A Siena arriva il Grand… Kata e Policoro chiude il Grand Prix U18-U21
Domenica 13 novembre a Siena è in programma la Coppa Italia e il Torneo delle Regioni, ultima gara del circuito Nazionale Kata 2022. Quasi 60 le coppie iscritte rendono questa prova la più partecipata della stagione.
È un ritorno, dunque, per il Torneo delle Regioni che disputò l’ultima edizione prima della pandemia nel 2019. Al termine di questo appuntamento si compilerà la classifica definitiva del Grand Prix A1 e A2, ed il Tour Kata Junior che promuoverà in A1 2023 le prime tre coppie della A2. La soddisfazione per una partecipazione così nutrita è consolidata anche da un numero importante di coppie alla prima esperienza.
La Commissione Nazionale rivolge un sentito ringraziamento agli organizzatori per l'impegno profuso ed è convintamente partecipe nell’onorare la memoria del Maestro Bruno Nibbi, figura di riferimento per il Judo toscano e nazionale.
In considerazione all’affluenza di coppie provenienti da tutta Italia la gara si prospetta interessante e di un alto profilo tecnico. Due le competizioni in programma cui parteciperanno 59 coppie, superando la partecipazione delle precedenti tappe di Grand Prix nazionale 2022.
“Questa Coppa Italia è intitolata alla memoria del Maestro Benemerito Bruno Nibbi -è il commento da parte del comitato organizzatore- padre del judo a Siena e personaggio di spicco a livello regionale e nazionale, nonché promotore di tutte le sfaccettature del Judo, dai più piccoli agli atleti di altissimo livello, organizzando per 25 anni il famoso Torneo Città del Paio, che ha portato sul tatami senese atleti di grandissimo spessore. Ma il Maestro Nibbi aveva lavorato con dedizione a livello regionale anche sul kata per un continuo sviluppo organizzando stage e oltre 10 edizioni di una gara a squadre. Durante la manifestazione ci sarà un momento per ricordare la figura di Bruno Nibbi e tutto ciò che ha dato al judo toscano e non solo”.
Le due manifestazioni rientrano in un programma di eventi che, nel fine settimana, comporranno i festeggiamenti per i 50 anni della sezione judo del Cus Siena.
-> GRAND PRIX LUCANIA, quarta ed ultima tappa del circuito Cadetti e Juniores
Il sabato si terranno una gara per preagonisti ed un seminario sull’antidoping condotto da Rosetta Pleimes, mentre la domenica dopo Coppa Italia e Torneo delle Regioni si terrà una gara di kata per under 14.
Il Grand Prix Lucania, in programma a Policoro sabato e domenica prossimi, ha superato il tetto dei trecento atleti iscritti per le gare che sono riservate alle classi cadetti e juniores chiamate a disputare la quarta ed ultima prova del circuito.
“Policoro è stata la patria di Pitagora -è una delle curiosità raccontate dal comitato organizzatore- ma appartiene anche alle origini dello sport nella parte italiana della Magna Grecia, che fanno riferimento appunto all’area circoscritta fra Policoro, Crotone e Taranto. È qui che gli sport di combattimento come lotta, pancrazio e pugilato hanno trovato un terreno accogliente, basti pensare che il palasport di Policoro è stato denominato PalaErcole, facendo riferimento esplicito alle origini della Magna Grecia”.
Al Budo Semmon Gakko la corona di regina ai Tricolori Esordienti femminili
Il Budo Semmon Gakko Genova si è imposto nella classifica femminile dei campionati italiani Esordienti B che si sono disputati oggi nel PalaPellicone a Ostia. Il team genovese è salito in cima alla graduatoria di giornata con 20 punti precedendo Bra Arti Marziali, seconda con 18 punti ed al terzo posto l’Akiyama Settimo Torinese con 16 punti. Quarto posto per il Kyu Shin Kai Parma con 12 punti che precede ben sette società con 10 punti, Titania Club Catania, Team Iacovazzi, Skorpion Pordenone, Nippon Club, Kodokan Chieti, A.M.G. Murano che i dieci punti li hanno maturati con la conquista di un titolo, mentre l’A.S.D. Centro ha sommato due risultati ottenendo lo stesso totale.
Nella gara di ieri invece, la classifica maschile è stata vinta nettamente dal Centro Sportivo Pomilia con 34 punti, che ha preceduto la A.S.D. Ippon Club con 22, Girolamo Giovinazzo con 20, C.S.D. Judo Sanremo con 18, A.S.D. Centro ed Angiulli Bari con 14, Skorpion Pordenone, Fiamme Oro e Circolo GdF Como con 12.
