A Parigi Shavdatuashvili è un marziano… bravi Sulli e Paissoni
Buona prova per Gabriele Sulli e Carola Paissoni nel Grand Slam a Parigi che, nella prima giornata di gare, ha assegnato le medaglie delle categorie più leggere. “Esperienza positiva per Gabriele Sulli nella categoria dei 73 kg -ha detto il coach Salvatore Ferro- che al suo primo Grand Slam ha superato bene i primi due turni per arrendersi poi soltanto con i numero uno al mondo della categoria, il giorgiano Lasha Shavdatuashvili, che ha stravinto la categoria. L’altra atleta italiana in gara, Carola Paissoni nella categoria dei 63 kg ha superato agevolmente il primo turno ed è partita bene anche nel secondo incontro, ma si è fatta deconcentrare da una pausa per intervento medico ed è stata sconfitta dalla forte brasiliana Ketleyn Quadros”.
Gabriele Sulli infatti, si è sbarazzato del cipriota Panagiotis Shakos con doppio wazari e dello statunitense Dominic Rodriguez per ippon e, nonostante la sconfitta (per 3 shido a 2 al golden score) è riuscito a mettere in crisi il georgiano leader della classifica mondiale Lasha Shavdatuashvili.
“Ringrazio le Fiamme Gialle, la mia famiglia e la mia ragazza -ha detto Gabriele Sulli- che mi sostengono sempre e Salvatore Ferro che mi ha seguito. Sono venuto qui per vincere come sempre, ma purtroppo tenendo conto delle poche occasioni che ho avuto ho peccato di inesperienza con un campione di quel calibro. Sono sicuro che questo può essere un buon punto d’inizio per il futuro”.
È iniziata con il successo per tre shido sulla kazaka Esmigul Kuyulova anche la gara nei 63 kg di Carola Paissoni che si poi fermata di fronte alla brasiliana Ketleyn Quadros.
“Felice di aver partecipato a questa gara di altissimo livello dopo molto tempo -ha commentato invece Carola Paissoni- sento di poter dare di più e lavorerò per questo”.
Domani in gara negli 81 kg Lorenzo Parodi che al primo turno se la vedrà con Valentin Houinato (Benin).
Risultati prima giornata
60: 1. Balabay Aghayev (Aze), 2. Cedric Revol (Fra), 3. Kamoliddin Bakhtiyorov (Uzb) e Harim Lee (Kor)
48: 1. Blandine Point (Fra), 2. Milica Nikolic (Srb), 3. Mireia Lapuerta Comas (Esp) e Abiba Abuzhakynova (Kaz)
66: 1. Bogdan Iadov (Ukr), 2. Erkhembayar Battogtokh (Mgl), 3. Denis Vieru (Mda) e An Jaehong (Kor)
52: 1. Distria Krasniqi (Kos), 2. Reka Pupp (Hun), 3. Gefen Primo (Isr) e Amandine Buchard (Fra)
73: 1. Lasha Shavdatuashvili (Geo), 2. Daniel Cargnin (Bra), Daniyar Shamshayev (Kaz) e Uranbayar Odgerel (Mgl)
57: 1. Priscilla Gneto (Fra), 2. Jessica Klimkait (Can), 3. Daria Bilodid (Ukr) e Haruka Funakubo (Jpn)
63: 1. Gili Sharir (Isr), 2. Nami Nabekura (Jpn), 3. Angelika Szymanska (Pol) e Maylin Del Toro Carvajal (Cub)
Grand Slam a Parigi per Paissoni, Sulli e Parodi
“Sono tre gli atleti italiani che gareggeranno nel torneo più affascinante del circuito mondiale, il Grand Slam di Parigi”. È Salvatore Ferro che parla, tecnico che venerdì partirà assieme a Massimo Mancioppi per seguire a Parigi Gabriele Sulli (73), Lorenzo Parodi (81) e Carola Paissoni (63). “Per i nostri ragazzi sarà una competizione importantissima -ha aggiunto- che li metterà a confronto con i migliori al mondo”.
