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Assemblee Elettive Regionali 2025 - Classifiche

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Oro Giuffrida, argento Lombardo! È turbo-Italia nel Brasilia Grand Slam

  • grand slam
  • Odette Giuffrida
  • Manuel Lombardo
  • Brasilia

Indubbiamente il Brasile ha iniziato alla grandissima il Grand Slam in casa propria, ma l’Italia non ha giocato. Nove le medaglie conquistate dai ‘carioca’, due d’oro su cinque categorie in gara nella prima giornata a Brasilia, ma quanto brilla l’oro di Odette Giuffrida? E dell’argento di Manuel Lombardo, ne vogliamo parlare? A 40 giorni dal Mondiale a Tokio, Manuel ha finalmente espresso la sua opinione. Con i fatti. Ed anche oggi, in questa prima giornata di Grand Slam, a parlare è coach Francesco Bruyere. “Gara strepitosa di Odette – ha detto - è partita un po’ emozionata, ma forse erano solo buone sensazioni. Ha proseguito sempre lucida ed efficace, specialmente nell’incontro contro la forte giapponese Natsumi Tsunoda, per concludere la finale in pochi secondi. Non smette mai di stupirci, professionista vera che vive di emozioni e ce ne regala ogni giorno. Non possiamo che ringraziarla, bravissima. Dispiaciuto invece per Manuel, perché questo secondo posto gli sta strettissimo, come gli stanno strette tutte le medaglie che non ha preso quest’anno. Deve imparare ad essere più cinico e concreto negli incontri clou, ha tutte le potenzialità per farlo, deve solo concretizzare. Detto questo è comunque la sua prima medaglia in un Grand Slam e dobbiamo fargli un grande applauso. In conclusione è stata un’ottima giornata, le promesse sono state mantenute. Oggi abbiamo preso due medaglie importanti che portano punti pesanti per la qualificazione olimpica, e speriamo che diamo fiducia a chi combatterà nei prossimi giorni. Come sempre grazie ai club, ai gruppi sportivi e tutti quelli che ci aiutano in questo difficile percorso”. Nei 52 kg Odette ha superato Nina Estefania Esteo Linne (Esp), ha saldato un conto in sospeso con Gefen Primo (Isr), quindi Natsumi Tsunoda (Jpn) ed in finale ha costretto alla resa (shime waza) la ventenne promettente brasiliana Larissa Pimenta. Nei 66 kg Manuel Lombardo ha superato per ippon Nathan Katz (Aus) e Michel Adam (Ger), quindi ha regolato Beslan Mudranov (Rus) che, al primo turno, aveva messo fuori gioco Matteo Mevdes. Semifinale e finale, due brasiliani, vincendo con William Lima e perdendo per un wazari da Daniel Cargnin. Ha lottato duramente anche Elios Manzi che, nei 60 kg, ha prevalso al golden score con Yanislav Gerchev (Bul) cedendo poi con Felipe Kitadai (Bra), nuovamente al golden score. Domani, seconda giornata con Giovanni Esposito nei 73 kg, Antonio Esposito e Christian Parlati negli 81 kg, Maria Centracchio, Edwige Gwend nei 63 kg, Alice Bellandi nei 70 kg.

Tricolori a squadre a Treviso, A1 d’oro per Akiyama Settimo e Fitness Nuova Florida

  • Akiyama settimo
  • Fitness Club Nuova Florida
  • Palacicogna
  • Ponzano Veneto
  • Hydra Palermo
  • Isao Okano Club 97

È stato un finale rocambolesco quello del campionato italiano a squadre cadette di A1 che ha concluso la due giorni nel PalaCicogna a Ponzano Veneto organizzate dal Judo Treviso in collaborazione con il Comitato regionale Veneto. “L’organizzazione del Judo Treviso è stata eccezionale – ha detto Giuseppe Casellato, vicepresidente Judo del Veneto - c’è stato il supporto anche da parte di volontari di altre società non solo dal Veneto, ma anche dal Trentino, e penso ad esempio agli arbitri, quindi tutto è andato per il meglio. Questo è stato comunque un parterre eccellente e nel complesso siamo più che soddisfatti”.

