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Assemblee Elettive Regionali 2025 - Classifiche

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Week end internazionale a Riga e Sarajevo con le Cup senior e junior

  • Sarajevo
  • Riga
  • Lettonia
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73d599a1 1f88 4774 ade2 3a8871ef7b18Fine settimana internazionale in Lettonia per la classe senior ed in Bosnia Erzegovina per gli junior, con le European Cup a Riga con 206 atleti iscritti da 24 nazioni ed a Sarajevo con 294 atleti da 18 nazioni.

Entrambi gli appuntamenti, in programma sabato e domenica, registrano la presenza italiana a libera partecipazione con dodici senior a Riga e tre junior a Sarajevo.  

Così a Riga (Lat): Rocco Terranova (60), Francesco Cargnelutti, Giuseppe De Tullio (66), Samuele Fascinato (73), Alessia Tedeschi, Valentina Tomaselli, Giulia Italia De Luca (52), Francesca Ripandelli (57), Cristina Piccin (63), Ludovica Franzosi, Soraya Luri Meret (70), Matilde Notti (78)

Tecnici: Rosario Terranova, Gianni Maman

Così a Sarajevo (Bih): Valerio Ferro (66), Alessandro Sorelli (73), Nicholas Capponi (81)

Tecnici: Gianluca Ferro, Stefano Sorelli

L’oro di Roma al collo di Tiziano Falcone con Maddaloni e Pedrotti bronzo

  • Open
  • roma
  • falcone
  • Tiziano

20230312 podio 81 kgBrilla l’oro di Tiziano Falcone, che si è classificato al primo posto negli 81 kg nell’European Open di Roma! E l’oro di Roma, a questo punto, è entrato a pieno titolo nella proprietà del ventitreenne atleta azzurro, che festeggia nel migliore dei modi il suo primo successo in un torneo del World Judo Tour. Gara eccellente la sua, che ha superato per wazari al primo turno l’emergente francese Ibrahim Keita, quindi l’olandese Muhlack (tre sanzioni) ed il ceco Kopecky (due wazari). La perentorietà dell’ippon ha poi sancito le vittorie di Tiziano Falcone in semifinale sullo sloveno Mecilosek ed in finale sul bulgaro Gramatikov.

Il successo di Tiziano Falcone, tuttavia, è stato accompagnato anche dalle medaglie di bronzo di Irene Pedrotti, terza nei 70 kg con le vittorie sull’olandese De Voogd, la svizzera Lengweiler e la portoghese Crisostomo. Sconfitta in semifinale 20230312 I Pedrotti 2dalla tedesca Sciccimarro, Irene Pedrotti si è imposta decisamente sulla cinese Sun conquistando così la medaglia di bronzo.

“È sempre bello giocare in casa e vincere lo è ancora di più. -ha detto Tiziano Falcone- Ringrazio il Gruppo Sportivo delle Fiamme Gialle nella sua interezza, dagli atleti allo staff, sto lavorando molto bene e i risultati si iniziano a vedere. Un pensiero va al maestro Gianluca Ferro che oggi era con me in gara, la sua presenza mi mette sempre calma e tranquillità. Infine, voglio ringraziare la mia famiglia e la mia ragazza, erano al mio fianco oggi, ma come ogni giorno dopo tutto”.

"È stata una bella gara, ho ritrovato buone sensazioni sul tatami. -è il commento di di Irene Pedrotti- Sono soddisfatta e speranzosa del lavoro che sto portando avanti tutti i giorni con l’Accademia Torino. Ringrazio Alessandro Bruyere che è riuscito a indirizzarmi sulla strada giusta durante tutta la gara e tutti quelli che mi stanno accanto ogni giorno".

Una medaglia di bronzo è andata anche al collo di Bright Maddaloni Nosa, terzo negli 81 kg con le vittorie sul croato Druzeta, il portoghese Rodrigues e, dopo la sconfitta patita dal bulgaro Gramatikov, l’azzurro Lorenzo Parodi e lo sloveno Mecilosek.

