I top 17 per Gerusalemme ed i link per vedere gli Assoluti
Sono diciassette gli azzurri che hanno scalato le classifiche mondiali piazzandosi ai primi 36 posti nelle rispettive categorie di peso, un merito che vale il privilegio di essere ammessi al Masters 2022, in programma a Gerusalemme dal 20 al 22 dicembre prossimi. Si tratta di Assunta Scutto, Francesca Milani (48), Odette Giuffrida (52), Veronica Toniolo (57), Martina Esposito (70), Alice Bellandi, Giorgia Stangherlin (78), Asya Tavano (+78), Angelo Pantano (60), Elios Manzi, Matteo Piras (66), Giovanni Esposito, Manuel Lombardo (73), Antonio Esposito (81), Nichola Mungai, Christian Parlati (90), Gennaro Pirelli (100), che saranno seguiti dallo staff tecnico composto da Corrado Bongiorno, Francesco Bruyere, Alessandro Comi, Laura Di Toma, Raffaele Parlati, Raffaele Toniolo.
Ovviamente nessuno dei 17 top parteciperà ai campionati italiani assoluti a Torino che possono essere seguiti attraverso questi collegamenti
Sabato e domenica il Pala200 si accende per l'Assoluto di judo
Ritorna il grande judo in Piemonte, sabato 10 e domenica 11 Dicembre nel nuovissimo Pala-Duecento a Settimo Torinese.
Al Pala-Duecento, la nuova struttura costruita per la 200ª medaglia d’oro dello sport olimpico italiano dedicato proprio al judoka di Settimo Torinese Fabio Basile, si terranno i campionati italiani assoluti di Judo.
Bisogna andare indietro nel tempo, per trovare l'ultima edizione disputata in Piemonte, ovvero quella che si è tenuta a Torino presso il Pala Ruffini, il 27-28 aprile 2019. Poi la pandemia ha preso il sopravvento stravolgendo tutti i calendari agonistici sino al 2021.
Questo campionato quindi è davvero un ritorno alla normalità, che è stata persa dopo l’edizione torinese e ritrovata pienamente nel 2022 ancora in Piemonte, che quest’anno per di più è “Regione europea dello sport“.
“Campionato Assoluto di ritorno alla piena regolarità” - dice il Presidente Fijlkam Fabrizio Marchetti - “ma sicuramente una vetrina d’eccezione per molti giovani atleti desiderosi di mettersi in mostra e pronti a dare battaglia anche agli atleti più titolati". Al momento la partecipazione si attesta a quota 382 per quanto riguarda gli atleti ed a 145 per le società sportive rappresentate.
Saranno presenti campioni e campionesse e testimonial d’eccezione sarà proprio Fabio Basile che presentarà e firmerà il suo libro autobiografico “L’impossibile non esiste”.
Interverranno le massime autorità politiche del territorio di Settimo Torinese, della Regione Piemonte oltre al gotha della Fijlkam.
Fonte: FIJLKAM.it/Piemonte
Immenso Gennaro Pirelli, l’oro di Napoli al Tokyo Grand Slam
Un immenso Gennaro Pirelli ha conquistato la medaglia d’oro dei 100 kg nel Tokyo Metropolitan Gymnasium nella seconda e conclusiva giornata del Grand Slam. Con un percorso straordinario il ventiduenne napoletano, dopo la vittoria per immobilizzazione sul maltese Isaac Bezzina, ha eliminato il campione olimpico uscente, il giapponese Aaron Wolf, letteralmente incapace di trovare una soluzione alle prese ed agli anticipi del lucidissimo Pirelli.
Una soluzione che è risultata impossibile da trovare anche per Asley Gonzalez, cubano trentatreenne che dall’anno scorso gareggia nei 100 kg per la Romania dopo aver vinto nei 90 kg (fra l’altro) un titolo mondiale (2013) ed un argento olimpico (2012).
Instancabile ed inesauribile, Gennaro Pirelli ha sempre ha avuto la meglio nella lotta sulle prese, ha sempre portato l’attacco in anticipo riuscendo anche in questo caso ad ipnotizzare l’avversario.
Enrico Bergamelli, dal canto suo, è stato fermato al primo turno dei 100 kg dal sudcoreano Jonghoon Won.
