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Tricolori U21, prime le donne dell’Akiyama sul podio con Fitness e Virtus

  • PalaPellicone
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L’Akiyama Settimo ha vinto la classifica per società nel PalaPellicone a Ostia in occasione della giornata riservata alle categorie femminili dei campionati italiani juniores. A salire sul podio assieme all’Akiyama, il Fitness Club Nuova Florida e le siciliane del Judo Virtus.

“Gara dura, gara di ripresa, organizzata bene, stiamo sempre riducendo i tempi, siamo contenti, è un gruppo che sta crescendo, sta migliorando, abbiamo vinto nelle donne malgrado qualche infortunio in gara e assenze importanti. -è stato il commento di Pierangelo Toniolo, coach dell’Akiyama- Abbiamo fatto secondi ieri, anche ieri ci mancavano atleti di primo valore. Il valore dell’Akiyama è sempre riconosciuto, continua e questo ci gratifica enormemente, abbiamo dei giovani che credono in noi, nei nostri valori, in quello che proponiamo e alla fine il Pala200 è la dimostrazione di questo. Perché una società che oltre ai risultati riesce anche ad avere un grande palazzetto dove si potranno fare le gare Fijlkam ci rende orgogliosi, molto orgogliosi”.

20211121 U21 ATavano 1Un risultato di rilievo è stato anche quello ottenuto da Asya Tavano che con il primo posto nei +78 kg ha conquistato il quarto titolo italiano consecutivo.

“Asya ha fatto un’ottima gara, -ha detto Renzo Barbarotto, coach della Tavano- mettendo in fila un ippon in piedi al primo turno, ippon con un bel lavoro a terra in semifinale, un fatto questo che mi fa particolarmente piacere perché è un aspetto che stiamo curando da tempo e vittoria prima del limite anche in finale, per quello che è il suo quarto titolo italiano consecutivo”.

Classifiche secondo blocco

57: 1. Chiara Zuccaro (Banzai Cortina Roma), 2. Carlotta Avanzato (Fiamme Oro Roma), 3. Thauany David Capanni Dias (Judo Preneste Castello) e Savita Russo (Judo Club Koizumi Scicli)

70: 1. Cecilia Betemps (Akiyama Settimo), 2. Matilde Ceci (Asd G.Giovinazzo), 3. Ludovica Franzosi (Akiyama Settimo) e Serena Ondei (Judo Bergamo)

78: 1. Carolina Mengucci (Banzai Cortina Roma), 2. Irene Caleo (Akiyama Settimo), 3. Ilenia Damato (Skorpion Team Eboli) e Zanet Michaelidou (Akiyama Settimo)

+78: 1. Asya Tavano (Sport Team Judo Udine), 2. Morgana De Paoli (Polisportiva Riccione), 3. Alessia Giordano (Judo Team Iacovazzi) e Tiziana Marini (Akiyama Settimo)

Società: 1. Akiyama Settimo, 44, 2. Fitness Club Nuova Florida, 30, 3. Judo Virtus, 26

--->>> RISULTATI COMPLETI

Tricolori U21, ecco le prime quattro regine

20211121 U21 SGDrago 1

 

Rebecca Valeriani, Silvia Giuseppa Drago, Giulia Carna ed Antonietta Palumbo, sono questi i nomi delle prime quattro neo-campionesse d’Italia juniores emersi al termine del primo blocco della seconda giornata di questi 20211121 U21 GCarna 2campionati italiani in corso di svolgimento nel PalaPellicone a Ostia. Rebecca Valeriani si è classificata al primo posto nei 44 kg, mentre Silvia Giuseppa Drago si è imposta nei 48 kg e le medaglie d’oro delle categorie 52 kg e 63 kg sono andate al collo rispettivamente di Giulia Carna e Antonietta Palumbo.

“Sono soddisfattissima di questo risultato dopo un anno difficile -ha detto Silvia Drago- Riuscire a conciliare gli studi universitari con gli allenamenti nn è semplice ma nonostante ciò ho ottenuto ciò per cui ho lavorato. Ringrazio tutta la Titania e la mia famiglia che hanno sempre creduto in me”.

“Siamo arrivati a questo appuntamento con grande voglia, determinati nell’intento di esprimere un Judo di qualità e di conquistare il titolo italiano -ha detto invece Fabrizio Fantauzzo, il coach di Giulia Carna- Giulia si è divertita e lo ha dimostrato. Sono soddisfatto per questa medaglia d’oro così come per gli altri risultati delle ragazze della Virtus. Ogni medaglia è frutto di condivisione e lavoro di squadra e alimenta la voglia di continuare a far bene e crescere”.

Le gare femminili proseguono, seguirà l’aggiornamento

Classifiche primo blocco

44: 1. Rebecca Valeriani (Cus Parma), 2. Giada Lucia (Blu 3000 Grottaferrata), 3. Ilenia Salfi (Dojo Judo Remorini) e Elisa Bonanno (Asd G.Giovinazzo)

48: 1. Silvia Giuseppa Drago (Titania Club Judo), 2. Ilaria Finestrone (Judo Team Iacovazzi), 3. Giulia Ghiglione (Akiyama Settimo) e Giulia Giorgi (Judo Virtus)

52: 1. Giulia Carna (Asd Judo Virtus), 2. Ylenia Monaco (Firness Club Nuova Florida), 3. Michela Terranova (Ischia judo) e Gaia Massimetti (Fitness Club Nuova Florida)