Il Grand Slam a Parigi in programma nel fine settimana (4-5 febbraio), con 545 atleti di 85 nazioni, è infatti il primo grande appuntamento dell’anno in vista dei Mondiali di Doha, che si svolgeranno il prossimo maggio. Sono più di 50 anni che il torneo parigino accoglie i migliori atleti mondiali offrendo uno spettacolo straordinario, reso ancor più speciale dal supporto di un pubblico numericamente incredibile oltre che estremamente competente.E non è un caso se il Giappone, ovvero All Japan Judo Federation assieme alle sue partnerships, ha scelto di promuovere il Grand Slam parigino con Nandora, un sito di pronostici approvato e supportato dalla Japan Sport Agency.
Nandora è un sito di pronostici, che non prevede scommesse. “Abbiamo fatto una previsione dei vincitori del Grand Slam a Tokyo -ha detto l’AJJF- e gli utenti con le previsioni più corrette hanno vinto oggetti autografati dai judoka giapponesi. Abbiamo ricevuto un ottimo feedback dai nostri fan”.
E sulla base di questa esperienza positiva, l'AJJF coopererà con l'IJF in occasione del Paris Grand Slam 2023 e gli appassionati potranno fare un pronostico sui vincitori della competizione. La partecipazione è gratuita e gli utenti con il punteggio più alto vinceranno oggetti autografati dalle star giapponesi.
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Ad Almada c’è anche il bel quinto posto della ventenne Simonetti
Si è concluso con l’ottimo quinto posto nei +78 kg di Erica Simonetti il Grand Prix della squadra azzurra ad Almada in Portogallo. La gara della ventenne dell’Akiyama Settimo Torinese, seguita in gara da Enrico Parlati, è iniziata con le vittorie sulla croata Ivana Sutalo e sulla dominicana Moira Morillo, incontrando poi lo stop nei quarti di finale per mano della kazaka Kamila Berlinkash. Un’altra vittoria nei recuperi con la francese Valentine Marchand lasciando infine la medaglia di bronzo nelle mani della serba Milica Zabic.
“È stata una gara molto lunga e complessa -ha detto Erica Simonetti- peccato per la medaglia sfiorata. Ringrazio comunque la mia società e tutti coloro che lavorano con me tutti i giorni. Un ringraziamento lo dedico anche ad Enrico Parlati che mi ha seguito durante tutta la giornata di gara”.
L’Italia ha chiuso quindi questo impegno con il terzo posto di Thauany David Capanni Dias nei 57 kg ed il quinto di Erica Simonetti nei +78 kg, altre due giovani atlete che si mettono in luce nel World Judo Tour.
Akiyama, Bergamo e Banzai sul podio del Grand Prix U21
L’Akiyama Settimo Torinese ha vinto la classifica per società del Grand Prix juniores, seconda giornata del 28° Trofeo Alpe Adria nel Pala Bella Italia a Lignano Sabbiadoro al quale hanno preso parte oltre 300 atleti. Il club torinese si è imposto conquistando ben sei medaglie (1-1-4) ed è salito sul podio assieme al Judo Bergamo, secondo con 4 medaglie (1-2-1) ed il Banzai Cortina Roma, terzo con tre atleti sul podio (1-1-1).
“Sono stati due giorni di gara molto impegnativi -ha detto Rosalba Forciniti, coach del Banzai Cortina, appena scesa dal podio- perché rimanere dodici ore dentro il palazzetto si soffre un po' tutti. È stata una gara veramente molto dura, ma anche molto importante perché apre una nuova stagione di lavoro ed oggi posso dire che mi ritengo soddisfatta per il risultato ottenuto sia con i cadetti che con gli juniores. Ci portiamo a casa questa coppa e andiamo via con grande soddisfazione”.
