Felicità mondiale per Fonseca (Por) e Malonga (Fra)
È stata una giornata spettacolare la sesta del campionato del mondo nel Nippon Budokan, ricca di sorprese e di incontri interminabili, però sempre ad altissima intensità. Spettacolo nello spettacolo è stato il portoghese Jorge Fonseca che, se quando ha sconfitto Liparteliani ai quarti, ha esultato con moderazione, quando ha ottenuto la vittoria su Gasimov, che l’ha promosso in finale, ha iniziato ad uscire un po’ dagli schemi convenzionali ringraziando l’arbitro e baciando la testa dell’azero in segno di rispettosa gratitudine. Ma lo show vero e proprio è andato in scena al termine della tiratissima finale con il russo Ilyasov, che nell’altro girone aveva fatto la sua parte eliminando il francese Maret e spedendo ai recuperi, Cho, campione uscente. Baci lanciati in tutte le direzioni, occhi sgranati, abbracci e poi, sulle note della musica, ha improvvisato a più riprese dei passi di danza come faceva Blanka Vlasic. Un’espressione di felicità pura che il pubblico giapponese ha riconosciuto ed apprezzato con applausi calorosi. Superlativa ed emozionante anche la vittoria nei 78 kg di Madeleine Malonga, che non ha trattenuto le lacrime di gioia dopo aver portato alla Francia il terzo oro consecutivo dopo Agbegnenou nei 63 kg e Gahie nei 70 kg. E se la Francia ha raggiunto il Giappone per numero di medaglie d’oro, i padroni di casa rimangono irraggiungibili per numero di medaglie conquistate, 12. Vale a dire, due al giorno. Prima che iniziasse il final-block è stata allestita la cerimonia per il premio fair-play, istituito per la prima volta dall’IJF, che è stato assegnato a Sabrina Filzmoser (39 anni) e Miklos Ungvari (38), indiscutibilmente due modelli da imitare non solo per la longevità agonistica. Sabato 31 agosto ultima giornata di gare individuali con le categorie +78 kg (40 iscritte) e +100 kg (41). Inizio delle gare alle 12, fuso di Tokio. Così sul podio.
78: 1) Madeleine Malonga (Fra), 2) Shori Hamada (Bra), 3) Mayra Aguiar (Bra) e Loriana Kuka (Kos)
100: 1) Jorge Fonseca (Por), 2) Niyaz Ilyasov (Rus), 3) Michael Korrel (Ned) e Aaron Wolf (Jpn)
Mondiale finito per l’Italia, Murakami: “Fiducia nella squadra non cambia”
La quinta giornata del Mondiale giapponese è stata anche l’ultima per l’Italia, che non partecipa alla gara a squadre in programma domenica, né è presente nelle quattro categorie più pesanti che assegneranno il titolo domani (78F e 100M) e sabato (+78F e +100M). Oggi dunque, si è consumata un’giornata severa per la squadra azzurra, costretta a fare i conti con l’uscita al primo turno dei 70 kg con Alice Bellandi ed al secondo turno per quanto riguarda Nicholas Mungai e Matteo Marconcini. “Certo, manca la medaglia – ha detto il Direttore Tecnico Kyoshi Murakami – ma il livello c’è in ogni singolo componente di questa squadra, c’è lo spirito ed è la cosa che più si è vista in questi giorni, tutti hanno lottato, hanno dato il massimo e non hanno mollato mai. Siamo venuti qua consapevoli di poter fare molto bene, andiamo via dispiaciuti per com’è finita, ma la mia fiducia in questa squadra non cambia”. (l’intervista completa a Kyoshi Murakami sarà pubblicata in occasione della chiusura del Mondiale, ndr). Alice Bellandi dunque, ha trovato subito l’altolà nei 70 kg da parte della coreana del sud Jeyoung You, avversaria scorbutica, ma che Bellandi ha regolarmente preceduta negli attacchi. L’azione d’attacco di You infatti, è stata circoscritta ai ‘gaeshi’. Per farli è fondamentale attendere un attacco. Molto comodo se te lo permettono e così è andata. “Non vedo ingiustizie per quanto riguarda la sconfitta di oggi, - ha detto invece Alice - perché in ogni caso, se avessi fatto ippon non ci sarebbe stato niente da discutere. Ciò che vedo è solo una persona che deve essere un po’ più libera sul tatami, forse mi son messa troppe catene da sola, che oggi non mi hanno permesso di volare! Vedremo, ora mi chiuderò nella mia bolla per migliorare ancora. Ancora una volta! Qualcosa cambierà, ho fiducia!”