63: 1. Antonietta Palumbo (Star Judo Club), 2. Agnese Zucco (Fitness Club Nuova Florida), 3. Martina Lanini (Accademia Torino) e Caterina Mazzotti (Kyu Shin Do Kai Parma)

Nippon Napoli sul podio più alto dei Tricolori U21 maschili

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Sono stati assegnati nel PalaPellicone a Ostia i primi tre titoli di campione d’Italia di judo, classe juniores, ed a conquistarli sono stati Alexandru Comerzan dell’Isao Okano Club 97 di Cinisello Balsamo, primo nei 66 kg, Tommaso Fava del Kodokan Samurai Spello nei 90 kg e Jean Carletti del Judo Club 20211120 U21 JeanCarletti 1Camerano nei 100 kg. “Oggi è stato bravo -ha commentato il tecnico di Carletti, Marco Montanari - diciamo che ha fatto tutto quello che doveva fare. Da primo anno juniores dopo aver già vinto due argenti come cadetto in U21 siamo soddisfatti. Ora speriamo di ben figurare agli Assoluti”.

È stato completato nel frattempo anche il secondo blocco di gare dei campionati italiani juniores con l’assegnazione dei titoli nelle categorie dei 55 kg e 73 kg, vinti rispettivamente da Vincenzo Manferlotti del Nippon Club e Giovanni Zaraca dell’Acras Judo Bolzano.  

Il terzo ed ultimo blocco infine, ha registrato i successi di Daniele Di Capua del Nippon Club nei 60 kg, di Bright Maddaloni Nosa per le Fiamme Oro Roma negli 81 kg e di Lorenzo Turini per le Fiamme Gialle Roma nei +100 kg.

La classifica per società è stata vinta dalla Nippon Napoli del Maestro Parlati che ha detto: “Questa vittoria è una grande cosa che rincorriamo da parecchio, abbiamo fatto secondi e terzi posti, ma il primo era da qualche anno che non arrivava. Quindi è una grande soddisfazione, soprattutto per i ragazzi oltre che per la Società della quale sono il presidente. Dedicarsi ai ragazzi è il nostro impegno ed ottenere dei risultati importanti è gratificante, soprattutto quando si affermano ai massimi livelli come mio nipote Christian, che ha partecipato alle Olimpiadi a Tokyo”.

Domani in gara le categorie femminili

Classifiche primo blocco

66: 1. Alexandru Comerzan (Isao Okano Club 97), 2. Valerio Ferro (Fitness Club Nuova Florida), 3. Flavio Petruzzelli (Akiyama Settimo) e Manuel Misoaga (Asd G.Giovinazzo)

90: 1. Tommaso Fava (Kodokan Samurai Spello), 2. Francesco Fidone (Judo Club Koizumi Scicli), 3. Gabriele Sammartino (Judo Preneste G. Castello) e Alessio Galasso (Accademia Torino)

100: 1. Jean Carletti (Judo Club Camerano), 2. Andrea Redaelli (Isao Okano Club 97), 3. Romeo Metaj (Akiyama Settimo) e Gabriele Di Giuseppe (Polisportiva Yubikai)

Classifiche secondo blocco

55: 1. Vincenzo Manferlotti (Asd Nippon Club), 2. Francesco Pio Stefanelli (Asd Nippon Club), 3. Nicolò Busia (Akiyama Settimo) e Enzo Quattrociocchi (Asd G.Giovinazzo)

73: 1. Giovanni Zaraca (Acras Judo Bolzano), 2. Gennaro Guarino (Asd Nippon Club), 3. Matteo Nicoletti (Akiyama Settimo) e Fabrizio Esposito (Star Judo Club)

Classifiche terzo blocco

60: 1. Daniele Di Capua (Asd Nippon Club), 2. Giuseppe De Tullio (Judo Team Iacovazzi), 3. Simone Aversa (Banzai Cortina Roma) e Simone Casareto (Pro Recco Judo)

81: 1. Bright Maddaloni Nosa (Fiamme Oro Roma), 2. Elia Salvetti (Forza e Costanza Brescia), 3. Leonardo Piccolo (Accademia Torino) e Dario Praiotto (Akiyama Settimo)  

+100: 1. Lorenzo Turini (Fiamme Gialle Roma), 2. Andrea Palumbo (Harmony Club), 3. Pierandrea De Donno (Dojo Arashi) e Matteo Pieristi (Banzai Cortina Roma)

Società: 1. Nippon Club Napoli, 2. Akiyama Settimo, 3. Isao Okano Club 87

Sabato e domenica gli U21 in gara nel PalaPellicone per i campionati italiani

  • PalaPellicone
  • ostia
  • Laura Di Toma

È un altro appuntamento tricolore quello in programma sabato e domenica nel PalaPellicone a Ostia, quando a salire sui tatami saranno gli atleti e le atlete ammessi alla finale dei campionati italiani juniores.

“Anche questa è un’importante ripartenza dopo gli Europei e Campionati del Mondo Juniores di Olbia -è stato il commento di Laura Di Toma, direttore tecnico del judo italiano- con tanti altri giovani atleti sui tatami sicuramente desiderosi di mettersi in “mostra”, com’è giusto che sia. Ma quello di sabato e domenica prossimi sarà anche il primo Campionato Italiano che vedrà le nuove commissioni tecniche già operative e sono certa che anche questo appuntamento sarà seguito con la massima attenzione”.

La manifestazione tricolore riservata alla classe Under 21 registra l’iscrizione di 401 atleti appartenenti a 178 società sportive, con un sensibile incremento rispetto la precedente edizione del 12-13 giugno a Velletri, che registrò una partecipazione pari a 262 atleti.

