Susi Scutto! A Doha il piccolo gigante del tatami è ancora bronzo mondiale
Susi Scutto ha ri-conquistato la medaglia di bronzo nei campionati del mondo di judo. Dopo il bronzo a Tashkent 2022 ecco che quella stessa medaglia ha trovato piena conferma a Doha 2023, vincendo fra l’altro in finale per il bronzo con la stessa kazaka che l’anno scorso condivise con lei il terzo posto. Ma alzi la mano chi aveva considerato la promessa di Assunta Scutto un po’ azzardata. Ebbene quel “L’anno scorso ho fatto terza e spero che quest’anno vinco il titolo” che l’azzurra ventunenne ha pronunciato alla vigilia, più che una speranza è stato un monito per le sue avversarie, attraverso il quale avrebbero potuto capire quanto Susi potesse essere consapevole e determinata. E per spiegarlo si parta pure dalla finale per il bronzo dei 48 kg con la kazaka Abiba Abuzhakynova, messa sotto al primo errore con un wazari di uchi mata che ha risposto ad un attacco, e poi portato al termine continuando a cercare la soluzione definitiva. Il suo sguardo è sempre stato lucido, concentrato e determinato, al punto che mai ha tradito il dubbio che non ci credesse e/o non ce la facesse. Assunta Scutto ce l’ha fatta, ha sconfitto Abiba Abuzhakynova e, prima di lei, la spagnola Mireia Lapuerta Comas, la slovena Marusa Stangar e, dopo la sconfitta con la giapponese Natsumi Tsunoda, che poi si è aggiudicata il titolo mondiale dei 48 kg, la napoletana ha messo sotto con doppio wazari la brasiliana Amanda Lima, approdando così alla finale per il bronzo di cui abbiamo detto. Brava Susi Scutto!
“Sono molto emozionata per questa medaglia -ha detto Assunta Scutto- ancora più emozionata rispetto quella dell’anno scorso, perchè risalire sul podio dopo 8 mesi è qualcosa di indescrivibile, una conferma del lavoro che sto facendo con Antonio Ciano e di quanto valgo. Oggi mi sentivo all’altezza di vincere il titolo… oggi ero rivestita dall’armatura di Dio e sentivo la sua potenza sopra di me, mi sentivo intoccabile. Ringrazio il mio gruppo sportivo Fiamme Gialle che mi sostengono tutti i giorni e non mi fanno mancare mai nulla dallo staff tecnico e i preparatori. Ci tenevo a ringraziare Andrea Palloni e Fabrizio e Salvatore Ferro, la nazionale e Bruyere, che mi hanno seguito in gara e la FIJLKAM che mi sta sempre vicino, la mia famiglia. Dedico la mia medaglia al mio ragazzo Kevyn Perna”.
“Che spettacolo ragazzi… dire che una medaglia mondiale ci va stretta sembra assurdo ma oggi è così. -è stato il commento di Francesco Bruyere mentre Susy faceva la premiazione- Susy è stata piccola e grande allo stesso tempo, è salita su quel tatami mostrando la maturità di una veterana e allo stesso tempo la spensieratezza di una giovane atleta, la grinta di un toro e un cuore grande come una casa. Oggi ha fatto tutto in maniera perfetta, un unico errore sulla perdita di posizione con la forte giapponese l’ha privata di quell’oro che si meritava, ma sono assolutamente convinto che presto arriverà anche quello. Due medaglie mondiali in 8 mesi sembrano qualcosa di impossibile, ma queste sono il frutto di un grande lavoro per il quale ci tengo a ringraziare tutto il Gruppo Sportivo delle Fiamme Gialle, i suoi allenatori, i preparatori atletici e in particolare Coach Antonio Ciano sempre presente. I miei più grandi complimenti sono per Susetta, un’incredibile atleta, campionessa di vita”.
Oggi ha gareggiato anche un’eccellente Francesca Milani che, nei 48 kg, ha ottenuto due brillanti vittorie su Virginia Aymard del Gabon, ovviamente blindata con sankaku e la belga Ellen Salens, schiantata con ashi guruma, ma non c’è stato niente da fare di fronte al tai otoshi di Wakana Koga (JPN), poi terza assieme a Scutto. E niente da fare purtroppo, anche per Angelo Pantano, fermato nei 60 kg dallo spagnolo Francisco Garrigos arrivato poi alla conquista del titolo mondiale.