Questi i risultati della seconda giornata
40: 1. Rachele Moruzzi (Skorpion Pordenone), 2. Miriam Tempesta (New Crazy Fitness), 3. Rachele Ciavurro (Kodokan Anzio) e Francesca Sini (Ok Club Imperia)
44: 1. Simona Anelli (Team Iacovazzi), 2. Sofia Niutta (Accademia), 3. Nicole Coccia (Judo Shihan) e Cristina Meluso (Judo Sanremo)
48: 1. Giulia Bonzano (Budo Semmon Gakko Genova), 2. Alessia Esposito (Unisport), 3. Margherita Actis (Akiyama Settimo) e Angelica Tait (Ippon Accademy)
52: 1. Annalisa Sanfilippo (Titania Club), 2. Giorgia Frosoni (CSJ Roma), 3. Anita Comba (Akiyama Settimo) e Noemi Di Leonardo (Omnia Alcamo)
57: 1. Lucrezia Zedda (Kodokan Chieti), 2. Jennifer Macis (Bra Arti Marziali), 3. Stella Imparato Delmirani (Robur et Fides) e Giada Sammito (Mifune Judo)
63: 1. Marika Cavaglia (Bra Arti Marziali), 2. Valentina Palagi (Budo Sanremo), 3. Juliana Catanzaro (Judo Costa) e Giorgia Grassi (Judo Brianza)
70: 1. Awa Sadio (Nippon Club), 2. Margherita Dallasta (Kyu Shin Do Kai Parma), 3. Denisa Francesca Damoc (S.D.P.) e Giulia Santamaria (Budo Semmon Gakko Genova)
+70: 1. Carlotta Schiavon (A.M.G. Murano), 2. Sara Zenuni (Arashi Bracciano), 3. Sara Postiglione (Asd Centro) e Morgana Stocchi (Accademia Muggia)
Bellandi tinge d’oro il Grand Slam a Baku sul podio anche Parlati e Pirelli
FantasticAlice! Una superlativa Alice Bellandi ha conquistato la medaglia d’oro nei 78 kg nel Grand Slam a Baku ed assieme a lei hanno fatto festa Christian Parlati e Gennaro Pirelli, che hanno messo al collo due splendide medaglie di bronzo, rispettivamente nei 90 e 100 kg.
E con queste, le medaglie conquistate dall’Italia nel Grand Slam a Baku sono salite a quota cinque. A questo punto si tratta di numeri che, lasciando da parte i record che si stabiliscono proprio per essere superati, stanno diventando una piacevolissima consuetudine per un team Italia che guarda a Parigi 2024 con sempre più giustificato e motivato ottimismo.
Alice Bellandi ha strapazzato la categoria dei 78 kg, e non è esagerata la definizione considerando il trattamento riservato alla slovena Metka Lobnik, all’inglese Emma Reid e, ancora una volta, alla francese Madeleine Malonga (argento olimpico, oro ed argento mondiale). In finale con l’olandese Natascha Ausma, l’azzurra si è aggiudicata l’incontro grazie ad un wazari messo a segno con attacco di seoi nage in ginocchio a sinistra e, senza interruzione, è risalita e ha attaccato in o uchi gari a destra facendo cadere la rivale. Spettacolo!
“È stata una giornata tosta -ha detto Alice Bellandi- perché non mi sentivo al top, ma di testa sono stata brava a gestire la gara, a capire che potevo vincere in maniera diversa e così è stato. Sono contenta di questo risultato, anche se qualcosa di meglio negli incontri l’avrei potuto fare comunque. Ma adesso si va avanti e la testa va già al Master!”.
Ed è stato uno spettacolo anche l’ippon di Christian Parlati nella finale per il bronzo dei 90 kg con il tedesco Martin Matijass, che aveva avuto la pessima idea di cercare il corpo a corpo con Christian per tentare di chiudere un parapiglia. Niente da fare, perché in quelle situazioni Parlati è un “mago”, avvolge, chiude ogni via d’uscita ed infine schiaccia a terra. Prima di Matijass, qui a Baku, ci sono passati anche Peter Zilka (Svk), Anri Egutidze (Por), Murad Fatiyev (Aze), mentre Nemanja Majdov (Srb) questa se l’è cavata, ma solo per questa volta. "Vengo alle gare per vincere l’oro e so di poterlo fare -ha detto Christian Parlati- oggi torno con una medaglia di bronzo quindi non posso dirmi completamente soddisfatto…va anche detto che in questo periodo sto caricando parecchio: il mio obiettivo è il master ed è per quello che sto lavorando.
Ci sono tante persone che vorrei ringraziare ma oggi voglio dedicare la medaglia a Ivan Capezzuto come auspicio di buona guarigione".
E che dire di Gennaro Pirelli, 22 anni, che è salito sul podio al suo secondo Grand Slam nei 100 kg? Considerando che il primo è stato quello di sette giorni fa ad Abu Dhabi… Un mastino, che ha messo sotto l’ucraino Danylo Hutsol, l’estone Grigori Minaskin, il tedesco Dario Kurbjeveit Garcia, tutti per ippon, quindi l’eccellente incontro con il serbo Alexandar Kukolj che si è concluso a favore di quest’ultimo al termine di un lungo golden score, quindi la vittoria perseguita con grande lucidità sull’ucraino Anton Savytskiy. "Finalmente è arrivata la medaglia in questa nuova categoria. -ha detto Gennaro Pirelli- Oggi mi sentivo veramente bene, sono salito sul tatami con le sensazioni giuste e sapevo dove mettere le mani. In semifinale con Kukoli poteva andare meglio, ho gestito bene fino a quell’attacco che purtroppo gli è bastato …ma non mi sono dato per vinto e in finale ho fatto il mio. Ringrazio il maestro Lello, le Fiamme Oro e la Nippon che mi consentono di allenarmi al meglio, ringrazio anche la nazionale che mi ha dato questa opportunità. Voglio dedicare il risultato di oggi alla mia famiglia e a chi mi ha sopportato e crede in me".