Il programma delle gare di sabato 20 novembre inizia alle 9.30 per le categorie -66 kg, -90 kg, -100 kg, alle 13.30 per le categorie -55 kg, -73 kg, alle 17.30 per le categorie -60 kg, -81 kg, +100 kg.

Domenica 21 novembre invece, l’inizio alle 9.30 è per le categorie femminili -44 kg, -48 kg, -52 kg, -63 kg ed alle 13.30 per le categorie -57 kg, -70 kg, -78 kg, +78 kg

Ai Tricolori U15 femminili lo Sporting Club Paradise fa il bis

  • PalaPellicone
  • ostia
  • Sporting Club Paradise
  • Budo Semmon Gakko Genova

Le gare delle categorie femminili hanno completato nel PalaPellicone a Ostia l’edizione 2021 dei campionati italiani Esordienti B. Poco più di tre mesi fa, 133 giorni per l’esattezza, sempre nel PalaPellicone era stata disputata la stessa finale valida che, dal 2020, era stata posticipata al 3-4 luglio 2021 per i problemi generati dalla pandemia.

Tutte o quasi le atlete che salirono sul podio in luglio lo hanno rifatto anche oggi, magari cambiando il posto o la categoria di peso, mentre hanno confermato il titolo in tre, Giulia Bonzano nei 40 kg, Laura Covre nei 63 kg e Awa Sadio nei 70 kg. Si è confermato anche lo Sporting Club Paradise, che ha rivinto la classifica femminile per società, precedendo in questo caso il Budo Semmon Gakko Genova ed un curiosissimo pari merito di sei società al terzo posto, Asd Il Rio Salerno, Asd Judokan Roma, Cs Marassi Genova, Asd Judo Vanzago Milano, Polisportiva Villanova Pordenone, Asd Nippon Club Pomezia, tutte con una sola atleta che ha conquistato il titolo italiano.

Classifiche

40: 1. Giulia Bonzano (Budo Semmon Gakko), 2. Rachele Moruzzi (Skorpion Pordenone), 3. Ilenia Lo Tufo (Ken Otani Melegnano) e Sofia Niutta (Accademia Torino)

44: 1. Imma Nacchio (Asd Il Rio), 2. Giorgia Frosoni (Centro Scuole Judo), 3. Daiana Buonamico (Asd Kanku Dai) e Nicole Coccia (Judo Shihan Sermoneta)

48: 1. Giulia Sorelli (Asd Judokan), 2. Martina Claudia De Crescenzo (Asd New Crazy Fitness), 3. Federica Ammirata (Asd Judo Virtus) e Letizia Barderi ((Accademia dello Sport)

52: 1. Beatrice Cialini (Sporting Club Paradise), 2. Roberta Zedda (Asd Yama Harashi Nuoro), 3. Annalisa Sanfilippo (Asd Titania Club Judo) e Arianna Carlotta Perra (Asd Scuola Judo Ceracchini)

57: 1. Elisa Aspico (Asd Judo Vanzago), 2. Erica Dalessandro (Sporting Club Paradise), 3. Marika Cavaglia (Asd Centro Judo Bra) e Martina Capezzuto (Asd Judofuorigrotta)

63: 1. Laura Covre (Polisp. Villanova), 2. Maila Pagliaro (Banzai Cortina Roma), 3. Giorgia Piaggio (Asd Pro Recco Judo) e Nicole Basili (Sporting Club Europaradise)

70: 1. Awa Sadio (Nippon Club Pomezia), 2. Giada Coratella (Polisp. Castelverde), 3. Bendetta Piccari (Olimpia Club Monterotondo) e Sara Postiglione (Asd Centro)

+70: 1. Rachele Paris (Cs Marassi Judo), 2. Maria Pia Fabiana Della Valle (Asd Decasport Torino), 3. Viola Franzoni (Asd San Mamolo Judo) e Francesca Specchio (Asd Team Guerrazzi)

Società: 1. Sporting Club Paradise, punti 24; 2. Budo Semmon Gakko Genova, 12; 3. Asd Il Rio Salerno, Asd Judokan Roma, Cs Marassi Genova, Asd Judo Vanzago Milano, Polisportiva Villanova Pordenone, Asd Nippon Club Pomezia, 10

-> RISULTATI COMPLETI

Tricolori U15, Akiyama Settimo sul podio maschile con Iacovazzi e Centro

  • PalaPellicone
  • ostia
  • Akiyama Settimo Torinese
  • Esordienti B
  • Judo Team Iacovazzi
  • Asd Centro

Le gare maschili dei campionati italiani Esordienti B, in corso di svolgimento nel PalaPellicone a Ostia, hanno affermato la supremazia dell’Akiyama Settimo Torinese che nella classifica per società ha preceduto tutti totalizzando 30 punti. Cinque gli atleti del team di Settimo ad aver disputato una finale per un primo, un secondo e tre quinti posti. Ottimi sono stati anche i piazzamenti ottenuti dal Judo Team Iacovazzi che, con tre soli atleti in gara ha ottenuto un primo, un terzo ed un quinto posto per un totale di 20 punti, proprio come l’Asd Centro e l’Ippon Club Messina che si sono classificati però rispettivamente al terzo e quarto posto avendo maturato il punteggio con un numero di atleti superiore. Le gare proseguono domenica con le categorie femminili, inizio alle 9.30.