Da dietro le quinte... "“Di questa ragazza ti colpisce la serenità fuori da comune. Oggi nella pausa che precede il final Block - oggi lunga, lunghissima - mi sono fermato ad osservarla camminare imperturbabile per il tatami: musica nelle orecchie (la sua, musica, quella che ti aspetteresti da chi si gode la pace a bordo oceano), passo lento, quasi marziale, sguardo oltre. L’ho vista passare all’impeto delle botte vere (le sue, quelle che però non ti aspetti da una ragazza di 1 metro e 50) nel riscaldamento, per tornare alla calma più quieta appena prima di salire sul tatami della finale. È una piccola donna speciale, che quando sale serena sul tatami è capace - in solo otto mesi - di raccogliere i risultati che si raccolgono in anni di carriera: perché è serena ma con un carattere forgiato sull’incudine della determinazione, rara quanto la sua quiete. Che donna!”
Doppio oro e primato per le siciliane della Judo Virtus nella A2 junior a Napoli
Le siciliane della Judo Virtus Villabate hanno centrato la prima coppia d’oro di questo campionato italiano juniores A2 e, nel PalaVesuvio a Napoli, sono salite sul gradino più alto del podio nella classifica per società femminili.
“Sono contento del risultato conseguito quest’oggi -ha detto il tecnico della Virtus Fabrizio Fantauzzo- ma soprattutto sono soddisfatto della prestazione delle ragazze. Il primo posto per società testimonia che il gruppo della Virtus é coeso e determinato nel raggiungere obiettivi prestigiosi attraverso un costante lavoro quotidiano. Sono ancor più contento del fatto che queste medaglie d’oro, insieme alle altre conquistate, confermano che il Judo siciliano è vivo ed ambizioso. Un grazie ai tecnici, Davide e Vincenzo, che hanno seguito i ragazzi in gara”.
Queste le campionesse d’Italia A2 2023: Giusy Analfitano (Ischia Judo, 44), Elena Storione (Ippon Club Messina, 48), Chiara Antonina Dispenza (Judo Virtus, 52), Sara Cardella (Airon Judo 90, 57), Dounia Slimani (Fitness Nuova Florida, 63), Sofia Manca (La Palestra Taranto, 70), Cinzia Caponetto (Judo Virtus, 78), Lucia Magli (San Mamolo Bologna, +78). Classifica Società: 1. Judo Virtus Villabate, 20; 2. Budo Semmon Gakko Genova, 16; 3. Fitness Nuova Florida, 14
Mondiali al via con Milani, Scutto e Pantano sul tatami a Doha dalle 10
Al via questa mattina alle 10 i campionati del mondo a Doha con le prime due categorie che assegneranno la medaglia d’oro, 48 kg femminili e 60 kg maschili. Tre gli azzurri che saliranno per primi sui tatami dell’ABHA Arena: Francesca Milani, Assunta Scutto ed Angelo Pantano. Queste le schede con i commenti dei tre atleti ed i commenti dei tecnici azzurri.
Francesca Milani –48 kg. Nata a Roma il 25/09/1993, società di provenienza Banzai Cortina Roma, attuale Fiamme Oro, tecnici di riferimento Gianluca Accogli, Diego Frustaci, Francesco Bruyere, Dario Romano; Doha è il suo quinto mondiale. Il commento di Francesca: “Sono molto contenta di partecipare un’altra volta al mondiale, Forza Italia Forza Franci Milani”.
Assunta Scutto –48 kg. Nata a Napoli il 17/01/2002, società di provenienza Star Judo Club Maddaloni, attuale Fiamme Gialle, tecnici di riferimento Antonio Ciano, Francesco Bruyere; Doha è il suo secondo mondiale ed a Tashkent 2022 si è classificata al terzo posto. Il commento di Susi: “L’anno scorso ho fatto terza e spero che quest’anno vinco il titolo”
Angelo Pantano –60 kg. Nato a Messina il 03/07/1997, società di provenienza Airon Judo 90, attuale Fiamme Gialle Roma; tecnico di riferimento Corrado Bongiorno; Doha è il suo secondo mondiale; il commento di Angelo: “L’Italia aspetta il primo campione del mondo e saremo tutti a Doha per provare ad entrare nella storia”.
