L’emozione di Carolina e Matilde alla partenza per le Paralimpiadi a Tokyo
È iniziato il secondo viaggio olimpico che porta ai Giochi Paralimpici e sul volo per Tokyo ci sono salite anche le atlete qualificate per le gare di judo, Carolina Costa e Matilde Lauria assieme ai tecnici Silvio Tavoletta e Roberto Tamanti. Le gare dei Giochi Paralimpici inizieranno martedì 24 agosto e per le gare di judo invece bisognerà attendere domenica 29. C’è una bella emozione nella delegazione italiana costituita da 113 atleti che saranno impegnati in 15 diverse discipline ed è un’emozione particolare anche quella trasmessa dal gruppo del judo al momento della partenza.
“Sono emozionato più di loro -ha detto Silvio Tavoletta- mi sento un papà con due figli ed un fratello maggiore, che sarebbe Roberto Tamanti. Siamo molto emozionati, ma siamo in armonia e questa è la cosa più importante”.
“Io sono abbastanza carica, piena di adrenalina -ha detto Carolina Costa- e spero che da qui al 29 duri questa tensione per metterla in gioco tutta sul tatami, anche se ogni tanto vorrei essere un pochino più serena. Non so cosa mi aspetta, perché tutto è un’emozione nuova, mai vissuta, però andiamo alla grande”.
“Io mi sento molto emozionata -ha detto Matilde Lauria- anch’io molto carica, però ho anche la mia ansia o meglio ho l’altra Matilde che mi aspetta e quindi devo tener duro ed andare avanti con forza fino alla gara”.
Con l’argento di Francesco Basso si chiudono gli Europei U18 di una bella Italia
È arrivata la quarta medaglia per l’Italia nella terza e conclusiva giornata dei campionati d’Europa U18 a Riga ed è un altro argento, che è andato al collo di Francesco Basso, secondo nei 90 kg.
È stata un’altra bella giornata per la squadra azzurra che, nonostante le battute d’arresto ai primi turni per Nicola Chiari negli 81 kg ed Eleonora Giusti nei 70 kg, è sempre riuscita ad essere presente in ciascuno dei tre final-block a Riga.
“Questa mattina non mi sentivo al meglio -ha detto Francesco Basso- non so perché ma mi sentivo stanco e avevo anche il mal di testa! Le premesse non erano le migliori ma dopo il primo incontro mi sono ripreso e un passo per volta sono riuscito ad arrivare in finale… certo qui è mancato qualcosa ma non posso che essere felice. Voglio dedicare questa medaglia a tutti coloro che mi hanno supportato dal primo all’ultimo. Speriamo che sia la prima di tante”.
“Non possiamo che essere soddisfatti di un gruppo che ha saputo essere un’ottima squadra -ha commentato il coach Sandro Piccirllo- e che ha comunque piazzato nei primi sette classificati ben 10 atleti. L’Italia c’è e io in questi ragazzi ci credo!”
“Quella di Francesco oggi è stata una prova di testa e cuore -è stato il commento di Massimiliano Pasca-che gli ha permesso di esprimere al meglio i suoi punti forti: un forte kata-guruma e un ottimo ne-waza hanno poi fatto la differenza. Peccato per la finale in cui il russo è stato fulmineo e non gli ha lasciato neanche il tempo di prendere le misure. A Porec la sua stagione internazionale non era iniziata al meglio, ma è stato un crescendo, coronato con questa ottima medaglia d’argento”.
Per tracciare un bilancio complessivo dei tre giorni di gare a Riga infine, è Alessandro Comi a prendere la parola:
“Questo campionato europeo si chiude con quattro preziose medaglie -ha detto Comi- e con la consapevolezza che l’Italia continua a crescere grazie ad un settore giovanile effervescente.
Non dimentichiamo i mesi che ci lasciamo alle spalle, un anno che pesa sulla vita di tutte le famiglie italiane, sull’attività delle nostre palestre e sulla quotidianità di tanti ragazzi che hanno dovuto mettere in sordina sogni e sacrifici. Ritornare sul tatami di un campionato europeo con questa consapevolezza, è stato per tutti i ragazzi un’emozione grande ed una responsabilità.