Classifiche

38: 1. Michele Porrelli (Judo Team Iacovazzi), 2. Nicolò Misoaga (Asd G.Giovinazzo), 3. Giuseppe Setale (Css Maddaloni) e Thomas Ghidoni (Judo Insieme)

42: 1. Thomas Sassi (Judo Shiai), 2. Francesco lapi ((Ippon Club), 3. Matteo Gualandi (Judo Grosseto) e Antonio Capezzuto (Judo Fuorigrotta)

46: 1. Cristian Biffi (Judo Begramo), 2. Lorenzo Bendoni ((Movi-Mente Le Sorgive), 3. Giacomo Pagano (Ippon Club) e Davide Niola (Accademia Kodokan Judo)

50: 1. Giovanni Garramone (Budo Semmon Gakko), 2. Antonino Scimone ((Judo Franco Costa), 3. Samuele Canova (Judo Movi-Mente Le Sorgive) e Francesco Lo Console (Judo Team Iacovazzi)

55: 1. Giuseppe Gesuele (Csd Pomilia), 2. Francesco Politano (Kumiai Druento), 3. Francesco Calderaro (Ippon Accademy) e Ettore Balestri ((judo Preneste Castello)

60: 1. Thomas Palillo (Ippon Judo Club Enna), 2. Federico Bora Machiorlatti (Asd Centro), 3. Edoardo Michele Russo (Asd Centro) e Marcello Bellini (Fortitudo 1903)

66: 1. Matteo Drogo (Asd Mifune Judo), 2. Alberto Cassese (Asd Nippon Club), 3. Gabriele Pavone (Sport Meeting Giarre) e Federico Mirabella (Asd Titania Club Judo)

73: 1. Claudio Lonigro (Asd Kanku Dai), 2. Davide Crevani (Asd Sharin Judo), 3. Leonardo Galizia (Asd Centro) e Alex Carta (Asd Judo Kodokan S.Angelo)

81: 1. Leonardo Copat (Skorpion Pordenone), 2. Lorenzo Marovelli (Akiyama Settimo), 3. David Tanue (Ronin Kai Judo) e Gabriele Esposito (Fiamme Oro Roma)

+81: 1. Luigi Barbero (Akiyama Settimo), 2. Francesco Cavallo (Skorpion Team Eboli), 3. Yosseg Boutrig (Europaradise) e Gabriele Di Paola (Ayumi Ashi Judo)

Società: 1. Akiyama Settimo Torinese, p. 30; 2. Judo Team Iacovazzi, 20; 3. Asd Centro Torino, 20; 4. Asd Ippon Club Messina, 20; 5. Judo Movi-Mente Le Sorgive, 16

-> RISULTATI COMPLETI

Tricolori U15 nel PalaPellicone con 470 atleti in gara fra domani e domenica

  • PalaPellicone
  • ostia
  • Esordienti B
  • Laura Di Toma
  • Maria Grazia Perrucci

È un segnale di grande attenzione rivolto all’intera attività agonistica nazionale quello promosso da Laura di Toma, nuovo Direttore Tecnico del judo che, domani e domenica, sarà presente ai campionati italiani per Esordienti B nel PalaPellicone acOstia.

La manifestazione tricolore riservata alla classe Under 15 registra l’iscrizione di 472 atleti appartenenti a 247 società sportive, una partecipazione che costituisce una consistenza particolarmente significativa, soprattutto in un periodo complicato come questo, in cui i problemi collegati alla pandemia non sembrano mollare ancora la presa.

E fra le numerose cose che il Direttore Tecnico Di Toma intende affrontare nell’ambito di questo quadriennio ridimensionato dagli eventi c’è subito un segnale di presenza ed attenzione che si rivolge, fra le altre cose, a tutte le classi d’età.

Sarà presente in gara anche Maria Grazia Perrucci, fatto questo che non desta particolare sorpresa, ma così come per Laura Di Toma sarà la prima volta da Direttore Tecnico, per Maria Grazia Perrucci sarà la prima da presidente della Commissione Nazionale Ufficiali di Gara.

Il programma delle gare di sabato 13 novembre inizia alle 9.30 per le categorie -38 kg, -46 kg, -55 kg, alle 13.30 per le categorie -42 kg, -50 kg, -66 kg, alle 17.30 per le categorie -60 kg, -73 kg, -81 kg, +81 kg.

Domenica 14 novembre invece, l’inizio alle 9.30 è per le categorie femminili -40 kg, -44 kg, -48 kg, -70 kg ed alle 13.30 per le categorie -52 kg, -57 kg, -63 kg, +70 kg

Pubblicata la squadra del judo italiano, a Laura Di Toma la direzione tecnica

  • Laura Di Toma
  • Direzione Tecnica Nazionale
  • Brigitte Deydier
  • Maria Pekli
  • Marie-Helene Chisholm
  • Yuko Fuji

Il nome di Laura Di Toma ha ottenuto l’approvazione di tutti ed alla fine di una lunga attesa è a lei che è stata affidata la Direzione Tecnica Nazionale del Judo italiano.

Profilo straordinario da atleta con una finale mondiale nella storica prima edizione femminile newyorkese del 1980 e dieci medaglie nei campionati d’Europa con quattro titoli (1974, 1976, 1980, 1983), Laura Di Toma ha costruito tutta la sua vita nel mondo del judo facendosi apprezzare per competenza, disponibilità, duttilità, ma in particolare per quell’onestà intellettuale e quell’umanità forgiate dall’esperienza del terremoto in Friuli quando, all’apice della carriera agonistica, fu capace di soccorrere la sua Osoppo rasa al suolo dalle scosse, riscostruire anche casa nella quale viveva con i genitori, pur continuando ad allenarsi con modalità determinate dal tempo e dalla situazione emergenziale, sviluppando una perseveranza che è diventata la cifra del suo carattere.