20191006 JTreviso2Il Titolo d’Italia per le squadre cadetti maschile è andato all’Akiyama Settimo che ha bissato il titolo conquistato sabato dai senior. I giovani judoka della società piemontese hanno superato al primo turno il Kodokan Sant’Angelo per 5-0, mentre con 4 vittorie a 1 sul Fitness Nuova Florida, l’Akiyama è approdato in finale con il Banzai Cortina. Quattro ippon in fila hanno consegnato l’oro al team torinese con Schiraldi su Miceli (60), Skenderi su Aversa (66), Salvo su Vici (73), Praiotto su Bovi (81), mentre Accogli ha messo a segno il punto per i romani nei +81 kg a spese di Ceglie. Il Banzai Cortina ha meritato la finale superando Le Sorgive (5-0) e Nippon Napoli (4-1). Terzo posto per l’Accademia Torino sul Nippon Napoli con 3 vittorie (Manusia 60, Panata 66, Basso +81) a 2 (Placino 73, Maddaloni 81) e per il Fitness Nuova Florida con 4 vittorie (Ferro 60, Palmacci 66, Fanelli 73, Esposito 81) a 1 (Rossi +81). Cinque le squadre femminili al via, che si sono affrontate in un infuocato girone all’italiana che ha portato Fitness Nuova Florida, Akiyama e Ginnastica Triestina alla pari con 3 vittorie ciascuna ed è stato quindi il conteggio dei punti ad assegnare il primo posto al Fitness Club Nuova Florida con 131 punti judo, Akiyama Settimo al secondo con 113 e Ginnastica Triestina terza con 110. Al quarto posto, ma ugualmente sul podio, si è classificata la Pro Patria.

Classifica femminile: 1) Fitness Club Nuova Florida; 2) Akiyama Settimo Torinese; 3) Ginnastica Triestina; 4) Pro Patria Judo. Classifica maschile: 1) Akiyama Settimo; 2) Banzai Cortina Roma; 3) Fitness Club Nuova Florida e Accademia Torino

Tricolori a squadre a Treviso, titoli di A2 a Hydra ed Isao Okano

Il titolo cadetti di A2 è andato alla formazione femminile dell’Hydra che ha messo a segno un secco 5-0 nella finale con il Synergy Lodi. Partita con la vittoria sull’Equipe Feltre (5-0), l’Hydra ha superato in semifinale lo Sport Team Udine (3-2), mentre nell’altra poule Sinergy Lodi ha avuto la meglio (3-2) sul Judo Ceracchini. Terzi posti per il Judo Vittorio Veneto, 3 a 2 sul Judo Ceracchini e Sport Team Udine, 3-2 su Jigoro Kano Vicenza. Titolo maschile invece, all’Isao Okano che in finale ha superato il Kodokan Spello (3-2). La formazione lombarda è approdata in finale con le vittorie sul C.S. Guido Sieni (3-2), Harmony Club (4-1) e Judo Samurai Jesi-Chiaravalle (4-1), mentre il Kodokan Spello ha lasciato alle spalle Sport Team Udine (4-1), Judo Vittorio Veneto (3-2) e Center Parma (4-1). Terzo posto per Judo Samura Jesi-Chiaravalle, 3-1 sul Judo Vittorio Veneto e Harmony Club, 3-2 sul Center Parma.

Classifica femminile: 1) Hydra Palermo; 2) Synergy Lodi; 3) Judo Vittorio Veneto e Sport Team Judo Udine. Classifica maschile: 1) Isao Okano Club 97; 2) Judo Kodokan Samurai Spello; 3) Judo Samurai Jesi Chiaravalle e Harmony Club Roma