Capolavoro quindi, quello realizzato in finale su Kentaro Iida, che si è presentato sicuro d’aver capito chi si trovasse di fronte, evidenziando quanto gli attacchi di Gennaro lo lasciassero indifferente. Ma più il tempo scorreva e meno Iida appareva così sicuro di trovare un modo per vincere quell’incontro e la terza sanzione è arrivata dopo 7 minuti e 52 secondi di golden score.
Gennaro Pirelli ha conquistato dunque il primo posto nel Grand Slam più difficile, quello in cui il Giappone schiera quattro atleti per categoria. Di giapponesi, oggi, ne ha sconfitti tre e con i mille punti guadagnati è salito al 23° posto nella classifica mondiale dei 100 kg, categoria che ha abbracciato soltanto pochi mesi fa.
“Sono venuto qui assieme ad Enrico (Parlati, ndr) che ringrazio per avermi accompagnato e seguito, per prendermi il biglietto per il Masters a Gerusalemme. -ha detto Gennaro Pirelli appena sceso dal podio- Devo dire che oggi stavo molto bene e l’ho dimostrato, combattere con tre giapponesi non è stato facile, ma con il cuore e con la testa ce l’ho fatta. Ringrazio il Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro, la Nippon e tutti quelli che mi hanno seguito da casa”.
“Non credo ci siano tante parole per descrivere la giornata di oggi -ha detto il coach Enrico Parlati- Genny arriva qui in Giappone e mette in riga tutti i giapponesi, campione olimpico compreso . Da allenatore venire qui e tornare a casa con un oro ha un gusto particolare”.
Le classifiche della seconda giornata
60: 1. Jeon Seungbeom (Kor), 2. Hayato Kondo (Jpn), 3. Lee Harim (Kor) e Genki Koga (Jpn)
66: 1. Joshiro Maruyama (Jpn), 2. Shinsei Hattori (Jpn), 3. Maxime Gobert (Fra) e Baskhuu Yondonperenlei (Mgl)
100: 1. Gennaro Pirelli (Ita), 2. Kentaro Iida (Jpn), 3. Kaito Green (Jpn) e Kotaro Ueoka (Jpn)
+100: 1. Hyoga Ota (Jpn), 2. Kokoro Kageura (Jpn), 3. Hisayoshi Harasawa (Jpn) e Galymzhan Krikbay (Kaz)
48: 1. Kano Kiyaki (Jpn), 2. Rina Tatsukawa (Jpn), 3. Wakana Koga (Jpn) e Natsumi Tsunoda (Jpn)
52: 1. Uta Abe (Jpn), 2. Ai Shishime (Jpn), 3. Kisumi Omori (Jpn) e Sosorbaram Lkhagvasuren (Mgl)
78: 1. Rika Takayama (Jpn), 2. Shori Hamada (Jpn), 3. Mami Umeki (Jpn) e Natascha Ausma (Ned)
+78: 1. Akira Sone (Jpn), 2. Maya Akiba (Jpn), 3. Hayun Kim (KOr) e Lea Fontaine (Fra)
Il Grand Slam a Tokyo di Parodi e Gamba si è fermato agli ottavi
Lorenzo Parodi e Giacomo Gamba sono stati fermati agli ottavi di finale degli 81 kg nel Grand Slam giapponese che ha portato nel Tokyo Metropolitan Gymnasium 346 atleti di 59 nazioni. Per entrambi è stata una prova positiva, affrontata al meglio e Lorenzo Parodi ha registrato le vittorie sul sudafricano Mohammed Alhajri e sul peruviano Banjamin Galarreta, mentre Giacomo Gamba si è imposto sul tedesco Timo Cavelius. Questo il commento del tecnico Giovanni Carollo, che ha seguito entrambi: “Prima giornata del Grand Slam a Tokyo con una cornice di pubblico eccezionale, 5 aree di gara e 6 categorie impegnate. Giacomo purtroppo, dopo la vittoria in apertura sul tedesco Cavelius ha ceduto il passo agli ottavi di finale al canadese Gauthier Drapeau al termine di un incontro molto tirato che è stato deciso da un hansokumake molto al limite. Giacomo è sulla strada giusta ed anche questi sono mattoncini importantissimi per la sua crescita, avanti così quindi! Lorenzo invece ha aperto la gara con due belle vittorie, ma è stato costretto ad arrendersi anche lui agli ottavi con il francese Djalo. Un vero peccato visto che era in vantaggio di wazari a meno di un minuto dal termine, ma sicuramente è un’esperienza di cui far tesoro per il futuro. È qui da solo ed è stato un piacere dargli una mano seguendolo a bordo tatami. Complimenti a lui e alla sua società per il lavoro svolto!”.
