cerca
facebooktwitterinstagramyoutube

Fijlkam

  • Judo
  • Lotta
  • Karate
  • Arti Marziali
  • Difesa Personale MGA
  • La Federazione
    • La FIJLKAM
    • Organigramma
    • Storia
    • Medagliere
    • Campioni di tutti i tempi
    • Centro Olimpico
    • News
    • Carte Federali
    • Comunicazioni Federali
    • Convenzioni
    • Tecnici
    • Ufficiali di Gara
    • Contatti
    • Safeguarding Policy
    • Antidoping e tutela sanitaria
  • Tesseramento
  • Giustizia Sportiva
    • Protocollo udienze in videoconferenza
    • Documenti e Modulistica
    • Provvedimenti in corso
    • Sentenze Giudice Sportivo
    • Sentenze Tribunale Federale
    • Sentenze Corte Sportiva e Federale di Appello
    • Sentenze di 1° Grado
    • Sentenze CAF
    • Sentenze Tribunale Nazionale Arbitrato per lo Sport
    • Dispositivi Tribunale Federale
    • Dispositivi Corte Sportiva e Federale di Appello
    • Spese per l’accesso alla Giustizia
    • Contatti
  • News
  • Media
    • Rassegna Stampa
    • Pubblicazioni FIJLKAM
    • Libreria FIJLKAM
    • Athlon.net
    • Rivista ATHLON
    • Galleria Fotografica
    • Video
  • Gare e Risultati
    • Gare e Risultati
    • Archivio eventi
  • Dove siamo
    • La Federazione
    • Comitati Regionali
    • Società
  • Partners
  • Trasparenza
    • FIJLKAM trasparente
    • Avvisi
    • Amministrazione
    • Whistleblowing
  • Catalogo Formativo
  • Home
  • Judo
  • Home
  • La Federazione
    • La FIJLKAM
    • Organigramma
    • Storia
    • Campioni di tutti i tempi
    • News
    • Carte Federali
    • Comunicazioni Federali
    • Convenzioni
    • Centro Olimpico
    • Tecnici
    • Contatti
    • Safeguarding Policy
    • Ufficiali di Gara
    • Antidoping e tutela sanitaria
  • Tesseramento
    • Contatti
    • Norme e modulistica Affiliazioni e Tesseramenti
    • Polizza Assicurativa
    • Classifica Società Sportive con più di 100 atleti tesserati
    • Azzurri
  • Giustizia Sportiva
    • Protocollo udienze in videoconferenza
    • Documenti e Modulistica
    • Contatti
    • Provvedimenti in corso
    • Sentenze Giudice Sportivo
    • Sentenze Tribunale Federale
    • Sentenze Corte Sportiva e Federale di Appello
    • Sentenze di 1° Grado
    • Sentenze CAF
    • Sentenze Tribunale Nazionale Arbitrato per lo Sport
    • Dispositivi Tribunale Federale
    • Dispositivi Corte Sportiva e Federale di Appello
    • Spese per l’accesso alla Giustizia
  • Gare e Risultati
    • Archivio eventi
  • Dove siamo
    • Comitati Regionali
    • Società
    • La Federazione
    • Cerca Società Sportive
  • Media
    • Rassegna stampa
    • Pubblicazioni FIJLKAM
    • Libreria FIJLKAM
    • Athlon.net
    • Rivista ATHLON
    • Galleria Fotografica
    • Video
  • Partners
  • Trasparenza
    • FIJLKAM trasparente
    • Amministrazione
    • Avvisi
    • Gare d’Appalto
    • Whistleblowing
  • Judo
    • La disciplina
    • News
    • Attività Didattica
    • Gare e Risultati
    • Albi Federali
    • Arbitri
  • Lotta
    • La disciplina
    • News
    • Gare e Risultati
    • Attività Didattica
    • Albi Federali
  • Karate
    • La disciplina
    • News
    • Gare e Risultati
    • Attività Didattica
    • Albi Federali
  • Arti marziali
    • Aikido
    • Ju Jitsu
    • Sumo
    • Capoeira
    • Grappling
    • BJJ
    • Pancrazio/Pankration
    • S'istrumpa
    • News
    • Calendario Attività
  • Difesa Personale MGA
    • La disciplina
    • News
  • Merchandising
  • Mappa del sito
  • Cerca
  • Contatti
  • News
  • Cookies Accept
  • Newsletter
  • Catalogo formativo
    • Webinar
    • Corsi Monotematici
    • Corsi di Specializzazione
    • Corsi FIJLKAM-FISDIR
    • Corsi Preparatore Fisico
    • Edutraining class - Didattica infantile
    • Corso dirigenti sportivi

