Tokio applaude il congresso IJF, sabato sorteggi e domenica inizia il Mondiale
È stato un bilancio positivo quello che è stato presentato a Tokio, in occasione del Congresso IJF che ha impegnato l’intera giornata di oggi. Confermati all’unanimità gli incarichi in scadenza, con la segreteria generale riaffidata a Jean Luc Rougè e la tesoreria generale a Naser Al Tamimi, ma prima di tutto il presidente Marius Vizer ha chiesto un minuto di raccoglimento da dedicare a tutti i componenti la famiglia del judo internazionale che non ci sono più. Sabato è in programma il sorteggio, al quale farà seguito la conferenza stampa con la partecipazione di cinque atleti, fra questi anche Fabio Basile, chiamato a condividere la scena con Sarah Asahina, Clarisse Agbegnenou, Soichi Hashimoto e Varlam Liparteliani. Le gare prenderanno il via domenica alle 11 (a Tokio, che è +7h rispetto l’Italia) ed assieme ad Elios Manzi, primo fra gli azzurri a salire sul tatami nel Nippon Budokan per combattere nei 60 kg, ci sarà anche Roberta Chyurlia, che arbitrerà il suo primo mondiale senior. Era dal 2011, con Massimo Sulli, che un arbitro italiano non veniva selezionato per il Mondiale. Le gare iridate saranno seguite dal 25 agosto al 1° settembre su Sky Sport Arena (canale 204) dalle 12 alle 14.30 e saranno accompagnate dal commento di Ylenia Scapin e Ivano Pasqualino. Questo il programma delle gare.
Domenica 25
Gare 60M-48F (h 11), Cerimonia di apertura (18.15), Final-block (19)
In gara: Elios Manzi
Lunedì 26
Gare 66M-52F (h 10), Final-round (19)
In gara: Manuel Lombardo, Matteo Medves, Odette Giuffrida
Martedì 27
Gare 73M-57F (h 10), Final-round (19)
In gara: Fabio Basile, Giovanni Esposito
Mercoledì 28
Gare 81M-63F (h 11), Final-round (19)
In gara: Antonio Esposito, Christian Parlati, Maria Centracchio, Edwige Gwend
Giovedì 29
Gare 90M-70F (h 12), Final-round (19)
In gara: Matteo Marconcini, Nicholas Mungai, Alice Bellandi
Venerdì 30
Gare 100M-78F (h 12), Final-round (19)
Sabato 31
Gare +100M,+78F (h 13), Final-round (18.45)
Domenica 1
Gara a squadre (h 13), Final-round (19.20)
Quì Lignano, oltre 500 judoka pronti per lo Stage Fijlkam
Si registra il tutto esaurito a Lignano Sabbiadoro per il 15° Stage Internazionale FIJLKAM: oltre 500 i judoka che dal 25 al 30 agosto si incontreranno sul tatami del Bella Italia & EFA Village per dare il via alla stagione sportiva ormai alle porte.
Un format ormai rodato quello del Camp che è tornato ad essere una tappa obbligata per i settori giovanili: “Possiamo essere davvero soddisfatti del lavoro di squadra che negli ultimi tre anni ha restituito vigore allo Stage” ha dichiarato Luigi Guido, Responsabile Organizzativo delle Squadre Nazionali “Avevamo l’obiettivo di migliorarne la qualità e di riportarlo ad essere una sorta di passaggio obbligato per l’inizio della stagione sportiva dei più giovani ed il fatto di aver registrato un sold out dimostra che la proposta ha suscitato un interesse davvero vivace che varca il confine dell’Italia.”
E’ infatti più che raddoppiata la presenza di judoka stranieri all’edizione 2019 che torna ad essere un appuntamento di interesse internazionale con rappresentative provenienti da Inghilterra, Austria, Romania, Svizzera, Belgio e Ucraina a cui si aggiungeranno tra i “pendolari”, gli atleti di Slovenia e Croazia.