Francesco Bruyere: “Percepisco buone vibrazioni nella squadra femminile le ragazze sono serene e consapevoli di aver svolto un ottimo lavoro di preparazione per questo mondiale. Anche se la gara si avvicina e inizia a farsi sentire, noi cerchiamo di alleggerire la pressione e di mantenere la positività fino al momento opportuno. Penso che tra maschi e femmine questa sia una delle squadre italiane più forti di sempre, questo fa sì che tutti traggano forza dal gruppo e sono convinto che possano ottenere qualsiasi risultato. Facciamo un grosso in bocca al lupo ai nostri atleti e uno ancora più grande ai nostri avversari”.
Raffaele Parlati: “Affrontiamo questo Mondiale con la consapevolezza di essere una squadra importante tutti i ragazzi, nessuno escluso, hanno possibilità di medaglia, ragazzi che mi sento di elogiare già da adesso per lo spirito di sacrificio, per l'impegno e per la dedizione che ci mettono quotidianamente negli allenamenti”.
Raffaele Toniolo: “Le due squadre si sono preparate bene per questo Mondiale in Qatar. Tutti i nostri atleti sono consapevoli del loro valore e di dove possono puntare. Questo evento è sicuramente una tappa importante per la qualificazione olimpica ma non sarà l'ultimo e i conti si chiuderanno più avanti. Ora gli ultimi giorni prima della partenza devono servire a non tralasciare nessun dettaglio”.
Nippon Napoli fa gli onori di casa e vince la classifica maschile nel PalaVesuvio
Con una medaglia d’oro, una d’argento e due di bronzo la Nippon Napoli ha fatto gli onori di casa, ma anche dominato la classifica delle società che hanno partecipato nel PalaVesuvio alla giornata riservata alle categorie maschili dei campionati italiani A2 della classe juniores.
Gli otto titoli tricolori sono stati conquistati da atleti di otto società diverse e, più precisamente, Matteo Lovati (Kumiai) nei 55 kg, Dario Di Donato (Star Judo Club) nei 60 kg, Edoardo Omede (Accademia Torino) nei 66 kg, Davide Esposito (Nippon Napoli) nei 73 kg, Nicola Chiari (Ksdk Parma) negli 81 kg, Cristiano Mincinesi (Judo Preneste Castello) nei 90 kg, Samuel Gros (Crs Akiyama) nei 100 kg e Gabriele Di Giuseppe (Pol. Yubikai) nei +100 kg.
(@ foto tratte da facebook)
Il PalaVesuvio è pronto per i Tricolori Juniores A2
Sabato e domenica l’appuntamento per 301 atleti di 169 società sportive è nel PalaVesuvio a Napoli con i campionati italiani A2 della classe juniores.
Si assegnano dunque i titoli di campione italiano A2 e, per i primi sei c'è l'accesso alla A1 in programma nel PalaPellicone a Ostia domenica 21 maggio. Le categorie maschili saliranno sui quattro tatami il sabato a partire dalle 9:00 con -66, -90, -100 kg, dalle 12:00 con -55, -73, +100 kg e dalle 15:00 con -60 e -81 kg.
Domenica sarà la volta delle categorie femminili con le eliminatorie del primo blocco (-44, -52, -63, +78 kg) a partire dalle 9:00 e le eliminatorie del secondo blocco (-48, -57, -70, -78 kg) a partire dalle 12:00. Tutte le finali si svolgono di seguito ed a completamento di ogni singolo blocco.
Tutte le gare potranno essere seguite attraverso la DIRETTA STREAMING
Maria Centracchio nominata nella Commissione Atleti EJU
Maria Centracchio fa parte della Commissione Atleti EJU! Isernina di ventotto anni, dopo aver vinto la medaglia di bronzo olimpica a Tokyo, fu capace di spostare i riflettori del mondo sulla sua regione grazie alla famosa affermazione “il Molise esiste e mena forte”.