Le classifiche
44: 1. Sara Salvadori (Polisportiva Dlf Udine), 2. Aurora Mazzilli (Borgo Prati 1899)
48: 1. Giulia Ghiglione (Akiyama Settimo), 2. Anna Iovino (New Crazy Fitness), 3. Elena Storione (Ippon Club) e Elena Guarducci (Akiyama Settimo)
52: 1. Ilaria Finestrone (Judo Team Iacovazzi), 2. Asia Sassi (Judo Shiai), 3. Ginevra Revelli (Budo Semmon Gakko Genova) e Chiara Victoria Maccario (Asd Yoshin Ryu)
57: 1. Angela De Nardi (Judo Tamai), 2. Stefania Solina (Banzai Cortina Roma), 3. Emma Ferracini (Judo Vanzago) e Roberta Marongiu (Ichnos Judo Cagliari)
63: 1. Yana Zinchenko (Judo Bergamo), 2. Giorgia Sibilla (Akiyama Settimo), 3. Serena Maddaloni (Star Judo Club) e Giulia Frosoni (Centro Scuole Judo)
70: 1. Claudia Sperotti (Equipe Caldogno), 2. Serena Ondei (Judo Bergamo), 3. Matilde Ceci (Banzai Cortina Roma) e Aurora Mengia (Centro Scuole Judo)
+78: 1. Lisa Riccio (Sakura Arma di Taggia), 2. Jndra Casasola (Judo NLZ Academy)
55: 1. Emiliano Lattanzi (Harmony Club), 2. Filippo Filandro (Center Parma), 3. Dario Belcastro (Accademia Santena) e Andrea Biffi (Judo Bergamo)
60: 1. Francesco Pio Stefanellli (Nippon Club), 2. Riccardo Verdecchia (Sakura Osimo), 3. Yuri Brescia (Accademia Santena) e Pietro Andreini (Akiyama Settimo)
66: 1. Federico Ninfo (Isao Okano Club 97), 2. Alessio De Luca (Ginnastica Triestina), 3. Manuel Misoaga (Asd G.Giovinazzo) e Cristian Biasi (Akiyama Settimo)
73: 1. Alessandro Sorelli (Asd Judokan), 2. Lorenzo Iovine (Nippon Club), 3. Pietro Salvetti (Forza e Costanza Brescia) e Alberto Magnano (Accademia Torino)
81: 1. Elia Salvetti (Forza e Costanza Brescia), 2. Alessandro Bellini (Centro Scuole Judo), 3. Danilo Articolo (Koizumi Scicli) e Leonardo Piccolo (Accademia Torino)
90: 1. Andrea Raffaeli (Banzai Cortina Roma), 2. Kledis Luanaj (Judo Bergamo), 3. Gabriele Greco (Accademia Torino) e Owusu Asare Owusu Henry (Kyu Shin Do Kai Parma)
100: 1. Gal Bertalanic Zizek (Branik Maribor), 2. Jacopo Berni (Dojo Skd), 3. Davide Graziosi (Harmony Club) e Samuel Gros (Akiyama Settimo)
+100: 1. Emiliano Rossi (Polisportiva Castelverde), 2. Francesco Di Flavio (Polisportiva Castelverde), 3. Francesco Fidone (Koizumi Scicli) e Luigi Vitolo (Asd Grivit)
Al Kodokan Chieti l’Alpe Adria cadetti
È stato il Kodokan Chieti il vincitore della prima giornata del 28° Trofeo Alpe Adria, prova Grand Prix riservata alla classe cadetti, che ha portato sui sei tatami del PalaBella Italia a Lignano Sabbiadoro 700 atleti under 18.
“Non mi aspettavo questo risultato -ha detto Silvio Tavoletta, responsabile del team abruzzese- Davvero un’emozione unica. Merito dei nostri ragazzi, davvero tutti con un cuore immenso. Sono soddisfatto delle medaglie di Alessandro, Lucio e Asia. Peccato per le ragazze, per il loro impegno avrebbero meritato qualcosa in più. Ora pensiamo all’European Cup di Napoli. Un grazie all’organizzazione, Alpe Adria sempre super”.