“Ogni anno cerchiamo di migliorare l’offerta per chi partecipa” ha confermato il Team Manager Nazionale Laura Di Toma “La suddivisione del lavoro per fasce d’età, la proposta didattica aggiornata, la possibilità per tecnici e genitori di partecipare a due seminari tematici, rendono ogni anno più completo quello che cessa di essere soltanto un collegiale per diventare un’occasione di crescita per tutti.”
Accanto alla proposta sportiva, sapientemente affidata ai tecnici della squadre nazionali Cadetti e Junior, due Workshop tematici destinati in particolare al pubblico dei tecnici e dei genitori: martedì 27 agosto alle ore 21:00 Rosetta Pleimes, responsabile dell’ufficio federale Antidoping, presenterà “I pericoli del Doping inconsapevole”; giovedì 29, alle ore 21:00 sarà invece la volta dell’avvocato Giancarlo Zannier con “Cyberbullismo: uso inopportuno degli strumenti di comunicazione.” e “La giustizia sportiva: il procedimento disciplinare e le sanzioni.” Tra gli extra di quest’anno grande attenzione anche al Mondiale Senior di Tokyo che cade negli stessi giorni di Lignano: “E’ un appuntamento che non possiamo ignorare” ha ricordato Luigi Guido “Abbiamo voluto creare un filo diretto tra Lignano e Tokyo, ricordando che anche i nostri protagonisti più grandi sono passati di qui: di giorno in giorno, presso il FIJLKAM corner presenteremo gli azzurri in gara a Tokyo e alle 12:00 trasmetteremo in diretta il Final Block.”
“Non possiamo dimenticare che i grandi protagonisti di Lignano saranno invece i nostri azzurrini” ha quindi ricordato Alessandro Comi, Responsabile Organizzativo delle Squadre Cadetti “Le nazionali giovanili si stanno preparando infatti per alcuni degli appuntamenti più importanti della loro stagione agonistica, i Campionati Europei Junior a Vantaa, in Finlandia ed i Campionati Mondiali Cadetti, che si svolgeranno ad Almaty, in Kazakhstan a fine mese. Questo periodo è di fondamentale importanza per loro ed il fatto di viverlo in un contesto di ampia partecipazione è un valore aggiunto sia per le nazionali che per gli atleti dei club che vi prenderanno parte.”
“Non dimentichiamo che lavoriamo tutti insieme per arrivare al miglior risultato, agonistico, umano e della vita” ha concluso Laura di Toma “Ci sarà da imparare a fare fatica, ci sarà da imparare ad imparare, ma soprattutto ci sarà da imparare a guardare tutti nella stessa direzione. Lignano è un’occasione anche e soprattutto per questo”.
Stage di Lignano Sold Out
Roma, 14 agosto 2019 - Sono terminati i posti a disposizione per il 15° Stage Internazionale Fijlkam, in programma a Lignano Sabbiadoro dal 25 al 30 agosto, e sono più di 500 gli iscritti che hanno aderito.
Oltre le squadre azzurre juniores e cadetti, che proprio a Lignano inizieranno il lavoro di rifinitura in preparazione dei campionati europei e del mondo, hanno confermato la presenza anche le nazionali giovanili di Inghilterra, Austria, Romania, Svizzera, Belgio e Ucraina.
Saranno presenti i tecnici della Commissione Nazionale Attività Giovanile (RaffaeleToniolo, Vito Zocco e Alessandro Comi) e, con la squadra azzurra juniores, i tecnici Luigi Guido, Laura Di Toma, Raffaele Parlati e Corado Bongiorno.
Ricordiamo che è ancora possibile iscriversi per poter partecipare agli allenamenti singoli senza la possibilità di pernottare all'interno del villaggio.