“Sono molto contento di aver conquistato di nuovo una medaglia a livello internazionale in campo senior -ha detto Bright- Vorrei ringraziare le Fiamme Oro, che mi sostengono ogni giorno, ma anche tutti coloro che mi sono stati vicini oggi”.

L’Italia chiude dunque l’Open romano con sette medaglie (1-1-5) e sette quinti posti (oggi Leonardo Casaglia negli 81 kg ed Enrico Bergamelli nei 100 kg), che valgono il quarto posto nel medagliere per nazioni, subito dietro a Francia, prima con 11 medaglie (3-3-5), Germania (2-3-1) e Repubblica Popolare Cinese (2-1-2).

Due quinti posti a Zagabria nella prima giornata di European Cup cadetti

“Oggi abbiamo avuto una giornata in cui la squadra ha un po’ pagato l’inesperienza della giovane età. Il lavoro da fare è tanto, ma i ragazzi hanno qualità tecniche e caratteriali che mi fanno rimanere ottimista per i prossimi appuntamenti”.

Sono queste le parole di Francesca Campanini, tecnico della squadra italiana impegnata nell’European Cadet Cup a Zagabria, al termine della prima giornata di gare.

La prima giornata in Croazia, infatti, non ha regalato particolari soddisfazioni in una classe d’età, vantando due quinti posti con India Serafini nei 52 kg e di Francesco Crociani nei 50 kg, ai quali si aggiunge il piazzamento di Elena Storione, settima nei 48 kg.

“Purtroppo, l’Italia nella prima giornata di gara non è riuscita a conquistare nessuna medaglia. -ha sottolineato Massimiliano Pasca, responsabile del settore maschile- Nei maschi l’atleta crociani Francesco disputa la finale per il bronzo, incontro dominato ma una piccola distrazione gli è stata fatale. Nonostante nessuna medaglia, la squadra giovane ha dimostrato di essere all’altezza di queste competizioni”.

Domenica 12 la seconda giornata con inizio alle 9 propone le categorie F -57, -63, -70, +70 kg ed M -73, -81, -90, +90 kg.

Open d’argento per Mella e tris di bronzo con Castagnola, Caggiano e Magnani

  • PalaPellicone
  • ostia

C’è l’argento di Edoardo Mella ed il tris di bronzo con Martina Castagnola, Luca Caggiano ed Alessandro Magnani ad infiammare la prima giornata della Continental Open nel PalaPellicone a Ostia. È un inizio senza medaglie d’oro quindi quello degli azzurri, ma è pur sempre un inizio con quattro belle medaglie che hanno confermato un valore già noto.

“Sono soddisfatto di come ho combattuto oggi -ha detto Edoardo Mella, secondo nei 73 kg- mi sentivo bene fisicamente e con la testa. Ringrazio il Centro Sportivo Olimpico dell'Esercito per il costante supporto, i miei allenatori Piero, Massimo e Raffaele Toniolo e tutti i miei compagni della palestra Akiyama. Un grazie speciale va alla mia ragazza e a mio papà che mi hanno accompagnato e sostenuto durante la gara. Infine, ringrazio tutta la mia famiglia e Maurizio e Lorella per esserci sempre”.

“È stata una gara lunghissima -è stato il commento di Martina Castagnola, terza nei 52 kg- pesante sia fisicamente che mentalmente, ma con lieto fine. In palestra si lavora per l’oro, come sempre, e quindi rimango soddisfatta in parte… Ringrazio il Centro Sportivo dell'Esercito e, ad ogni modo, sento che sto lavorando bene e quindi l’oro arriverà!”

“sono molto contento e voglio ringraziare tutta la mia squadra -ha commentato Luca Caggiano, bronzo nei 66 kg- i miei allenatori, il Centro Sportivo Carabinieri, la mia famiglia e le persone che mi aiutano quotidianamente. Oggi mi sono sentito bene, è arrivata una bella medaglia e ora continuo a lavorare per obiettivi sempre un po’ più grandi”.