Il tatami di un campionato europeo “scotta” sempre ma quello di questo, venendo dopo un lungo periodo di inattività ed una stagione tremendamente compatta, scottava particolarmente. Da questa esperienza dobbiamo raccogliere il meglio poiché qualunque risultato in questa classe d’età, rappresenta solo un tassello per la crescita dei ragazzi e dei campioni di domani.
A conclusione di questa che rappresenta l’ultima tappa di un ciclo olimpico prolungato, un doveroso ringraziamento a tutte le società ed alle famiglie degli atleti, veri artefici e protagoniste dei risultati raccolti; un ringraziamento allo staff Federale, in particolare a Benedetta Foschi che ha preparato e seguito a distanza anche questa trasferta e allo staff sanitario, rappresentato in questa occasione dalla preziosa presenza della fisioterapista Virginia Vecchi”.
Classifiche 3^ giornata
81: 1. Aleksandre Loladze (Geo), 2. Jason Okoye (Fra), 3. Miljan Radulj (Srb) e Ilia Musatov (Rus)
90: 1. Ruslan Somenko (Rus), 2. Francesco Basso (Ita), 3. Archil Mamulashvili (Geo) e Ilman Nesirkoyev (Bel)
+90: 1. Denis Batchaev (Rus), 2. Vladislav Dorofeev (Rus), 3. Tomas Raska (Cze) e Saba Kardava (Geo)
70: 1. Yelyzaveta Lytvynenko (Ukr), 2. Eva Ronja Beddenkotte (Ger), 3. Ingrid Nilsson (Swe) e Elena Dengg (Aut)
+70: 1. Rachel Rammant (Bel), 2. Yuli Alma Mishiner (Isr), 3. Alexandra Riabchenko (Rus) e Jovana Stjepanovic (Srb)
Medagliere: 1. Russia (5-4-2), 2. Azerbaijan (3-1-2), 3. Israele (2-1-1), 4. Francia (1-1-1), 5. Germania (1-1-1), 6. Ucraina (1-0-2), 7. Georgia (1-0-2), 8. Belgio (1-0-1), 9. Svizzera (1-0-0), 10. Italia (0-2-2)
Seconda giornata agli Europei U18 a Riga ed è argento con Carna e bronzo con Accogli e Terranova
Seconda giornata dei campionati d’Europa cadetti a Riga e sono stati tre gli azzurri che sono saliti sul podio continentale per una medaglia d’argento andata al collo di Giulia Carna nei 52 kg e due di bronzo, che hanno premiato le gare di Valerio Accogli nei 66 kg e Michela Terranova nei 52 kg. Alle medaglie si è aggiunto il piazzamento ottenuto da Sara Corbo, settima nei 63 kg, mentre Ciro De Luca nei 66 kg, Alessandro Sorelli, Fabrizio Esposito nei 73 kg, , Savita Russo nei 57 kg, Serena Maddaloni nei 63 kg si sono fermati purtroppo prima di accedere al final-block.
“Sono venuta qui per salire sul gradino più alto del podio -ha detto Giulia Carna- e mentirei se dicessi di essere contenta del risultato di oggi: mi resta molto amaro in bocca e da qui si riparte a lavorare guardando ad altri obiettivi. Ringrazio i miei maestri Marco e Fabrizio Fantauzzo, la mia famiglia, e i miei compagni della società judo Virtus Fantauzzo”.
“Sono felice per la medaglia -ha detto Valerio Accogli- anche se sono venuto qui a Riga per conquistare il gradino più alto del podio. I ringraziamenti da fare sarebbero davvero tanti a partire dalla mia splendida famiglia, alla mia società il Banzai Cortina e i miei tecnici. Uno su tutti però vorrei menzionarlo: Grazie al mio AMICO, Alessio Morandi che mi è stato vicino sempre nei momenti difficili soprattutto dopo l'infortunio al gomito e mi ha permesso di tornare al top della forma”.