EuroCupU21 d’oro per Giacomo Gamba, terza Kenya Perna
Con il primo posto di Giacomo Gamba negli 81 kg ed il terzo posto di Kenya Perna nei 52 kg la seconda giornata dell’European Cup Junior a Cluj Napoca, in Romania, è stata generosa di soddisfazioni. Sono terminati tutti per ippon i cinque incontri disputati da Giacomo Gamba, sul montenegrino Sinanovic, sul macedone Sherifovski, shido 3 con lo svedese Edlund, sul moldavo Marian ed in finale con juji gatame sul georgiano Sherazadishvili. “Ho fatto un periodo lungo e duro di allenamento senza pause e sono molto contento per questa medaglia che ripaga un po’ tutte le fatiche – ha detto Giacomo Gamba - Ora qualche giorno di riposo e poi ci si riprende ad allenare”. Tre vittorie e tutte per ippon anche per Kenya Perna, fermata soltanto in semifinale dall’israeliana Yuli Snir (wazari), ma con Perekhrest (Ukr), Badiceanu (Rou) e nella finale per il bronzo con Baran (Rou) i match sono stati risolti sempre anzitempo. “È stata una settimana molto dura – ha detto Kenya Perna - perché non sono al 100% ed anche in gara l’ho percepito, ma ho troppa voglia di gareggiare e dimostrare a me stessa che ce la posso fare. Non sono soddisfatta per com’è andata, non ho combattuto molto bene, ma domani è un altro giorno e sono pronta ad allenarmi più forte di prima. Mi accontento di non tornare a casa a mani vuote”. Una vittoria e nono posto per Mattia Gallina negli 81 kg, mentre è stato eliminato Kevyn Perna nei 90 kg.
Risultati 2^ giornata.
81: 1) Giacomo Gamba (Ita), 2) Giorgi Sherazadishvili (Geo), 3) Karel Foubert (Bel) e Catalin Marian (Mda); 90: 1) Vadim Velkov (Ukr), 2) Benjamin Kendrick (Can), 3) Serhii Bilets (Ukr) e Stanislav Serhichuk (Ukr); 100: 1) Zsombor Veg (Hun), 2) Daniel Pavlov (Usa), 3) Alexandru Roman (Rou) e Yevhenii Verkush (Ukr); +100: 1) Yevheniy Balyevskyy (Ukr), 2) Yaroslav Knysh (Ukr), 3) Igor Vracar (Bih) e Vasilije Vujicic (Bih); 48: 1) Irena Khubulova (Rus), 2) Natalia Kipshidze (Geo), 3) Iasmina Covaciu (Rou) e Roxana Oprea (Rou); 52: 1) Nadezda Petrovic (Srb), 2) Yuli Snir (Isr), 3) Florina Badiceanu (Rou) e Kenya Perna (Ita); 57: 1) Eteri Liparteliani (Geo), 2) Marica Perisic (Srb), 3) Andjela Samardzic (Bih) e Jili Trenz (Ger)
Valeriani frenato dalla spalla alla Junior Cup a Cluj Napoca
È prepotente la Romania nella prima giornata dell’European Cup juniores a Cluj Napoca, torneo che a ridosso di ferragosto raduna 234 atleti di 27 nazioni. Sei medaglie, di cui tre d’oro, per la numerosa rappresentativa di casa, per l’Italia invece ha gareggiato il solo Leonardo Valeriani che, nei 66 kg, ha superato il primo turno con l’ucraino Verbytskyi ed è stato successivamente fermato dal romeno Olaru, poi terzo. “Anche Cluj Napoca, come tutte le gare Juniores, il livello è sempre alto – ha detto Gianluca Valeriani, coach e padre di Leonardo - spesso sono gare più difficili che non gli open Seniores. In questo caso l’assenza dei russi ha sicuramente reso la gara un po’ più semplice, come le altre dove si è verificata questa condizione. Leo, al rientro da un infortunio alla spalla, nel secondo incontro con Olaru, rumeno vecchia conoscenza del judo italiano, su un’azione al suolo per la quale Olaru è stato sanzionato per leva alla spalla, gli si è riacutizzato il dolore e non ha potuto concludere l’incontro per come lo stava gestendo. Ora qualche giorno di riposo e poi riprendiamo con lo stage a Lignano”. Quattro gli italiani in gara domenica, Kenya Perna nei 52 kg, Mattia Gallina e Giacomo Gamba negli 81 kg e Kevyn Perna nei 90 kg.