cerca
facebooktwitterinstagramyoutube

Fabio Basile, un Caffè con Céline Géraud

  • fabio basile
  • Tokyo2020
  • IJF
  • 2020

Roma, 8 aprile 2020 – Lunedì 6 aprile è andata in onda sul sito e sui canali social della IJF l’intervista a Fabio Basile nel programma Coffee with Céline, lanciato durante il Grande Slam di Parigi, dove i grandi del judo contemporaneo si possono raccontare per quello che sono, con i loro hobby, le loro passioni anche oltre il tatami.

Céline Géraud è una conduttrice TV (anchorwoman) molto popolare in Francia, ma prima ancora è stata judoka di eccellenza, con un argento mondiale ed un bronzo europeo individuali in un palmares di assoluto prestigio.

In questa occasione, a bere una tazza di caffè e chiacchierare con Céline c’è il nostro Fabio, oro olimpico a Rio de Janeiro 2016. Assaggiato e approvato il caffè, inizia l’intervista che immediatamente vira sul Grande Slam di Parigi dove Fabio non è riuscito ad arrivare alla medaglia. “Qualche volta si vince, qualche volta si perde. È comunque buono per la mia preparazione alle Olimpiadi. Lottare a Parigi è stato importante, c’era tanta bella gente nel Palazzetto ed io ero molto motivato, volevo vincere”.

Nel 2020 si è lottato anche al Grand Prix di Tel Aviv, dove invece Fabio ha conquistato l’oro. L’impressione di Céline è che stesse preparando qualcosa di grande in vista di Tokyo. La risposta, però, è molto semplice. Dipende tutto dall’allenamento: “Io mi alleno tantissimo da quattro anni e piano piano il mio corpo e la mia preparazione salgono”.

Con tutti gli allenamenti che si possono fare, nella categoria di Fabio c’è un vero e proprio mostro sacro come Shohei Ono, attualmente terzo nel ranking mondiale. Quello con lui è un vero e proprio appuntamento. Ma, ricorda Fabio, non è il solo: “C’è anche Hashimoto. Sono due atleti davvero forti, di un altro livello. Io mi alleno per vincere con loro due”.

Le intervistae di Céline Géraud sono fatte non soltanto per sapere cosa gli atleti fanno, ma anche, e soprattutto, per sapere chi sono. Per questo si intrecciano domande puramente sportive a domande relative al privato di questi atleti. Una delle domande verteva sul comportamento di Fabio ritenuto da alcuni, a detta della giornalista, eccessivo, troppo da showman. La risposta, come sempre, è diretta e sincera: “Io sono Fabio, questo è Fabio. Ho la mia personalità e per me non esiste altro che arrivare sul tatami e provare a sconfiggere chiunque. Una volta va bene, una volta va male, non c’è problema, ma soltanto la competizione è importante”.