Domani sono attesi alla prova nei 100 kg Gennaro Pirelli, che al primo turno se vedrà con il maltese Isaac Bezzina, ed Enrico Bergamelli che sarà chiamato ad affrontare il sudcoreano Won, Jonghoon.
Risultati prima giornata
73: 1. Soichi Hashimoto (Jpn), 2. Hayato Koga (Jpn), 3. Ksawery Morka (Pol) e Ken Oyoshi (Jpn)
81: 1. Kenya Kohara (Jpn), 2. Takanori Nagase (Jpn), 3. Alpha Oumar Djalo (Fra) e Sotaro Fujiwara (Jpn)
90: 1. Kosuke Mashiyama (Jpn), 2. Eduard Trippel (Ger), 3. Sanshiro Murao (Jpn) e Lasha Bekauri (Geo)
57: 1. Haruka Funakubo (Jpn), 2. Tsukasa Yoshida (Jpn), 3. Momo Tamaoki (Jpn) e Akari Omori (Jpn)
63: 1. Miku Takaichi (Jpn), 2. Seiko Watanabe (Jpn), 3. Nami Nabekura (Jpn) e Megumi Horikawa (Jpn)
70: 1. Saki Niizoe (Jpn), 2. Aoife Coughlan (Aus), 3. Elisavet Teltsidou (Gre) e Ai Tsunoda Roustant (Esp)
Grand Slam a Tokyo per Parodi, Gamba, Pirelli e Bergamelli
Sabato e domenica nel Tokyo Metropolitan Gymnasium si gioca l’ultima partita utile del Judo World Tour prima dell’atteso Jerusalem Masters (20-22 dicembre) che chiuderà il 2022 mettendo a confronto soltanto i migliori 36 di ogni categoria. Il Grand Slam in Giappone registra la partecipazione di 360 atleti di 62 nazioni e per l’Italia saranno in gara Lorenzo Parodi e Giacomo Gamba negli 81 kg, Gennaro Pirelli ed Enrico Bergamelli nei 100 kg, seguiti dai tecnici Giovanni Carollo, Enrico Parlati.
“Ultimo Grand Slam dell’anno -ha detto Enrico Parlati- e sicuramente uno dei più attesi e più difficili considerando soltanto la presenza di quattro giapponesi per categoria. Sono sicuro che tutti e quattro gli atleti presenti in gara onoreranno al meglio questa trasferta e, per quanto mi riguarda, Gennaro ha fatto un ottimo lavoro avendo anche dimostrato a Baku di essere già pronto per conquistare queste medaglie e, come sempre, darà tutto sé stesso”.
“Ultimo Grand Slam dell’anno -ha detto anche Giovanni Carollo- sia Giacomo che Enrico hanno affrontato una stagione in costante crescita. Il primo ha disputato a Baku la sua prima finale in un Grand Slam ed il secondo dopo aver vinto una Open ed una Cup, ha conquistato un bronzo europeo. Entrambi hanno meritato questa gara e ringraziamo il Centro Sportivo Carabinieri che credendo nel nostro lavoro ci ha dato questa opportunità e la DTN per averci autorizzati. I ragazzi stanno bene, andiamo carichi e preparati per far bene!”.
Ad arbitrare nel Grand Slam a Tokyo ci sarà anche Roberta Chyurlia.
European Cup di bronzo per Pagano e Tavoletta a Gyor
Giacomo Pagano e Lucio Tavoletta hanno conquistato la medaglia di bronzo a Gyor, nell’European Cup che ha portato sui tatami ungheresi 380 atleti di 29 nazioni.
Quattro incontri e tre vittorie per Giacomo Pagano nei 50 kg e sei incontri con cinque vittorie per Lucio Tavoletta nei 73 kg, protagonista di uno straordinario recupero essendo stato sconfitto proprio all’inizio della gara e, se non bastasse, nella finale per il bronzo ha rimontato un wazari a due secondi dal termine, per piazzarne poi un altro nel golden score.
