Mondiali U18 ad Almaty, Palumbo e Centracchio quinti
Antonietta Palumbo e Luigi Centracchio si sono classificati al quinto posto, rispettivamente nei 57 e 73 kg, in occasione della terza giornata mondiale degli azzurrini ad Almaty. Il quinto posto è un piazzamento che lascia, per chi lo ottiene, l’amarezza di essere rimasto senza quella medaglia per la quale ci si è impegnati allo stremo delle forze. Ma è vero anche che il quinto posto ad un campionato del mondo è e rimane un risultato di grande rilievo. E Manuel Lombardo ne sa qualcosa. Antonietta e Luigi hanno dato tutto in una gara formidabile, sono approdati al final-block regalando ai sostenitori del Team Italia una sensazione rara e straordinaria, di potersi godere le finali degli italiani per tre giornate consecutive. Luigi ci è arrivato superando avversari non ‘semplici’ quali Bisho Odagiri (Jpn), Renchindorj Tumursanaa (Mgl), Alexandre Tama (Fra) ed è stato poi fermato da Adam Kopecky (Cze) e, per il bronzo da Vugar Talibov (Aze). Antonietta invece, che ha messo in fila le vittorie su Anastasija Sokirjanska (Lat), Shapagat Daulet (Kaz), Karla Valencia (Ecu) ed è stata poi sconfitta da Rin Eguchi (Jpn) e, per il terzo posto, da Alexe Wagenmaker (Ned). “Poteva andare sicuramente meglio – ha detto Luigi Centracchio - a partire dalla semifinale. Devo prendere spunto da ciò che oggi non è andato per evitare di ripeterlo e migliorare. Ringrazio tutti quelli che oggi mi sono stati vicini”. “Poteva andare meglio – ha ripetuto anche Antonietta Palumbo - ovviamente sono venuta qui per salire sul podio... ci sono andata vicino, ma preferisco non essere troppo delusa e guardare il positivo di questa giornata. Oggi ho accumulato tanta esperienza che metterò a frutto con la nuova stagione. Ringrazio la mia famiglia e chi a creduto in me”. Per il settore tecnico, ha preso la parola oggi Raffaele Toniolo, che ha detto: “Antonietta e Luigi hanno combattuto molto bene: ad un campionato del mondo la differenza tra chi fa una medaglia e chi sta uno scalino sotto può essere davvero minima... dei piccoli episodi possono fare la differenza. Se vogliamo guardare il lato positivo con oggi abbiamo ben sette atleti nei primi cinque posti, ma le statistiche le faremo alla fine. Andiamo avanti per la nostra strada”. Per quanto riguarda gli altri azzurri in gara oggi, Sara Lisciani ha vinto con Yana Makretskaya (Blr) nei 57 kg ed è stata poi eliminata da Ozlem Yildiz (Tur), mentre Manuel Vici ha vinto con Dimitrios Thivaios (Gre) nei 73 kg, ma è stato poi sconfitto da Musa Simsek (Tur). Nel medagliere il Giappone (4-2-1) ha consolidato il suo primato, mentre l’Italia è scivolata al quarto posto, scavalcata da Turchia (2-1-0) e Russia (1-1-3). Ma domani, quarta giornata ed ultima per le gare individuali, è un altro giorno e ci sono cinque azzurri, Daniele Accogli (90), Jean Carletti (+90), Carolina Mengucci (70), Erica Simonetti, Asya Tavano (+70), che ce la metteranno tutta per salire ancora.