In una giornata così è passata un pò in secondo piano la gara di Giorgia Stangherlin, settima nei 78 kg, ma anche le prove di Lorenzo Agro Sylvain nei +100 kg, Nicholas Mungai nei 90 kg ed Asya Tavno nei+78 kg.
"Direi sempre meglio… -è il commento di coach Francesco Bruyere- Alice ha condotto la gara molto intelligentemente e con grande consapevolezza nelle sue potenzialità. Lei è un talento e quando si presenta in gare in buone condizioni fisiche e mentali è impressionante, oggi era intoccabile e ne abbiamo avuto la conferma ammirando la superiorità con cui ha vinto l’incontro in semifinale con la fortissima francese. Tantissimi complimenti ma non è comunque il momento di sedersi sugli allori, si può ancora migliorare su alcuni aspetti e mirare sempre più in alto. Mi dispiace invece per l’incontro di Asya, oggi non era in condizioni psicofisiche ottimali e non è riuscita ad esprimere il suo reale valore. Questa però non può essere una scusa, lei è molto più forte di così e queste sono cose che non devono accadere a prescindere, dobbiamo rimboccarci le maniche e continuare a lavorare. Chiudiamo un alto Grande Slam con 5 medaglie che si commentano da sole, puntiamo al Master".
Cs Pomilia domina la classifica maschile ai Tricolori Esordienti B
Assegnati i titoli maschili nella prima giornata dei campionati italiani Esordienti B, Questi i risultati delle gare che si sono disputate nel PalaPellicone a Ostia. Domenica, a partire dalle 9.30, è la volta delle gare riservate alle categorie femminili.
-> LA FOTOGALLERY DELLA GIORNATA
Risultati prima giornata
38: 1. Mirko Moretti (g.giovinazzo), 2. Massimo Martinelli (harmony club), 3. Tommaso Gini (skorpion pordenone) e Francesco Nicola Pirolo (angiulli bari)
42: 1. Nicolò Misoaga (g.giovinazzo), 2. Francesco Siracusa (angiulli bari), 3. Giuseppe Setale (Cs maddaloni) e Federico Cena (akiyama settimo)
46: 1. Michele Porrelli (team iacovazzi), 2. Francesco Lapi (ippon club), 3. Matteo Gualandi (judo grosseto) e Natan Givanni (circolo gdf como)
50: 1. Alberto miceli (ippon club), 2. Domenico Celotto (Cs pomilia), 3. Daniel Mangiapia (cs pomilia) e Emiliano Ceci (banzai cortina roma)
55: 1. Raffaele Sodano cs pomilia), 2. Federico Silvestri (carabinieri), 3. Alessandro Ercoli (asd miriade) e Simone Comitti (circolo gdf como)
60: 1. Giuseppe Gesuele (cs pomilia), 2. Michelangelo Arrabito (koizumi scicli), 3. Alessandro Mereu (titania club catania) e Antonio Capezzuto (judo fuorigrotta)
66: 1. Giuseppe Braccioforte (la palestra), 2. Simone Vitale (bra arti marziali), 3. Claudio Pagotto (sdp) e Erik Semanjaku (judo sanremo)
73: 1. Edoardo Michele Russo (asd centro), 2. Giovanni Gori (pgf libertas judo), 3. Francesco Mazzon (skorpion pordenone) e Stefano Santo (dojo arashi lecce)
81: 1. Michele Corsica (giovani talenti), 2. Gabriele Esposito (fiamme oro), 3. Edoardo Avanzi (sinergy lodi) e Emanuele Rizzuto (dlf alessandria)
+81: 1. Leonardo Moroni (judo sanremo), 2. Alessio Mattioli (judo champion), 3. Luigi Bombino (athlon judo) e Gianluca Picchi (judo club sansepolcro)
Medagliere società: 1. Cs Pomilia (2-1-1), 2. Girolamo Giovinazzo (2-0-0), 3. Asd Ippon Club (1-1-0), 4. Judo Sanremo (1-0-1), 5. Asd Centro (1-0-0), 6. Giovani Talenti (1-0-0), 7. La Palestra (1-0-0), 8. Team Iacovazzi (1-0-0)
Giacomo Gamba ai piedi del podio nel Grand Slam a Baku
Giacomo Gamba si è classificato al quinto posto degli 81 kg nel Grand Slam a Baku e così, dopo Ulaanbaatar ed Abu Dhabi, ha realizzato una progressione significativa approdando alla semifinale con tre vittorie sull’azero Hajiev, il georgiano Sherazadishvili ed il polacco Drzymal. Superato in semifinale dal belga Matthias Casse, Giacomo Gamba è stato superato anche nella finale per il bronzo dal ceceno che gareggia per la bandiera del Bahrain Askerbii Gerbekov.
