La partenza per Tokyo dei magnifici 8
Continuate a stupirci perché l’impossibile non esiste!
Con queste parole, raccolte qua e là, fra il titolo di un libro e di un articolo di giornale, la squadra azzurra ha iniziato oggi il suo viaggio verso Tokyo.
Nel Centro Olimpico a Ostia il punto di raccolta per trasferirsi poi all’aeroporto di Fiumicino e, da lì, sull’aereo che li porterà a destinazione.
La delegazione è composta dagli atleti Francesca Milani, Odette Giuffrida, Maria Centracchio, Alice Bellandi, Manuel Lombardo, Fabio Basile, Christian Parlati, Nicholas Mungai, il direttore tecnico Kiyoshi Murakami con i tecnici Dario Romano, Francesco Bruyere, Raffaele Toniolo, il Dottore Stefano Bonagura ed il fisio Marco Chittaro.
Continuate a stupirci!
L’impossibile non esiste!
European Cup a Bucarest per 46 cadetti azzurri ed a Praga per 19 junior
È partita per Bucarest la squadra azzurra dei cadetti che, completata la bolla nel Bella Italia Village a Lignano Sabbiadoro, si appresta a disputare l’European Cadet Cup sabato e domenica in Romania.
Con i tecnici Sandro Piccirillo, Giovanni Maddaloni, Vito Zocco, Massimiliano Pasca ed il Covid manager Alessandro Comi ci sono 46 atleti:
Nicolò Busia, Emiliano Lattanzi (50), Pietro Andreini, Simone Gonini, Enzo Quattrociocchi, Vincenzo Manferlotti (55), Alessio De Luca, Francesco Sampino, Federico Bosis, Bruno Adinolfi, Manuel Parlati (60), Ciro De Luca, Manuel Misoaga, Valerio Accogli, Federico Ninfo, Giuseppe Santoro, Pietro Salvetti (66), Fabrizio Esposito, Alessandro Sorelli (73), Nicola Chiari, Alessandro Bruno D’Urbano, Nicholas Capponi (81), Francesco Basso, Samuel Gros (90), Eros Papi (+90),
Sofia Santillo (40), Chiara Antonina Dispenza, Ginevra Revelli, Aurora Platania, Rebecca Valeriani (44), Sofia Mazzola, Asia Sassi, Alessandra Rocco, Elena Guarducci (48), Micaela Sciacovelli, Giulia Carna, Michela Terranova, Emma Stoppari (52), Savita Russo, Gaia Stella, Angelica Dematte, Alisia Tombolini (57), Sara Corbo, Serena Maddaloni (63), Eleonora Giusti (70, Morgana De Paoli (+70).
“Ormai i ragazzi sono diventati responsabili e vivono con maturità la situazione della bolla -ha detto Sandro Piccirillo partendo da Lignano- basti pensare che hanno festeggiato la vittoria agli Europei di calcio nelle loro stanze…
le motivazioni per le quali sono qui sono più importanti di qualsiasi altra cosa e ciascuno di loro è determinato a giocarsi l’ultima chance del circuito internazionale pur di conquistare il posto per l’Europeo che si terrà ad agosto.
Il lavoro di rifinitura di questi giorni è stato intenso ed interessante -ha concluso Piccirillo- abbiamo visto buone cose e questo fa ben sperare. La gara sarà tosta e i nostri faranno di tutto per giocarsi al meglio questa possibilità”.
A Praga invece, nello stesso sabato e domenica, si disputa l’European Cup Junior che vedrà impegnati 19 azzurrini seguiti da Salvatore e Gianluca Ferro, Graziano Piredda, Corrado Buongiorno, Raffaele Parlati, Francesca Ripandelli, il Covid manager Gianni Maman e gli arbitri Gianluca Fiori e Diego Del Regno.