Laura Di Toma dopo la lunghissima e prestigiosa carriera da atleta è stata tecnico di club, tecnico delle nazionali giovanili e della prima squadra anche con l’incarico di Team Manager nel corso della Direzione Tecnica affidata a Kyoshi Murakami nel 2015 e terminata con le Olimpiadi a Tokyo.

Proprio dopo Tokyo, in occasione dell’assemblea federale, Laura Di Toma ha aperto un altro capitolo della sua grande storia di Judoka quando è stata eletta nel consiglio del settore judo in quota rappresentante dei tecnici.

Laura Di Toma 2Un compito di rappresentanza che, a questo punto, abbraccia anche la direzione tecnica.

L’impresa è certamente complessa ed articolata e, da una Donna come Laura Di Toma, primo Direttore Tecnico donna del Judo italiano, richiederà il massimo impegno.

Ma per Laura Di Toma, che per il judo il massimo impegno lo ha messo sempre, non sarà certo un problema metterlo anche quest’altra entusiasmante impresa.

Qualche curiosità...

Diversamente da quanto si possa immaginare sono diverse le donne incaricate alla direzione tecnica nazionale del judo o alla direzione della squadra maschile.

Per esempio la francese Brigitte Deydier, che guarda il caso è stata titolatissima avversaria proprio di Laura Di Toma, assunse la direzione tecnica del judo francese nel quadriennio 2005-2009, mentre Martine Dupond che il presidente della federazione francese di judo, Stephane Nomis, ha scelto per la gestione post Tokyo 2020, preferendola ad altri due candidati uomini (Max Bresolin e Vincent Rognon), è stata garbatamente respinta da un’altra donna, Roxana Maracineanu, ministro dello sport, cui spetta per procedura la convalida o meno della proposta del presidente.

Motivazione? Le modalità di gestione ritenute “molto dure”.

Ma c’è anche Maria Pekli, australiana cinque volte olimpionica e di bronzo a Sydney 2000, quando proprio in quella finale olimpica ebbe la meglio sulla nostra Cinzia Cavazzuti, che ha ricevuto l’incarico della direzione tecnica della Judo Federation of Australia (JFA) nel 2017.

Oppure Marie-Helene Chisholm, norvegese quinta ad Atene ed ai Mondiali 2005, che dal 2013 ricopre l’incarico di High Performance Manager per la federazione judo canadese.

E concludendo è doverosa la citazione per Yuko Fuji, dal 2018 incaricata alla guida della squadra maschile di judo del Brasile, paese tradizionalmente ‘macho’, dov’è andata a sostituire Luiz Shinohara, il quale commentò così: “Non importa se sei donna o uomo, ma l’unica cosa che conta è la competenza”. 

-> Quì il nuovo organigramma

È Italia da urlo agli Europei U23: oro Esposito e Pirelli, argento Pedrotti, bronzo Gamba

  • Budapest
  • Erica Simonetti
  • Martina Esposito
  • Giacomo Gamba
  • Gennaro Pirelli

È due volte oro l’Italia under 23 a Budapest che, nella seconda giornata, non solo ha piazzato due atlete nella finale dei 70 kg, Martina Esposito ed Irene Pedrotti, ma anche un superlativo Gennaro Pirelli che ha letteralmente strappato al golden score l’oro dei 90 kg ed un brillante Giacomo Gamba, che ha messo al collo la medaglia di bronzo negli 81 k20211106 Giacomo GambaUn’altra medaglia ancora poteva arrivare dai +78 kg, ma la brava Erica Simonetti non è riuscita a superare l’ultimo ostacolo e si è dovuta accontentare del quinto posto.

20211106 Italia coachÈ stata proprio un’Italia da urlo, che ha confermato le aspettative e ha rispettato una tradizione che in questa manifestazione in particolare la vede grande fra le grandi.

Sei medaglie, due d’oro: Martina Esposito e Gennaro Pirelli, due d’argento: Biagio D’Angelo e Irene Pedrotti, due di bronzo: Martina Castagnola e Giacomo Gamba.

Ed il quinto posto di Erica Simonetti con i settimi di Alessandro Aramu e Silvia Pellitteri, portano a nove gli atleti classificati, che su diciassette azzurri in gara, significa più della metà.    

Antonio Ciano: “Oggi ha prevalso lo spirito di squadra: galvanizzati dal risultato di ieri e oggi nei loro occhi si vedeva la voglia di vincere, combattendo con grande professionalità alla ricerca della medaglia…. il 4 posto nel medagliere finale ne è la conferma: grande Italia!”.

Raffaele Parlati: “Non saprei come descrivere questi due giorni e questa squadra: è stato tutto straordinariamente intenso…torniamo a casa con sei medaglie, un bottino enorme, che potevamo arricchire anche di più! Vorrei ringraziare ognuno di questi ragazzi per le emozioni che mi hanno fatto provare: ognuno di loro mi ha regalato qualcosa che mi ha fatto crescere come uomo e come allenatore! Grazie ragazzi e forza Italia sempre!”

Salvatore Ferro: “Che squadrone! Oggi abbiamo visto una squadra compatta e con un potenziale enorme prendersi delle vere soddisfazioni sul tatami: Martina e Genny hanno conquistato un oro formidabile, Irene, che non era al massimo della forma ha fatto una vera impresa, Giacomo è tornato alla grande combattendo con dei veri mostri. È un gruppo che farà strada e che nel futuro farà parlare di sé: da parte mia un grazie a tutti questi atleti per questi giorni di intenso lavoro e di grandi emozioni”.