- RISULTATI COMPLETI CADETTI

in collaborazione con il Media Team Veneto

Akiyama e Dojo Equipe sono le squadre campioni d'Italia 2019

Sono l’Akiyama Settimo per gli uomini e il Dojo Equipe Bologna per le donne a conquistare il Titolo di Campioni d’Italia assoluti! In serie A1 le squadre femminili si scontrano in un girone all’italiana.  Termina imbattuta la formazione del Dojo Equipe Bologna che porta a casa tutti e tre gli incontri disputati, vincendo  contro l’Akiyama Settimo Torinese (4:1), contro la Nuova Florida (4:1) e contro il Banzai Cortina (4:1). La medaglia d’argento va invece all’Akiyama, che sconfigge il Banzai Cortina (4:1) e Il Fitness Nuova Florida (5:0). Terze classificate Banzai Cortina Roma e Fitness Club Nuova Florida. Tra le squadre maschili a primeggiare è l’Akiyama Settimo Torinese, che batte in una finale tiratissima il Fitness Nuova Florida per 4 a 1. I punti decisivi per la formazione piemontese arrivano grazie a Cuniberti su Zelli (66kg), De Wit su Falcone (81kg), Smink su Ferretti (90kg) e Pozzi su Di Federico (+90kg), mentre è Magnani a marcare il punto per la formazione romana ai danni di Mella. Ad aggiudicarsi la medaglia di bronzo il Judo Grosseto, che in finale con la Polisportiva Castelverde ha messo a segno un bel 5 a 0 e il Pro Recco Judo, che l’ha spuntata contro il Banzai Cortina Roma per 3 a 2. Le classifiche finali maschili A1: 1) Akiyama Settimo Torinese 2) Fitness Nuova Florida 3) Pro Recco e Judo Grosseto - Le classifiche finali femminili A1: 1) Dojo Equipe Bologna 2) Akiyama Settimo 3) Banzai Cortina e Fitness Nuova Florida.

- RISULTATI COMPLETI

Le aspettative della vigilia hanno trovato piena conferma in una fase A2 del Campionato Italiano a squadre a dir poco esaltante. Tra le donne è l’Accademia Prato a conquistare il Titolo Tricolore.  La finale è con lo Yama Arashi Udine: entrambe le formazioni in mattinata avanzano inesorabili sul tabellone di gara uscendo dalle rispettive semifinali con un 5:0 senza appello. Nell’incontro di finale l’Accademia Prato mette subito il turbo conquistando le prime due vittorie (Perna su Tosoratti a 52kg e Cantini su Cittaro a 57kg), ci pensa poi Kamano a portare il punto per la società udinese vincendo su Capponi nei 63kg, mentre la slovena Pogacnik nell’incontro successivo dei -70kg con Scano mette il sigillo definitivo sulla vittoria delle toscane avvalorata anche dall’ultimo punto portato da Cocco contro Piccoli nei +70kg.  Nel percorso verso la finale Accademia Prato si lascia alle spalle il Judo Alano di Piave e risulta poi vincitore della sfida “in casa” contro l’Accademia Torino per 3:2 per poi volare in finale con una vittoria netta contro la formazione Pro Recco Judo. Dall’altra parte del tabellone le ragazze dello Yama Arashi Udine si lasciano alle spalle prima il Judo Murano e poi le lombarde del Synergy Lodi per l’accesso alla finale. I due bronzi sono due vittorie nette per 5:0 e vanno a Pro Recco Judo su Asd Judo Murano e a Center Parma su Synergy Lodi. Nelle categorie maschili è il Titania Club di Catania a vincere il Titolo Italiano A2. Dopo la vittoria in semifinale contro Robur et Fides, la formazione siciliana si scontra in finale con il Judo Kuroki Tarcento che usciva vincitore per 3:2 dalla semifinale contro il Preneste Castello. A portare le tre vittorie decisive per i catanesi sono Angelo Lanzafame nei 66kg, Luca La Fauci nei 73kg e Alessio Miceli nei 90kg, mentre i due punti per i friulani arrivano per merito di Igor Potparic negli 81kg e Vito Dragic nei +90kg. Negli incontri eliminatori il Titania Club elimina in serie lo Sport Team Udine, e il Judo Segrate, mentre il Kuroki Tarcento manda ai recuperi il Judo Valbrenta e il Kodokan Lucania. Medaglia di bronzo per il Kodokan Lucania che vince 3:2 su Robur et Fides e per l'asd cs Olbia che vince con lo stesso punteggio sul Judo Preneste Castello. Le classifiche femminili A2: 1) Accademia Prato 2) Yama Arashi Udine 3) Pro Recco Judo e Center Parma. Le classifiche maschili A2: 1) Titania Club 2) Judo Kuroki Tarcento 3) Kodokan Lucania e Asd Olbia.