“Oggi ero qui per prendermi l’oro -ha detto Alessandro Magnani, terzo nei 73 kg- e riscattarmi da un periodo un po’ no, purtroppo non é arrivato ma è arrivato il bronzo, é stata una gara difficile e lunga ma un incontro alla volta siamo arrivati in fondo. Dico siamo perché questo risultato é frutto di tanto lavoro fatto con tutto lo staff delle Fiamme Gialle, nessuno escluso, dagli allenatori, ai preparatori ai fisioterapisti e di tanto aiuto ricevuto da parte di tutte le persone che mi sono sempre vicine a livello personale tra cui tutti i componenti della mia vecchia società il Kyu Shin Do Kai Parma che ringrazio tantissimo, la mia famiglia che mi sostiene sempre e la mia ragazza che condivide con me quotidianamente vittorie e delusioni. Un ulteriore ringraziamento va alla Guardia di Finanza e all’amministrazione che ci sostiene sempre!!”.

Ma ci sono anche cinque quinti posti ad impreziosire la prima giornata dell’Open romano dell’Italia, perché sia per i giovani Giulia Italia De Luca e Kenya Perna nei 52 kg, Leonardo Valeriani nei 66 kg, che per i più esperti Carola Paissoni nei 63 kg ed Andrea Carlino nei 60 kg, sono stati ottenuti meritando gli applausi del PalaPellicone.

Domenica (inizio alle 9) in gara le categorie F -70, -78, +78 kg; M -81, -90, -100, +100 kg.

Italia da primato a Zagabria nella Cup cadetti

  • Zagabria
  • Cup
  • Cadet

ECCupZagreb 2La Cadet European Cup a Zagabria è sempre fra le più partecipate del circuito continentale ed anche l’edizione in programma sabato e domenica conferma la regola: quasi 900 atleti in rappresentanza di 35 nazioni. Con una delegazione composta da 74 atleti l’Italia vanta già un primato, essendo la partecipazione più numerosa, Croazia compresa, anche se solo per un atleta in meno.

“La nazionale parteciperà alla coppa Europa di Zagabria con una rappresentativa nutrita e rinnovata. -ha detto Francesca Campanini, responsabile nazionale delle cadette- La competizione per diversi motivi, anche logistici, sarà con ogni probabilità quella più partecipata e competitiva del circuito e vedremo subito quanto lavoro dovremo fare per essere in zona medaglia”.

“La nazionale italiana cadetti prenderà parte all’European Cup di Zagabria -ha aggiunto Massimiliano Pasca, a sua volta responsabile dei cadetti- una competizione di altissimo livello sia per qualità degli atleti sia per l’elevato numero dei partecipanti. Un ottimo banco di prova per questa giovane nazionale, che sono sicuro ci regalerà molte emozioni”.

Di seguito l’elenco completo di atlete, atleti e tecnici italiani in gara nella Dvorana Sutinska vrela in gara nelle due giornate.

  • Qui l’elenco completo
  • Questi i convocati: Miriam Tempesta, Claudia Martina De Crescenzo, Martina Capezzuto, Raffaele Sodano, Antonio Esposito, Aurora Mengia, Emanuele Cialei, Cristiano Mincinesi, Emanuele Rossi, Alessia Esposito, Thomas Sassi, Alice Bersellini, Sara Salvadori, Elena Storione, India Serafini, Francesco Crociani, Maila Pagliaro, Giulio Molinaro, Leonardo Copat, Lucia Magli, Lucio Tavoletta, Alessandro Bruno D’Urbano.
  • Qui il programma di gara

Sabato 11: F -40, -44, -48, -52 kg; M -50, -55, -60, -66 kg

Domenica 12: F -57, -63, -70, +70 kg; M -73, -81, -90, +90 kg

Inizio gara: ore 9:00

Final-block: a seguire

Open Roma con l’obiettivo medaglia per 66 azzurri

  • PalaPellicone
  • Open
  • ostia
  • roma

Trenta donne e trentasei uomini saliranno fra sabato e domenica a rappresentare il judo italiano sui tatami internazionali del PalaPellicone ad Ostia. L’obiettivo per tutti, non è nemmeno troppo velato, ed è quello di riuscire a conquistare le medaglie dell’European Open di Roma e far entusiasmare il pubblico strappando quegli applausi che hanno indubbiamente un sapore diverso da quello che ormai tutti questi atleti sono riusciti a disputare fuori dai confini nazionali.