Martina Esposito: “Oggi è stata una giornata molto lunga ma, nonostante ciò, mi sono finalmente divertita: dopo tante delusioni è arrivata un po’ di luce, questo è un bel risultato ma io punto ad altro. Oggi ho dimostrato a me stessa che se ci credo veramente e mi diverto sul tatami, posso fare qualsiasi cosa. Ringrazio Enrico che mi ha seguito in gara e mi ha trasmesso la tranquillità della quale avevo bisogno, tutti i tecnici che durante il ritiro sono stati impeccabili. Ringrazio la mia famiglia e il mio fidanzato che ci sono sempre: non solo nelle vittorie… ringrazio tutto il gruppo sportivo Carabinieri che mi permette di essere una professionista a tutti gli effetti, Matteo Marconcini con il quale abbiamo iniziato un percorso insieme e il maestro Maddaloni e tutta la Star Judo Club”

Irene Pedrotti: “Sono contenta di come ho affrontato gli incontri sia mentalmente che fisicamente, venendo da un periodo difficile sono soddisfatta del risultato. Questo lo prendo come un punto di partenza per il futuro. Ringrazio tutti i tecnici della nazionale che mi hanno seguita oggi in gara e tutti i compagni che mi hanno fatto sentire il calore di una squadra unita, ringraziamenti speciali a tutto il Dojo Equipe Bologna ed alla mia famiglia che anche se lontani mi sostengono ogni giorno. Oggi questa medaglia va a loro ed a Paolo, il mio maestro, che in questi tre anni mi ha cresciuto sia come atleta che come persona”.

Gennaro Pirelli: “Sono molto contento di questo risultato: preparo questa gara da un anno e sapevo di poter arrivare fino in fondo. Questo è per me solo un punto di partenza. Ringrazio con tanto cuore il gruppo sportivo delle fiamme Oro, la Nippon Club dove mi alleno tutti i giorni e il maestro Raffaele Parlati. Ringrazio tutto lo staff della nazionale, i tecnici, in particolare Enrico Parlati che mi ha seguito dalla sedia, tutti i miei compagni della nazionale che mi hanno sostenuto e a tutte le persone che mi hanno seguito da casa”.

Giacomo Gamba: “Ho ripreso ad allenarmi da poco più di un mese, dopo due mesi in cui sono stato malato, senza potermi allenare per via di un’infezione. Durante questo periodo, ad ogni allenamento la mia condizione fisica non era al massimo, ho lottato di testa, ogni giorno, cercando di non mollare mai. Questa medaglia ha un sapore ancora più dolce perché voluta profondamente. La dedico solo alla mia famiglia, a chi crede in me e a chi mi è vicino per davvero. Voglio ringraziare la mia palestra di origine  la “Forza e Costanza” di Brescia con tutti i ragazzi che mi seguono e supportano sempre, il centro sportivo Carabinieri, i miei colleghi ed amici con i quali mi alleno e vivo ed in particolare il mio coach Matteo Marconcini e il comandante Luigi Guido, che credono in me”.


 

Questi tutti gli incontri degli azzurri

Martina Esposito (70) ha vinto R1 su Gabrielle Barbaud (Fra), R2 su Joana Crisostomo (Por), QF su Eliza Wrolblewska (Pol), SF su Serafima Moscalu (Rou) ed in finale su Irene Pedrotti

Irene Pedrotti (70) ha vinto R2 su Minel Akdeniz (Tur), QF su Silja Kok (Ned), SF su Mariam Tchanturia (Geo), in finale perso da Martina Esposito  

Erica Simonetti (+78) ha vinto R1 su Oxana Diacenco (Mda), QF perso da Hilal Pzturk (Tur), vinto Rec1 su Laura Fuseau (Fra), F3 perso da Kubranur Esir (Tur)

Tiziano Falcone (81) ha vinto R1 su Lachlan Moorhead (Gbr), perso R2 da Zelim Tckaev (Aze)

Giacomo Gamba (81) ha vinto R1 su Augustas Slyteris (Ltu), R2 su Manuel Rodrigues (Por), QF perso da Vladimir Akhalkatsi (Geo), vinto Rec1 su Mykhailo Svidrak (Ukr) e F3 vinto su Catalin Marian (Mda)

Gennaro Pirelli (90) ha vinto R1 su Omer Aydin (Tur), R2 su Alexis Mathieu (Fra), QF su Josip Bulic (Cro), SF su Eniel Caroly (Fra), F1 vinto su Mansur Lorsanov (Rus)

Risultati

81: 1. Tato Grigalashvili (Geo), 2. Vladimir Akhalkatsi (Geo), 3. Benedek Toth (Hun) e Giacomo Gamba (Ita)

70: 1. Martina Esposito (Ita), 2. Irene Pedrotti (Ita), 3. Silja Kok (Ned) e Eliza Wroblewska (Pol)

90: 1. Gennaro Pirelli (Ita), 2. Mansur Lorsanov (Rus), 3. Johann Lenz (Ger) e Darko Brasnjovic (Srb)

78: 1. Patricia Sampaio (Por), 2. Petrunjela Pavic (Cro), 3. Nadezhda Tatarchenko (Rus) e Lea Schmid (Ger)

100: 1. Ilia Sulamanidze (Geo), 2. Zsombor Veg (Hun), 3. Mert Sismanlar (Tur) e Giorgi Chikovani (Geo)