- SORTEGGIO CADETTI

in collaborazione con il Media Team Veneto

Da lunedì via all’EJU OTC a Ostia con l’U21 in preparazione per il Mondiale

  • ostia
  • EJU OTC
  • Marrakesh

Tina Trstenjak, Daria Bilodid, Maijlinda Kelmendi, Antoine Valois-Fortier, Charline Van Snick, Matthias Casse, Rustam Orujov, Kim Polling, sono solo alcuni dei numerosissimi nomi di atleti top ranking che a partire da lunedì 7 si alleneranno nel Centro Olimpico a Ostia in occasione dell’EJU OTC in programma per l’intera settimana (fino venerdì 11) al quale hanno aderito oltre 250 atleti provenienti da 30 nazioni. A questi si devono aggiungere ovviamente gli atleti italiani, che sono oltre 150 restando a quanti hanno aderito cogliendo l’opportunità ed avendone i requisiti minimi (1° dan), ma fra questi ci saranno anche gli azzurri dell’under 21 in preparazione per il campionato del mondo che si disputerà a Marrakesh dal 16 al 19 ottobre. Questa la squadra: Assunta Scutto (48), Martina Castagnola, Federica Silveri (52), Silvia Pellitteri (57), Nicolle D’Isanto, Nadia Simeoli (63), Martina Esposito (70), Arianna Conti (78), Alessandro Aramu, Biagio D’Angelo (60), Federico Cuniberti (66), Mattia Prosdocimo (73), Kenny Komi Bedel, Giacomo Gamba (81), Gennaro Pirelli (90), Enrico Bergamelli (100), Sylvain Lorenzo Agro (+100).

Dodici azzurri a Brasilia per il Grand Slam, Tricolori a squadre a Treviso

  • grand slam
  • Francesco Bruyere
  • Brasilia
  • Palacicogna
  • Treviso

È il quinto Grand Slam del 2019, l’ultimo ad essere inserito nell’IJF Tour, ma quello che si disputerà a Brasilia da domenica 6 a martedì 8 sarà quasi un mondiale-bis per quanti saranno gli atleti, le nazioni ed i campioni in gara. La squadra azzurra, partita questa mattina con il primo gruppo (il secondo partirà domani), è composta da dodici atleti, Odette Giuffrida (52), Maria Centracchio, Edwige Gwend (63), Alice Bellandi (70), Elios Manzi (60), Manuel Lombardo, Matteo Medves (66), Giovanni Esposito (73), Antonio Esposito, Christian Parlati (81), Matteo Marconcini, Nicholas Mungai (90), con il DTN Kyoshi Murakami, il coach Francesco Bruyere, il fisio Simone Natalia. “Quello del Brasile è un Grand Slam che la federazione internazionale ha aggiunto in corsa e che non era programmato – ha detto Francesco Bruyere - ma è sicuramente una buona occasione da sfruttare. I ragazzi godono del duro lavoro premondiale e stanno bene. A parte Fabio (Basile, ndr) che deve ancora recuperare qualche acciacco, partiamo con la squadra al completo. E come si suol dire “squadra che vince non si cambia”, non abbiamo ancora vinto abbastanza, ma lo faremo, è una promessa”.

20181006 Team FSabato e domenica a Treviso invece, è in programma il campionato italiano a squadre. Nel Palacicogna a Ponzano (Treviso) si svolgerà l’evento di judo più appassionante dell’anno: il campionato italiano a squadre! L’organizzazione è affidata ad una realtà storica della regione Veneto, il Judo Treviso, che quest’anno festeggia i 60 anni di attività e potrà contare sulla collaborazione del Comitato Regionale. Sabato 5 ottobre sarà il turno delle “big” che prenderanno parte alla competizione riservata alla classe junior/senior. Saranno ben 59 le squadre a sfidarsi sulle 5 aree di gara previste dall’organizzazione, 41 maschili e 18 femminili. La prima parte della giornata sarà dedicata alla fase A2, mentre a seguire si disputerà la fase di A1 con i team che ricoprono le prime posizioni nella ranking nazionale, i corpi sportivi militari e i medagliati A2 del 2018. Domenica 6 ottobre, con la stessa formula di gara, saliranno invece sul tatami 43 squadre composte dalle giovani promesse U18, 31 maschili e 12 femminili.