Risultati 3^ giornata
57: 1. Rin Eguchi (Jpn), 2. Sarah Souza (Bra), 3. Alexe Wagemaker (Ned) e Kseniia Galiyskaia (Rus), 5. Antonietta Palumbo (Ita)
63: 1. Habibe Afyonlu (Tur), 2. Ari Yazawa (Jpn), 3. Katarina Kristo (Cro) e Alessia Corrao (Bel)
73: 1. Adam Kopecky (Cze), 2. Musa Simsek (Tur), 3. Alexandre Tama (Fra) e Vugar Talibov (Aze), 5. Luigi Centracchio (Ita)
81: 1. Ryunosuke Otake (Jpn), 2. Tymur Valieiev (Ukr), 3. Ikhvan Edilsultanov (Rus) e Aidar Arapov (Kaz)
Toniolo oro, Scutto bronzo ai Mondiali U18, solo il Giappone meglio dell’Italia
Oro! Veronica Toniolo ha vinto il titolo mondiale dei 52 kg ed Assunta Scutto si è aggiudicata la medaglia di bronzo nei 48 kg. L’Italia U18 ha conquistato dunque altre due medaglie ad Almaty ed al termine della seconda giornata del campionato del mondo U18, il medagliere trova il Giappone al primo posto e l’Italia in seconda posizione. Gara epica per la triestina che si è qualificata per la finale con le vittorie su Palina Slesarenka (Blr), Ariane Toro Soler (Esp), Marisol Torro (Usa) e per aggiudicarsi l’oro ci sono voluti 10 minuti e 46 secondi di golden score prima di rompere l’equilibrio del match con Liliia Nugaeva, russa numero 2 del ranking mondiale, dietro proprio alla Toniolo. Bellissimo anche il terzo posto di Assunta Scutto che, nei 48 kg, ha saputo rimanere lucida dopo il wazari della canadese Emilija Ema Tesanovic e si è costruita la vittoria con calma, ottenendola per immobilizzazione. Nulla da fare con Hikario Yoshioka (Jpn), destinata ad aggiudicarsi un primo posto espresso con netta superiorità, ma né il recupero con Elizza Bakhodirova, nè la finale per il bronzo con Buketnur Karabulut (Tur) hanno avuto storia e la medaglia di bronzo è andata al collo della 17enne napoletana. Gli altri azzurri si sono impegnati al meglio, ma sono stati fermati da avversari particolarmente in condizione, è stato il caso di Carlotta Avanzato che, nei 48 kg ha incontrato subito la croata Ana Viktorija Puljiz, sconfitta poi soltanto in finale da Hikari Yoshioka (Jpn), mentre Michele Schiraldi dopo le vittorie ottenute su Talha Buyukeser (Tur) e Mikis Tontinidis (Gre) è stato superato dal kirgyzo Chyngyzkhan Sagynaliev, che poi ha messo al collo il bronzo nei 60 kg, mentre Simone Aversa è stato fermato dall’azero Turan Bayramov, che si è classificato al quinto posto. Primo turno fatale anche per Samuel Salvo nei 66 kg, superato dall’azero Matin Rzazade. Domani terza giornata e gli azzurri in gara saranno quattro: Sara Lisciani, Antonietta Palumbo (57), Luigi Centracchio, Manuel Vici (73),
Risultati 2^ giornata
48: 1. Hikari Yoshioka (Jpn), 2. Ana Viktorija Puljiz (Cro), 3. Anna Kriza (Hun) e Assunta Scutto (Ita)
52: 1. Veronica Toniolo (Ita), 2. Liliia Nugaeva (Rus), 3. Mariam Amkhadova (Rus) e Elin Henninger (Ned)
60: 1. Keiji Tsujioka (Jpn), 2. Kamran Suleymanov (Aze), 3. Marlen Adil (Kaz) e Chyngyzkhan Sagynaliev (Kgz)
66: 1. Abrek Naguchev (Rus), 2. Rostyslav Berezhnyi (Ukr), 3. Matheus Pereira (Bra) e Tilegen Tynarbay (Kaz)
Mondiali U18, Dispenza argento, Skenderi bronzo, Avanzato quinta
Chiara Antonina Dispenza e Vincenzo Skenderi hanno conquistato rispettivamente la medaglia d’argento nei 40 kg e di bronzo nei 55 kg ad Almaty, in occasione della prima di cinque giornate che compongono il Campionato del Mondo U18. Con 464 atleti da 61 nazioni questo Mondiale in Kazakistan è rappresentato al meglio da tutte le rappresentative più quotate e l’Italia, ancora una volta, è fra queste a pieno titolo conquistando due medaglie ed un quinto posto con Chiara Antonina Dispenza, Vincenzo Skenderi, Asia Avanzato, i tre atleti che hanno gareggiato nella prima giornata. Chiara Antonina Dispenza ha guadagnato la finale dei 40 kg con le vittorie su Ulbusin Khakimova (Uzb), Pauline Cuq (Fra), Alima Zhumagaliyeva (Kaz), superata grazie al terzo shido dopo 1’21” di