Questi gli atleti: Asia Avanzato (48), Chiara Zuccaro (57), Thauany David Capanni Dias, Martina Lanini, Agnese Zucco, Sara Lisciani (63), Raffaella Lelia Ciano (70), Alessandro Pippa, Rocco Terranova, Simone Aversa (60), Valerio Ferro, Cristian Miceli (66), Cristian Belmonte, Lorenzo Iovine, Giovanni Zaraca (73), Andrea Raffaeli, Leonardo Piccolo, Manuel Vici (81), Matteo Pieristi (+100).
Celebrazione del 50° anniversario della fondazione dell'A.N.I.J. - di Rodolfo Saraceni
Non avevamo dubbi che la sensibilità del Presidente federale avrebbe considerato parte integrante della Storia della Federazione l’esperienza dell’Accademia Nazionale Italiana di Judo che fu istituita, su proposta del V. Presidente Avv. Augusto Ceracchini e con delibera del Consiglio di Settore, il 30 aprile del 1971 e prese vita il 12 settembre dello stesso anno con l’ingresso dei primi 14 “accademisti” del CORSO ALFA nella sede di Viale della Tecnica 180, nel quartiere dell’EUR.
Peraltro, una Federazione che ha istituito un proprio “Museo”, che ha più volte pubblicato testi commemorativi della propria storia e che va orgogliosa delle proprie origini e tradizioni, non avrebbe potuto dimenticare una iniziativa che si è sviluppata per oltre un decennio, dando inizio ad una innovativa procedura di abilitazione degli insegnanti tecnici di Judo.
Dal 1971 sino al 1983 oltre 350 “Accademisti” sono stati abilitati dall’A.N.I.J. Alcuni con la frequenza di corsi tri-quadrimestrali, altri in sessioni più brevi e non continuative. Tuttavia, una costante li accomuna tutti: aver indossato il “distintivo”, aver ricevuto il “diploma” con il logo dell’Accademia e fatto proprio il motto “nel progresso la tradizione”.
Questo raduno è quindi dedicato a tutti loro e rappresenta l’occasione per riallacciare vecchi legami e intrecciare nuove conoscenze ed amicizie. Alcuni, purtroppo, ci hanno lasciato, altri hanno abbandonato la vita federale, molti si sono impegnati e, tutt’ora, si prodigano per lo sviluppo della “Disciplina”. Un sentimento li accomuna tutti: la nostalgia dell’esperienza di vita vissuta in seno all’ Accademia con spirito, spesso, pionieristico.
È in rappresentanza di questi “Sportivi” che il Comitato Organizzatore rivolge al Presidente ed al Consiglio Federale tutto il sentito ringraziamento per aver concesso alla manifestazione il patrocinio federale. Patrocinio che ha contribuito ad ufficializzare una iniziativa “privata” e sarà adeguatamente apprezzato da tutti i partecipanti che sapranno esprimere personalmente la loro riconoscenza il prossimo 12 settembre. È quindi arrivato il momento di dare concretezza all’iniziativa. La cerimonia si svolgerà, quindi, presso la sede del Centro Olimpico Federale “Matteo Pellicone” in via dei Sandolini, 79 a Ostia Lido (e non più a Fabrica di Roma come precedentemente indicato) e si svilupperà in due giornate. La scheda di adesione, il programma e gli alberghi convenzionati, possono essere scaricati con i link sottostanti.
Per ovvi motivi organizzativi, è necessario che chi intende partecipare agli eventi si iscriva inviando il modulo d’iscrizione compilato in ogni sua parte alla email r.saraceni46@gmail.com Oltre a richiedere da parte di tutti la massima diffusione di queste informazioni mediante un serrato passaparola, consigliamo a tutti coloro che intendono prendere parte alla manifestazione di ottimizzare gli interventi concordando con i corregionali di viaggiare in car-sharing. A tal fine sarebbe utile che un Accademista per regione si prendesse l’incarico di contattare i colleghi e concordare gli aspetti logistici. Arrivederci al 12 settembre!