Risultati 1^ giornata.
60: 1) Mircea Tomescu (Rou), 2) Nemanja Milic (Srb), 3) Denys Tupytskyi (Ukr) e Oleh Veredyba (Ukr); 66: 1) Lucian Bors Dumitrescu (Rou), 2) Adil Osmanov (Mda), 3) Adrian Olaru (Rou) e Stanisalv Semkov (Ukr); 73: 1) Adrian Sulca (Rou), 2) Claudio Nunes Dos Santos (Lux), 3) Stanislav Hulenkov (Ukr) e Uros Nikolic (Aus); 63: 1) Anja Obradovic (Srb), 2) Rosa Alsgaard (Nor), 3) Stine Marie Roesaeg (Nor) e Olga Severin (Rou); 70: 1) Matilda Nilsson (Swe), 2) Mariam Tchanturia (Geo); 3) Corinna Bayer (Ger) e Nino Gulbani (Geo); 78: 1) Nataliia Chystiakova (Ukr), 2) Abigail Paduch (Aus), 3) Katerina Doycheva (Bul) e Vicky Verschaere (Bel); +78: 1) Sophio Somkhishvili (Geo), 2) Ruslana Bulavina (Ukr), 3) Alina Jorovlea (Rou) e Salome Makishvili (Geo)
“Anch’io a Tokio”, esordio mondiale senior per Manuel Lombardo. In 5 a Cluj Napoca
Manuel Lombardo ci sarà! Il campionato del mondo in programma a Tokio a partire da domenica 25 agosto avrà fra i suoi protagonisti anche il ventenne e campione del mondo U21. “Parteciperò al mio primo mondiale senior – ha detto Manuel in judogi sul tatami del centro olimpico a Ostia – sono molto emozionato perché andrò a gareggiare assieme alla squadra là dov’è nato il judo, a Tokio. Combatterò il secondo giorno di gara, il 26 agosto, nella categoria dei 66 kg assieme a Matteo Medves, sono emozionato anche perché combatterò come campione del mondo junior in carica e cercherò assieme a tutte le ragazze ed i ragazzi della squadra di regalarvi grandi emozioni”.
Cinque juniores italiani invece saranno impegnati nel fine settimana a Cluj Napoca, in occasione dell’European Cup junior assegnata alla Romania. Si tratta di Leonardo Valeriani (66), Giacomo Gamba, Mattia Gallina (81), Kevyn Perna (90), Kenya Perna (52).
Fedeli e Ricciotti promossi a Poznan, arbitri IJF-B
A Poznan, nell’European Cup junior cui hanno partecipato 179 atleti di 25 nazioni, di atleti italiani in gara non ce n’erano. C’erano tuttavia Lorena Fedeli e Gianluca Ricciotti che hanno sostenuto e superato l’esame per arbitro internazionale IJF-B.