Il Comitato Esecutivo EJU l’ha scelta assieme al ceko Lukas Krpalek, che presiede la commissione, Larisa Ceric (Bih), Priscilla Gneto (Fra), Barbara Matic (Cro), Aleksandar Kukolj (Srb), Rustam Orujov (Aze), Nikoloz Sheradazishvili (Esp) e Krisztian Toth (Hun) ed il congresso IJF che si è tenuto ieri a Doha ha ratificato la scelta con i primi colloqui informali dei componenti la Commissione presenti in Qatar.
“Sono molto felice di aver ricevuto questo incarico!! -ha commentato Maria Centracchio- È emozionante ed incuriosente allo stesso tempo sapere di dover affrontare questa nuova avventura. Sicuramente mi impegnerò al massimo per dare il mio miglior contributo per promuovere iniziative al fine di mettere gli atleti nelle migliori condizioni possibili e quindi di far crescere ancor di più il movimento europeo. Spero di poter far bene e ringrazio la federazione in primis per la fiducia e l’Unione europea per avermi scelta”.
Azzurri pronti per i mondiali a Doha
Doha meno tre! Domenica 7 maggio inizieranno in Qatar i campionati del mondo di judo. E saranno campionati particolarmente intensi per la prossimità dell’Olimpiade con annessi e connessi compresi, come l’ammissione degli atleti neutrali di Russia e Bielorussia siglati AIN (Individual Neutral Athletes), votata dal comitato esecutivo IJF e la proposta avanzata due giorni orsono da una personalità di valore indiscusso come Shozo Fuji che, intervistato da L’Esprit du Judo, ha espresso quanto sia opportuna la cancellazione del golden score.
Per quanto riguarda la squadra azzurra invece, che è in partenza (a piccoli gruppi) con 18 atleti, 6 tecnici con dottore e fisioterapista, Laura Di Toma ed Alessandro Comi ci accompagnano a comprendere il clima che si respira e cosa accade dietro le quinte in queste ore.
Questa la squadra: Angelo Pantano (60), Elios Manzi, Matteo Piras (66), Manuel Lombardo, Giovanni Esposito (73), Antonio Esposito (81), Nicholas Mungai, Christian Parlati (90), Gennaro Pirelli (100), Francesca Milani, Assunta Scutto (48), Odette Giuffrida (52), Veronica Toniolo, Thauany David Capanni Dias (57), Flavia Favorini (63), Giorgia Stangherlin, Alice Bellandi (78), Asya Tavano (+78). Team-Official: Laura Di Toma, Alessandro Comi, Francesco Bruyere, Raffaele Toniolo, Corrado Bongiorno, Raffaele Parlati, Stefano Bonagura (dottore), Angelo Angi (fisioterapista). Arbitro: Roberta Chyurlia.
“Come normalmente succede incominciano i nervosismi, ma l’agitazione in questa fase è normale. -ha detto il DTN Laura Di Toma- Le squadre femminile e maschile continuano ad allenarsi fino all’ultimo calibrando i lavori tecnici di randori, preparazione atletica con Felice Romano, per avvicinarsi al meglio ai giorni di gara. I capoallenatori Parlati e Bruyere stanno gestendo molto bene queste giornate con il supporto dei maestri Raffaele Toniolo, Corrado Bongiorno Salvatore Ferro. Sul tatami anche Gianluca Accogli della DTN ed a supporto della Nazionale per le giornate di randori anche molti atleti dei Gruppi Sportivi (Fiamme Gialle, Carabinieri, Fiamme Azzurre, Fiamme Oro) accompagnati dai rispettivi tecnici. Sul tatami anche molte società romane ed atleti da altre regioni arrivati per questo collegiale aperto”.