Note:
Rodolfo Saraceni, viene assunto dal C.O.N.I. nel 1965 e destinato a svolgere la propria attività presso la F.I.A.P. (Federazione Italiana Atletica Pesante) presieduta da Carlo Zanelli. Dopo appena sei mesi di servizio, per la repentina scomparsa del titolare dell’ufficio amministrativo, si trova a doverne prendere in carico la responsabilità.
Nel 1969, su proposta dell’Avv. Augusto Ceracchini, accolta dal Presidente Zanelli, ricopre l’incarico di Vice Segretario Federale per il settore Judo della F.I.L.P.J. (Federazione Italiana Lotta Pesi Judo). In questa veste, vede la nascita dell’Accademia Nazionale Italiana Judo – di cui diviene Segretario – e poi, nel 1975, del Centro di Preparazione Olimpica che segue sino al 1980, anno in cui si trasferisce presso altra Federazione.
In quegli anni, ha anche collaborato a fianco dell’Avvocato Ceracchini come Amministratore della F.I.K. (Federazione Italiana Karate) e, in campo internazionale, ha ricoperto l’incarico di Revisore dei Conti della U.E.J.
Viene nominato dal Presidente Pellicone Procuratore Federale della F.I.L.P.J. e della F.I.T.A.K., incarico svolto sino al 1999, anno in cui, dopo aver assunto la Direzione Generale della Cassa di Previdenza per l’assicurazione degli Sportivi, si dimise dalla carica.
Coimbra d’oro per Scutto e Toniolo, Monacò seconda
La seconda giornata dell’European Cup junior a Coimbra ha portato all’Italia le medaglie d’oro di Assunta Scutto nei 48 kg e di Veronica Toniolo nei 57 kg con la medaglia d’argento di Ylenia Monacò nei 52 kg, chiudendo così il torneo al terzo posto nel medagliere per nazioni.
“Tre ori, tre argenti, due bronzi, terzo posto nel medagliere assoluto e primo in quello femminile. -ha commentato il tecnico azzurro Raffaele Toniolo- È buono l'inizio di percorso per questa squadra junior molto giovane, ma piena di risorse e talenti. La compattezza si vede anche dal numero di quinti posti, ben sette e dei settimi (3). Ora ci aspettano altre tre European Cup, nelle quali speriamo di continuare a fare bene”.
Scutto
“Sono contenta di aver portato un’altra medaglia d’oro a casa -ha detto Assunta Scutto- e soprattutto altra esperienza. Vorrei ringraziare il mio maestro Gianni Maddaloni, che mi ha seguito in gara il mio allenatore Antonio Ciano, la nazionale che mi ha dato la possibilità di fare questa gara e il mio gruppo sportivo Fiamme gialle”.
“Vengo da un anno strano, difficile e che però mi ha fatto accumulare tanta esperienza -è stato il commento di Veronica Toniolo- Nonostante sia stata la mia prima European Cup Junior e io sia al primo anno in questa classe ho sentito di avere più esperienza delle altre e questo lo devo a tutto questo periodo passato di gare al massimo livello. Sono contenta di essere tornata a vincere e di aver spuntato una casella sulla mia lista degli obiettivi necessari per raggiungere quello che invece è il mio obiettivo più grande. Questa medaglia la dedico a mio Papà e alla mia famiglia che mi stanno sempre accanto, a me stessa perché ci credo sempre e non mi arrendo mai e al Centro Sportivo Esercito per avermi accolto poco fa nella sua grande famiglia”.
“Ho provato buone sensazione -ha detto infine Ylenia Monacò- anche se non è andata come volevo, da domani si ricomincia! Ringrazio il mio team e il mio coach Gianluca Ferro!”