“Gara in salita per Lucio -ha detto il coach-papà Silvio Tavoletta- che viene fuori da una settimana di Covid. Sono molto contento per tutto il cuore che ha messo per prendersi questa medaglia. Mi dispiace per Alessandro, che ha perso la finale con il georgiano”.
Alessandro Bruno D’Urbano infatti, si è classificato al quinto posto negli 81 kg con due vittorie cui sono seguite la sconfitta in semifinale con l’ucraino Tsurkan e quella nella finale per il bronzo con il georgiano Bendeliani.
Tre vittorie sono state ottenute anche dal bravo Nicolò Manusia, ma assieme alle due sconfitte nei 66 kg gli hanno lasciato soltanto il settimo posto.
Al Preneste ed al Tamai i titoli italiani a squadre di A2
Il Judo Preneste ha vinto i campionati italiani a squadre maschili di serie A2, mentre la gara femminile è stata dominata dalla Polisportiva Judo Tamai. Un’altra bella giornata di judo si è conclusa dunque nel PalaPellicone ad Ostia ed i valori espressi sui tatami hanno premiato i meriti che, nella gara maschile, hanno portato sul podio l’ottima Union Judo Bari di Giuliano Loporchio al secondo posto e Budokan Istitute Bologna con il Judo Chiaravalle al terzo.
“Emozioni molto forti -ha detto Mauro D’Angelo, coach del Judo Preneste- anche perché si era messa molto male per noi con una squadra competitor da affrontare davvero molto forte. Però è una soddisfazione grandissima quando i ragazzi applicano le cose che studiano in palestra ed il risultato arriva, com’è accaduto oggi. Ed è anche una grande soddisfazione perché è accaduto davanti al mio Maestro Alberto Di Francia. Questa medaglia la dedico ai ragazzi che oggi non hanno combattuto”.
“Sono molto felice per le ragazze -ha detto Gianni Maman, coach del Judo Tamai- sapevamo di essere competitivi ma quando si sale sul tatami si deve dimostrarlo. Solo una settimana fa volevamo rinunciare alla finale, dopo l’infortunio di Tomaselli, ma abbiamo trovato la sostituta per la 52. Poi venerdì sera Roitero si infortuna e ho detto “ecco un’altra occasione buttata” e invece oggi abbiamo schierato qualcuno in una categoria non sua e abbiamo portato a casa il risultato. Ci speravamo certo, ma è stato conquistato con i denti, soprattutto in semifinale! Abbiamo fatto la storia per Tamai, dove ancora una volta ci chiameranno borgo dei miracoli!”.
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Carabinieri e Fiamme Gialle protagoniste ai Tricolori a squadre di A1
Carabinieri e Fiamme Gialle sono state le due grandi protagoniste dei campionati italiani a squadre di serie A1 nel PalaPellicone a Ostia. Titolo femminile alle Carabiniere, che hanno prevalso in finale proprio sulle Fiamme Gialle, titolo maschile ai Finanzieri, che a loro volta hanno superato in finale sulle Fiamme Azzurre, ma in tutti i casi le sfide sui tatami sono state anche questa volta avvincenti e coinvolgenti. Questi i commenti a caldo dei coach delle due squadre che hanno appena vinto il titolo tricolore.
“Il lavoro paga -è stato l’attacco di Matteo Marconcini, commentando il successo della squadra femminile dei Carabinieri- siamo contenti e soddisfatti, tutto il nostro staff che oltre me comprende Giovanni Carollo, Luigi Guido, Felice Romano, oggi era presente anche il nostro colonnello Nicola Signorile. E siamo molto contenti non solo per l’oro vinto, che è un valore aggiunto e ci dà una sicurezza importante per quello che stiamo facendo, ma anche perché pur non combattendo con i maschi per delle scelte dello staff, abbiamo visto il gruppo unito, coeso, forte e voglioso di vincere. Questa è stata la vittoria più importante e siamo orgogliosi di questa forza che si è creata all’interno del gruppo. Ringrazio tutte le ragazze che hanno combattuto oggi, e sono state veramente brave, ma anche tutti i ragazzi che sono venuti tutti per sostenere il Centro Sportivo Carabinieri. Oggi ha trionfato il gruppo e non i singoli atleti. Bravi loro, ma anche bravi noi!”.