“È arrivato velocemente questo giorno tanto atteso -ha detto Michela Terranova- sono riuscita a prendermi questo terzo posto agli europei cadetti, questo è solo l'inizio di una storia, di un percorso. Oggi mi sentivo bene, nonostante sia reduce di un brutto infortunio al gomito che grazie al mio fisioterapista MAURIZIO MENNELLA ho curato alla grande e grazie a mio padre e mio fratello siamo riusciti a preparare al meglio la gara. Non finisce qui, i miei obiettivi puntano in alto”.
“Giornata densa di emozioni, talvolta altalenanti. -ha commentato il coach Vito Zocco- Dopo le piccole delusioni della prima giornata non è stato facile riuscire a tenere alto il morale della squadra, i ragazzi però hanno saputo reagire ed hanno affrontato con determinazione la gara di oggi. Tutti hanno venduto cara la pelle, affrontando a testa alta i loro avversari ed il bottino finale di 3 medaglie a dire il vero ci sta un pó stretto. Ci godiamo il risultato di oggi e pensiamo già alla gara di domani che vedrà salire sul tatami gli ultimi tre azzurrini”.
Domani, giovedì 19 agosto, saranno impegnate le categorie femminili -70, +70 kg e maschili –81, -90, +90 kg e per la squadra azzurra saliranno sui tatami Nicola Chiari (81), Francesco Basso (90), Eleonora Giusti (70).
Classifiche 2^ giornata
66: 1. Timur Arbuzov (Rus), 2. Strahinja Males (Srb), 3. Valerio Accogli (Ita) e Artak Torosyan (Arm)
73: 1. Rolan Kunizhev (Rus), 2. Dusan Grahovac (Srb), 3. Erman Gurgen (Tur) e Dawid Szulik (Pol)
52: 1. Binta Ndiaye (Sui), 2. Giulia Carna (Ita), 3. Michela Terranova (Ita) e Florina Badiceanu (Rou)
57: 1. Kerem Primo (Isr), 2. Olga Mukhina (Rus), 3. Daniela Badura (Pol) e Maylis Rozan (Fra)
63: 1. Nele Noack (Ger), 2. Kenza Cossu (Lux), 3. Anna Skalska (Cze) e Lisa Tretnjak (Aut)
Europei U18 a Riga, prima giornata con 4 quinti posti per gli azzurrini
È di quattro quinti ed un settimo posto il risultato che gli azzurrini hanno ottenuto nella prima giornata dei campionati d’Europa cadetti a Riga. Si tratta dunque di una giornata indubbiamente amara, ma che in ogni caso ha registrato il piazzamento di cinque degli otto azzurrini saliti sul tatami.
Sono stati sconfitti nella finale per il terzo posto Aurora Platania nei 44 kg, Asia Sassi e Sofia Mazzola nei 48 kg, Vincenzo Manferlotti nei 55 kg, mentre Ginevra Rivelli si è classificata settima nei 44 kg. Non si sono piazzati invece Pietro Andreini nei 55 kg, Francesco Sanpino e Manuel Parlati nei 60 kg.
“Che giornata amara! -ha detto Alessandro Comi rappresentando il pensiero di tutti i tecnici azzurri presenti a Riga- Purtroppo i risultati di oggi non sono stati quelli che avremmo potuto raccogliere: in molti casi l’emozione ha fatto la differenza nel mantenere la giusta lucidità fino alla fine, al netto di un’ottima preparazione e di conclamate potenzialità. È fondamentale però rileggere questa giornata con quanto di positivo possa lasciare, ovvero il fatto che quattro dei nostri ragazzi sono arrivati in fondo alla gara, vendendo cara la pelle per la medaglia: esperienze come queste, pur nella loro amarezza, possono essere determinanti per imparare a fare la differenza domani, quando si troveranno a combattere altre finali.
Un plauso dunque ad Aurora, Asia, Sofia e Vincenzo per quello che hanno dato oggi e con loro a tutti i ragazzi che hanno combattuto con caparbietà in questa prima giornata.
La gara è appena iniziata: domani torneremo sul tatami con rinnovata determinazione e con la consapevolezza di poter fare bene”.