Solina bronzo all’European Cadet Cup a Teplice, quinto posto per Chiari
I cadetti azzurri hanno completato l’European cadet Cup a Teplice con un’altra medaglia, quella di bronzo andata al collo di Stefania Solina nei 57 kg, mentre negli 81 kg Nicola Chiari si è classificato al quinto posto. Per gli azzurrini dunque, il torneo si è chiuso con cinque medaglie all’attivo, un secondo e quattro terzi posti, ma anche due quinti.
“Seconda giornata a ranghi ridotti per i nostri azzurrini presenti solo nelle categorie più leggere in gara oggi. – è stato il commento di Sandro Piccirillo a nome della CNAG-Molti, nonostante fosse la prima esperienza internazionale, hanno espresso ugualmente un buon judo e tanta voglia di far bene. Su tutti si è messa in evidenza Stefania Solina, che ha conquistato uno splendido bronzo (57) e Nicola Chiari (81) autore di una buona prova anche se è rimasto ai piedi del podio”.
“L'attenzione -ha concluso Piccirillo- adesso sarà rivolta all’European Cup Cadet a Bucarest, in programma tra due settimane, che sarà l'ultima prova prima del Campionato Europeo in programma a Riga (LAT) dal 16 al 19 agosto”.
“Sono davvero contenta di aver conquistato finalmente una medaglia a livello internazionale -ha commentato invece Stefania Solina- Dopo il quinto posto di Porec, sono venuta qui a Teplice in cerca di riscatto e ci sono riuscita anche se solo in parte perché puntavo ancora più in alto. Dedico questa medaglia alla mia famiglia che mi sostiene sempre e alla mia società, il Banzai Cortina Roma, che mi aiuta quotidianamente a raggiungere i miei obiettivi”.
Europei kata, tre medaglie d’oro e una di bronzo per l’Italia
Quattro coppie partecipanti, quattro medaglie: Yuri Ferretti-Andrea Giani Contini, oro nel Kime no Kata; Angelica Tarabelli-Giovanni Tarabelli, oro nel Ju no Kata, Mauro Collini-Tommaso Rondinini, oro nel Nage no Kata, Laura Bugo-Barbara Bruni Cerchier, bronzo nel Ju no Kata.
È stato questo il riscontro che la squadra azzurra di kata ha ottenuto a Varsavia in occasione del Campionato d’Europa, cui hanno preso parte undici nazioni.
“È una grande soddisfazione per la commissione nazionale -ha detto il maestro Giosuè Erissini- perché oltre le tre medaglie d’oro ed una di bronzo, c’è stata un’ottima prestazione da parte di tutti. Ad attenderci ora, è il prossimo appuntamento con il Campionato del Mondo, in programma a Lisbona il 25-26 ottobre”.
Ju no kata Senior over 44
Oro per Giovanni Tarabelli - Angelica Tarabelli
Ju no Kata Senior under 44
Bronzo per Laura Bugo - Barbara Bruni Cerchier
Nage no kata Senior over 34
Oro per Mauro Collini - Tommaso Rondinini
Kime no kara Senior under 44
Oro per Yuri Ferretti – Andrea Giani Contini
Sporting Club Paradise prima nell’U15 femminile a Ostia
La società romana dello Sporting Club Paradise si è aggiudicata il primo posto nella classifica per club della finale nazionale esordienti femminile e, con un primo posto e due secondi, ha preceduto in classifica le torinesi dell’A.S.D. Centro (due secondi posti) ed il New Crazy Fitness (un primo posto).