Il quinto posto di Gamba purtroppo è stato il risultato migliore della seconda giornata a Baku, dato che Manuel Lombardo si è dovuto accontentare di un settimo posto nei 73 kg, ottenuto con le vittorie sul mongolo Lavjargal e sul tedesco Wandtke cui sono seguite le sconfitte dall’uzbeco Yuldoshev e, nei recuperi, dal georgiano Shavadatuashvili.
Sfortunata la gara di Giovanni Esposito (73) che nell’incontro con il turco Demirel si è procurato una lussazione al gomito, mentre Antonio Esposito (81) ha superato il sudafricano Alhajri per immobilizzazione ed è stato poi eliminato dal georgiano Akhalkatsi. Una vittoria anche per Sara Lisciani (63) con Laura Vazquez Fernandez (Esp) e per Martina Esposito (70) con Aghayeva (Aze), successivamente fermate da Iva Oberan (Cro) e Elvismar Rodriguez (Ven). Subito fuori invece Irene Pedrotti (70), eliminata dal tomoe nage di Lara Cvjetko (Cro).
"Non possiamo dire che la giornata sia andata secondo le aspettative -ha commentato Raffaele Parlati, capoallenatore maschile- avevamo sul tatami atleti di altissimo valore ma non sempre le cose girano al meglio. Il migliore in gara è stato Giacomo che oggi ha disputato la sua prima finale in un Grand Slam: la medaglia non è arrivata nonostante abbia dato molto… per lui si tratta solo di prendere le misure con questo livello e avrà modo di mostrare quanto vale. Per gli altri ragazzi in gara, la giornata va presa per quella che è stata: alcuni incontri interpretati in modo non ottimale, qualche decisione arbitrale discutibile, un piccolo infortunio per Giovanni…. oggi voltiamo pagina con consapevolezza e pensiamo alla giornata di domani".
Domani terza giornata con sette azzurri in gara: Alice Bellandi, Giorgia Stangherlin (78), Asya Tavano (+78), Nicholas Mungai, Christian Parlati (90), Gennaro Pirelli (100), Lorenzo Agro Sylvain (+100).
Classifiche seconda giornata
73: 1. Hidayat Heydarov (Aze), 2. Arthur Margelidon (Can), 3. Abdul Malik Umayev (Bel) e Lasha Shavdatuashvili (Geo), 7. Manuel Lombardo (Ita)
81: 1. Saeid Mollaei (AZe), 2. Matthias Casse (Bel), 3. Askerbii Gerbekov (Brn) e Attila Ungvari (Hun), 5. Giacomo Gamba (Ita)
63: 1. Inbal Shemseh (Isr), 2. Geke Van Den Berg (Ned), 3. Andreja Leski (Slo) e Utana Terada (Jpn)
70: 1. Sanne Van Dijke (Ned), 2. Gabriella Willems (Bel), 3. Michaela Polleres (Aut) e Elvismar Rodriguez (Ven)
L’Italia subito sul podio anche a Baku con Milani e Giuffrida
Con Francesca, Odette e Veronica è un’altra partenza lanciata in un Grand Slam per l’Italia che, in questo caso, è quello che si disputa nella Heydar Aliyev Sport Arena a Baku.
La medaglia d’argento nei 48 kg di Francesca Milani, quella di bronzo nei 52 kg di Odette Giuffrida ed il settimo posto nei 57 kg di Veronica Toniolo rappresentano infatti l’eccellente riscontro della prima giornata per la squadra azzurra.
“Queste sono due medaglie che valgono molto più di tante altre più prestigiose. -ha commentato a caldo il coach delle azzurre Francesco Bruyere- Lo stress accumulato in queste sei settimane era tantissimo tra cali peso, viaggi lunghi e acciacchi post-gare, ma queste ragazze hanno saputo rispondere nel migliore dei modi replicando il risultato ottenuto due settimane fa ad Abu Dhabi.
Francesca, lucida e aggressiva, ha dimostrato una superiorità disarmate fino in finale dove purtroppo, a causa di un errore sulle prese commesso nella fase iniziale, non ha potuto esprimere nuovamente le sue potenzialità odierne. Sono convinto che se l’incontro fosse andato avanti avrebbe avuto un esito diverso, è stata davvero bravissima.
Odette… non posso che alzare le mani di fronte a questa grande Campionessa, ha voluto partecipare alla gara nonostante un problema al gomito la condizionasse e non le avesse permesso di preparare al meglio la gara, ha affrontato e vinto un incontro ai quarti di 16 minuti che avrebbe messo in ginocchio chiunque, ma si è presentata in semifinale dopo pochissimo tempo pronta a prendersi la rivincita con la forte e fresca atleta uzbeka.
Ha disputato un grande incontro, tecnicamente e tatticamente perfetto dimostrando superiorità, tanta da convincermi che anche in quelle condizioni fisiche avrebbe vinto.
Alla fine, purtroppo l’uzbeka ha colto un’opportunità al golden score aggiudicandosi l’incontro, ma questo è Judo.
La finale è stata vinta nuovamente al golden score portando così il minutaggio complessivo dei combattimenti di Odette oggi a quasi 40 minuti… vi assicuro che per reggere una roba del genere ci vuole una grande testa e un grandissimo cuore. Dunque, non posso che complimentarmi con queste due grandi donne che ora si meritano un bel risposo.