Dagli appuntamenti più importanti in assoluto, per arrivare fino alle coppe europee delle classi giovanili, ma ormai tutti hanno maturato un’esperienza di livello internazionale e l’idea di portare a casa dei punti per la world ranking list è uno stimolo irresistibile. Ed il PalaPellicone è l’ambiente più familiare in assoluto per sentirsi a proprio agio e giocarsi al meglio le proprie carte.

Certo, 400 atleti di 36 nazioni costituiscono un contesto di altissimo livello, ma l’entusiasmo e la passione assieme agli intensi allenamenti ed all’atmosfera giusta possono fare la differenza.

Forse non saranno scaramantici, ma questa volta che Laura Di Toma, Raffaele Parlati e Francesco Bruyere non hanno rilasciato i consueti commenti della vigilia, sembra proprio essere un auspicio.

Che i nostri sessantasei azzurri sapranno apprezzare e, sabato e domenica prossimi, tradurre attraverso incontri combattuti alla grande, come tutti hanno già dimostrato di saper fare.

NB (giovedì, 9 marzo): Eleonora Geri (infortunata) non gareggia

Programma

Sabato 11: F -48, -52, -57, -63 kg; M -60, -66, -73 kg

Domenica 12: F -70, -78, +78 kg; M -81, -90, -100, +100 kg

Inizio ore 9:00

Final block a seguire

Italia irresistibile domina a Lignano l’European Cup Junior

  • Lignano
  • junior
  • Cup

È un’Italia irresistibile quella che ha dominato nel PalaBella Italia a Lignano l’European Cup Junior 2023 e che, dopo sette medaglie conquistate sabato, è riuscita a fare ancora meglio oggi grazie a ben dieci azzurri che hanno saputo meritarsi un posto sul podio.

Si tratta di quattro medaglie d’oro, che sono andate al collo di Alessandro Bellini negli 81 kg, Giulia Ghiglione nei 48 kg, Gaia Stella nei 52 kg e Thauany David Capanni Dias nei 57 kg, quattro d’argento meritate da Sofia Mazzola nei 48 kg, Alessandra Tortorici nei 52 kg, Giulia Carna nei 57 kg e Andrea Raffaeli nei 90 kg e due di bronzo con Ilaria Finestrone nei 52 kg ed Owusu Henry Owusu Asare nei 90 kg.

20230305 Lignano 2

“Ancora protagonisti i nostri azzurri oggi in gara -hanno commentato Vito Zocco e Salvatore Ferro, responsabili della delegazione italiana a Lignano- che con le dieci medaglie conquistate, di cui quattro d'oro, hanno consolidato il primato dell'Italia in questa prima tappa Europea. Nella classe femminile Ghiglione, Stella e Capanni hanno conquistato il gradino più alto del podio in tre finali "made in Italy" battendo altre atlete azzurre. Nella classe maschile invece Bellini si è reso protagonista di una prova di carattere che l'ha portato alla vittoria finale. Numerosi anche oggi i piazzamenti e le medaglie di argento e bronzo che, sommate ai risultati di ieri, fanno ben sperare per il proseguo della stagione appena iniziata”.

Il medagliere racconta bene la storia di questa coppa europea juniores, con l’Italia irraggiungibile in cima alla classifica con sei primi posti, cinque secondi e sei terzi, ma anche dodici quinti e nove settimi, per un totale di 38 atleti approdati al final-block. E se, com’è logico che sia, l’Italia ha avuto il numero d’iscritti più alto (112), è significativo il fatto che su una quantità così importante ben uno su tre abbia gareggiato nel blocco finale.

Le voci dei protagonisti

Alessandro Bellini, oro negli 81 kg: “Sono molto soddisfatto… in quanto è stata una gara difficile, ma alla fine ne sono venuto a capo senza troppe difficoltà. Ringrazio la mia famiglia, la mia società ed ora testa ai prossimi impegni".