“Sono sette giorni di collegiale oggi -è stato il racconto da ‘dietro le quinte’ che ha fatto per noi Alessandro Comi- la prima partenza è prossima, il mondiale è alle porte. Buona l’atmosfera, l’aria ha cominciato a farsi elettrica soltanto ieri con l’arrivo in Centro Olimpico dei media: non sono stati giorni di isolamento, tutt’altro, ma giornalisti, registi, fotografi e operatori hanno messo il turbo alle emozioni. C’è stato questo Keita Suzuki a rendere tutto più leggero raccontando il suo Giappone anche attraverso lo sguardo dei nostri ragazzi, una manciata di minuti diseguali rubati alle ultime ore di preparazione. Ci sono stati i produttori di un’imminente docuserie che avrà tra i protagonisti anche loro: non si parlerà delle loro imprese sul tatami, di quelle che li hanno portati ad essere chi sono oggi o di quelle che da qui a pochi giorni li porteranno ad essere chi saranno, ma di chi sono e restano, dietro le imprese. C’è stato quindi spazio anche per la cronaca e per il TG, per le risposte improvvisate alle domande che in vero tutti si fanno da giorni. Perché fino ad oggi non c’è stato spazio per le domande e per le risposte: questi sono necessariamente giorni del fare, un affaccendarsi rituale celebrato come una quotidiana liturgia. Alle macchine da presa e alle lenti fotografiche l’arduo compito di annunciare quindi che ormai ci siamo: spenti i riflettori la strada per Doha riprende da dove ci si era fermati pochi minuti prima, perché al di là di ciò che appare, preparare questo appuntamento è questione di dettagli e di una grande dedizione”.
I mondiali di judo verranno trasmessi tutti i giorni in diretta su Rai play e Rai sport con il commento di Fabrizio Tumbarello, Luigi Guido e Maria Centracchio, ma andranno anche in diretta su Sky sport con il commento di Ivano Pasqualino e Ylenia Scapin. Inoltre i combattimenti del Mondiale a Doha saranno visibili in diretta streaming sul sito ufficiale dell’IJF, su Discovery+ ed Eurosport.it QUI IL SERVIZIO DI RAI 2 delle 18.30 di ieri mercoledì
Dal Memorial Bisi alle convocazioni per l’EuroKata in Slovenia
Pronostici sostanzialmente rispettati nel Grand Prix Nazionale Kata, Memorial Otello Bisi giunto alla quindicesima edizione e disputato oggi nel Palafanticini a Reggio Emilia.
“La gara ha evidenziato una crescita generale del livello -è stato il commento di Cesare Amorosi, componente la commissione nazionale di kata- e diverse categorie hanno visto i primi tre posti separati di una manciata di punti. Una particolare soddisfazione è stata data dalla qualità degli U18 che, nonostante la giovane età, hanno eseguito in molti casi dei kata di buon livello, e questo aspetto costituisce una base solida per il loro futuro in questa specialità. A questo punto la classifica è ormai pronta per le convocazioni ai Campionati Europei 2023 in programma a Podcetrtek in Slovenia il 12 e 13 giugno”.
Questi i podi completi:
Grand Prix Under 18
Nage no Kata: 1) Guglielmo Sensi–Elena Domenichini (TOS); 2) Leonardo Benza-Daniele Gabbriellini (TOS); 3) Elisa Bisi-Matilde Tarabusi (EMR)
Katame no Kata: 1) Vittoria Scabin-Laura Marangoni (VEN); 2) Gianluca Rainis-Tommaso Rattà (FVG); 3) Linda Astner-Michele Poccobelli (VEN)
Ju no Kata: 1) Giulia Bezzi-Sara Orlando (TAA); 2) Giada Andrea Beltrame-Irene Soncin (VEN); 3) Martina Padalino-Ania De Palma (EMR)
Grand Prix A2
Nage no Kata: 1) Alex Cavina-Luca Cavina (EMR); 2) Giorgio Spegis-Matteo Tosco (PIE); 3) Giulia Bridi-Karol Elia Portesi (TAA)
Katame no Kata: 1) Alessandro Sgobbi-Matteo Sgobbi (VEN); 2) Samuele Pardini-Michael Camarri (TOS); 3) Giulia Bocchi-Elisa Baruffaldi (EMR)