Un buon incontro quello che Veronica ha disputato com Deguchi, sta crescendo ed acquisendo esperienza ad ogni gara, dobbiamo sempre ricordarci che è giovanissima.
Sono convinto che sia sulla strada giusta, deve persistere e sono sicuro che presto arriveranno i risultati importanti. Torna a casa con un settimo posto che le consente di acquisire ulteriori punti in ranking e di consolidare la sua partecipazione al master di dicembre”.
Domani in gara le categorie -63, -70 kg femminili e -73, -81 kg maschili. In gara gli azzurri Sara Lisciani (63), Irene Pedrotti, Martina Esposito (70), Giovanni Esposito, Manuel Lombardo (73), Antonio Esposito, Giacomo Gamba (81).
Risultati 1^ giornata
48: 1. Shirine Boukli (Fra), 2. Francesca Milani (Ita), 3. Marusa Stangar (Slo) e Milica Nikolic (Srb)
52: 1. Diyora Keldiyorova (Uzb), 2. Sosorbaram Lkhagvasuren (Mgl), 3. Odette Giuffrida (Ita) e Sita Kadamboeva (Uzb)
57: 1. Christa Deguchi (Can), 2. Telma Monteiro (Por), 3. Nora Gjakova (Kos) e Ivelina Ilieva (Bul), 7. Veronica Toniolo (Ita)
60: 1. Balabay Aghayev (Aze), 2. Dilshot Khalmatov (Ukr), 3. Karamat (Huseynov) e Tsogt-Ochir Byambajav (Mgl)
66: 1. Denis Vieru (Mda), 2. Mulorajab Khalifaev (Tjk), 3. David Garcia Torne (Esp) e Orkhan Safarov (Aze)
-> in aggiornament
Mezzo migliaio di Esordienti B a caccia del tricolore nel PalaPellicone
Sabato e domenica il PalaPellicone ad Ostia si appresta ad accogliere mezzo migliaio di giovani judoka appartenenti alla classe Esordienti B, pronti a contendersi i titoli italiani seguiti dai 265 tecnici accreditati in rappresentanza di 251 società sportive provenienti da tutte le regioni.
Si tratta di 317 atleti nelle sette categorie di peso maschili che saliranno sui tatami nella prima delle due giornate di gare e 193 atlete nelle otto categorie di peso femminili che, a loro volta, saliranno sui tatami la domenica.
Le gare si svolgeranno su quattro tatami con i seguenti orari d’inizio (e saranno trasmesse in diretta streaming)
Sabato 5
Categorie -38, -46, -55 kg inizio ore 9:30
Categorie -42, -50, -66 kg inizio ore 13:00
Categorie -60, -73, -81, +81 kg inizio ore 16:30
Domenica 6
Categorie -40, -44, -48, -70 kg inizio ore 9:30
Categorie -52, -57, -63, +70 kg inizio ore 13:00
(Le immagini si riferiscono ai campionati italiani Esordienti B 2021)
Diciannove azzurri a Baku per l’ultimo Grand Slam 2022
Sono 364 gli atleti di 61 nazioni che, a partire da venerdì e fino a domenica, gareggeranno nella Heydar Aliyev Sport Arena per il Baku Grand Slam. La squadra azzurra è composta da diciannove atleti, si tratta di Matteo Piras (66), Giovanni Esposito, Manuel Lombardo (73), Antonio Esposito, Giacomo Gamba (81), Nicholas Mungai, Christian Parlati (90), Gennaro Pirelli (100), Lorenzo Agro Sylvain (+100), Francesca Milani (48), Odette Giuffrida, Martina Castagnola (52), Veronica Toniolo (57), Sara Lisciani (63), Irene Pedrotti, Martina Esposito (70), Alice Bellandi, Giorgia Stangherlin (78), Asya Tavano (+78) con i Tecnici: Francesco Bruyere, Raffaele Toniolo, Raffaele Parlati, Giovanni Carollo, il Team manager: Alessandro Comi, il Medico: Stefano Bonagura, il Fisioterapista: Valerio Piepoli.
“Ultimo Grande Slam dell’anno per la squadra italiana e poi prepareremo al meglio il master di fine dicembre. -ha commentato il tecnico azzurro Francesco Bruyere- Come per quanto accaduto ad Abu Dhabi, i ragazzi stanno bene, sono in un buono stato di forma e pensiamo che sia giusto battere il ferro finché è caldo. Anche qui ci sarà un po’ di turnover in base alle esigenze individuali, ovviamente l’impegno e lo stress mentale per chi arriva dal mondiale senza essersi fermato è molto alto, ma sono sicuro che i ragazzi sapranno risponde al meglio. Oggi è uscita la ranking olimpica e al momento sono 17 gli italiani che avrebbero un pass olimpico, ovviamente è prestissimo e tutto potrà cambiare, ma questo per il movimento italiano deve essere motivo di assoluto orgoglio e speriamo anche di buon auspicio”.