Giulia Ghiglione, oro nei 48 kg: “Sono felice per la competizione. L’obiettivo di oggi era esclusivamente quello di vincere l’oro e ci sono riuscita. Ringrazio la mia famiglia ed il mio fidanzato, che mi supportano ogni giorno e naturalmente tutti all’Akiyama Settimo, allenatori compresi, che è grazie a loro che riesco a crescere ed andare avanti”.

Gaia Stella, oro nei 52 kg: “Sono molto soddisfatta del risultato che ho ottenuto oggi, anche perché è stata la prima gara dopo il cambio della categoria e quindi sono molto contenta”.

Thauany David Capanni Dias, oro nei 57 kg: “Prima di tutto voglio ringraziare il Centro Sportivo Carabinieri per il percorso che stiamo facendo insieme e sta portando bei risultati. Sono molto felice oggi, doppiamente felice perché proprio questa gara l’anno scorso è stata una delle prime per me nei 57 kg ed era andata male. Oggi ho trovato la conferma che la scelta fatta è stata quella giusta, e quest’anno è iniziato bene!”. 20230305 Lignano 1

Andrea Raffaeli, argento nei 90 kg: “Sono molto contento per la prestazione di oggi, mi sentivo bene dall'inizio e sono riuscito a conquistare una medaglia, peccato solo per la finale per l'oro.  Ringrazio la mia famiglia, la mia società il Banzai Cortina Roma che sono sempre al mio fianco ed in particolar modo il mio coach Danilo che mi ha seguito e supportato oggi in gara”.

Ilaria Finestrone, bronzo nei 52 kg: “Sono super soddisfatta di come è andata questa gara nella mia nuova categoria 52 kg. Ringrazio la mia famiglia, il mio maestro ed i miei amici che mi supportano sempre. Vi voglio bene :)”.

Alessia Tortorici, argento nei 52 kg: “Sono contenta del judo che oggi ho espresso sul tatami, anche se rimane davvero molto rammarico per la finale. Ringrazio i miei maestri Marco e Fabrizio Fantauzzo e i miei genitori per il costante supporto”.

Owusu Henry Owusu Asare, bronzo nei 90 kg: “Sono contento di questo risultato nonostante non mi sentissi proprio in forma. Ci tengo a ringraziare la mia palestra il Kyu Shin Do Kai Parma, in particolare Luigi Crescini, Lucia Rubini, Luca Ravanetti e Jacopo Cavalca. Ringrazio anche tutti i miei compagni del Kyu Shin Do Kai Parma che mi supportano e mi sono sempre vicini dentro e fuori la palestra”.

…interviste in aggiornamento…

Risultati della seconda giornata

48: 1. Giulia Ghiglione (Ita), 2. Sofia Mazzola (Ita), 3. Rebeka Rita Koszegi (Hun) e Szabina Szeleczki (Hun)

52: 1. Gaia Stella (Ita), 2. Alessia Tortorici (Ita), 3. Ilaria Finestrone (Ita) e Carina Klaus-Sternwieser (Aut)

57: 1.   Thauany David Capanni Dias (Ita), 2. Giulia Carna (Ita), 3. Ammi Takahashi (Gbr) e Maud Lavrijssen (Ned)

81: Alessandro Bellini (Ita), 2. Bendeguz Demeter (Hun), 3. Bernd Fasching (Aut) e Petr Mlady (Cze)

90: 1. Oleksii Boldyriev (Ukr), 2. Andrea Raffaeli (Ita), 3. Owusu Henry Owusu Asare (Ita) e Ronald Proell (Aut)

100: 1. Benjamin Mataseje (Svk), 2. David Dudy (Cze), 3. Joes Schell (Ned) e Gal Bertalanic Zizek (Slo)

+100: 1. Tomas Raska (Cze), 2. Levente Dobos (Hun), 3. Zan Kostanjsek (Slo) e Giannis Antoniou (Cyp)

Brava Giorgia! Argento della Stangherlin nel Grand Slam a Tashkent

  • Geri
  • Tashkent
  • Tavano
  • Stangherlin
  • Guido

20230305 Tashkent GStangherlin 5Giorgia Stangherlin ha conquistato una bellissima medaglia d’argento dei 78 kg nel Grand Slam a Tashkent. È la prima per lei in un Grand Slam ed è anche la prima per l’Italia in questo Grand Slam, giunta ad accompagnare ben cinque piazzamenti, il quinto posto Veronica Toniolo ed i settimi di Matteo Piras, Martina Esposito, Asya Tavano ed Eleonora Geri.