Mercoledì infatti saranno ben nove gli azzurrini che inseguiranno quelle medaglie che oggi sono sfuggite soltanto d’un soffio ai loro compagni, Valerio Accogli, Ciro De Luca nei 66 kg, Alessandro Sorelli, Fabrizio Esposito nei 73 kg, Giulia Carna, Michela Terranova nei 52 kg, Savita Russo nei 57 kg, Sara Corbo, Serena Maddaloni nei 63 kg.
Classifiche 1^ giornata
50: 1. Khayal Hasanov (Aze), Daniil Mustafin (Rus), 3. Babarahim Mirzayev (Aze) e Sebestyen Kollar (Hun)
55: 1. Islam Rahomov (Aze), 2. Samvel Mkhitarian (Rus), 3. Kiryl Vitkouski (Blr) e Nazar Viskov (Ukr)
60: 1. Yehonatan Veksler (Isr), 2. Aydin Rzayev (Aze), 3. Robert Sorkin (Isr) e Zahir Aghazada (Aze)
44: 1. Pauline Cuq (Fra); 2. Tara Bubulfath (Swe), 3. Helen Habib (Ger) e Nurten Dogrusoy (Tur)
48: 1. Aydan Valiyeva (Aze), 2. Vanessa Tolea (Rou), 3. Wiktoria Slazok (Pol) e Seyma Yildirim (Tur)
Venti azzurrini a Riga per gli Europei cadetti, domani i sorteggi
È partita oggi la nazionale italiana cadetti che, da martedì 17 a giovedì 19 agosto, sarà impegnata a Riga per i campionati europei della classe U18 che registrano la partecipazione di 392 atleti provenienti da 37 nazioni. Sono venti gli atleti che compongono la rappresentativa azzurra, che sarà assistita dai tecnici Alessandro Comi, Giovanni Maddaloni, Massimo Parlati, Massimiliano Pasca, Sandro Piccirillo, Vito Zocco e dalla fisioterapista Virginia Vecchi.
Questa la squadra
55 kg: Vincenzo Manferlotti, Pietro Andreini
60 kg: Francesco Sanpino, Manuel Parlati
66 kg: Valerio Accogli, Ciro De Luca
73 kg: Alessandro Sorelli, Fabrizio Esposito
81 kg: Nicola Chiari
90 kg: Francesco Basso
44 kg: Aurora Platania, Ginevra Revelli
48 kg: Asia Sassi, Sofia Mazzola
52 kg: Giulia Carna, Michela Terranova
57 kg: Savita Russo
63 kg: Sara Corbo, Serena Maddaloni
70 kg: Eleonora Giusti
Programma di gara
Lunedì 16 agosto: h 18 online draw
Martedì 17 agosto: categorie femminili -40, -44, -48 kg; categorie maschili -50, -55, -60 kg
Mercoledì 18 agosto: F -52, -57, -63 kg; M -66, -73 kg
Giovedì 19 agosto: F -70, +70 kg; M –81, -90, +90 kg
Avanzato oro e bronzo nell’EJU Cup a Udine, argento Silveri e bronzo Accogli
Oro, argento e bronzo per l’Italia anche nella seconda giornata Junior European Judo Cup organizzata nel PalaBernes a Udine dal Judo Kuroki Tarcento. La medaglia d’oro è andata al collo di Asia Avanzato, che si è imposta nei 48 kg, la medaglia d’argento ha premiato invece la gara nei 52 kg di Federica Silveri, mentre a Carlotta Avanzato ed a Daniele Accogli hanno meritato le medaglie di bronzo rispettivamente nei 57 e 100 kg. A questi si sono aggiunti anche i settimi posti di Ylenia Monaco nei 52 kg ed Antonietta Palumbo nei 63 kg che hanno contribuito ad un medagliere che ha registrato il terzo posto dell’Italia dietro Russia e Francia. La Russia è stata premiata per la classifica generale con la Coppa Valli del Torre, la Francia per la classifica maschile con il Trofeo Tarcento, l’Italia per la classifica femminile con la Coppa Unione Europea e quindi lo Sport Team Judo Udine con la Coppa Costantini ed il Tajikistan con la Coppa Amicizia. Esito positivo anche per i due arbitri italiani candidati per la licenza IJF-B, Gianluca Fiori e Diego Del Regno che, al termine della prova d’esame sono stati ritenuti idonei dalla commissione EJU.