Domani, nella seconda giornata di gare, è il turno della classe juniores e sui tatami sono attesi 343 atleti.
Le classifiche
40: 1. Miriam Tempesta (New Crazy Fitness), 2. Rachele Ciavurro (Kodokan Anzio), 3. Federica Marini (Judo Sanremo), 4. Kathrin Mantinger (San Lorenzo Judo)
44: 1. Rachele Moruzzi (Skorpion Pordenone), 2. Cristina Meluso (Judo Sanremo), 3. Ilenia Lo Tufo (Judo Bergamo) e Elena Merigo (Il Centro Judo)
48: 1. Elena Storione (Ippon Club), 2. Alice Bersellini (Dojo Equipe Bologna), 3. Siria Angel Nicotra (Koizumi Scicli) e Martina Giordano (Ok Club)
52: 1. Martina Claudia De Crescenzo (New Crazy Fitness), 2. Arianna Carlotta Perra (Scuola Judo Ceracchini), 3. Asia Toro (Kodokan Chieti) e India Serafini (Europaradise)
57: 1. Sara Cardella (Airon Judo 90), 2. Martina Capezzuto (Judofuorigrotta), 3. Marta Vendramin (Judo Treviso) e Giulia Sorelli (Judokan)
63: 1. Martina Elena Freschini (Akiyama Settimo), 2. Maila Pagliaro (Banzai Cortina), 3. Laura Covre (Polisportiva Villanova) e Eileen Probst (Judo Nlz Academy)
70: 1. Aurora Mengia (Centro Scuole Judo), 2. Sara Virgilio (Bushido Judo Trapani), 3. Nicole Di Michele (Budo Sanremo) e Awa Sadio (Nippon Club Pomezia)
+70: 1. Lucia Magli (San Mamolo Judo), 2. Rachele Paris (Marassi Judo), 3. Sofia Kubler (Kodokan S.Angelo) e Sofia Angela Coin (Nuova Opide)
46: 1. Nicolò Misoaga (Asd G.Giovinazzo), 2. Thomas Ghidoni (Judo Insieme), 3. Giosue Celeste Fraglica (Polisportiva Astigiana) e Yari Zippo (Judo Club Ruffano)
50: 1. Francesco Crociani (Judo Grosseto), 2. Michele Porrelli (Judo Team Iacovazzi), 3. Matteo Gualandi (Judo Grosseto) e Thomas Sassi (Judo Shiai)
55: 1. Samuele Canova (Movi-mente le Sorgive), 2. Emiliano Lattanzi (Harmony Club), 3. Raffaele Sodano (Cpd Pomilia) e Michele Mario Iovino (New Crazy Fitenss)
60: 1. Thomas Palillo (Ippon Judo Club Enna), 2. Francesco Menghini (Polisportiva Castelverde), 3. Akim Chtir (Judo Movi-Mente Le Sorgive) e Samuele Catalano (Isao Okano Club 97)
66: 1. Alessandro Bicorgni (I Poeti del Judo), 2. Riccardo Sacchi (Fitness Club Nuova Florida), 3. Antonio Lubrano (Judo Treviso) e Filippo Quadalti (Judo Grosseto)
73: 1. Lucio Tavoletta (Kodokan Chieti), 2. Giulio Molinaro (Robur et Fides), 3. Giovanni Lenzi (Judo Grosseto) e Davide Gambelli (Banzai Cortina)
81: 1. Alessandro Bruno Durbano (Kodokan Chieti), 2. Claudio Lonigro (Union Judo Bari), 3. Paolo Costa (Fitness Club Nuova Florida) e Manuele Morena (Asd Miriade)
90: 1. Cristiano Mincinesi (Judo Preneste Castello), 2. Alessandro Vallino (Senshi Judo team), 3. Luigi Barbero (Akiyama Settimo) e Francesco Cavallo (Skorpion Team Eboli)
+90: 1. Emiliano Rossi (Polisportiva Castelverde), 2. Davide Graziosi (Harmony Club), 3. Gabriele Danilo Adorno (Kodokan Cremona) e Filippo Armano (Judokwai Mestre)
Super Capanni è bronzo nel Grand Prix ad Almada
È stata una gran gara quella di Thauany David Capanni Dias nel Grand Prix ad Almada, che si è conclusa con la medaglia di bronzo al collo meritata con quattro vittorie nella categoria dei 57 kg e la sola sconfitta incassata in semifinale da Rafaela Silva, oro olimpico a Rio 2016. La kazaka Abdirova, la polacca Kowalczyk, la kossovara Loxha e, per il terzo posto, la serba Perisic sono state tutte fermate dal talento della diciannovenne seguita in Portogallo da Matteo Marconcini e Giovanni Carollo.