. È partito bene Mungai nei 90 kg, chiudendo dopo 12” di golden score la partita con il mongolo Gattulga, un o uchi gari d’incontro che lo ha preso completamente di sorpresa. Altra musica invece il match con l’estone Kuusik, con il quale Nicholas si trovato in difficoltà sommando tre sanzioni al passivo in 3’45”. “Ho perso con un avversario ampiamente alla portata, con il quale avevo anche già vinto. – ha detto Nicholas - Mi sono bloccato, ho combattuto male, anche nel primo incontro ho rischiato di perdere. Non ho idea su cosa possa avermi bloccato, ma sicuramente non l'infortunio. Prima di Minsk e Budapest ancora avevo un po' di dolore a fare certi movimenti, nell’ultimo mese invece sono riuscito a fare più o meno tutto, anche con i pesi. Certo, mi manca un po' di forza, ma tutto sommato fisicamente stavo bene”. È di juji gatame invece, l’ippon rifilato da Matteo Marconcini a Popole Misenga, solido atleta che gareggia sotto la sigla dell’IJF, mentre con l’israeliano Li Kochman un acceso scambio di cortesie è terminato con la sconfitta del nostro campione. “C’è da lavorare! Sono nuovo in questa categoria, - ha detto Matteo Marconcini - ma mi batto alla pari con tutti, forse proprio perché dare il massimo fino alla fine è sempre stata la mia forza. Questo mi da la carica per provarci ancora e cercare di chiudere la mia carriera in bellezza e divertendomi. È stata una trasferta dura e intensa, purtroppo non ha portato il risultato che speravamo, ma la consapevolezza sul lavoro da fare. Ora ritorno qualche giorno dalla mia famiglia e dalla mia fidanzata a ricaricare le batterie e ripartire poi carichi, come sempre”. Da domani il campionato del mondo proseguirà nel Nippon Budokan senza atleti italiani e senza l’Italia nella gara a squadre, venerdì gareggiano i 100 kg ed i 78 kg, sabato i +100 e +78 ed infine domenica gara a squadre.
Classifiche di giovedi 29 maggio. 70: 1. Marie-Eve Gahie (Fra), 2. Barbara Timo (Por), 3. Sally Conway (Gbr) e Margaux Pinot (Fra); 90: 1. Noel Van T End (Ned), 2. Shoichiro Mukai (Jpn), 3. Axel Clerget (Fra) e Nemanja Majdov (Srb)
Mondiali, 5^ giornata con Alice, Matteo e Nicholas! Seguili su Sky Sport e live-social
È giovedì 29 agosto, e nel Nippon Budokan a Tokio inizia la quinta giornata di gare del campionato del mondo. L’hajimè è in programma alle 12 giapponesi, che corrispondono alle 5 italiane, con le categorie dei 70 kg femminili (47 atlete) e 90 kg maschili (69), con tre azzurri impegnati, Alice Bellandi, Matteo Marconcini e Nicholas Mungai. È un’altra giornata impegnativa dunque, per i coach azzurri Francesco Bruyere e Roberto Meloni che, con le gare di oggi, completano la trasferta iridata dell’Italia non avendo atleti nelle categorie più pesanti e non essendo impegnati nemmeno nel torneo a squadre. Concentriamoci pertanto sulle gare di Alice, Matteo e Nicholas, facciamo sentire loro tutto il supporto di cui hanno bisogno e che meritano, seguiamoli quindi attraverso la diretta live-social sulle nostre pagine ufficiali (se clicchi ‘like’ un suono ti avviserà per ogni pubblicazione), con le Instagram Stories delle azioni dei nostri campioni catturate da bordo tatami e quindi, il blocco delle finali su Sky Sport (canale 204), che andrà in onda a partire dalle 12 italiane con il commento di Ivano Pasqualino e la voce tecnica di Ylenia Scapin. Sempre forza Azzurri!