Passando a domande più leggere, si toccano gli hobby di Fabio e scopriamo che ama guardare film: “mi piace per rilassarmi e riposare un po’. L’ultimo film che ho visto in tv è Rocky Balboa, il terzo della saga. Mi piace perché è buono per la mentalità degli atleti essendo reale”; e che in fatto di musica ha i suoi gusti: “Sì, mi piace la musica italiana e la musica romantica. Anche prima di combattere non mi piace la musica troppo aggressiva, ma quella che è rilassante per la mente”; e che inoltre sta scrivendo: “un libro sulla mia vita e sulla mia fanciullezza. Forse dopo Tokyo sarà pronto. Voglio che i bambini conoscano la mia storia perché per loro avere un idolo buono, e non stupido, è importante. Ma uscirà dopo le Olimpiadi, ora penso solo ad allenarmi”.

Tuttavia, nella sua vita, è davvero soltanto il judo che conta: “Non ho altre passioni. La mia testa è concentrata solamente sul judo. Non ho altre strade. Penso soltanto al judo. Vivo per questo. Quando ho visto le Olimpiadi di Sidney, ho detto a mia madre: ‘Guarda, Maddaloni ha vinto. Fra qualche anno vincerò anche io’. Mia madre disse che ero un bambino e non dovevo pensare al judo, ma a studiare e a stare e giocare con gli amici. Già allora le risposi che volevo solo vincere le Olimpiadi, non volevo altro.”

E poi è arrivato l’oro di Rio. “Quando ho vinto a Rio, il giorno dopo, mi sono detto che volevo diventare una legenda e vincere due Olimpiadi. Quante persone hanno vinto due Olimpiadi?”, chiede a Céline che non si fa cogliere impreparata. Il judoka che è riuscito a vincere due medaglie d’oro olimpiche in due categorie di peso diverse è stato il polacco Waldemar Legień nel 1988 e nel 1992. “Esatto, e questo è il mio sogno e obiettivo. Il mio peso non è troppo alto, oscillo fra i 72 e i 71, ogni tanto arrivo a 74 ma soltanto se mangio tanta pasta di mia nonna (ride). Credo di poter scendere di nuovo a 66kg”. 

Fabio ha vinto a Rio, quattro anni fa, nei 66kg e a Tokyo gareggerà invece nei 73 kg, inseguendo appunto il suo sogno. Ma la sua ultima frase ci proietta oltre Tokyo, in un futuro in cui Fabio Basile potrebbe prendere in considerazione l’idea di scendere nuovamente di categoria, come ha anche dichiarato in un’intervista di venerdì sul canale Instagram IJF a Sheldon Franco. Non una scelta facile, certamente, ma neanche tanto astrusa se si pensa che Manuel Lombardo potrebbe tentare la stessa strada di Fabio, passando ai 73 kg, e considerato che a 81kg c’è il migliore amico di Fabio, Antonio Esposito, contro il quale non vuole gareggiare. 

Tornando a Tokyo e alla nostra intervista, Célin Géraud chiede a Fabio di lasciarsi con un messaggio per il rivale di oggi, Shohei Ono. “Ti ho aspettato qui al Grande Slam ma non sei venuto. Dove sei? Il mio sogno è combattere con te, e di certo voglio vincere”.

“E ci riuscirai?”, lo incalza Céline.

“Non saprei. Ono è davvero fortissimo, come Hashimoto. Ma esiste un solo re. Chi sarà il re?”

L’intervista, tratta dal programma Caffè con Céline, finisce così, con una sfida lanciata. Ma nei giorni a seguire, l’emergenza Covid-19 ha stravolto tutto. Le Olimpiadi saranno nel 2021 e la preparazione è da rifare, ma soprattutto c’è una nuova sfida per la quale Fabio lancia il suo appello: “Rimanere a casa e rimanere forti perché i campioni si distinguono nel sapersi rialzare”.