golden score. L’oro è andato all’ungherese Luca Mamira che, dopo le schermaglie per conquistare la presa migliore, ha assorbito un attacco dell’azzurra passandole avanti e stringendo il bavero sul collo di Chiara. Che ha resistito, ma fino alla resa. È argento! Ed è la prima medaglia per l’Italia ai mondiali in questa categoria. Vincenzo Skenderi si è fatto largo nei 55 kg con le vittorie su Driss Masson Jbilou (Fra), Sarvar Abdushukurov (TJk), Battsengel Khorolsuren (Mgl), per cedere poi il posto nella finale per l’oro a Yuma Sato (Jpn), che lo ha superato con wazari di ko uchi gari. A contendergli la medaglia di bronzo è stato Berat Bahadir (Tur), ma il wazari messo a segno subito dopo la metà dell’incontro ha segnato l’esito favorevole all’azzurro. Infine Asia Avanzato nei 44 kg ha vinto con Anne Brebinaru (Rou), Shen Yi-Chun (Tpe), Hanife Ozcan (Tur) e, in semifinale, è stata fermata da Maria Gimenez (Ven), che ha profittato del tentativo di gaeshi dell’azzurra. Una finale per la medaglia di bronzo, quella con la brasiliana Laura Soken, che è rimasta in bilico per l’intero match regolare ed altri tre minuti di golden score. A deciderla poi, è giunta un’azione di gaeshi da terra, wazari. Asia è quinta, a denti stretti, ma brava. Il Kazakistan si è insediato subito sulla vetta del medagliere con un primo ed un terzo posto, quindi Turchia, Taipei ed Ungheria con un oro, Italia subito dietro assieme a Francia e Giappone con argento e bronzo, quindi Venezuela con l’argento della Gimenez e quattro nazioni con un bronzo, Brasile, Ucraina, Uzbekistan e Georgia. Sedici
medaglie per dodici nazioni nella prima giornata. Domani seconda giornata e gli azzurri in gara saranno sei: Assunta Scutto, Carlotta Avanzato (48), Veronica Toniolo (52), Simone Aversa, Michele Schiraldi (60), Samuel Salvo (66).
Risultati 1^ giornata
40: 1. Luca Mamira (Hun), 2. Chiara Antonina Dispenza (Ita), 3. Pauline Cuq (Fra) e Alima Zhumagaliyeva (Kaz)
44: 1. Merve Azak (Tur), 2. Maria Gimenez (Ven), 3. Ayuna Miyagi (Jpn) e Laura Soken (Bra), 5. Asia Avanzato (Ita)
50: 1. Nurkanat Serikbayev (Kaz), 2. Romain Valadier Picard (Fra), 3. Nika Bachiashvili (Geo) e Mykyta Holoborodko (Ukr)
55: 1. Lin Chong-You (Tpe), 2. Yuma Sato (Jpn), 3. Sobirjon Karimov (Uzb) e Vincenzo Skenderi (Ita)
Ancora oro! Carolina Costa ha vinto anche l’Ibsa Grand Prix a Tashkent
Carolina Costa ha messo al collo un’altra medaglia d’oro a Tashkent, in Uzbekistan, in occasione dell’Ibsa Judo Grand Prix cui hanno partecipato 175 atleti di 35 nazioni. La forte atleta azzurra si è classificata al primo posto nei +70 kg B3 e ha superato, sempre per ippon, Dursadaf Karimova (Aze), Meg Emmerich (Bra) e, in finale, Zarina Baibatina (Kaz). “È una Carolina Costa scatenata quella di quest’anno, che ha già vinto il Gran Prix IBSA a Baku, i Campionati Europei a Genova – ha scritto Esther Stam sulla notizia IJF - ed oggi è sembrata essere addirittura intoccabile, avendo sconfitto tutti i suoi avversari per ippon. In finale ha dominato con una formidabile combinazione di uchi mata maki komi ed osaekomi waza”. Per l’Italia hanno gareggiato anche Simone Cannizzaro e Federico Giuseppe Dura, entrambi nei 73 kg. Ormai da qualche anno l’Uzbekistan sta investendo nel judo IBSA ed i risultati lo stanno premiando, essendo sensibilmente migliorata la posizione nel medagliere rispetto gli ultimi Giochi Paralimpici a Rio de Janeiro. A Tashkent la squadra uzbeka ha vinto quattro categorie su tredici, con tre secondi e due terzi posti, è risultata nettamente prima nel medagliere precedendo l’Iran. “Il Gran Premio IBSA – ha puntualizzato IJF - si è svolto sotto la guida IBSA con il supporto IJF per gli aspetti tecnici di gara, pertanto la sospensione della Federazione iraniana Judo annunciata la scorsa settimana, non ha influito in questo caso sulla partecipazione degli atleti iraniani”.