Mondiali, quarta giornata. Gwend-Centracchio: insieme siamo più forti
Quarta giornata del campionato del mondo a Tokio e quattro gli azzurri in gara, ed anche se nessuno è approdato al blocco delle finali, ci sono state delle cose positive da rilevare. Infatti, un aspetto è il risultato, con il suo eventuale commento, altra cosa è la valutazione della prestazione che, nel caso di Edwige Gwend e Maria Centracchio, è stata più che positiva avendo entrambe superato due turni nei 63 kg e combattuto con autorità regale. Gwend ha vinto brillantemente su Emilia Kanerva (Fin) con ippon di osae komi scaturito da azione tecnica in piedi, quindi ha letteralmente schiantato Daria Davydova (Rus) con o uchi gari di reazione all’attacco di ko soto gake della russa. Centracchio, dal canto suo, ha sconfitto altrettanto brillantemente Inbal Shemesh (Isr) con wazari e ippon e Hannah Martin (Usa) per wazari. A quel punto è arrivata la sconfitta in simultanea, sul tatami 1 Martyna Trajdos (Ger) ha prevalso su Edwige Gwend e sul 2 Gankhaich Bold (Mgl) ha avuto la meglio su Maria Centracchio. In entrambi i casi al golden score. “Stavo davvero bene – ha commentato Edwige - stavo davvero sul pezzo, davvero convinta di arrivare in semifinale, ma niente, è andata così”. “Oggi ho creduto davvero che potessimo andare avanti entrambe e fare ancora più di quello che abbiamo fatto – ha detto invece Maria Centracchio - In ogni caso sono sicura che a breve sarà così”. Antonio Esposito, dal canto suo, è stato generoso e audace come sempre, non si è mai risparmiato e non ha certo iniziato a farlo a Tokio, in occasione del campionato del mondo. Una vittoria per lui, su Al Mawarde, per iniziare la gara, e poi subito sotto con un pezzo da 90, Matthias Casse, fresco di titolo europeo a Minsk. Ebbene, Antonio è stato un guerriero come sa essere lui quando si trova di fronte i più forti. Il match è andato al golden score e Matthias Casse ha pescato il jolly. Il belga del resto, ha vinto anche con l’iraniano Mollaei, campione del mondo uscente e non solo, dato che alla fine ha messo al collo l’argento iridato. Infine Christian Parlati, che un titolo mondiale l’ha già vinto, e quindi non è certo lui il tipo che si tira indietro. L’altro belga, Sami Chouchi, ha avuto una pensata che Christian non è riuscito a prevedere, né a parare. Ed è caduto. È così che va, o cadi, o fai cadere, altre possibilità non ce ne sono. Questo è quanto accaduto, poi si possono fare mille discorsi, ma il risultato non cambierà. “In tutte le categorie esiste una rivalità interna, è normale – ha detto Edwige Gwend, una che di campionati del mondo ne ha fatti tanti per davvero - ma la vera rivalità è quella con il resto del mondo e proprio con questo obiettivo ci si sprona e ci si sostiene reciprocamente. La condizione di oggi è stata davvero buona, l’importante adesso è mantenerla e caso mai migliorarla”. Più chiaro di così… Si guardi avanti dunque, che domani è un altro giorno ed altri tre azzurri saliranno sui due tatami magici del Nippon Budokan, Alice Bellandi nei 70 kg, Nicholas Mungai e Matteo Marconcini nei 90 kg. Classifiche 4^ giornata. 63: 1. Clarisse Agbegnenou (Fra), 2. Miku Tashiro (Jpn), 3. Martyna Trajdos (Ger) e Juul Franssen (Ned); 81: 1. Sagi Muki (Isr), 2 Matthias Casse (Bel), 3. Luka Maisuradze (Geo) e Antoine Valois-Fortier (Can)
Mondiali, 4^ giornata con 4 azzurri in gara! Seguili su Sky Sport e live-social
Questa mattina, le gare del campionato del mondo nel Nippon Budokan sono iniziate quando a Tokio erano alle 11 e, mentre l’Italia ancora attendeva l’alba, 82 atleti negli 81 kg e 46 atlete nei 63 kg hanno iniziato a combattere. Ma oggi è anche la giornata più impegnativa per l’Italia, perchè vede impegnati 4 atleti, il numero più alto per una singola giornata e si tratta di Maria Centracchio ed Edwige Gwend nei 63 kg, Antonio Esposito e Christian Parlati negli 81 kg. Sosteniamoli e facciamoci sentire vicini seguendoli con il cuore, ma anche attraverso la diretta live-social sulle nostre pagine ufficiali (se clicchi ‘like’ un suono ti avviserà per ogni pubblicazione), con le Instagram Stories delle azioni dei nostri campioni catturate da bordo tatami e quindi, il blocco delle finali su Sky Sport (canale 204), che andrà in onda a partire dalle 12 con il commento di Ivano Pasqualino e la voce tecnica di Ylenia Scapin. Forza Azzurri!