Emozioni indescrivibili di judoka speciali

  • Papa Francesco
  • Judo Adattato

“In questo periodo, tante manifestazioni sono sospese, ma vengono fuori i frutti migliori dello sport: la resistenza, lo spirito di squadra, la fratellanza, il dare il meglio di sé. Dunque, rilanciamo lo sport per la pace e lo sviluppo”. Sono queste le parole che Papa Francesco ha pronunciato ieri, 6 aprile, in occasione della Giornata Mondiale dello Sport per la Pace e lo Sviluppo. Resistenza, spirito di squadra, fratellanza, dare il meglio di sé, sono questi i valori dello sport, ed è questa la responsabilità che ogni praticante sceglie di assumersi e ha il dovere di difendere. E nel pronunciare quelle parole, è probabile che il Papa sia andato con la memoria all’incontro avuto poco meno di due mesi fa nella Santa Sede, quando ha ricevuto una squadra di judoka speciali che, senza dubbio, difendono in modo esemplare i valori dello sport.

“È stata un’emozione indescrivibile – ha detto Lorenzo Brasi, che ha accompagnato i ragazzi del corso di Judo Adattato del Body Park Bergamo - culminata prima con il saluto a tu per tu con il Santo Padre e la presentazione di ogni singolo Atleta, poi con la consegna dei regali che avevamo portato per ringraziarlo, fra questi anche il libro “La mente prima dei muscoli'” di Jigoro Kano e, infine, con il passaggio nel corridoio centrale dell’Aula Paolo VI, tra l’applauso della folla ed i “batti 5” dei partecipanti”. Quattordici atleti, tutti con sindrome di Down, si sono presentati con indosso il kimono e, ai fianchi, le loro cinture. Anche chi, come Giulio, con la cintura nera. Sono arrivati da Ponte San Pietro e Gorle, nel Bergamasco, e sono protagonisti di una straordinaria storia di inclusione attraverso lo sport. Straordinaria perché vissuta nella semplicità più disarmante. Il coach li ha presentati uno a uno, con sano orgoglio, insieme agli altri due allenatori Carolina e Francesco. Un progetto, questo del “Body Park Judo Cus Bergamo”, avviato alcuni anni fa grazie a don Ezio Rovelli e Massimiliano Gervasoni. E sicuramente quegli sguardi emozionati, gioiosi e fieri di judoka con sindrome di Down hanno raccontato molto più di qualsiasi manuale sull’inclusione e rappresentato i valori che lo sport, tutto lo sport, rappresenta e testimonia.

Se oggi si chiudessero i giochi per i Giochi…

  • tokyo
  • COVID-19

È stata fermata ormai tutta l’attività internazionale in attesa che il COVID – 19 allenti la presa, ed è convocata per domani una riunione d’urgenza del Cio, rigorosamente in videoconferenza. All’ordine del giorno il punto della situazione con i rappresentanti delle federazioni internazionali delle discipline olimpiche estive a 130 giorni dall’eventuale inizio dei Giochi a Tokyo, al via in calendario il 24 luglio. Le problematiche sul tavolo sono diverse e complesse, ma è chiaro a tutti ormai che a tutto si trova una soluzione purché la salute pubblica non sia in pericolo. Fra quelli che non si fermano c’è anche Elisabetta Fratini, responsabile IJF per la gestione della ranking list, che oggi ha puntualmente aggiornato e dalla quale si può estrapolare qualche dato, utile se non altro, ad offrire la fotografia dello stato attuale di salute dei nostri top-judoka. E si tratta di una fotografia indubbiamente positiva che, qualora i Giochi a Tokyo iniziassero domani, sarebbero ben otto gli atleti qualificati. Manuel Lombardo, primo nei 66 kg, Odette Giuffrida, quarta nei 52 kg, ad oggi sono entrambi ammessi ai Giochi, così com’è Christian Parlati, diciannovesimo negli 81 kg. Dei cinque azzurri attualmente in classifica fra i top 30, ad avere oggi il pass olimpico sono Fabio Basile, 22esimo nei 73 kg, Maria Centracchio, 26esima nei 63 kg ed Alice Bellandi, 27esima nei 70 kg. A prescindere dal fatto di essere preceduti da un compagno di squadra, sono top 30 e vicini alla ‘zona qualificazione’ anche Matteo Medves, 26esimo nei 66 kg ed Antonio Esposito, 28esimo negli 81 kg. Altri due atleti qualificati (si ribadisce, nell’ipotesi di qualificazione chiusa oggi) sono Edwige Gwend, 31esima nei 63 kg e Nicholas Mungai, in quota continentale, 35esimo nei 90 kg e con loro, fra i top 40, ma non qualificati Giovanni Esposito, 32esimo nei 73 kg, Francesca Giorda e Francesca Milani rispettivamente 39 e 40 nei 48 kg. È questa dunque, la situazione maturata dal Team Italia se oggi si chiudessero i giochi per i Giochi. Un risultato concreto che valorizza un team solido, che nel dopo Rio si è costruito un’identità forte ed è riuscito a farsi strada a prescindere da tutto.