Ad Almaty per i Mondiali U18, ma c’è anche l’Open in Lussemburgo
Il campionato del mondo U18 è ai blocchi di partenza e da domani, ad Almaty in Kazakistan, i ‘cadetti’ di tutto il mondo si sfideranno per guadagnarsi un posto sul podio iridato. L’Italia, guidata dai tecnici Raffaele Toniolo, Sandro Piccirillo, Vito Zocco, Alessandro Comi, salirà sui tatami kazaki con Vincenzo Skenderi (55), Simone Aversa, Michele Schiraldi (60), Samuel Salvo (66), Luigi Centracchio, Manuel Vici (73), Daniele Accogli (90), Jean Carletti (+90), Chiara Antonina Dispenza (40), Asia Avanzato (44), Assunta Scutto, Carlotta Avanzato (48), Veronica Toniolo (52), Sara Lisciani, Antonietta Palumbo (57), Carolina Mengucci (70), Erica Simonetti, Asya Tavano (+70). “Il mondiale è una gara molto difficile – ha commentato Alessandro Comi - in cui entrano in gioco tanti fattori in grado di catalizzare energie, ma anche di disperderne. Dal punto di vista emotivo è un bell’impegno per dei giovanissimi che si trovano per la prima volta di fronte ad una gara senza possibilità di errori, che prevede il recupero ai quarti. Abbiamo le possibilità per fare molto bene: i ragazzi si sono preparati al meglio nei loro club e hanno completato la preparazione in condizioni ottimali… Sul tatami ad Almaty abbiamo le carte i regola per essere estremamente competitivi, poi, come sempre sarà solo il tatami a decretare i vincitori.” Questo il programma delle gare. Mercoledì: F 40-44, M 50-55; Giovedì: F 48-52, M 60-66; Venerdì: F 57-63, M 73-81; Sabato: F 70-+70, M 90-+90; Domenica: Mixed-team (l’Italia non partecipa).
Sabato e domenica invece, il Lussemburgo fa il suo esordio nell’IJF World Tour con la Luxembourg European Open alla quale hanno scelto di partecipare ben 27 atleti italiani. Si tratta di Elisa Adrasti, Sofia Petitto, Michela Fiorini (48), Kenya Perna, Giulia Pierucci (52), Federica Luciano, Martina Lo Giudice, Giulia Caggiano, Beatrice Brienza (57), Marta Palombini, Nadia Simeoli, Miriam Boi (63), Carola Paissoni (70), Linda Politi, Melora Rosetta, Valeria Ferrari, Lucia Tangorre (78), Elisa Marchiò (+78), Luca Carlino, Angelo Pantano, Andrea Ferretti (60), Matteo Piras, Luca Caggiano (66), Rene Villanello (73), Raffaele D’Alessandro, Massimiliano Carollo (81), Davide Pozzi (100). Con gli arbitri Riccardo Del Carlo e Aldo Albanese, in Lussemburgo anche i coach Ylenia Scapin, Antonio Ciano, Alessio Mascetti, Rosolino Adrasti, Elio Verde, Fabio Barni, Pierangelo Toniolo, Alessandro Bruyere, Ilaria Qualizza, Lorenzo Turini.