40: 1. Giulia Bonzano (Budo Semmon Gakko Genova)
2. Iulia Airola Granaci (A.S.D. Centro)
3. Cristina Meluso (Judo Sanremo)
3. Ilenia Lo Tufo (Judo Club Ken Otani Melegnano)
44: 1. Alice Bersellini (Dojo Equipe Bologna)
2. Giorgia Frosoni (Centro Scuole Judo)
3. Imma Nacchio (A.S.D. Il Rio)
3. Giorgia Niutta (Accademia Torino)
48: 1. Martina Claudia De Crescenzo (New Crazy Fitness)
2. Arianna Carlotta Perra (Scuola Judo Ceracchini)
3. Giulia Sorelli (A.S.D. Judokan)
3. Anita Comba (C.R.S. Akiyama)
52: 1. Martina Capezzuto (Judo Fuorigrotta)
2. Beatrice Cialini (Sporting Club Paradise)
3. Roberta Zedda (Yama Arashi Nuoro)
3. Elizabeth Leopardi (Judo Club Pergine)
57: 1. Erica Dalessandro (Sporting Club Paradise)
2. Marika Cavaglia (Centro Judo Bra)
3. Elisa Aspico (Judo Vanzago)
3. Elisa Scanzi (Shentao Scuola Arti Marziali)
63: 1. Laura Covre (Pol. Villanova)
2. Nicole Basili (Sporting Club Paradise)
3. Alessia Gigli (Judo Club Fornaci)
3. Maila Pagliaro (Banzai Cortina Roma)
70: 1. Awa Sadio (Nippon Club Pomezia)
2. Sara Postiglione (A.S.D. Centro)
3. Martina Palumbo (New Dimension Judo)
3. Giada Coratella (Pol. Castelverde)
+70: 1. Francesca Specchio (Team Guerrazzi)
2. Rachele Paris (Marassi Judo)
3. Alessandra Raponi (Judo Club Urbisaglia)
3. Carlotta Schiavon (Judo Murano)
Società: 1. Sporting Club Paradise, 28
2. A.S.D. Centro, 17
3. New Crazy Fitness,12
Ostia, Coimbra, Teplice, Varsavia, report della prima giornata
Il Banzai Cortina Roma si è aggiudicato la leadership della classifica maschile nella finale nazionale esordienti a Ostia, precedendo sul podio il Judo Movi-mente Le Sorgive e l’Akiyama Settimo Torinese. Questi gli atleti che sono saliti sul podio tricolore U15.
38: 1. Andrea Ruggieri (Judokan), 2. Nicolò Misoaga (G.Giovinazzo), 3. Michele Porrelli (Judo Team Iacovazzi) e Damiano Musumeci (Meeting Giarre)
42: 1. Giacomo Pagano (Ippon Club), 2. Thomas Sassi (Judo Shiai), 3. Lorenzo Bendoni (Movi-mente Le Sorgive) e Leonardo Micheletti (Sankaku Bergamo)
46: 1. Samuele Canova (Movi-mente Le Sorgive), 2. Leonardo Maria Betti (Banzai Cortina), 3. Marco Mameli (Scuola Judo Ceracchini) e Alberto Miceli (Ippon Club)
50: 1. Samuele Aversa (Banzai Cortina), 2. Francesco Loconsole (Judo Team Iacovazzi), 3. Jacopo Busia (Akiyama Settimo) e Francesco Politano (Kumiai)
55: 1. Thomas Palillo (Ippon Judo Club Enna), 2. Giulio Santangelo (Bushido Judo Trapani), 3. Giuseppe Gesuele (Pomilia) e Francesco Calderaro (Ippon Accademy)
60: 1. Jacopo Vanni (Libertas Firenze), 2. Francesco Ferrara (Airon Judo 90), 3. Marcello Bellini (S.G.S. Fortitudo 1903) e Gabriele Pavone (Meeting Giarre)
66: 1. Matteo Drogo (Mifune Judo), 2. Valerio Scipione Bonazzi (Banzai Cortina Roma), 3. Leonardo Galizia (A.S.D.Centro) e Alberto Cassese (Nippon Club)
73: 1. Claudio Lonigro (A.S.D. Kanku Dai), 2. Andrea Mocerino (Pomilia), 3. Davide Crevani (Sharin Judo) e Alex Carta (Kodokan S.Angelo)
81: 1. Leonardo Copat (Skorpion Pordenone), 2. Michelangelo Voi (Movi-mente Le Sorgive), 3. Lorenzo Marovelli (Akiyama Settimo) e Alessio Mattioli (Kodokan Quarrata)
+81: 1. Yosseg Boutrig (Europaradise), 2. Yuri Penone (Judo Valle Maira), 3. Gianluca Picchi (Judo Club Sansepolcro) e Gabriele Di Paola (Ayumi Ashi Judo)