Il programma
Venerdì 4: F -48, -52, -57; M -60, -66
Sabato 5: F -63, -70; M -73, -81
Domenica 6: F -78, +78; M -90, -100, +100
Fiora d’oro a Perth… ma per l’Argentina! Tutti i risultati del Palavesuvio
Mentre il Palavesuvio a Napoli ha ospitato sabato e domenica la terza prova del Grand Prix cadetti e juniores ed il Trofeo Italia Master giunto a sua volta alla terza prova, la ventiseienne fidentina Sofia Fiora è andata a vincere la medaglia d’oro nei 52 kg a Perth nell’Oceania Open. Si è trattato di un successo che vale 700 punti, tanti quanti ne attribuisce un Grand Prix o i campionati continentali, e fanno salire Sofia Fiora al 49esimo posto della classifica mondiale. La curiosità, se vogliamo, è che avendo la mamma argentina e disponendo del doppio passaporto, la fidentina ha gareggiato a Perth per l’Argentina e grazie a questo risultato è diventata la numero uno, scavalcando alla prima uscita Agustina Lahiton, 91esima con 186 punti ed Ayelen Elizeche, 104esima con 138.
“Ancora faccio fatica a credere di esserci riuscita veramente -ha detto Sofia Fiora- Ho pensato per settimane a questa medaglia ed a 30 secondi dalla fine della finale non era ancora mia. Sono davvero soddisfatta del recupero finale e del risultato e voglio ringraziare il mio attuale coach Alessandro Bruyere per il supporto, soprattutto mentale e tattico, prima e durante la stessa gara. Voglio ringraziare tutti i ragazzi dell’Accademia Torino per avermi permesso negli ultimi mesi di allenarmi forte e con costanza. Voglio ringraziare l’allenatore dell’Argentina per avermi seguita alla sedia dandomi le indicazioni necessarie in tempo reale ed infine voglio ringraziare tutti coloro che mi hanno seguita e supportata a distanza”.
Ma ritorniamo alle gare disputate a Napoli e con le classifiche delle due manifestazioni riportimao anche il commento di Giuseppe Macrì, responsabile storico della classe Master ed attuale componente della commissione dedicata al settore.
“È stata una seconda parte di stagione impegnativa, questa per i Master, dopo i Campionati Mondiali in settembre a Cracovia e la finale dei Campionati Italiani a Leno, abbiamo concluso con la terza tappa del circuito Trofeo Italia. Per la prima volta a Napoli, l’appuntamento dei Master si è svolto nel pomeriggio di domenica al termine del Grand Prix Cadetti-Juniores con un’organizzazione brillante. I tre tatami messi a disposizione dal Comitato Regionale Campano hanno consentito agli atleti il rientro in serata. Settanta gli atleti in gara con la Rappresentativa del Lazio che si è aggiudicata il Trofeo, davanti a Lombardia e Toscana. Questa è stata la terza ed ultima prova, oltre a definire la classifica finale individuale del Trofeo Master Italia, ha stilato anche quella delle rappresentative regionali con il primo posto della Lombardia, con 150 punti, che ha preceduto per pochi punti la Toscana con 144 e, sul terzo gradino del podio, il Lazio”.
I risultati
Cadetti
F
40: 1. Elena Santoro (Bushido Trapani), 2. Martina Piccolo (Amici del Judo Piemonte)
44: 1. Flavia Finazzer (Nobel), 2. Giusy Amalfitano (Ischia judo), 3. Sarah Martina Mura (Menchella Club) e Ilenia Lo Tufo (Ken Otani Melegnano)
48: 1. Sofia Mazzola (Judo Virtus), 2. Elena Storione (Ippon Club), 3. Siria Angel Nicotra (Mifune Judo) e Alessia Continanza (Asd Centro)
52: 1. Martina Claudia De Crescenzo (New Crazy Fitness), 2. Federica Ammirata (Judo Virtus), 3. Alessandra Dispenza (Judo Virtus) e Alice Vismara (Judo Bergamo)
57: 1. Savita Russo (Koizumi Scicli), 2. Aurelia Venditto (Judo Club Arca), 3. Alisia Tombolini (Fitness Club Nuova Florida) e Martina Capezzuto (Judo Fuorigrotta)
63: 1. Serena Maddaloni (Star Judo Club), 2. Alessia Orlandi (Eisho Club Milano), 3. Elisa Aspico (Judo Vanzago) e Stefania Pede (Akiyama Settimo)