La ventiseienne del Centro Sportivo Carabinieri ha sgombrato il campo nel suo girone superando nell’ordine la montenegrina Jovana Pekovic, la tedesca Alina Boehm ed in semifinale la slovena Metka Lobnik. La finale per l’oro l’ha disputata con la giapponese Rika Takayama, che l’ha costretta alla resa con una leva al braccio.

“Sono felice per la giornata di oggi -ha detto Giorgia Stangherlin- Ho lavorato molto in questo periodo e oggi sul tatami mi sentivo molto bene. Mi dispiace un po’ per la finale perché potevo giocarmela meglio, ma nel complesso sono felice e soddisfatta. Volevo ringraziare il centro sportivo Carabinieri, in particolare Matteo Marconcini che mi segue tutti i giorni e mi ha seguito anche oggi in gara”.

“Siamo contenti, perché con Giorgia abbiamo fatto una scelta particolare -ha detto Luigi Guido, comandante del Centro Sportivo Carabinieri- ed in accordo con Francesco Bruyere abbiamo scelto di non gareggiare a Tel Aviv per maturare la condizione migliore e che oggi ha dimostrato di avere. Complimenti a Giorgia, complimenti a Matteo e Giovanni che stanno facendo un ottimo lavoro. La categoria 78 sta diventando molto interessante, Giorgia si trova dietro, ma farà di tutto per arrivare dove vuole arrivare”

Buona gara anche per Asya Tavano ed Eleonora Geri che, nei +78 kg, hanno condiviso il settimo posto mettendo a segno rispettivamente una vittoria su Rinata Ilamtova (Uzb) e due su Mokhinur Parmonova (Uzb) e Sonia Asselah (Alg).

Risultati terza giornata

90: 1. Davlat Bobonov (Uzb), 2. Sanshiro Murao (Jpn), 3. Giovani Ferreira (Bra) e Krisztian Toth (Hun)

100: 1. Varlam Liparteliani (Geo), 2. Aaron Fara (Aut), 3. Kotaro Ueoka (Jpn) e Dzhafar Kostoev (Uae)

+100: 1. Alisher Yusupov (Uzb), 2. Tatsuru Saito (Jpn), 3. Andy Granda (Cub) e Gela Zaalishvili (Geo)

78: 1. Rika Takayama (Jpn), 2. Giorgia Stangherlin (Ita), 3. Patricia Sampaio (Por) e Ma Zhenzhao (Chn)

+78: 1. Wakaba Tomita (Jpn), 2. Xu Shiyan (Chn), 3. Hilal Ozturk (Tur) e Su Xin (Chn), 7. Asya Tavano (Ita) e Eleonora Geri (Ita)

European Cup Junior d’oro per Corbo ed Esposito, oro a Lignano anche per la cipriota Michaelidou

  • Lignano
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L’Italia ha fatto subito la voce grossa nell’European Junior Cup nel Bella Italia Village a Lignano Sabbiadoro, chiudendo la prima giornata di gare in testa al medagliere con sette medaglie. Sara Corbo e Fabrizio Esposito hanno conquistato la medaglia d’oro rispettivamente nei 63 kg e 73 kg, Francesco Sampino si è piazzato al secondo posto nei 60 kg ed un poker di bronzo è maturato con la coppia nei 60 kg costituita da Pietro Andreini e Vincenzo Manferlotti e quella nei 66 kg con Federico Bosis e Ciro De Luca.

Altri nove atleti italiani sono approdati al final-block con sei quinti posti, Simone Aversa, Francesco Pio Stefanelli (60), Flavio Petruzzelli (66), Giulia Frosoni, Antonietta Palumbo (63), Eleonora Giusti (78) e tre settimi, Antonio Tozza (60), Manuel Misoaga (66), Cinzia Caponetto (78).