Mondiali a Tokio, terza giornata con Basile ed Esposito, Bruyere: “giornata storta”
“È stata una giornata storta – ha commentato il coach azzurro Francesco Bruyere riferendosi alla terza dei campionati del mondo a Tokio - a questo livello molti incontri vengono combattuti tatticamente e Fabio come sapevano non era al 100% a causa del problema al gomito. E questo purtroppo, lo ha penalizzato nell’affrontare proprio la tipologia di judo praticata dall’israeliano Butbul. E lo stesso si può dire per Giovanni che, dopo un grande avvio, ha trovato difficoltà per risolvere l’incontro con l’ostico turco, molto scaltro peraltro, nel mischiargli le carte. Ognuno di questi ragazzi è consapevole delle proprie capacità, e noi con loro. Raccogliamo questi dati ed elaboriamoli per aggiustare il tiro nei confronti degli avversari che abbiamo incontrato”. Una sintesi perfetta quella descritta da coach Bruyere, che ha raccontato come, anche Fabio Basile e Giovanni Esposito siano stati al livello giusto per questo tipo di impegno, ma le circostanze hanno fatto sì che nonostante le buone prove la distanza dal podio è rimasta tale. Basile ha vinto con Aden-Alexandre Houssein, di Gibuti e poi con Lukas Reiter (Austria). Giovanni Esposito, nel frattempo, si è trovato al primo turno il greco Georgios Azoidis, atleta solidissimo che vanta fra l’altro il bronzo ai recenti European Games a Minsk. Ma non se n’è fatto un cruccio e ha messo a segno due wazari chiudendo la partita e riportando in pari un conto aperto con il greco cinque mesi fa nel Grand Prix a Tbilisi.
Poi, come accenna Francesco Bruyere, la giornata si è storta e Giovanni Esposito con Bilal Ciloglu (Tur) ha disputato un incontro eccellente, nonostante sia terminato con tre sanzioni all’azzurro. Anche Tohar Butbul (Isr) e Fabio Basile sono arrivati in fondo al match ed al golden score con una sola sanzione a carico di Basile il tenore non è cambiatoche, dopo 45” ha ricevuto la seconda, ma l’incontro è tutt’altro che noioso. Dopo il secondo minuto gli attacchi si sono fatti più approssimativi da entrambe le parti ed è sempre molto sottile la soglia per valutare il falso attacco. A 3’45” un seoi nage di Butbul squilibria Basile, opportunità che viene colta per attribuirgli la terza sanzione. Per i colori azzurri la giornata si è conclusa così. Domani in gara 81 e 63, categorie che vedranno impegnati ben quattro azzurri, Antonio Esposito e Christian Parlati, Edwige Gwend e Maria Centracchio. Le finali su Sky Sport (canale 204) a partire dalle ore 12, con il commento di Ylenia Scapin ed Ivano Pasqualino. Anche domani la diretta live social sulle nostre pagine ufficiali e per essere aggiornati in tempo reale clicca "like". Rivedi le azioni più belle sulle nostre Instagram Stories!