Master a Las Palmas, doppio argento a squadre per l’Italia, gratitudine EJU a Claudio Raimondi
L’Europeo Master a Las Palmas si è concluso con altre due medaglie per l’Italia, entrambe d’argento. Si tratta del secondo posto conquistato dalle squadre femminile e maschile della stessa classe d’età, TW50 e TM50, che comprende gli atleti d’età compresa fra i 50 ed i 64 anni. Questi i protagonisti, Annick Van De Voorde, Antonella Carrus, Enrica Cattai, Aurora Calamo, Maha Aida Guemati per le donne e Anton Cena, Franco Ghiringhelli, Giampaolo Polenta, Stefano Pressello, Andrea Ricaldone, per gli uomini. Altre due medaglie invece, sono sfuggite soltanto d’un soffio e si sono classificate al quinto posto la squadra mista TFM40 composta da Andretta Bertone, Fabio Stefano Brocchieri, Ilenia Paoletti, Alexandre Morgado, Monica Stragliotto, Massimo Laurenzi e la squadra maschile TM30 (30-39) composta da Simone Martino, Angelo La Fauci, Enda Hackett, Antonio Saponaro, Francesco Iannone. “Sono contento – ha detto Giuseppe Macrì - quattro squadre italiane in gara, quattro finali disputate. Anche se le abbiamo perse, perché i ragazzi sono arrivati molto stanchi, con qualcuno infortunato, ma hanno dato l’anima. Desidero ringraziare in modo particolare i tecnici che mi hanno aiutato in questo campionato con serietà e professionalità, sono Ripandelli, Iannone, Pallavicino, Laurenzi, Ghiringhelli, Siviero”. Nell’ambito della manifestazione l’European Judo Union ha voluto tributare un meritato riconoscimento a chi, per raggiunti limiti d’età, ha onorato per l’ultima volta le sue mansioni. Fra questi, anche il nostro Claudio Raimondi, che a Las Palmas è salito sul tatami per l’ultimo campionato d’Europa di una brillante carriera. Per i Master invece, il prossimo appuntamento continentale è a Creta dal 21 al 24 maggio 2020.
Medaglie pesanti all’European Cup U21 a Berlino, Giorda e Stefanelli settimi a Zagabria
Argento Bedel, bronzo Aramu, Castagnola e Conti. Sono quattro le medaglie andate al collo dell’Italia U21 che ha gareggiato a Berlino, nell’European Cup junior che, con 39 nazioni e 470 atleti, fra le più competitive e difficili. Cinque vittorie hanno condotto Kenny Bedel alla finale degli 81 kg, mentre quattro sono state quelle messe a segno da Alessandro Aramu ed Arianna Conti, tre da Martina Castagnola per salire sul podio al terzo posto rispettivamente nei 60, 70 e 52 kg. Soddisfatti Dario Romano, Raffaele Parlati e Corrado Buongiorno, i tre coach che hanno seguito la squadra a Berlino.”Sono due giornate faticose – hanno detto – ma ci ha dato spunti molto importanti per comporre la squadra migliore per gli Europei U21 a Vantaa. Siamo compiaciuti per lo stato di forma del gruppo, anche perché Berlino è una delle tappe più dure dell’intero circuito. Ci piace sottolineare in particolare le prestazioni dei quattro medagliati, Bedel, Aramu, Conti e Castagnola, ma anche il quinto posto di Gennaro Pirelli nei 90 kg, che ha sopportato anche i problemi fisici sopraggiunti. Tutti, in ogni caso, si sono comportati bene”. “La gara è stata davvero tosta – ha detto Kenny Bedel - ma forse è proprio questo aspetto che mi dà quella spinta in più. Sono dispiaciuto per la finale, sarebbe potuta andare diversamente anche se Kensei Yamanaka era davvero in gran forma. È stato l’incontro più difficile, ma sono soddisfatto ed anche per questo voglio ringraziare i miei compagni. Senza loro non ci sarei arrivato a questa medaglia, e grazie anche alla mia famiglia ed alla mia ragazza, che mi sostengono sempre.” “Sono molto contento di questa medaglia – è stato il commento di Alessandro Aramu - in quanto in questo mese con i tecnici ed i miei compagni di squadra del Kumiai abbiamo lavorato molto intensamente per centrare l’obbiettivo della terza medaglia in European Cup, ma soprattutto voglio dedicare questa medaglia a mio nonno, dato che è la ricorrenza della sua scomparsa”. “Sono molto contenta e soddisfatta di questa medaglia – ha detto Martina Castagnola - perché è una tra le gare più difficili dell’anno ed infatti è stata una gara molto pesante e, come già detto la settimana scorsa, vengo da un periodo di gare intenso e cerco soprattutto di mantenere la concentrazione, perché la stanchezza si fa sentire. Ci tengo a dedicare questa medaglia a chi mi ha seguito in gara, ma anche a chi mi hanno sostenuto da lontano, come sempre la mia famiglia, il mio fidanzato ed il mio allenatore”. “La gara è stata abbastanza lunga – ha detto Arianna Conti - ma non ho mai perso la concentrazione, e già dal primo incontro ho sentito di esserci e che avrei potuto fare davvero bene, ma nonostante questo c’è ancora molto lavoro da fare! Questa medaglia la vorrei dedicare a mio papà che compie gli anni proprio oggi, lui mi appoggia da sempre. Ma anche al mio ragazzo e tutta l’Accademia Torino”.