Soraya Luri Meret Lignano Junior European Cup 2023 2023 258769“Partenza sprint nei nostri azzurri -è stato il commento dei responsabili azzurri, Vito Zocco e Salvatore Ferro- che dimostrano carattere e tenacia conquistando ben sette medaglie. Su tutti gli ori di Corbo ed Esposito, entrambi al loro secondo anno nella classe juniores, che hanno combattuto in maniera egregia e fatto risuonare l'inno di Mameli. Nel complesso molto positivo il judo espresso dalla numerosa delegazione italiana e di buon livello anche le delegazioni straniere presenti qui a Lignano”.

Bene anche Ungheria ed Olanda, ma fra le sei nazioni che si sono spartite le sette medaglie d’oro in palio in questa prima giornata spicca quella di Zanet Michaelidou, prima nei 78 kg, e primo successo per un’atleta di Cipro nel torneo organizzato dal Judo Kuroki Tarcento.

“Sono molto contenta della gara che ho fatto -ha detto Sara Corbo, oro nei 63 kg- ed anche se sono consapevole che è un punto d’inizio e si può sempre migliorare, ci tenevo a ringraziare il Centro Sportivo Carabinieri, il mio Comandante Luigi Guido ed i tecnici Matteo Marconcini e Giovanni Carollo”.

“Dedico questa medaglia a chi mi è stato vicino nei momenti più difficili -ha detto Fabrizio Esposito, oro nei 73 kg- oggi fortunatamente stavo bene, anche grazie all’aiuto di Dio andiamo avanti con la speranza di poter fare un mondiale o europeo”.

Federico Bosis, bronzo nei 66 kg: “Come prima gara negli junior non è male… volevo fare meglio e, forse, gestendo diversamente il quarto di finale le cose sarebbero girate in un altro modo, ma posso dirmi soddisfatto. Sto sempre concentrato e insieme al mio maestro e ai miei tecnici penso ad arrivare preparato al prossimo appuntamento”.

Vincenzo Manferlotti, bronzo nei 60 kg: “Sono contento per questa medaglia, anche se non del colore desiderato. Mi sento di ringraziare molte persone, ma in particolar modo mia madre e mio padre per tutti i sacrifici che fanno”.

Pietro Andreini, bronzo nei 60 kg: “Sono soddisfatto per la medaglia di oggi e la dedico in primis alla mia famiglia e ai fratelli Toniolo che mi sostengono tutte le sere, infine un ringraziamento speciale va ai dragoni, specialmente a Nicholas Mungai e Matteo Piras che mi spingono a dare il meglio di me”.

Francesco Sampino, argento nei 60 kg: “Sono contento complessivamente della prestazione di oggi anche se mi pesa un po’ la gestione della finale. Sono convinto che questo risultato mi aiuterà a crescere ancora di più. Ringrazio il mio maestro Fabrizio Fantauzzo perché se sono arrivato fino qua è merito suo”.

Ciro De Luca, bronzo nei 66 kg: “Sono contento per questa medaglia, anche se non è quella che desideravo. Voglio ringraziare le Fiamme Oro, la mia società, la Nippon Club ed Enrico Parlati che anche oggi mi ha seguito alla sedia. Questa medaglia la dedico a mia mamma e a mio padre che mi sostengono sempre”.

Risultati della prima giornata

60: 1. Marcus Auer (Aut), 2. Francesco Sampino (Ita), 3. Pietro Andreini (Ita) e Vincenzo Manferlotti (Ita)

66: 1. Aron Gabor (Hun), 2. Antonin Dvoracek (Cze), 3. Federico Bosis (Ita) e Ciro De Luca (Ita)

73: 1. Fabrizio Esposito (Ita), 2. Aron Szabo (Hun), 3. Gergely Adorjani (Hun) e Jan Lisy (Cze)

63: 1. Sara Corbo (Ita), 2. Anna Kriza (Ita), 3. Ines Filipovic (Cro) e Anna Skalska (Cze)