“Sono arrivata a questa gara con un solo obiettivo -ha detto Asia Avanzato- conquistare la medaglia. In realtà inizialmente non mi interessava il colore, l'importante per me era salire sul podio. Incontro dopo incontro però mi sono resa conto di essere all'altezza delle mie avversarie e che avrei potuto aspirare a qualcosa di più. Ci ho creduto fino all'ultimo e alla fine sono riuscita a prendere la medaglia d'oro”.
“Sono molto orgogliosa della gara e del lavoro che stiamo facendo -è stato il commento di Federica Silveri- voglio ringraziare tutti i maestri e i ragazzi del Banzai che mi hanno aiutata ad arrivare fin qui, oggi in particolare a Giovanni e al maestro Paolo. Infine, ma non per scontato, ai miei genitori, che mi stanno facendo vivere un grande sogno. Che dire, due medaglie in due settimane, argento e bronzo, ma sto riservando l’oro per qualcosa di più grande!”
“Finalmente è arrivata questa tanto desiderata medaglia! -è stata l’affermazione soddisfatta di Carlotta Avanzato- È stato un periodo difficile lontano dalle gare ma non mi sono mai fermata, ho lavorato molto e per questo, nonostante sia felice per questo bronzo, non mi accontento! Pretendo di più e metterò tutta me stessa per prendermi ciò che voglio!”
“Terzo posto che sta stretto, ma felice di chi sto diventando. -ha detto Daniele Accogli- Lo devo a chi ha creduto e crede in me, ma ringrazio anche chi non lo ha fatto, è riuscito a darmi una forza in più. Grazie in particolare alle fiamme oro che mi hanno fatto sentire al meglio da subito ed alla mia società sempre presente!”.
EuroCupU21 a Udine: brilla Martina Esposito, sul podio anche Tavano, Centracchio e Pelligra
Italia subito a segno a Udine nella Junior European Judo Cup organizzata dal Judo Kuroki Tarcento e con l’oro di Martina Esposito nei 70 kg, l’argento di Luigi Centracchio nei 73 kg ed Asya Tavano nei +78 kg, il bronzo di Vincenzo Pelligra nei 73 kg, ma anche i due quinti posti con Giuseppe De Tullio (60) e Carolina Mengucci (78) ed i settimi con Bright Maddaloni Nosa (81) ed Irene Caleo (78), la squadra azzurra è preceduta soltanto da Francia e Russia nel medagliere per nazioni.
“Al termine della prima giornata di gare a Udine -ha detto Maria Centracchio, bronzo a Tokyo nei 63 kg commentando la gara del fratello- posso dire che il livello junior, specialmente nella categoria di Luigi, è molto alto e anche le Europran Cup scorse ne hanno dato prova. Oggi Luigi ha combattuto brillantemente, sin dal primo incontro, dimostrando anche un buon approccio nel kumikata, che inizia ad essere fondamentale anche nel mondo juniores; così come, a mio avviso, la finale non è finita a suo favore proprio per un piccolo errore sul kumikata che ha permesso all’altro di arrivare a contatto e proiettarlo di ippon. Il francese fra l’altro, ha già debuttato con la squadra senior proprio in occasione dello scorso mondiale a squadre. Ad ogni modo bravissimo Luigi per questa medaglia e bravissimi tutti gli altri italiani che sono saliti sul podio e si sono fatti valere in questa giornata. Ed in bocca al lupo ai ragazzi che gareggeranno domani!”.
“Martina ha dominato la gara -ha detto il Maestro Gianni Maddaloni- ha fatto degli incontri limpidi e adesso puntiamo agli Europei junior ed al Mondiale a Olbia per vincere. Grazie anche ai Gruppi Sportivi che ci aiutano e che mettono i ragazzi nelle condizioni di essere seguiti anche dai loro tecnici ed in questo caso si è creata una collaborazione perfetta con Alessio Mascetti, un tecnico giovane, forte e competente”.