Grand Prix a Zagabria, settimo posto per Giorda e Stefanelli
Francesca Giorda e Biagio Stefanelli si sono classificati al settimo posto a Zagabria, nel Grand Prix che, precedendo il campionato del mondo a Tokio, ha riscontrato una partecipazione molto ampia, 552 atleti di 86 nazioni. Notevolissima la prova di Francesca Giorda nei 48 kg che ha superato per ippon Aziza Nazarova (Tkm) e Laura Martinez Abelenda (Esp), cedendo poi il passo a Melanie Clement (Fra) ed a Shushila Devi Likmabam (Ind). Altrettanto positiva la gara di Biagio Stefanelli che al primo turno ha superato Nathon Burns (Irl), poi ha passato il turno con An Baul (Kor) che non si è presentato, quindi ha vinto per ippon su Andraz Jereb (Slo). L’uzbeko Mukhriddin Tilovov ed il mongolo Kherlen Ganbold hanno poi sbarrato al napoletano 24enne la strada verso il podio. Sostanzialmente proibitivo il Grand Prix per gli altri azzurri in gara a Zagabria che, nonostante Andrea Regis abbia superato due turni non è arrivato ai quarti, hanno superato un turno in cinque, Francesca Milani, Martina Lo Giudice, Samanta Fiandino, Valeria Ferrari, Vincenzo D’Arco ed otto si sono fermati al primo turno, Luca Ardizio, Leonardo Casaglia, Domenico Di Guida, Giuliano Loporchio, Matteo Piras, Elisa Marchiò, Carola Paissoni, Melora Rosetta.
Carolina Costa è d’oro all’Europeo IBSA a Genova
Medaglia d’oro per Carolina Costa a Genova in occasione dei Campionati Europei IBSA. Nei +70 kg la forte atleta messinese ha superato nell’ordine l’azera Dursadaf Karimova, l’ucraina Anastasiia Harnyk e infine Khatira Ismiyeva dell’Azerbaigian. Si tratta di successo che consente a Carolina di compiere un altro passo verso la qualificazione alle Paralimpiadi a Tokyo 2020. “È una gioia indescrivibile – ha detto Carolina - vincere l’Europeo in Italia ha un sapore ancora più bello. Ero molto tesa sapendo di combattere davanti a tanti amici e parenti venuti a Genova apposta per me. Tokyo 2020? Non mi nascondo, voglio le Paralimpiadi ed inizio a sentirne il profumo”. Soddisfatto anche il Maestro Roberto Tamanti, Tecnico della Nazionale italiana: “L’oro di Carolina è il giusto premio per gli sforzi di un gruppo che ha lavorato tanto in questi mesi. Dopo i buoni piazzamenti, due quinti e altrettanti settimi posti, meritavamo una gioia così grande. Il bilancio della Fispic è senz’altro positivo”. Lo staff azzurro composto anche dal direttore sportivo Rosario Valastro e dall’allenatore Silvio Tavoletta ha seguito anche Matilde Lauria, quinta nei 70 kg, Michela Peli, quinta nei +70 kg, Federico Dura e Simone Cannizzaro, settimi nei 73 kg, mentre i giovanissimi Dong Dong Camanni (16 anni) e Valerio Arancio Febbo (17 anni) hanno assaporato l’emozione del debutto.