"Devo ancora rendermene conto di tutto quello che è successo qui oggi -ha detto Thauany David Capanni Dias- fin dall'inizio della gara ho pensato di non poter tornare senza la medaglia al mio primo Grand Prix. Ringrazio il gruppo sportivo Carabinieri, Matteo Marconcini che mi ha seguita sulla sedia e Giovanni Carollo dagli spalti che hanno formato la squadra perfetta, aiutandomi in ogni dettaglio. Dedico questa medaglia a tutti quelli a casa (famiglia, fidanzato) che non vedevano l'ora di vedermi ad alto livello…anche ai ragazzi del gruppo per avermi fatto sentire a casa. Ce l'abbiamo fatta ed è solo l'inizio!".
“Thauany lavora con noi da qualche mese ormai -ha detto coach Marconcini- e insieme a Giovanni Carollo al centro Sportivo Carabinieri stiamo cercando di lavorare moltissimo sull’impostazione e sulla tecnica, lei aveva dimostrato da subito agli assoluti che apprende velocemente e quindi per la sua programmazione abbiamo pensato di inserirla nel contesto senior nonostante abbia ancora un anno da junior davanti… devo dire che i risultati del lavoro si vedono e le faccio i complimenti da parte di tutto il nostro staff per la determinazione e l’atteggiamento che ha in gara. Medaglia meritata per una gara spaventosa, avanti ai prossimi impegni e torniamo a Roma a lavorare come sempre, ma un po’ più felici!”.
Per gli altri azzurri in gara oggi è arrivata una vittoria per Andrea Carlino (60) con l’ecuadoregno Garboa che poi è stato fermato dal sudcoreano Lee Harim, Asia Avanzato (48) invece è stata fermata dalla venezuelana Gimenez. Nei 52 kg Kenya Perna è stata eliminata dalla francese Weill Dit Morey, mentre Martina Castagnola ha superato la fidentina in gara con i colori dell’Argentina, Sofia Fiora ed è stata poi fermata dall’olandese Van Krevel. Nei 57 kg, infine, oltre il terzo posto di Thauany David Capanni Dias, ha gareggiato anche Giulia Caggiano che è stata eliminata dalla serba Perisic.
Domani, nella seconda giornata, quattro categorie in gara (73, 81 M, 63, 70 F) con sei azzurri sui tatami: Alessandro Magnani, Edoardo Mella (73), Leonardo Casaglia, Bright Maddaloni Nosa (81), Sara Lisciani (63), Irene Pedrotti (70).