Ferrari e Marchiò terze all’Open in Lussemburgo

  • Lussemburgo
  • Ferrari
  • Marchiò

Terzo posto per Valeria Ferrari ed Elisa Marchiò in Lussemburgo, dove per la prima volta è stata organizzata una Continental Open che ha radunato una partecipazione considerevole di 354 atleti da 47 nazioni. Il percorso di Valeria Ferrari nei 78 kg è iniziato con la vittoria nel ‘derby’ azzurro con Melora Rosetta, poi è stata sconfitta dalla tedesca Teresa Zenker, mentre per il terzo posto ha superato Arijana Peric, tedesca anche lei. Il bronzo nei +78 kg di Elisa Marchiò è partito con la sconfitta della triestina con la francese Marine Erb, quindi due vittorie, prima su Lucie Dupin (Fra) e poi sulla spagnola Patricia Ferrer Bartulos. Hanno disputato la finale per il bronzo anche Elisa Adrasti (48), Martina Lo Giudice, Federica Luciano (57), Carola Paissoni (70), Lucia Tangorre (78) e si sono classificate al quinto posto, mentre Sofia Petitto (48), Giulia Pierucci (52), Melora Rosetta (78), si sono classificate settime. Il medagliere ha riscontrato la schiacciante prevalenza della Francia che si è accaparrata 10 primi posti sui 14 a disposizione, ma ha ottenuto anche 9 secondi e 10 terzi posti.

Mondiale U18 ad Almaty, altri due quinti posti con Accogli e Simonetti

  • Daniele Accogli
  • Erica Simonetti
  • Asya Tavano
  • Almaty

20190928 KAZ ATavano 1È nuovamente di due quinti posti il risultato del Team Italia che, anche nella quarta giornata del campionato del mondo U18 ad Almaty, è arrivata al final-block con due atleti. Sono stati Erica Simonetti nei +70 kg e Daniele Accogli nei 90 kg, i due azzurri che hanno sfiorato l’impresa, ma le loro prove sono rimaste ugualmente eccellenti, anche senza il premio della medaglia. Accogli ha superato per ippon il turkmeno Yashyuzak Ashirov ed il georgiano Gizo Gugunashvili e, dopo la sconfitta al golden score in semifinale con Dzhavad Guseinov (Rus), ha messo a segno un altro ippon (uchi mata) su Lin Sheng-Kai (Tpe). È stato un maki komi invece, che dopo un minuto di golden score, ha dato la vittoria e la medaglia di bronzo al giapponese Junnosuke Todaka, lasciando Daniele Accogli al quinto posto. Partenza con vittoria per ippon anche per Erica Simonetti, che si è imposta sulla russa Aleksandra Zagirova, ma poi è stata fermata dalla possente francese Liz Ngelebeya dopo 1’32” di golden score. Con un tai otoshi nell’ultimo minuto del match con Shahida Narmukhamedova (Kgz), Erica ha vinto il recupero per disputare poi la finale per il terzo posto con la giapponese Ion Yamaki, che si è imposta immobilizzando l’azzurra. Nei + 70 kg si è registrato anche il settimo posto di Asya Tavano che ha superato per ippon (shime waza) la canadese Asia Douglas, ma non c’è stato nulla da fare con la brasiliana Anna Santos, che alla fine ha vinto l’oro, nè con la turca Hilal Ozturk, poi terza. Gli altri azzurri in gara oggi sono stati Jean Carletti, che è stato eliminato nei +90 kg da Mikita Staravoitau (Blr) e Carolina Mengucci, sconfitta nei 70 kg da Juliette 20190928 KAZ DAccogli 1Diollot (Fra). Concluse le gare individuali il bilancio trova il Giappone primo nel medagliere con 11 medaglie (4-3-4), davanti a Turchia (2-1-1), Russia (1-2-4) e Kazakistan (1-1-4), quindi l’Italia con un quinto posto particolarmente convincente, perché alle 4 medaglie (1-1-2) somma anche 5 quinti posti ed un settimo, ad indicare la forza di un intero gruppo."Mondiale record per l'Italia under 18 - è il bilancio conclusivo che ha stilato Raffaele Toniolo - per la prima volta in questi Mondiali, istituiti nel 2009, l'Italia ritorna con 4 medaglie. Oltre a questo record si aggiunge quello di aver piazzato ben 10 atleti nei primi 7. Solo il Giappone ha fatto meglio e questo dimostra ampiamente la robustezza di questa squadra. A nome dei colleghi desidero ringraziare il Centro Sportivo FF.GG. che ci ha permesso di completare la nostra preparazione presso le loro strutture, ma anche e soprattutto i tecnici di questi ragazzi e le loro società per averli preparati al meglio. Ringrazio anche il C.R. Lazio e le società sportive di questa regione che hanno mandato in loro atleti ad allenarsi con i nostri Cadetti contribuendo a prepararli per questo importante evento. Un ringraziamento a tutto lo staff medico, fisioterapico e agli uffici federali (in particolare Betta) che ci hanno supportato in questa fantastica annata dei nostri under 18. E ora penseremo agli impegni del 2020 con gli stimoli giusti per migliorare ancora". Domani il campionato si conclude con il torneo a squadre miste, cui l’Italia ha scelto di non partecipare.