73: 1. Shohei Ono (Jpn), 2. Rustam Orujov (Aze), 3. Denis Iartcev (Rus) e Hidayat Heydarov (Aze), 57: 1. Christa Deguchi (Can), 2. Tsukasa Yoshida (Jpn), 3. Julia Kowalczyk (Pol) e Rafaela Silva (Bra).
Mondiali: oggi in gara Fabio Basile e Giovanni Esposito. Segui la diretta social e le finali su Sky Sport
Roma, 27 agosto 2019 - A Tokyo oggi in gara il campione olimpico di Rio de Janeiro 2016 Fabio Basile e il giovane Giovanni Esposito al suo esordio nella competizione iridata seniores, entrambi pronti a giocarsi il tutto per tutto per salire sul podio dei 73 chlogrammi.
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Le finali su Sky Sport (canale 204) a partire dalle ore 12, con il prezioso commento della nostra Ylenia Scapin affiancata dal giornalista Ivano Pasqualino.
Mondiali a Tokyo: Manuel Lombardo sfiora il podio e conclude quinto. Segui la diretta social
Manuel Lombardo si è classificato al quinto posto nei 66 kg a Tokio, in occasione della seconda giornata del campionato del mondo senior. È stata una gara eccellente quella di Lombardo, caratterizzata da quattro vittorie, ma estremamente positive sono state anche le prove di Odette Giuffrida, che ha ottenuto due vittorie nei 52 kg e di Matteo Medves, che di vittorie ne ha ottenute tre nei 66 kg. Due vittorie le ha ottenute anche Elios Manzi nei 60 kg, che ha gareggiato nella prima giornata. Sono quindi undici in tutto le vittorie ottenute dai quattro azzurri che hanno gareggiato nei primi due giorni del campionato del mondo, ed è un’indicazione apprezzabile con riferimento alle precedenti edizioni. Al netto della delusione e del dispiacere vissuta con e per Manuel Lombardo, che si è visto assegnare e poi togliere un punto decisivo per una medaglia di bronzo mondiale, rimane il fatto che la sua è stata una gara eccellente, così come lo sono state fino ad ora anche quelle di Manzi, Giuffrida e Medves. Manuel Lombardo ha vinto con Kevin Loforte (Moz), Dzmitry Minkou (Blr), Baruch Shmailov (Isr), è stato sconfitto da Denis Vieru (Mda), ha vinto il recupero con Bogdan Iadov (Ukr) ed infine ha perso la finale per il bronzo con Hifumi Abe (Jpn). Indubbiamente meritevoli di attenzione gli incontri con Shmailov ed Abe. “Oggi, nonostante tutto, voglio cogliere solo il positivo da questa giornata ricca di emozioni – ha condiviso Lombardo su Istagram - ebbene sì, solo il positivo perché fino ad un paio di settimane fa non sapevo nemmeno se potevo partecipare oppure no a questo mondiale. Il 30 luglio primo giorno di collegiale, primo incontro dell’allenamento, mi sono fratturato la mandibola in due punti, cosa che abbiamo cercato di tenere nascosta per evitare poi in gara di prenderci botte volontarie. Il 31 sono stato operato dal super dottor Valerio Ramieri @chirurgia_maxillofacciale_roma a cui devo la partecipazione alla gara più importante dell’anno! Devo ringraziare molte persone a dire il vero, e sicuramente dimenticherò qualcuno, a partire da Laura di toma che oltre ad avermi accompagnato in clinica la sera stessa dell’incidente insieme a Luca poeta, è rimasta a dormire su di una poltrona tutta la notte dopo l’operazione. Ringrazio il dottor Fanton per aver organizzato tutto tempestivamente, i fisioterapisti e tutto lo staff medico della nazionale! Ringrazio @sorbello88 ed il centro sportivo olimpico dell’esercito che mi hanno dato la possibilità di tornare ad allenarmi dopo l’operazione in modo super efficiente e con grande organizzazione, grazie anche all’aiuto di @ferrogianluca72 ed i suoi ragazzi. Ringrazio la mia palestra! L’@akiyamasettimo di Pierangelo, Raffaele e Massimo Toniolo che oggi mi sono stati vicino anche da casa e @frabruyere per essermi stato accanto passo passo tutta la gara. GRAZIE alla mia famiglia e la mia ragazza per avermi fatto sentire tutto l’affetto di cui avevo bisogno. Oggi ce l’ho messa tutta ma non è bastato, vi prometto però che un giorno basterà ed avanzerà! A 26 giorni dall’operazione, con 16 viti e 4 graffette in bocca mi porto a casa 720 punti olimpici e tanta consapevolezza per il futuro. 5 class. #judoworlds2019”. Odette Giuffrida ha vinto con Soumiya Iraoui (Mar) e Sosorbaram Lkhagvasuren (Mgl), prima di essere eliminata da Natalia Kuziutina (Rus) con un’azione che è stata valutata con un parametro concettualmente diverso da quello applicato invece a Lombardo su Abe. Matteo Medves ha vinto con Joao Crisostomo (Por) e poi con Matej Poliak (Svk) e Petar Zadro (Bih), quindi è stato sconfitto da Hifumi Abe (Jpn). Domani, terza giornata di mondiale, con i 57 kg femminili in cui l’Italia non è presente ed i 73 kg maschili dove saranno in gara Fabio Basile e Giovanni Esposito. Segui la gara in diretta in tv su Sky Sport (canale 200) con il commento di Ylenia Scapin e Ivano Pasqualino oppure il live social sui canali federali!