Sabato e domenica a Lignano l'Alpe Adria Grand Prix U18 e U21
È stata presentata a Udine, nella sala Amici del Benedetti, la ventottesima edizione del Trofeo internazionale di Judo “Alpe Adria” che si svolgerà nel Pala Bella Italia a Lignano Sabbiadoro nelle giornate di sabato 28 e domenica 29 gennaio. La manifestazione organizzata dal Dlf Judo Yama Arashi Udine ha registrato alla chiusura dei termini 1077 iscrizioni in rappresentanza di 244 società sportive appartenenti a 6 nazioni, Croazia, Malta, Slovenia, Svizzera, Ucraina e, naturalmente, Italia.
“Si tratta di numeri da pre-Covid -ha osservato nel suo intervento il consigliere della FIJLKAM Maria Grazia Perrucci- e ringrazia gli organizzatori da parte della federazione, che ogni anno aprono la stagione sperimentando regolamenti e situazioni nuove. A loro vada il mio in bocca al lupo”.
“Quest’edizione del torneo si propone con numeri importanti, che sono da record. -ha aggiunto la responsabile eventi del club udinese Milena Lovato- Anche quest’anno il club sostiene la borsa di studio dedicata a Luciano Lovato, indicata anche sul nastro delle medaglie e, per la prima volta, rivolta a più soggetti. È stato sostenuto infatti il Progetto autismo Fvg onlus, perchè anche tra i nostri soci ci sono diversi ragazzi più o meno giovani che presentano difficoltà, disabilità piuttosto che bisogni speciali. A questi ragazzi garantiamo un ambiente spontaneamente inclusivo dove tutti trovano spazio e tempo. Ma la borsa di studio sosterrà anche la permanenza a Lignano di un nutrito gruppo di giovanissimi volontari costituito dai nostri under 15, ovvero quel gruppo di ragazzi che durante il covid ha continuato ad allenarsi su zoom ed all’aperto per molti mesi e che, per la nostra prudenza, sono rimasti lontani dal tatami più del dovuto. Sono rimasti uniti e motivati ed oggi che si stanno affacciando all'agonismo abbiamo voluto dar loro un segnale. L’ultima fetta della borsa di studio -ha concluso Milena Lovato- è per Sara Salvadori, cadetta capace ed appassionata. Sosterremo il suo EJU tour (il circuito di gare europee) fino a giugno. Scelte di una borsa di studio che, ne siamo certi, sarebbero piaciute molto a Luciano Lovato”.
Il primo posto nelle classifiche per società nelle gare di sabato, che vedrà impegnati i cadetti e domenica, che metterà a confronto gli atleti della classe juniores, riconoscerà ai vincitori i trofei appositamente realizzati dall’artista croata Erna Vukmanic, ovvero dei quadri raffiguranti tecniche di judo.
Sabato le gare inizieranno alle ore 9:00 e sulla base dell’elevato numero di partecipanti (709) dovrebbero terminare indicativamente alle 21.30, mentre domenica l’inizio è fissato alle ore 9:00 e, con 343 atleti in gara, il termine previsto è fissato intorno le 16:00. Le società FVG in gara saranno 18 rappresentate da 76 atleti.
Riparte dal Portogallo il World Judo Tour con 16 azzurri in gara
È il primo appuntamento 2023 per il World Judo Tour che, da venerdì 27 a domenica 29 gennaio, metterà a confronto 548 atleti di 81 nazioni provenienti dai 5 continenti.
Si tratta del Grand Prix Portugal che si svolgerà nel Complexo Municipal dos Desportos da Ciudade de Almada.
Sedici gli atleti che rappresenteranno l’Italia: Andrea Carlino (60), Alessandro Magnani, Edoardo Mella (73), Leonardo Casaglia, Bright Maddaloni Nosa (81), Enrico Bergamelli (100), Asia Avanzato (48), Kanya Perna, Martina Castagnola (52), Thauany David Capanni Dias, Giulia Caggiano (57), Sara Lisciani (63), Irene Pedrotti (70), Linda Politi (78), Eleonora Geri, Erica Simonetti (+78), che saranno seguiti dai tecnici Antonio Ciano, Matteo Marconcini, Enrico Parlati, Giovanni Carollo.