70: 1. Rossana Tocci (Judo Team Iacovazzi), 2. Sara Virgilio (Bushido Trapani), 3. Nicole Di Michele (Budo Sanremo) e Chiara Villotta (Yoshin Ryu)
+70: 1. Cinzia Caponetto (Judo Virtus), 2. Sofia Kubler (Kdk S.Angelo), 3. Eliane Keita (Arashi Bracciano) e Mariassunta Carla Forgetta (Menchella Club)
M
46: 1. Yari Zippo (Judo Club Ruffano), 2. David Guanziroli (Sankaku Como), 3. Lorenzo Colombo (Robur et Fides) e Daniele Zep (G. Maddaloni)
50: 1. Anthony Sola (Olimpica Bellizzi), 2. Francesco Crociani (Judo Grosseto), 3. Giacomo Pagano (Ippon Club) e Mario Tinelli (Giovani Talenti)
55: 1. Michele Mario Iovino (New Crazy Fitnes), 2. Samuele Canova (Movi-Mente Le Sorgive), 3. Nicolò Antonio Messina (Dynamic Center Gravina) e Cristian Biffi (Judo Bergamo)
60: 1. Francesco Sampino (Judo Virtus), 2. Antonio Esposito (Nippon Club), 3. Samuele Algieri (Kumiai) e Christian Calvino (Skorpion Team Eboli)
66: 1. Federico Ninfo (Isao Oakno Club 97), 2. Rocco Capasso (Kumiai), 3. Tommaso Sabia (Akiyama Settimo) e Giuseppe Carabotto (Kumiai)
73: 1. Davide Esposito (Nippon Club), 2. Saba Aleksanovi (Judo Preneste Castello), 3. Riccardo Roma (Jigoro Kano Torino) e Giorgio Spada (Forza e Costanza Brescia)
81: 1. Danilo Articolo (Koizumi Scicli), 2. Leonardo Copat (Skorpion Pordenone), 3. Salvatore Mazzola (Judo Virtus) e Emanuele Cialei (Judo Frascati)
90: 1. Gianmaria Zoff (Skorpion Pordenone), 2. Alessandro Vallino (Senshi Judo), 3. Leonardo Gaudiano (Partenope) e Luigi Barbero (Akiyama Settimo)
+90: 1. Lorenzo Paradiso (Judo Club Ronin), 2. Davide Graziosi (Harmony Club), 3. Luigi Vitolo (Grivit) e Yosseg Boutrig (Europaradise)
Juniores
F
44: 1. Aurora Mazzilli (Borgo Prati 1899)
48: 1. Giulia Giorgi (Judo Virtus), 2. Anna Iovino (New Crazy Fitness), 3. Maria Di Stefano (Pro Recco Judo) e Giada Lucia (Blu 3000 Grottaferrata)
52: 1. Alessia Tortorici (Judo Virtus), 2. Ilaria Finestrone (Judo Team Iacovazzi), 3. Agnese Zuccaro (G.Giovinazzo) e Chiara Antonina Dispenza (Judo Virtus)
57: 1. Savita Russo (Koizumi Scicli), 2. Micaela Sciacovelli (La Palestra), 3. Gaia Stella (Shihan Sermoneta) e Maria Rosaria Martucci (Star Judo Club)
63: 1. Matilde Tagliabue (Judo Lissone), 2. Chiara Castiello (Accademia Torino), 3. Dounia Slimani (Fitness Club Nuova Florida) e Stefania Pede (Akiyama Settimo)
70: 1. Matilde Ceci (Banzai Cortina), 2. Ilona Autiero (Energy Mediglia), 3. Claudia Sperotti (Equipe Judo Caldogno) e Vincenza Amendola (Kodokan Lucania Brienza)
78: 1. Irene Caleo (Akiyama Settimo), 2. Ilenia Damato (Skorpion Team Eboli), 3. Marisol Salvadori (Judo Treviso) e Matilde Notti (Yume Alessandria)
+78: 1. Mara Garofalo (Ischia Judo), 2. Klaudia Cannataro (Kodokan Judo)
M
55: 1. Andrea Biffi (Judo Bergamo), 2. Nicolò Busia (Akiyama Settimo), 3. Dario Belcastro (Accademia Santena) e Emanuele Belcastro (Accademia Santena)
60: 1. Francesco Sampino (Judo Virtus), 2. Francesco Pio Stefanelli (Nippon Club), 3. Simone Gonini (Fitness Club Nuova Florida) e Vincenzo Manferlotti (Nippon Club)
66: 1. Federico Ninfo (Isao Okano Club 97), 2. Rocco Capasso (Kumiai), 3. Alessio De Luca (Ginnastica Triestina) e Manuel Parlati (Fiamme Oro Roma)
73: 1. Pietro Salvetti (Forza e Costanza), 2. Fabrizio Esposito (Star Judo Club), 3. Matteo Frontaurea (Ippon Club) e Gennaro Guarino (Nippon Club)
81: 1. Daniele Bonfili (Castelverde), 2. Alessandro Bellini (Centro Scuole Judo), 3. Leonardo Piccolo (Accademia Torino) e Francesco Sansonetti (Fitness Club Nuova Florida)
90: 1. Bright Maddaloni Nosa (Fiamme Oro), 2. Rmilio Tindaro Bongiorno (Airon Judo 90), 3. Giovanni Esposito (Fitness Club Nuova Florida) e Manuel Vici (G.Giovinazzo)
100: 1. Samuel Gros (Akiyama Settimo), 2. Davide Graziosi (Harmony Club), 3. Andrea Ciliani (Arashi Bracciano), 4. Raj Narain Chuttooar (La Popular)
+100: 1. Andrea Palumbo (Harmony Club), 2. Gabriele Di Giuseppe (Yubikai), 3. Lorenzo Paradiso (Judo Club Ronin) e Luigi Vitolo (Asd Grivit)