Classifiche 2^ giornata
52: 1. Uta Abe (Jpn), 2. Natalia Kuziutina (Rus), 3. Majlinda Kelmendi (Kos) e Ai Shishime (Jpn)
66: 1. Joshiro Maruyama (Jpn), 2. Limhwan Kim (Kor), 3. Hifumi Abe (Jpn) e Denis Vieru (Mda)
Tokio Worlds: bravo Elios! Si ferma al terzo turno, ma sale di 34 posizioni in ranking
Domenica 25 agosto, il campionato del mondo a Tokio è partito sui due tatami nel Nippon Budokan per le due categorie in gara, i 48 kg con 45 atlete ed i 60 kg con 74 judoka. Round 1: Elios Manzi ha superato il primo turno nei 60 kg che si è rivelato più complicato di quanto si potesse immaginare. L’ecuadoregno Steven Morocho infatti, ha impresso all’incontro un ritmo elevato anticipando sempre l’azzurro che, nonostante non fosse mai in pericolo, ha atteso un calo che non è arrivato. Il tempo regolare si è concluso con due shido a Morocho per presa ostruttiva e falso attacco, il golden score non ha cambiato registro portando prima uno shido all’azzurro (passività) e poi quello conclusivo assegnato ad entrambi dopo 1’57”. Per accedere agli ottavi, Elios Manzi affronterà nel prossimo turno Mohamad Akkash, rappresentante dei rifugiati IJF. Round 2: Ed anche il secondo turno è andato. Elios Manzi ha superato infatti Mohamad Akkash, ventiquattrenne dell’Olympic Refugee Team. Anche in quest’occasione l’incontro è stato deciso esclusivamente dalle sanzioni, con la prima assegnata all’azzurro, passività dopo 1’15” e poi tre in rapida successione ad Akkash, due falsi attacchi ed uscita. Elios ha il controllo della situazione e tutte le energie necessarie per affrontare Yeldos Smetov, kazako, 5° in ranking, già iridato ad Astana (2015) ed argento a Rio. Forza Elios! Round 3: Eccoci al terzo round e la sfida per Elios è cruciale, per continuare a sognare bisogna vincere per forza, siamo ancora distanti dai quarti di finale, ma l’avversario è di quelli al top della categoria ormai da tempo consolidato. Ci vorrebbe un’impresa. Elios ci mette tutta l’attenzione possibile, ma questa volta non basta, dopo poco più di un minuto si va a terra, e Smetov con il bavero di Elios in mano stringe il collo. Elios è costretto alla resa. Bravo Elios, ugualmente! La prima giornata per gli azzurri si chiude dunque con la sua positiva prova, due vittorie che hanno confermato le caratteristiche migliori di Elios, posizione solida, lucidità, ottima lettura dell’incontro. La sconfitta con Smetov non si può non accettarla, e sarebbe stato lo stesso anche per l’Elios delle Olimpiadi a Rio. Ma Elios è appena rientrato, la platea mondiale è stata il suo palco e la qualificazione per Tokio è una possibilità concreta.