70: 1. Kaja Schuster (Slo), 2. Nino Gulbani (Geo), 3. Nika Koren (Slo) e Karla Kulic (Cro)

78: 1. Zanet Michaelidou (Cyp), 2. Irene Hesling (Ned), 3. Nikolett Sagi (Hun) ed Esther Kleinlugtenbelt (Ned)

+78: 1. Paulien Sweers (Ned), 2. Christi-Rose Pretorius (Zim), 3. Marcelina Vranjes (Cro)

Martina Esposito settima nel Grand Slam a Tashkent

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  • 8 marzo

4 03 42 1677923629 1677923629Settimo posto nei 70 kg per la ventiduenne napoletana Martina Esposito, che nel Grand Slam a Tashkent si è qualificata ai quarti di finale con le vittorie ottenute per ippon sulla kazaka Mayakova e sull’uzbeca Razzokberdieva. Fermata ai quarti da Barbara Matic, croata numero 1 del ranking mondiale e campionessa del mondo 2021 e 2022, si è poi nuovamente fermata nel recupero con l’uzbeca Gulnoza Matniyazova, cui si è arresa per immobilizzazione.

“Sicuramente non è soddisfatta -ha commentato il coach dei Carabinieri Matteo Marconcini, riferendosi alla Esposito che ha seguito a Tashkent- perché lei va in gara per vincere e fare bene. Ma quando sei in qualificazione olimpica e fai molte gare dobbiamo anche saperle utilizzare per prendere dati che noi oggi abbiamo preso a prescindere dal risultato non raggiunto e andiamo avanti… l’obiettivo di Martina è a lungo termine”.

“Sicuramente non sono per niente contenta di come ho fatto l’ultimo incontro -ha confermato Martina Esposito- Però questo è il judo, oggi tocca a te domani toccherà a me. In questa gara ho fatto delle cose che prima non avrei mai provato in gara e quindi per me è una cosa positiva. Incasso e porto a casa e continuo a lavorare a testa bassa. Voglio fare un ringraziamento ai Carabinieri che mi danno la possibilità di essere una professionista, Matteo che oggi mi ha seguito in gara, che è come sempre impeccabile e, ovviamente, tutta la mia famiglia ed il mio ragazzo”.

Si è interrotta al primo turno invece la gara di Agnese Zucco nei 63 kg che, seguita da Alessandra Giungi, ha ceduto al golden score all’ungherese Brigitta Varga. EDF 1496 1677927702 1677927702

Domenica, terza e conclusiva giornata del Grand Slam uzbeco, con le categorie pesanti (F -78, +78 kg; M -90, -100, +100 kg) e tre italiane in gara: Giorgia Stangherlin (78), Eleonora Geri ed Asya Tavano (+78).

Risultati della seconda giornata

73: 1. Murodjon Yuldoshev (Uzb), 2. Daniyar Shamshayev (Kaz), 3. Nils Stump (Sui) e Magdiel Estrada (Cub)

81: 1. Attila Ungvari (Hun), 2. Shamil Borchashvili (Aut), 3. Somon Makhmadbekov (Tijk) e Muso Sobirov (Uzb)

63: 1. Megumi Horikawa (Jpn), 2. Prisca Awiti Alcaraz (Mex), 3. Florentina Ivanescu (Rou) e Szofi Ozbas (Hun)

70: 1. Michaela Polleres (Aut), 2. Barbara Matic (Cro), 3. Gulnoza Matniyazova (Uzb) e Anna Bernholm (Swe)

IJF News: We are just a family

“Vediamo sempre più donne nello sport ed in particolare nel judo, ad ogni livello di pratica. È un dato di fatto che la parità di genere è quasi raggiunta se si parla del numero di atleti che partecipano agli eventi del World Judo Tour, come qui a Tashkent. Ma ora lo si nota anche nel fatto che ci sono più donne anche ad arbitrare”.

È questo l’attacco dell’intervista che Nicolas Messner ha fatto a Roberta Chyurlia, pubblicandola su IJF.org con il pensiero rivolto all’8 marzo, giornata internazionale dei diritti della donna. 

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