Master Open di Campania - RISULTATI COMPLETI
F3/4-+78: 1. Cristina Magini (Toscana), 2. Daniela cavallo (Lazio)
F3/6-63: 1. Cristina marsili (Toscana), 2. Andretta Bertone (Piemonte), 3. Diana Arrigoni (Piemonte, 4. Roberta Caiani (Lazio)
F4/6-52: 1. Sabrina Mazzola (Lombardia), 2. Rosanna Dell’Accio (Lombardia), 3. Francesca Gardini (lazio)
M1/2+100: 1. Ianis Lotca (Toscana), 2. Jakoby Willimas Nelson (Judo Link), 3. Andrea Fiorino (Lombardia)
M1/3-90: 1. Riccardo Abate (Piemonte), 2. Moreno Carnevale (Lazio), 3. Francesco Cammarota (Campania)
M2/2-81: 1. Francesco Balconi (Lombardia), 2. Ennio Tagliavento (Lazio), 3. Edoardo Campo (Lombardia)
M4/5-100: 1. Massimo Laurenzi (Lombardia), 2. Giovanni Romano (Lazio), 3. Claudio Cantagalli (Lombardia), 4. Fabrizio Della Moglie (Campania)
M5/6+100: 1. Antonello Aliano (Lazio), 2. Marco Rizzo (Campania), 3. Francisco Miguel Pierri (Campania)
M5/6-90: 1. Stefano Pressello (Lazio), 2. Carmine Paolillo (Campania), 3. Francesco Chiella (Toscana)
M5/7-73: 1. Marco Gigli (Toscana), 2. Maurizio Troiano (Campania), 3. Girolamo Altamore (Geckos Judo)
M6/8-66: 1. Andrea Leobono (Lombardia), 2. Stanislav Pazgan (Pazgan), 3. Giuliano Rossi (Toscana)
M1-66: 1. Tony Nguyen-Kim Viet-Anh (Judo Club Chilly Mazarin Morangis), 2. Daniele Passerini (Lombardia), 3. Quang Quinn Quach (Judo Link)
M2-66: 1. Vincenzo Patane (Lazio), 2. Marco Marcheselli (Toscana), 3. Dario Spadaro (Lombardia)
M3-73: 1. Lincoln Han (Judo Link), 2. Daniele Rossi (Lazio)
M4-66: 1. Pasquale Iacomino (Campania), 2. Angelo Varanelli (Lazio), 3. Filippo Cerboni (Talenti)
M4-73: 1. Fabio Brocchieri (Lombardia), 2. Krysztof Kaczmarek (Kaczamerk), 3. Orazio Privitera (Lazio)
M4-81: 1. Vito Costanza (Piemonte), 2. Gianluca Del Bove (Lazio), 3. Sandro Telesca (Lazio)
M4-90: 1. Andrea Dimattia (Lombardia), 2. Alessio Carbnevale (Lazio), 3. Giovanni Puglia (Yamashita Reggio Calabria)
M5-66: 1. Krysztof Czupruna (Kejza Team Rybnik), 2. Mauricio Jose De Andrade (Judo Link), 3. Bartlomiej Wiaczek (Nastula Club)
M5-81: 1. Luca Spadini (Toscana), 2. Ivan D’Auria (Lazio), 3. Federico Taddei (Lazio)
M6-81: 1. Valerio Romeo (Toscana), 2. Bruno Cresti (Toscana), 3. Paul Neuray (Talenti)
M7-81: 1. Franco Ghirnghelli (Lombardia), 2. Fabio Acerbi (Lazio)
Giusti, Tavoletta e Mincinesi sul podio a Capodistria
L’oro di Eleonora Giusti nei 70 kg, l’argento di Lucio Tavoletta nei 73 kg ed il bronzo di Cristiano Mincinesi nei 90 kg sono le tre splendide medaglie che sono state conquistate a Capodistria nella seconda giornata dell’European Cadet Cup.
“Sono molto contenta di com'è andata la gara -ha detto Eleonora Giusti- è stata una grande emozione riuscire a salire sul gradino più alto del podio e sentire suonare l'inno. Dedico questa medaglia a tutta la mia famiglia, al mio maestro Oleari e a tutto il Banzai Cortina che mi segue e sostiene, ma soprattutto a me stessa che oggi si è presa quella medaglia mettendoci il cuore”.
“La giornata di oggi è stata molto bella anche se si può fare sempre meglio -ha detto invece Lucio Tavoletta- Non sapevo cosa aspettarmi, ma sapevo che dovevo dare il massimo e l’ho fatto. Dopo questa gara si ritornerà ad allenarsi per raggiungere nuove soddisfazioni. Voglio ringraziare papà (Silvio, ndr) che è anche il mio maestro e tutte le persone che mi sono state vicine”.
“Gara difficile in questa nuova categoria -ha detto infine Cristiano Mincinesi- ma dall’inizio non ho mai mollato e con la mia prima gara a 90 kg è arrivata anche la prima medaglia in European Cup. Ringrazio la mia società Judo Preneste e la mia famiglia, che hanno contribuito a farmi raggiungere questo risultato”.
A Perth invece, Riccardo Del Carlo ha superato la prova d'idoneità e ha acquisito la qualifica di arbitro mondiale.