Risultati 4^ giornata

90: 1. Kenny Liveze (Fra), 2. Dzhavad Guseinov (Rus), 3. Junnosuka Todaka (Jpn) e Roy Sivan (Isr), 5. Daniele Accogli (Ita)

+90: 1. Irakli Demetrashvili (Geo), 2. Giga Tatiashvili (Geo), 3. Nodar Onoprienko (Rus) e Mitsuki Sugawara (Jpn)

70: 1. Ai Tsunoda Roustant (Esp), 2. Moka Kuwagata (Jpn), 3. Yael Van Heemst (Ned) e Elisabeth Pflugbeil (Ger)

+70: 1. Anna Santos (Bra), 2. Madina Paragulgova (Kaz), 3. Ion Yamaki (Jpn) e Hilal Ozturk (Tur), 5. Erica Simonetti (Ita), 7. Asya Tavano (Ita)

Mondiali U18 ad Almaty, Palumbo e Centracchio quinti

  • Centracchio
  • Almaty
  • Palumbo

Antonietta Palumbo e Luigi Centracchio si sono classificati al quinto posto, rispettivamente nei 57 e 73 kg, in occasione della terza giornata mondiale degli azzurrini ad Almaty. Il quinto posto è un piazzamento che lascia, per chi lo ottiene, l’amarezza di essere rimasto senza quella medaglia per la quale ci si è impegnati allo stremo delle forze. Ma è vero anche che il quinto posto ad un campionato del mondo è e rimane un risultato di grande rilievo. E Manuel Lombardo ne sa qualcosa. Antonietta e Luigi hanno dato tutto in una gara formidabile, sono approdati al final-block regalando ai sostenitori del Team Italia una sensazione rara e straordinaria, di potersi godere le finali degli italiani per tre giornate consecutive. Luigi ci è arrivato superando avversari non ‘semplici’ quali Bisho Odagiri (Jpn), Renchindorj Tumursanaa (Mgl), Alexandre Tama (Fra) ed è stato poi fermato da Adam Kopecky (Cze) e, per il bronzo da Vugar Talibov (Aze). Antonietta invece, che ha messo in fila le vittorie su Anastasija Sokirjanska (Lat), Shapagat Daulet (Kaz), Karla Valencia (Ecu) ed è stata poi sconfitta da Rin Eguchi (Jpn) e, per il terzo posto, da Alexe Wagenmaker (Ned). “Poteva andare sicuramente meglio – ha detto Luigi Centracchio - a partire dalla semifinale. Devo prendere spunto da ciò che oggi non è andato per evitare di ripeterlo e migliorare. Ringrazio tutti quelli che oggi mi sono stati vicini”. “Poteva andare meglio – ha ripetuto anche Antonietta Palumbo - ovviamente sono venuta qui per salire sul podio... ci sono andata vicino, ma preferisco non essere troppo delusa e guardare il positivo di questa giornata. Oggi ho accumulato tanta esperienza che metterò a frutto con la nuova stagione. Ringrazio la mia famiglia e chi a creduto in me”. Per il settore tecnico, ha preso la parola oggi Raffaele Toniolo, che ha detto: “Antonietta e Luigi hanno combattuto molto bene: ad un campionato del mondo la differenza tra chi fa una medaglia e chi sta uno scalino sotto può essere davvero minima... dei piccoli episodi possono fare la differenza. Se vogliamo guardare il lato positivo con oggi abbiamo ben sette atleti nei primi cinque posti, ma le statistiche le faremo alla fine. Andiamo avanti per la nostra strada”. Per quanto riguarda gli altri azzurri in gara oggi, Sara Lisciani ha vinto con Yana Makretskaya (Blr) nei 57 kg ed è stata poi eliminata da Ozlem Yildiz (Tur), mentre Manuel Vici ha vinto con Dimitrios Thivaios (Gre) nei 73 kg, ma è stato poi sconfitto da Musa Simsek (Tur). Nel medagliere il Giappone (4-2-1) ha consolidato il suo primato, mentre l’Italia è scivolata al quarto posto, scavalcata da Turchia (2-1-0) e Russia (1-1-3). Ma domani, quarta giornata ed ultima per le gare individuali, è un altro giorno e ci sono cinque azzurri, Daniele Accogli (90), Jean Carletti (+90), Carolina Mengucci (70), Erica Simonetti, Asya Tavano (+70), che ce la metteranno tutta per salire ancora.