+78: 1. Elisabeth Pflugbeil (Ger), 2. Sophio Somkhishvili (Geo), 3. Kubranur Esir (Tur) e Hilal Ozturk (Tur)

+100: 1. Valeriy Endovitskiy (Rus), 2. Richard Sipocz (Hun), 3. Gela Zaalishvili (Geo) e Jonas Schreiber (Ger)

Medagliere: 1. Russia (3-1-3), 2. Georgia (2-3-3), 3. Germania (2-3-3), 4. Italia (2-2-2)

Italia subito sul podio agli Europei U23 con D’Angelo argento e Castagnola bronzo

  • martina castagnola
  • Budapest
  • Biagio D’Angelo
  • under 23

Sono iniziati con le belle medaglie d’argento per Biagio D’Angelo e di bronzo per Martina Castagnola questi campionati d’Europa under 23 nella Ludovika Arena a Budapest. È un risultato che premia due gare eccellenti con Biagio D’Angelo fermato nei 60 kg soltanto da un Malik Karmov in giornata di grazia, che aveva sconfitto anche Alessandro 20211105 U23 BDAngeloAramu ai quarti ed una Martina Castagnola che nei 52 kg si è dovuta piegare soltanto con la forte tedesca Mascha Ballhaus, ma per un terzo shido assegnato dopo più di 4 minuti di golden score.

Bene hanno fatto anche Alessandro Aramu, settimo nei 60 kg e Silvia Pellitteri, settima nei 57 kg.

D’ANGELO: Sono molto contento di questa medaglia, è stata una gara impegnativa; con la consapevolezza di aver fatto una buona preparazione sono rimasto concentrato ed ho affrontato la gara, incontro per incontro, cosciente delle mie possibilità riuscendo a raggiungere un grande traguardo! È soltanto un punto di partenza! Voglio ringraziare prima di tutto Enrico Parlati, per avermi seguito durante tutto il percorso e tutti gli allenatori presenti oggi al mio fianco….la mia famiglia, che mi sostiene da sempre, il mio gruppo sportivo, le FIAMME ORO e il maestro Raffaele Parlati con tutta la Nippon Club Napoli. Infine voglio ringraziare chi non ha creduto in me nei momenti più bui, dandomi la carica per dimostrare chi sono.

CASTAGNOLA: Oggi è stata una gara intensa ed ero certa di portermi portare a casa la medaglia. Dopo la semifinale ho avuto un momento no perché quello che volevo oggi era la medaglia d’oro ma grazie all’aiuto delle persone che mi stavano vicine che mi hanno fatto ragionare mi sono ripresa e sono riuscita a portarmi a casa questo bronzo
Sono felicissima e soddisfatta di me perché so di essere sulla strada giusta anche se bisogna lavorare sugli errori commessi. Ringrazio tutto lo staff azzurro che mi ha supportato qua oggi, il gruppo sportivo dell esercito che mi sostiene sempre, il mio allenatore Pierangelo Toniolo e anche chi mi ha sostenuto oggi da casa: la mia famiglia e il mio ragazzo, le mie certezze che mi stanno sempre vicine a prescindere dal risultato.

COMI: Possiamo essere contenti di queste due medaglie: Biagio è finalmente tornato sul podio con una gara quasi perfetta in cui ci ha regalato alcune delle migliori azioni del torneo…peccato per la finale in cui non è riuscito a completare l’opera conquistando il primo gradino del podio che oggi era alla portata: che sia per lui un’iniezione di fiducia per guardare con entusiasmo al suo futuro! Anche Martina ha disputato una gara di ottimo livello: sappiamo che la medaglia più pregiata era alla sua portata e che non è del tutto soddisfatta del risultato finale ma, razionalmente, anche questo risultato va considerato come parte di un percorso che nelle ultime tre gare le ha solo dato conferme. Il bilancio di oggi parla anche di qualche occasione sprecata: sappiamo che le potenzialità erano notevoli ma gara è gara e ciascuno deve far tesoro di quanto non è andato al meglio per preparare i prossimi appuntamenti in cui esprimere ciò che vale.

FERRO: Oggi i nostri ragazzi hanno dimostrato ancora una volta il loro valore: perfetta fino alla finale la gara di Biagio e di valore anche il settimo posto di Alessandro Aramu che ha dimostrato ancora una volta di aver un grande valore; ottima anche Martina che resta sul podio dopo l'Oro di Malaga. La squadra nel complesso ha dimostrato carattere e anche chi non ha lottato per una medaglia ha mostrato di avere un grande potenziale.

PARLATI: Sono molto contento di questi ragazzi, di tutti loro: hanno combattuto tutti come dei leoni mettendo a frutto il lavoro che ogni giorni fanno investendo su se stessi! Ad ognuno di loro mi sento di dire un grazie per tutto quello che stanno facendo per il judo italiano! Detto questo complimenti a chi ha portato a casa una medaglia, a tutti gli altri: continuate cosi! Ora pensiamo a domani!