“Sono soddisfatto della gara -ha detto Luigi Centracchio- anche se mi spiace per la finale, ma un altro passo in avanti è stato fatto. Se la medaglia olimpica di Maria mi ha dato la carica? Diciamo piuttosto che ora mi sembra irraggiungibile… ma è un grande stimolo ed un grande esempio. E voglio ringraziare sempre le Fiamme Oro!”.
“La gara è stata abbastanza lunga ,-ha detto Martina Esposito- c’erano tanti atleti in gara ed è stata tosta stare lì per più di 12 ore. Però è andata bene, sempre in crescendo. Il primo incontro ero un po’ tesa ma poi ho rotto il ghiaccio e mi sono divertita negli incontri seguenti. Ho commesso qualche errore che potevo evitare ma va bene così, almeno avrò modo di lavorare su qualcos’altro una volta tornata a casa. Europei e Mondiali? Certo che sono pronta e soprattutto carica! Due anni fa agli europei sono arrivata terza, quest’anno punto in primis a fare una bella gara e poi di conseguenza alla medaglia d’oro. Per quanto riguarda i mondiali che si svolgeranno in casa sono felice che li abbiano organizzati qui in Italia, sicuramente ci sarà un’atmosfera e un’energia diversa. Non vedo l’ora di divertirmi ancora facendo quello che mi fa stare bene”.
“Sono veramente contenta di questo secondo posto. -ha detto l’udinese Asya Tavano- Ero sempre concentrata e decisa in tutti gli incontri. Adesso ritorno in palestra e continuo a migliorarmi e lavorare in vista dei campionati europei e mondiali. Ringrazio tutta la mia società e la mia famiglia, mi sostengono sempre e sono sempre presenti”.
Notizia in aggiornamento…
European Cup junior a Udine con 57 italiani e con Roberta Chyurlia che… “ho voluto esserci”
Mercoledì e giovedì prossimi nel Palaindoor Ovidio Bernes a Udine è in programma l’European Cup junior, manifestazione che a quattro settimane dai campionati europei junior in Lussemburgo riscontra una partecipazione notevole con 365 atleti provenienti da 33 nazioni. L’appuntamento, inoltre, costituisce prova d’esame per arbitri IJF-B, ma sui tatami udinesi salirà anche Roberta Chyurlia, appena rientrata dalle Olimpiadi Tokyo 2020
“Ho voluto esserci a Udine -ha detto Roberta Chyurlia- anche per ringraziare di persona la Commissione EJU che ha contribuito alla mia crescita ed al mio risultato. Ho iniziato con loro e per me sarà un onore arbitrare dopo i Giochi con loro. Ma un altro grande onore per me sarà arbitrare con mio marito dopo tanti anni che non succedeva, specie in una gara internazionale”.
Ritorna dunque la manifestazione organizzata dal Judo Kuroki Tarcento, che per due volte era stata costretta allo stop dalla situazione pandemica, ma grazie alla mediazione tra Fijlkam ed Eju, è stata finalmente individuata la nuova disponibilità nel calendario internazionale, inserendosi quale ultima tappa del circuito prima dei Campionati Europei U21 (9-12 settembre) e dei Campionati Mondiali U21 (6-10 ottobre) a Olbia.
“È un “trofeo della speranza” – ha detto Stefano Stefanel- che viene in un momento ancora difficile, in cui la pressione del Covid ancora non si attenua come tutti speravamo. Abbiamo fortemente voluto organizzare questa gara al di là delle difficoltà oggettive e ringraziamo la Fijlkam per il supporto che ci ha dato.”