Risultati 3^ giornata

57: 1. Rin Eguchi (Jpn), 2. Sarah Souza (Bra), 3. Alexe Wagemaker (Ned) e Kseniia Galiyskaia (Rus), 5. Antonietta Palumbo (Ita)

63: 1. Habibe Afyonlu (Tur), 2. Ari Yazawa (Jpn), 3. Katarina Kristo (Cro) e Alessia Corrao (Bel)

73: 1. Adam Kopecky (Cze), 2. Musa Simsek (Tur), 3. Alexandre Tama (Fra) e Vugar Talibov (Aze), 5. Luigi Centracchio (Ita)

81: 1. Ryunosuke Otake (Jpn), 2. Tymur Valieiev (Ukr), 3. Ikhvan Edilsultanov (Rus) e Aidar Arapov (Kaz)

Toniolo oro, Scutto bronzo ai Mondiali U18, solo il Giappone meglio dell’Italia

  • Scutto
  • Almaty
  • Toniolo

Oro! Veronica Toniolo ha vinto il titolo mondiale dei 52 kg ed Assunta Scutto si è aggiudicata la medaglia di bronzo nei 48 kg. L’Italia U18 ha conquistato dunque altre due medaglie ad Almaty ed al termine della seconda giornata del campionato del mondo U18, il medagliere trova il Giappone al primo posto e l’Italia in seconda posizione. Gara epica per la triestina che si è qualificata per la finale con le vittorie su Palina Slesarenka (Blr), Ariane Toro Soler (Esp), Marisol Torro (Usa) e per aggiudicarsi l’oro ci sono voluti 10 minuti e 46 secondi di golden score prima di rompere l’equilibrio del match con Liliia Nugaeva, russa numero 2 del ranking mondiale, dietro proprio alla Toniolo. Bellissimo anche il terzo posto di Assunta Scutto che, nei 48 kg, ha saputo rimanere lucida dopo il wazari della canadese Emilija Ema Tesanovic e si è costruita la vittoria con calma, ottenendola per immobilizzazione. Nulla da fare con Hikario Yoshioka (Jpn), destinata ad aggiudicarsi un primo posto espresso con netta superiorità, ma né il recupero con Elizza Bakhodirova, nè la finale per il bronzo con Buketnur Karabulut (Tur) hanno avuto storia e la medaglia di bronzo è andata al collo della 17enne napoletana. Gli altri azzurri si sono impegnati al meglio, ma sono stati fermati da avversari particolarmente in condizione, è stato il caso di Carlotta Avanzato che, nei 48 kg ha incontrato subito la croata Ana Viktorija Puljiz, sconfitta poi soltanto in finale da Hikari Yoshioka (Jpn), mentre Michele Schiraldi dopo le vittorie ottenute su Talha Buyukeser (Tur) e Mikis Tontinidis (Gre) è stato superato dal kirgyzo Chyngyzkhan Sagynaliev, che poi ha messo al collo il bronzo nei 60 kg, mentre Simone Aversa è stato fermato dall’azero Turan Bayramov, che si è classificato al quinto posto. Primo turno fatale anche per Samuel Salvo nei 66 kg, superato dall’azero Matin Rzazade. Domani terza giornata e gli azzurri in gara saranno quattro: Sara Lisciani, Antonietta Palumbo (57), Luigi Centracchio, Manuel Vici (73),

Risultati 2^ giornata

48: 1. Hikari Yoshioka (Jpn), 2. Ana Viktorija Puljiz (Cro), 3. Anna Kriza (Hun) e Assunta Scutto (Ita)

52: 1. Veronica Toniolo (Ita), 2. Liliia Nugaeva (Rus), 3. Mariam Amkhadova (Rus) e Elin Henninger (Ned)