La manifestazione è il primo test 2023 anche per l’International Judo Federation, che ha un programma particolarmente che in questo primo semestre culminerà con i campionati del mondo che si terranno a Doha, in Qatar, dal 7 al 14 maggio prossimi.
Il programma delle gare
Venerdì 27
F -48, -52, -57 kg
M -60, -66 kg
Sabato 28
F -63, -70 kg
M -73, -81 kg
Domenica 29
F -78, +78 kg
M -90, -100, +100 kg
Report azzurro dal Giappone
La squadra olimpica del judo azzurro sta sostenendo, da una settimana, un periodo di preparazione ed allenamento in Giappone ed a Raffaele Parlati e Francesco Bruyere, rispettivamente capoallenatore maschile e femminile, abbiamo chiesto un resoconto su come stanno andando le cose sui tatami per i nostri campioni.
“Per la squadra maschile il periodo di training procede al meglio -ha detto Raffaele Parlati- la Kokushikan University è tra le migliori del Giappone sia per qualità che per quantità e questi primi giorni lo hanno confermato. Avere sul tatami oltre 100 ragazzi di buon livello che fanno randori con innegabili doti tecniche non è roba da tutti i giorni e ne stiamo approfittando positivamente… tra questi non mancano atleti di primo piano a livello internazionale e questo da ancora più valore ad un contesto di per sé unico. Vogliamo che l’esperienza sia completa e varia e stiamo programmando alcune giornate fuori sede tra il Kodokan, la Nottaidai University e il famoso dojo dei più grandi campioni della Park24”.
“Questo è sempre un posto magico per noi judoka -ha detto invece Francesco Bruyere- molto suggestivo e con un’ospitalità fuori dal comune. Le ragazze stanno molto bene, si sono da subito ambientate al meglio: le veterane fanno da guida alla più giovani e tutte lavorano in maniera ottimale. Devo dire che ci è mancato molto il Giappone in questi anni a causa dell’impossibilità di poter viaggiare dovuta alla pandemia e ora che siamo riusciti a tornare ne siamo entusiasti. La qualità e il numero di atleti con cui confrontarsi è sempre impressionante, si respira un’aria positiva e si trovano tantissimi spunti di crescita sportiva e personale, è davvero un viaggio che tutti i Judoka dovrebbero fare molto spesso”.
- Come avete accolto queste nominations azzurre per gli IJF Awards?
In questi giorni abbiamo appreso della Nomination in coppia del Maestro Parlati e me agli IJF Awards 2022 -ha risposto Francesco Bruyere- sono enormemente onorato e grato all’IJF per questa indicazione che sinceramente non mi aspettavo. L’Italia nel 2022 è stata spettacolare, sono stati ottenuti risultati straordinari, battuto molti record, ma se siamo in questa nomination è grazie a tutto il movimento italiano, atleti, club e famiglie che ci credono, lavorano e si sacrificano ogni giorno. Essere stati nominati è già di per se una vittoria, ma i nostri atleti ci hanno abituato bene e vincere per tutti sarebbe un sogno. Forza Italia!”.
“La notizia della nomination di Raffaele Parlati e Francesco Bruyere ci ha raggiunto mentre partivamo per il Giappone e siamo chiaramente molto orgogliosi. -ha commentato il team manager Alessandro Comi- La nazionale italiana è un gruppo in crescita e questo risultato ne è la pubblica conferma: vale per gli atleti, per lo staff, per lo spirito di squadra che occasioni come questa aiutano ad alimentare. Non sono mancate e non mancano le criticità soprattutto quando la discrepanza tra le risorse umane e quelle economiche è enorme, ma ci stiamo adoperando per arrivare al meglio all’appuntamento di Parigi e la nomination dei nostri due tecnici di punta e di Susy come giovane rivelazione costituiscono l’ottimo biglietto da visita”.