Società: 1. Banzai Cortina Roma, 28, 2. Judo Movi-mente Le Sorgive, 27, 3. Akiyama Settimo, 19
Coimbra, European Cup Junior
Martina Esposito, oro nei 70 kg, Simone Aversa, argento nei 60 kg, Asya Tavano, argento nei +78 kg, Antonietta Palumbo, bronzo nei 63 kg, Carolina Mengucci, bronzo nei 78 kg, Luigi Centracchio quinto nei 73 kg, Cecilia Betemps quinta nei 70 kg, Erica Simonetti quinta nei +78 kg
“Su 7 categorie 8 atleti nel blocco finale e 5 medaglie. Non è male come inizio per questa squadra junior -ha detto Raffaele Toniolo a nome dello staff tecnico- Spiace che qualcuno degli altri elementi con notevole potenzialità non abbia trovato il giusto passo per finire la competizione in maniera più adeguata al suo livello”.
“La mia prima European cup dopo due anni -ha detto Martina Esposito- non è stata facile, ma incontro per incontro è andata in crescendo. Sono felice del risultato che ho ottenuto oggi ma non mi accontento, pretendo ancora di più da me stessa, devo lavorare ancora di più per raggiungere i miei obiettivi. Ringrazio innanzitutto il maestro Maddaloni che mi ha cresciuta e che è stato al mio fianco sempre, la mia famiglia e il mio fidanzato, che mi supportano e “sopportano” sempre 🤣; ringrazio tutto il centro sportivo Carabinieri, perché mi dà la possibilità di allenarmi come una professionista”.
“È stata una gara molto combattuta, -ha detto Simone Aversa, argento nei 60 kg- mi sono confrontato con atleti di grande livello arrivando fino in finale. Peccato per quest'ultima dove potevo gestirla meglio, ma per il resto sono molto soddisfatto per la gara e per la medaglia ottenuta, soprattutto perché questa è stata la prima European Cup junior a cui partecipavo”.
“Sono veramente contenta di questo secondo posto, -è stato il commento di Asya Tavano- ero concentrata e decisa durante tutta la gara, peccato però per la finale. Continuerò su questa strada, ringrazio la mia famiglia, i miei insegnati e tutti i miei compagni di palestra”.
“La gara non era iniziata nei migliori dei modi, -ha detto Antonietta Palumbo- fortunatamente sono riuscita a riprendermi e conquistare la medaglia di bronzo. Non sono pienamente soddisfatta, sapevo di poter fare di più e poter salire sul grandino più alto del podio. Questa gara mi servirà come sprono per dare il meglio alle prossime competizioni!!”
“Finalmente si torna sul tatami di gara -ha detto Carolina Mengucci- che dire, sensazioni forti e tanta adrenalina... bisogna continuare a lavorare e dare sempre il proprio meglio!”.
Teplice, European cadet cup
Gaia Massimetti, argento nei 52 kg, Aurora Platania, Ilaria Finestrone, Emma Stoppari bronzo nei 44, 48 e 52 kg, Enzo Quattrociocchi, quinto nei 55 kg.
“Buona prova dei nostri azzurrini impegnati nella prima giornata di gara alla European Cup Cadet di Teplice -ha detto Vito Zocco, coach azzurro assieme a Sandro Piccirillo e Massimiliano Pasca- un argento, tre bronzi, ed un ottimo quinto posto sono il bottino finale. Buone anche le prove fornite dal resto della delegazione che ancora una volta si è dimostrata competitiva negli appuntamenti internazionali. Domani sarà la volta dei pesi “più alti” che ci auguriamo possano confermare quanto di buono fatto vedere oggi dai loro colleghi”.