Grand Prix, secondo turno fatale a Tashkent per Casaglia e Meloni
Secondo turno fatale per Leonardo Casaglia ed Augusto Meloni che, nel Grand Prix a Tashkent, hanno superato con successo il primo round rispettivamente sul kazako Akylbek Serik e sul ceko Jakub Jecminek. Agli ottavi di finale invece, Leonardo Casaglia è incappato nell’ubeko Khikmatillokh Turaev, che ha completato la gara al primo posto, mentre l’accesso agli ottavi è stato inibito ad Augusto Meloni dall’ungherese Frigyes Szabo. “Purtroppo esiste una forbice importante fra i desideri degli atleti e le due variabili più importanti – ha osservato ieri il coach Paolo Natale – che sono, la volontà di arrivare in fondo al percorso internazionale che non fa sconti a nessuno, e la tenuta “economica” del sistema che c’è dietro ogni singolo atleta. La continuità (anche se mirata) nella frequentazione del tour IJF è sostanziale. Non ci sono ricette magiche. Per quanto riguarda la gara di Samanta Fiandino, credo abbia perso un’occasione con Filzmoser, comunque si va avanti giorno per giorno”. Domenica, nella terza giornata di gare, sono attesi alla prova Giuliano Loporchio (100), Vincenzo D’Arco (+100), Giorgia Stangherlin (78) ed Eleonora Geri (+78).
Risultati 2° giorno
73: 1. Khikmatillokh Turaev (Uzb), 2. Behrui Khojazoda (Tjk), 3. Magdiel Estrada (Cub) e Bilal Ciloglu (Tur)
81: 1. Kamoliddin Rasulov (Uzb) Sharofiddin Boltaboev (Uzb), 3. Shamil Borchashvili (Aut) e Sami Chouchi (Bel)
63: 1. Kathrin Unterwurzacher (Aut), 2. Anriquelis Barrios (Ven), 3. Lucy Renshall 8Gbr) e Inbal Shemesh (Isr)
70: 1. Elisavet Teltsidou (Gre), 2. Gulnoza Matniyazova (Uzb), 3. Elvismar Rodriguez (Ven) e Hilde Jager (Ned)
Grand Prix a Tashkent senza gloria per Milani, Fiandino, Lo Giudice
Prima giornata del Grand Prix a Tashkent, cui hanno aderito 70 nazioni con 421 atleti, nove dei quali dall’Italia. Francesca Milani nei 48, Samanta Fiandino e Martina Lo Giudice nei 57 sono state le prime a salire sul tatami uzbeko, in una giornata caratterizzata dalla Russia, che si è aggiudicata tre primi posti, alla Corea del Sud ed all’Ungheria gli altri due. Francesca Milani è stata sconfitta al primo turno dei 48 kg dall’ucraina Maryna Chernyak, che a sua volta ha concluso la gara al terzo posto. Nei 57 kg Samanta Fiandino ha sconfitto l’uzbeka Nilufar Ermaganbetova ed è stata poi fermata dall’intramontabile Sabrina Filzmoser, mentre Martina Lo Giudice ha superato l’angolana Diassonema Mucungui ed è stata poi sconfitta al golden score dalla bulgara Ivelina Ilieva, che si è poi classificata al secondo posto. Domani, seconda giornata di gare con i nostri Leonardo Casaglia ed Augusto Meloni all’assalto dei 73 kg. Il carabiniere è atteso dal kazako Akylbek Serik, il poliziotto invece se la vedrà con il ceko Jakub Jecminek.