Elenco dei 57 atleti italiani in gara
M (33): Simone Casareto, Alessandro Pippa, Yuri Rovati, Michele Schiraldi, Vincenzo Schenderi, Rocco Terranova, Giuseppe de Tullio, Daniele Pelliccia, Nicolò Rossit (60), Francesco Cargnelutti, Filippo Cicciarella, Alexandru Comerzan, Valerio Ferro, Cristian Miceli, Flavio Petruzzelli, Mattia De Zan (66), Cristian Belmonte, Luigi Centracchio, Gennaro Guarino, Lorenzo Iovine, Matteo Nicoletti, Vincenzo Pelligra (73), Francesco Ceglie, Edoardo Fanelli, Bright Maddaloni Nosa, Gabriele Sammartino, Leonardo Piccolo (81), Simone Pensa (90), Daniele Accogli, Jean Carletti (100), Matteo Pieristi, Lorenzo Rossi, Lorenzo Turini (+100)
F (24): Asia Avanzato, Giulia Italia De Luca, Silvia Giuseppa Drago, Giulia Ghiglione (48), Miriam Leone, Ylenia Monaco, Federica Sillveri, Giorgia Cannara (52), Carlotta Avanzato, Maria Concetta Milazzo (57), Antonietta Palumbo, Agnese Zucco, Thauany David Capanni Dias (63), Cecilia Betemps, Raffaella Lelia Ciano, Martina Esposito, Ludovica Franzosi, Vincenza Amendola, Alessia Beolchi, Matilde Notti (70), Carolina Mengucci, Irene Caleo, Matilde Ceci (78), Asya Tavano (+78)
Tecnici italiani in gara
Ylenia Scapin, Alessio Mascetti, Marco Montanari, Gianluca Ferro, Salvatore Ferro, Antonio Ciano, Massimiliano Leone, Maurizio Pelligra, Gianni Maman, Enrico Parlati, Elio Verde, Pierangelo Toniolo, Rosario Terranova, Nicola Ripandelli, Giovanni Carollo, Luigi Girardi, Paolo Solina, Luca Ravanetti, Francesca Ripandelli, Corrado Bongiorno, Raffaele Parlati, Giovanni Maddaloni, Massimo Pensa
Arbitri italiani in gara
Gianluca Fiori, Diego Del Regno, Gianluca Ricciotti, Mirko Tambozzo, Roberta Chyurlia, Riccardo Del Carlo.
Ad Orenburg applausi per Gamba (secondo) e Politi (terza)
Argento al collo di Giacomo Gamba negli 81 kg e bronzo nei 78 kg per Linda Politi, ma c’è anche il quinto posto di Matteo Piras nei 66 kg ed il settimo di Leonardo Casaglia negli 81 kg. È questo il risultato ottenuto dagli atleti italiani che hanno partecipato alla Senior European Judo Cup ad Orenburg, torneo con 197 atleti di 14 nazioni.
“Sono contento, -ha detto Giacomo Gamba- era tanto che non avevo sensazioni buone in gara. Anche perchè ne ho fatte soltanto due in un anno e mezzo e sempre a distanza di mesi e mesi. Speriamo di poter ritornare ad avere sempre un po’ più di continuità nell’allenamento e nelle gare come prima della pandemia”.
“Sono convinta di poter dare di più, -ha detto invece Linda Politi- ho commesso un errore al primo incontro per la troppa fretta di attaccare. Gli incontri dopo, sotto consiglio dell'allenatore, li ho affrontati con più lucidità e calma, infatti sono riuscita a portare a casa la medaglia. Queste prime gare post covid non sono semplici, bisogna ritrovare le vecchie sensazioni!”
Ad Orenburg, tutti seguiti da Matteo Marconcini, hanno gareggiato anche Luigi Brudetti e Mario Petrosino.
“La gara è stata tosta -ha detto il coach Matteo Marconcini- e chi ha commesso qualche errore come Casaglia, Brudetti e Petrosino non è stato possibile arrivare al final block, ma tutti hanno disputato qualche incontro in un periodo molto difficile e abbiamo raccolto molti dati su cui lavorare una volta arrivati a casa. Il quinto posto di Piras ci sta un po’ stretto, dato da qualche disattenzione e qualche azione dubbia in finale, ma in ogni caso ha disputato tutti incontri molto impegnativi e tirati.