“Sono felicissima per aver raggiunto il mio primo risultato internazionale -ha detto Gaia Massimetti- sono convinta che questo sarà l'inizio di un lungo e bellissimo percorso. Resta l'amaro in bocca per la finale, ma ciò mi servirà da stimolo per lavorare ancora di più”.
“Sono arrivata in gara molto concentrata e determinata -ha detto Aurora Platania- volevo portare a casa la medaglia e così è stato. Questa è la mia prima medaglia ad un’European Cup, ce l’ho messa tutta e sono molto felice per il risultato”.
“Sono contentissima di questa mia prima medaglia ad un European Cup -sono le parole di Ilaria Finestrone- che desideravo conquistare da tanto tempo. Spero che questa sia la prima di una lunga serie e mi impegnerò per conquistarne altre anche più prestigiose. Ringrazio in primo luogo il mio maestro Michele Iacovazzi che ha sempre creduto in me e poi i miei genitori che mi hanno sostenuto in questo mio percorso”.
“Sono molto felice di aver raggiunto il podio anche in una nuova categoria -ha detto Emma Stoppari- anche se il mio obiettivo era un altro faccio tesoro di questa medaglia e la prendo come un punto partenza”.
Varsavia, campionati europei di kata
“Le quattro copie del kata si sono qualificate per la finale di domani -ha fatto sapere da Varsavia Tullio Jseppi, Covid manager della squadra azzurra- Ju no kata al primo posto i fratelli Tarabelli e la coppia Bugo-Bruni, e primo posto anche nel nage per Collini-Rondinini. Al secondo posto invece la coppia Ferretti-Contini nel kime... si spera bene per domani”.
Fine settimana a Ostia, Varsavia, Coimbra, Teplice… l’auspicata ripresa è arrivata
L’attività nazionale ed internazionale è decisamente ripartita e lo conferma il programma che nel fine settimana accenderà i riflettori su quattro diversi campi di gara. Nell’ambito nazionale, dopo la finale cadetti il 5-6 giugno a Ostia, quella junior il 12-13 giugno a Velletri e quella senior il 19-20 a Lignano, si ritorna nel PalaPellicone a Ostia per la finale nazionale esordienti che, con 421 atleti appartenenti a 212 società sportive, va a completare questa prima fase dell’auspicata ‘ripresa’.
Tre gli appuntamenti nel fine settimana per l’ambito internazionale che a sua volta propone il campionato d’Europa di kata a Varsavia con 30 coppie di 11 nazioni, l’European Cup junior a Coimbra con 331 atleti di 27 nazioni e l’European Cadet Cup a Teplice con 409 atleti di 30 nazioni. La partecipazione italiana alle tre importanti manifestazioni è particolarmente significativa, come di consueto.
A Varsavia la delegazione azzurra è composta da Mauro Collini-Tommaso Rondinini (Nage no kata), Laura Bugo-Barbara Bruni (Ju no kata), Giovanni Tarabelli-Angelica Tarabelli (Ju no kata), Yuri Ferretti-Andrea Giani Contini (Kime no kata), Cesare Amorosi (Team Official), Giosuè Erissini (Referee), Tullio Jseppi (Covid Manager).
Gli atleti in gara a Coimbra sono Simone Aversa, Antonio Bottone (60), Samuel Salvo (66), Vincenzo Pelligra, Luigi Centracchio (73), Manuel Vici, Bright Maddaloni Nosa (81), Alessio Galasso (90), Jean Carletti (100), Lorenzo Rossi, Lorenzo Turini (+100), Silvia Giuseppa Drago, Assunta Scutto, Giulia Ghiglione, Giulia Giorgi (48), Ylenia Monacò, Miriam Leone (52), Veronica Toniolo, Miriam Castagnino, Carlotta Avanzato, Chiara Zuccaro (57), Antonietta Palumbo (63), Martina Esposito, Ludovica Franzosi, Cecilia Betemps (70), Carolina Mengucci (78), Asya Tavano, Erica Simonetti, Tiziana Marini (+78).