Risultati 1° giorno
60: 1. Yago Abuladze (Rus), 2. Genki Koga (Jpn), 3. Yung Wei Yang (Tpe) e Diyorbek Urozboev (Uzb)
66: 1. Yakub Shamilov (Rus), 2. Yuji Aida (Jpn), 3. Mohamed Abdelmawgoud (Egy) e Sardor Nurillaev (Uzb)
48: 1. Sabina Giliazova (Rus), 2. Leyla Aliyeva (Aze), 3. Melodie Vaugarny (Fra) e Maryna Chernyak (Ukr)
52: 1. Bokyeong Jeong (Kor), 2. Khorloodoi Bishrelt (Mgl), 3. Soumiya Iraoui (Mar) e Gefen Primo (Isr)
57: 1. Hedvig Karakas (Hun), 2. Ivelina Ilieva (Bul), 3. Youjeong Kwon (Kor) e Jandi Kim (Kor)
Opportunità per dieci con il Grand Prix ‘aperto’ a Tashkent
Sono dieci gli atleti italiani pronti a partire per l’Uzbekistan, con l’obiettivo di salire più in alto nella World Ranking List e, magari, guadagnarsi un posto fra i top 36. L’opportunità è dettata dal Grand Prix a Tashkent con 467 atleti da 73 nazioni, in programma da venerdì 20 a domenica 22 settembre, appuntamento che la Direzione Tecnica azzurra ha lasciato ‘aperto’ alle scelte individuali. Ed è stata una scelta abbracciata da Francesca Milani (48), Samanta Fiandino, Martina Lo Giudice (57), Alessandra Prosdocimo (70), Giorgia Stangherlin (78), Eleonora Geri (+78), Leonardo Casaglia, Augusto Meloni (73), Giuliano Loporchio (100) e Vincenzo D’Arco (+100). Con loro ci saranno i coach Antonio Ciano, Paolo Natale e Luca Poeta. E, dopo il mondiale a Tokio, sul tatami per arbitrare ci sarà anche Roberta Chyurlia.
Brilla a Vantaa l'argento dell'Italia U21 a squadre
Italia d’argento a Vantaa. È andato alla Russia l’oro della gara a squadre nel campionato d’Europa U21 che si è appena concluso, ma il secondo posto della squadra azzurra è stato assolutamente bello, combattuto, entusiasmante. Match finale subito in salita per l’Italia con le sconfitte di Lorenzo Agro Sylvain nei +90 kg da parte di David Babyan, di Silvia Pellitteri nei 57 kg da parte di Daria Kashina e di Andrea Spicuglia nei 73 kg da parte di Georgii Elbakiev. Sembrerebbe finita, ma non è così, perché gli azzurri non sono rassegnati e lo dimostrano Martina Esposito nei 70 kg, che atterra in o uchi gari Aleksandra Askarova e la chiude in osae komi, quindi Kenny Bedel negli 81 kg non molla con Mirzo Shukoriev, avanti di wazari dopo 30” e lo abbatte con ippon di o uchi gari quando mancano 24” al termine. Valentina Mele dovrebbe compiere un miracolo per superare Daria Vladimirova, argento dei +70 kg, ci prova ma non ce la fa, due wazari assegnano l’oro alla Russia. Bravi ragazzi! “Tutta la squadra ha saputo dare il meglio – ha detto il capodelegazione e coach Dario Romano – diciamo che le aspettative sono state rispettate per come si è espresso ogni singolo atleta, anche se il risultato ci va un po’ stretto. Con la gara a squadre è arrivata quella soddisfazione che ha premiato anche chi era rimasto a credito nell’individuale, ma nel complesso possiamo dire che ritorniamo a casa soddisfatti”.
Semifinale: Olanda piegata allo spareggio
Italia in finale per l’oro a Vantaa. Si batterà con la Russia alle 13.30 (ora italiana) per il titolo d’Europa a squadre U21. La semifinale con l’Olanda è stata sofferta e bellissima, vinta al golden score, ovvero nell’incontro di spareggio disputato da Lorenzo Agro Sylvain nei +90 con Kylian Bulthuis e concluso con un harai maki komi wazari dopo 4 minuti esatti. Il match era terminato sul 3 a 3 dopo che Arianna Conti era stata sconfitta nei +70 da Marit Kamps. Lorenzo Agro Sylvain aveva portato il conto in pari con lo stesso harai maki komi che poi avrebbe rifatto nello spareggio su Kylian Bulthuis. Silvia Pellitteri è andata al golden score con un wazari per parte con Pleuni Cornelisse, ma è stata l’olandese ad andare a segno con ura nage. Andrea Spicuglia su Ivo Verhorstert e Martina Esposito su Silja Kok hanno riportato avanti l’Italia con i punti nei 73 e 70 kg, ma Gennaro Pirelli nei 90 kg non è riuscito ad evitare la sconfitta con Tom Boneschansker, arrivata con wazari di uchi mata dopo 29” di golden score.