Aggiornamento programma IJF dopo il 30 aprile 2020

  • IJF

La segreteria generale dell’IJF ha reso noto che il calendario degli eventi validi per la classifica mondiale proseguirà, dopo il 30 aprile 2020, con il Grand Slam a Baku, il Masters a Doha, il Grande Slam a Budapest e i Campionati Continentali. Naturalmente, anche questo programma potrà essere modificato in base a come svilupperà la situazione Coronavirus. La Judo-family sarà prontamente informata su qualsiasi nuovo sviluppo.

Cancellata anche Ekaterinburg, Chyurlia: “Decisione responsabile”

  • Roberta Chyurlia
  • Ekaterinburg
  • coronavirus

La decisione è maturata in tempo, l’evoluzione della crisi generale causata dalla diffusione del virus non ha lasciato particolari spazi di manovra ed il Grand Slam ad Ekaterinburg non si farà. È stato cancellato.

Inoltre, preso atto che il diffondersi del Coronavirus in un numero sempre maggiore di Paesi e nell’ottica di limitare il più possibile la diffusione del contagio, l’IJF in merito alla qualificazione olimpica ha comunicato:
- sono validi i punti in Ranking ottenuti dagli Atleti fino al 9 marzo 2020 – senza tener conto del Gran Premio di Rabat che non è stato disputato;
- è congelato il calendario IJF e sono cancellati tutti i tornei di qualificazione olimpica fino al 30 aprile 2020 (Grand Slam Ekaterinburg, Grand Prix Tbilisi, Grand Prix Antalya);
- l’IJF intende mantenere il Grand Slam Baku ed il Master Qatar come attualmente previsto dal calendario, a condizione che la situazione sanitaria globale migliori;
- il Grand Prix di Budapest in programma dal 12 al 14 giugno 2020 diventa Grand Slam.

“Confidavo nel fatto che l’IJF avrebbe preso una decisone responsabile, a garanzia di tutti gli atleti. – ha detto Roberta Chyurlia, appena appresa la notizia - Il presidente Vizer è una persona attenta ad evitare qualsiasi forma di discriminazione e speravo che, anche in questo caso, avrebbe fatto tutto il possibile per tutelare il nostro SPORT ed i suoi principi. Al momento sono davvero dispiaciuta che a pochi mesi dai Giochi atleti ed arbitri vivano con ansia e tristezza un momento che dovrebbe essere, al contrario, solo ricco di speranza e gioia. Spero che presto la situazione generale migliori e che tutti noi possiamo dare il meglio di noi stessi per realizzare il nostro SOGNO. Un pensiero ai ragazzi della Nazionale, sono dei veri guerrieri, ho solo da imparare da loro! Ovviamente faccio riferimento al nostro sport, ma non dimentico assolutamente tutti coloro che lavorano e si sacrificano per la nostra salute e coloro che versano in condizioni critiche proprio a causa di questo maledetto virus”.