“Noi ci teniamo a questa gara e siamo soddisfatti di averla onorata -ha detto il coach delle Fiamme Gialle maschili Antonio Ciano- nonostante qualche infortunio nei maschi, nonostante abbiamo preservato alcuni atleti per il Master come Scutto, Bellandi, Manzi e Pantano, ma noi volevamo esserci oggi. Perché la gara a squadre oltre ad essere motivo di vanto per la società esprime una forza di gruppo che aiuta l’individualità ed oggi i maschi sono andati veramente forte e su tre incontri non ne abbiamo perso neanche uno, le donne invece sono partite senza l’oltre e hanno dovuto scalare di categoria, ma il supporto di tutti si è fatto sentire ed è stato fondamentale. Per questo ringrazio tutti, i ragazzi, le Fiamme Gialle, l’amministrazione che ci dà la possibilità di esserci e naturalmente tutto lo staff, Ferro, Scapin, Montanari e Palloni”.
Podio A1 maschile: 1. Fiamme Gialle, 2. Fiamme Azzurre, 3. Pro Recco Judo e Banzai Cortina Roma
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Podio A1 femminile: 1. Carabinieri, 2. Fiamme Gialle, 3. Fitness Club Nuova Florida e Dlf Yama Arashi Udine
All’Accademia Torino il primo oro mixed team dei cadetti
È toccato alla classe cadetti l’opportunità di disputare il primo campionato italiano a squadre miste e, nel PalaPellicone a Ostia è stata l’Accademia Torino ad aggiudicarselo al termine di una bella gara nella quale ha superato in finale il Fitness Club Nuova Florida.
“Sono davvero contento per i nostri ragazzi. -ha detto Alessandro Bruyere, coach del mixed team neo campione d’Italia- Non solo per il grandissimo primo posto, ma anche per lo spirito con cui hanno combattuto e per il gruppo che sono riusciti a creare, sostenendosi a vicenda, anche assieme ai loro compagni più grandi, che tifavano sugli spalti. La gara a squadre sa essere magica!
Questa storica medaglia, la prima medaglia d’oro ad un campionato italiano mixed team, è di tutta l’Accademia, judoka grandi, piccoli, allenatori e famiglie. Un grazie speciale a Rebecca Valeriani del Cus Parma e Morgana De Paoli della Polisportiva Comunale Riccionese per aver contribuito a questo super risultato! In gara oggi avremo anche le squadre junior e senior sia maschile che femminile, ed entrambe senza prestiti esterni. Questa, per tutti noi, è un’altra grandissima vittoria”.
Classifica: 1. Accademia Torino, 2. Nuova Florida Roma, 3. Banzai Cortina Roma e Judo Preneste
Sedici cadetti a Gyor per l'ultima EuroCup dell'anno
Sedici cadetti italiani saranno impegnati sabato e domenica prossimi nell’Olympic Sports Park a Gyor, in Ungheria per un’European Cadet Cup fra le più popolari del circuito EJU oltre che ultimo appuntamento dell’anno. Quasi quattrocento gli atleti in gara in quest’edizione 2022, che registra anche la partecipazione della rappresentativa della Corea del sud. Questi i nomi della delegazione italiana: Giacomo Pagano (50), Filippo Caiazza (55), Gabriele Audisio, Francesco Menghini (60), Antonio Lubrano, Nicolò Manusia (66), Lucio Tavoletta, Riccardo Roma (73), Alessandro Bruno D’Urbano (81), Filippo Armano, Davide Graziosi (+100), Elena Storione (48), Ottavia Napoleone, Asia Toro, Giulia Zedda (52), Marta Vendramin (57).
Tecnici: Giovanni Casale, Giovanni Alessandro Esposito, Silvio Tavoletta, Massimiliano Lattanzi, Sara Canavese, Jacopo Manusia, Elisabetta D’Avenia.
Il sorteggio è previsto alle 20:00 di venerdì e potrà essere seguito in diretta streaming EJU, così come le due giornate di gara con inizio sabato e domenica alle 9:00.
Alla competizione seguiranno, come di consueto, due giornate di training camp.