Gli atleti in gara a Teplice invece, sono Giulio Muzzi (50), Enzo Quattrociocchi, Matteo Lovati (55), Giuseppe Carabotto (60), Manuel Misoaga, Salvatore Mazzola, Giuseppe Santoro, Matteo Mastrorillo (66), Lucio Tavoletta, Fabrizio Esposito, Alessandro Sorelli (73), Nicola Chiari, Nicholas Capponi (81), Aurora Platania (44), Ilaria Finestrone, Anna Iovino (48), Gaia Massimetti, Emma Stoppari (52), Stefania Solina, Alisia Tombolini (57).
A Tokyo con 8 Azzurri, più il pass-extra con la gara a squadre miste
Oggi, 23 giugno, la Federazione Internazionale di Judo ha pubblicato l'elenco ufficiale degli atleti qualificati per i Giochi Olimpici di Tokyo 2020. È questo il momento che centinaia di atleti e tutte le federazioni nazionali aspettavano da diversi anni. Il periodo di qualificazione, inizialmente previsto che si concludesse nel giugno 2020, è stato esteso a giugno 2021, terminando subito dopo i Mondiali di Judo Ungheria 2021.
Calcolati tutti i punti conquistati dai partecipanti al World Judo Tour, l'elenco degli atleti è stato ora reso pubblico. I Comitati Olimpici Nazionali, in coordinamento con le Federazioni Nazionali, dovranno ora scegliere i propri rappresentanti nel caso in cui più atleti della stessa nazione rientrino nella quota di qualificazione. Per tre anni atleti dei cinque continenti, in rappresentanza di 110 nazioni, incluso il Giappone come nazione ospitante, hanno gareggiato per guadagnarsi il diritto di competere sul palcoscenico olimpico.
Altri 20 paesi saranno invitati a partecipare questa estate al Budokan, così come sei atleti rifugiati come membri della squadra olimpica dei rifugiati. Auguriamo buona fortuna a tutti e non vediamo l'ora di incontrarvi presto a Tokyo. (Fonte IJF)
L’attesa è terminata e sono diventati ufficiali i nomi degli atleti qualificati alle Olimpiadi di judo a Tokyo. Per la squadra azzurra ci sono tutti i nomi delle quattro atlete e dei quattro atleti che erano in attesa di conferma, componendo così un assortimento che costituisce di fatto il pass n. 9, quello per la gara a squadre, essendo a questo punto possibile anche prendere parte al torneo Mixed-teams, il primo nella storia olimpica della disciplina.
Queste le atlete:
Francesca Milani (48), Odette Giuffrida (52), Maria Centracchio (63), Alice Bellandi (70)
Questi gli atleti:
Manuel Lombardo (66), Fabio Basile (73), Christian Parlati (81), Nicholas Mungai (90)
Queste le categorie del torneo a squadre:
F57 (Milani, Giuffrida)
F70 (Centracchio)
F+70 (Bellandi)
M73 (Basile)
M90 (Parlati)
M+90 (Mungai
Questi i qualificati nelle edizioni recenti
2016 a Rio
Moscatt, Giuffrida, Gwend, Manzi, Basile, Marconcini
2012 a Londra
Verde, Faraldo, Ciano, Meloni, Moretti, Forciniti, Quintavalle, Gwend, Barbieri
2008 a Pechino
Casale, Maddaloni, Meloni, Bianchessi, Quintavalle, Scapin, Morico, Torrenti
2004 ad Atene
Meloni, Lepre, Monti, Bianchessi, Macrì, Cavazzuti, Scapin, Morico, Andolina
2000 a Sydney
Giovinazzo, Maddaloni, Lepre, Monti, Guido, Cavazzuti, Gal, Scapin, Pierantozzi