Domani sei azzurri in gara: Martina Esposito, Irene Pedrotti (70), Erica Simonetti (+78), Tiziano Falcone, Giacomo Gamba (81), Gennaro Pirelli (90)

Di seguito tutti gli incontri degli azzurri

Alessandro Aramu (60) ha vinto R1 su Mykyta Holoborodko (Ukr), R2 su Ian Saiz Juan (Esp), perso QF da Malik Karmov (Rus) e nel recupero da Vache Adamyan (Aut), settimo posto  

Biagio D’Angelo (60) è arrivato in finale superando Maximilian Standke (Ger), Yuri Israelyan (Arm), Mihrac Akkus (Tur), Yehonatan Veksler (Isr), in finale è stato sconfitto da Malik Karmov (Rus)

Leonardo Valeriani (66) sconfitto R1 da Dzmitry Muzhaila (Bler)

Alessandro Magnani ha vinto R2 su Samuel Gassner (Aut), perso R3 da Bayram Kandemir (Tur)

Luca Rubeca (73) sconfitto R1 da Enzo Gibelli (Fra)

Asia Avanzato (48) sconfitta R1 da Raquel Brito (Por)

Martina Castagnola (52) è arrivata in semifinale superando Sabina Aliyeva (Aze), Marina Castello Diez (Esp), sconfitta da Mascha Ballhaus (Ger), ha vinto la finale bronzo su Fiona Vanbiesbroeck (Bel)

Kenya Perna (52) sconfitta R1 da Ana Viktorija Puljiz (Cro) 20211105 U23 MCastagnola

Silvia Pellitteri (57) ha vinto R2 su Teresa Trinidade (Por), sconfitta da Hasret Bozkurt (Tur) e nel recupero da Andrea Karman (Hun), settimo posto

Nicolle D’Isanto (63) sconfitta R1 da Lia Ludvik (Slo)

Nadia Simeoli (63) sconfitta R2 da Dali Liluashvili (Rus)

Risultati

48: 1. Andrea Stojadinov (Srb), 2. Ramila Aliyeva (Aze), 3. Amy Platten (Gbr) e Mireia Lapuerta Comas (Esp)

60: 1. Malik Karmov (Rus), 2. Biagio D’Angelo (Ita), 3. Mihrac Akkus (Tur) e Vache Adamyan (Aut), 7. Alessandro Aramu (Ita)

52: 1. Ana Viktorija Puljiz (Cro), 2. Mascha Ballhaus (Ger), 3. Nadezda Petrovic (Srb) e Martina Castagnola (Ita)

66: 1. Lucian Bors Dumitrescu (Rou), 2. Radu Izvoreanu (Mda), 3. Giorgi Tutashvili (Geo) e Ismail Misirov (Rus)

57: 1. Seija Ballhaus (Ger), 2. Nora Bannenberg (Ger), 3. Flaka Loxha (Kos) e Ophelie Vellozzi (Fra), 7. Silvia Pellitteri (Ita)

73: 1. Armen Agaian (Rus), 2. Aleko Mamiashvili (Geo), 3. Adil Osmanov (Mda) e Khamzat Akhmarov (Blr)

63: 1. Angelika Szymanska (Pol), 2. Annabelle Winzig (Ger), 3. Szofi Ozbas (Hun) e Anastasiia Antipina (Ukr)

Azzurri in partenza per Budapest, venerdì via agli Europei U23

  • Antonio Ciano
  • europei U23
  • Budapest
  • Alessandro Comi

Parte oggi per l’Ungheria la squadra azzurra per i Campionati Europei U23 che si terranno questa settimana nella Ludovika Arena a Budapest. La gara individuale si svolgerà il 5 e 6 novembre per concludersi poi il 7 con il coinvolgente evento a squadre miste.

“Questo under 23 è il colpo di coda dell’arduo quadriennio che ci lasciamo alle spalle -ha commentato Alessandro Comi, Covid manager della spedizione azzurra- ma come sempre è una gara ed un’occasione importante che getta luce sul futuro. Sul tatami di Budapest si incontreranno infatti giovani affermati e giovanissimi emergenti: c’è chi pochi mesi fa si contendeva una medaglia a Tokyo e chi si gioca le prime chances reali di confrontarsi ad alto livello. L’Italia schiera una squadra giovane, ma che sa il fatto suo. Nessun esordiente tra le file azzurre, ma diciassette atleti in crescita e con reali possibilità di fare bene. Lo scorso anno nella stessa rassegna abbiamo visto emergere Mattia Miceli, che conquistò il tetto d’Europa con una gara strepitosa e lo ricordo ancora con emozione, poiché fu una medaglia guadagnata con grande classe nel corso di una trasferta rocambolesca a causa del COVID”.

“Nella squadra c’è un buon clima -ha aggiunto coach Antonio Ciano- e tutti, ragazze e ragazzi, sono pronti e determinati per esprimersi al meglio nelle gare individuali, al termine delle quali faremo rientro in Italia”.

Il programma

Giovedì 4: Sorteggio (inizio h 16)

Venerdì 5: F -48, -52, -57, -63; M -60, -66, -73 (inizio h 10, final block h 17)

Sabato 6: F -70, -78, +78; M -81, -90, -100, +100 (inizio h 11, final block h 16)

Domenica 7: Mixed Teams (inizio h 10, final block h 16)

La squadra

Asia Avanzato (48), Martina Castagnola, Kenya Perna (52), Silvia Pellitteri (57), Nicolle D’Isanto, Nadia Simeoli (63), Martina Esposito, Irene Pedrotti (70), Erica Simonetti (+78)

Alessandro Aramu, Biagio D’Angelo (60), Leonardo Valeriani (66), Alessandro Magnani, Luca Rubeca (73), Tiziano Falcone, Giacomo Gamba (81), Gennaro Pirelli (90)

Lo staff

Antonio Ciano, Salvatore Ferro, Enrico Parlati (tecnici)

Alessandro Comi (Covid manager)

Dr. Stefano Bonagura (Medico)

Virginia Vecchi (Fisioterapista)

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