Round 2: Excuse moi! 4-2 alla Francia
L’Italia è in semifinale nel torneo a squadre dell’Europeo Junior a Vantaa. Battuta anche la Francia dopo essere andati sotto di 2 con le sconfitte di Gennaro Pirelli da Eniel Caroly nei 90 kg e Valentina Miele da Lea Fontaine nei +70 kg, ci hanno pensato Lorenzo Agro Sylvain, ippon su Tieman Diaby nei +90, Silvia Pellitteri, wazari su Ophelie Vellozzi nei 57, Andrea Spicuglia, ippon su Hugo Netifiot nei 73, Martina Esposito, ippon su Kaila Issoufi nei 70, a chiudere il conto per andare in semifinale dove troveremo l’Olanda, mentre nell’altra poule per l’accesso alla finale si confronteranno Russia e Germania.
Round 1: 3 a 1 all’Azerbajan, per cominciare
È OK il primo turno del campionato d’Europa U21 a squadre per l’Italia, che ha superato lo scoglio Azerbaijan con un eloquente 3 a 1. Martina Esposito ha aperto le danze nella categoria d’apertura sorteggiata, i 70 kg, rifilando due wazari a Diana Shoranova. Il 2 a 0 lo ha portato Kenny Bedel negli 81 kg con un wazari a Jahangir Majdov, mentre neo +90 kg Lorenzo Agro Sylvain ha incassato wazari da Imran Yusifov a meno 3 secondi dal golden score. Ci ha pensato Silvia Pellitteri nei 57 kg a chiudere la partita rimontando immediatamente un wazari di tani otoshi di Gultaj Mammadaliyeva con ippon di osae komi. L’Italia passa ai quarti con la Francia.
Pirelli e Agro settimi a Vantaa, domani gara a squadre
Gennaro Pirelli e Lorenzo Agro Sylvain si sono classificati al settimo posto nella terza giornata del campionato d’Europa juniores a Vantaa, in Finlandia. Le due vittorie ottenute da Pirelli nei 90 kg, una vittoria da Agro Sylvain nei +100 kg, hanno portato al team azzurro i risultati migliori in quest’ultima giornata di gare individuali, in quanto non c’è stato nulla da fare purtroppo per Arianna Conti (78), Annalisa Calagreti, Valentina Miele (+78) ed Enrico Bergamelli (100), tutti usciti subito di scena. “Questa terza giornata di gare non è stata all’altezza delle precedenti – ha detto il coach azzurro Raffaele Parlati - Purtroppo nelle categorie pesanti non riusciamo ancora ad esprimerci ad alto livello. Abbiamo concluso la terza giornata con due settimi posti, Pirelli nei 90 kg e Agro nei massimi. Da sottolineare comunque la bella prestazione di Pirelli che, pur non riuscendo a salire sul podio, ha dimostrato come gli altri ragazzi che si sono fermati ai piedi del podio nei due giorni precedenti di poter competere con i migliori. I ragazzi sono giovani e sicuramente continuando a lavorare con la volontà e la dedizione che ci hanno dimostrato potranno in un prossimo futuro regalarci tante emozioni. Domani competizione a squadre con la speranza di poterci divertire”. Il primo turno per l'Italia è con l'Azerbaijan e la vincente affronterà ai quarti la Francia.
Risultati 3^ giornata
78: 1. Patricia Sampaio (Por), 2. Assia Said Errhamani (Fra), 3. Petrunjela Pavic (Cro) e Daria Kariakina (Rus)
+78: 1. Lea Fontaine (Fra), 2. Daria Vladimirova (Rus), 3. Helena Vukovic (Cro) e Marit Kamps (Ned)
90: 1. Lasha Bekauri (Geo), 2. Roland Goz (Hun), 3. Darko Brasnjovic (Srb) e Mikheli Bekauri (Geo)
100: 1. Ilia Sulamanidze (Geo), 2. Yevhen Vehera (Ukr), 3. Emils Gerkens (Lat) e Zsombor Veg (Hun)
+100: 1. Gela Zaalishvili (Geo), 2. Erik Abramov (Ger), 3. Dzhamal Gamzatkhanov (Rus) e Richard Sipocz (Hun)