60: 1. Keiji Tsujioka (Jpn), 2. Kamran Suleymanov (Aze), 3. Marlen Adil (Kaz) e Chyngyzkhan Sagynaliev (Kgz)

66: 1. Abrek Naguchev (Rus), 2. Rostyslav Berezhnyi (Ukr), 3. Matheus Pereira (Bra) e Tilegen Tynarbay (Kaz)

Mondiali U18, Dispenza argento, Skenderi bronzo, Avanzato quinta

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20190925 KAZ VSkenderi 5Chiara Antonina Dispenza e Vincenzo Skenderi hanno conquistato rispettivamente la medaglia d’argento nei 40 kg e di bronzo nei 55 kg ad Almaty, in occasione della prima di cinque giornate che compongono il Campionato del Mondo U18. Con 464 atleti da 61 nazioni questo Mondiale in Kazakistan è rappresentato al meglio da tutte le rappresentative più quotate e l’Italia, ancora una volta, è fra queste a pieno titolo conquistando due medaglie ed un quinto posto con Chiara Antonina Dispenza, Vincenzo Skenderi, Asia Avanzato, i tre atleti che hanno gareggiato nella prima giornata.  Chiara Antonina Dispenza ha guadagnato la finale dei 40 kg con le vittorie su Ulbusin Khakimova (Uzb), Pauline Cuq (Fra), Alima Zhumagaliyeva (Kaz), superata grazie al terzo shido dopo 1’21” di golden score. L’oro è andato all’ungherese Luca Mamira che, dopo le schermaglie per conquistare la presa migliore, ha assorbito un attacco dell’azzurra passandole avanti e stringendo il bavero sul collo di Chiara. Che ha resistito, ma fino alla resa. È argento! Ed è la prima medaglia per l’Italia ai mondiali in questa categoria. Vincenzo Skenderi si è fatto largo nei 55 kg con le vittorie su Driss Masson Jbilou (Fra), Sarvar Abdushukurov (TJk), Battsengel Khorolsuren (Mgl), per cedere poi il posto nella finale per l’oro a Yuma Sato (Jpn), che lo ha superato con wazari di ko uchi gari. A contendergli la medaglia di bronzo è stato Berat Bahadir (Tur), ma il wazari messo a segno subito dopo la metà dell’incontro ha segnato l’esito favorevole all’azzurro. Infine Asia Avanzato nei 44 kg ha vinto con Anne Brebinaru (Rou), Shen Yi-Chun (Tpe), Hanife Ozcan (Tur) e, in semifinale, è stata fermata da Maria Gimenez (Ven), che ha profittato del tentativo di gaeshi dell’azzurra. Una finale per la medaglia di bronzo, quella con la brasiliana Laura Soken, che è rimasta in bilico per l’intero match regolare ed altri tre minuti di golden score. A deciderla poi, è giunta un’azione di gaeshi da terra, wazari. Asia è quinta, a denti stretti, ma brava. Il Kazakistan si è insediato subito sulla vetta del medagliere con un primo ed un terzo posto, quindi Turchia, Taipei ed Ungheria con un oro, Italia subito dietro assieme a Francia e Giappone con argento e bronzo, quindi Venezuela con l’argento della Gimenez e quattro nazioni con un bronzo, Brasile, Ucraina, Uzbekistan e Georgia. Sedici 20190925 KAZ VSkenderi 9medaglie per dodici nazioni nella prima giornata. Domani seconda giornata e gli azzurri in gara saranno sei: Assunta Scutto, Carlotta Avanzato (48), Veronica Toniolo (52), Simone Aversa, Michele Schiraldi (60), Samuel Salvo (66).

Risultati 1^ giornata

40: 1. Luca Mamira (Hun), 2. Chiara Antonina Dispenza (Ita), 3. Pauline Cuq (Fra) e Alima Zhumagaliyeva (Kaz)

44: 1. Merve Azak (Tur), 2. Maria Gimenez (Ven), 3. Ayuna Miyagi (Jpn) e Laura Soken (Bra), 5. Asia Avanzato (Ita)

50: 1. Nurkanat Serikbayev (Kaz), 2. Romain Valadier Picard (Fra), 3. Nika Bachiashvili (Geo) e Mykyta Holoborodko (Ukr)

55: 1. Lin Chong-You (Tpe), 2. Yuma Sato (Jpn), 3. Sobirjon Karimov (Uzb) e Vincenzo Skenderi (Ita)

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