“Quando si perde così, su un’azione fortuita a inizio incontro – è stato il commento del coach azzurro Francesco Bruyere - è difficile dare un giudizio. Mi fido quindi delle mie sensazioni e di quello che mi ha detto Elios. Stava bene, cauto nei primi due incontri perché il judo degli avversari era un po’ imprevedibile, ma pronto per affrontare Smetov. Purtroppo non ha avuto il tempo per mostrare la sua classe, ma ha sentito sulla sua pelle che l’avversario è alla sua portata e questo è importante. C’è da tenere in considerazione che è rientrato a 60 da poco a causa di vari infortuni e del cambio di categoria. Prendiamo le sensazioni positive di oggi dunque e andiamo avanti. Elio è un campione e sono estremamente fiducioso”. “Sicuramente sono punti importanti – ha detto Elios Manzi - ma aspiro a ben altro e so che sono in grado di fare molto di più”.
Le classifiche della 1^ giornata
48: 1. Daria Bilodid (Ukr), 2. Funa Tonaki (Jpn), 3. Urantsetseg Munkhbat (Mgl) e Distria Krasniqui (Kos)
60: 1. Lukhumi Chikhvimiani (Geo), 2. Sharafuddin Lutfillaev (Uzb), 3. Yledos Smetov (Kaz) e Ryuju Nakayama (Jpn)
Mondiale da record, Elios Manzi apre le danze
Elios Manzi è il primo degli azzurri a salire sul tatami nel Nippon Budokan in questo Campionato del Mondo che, come ha detto Vladimir Barta, Head Sport Director IJF, registra il record di partecipazione sia per numero di atleti che di nazioni. Due i tatami di gara, due le categorie per ogni singola giornata e se il final block è sempre alle 19 (le 12 italiane), l’orario d’inizio varia in rapporto al numero di atleti impegnati. Cinque i campioni intervenuti alla conferenza stampa e, fra questi, un Fabio Basile spumeggiante come sempre: "Sono molto felice di combattere qui a Tokyo – ha detto - penso che il Giappone sia la migliore nazione per l’educazione al mondo. Mi piace stare qui e mi godo sempre il tempo che vi trascorro. Vedremo come andrà la gara, spero di fare bene e punto all’oro. Nessun atleta italiano ha mai vinto l’oro mondiale maschile, so che la gara è durissima ma spero ugualmente di essere io il primo a vincere!”. Domani, prima giornata, si inizia alle 11 ed Elios Manzi, che è stato sorteggiato nella poule B, gareggia sul tatami 1 ed incontra al primo turno Steven Morocho (Ecuador), il vincente affronterà Mohamad Akkash, atleta che fa parte del Refugee Olympic Team, riconoscibile dalla sigla IJF. “La rappresentativa dei rifugiati – ha detto Marius Vizer, presidente IJF – fa parte del programma di aiuti promossi dall’IJF ed in questo senso il Comitato Olimpico Internazionale ci ha seguito e stiamo lavorando insieme perché tutto il movimento olimpico possa presentare fra un anno il Refugee Olympic Team ai Giochi a Tokio”. Il Refugee Olympic Team è anche una delle 15 formazioni in gara domenica 1 settembre per il titolo a squadre. Esordirà con la Russia, sul tatami 2. “Al momento prevale solo l’emozione” ha detto invece Roberta Chyurlia, che domani esordirà a sua volta da arbitro nel campionato del mondo. Ed alle Olimpiadi ci pensi? “Al momento devo pensare a concentrarmi gara dopo gara. Il fatto che questo mondiale preceda i Giochi lo rende solo più impegnativo, ma al resto non ci penso, distoglierebbe l’attenzione”. A poche ore dall’inizio della prima giornata dunque, il massimo supporto va ad Elios Manzi e Roberta Chyurlia, primi italiani a salire sui tatami del Nippon Budokan. Le gare saranno seguite da domani (domenica) e fino all’1 settembre su Sky Sport Arena (canale 204) dalle 12 alle 14.30 con il commento di Ylenia Scapin e Ivano Pasqualino.
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