Ju no Kata: 1) Barbara Borsetto-Roberta Barcella (LOM); 2) Elena Cinti-Anna Demola (EMR); 3) Siria Quartieri-Alessio Quartieri (EMR)
Kodokan Goshin Jutsu: 1) Piero Tosco-Matteo Dessì (PIE); 2) Fabrizio Salvatore-Matteo Scaranello (LAZ)
Kime no Kata: 1) Marino Gregori-Michela Tarlao (FVG)
Grand Prix A1
Nage no Kata: 1) Mauro Collini-Tommaso Rondinini (EMR); 2) Edoardo Rizzo-Luigi Rizzo (CAM); 3) Gino Gianmarco Stefanel-Alessandro Cugini (FVG)
Katame no Kata: 1) Andrea Fregnan-Pietro Corcioni (VEN); 2) Massimo Cester-Davide Mauri (FVG); 3) Michael Chiara-Marco Corvetti (LOM)
Ju no Kata: 1) Giovanni Tarabelli-Angelica Tarabelli (TAA); 2) Rebecca Volpi-Mihaela Gheorghita (LAZ); 3) Laura Bugo-Barbara Bruni Cerchier (EMR)
Kodokan Goshin Jutsu: 1) Ubaldo Volpi-Nicola Ripandelli (LAZ); 2) Marika Sato-Fabio Polo (FVG); 3) Ilaria Placidi-Nicola Placidi (SAR)
Kime no Kata: 1) Andrea Giani Contini-Yuri Ferretti (TOS); 2) Barbara Meconi-Maurizio Calderini (LAZ); 3) Eugenio Mattalia-Nicola Macheda (VDA)
65 coppie a Reggio Emilia per il 15° Memorial Otello Bisi
Il circuito nazionale del Judo Kata fa tappa lunedì 1° maggio nel Palafanticini a Reggio Emilia per la quindicesima edizione del Memorial Otello Bisi, che appunto è prova del Grand Prix Nazionale di kata. Numerose le coppie iscritte, che possono essere consultate qui, e numerosi anche gli aspetti che rendono particolarmente interessante l’appuntamento nel comune emiliano, come spiegato dal componente la commissione nazionale di kata, Cesare Amorosi: “Mancano pochi giorni al Memorial Bisi, 4ª prova del Grand Prix Nazionale di Kata 2023 che si svolgerà a Reggio Emilia.
Sessantacinque le coppie iscritte alla competizione, un numero che costituisce un deciso aumento di partecipanti rispetto all’edizione del 2022 e conferma l'andamento di crescita delle competizioni di kata registrato lungo tutto il primo semestre del 2023. Particolarmente importante è l'incremento delle coppie che gareggeranno nella fascia d’età U18, categoria che in Italia ha debuttato quest'anno e che sta registrando una crescita costante. Con il Memorial Bisi si consoliderà la classifica Nazionale, riferimento determinante per le convocazioni della Squadra Italiana che prenderà partec ai prossimi Campionati Europei in programma a Podcetrtek in Slovenia il 12 e 13 giugno”.
Le gare avranno inizio lunedì 1° maggio alle 9:30 con il primo blocco (nage no kata, katame no kata, ju no kata) per Grand Prix A2, Grand Prix U18, Grand Prix A1 ed a seguire con il secondo blocco (kime no kata, kodokan goshin jutsu).
A Ostia Kodokan Chieti e Nuova Florida conquistano i Tricolori cadetti
Kodokan Chieti nelle categorie maschili ed il Fitness Club Nuova Florida in quelle femminili si sono aggiudicati il primo posto nelle classifiche per società dei campionati italiani cadetti disputati nel PalaPellicone a Ostia. Il team di Silvio Tavoletta ha fatto centro con i due atleti in gara, entrambi infatti hanno conquistato il titolo italiano, Lucio Tavoletta nei 73 kg ed Alessandro Bruno Durbano negli 81 kg.
"Sono senza parole per l'emozione. -ha detto Silvio Tavoletta- Lucio e Alessandro primi. Asia e Ottavia terze. Siamo venuti alla finale dei campionati italiani di A1 con 5 ragazze e due ragazzi, tutti cresciuti nel Kodokan Chieti. Devo ringraziare loro e le loro famiglie ma, soprattutto, il mio Maestro che può guardarci solo da casa".
Stesso punteggio, ma secondo posto per il C.S. Pomilia in quanto lo ha realizzato con tre atleti. E tre atlete le ha piazzate anche il Fitness Club Nuova Florida, che ha vinto la classifica femminile con le due medaglie conquistate nei 57 kg ed il quinto posto nei 48 kg.