Queste tutte le categorie e relative nominations da votare
Categoria Judo for children 2022
Nominations: Ungheria, Israele, Olanda, Slovenia e Italia con Judo in schools: Nel 2022 FIJLKAM si è impegnata nella promozione del Judo in tutte le sue caratteristiche attraverso 4 diversi progetti: A Scuola di Ukemi: sicurezza e coordinamento attraverso l'insegnamento delle cadute di Ukemi nelle Scuole Primarie (5000 bambini). Fight Like a Girl: con l'obiettivo di promuovere la pratica del judo tra le ragazze, attraverso corsi gratuiti nei club di judo italiani e una campagna di comunicazione (1200 ragazze) SchoolJudo.Eu: un progetto europeo per definire e pilotare un approccio educativo innovativo per lo sviluppo di abilità fisiche, personali e sociali dei bambini attraverso l'allenamento di judo (130 bambini nelle scuole primarie). 44Gatti Sports & Fun: festival rivolto a bambini e bambine dai 4 ai 7 anni con giochi e spettacolo con i personaggi di una famosissima serie tv per bambini (250 bambini).
Coaching Achievement of the Year 2022
Nominations: Ilias Iliadis (Uzbekistan), Lasha Gujejiani (Georgia), Raffaele Parlati-Francesco Bruyere (Italia), Andrea Berti-Sarah Menezes (Brasile), Vladimir Preradovic-Dragan Crnov (Croazia)
Judo for Peace 2022
Nominations: Judo Club Wiesbaden (Ukrainian children); Forever Everest (Judo for Peace campaign during the expedition); George Teseleanu (ROU), Ukrainian Judo Federation and Hungarian Judo Federation; Abu Ghosh (Israel) - Arab and Jewish Israeli children; Judo for Peace in Southern Africa (South Africa, Zimbabwe, Malawi and Zambia)
Moment of the Year 2022
Nominations: Tato Grigalashvili e Matthias Casse; Saeid Mollaei; Romane Dicko e Coralie Hayme; Sanne Van Dijke e Tanaka Shiho; Barbara Matic e Lara Cvjetko
Rising Star 2022
Guilherme Schimidt; Lee Joonhwan; Assunta Scutto; Lara Cvjetko; Yelyzaveta Lytvynenko
WJT Ippon of the Year 2022
Hashimoto Soichi; Denis Vieru; Christa Deguchi; Astride Gneto; Beka Gviniashvili
Male Judoka of the Year 2022
Tsogtbaatar Tsend-Ochir; Andy Granda; Tato Grigalashvili; Davlat Bobonov; Abe Hifumi
Female Judoka of the Year 2022
Romane Dicko; Rafaela Silva; Abe Uta; Barbara Matic; Mayra Aguiar
Il vostro voto per l’Italia ai Judo Awards
Con l’inizio del World Judo Tour 2023 l’International Judo Federation ha promosso anche quest’anno un referendum che raccoglie il gradimento pubblico riferito ad otto categorie di votazione e che consenta poi di attribuire i Judo Awards.
È il pubblico, infatti, che sulla base del proprio sentimento personale dispone del potere di esprimere il voto per ciascuna delle otto sezioni in concorso.
Il voto, inoltre, non è unico ed esclusivo, ma è possibile replicarlo e votare nuovamente anche ogni giorno fino al 31 gennaio.
L’esito delle votazioni sarà reso pubblico ed annunciato in occasione del Grand Slam a Parigi in calendario il 4-5 febbraio.
Non fate mancare il vostro sostegno al judo italiano, che è stato inserito nel concorso di tre delle otto sezioni. Votate, votate, votate!
- Tecnici vincenti (Raffaele Parlati e Francesco Bruyere)
- Il momento più emozionante
- Judo for peace
- Judo for children (Italia)
- La judoka donna dell’anno
- L’ippon dell’anno
- L’astro nascente (Assunta Scutto)
- Il judoka uomo dell’anno