Cancellata la Athens Junior European Cup 2020

Roma 9 marzo 2020 - Vi comunichiamo che la Athens Junior European Cup del 21-22 Marzo è stata cancellata.
Annullato anche il Training Camp previsto per il 23-26 Marzo

I rimborsi (EJU fee e soggiorno) sono da richiedere direttamente agli Organizzatori 
iliadiscup@hotmail.com Tel: +30 2104834031



Grand Slam Ekaterinburg, Italia impossibilitata a prendervi parte

  • grand slam
  • Ekaterinburg

Per il momento, il Grand Slam ad Ekaterinburg non è stato ancora cancellato e, se si dovesse svolgere regolarmente com’è previsto da venerdì 13 a domenica 15 marzo, gli iscritti potrebbero essere i 587 atleti di 90 nazioni che risultano al momento, in seguito alla rinuncia dell’Italia, che è stata confermata poco fa. Dopo aver considerato le nuove disposizioni per l’ingresso dei cittadini italiani in Russia infatti, è stato riscontrato che la squadra azzurra risulta impossibilitata a prendervi parte e, di conseguenza, la direzione tecnica nazionale ha deciso che il raduno collegiale in corso nel Centro Olimpico a Ostia si concluderà domani, sabato 7, anziché martedì 10 come da programma. Questa la squadra che non partirà per Ekaterinburg, Maria Centracchio, Edwige Gwend (63), Alice Bellandi (70), Manuel Lombardo, Matteo Medves (66), Fabio Basile, Giovanni Esposito (73), Antonio Esposito, Christian Parlati (81).

Rinviata la Junior European Cup di Lignano

Roma 4 marzo 2020 - Con la presente si comunica che la Junior European Cup di judo. in programma il 4 e 5 aprile 2020 e il relativo Training Camp, in programma dal 6 all'8 prevista a Lignano Sabbiadoro(UD), è stata rinviata a data da destinarsi a causa delle recenti problematiche relative al corona virus.

Emergenza virus: annullata la Junior European Judo Cup di Coimbra 2020

Roma 4 marzo 2020

Vi comunichiamo che la Junior European Judo Cup di Coimbra 2020 del 14-15 Marzo è stata cancellata.

Annullato anche il Training Camp previsto per il 16-19 Marzo

I rimborsi (EJU fee e soggiorno) sono da richiedere direttamente agli Organizzatori portugalevents@fpj.pt

 

Emergenza virus, annullato anche il Grand Prix a Rabat

  • Gran Prix
  • Rabat
  • virus Corona

“La Federazione Internazionale Judo informa con rammarico che, causa l’epidemia del virus Corona e della situazione sanitaria mondiale ed in particolare in Marocco, dove le misure precauzionali sono state aumentate a partire da oggi, il Gran Prix a Rabat, in programma dal 6 all'8 marzo, è stato annullato su decisione del governo marocchino”. Con questo comunicato l’IJF ha comunicato l’annullamento del Grand Prix in programma fra tre giorni in Marocco, ma l’orientamento potrebbe estendersi anche più in avanti e la situazione è in costante evoluzione. Del resto, proprio il telegiornale delle 13.30 su Rai 1, nel servizio da Pechino di Giovanna Botteri, è stato detto “Oggi per la prima volta il Giappone ha parlato di rinviare le Olimpiadi”. Undici gli atleti italiani iscritti al Grand Prix a Rabat che, a questo punto, nemmeno partiranno, Gabriele Sulli, Andrea Regis, Matteo Marconcini, Giuliano Loporchio, Vincenzo D’Arco, Francesca Giorda, Francesca Milani, Martina Lo Giudice, Giorgia Stangherlin, Valeria Ferrari, Eleonora Geri.

Pagina 118 di 542

  • 113
  • 114
  • 115
  • 116
  • 117
  • 118
  • 119
  • 120
  • 121
  • 122
  • Rassegna Stampa
  • Museo Sport Combattimento
  • Fondazione Matteo Pellicone
  • Polizza assicurativa
  • Scarica il logo
  • Mappa del Sito
  • Cerca
  • Contatti
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Feed rss
  • Area Riservata
  • Newsletter

logo coni

FIJLKAM
Via dei Sandolini, 79 - 00122 Ostia Lido (Roma)