Sono arrivate due medaglie, che fanno morale, il bronzo di Politi che nonostante l’inizio con qualche difficoltà ad entrare in gara, ha poi aggiustato il tiro e combattuto come sa fare. L’argento di Gamba è arrivato con una gara molto buona e tanti incontri disputati, anche con avversari più esperti, nei quali ha saputo gestire le difficoltà in modo eccellente.
Nel complesso sono molto soddisfatto perché i ragazzi hanno combattuto da guerrieri ed ora abbiamo molti spunti nuovi sui quali lavorare dopo il piccolo break estivo!”
Qui i risultati ->->-> RISULTATI
Carnà d’oro nell’European Cup junior a Bucarest, terze Scutto e Silveri
Giulia Carnà ha conquistato la medaglia d’oro nei 52 kg a Bucarest nella seconda giornata dell’European Cup juniores e, con lei, sono salite sul podio anche Assunta Scutto nei 48 e Federica Silveri nei 52 kg, entrambe al terzo posto. buoni piazzamento sono stati ottenuti da Carlotta Avanzato e Daniele Accogli, quinti nei 57 kg e 100 kg e poi Giulia Ghiglione, Giulia Giorgi (48) e Veronica Toniolo (57) setttimi.
“Questa European Cup ha visto la presenza di diverse forti rappresentative nazionali -ha commentato il tecnico Monica Barbieri- tra cui Francia, Turchia particolarmente numerose e ben rappresentate, che hanno portato la competizione ad un livello in generale alto, con dei picchi in alcune categorie. Un oro (Carnà -52 kg) e due bronzi (Scutto -48kg e Silveri-52kg), dopo i due bronzi (Lisciani -63 kg e Simonetti +78 kg) ed un settimo posto di ieri, oltre ad altri due quinti e tre settimi posti, sono il resoconto della spedizione italiana che nei numeri non rende piena giustizia ai nostri ragazzi, e se l'inno di Mameli è risuonato solamente una volta grazie alla bella vittoria di Giulia Carnà, ciò che si è visto dà comunque la certezza che i nostri ragazzi ci sono e sapranno esserci ancor di più ai prossimi importanti appuntamenti di questa classe, il Campionato d'Europa del prossimo settembre in Lussemburgo ed ancor di più il Campionato del Mondo che si disputerà in ottobre proprio in Italia. È evidente come il circuito stia ripartendo a tutti i livelli e ci sia la voglia ed il bisogno di competere e recuperare il tempo perduto”.
“Sono molto soddisfatta della prestazione e del judo che ho espresso oggi, -ha detto Giulia Carnà- considerando anche che è la mia prima European Cup Junior. Sapevo di poter venire qui e fare bene ma fare suonare l’inno di Mameli è un’emozione unica. Sono ancora più contenta di aver condiviso questa medaglia d’oro con il mio maestro Fabrizio Fantauzzo che finalmente era qui con me a seguirmi. Adesso testa ai Campionati Europei Cadetti. Ringrazio anche il mio Maestro Marco, la mia famiglia ed i compagni del mio club: la Judo Virtus”.
“In settimana mi sono infortunata ad una caviglia e sono arrivata qui che non ero al massimo -ha detto Assunta Scutto- sono contenta di aver portato a casa un’altra medaglia e tanta esperienza nonostante tutto. Ringrazio come sempre Antonio Ciano che è venuto qui: gli devo davvero tanto perché senza di lui oggi non penso sarei riuscita a fare quello che ho fatto… questo è un periodo di carico per poi fermarmi e pensare all’obiettivo principale che sono europei e mondiali proprio in Italia. È evidente come il circuito stia ripartendo a tutti i livelli e ci sia la voglia ed il bisogno di competere e recuperare il tempo perduto”.
“Sono molto felice per la gara di oggi -ha commentato infine Federica Silveri- ho ritrovato me stessa e soprattutto ho ritrovato la guerriera di un tempo. Torno da un brutto infortunio, e questa medaglia è la conferma che posso fare tutto. Ovviamente sono dispiaciuta per la semifinale, ma sono convinta che mi aspettano cose più grosse. Ringrazio il mio coach di oggi Andrea e tutto lo staff del Banzai Cortina”.