Risultati Maschili
46: 1. Nicolò Misoaga (Girolamo Giovinazzo), 2. Eros Tanzi (Isao Okano Club 97), 3. David Guanziroli (Sankaku Judo Como) e Thomas Ghidoni (Judo Insieme)
50: 1. Thomas Sassi (Judo Shiai Piacenza), 2. Francesco Lapi (Ippon Club Messina), 3. Domenico Celotto (Cs Pomilia) e Matteo Gualandi (Judo Grosseto)
55: 1. Emiliano Lattanzi (Harmony Club), 2. Raffaele Sodano (Cs Pomilia), 3. Samuele Canova (Le Sorgive Mantova) e Daniel Mangiapia (Giovani Talenti)
60: 1. Antonio Esposito (Nippon Club Napoli), 2. Thomas Palillo (Ippon Enna), 3. Alessandro Ercoli (Miriade Roma) e Giuseppe Gesuele (Cs Pomilia)
66: 1. Alessandro Bicorgni (Poeti del Judo), 2. Gabriele Piccolo (Accademia Torino), 3. Riccardo Sacchi (Fitness Nuova Florida) e Simone Vitale (Centro Judo Bra)
73: 1. Lucio Tavoletta (Kodokan Chieti), 2. Giulio Molinaro (Robur et Fides Varese), 3. Adriano Gilberto Colombai (Nippon Club Napoli) e Salvatore Mazzola (Judo Virtus)
81: 1. Alessandro Bruno Durbano (Kodokan Chieti), 2. Claudio Lonigro (Union Judo Bari), 3. Leonardo Copat (Skorpion Pordenone) e Marco Claverio (Kumiai ASD)
90: 1. Cristiano Mincinesi (Judo Preneste Castello), 2. Alessandro Vallino (Senshi Judo Team), 3. Luigi Barbero (Akiyama Settimo) e Edoardo Villano (Judo Rosignano)
+90: 1. Emiliano Rossi (Castelverde Roma), 2. Yosseg Boutrig (Europaradise Roma), 3. Davide Graziosi (Harmony Club) e Enzo Kevin Scognamiglio (Fitness Nuova Florida)
Classifica società: 1. Kodokan Chieti, 20; 2. C.S. Pomilia, 20; 3. Harmony Club, 16
Risultati Femminili
40: 1. Federica Marini (Judo Sanremo), 2. Aurora Fanti (Full Time ASD), 3. Rachele Ciavurro (Kodokan Anzio) e Miriam Tempesta (New Crazy Fitness)
44: 1. Rachele Moruzzi (Skorpion Pordenone), 2. Sara Salvadori (Dlf Yama Arashi Udine), 3. Angelica Casafina (Jigoro Kano Torino) e Sofia Niutta Accademia Torino)
48: 1. Siria Angel Nicotra (Koizumi Scicli), 2. Alice Bersellini (Dojo Equipe Bologna), 3. Giulia Bonzano (Semmon Gakko Genova) e Martina Giordano (O.K. Club Imperia)
52: 1. India Serafini (Europaradise Roma), 2. Martina Claudia De Crescenzo (New Crazy Fitness), 3. Asia Toro (Kodokan Chieti) e Ottavia Napoleone (Kodokan Chieti)
57: 1. Sara Cardella (Airon Judo 90), 2. Alice Martellacci (Fitness Nuova Florida), 3. Giulia Sorelli (Judokan Roma) e Alisia Tombolini (Fitness Nuova Florida)
63: 1. Maila Pagliaro (Banzai Cortina), 2. Laura Covre (Pol. Villanova Pordenone), 3. Nicole Basili (Sc Paradise) e Elisa Aspico (Judo Vanzago)
70: 1. Aurora Mengia (Centro Scuole Judo Roma), 2. Sara Virgilio (Bushido Judo Trapani), 3. Nicole Di Michele (Budo Sanremo) e Fatoumata Gassama (Nippon Club Pomezia)
+70: 1. Lucia Magli (San Mamolo), 2. Cinzia Caponetto (Judo Virtus), 3. Rachele Paris (Cs Marassi) e Giulia Telesca (Europaradise Roma)
Classifica società: 1. Nuova Florida, 18; 2. Europaradise, 16; 3. Judo Sanremo, 14