In gara a Malaga, Bielsko Biala e Tarcento. Addio Iris Ronzani
European Cup junior a Malaga con 386 atleti di 25 nazioni, European Cadet Cup a Bielsko Biala con 602 atleti di 40 nazioni e Trofeo Master a Tarcento con 114 atleti di 39 fra club e rappresentative regionali. Sono questi tre gli appuntamenti in agenda per i judoka italiani, che saranno impegnati anche a L’Aquila con i CNU assieme a lotta e karate (vedi news pubblicata ieri, giovedì 16). Sabato e domenica a Malaga, sono 25 gli juniores italiani che hanno previsto di partecipare al torneo spagnolo ma, ad una settimana soltanto dal campionato italiano junior a Brescia, il numero potrebbe anche assottigliarsi. Una considerazione questa, che potrebbe essere valida anche per i cadetti, che hanno partecipato numerosi ai tricolori bresciani, ottenendo peraltro risultati eccellenti. In ogni caso, la partecipazione al torneo polacco era stata messa in programma da 36 italiani. Sono un centinaio infine i Master che si sono iscritti al Trofeo Master in programma domenica a Tarcento, si tratta della terza prova del circuito riservato alla classe Over. Un altro tristissimo appuntamento è in programma oggi pomeriggio, alle 16 nella Parrocchia San Francesco a Venaria, dove sarà celebrato il funerale di Iris Ronzani, eccellente atleta piemontese che, fra il 1990 ed il 2000, è stata top ranking nazionale nei 52 kg e nei 48, per rimanere poi attiva e molto apprezzata nella famiglia del judo. Se n’è andata mercoledì. Aveva 50 anni.
Fitness Club primo a Brescia nel tricolore U21 femminile
Quattro medaglie per il Fitness Club Nuova Florida (1-1-2) e quattro medaglie anche per il Banzai Cortina Roma (0-0-4), 32 i punti sommati da entrambe, ma il primato delle società nel campionato italiano juniores femminile è andato al club guidato da Salvatore Ferro per la regola del valore delle medaglie. Al terzo posto si è classificato l’Akiyama Settimo Torinese e si è concluso così nel Centro Sportivo San Filippo a Brescia un tricolore U21 che ha lanciato un segnale particolarmente positivo sotto molti aspetti. “È andata bene – ha detto Salvatore Ferro, coach del Fitness Club Nuova Florida – anche se speravo in qualche oro in più. Comunque è uno stimolo per lavorare di più e rivederci al prossimo campionato. Le giovani, le cadette vanno fortissimo, credo abbiano vinto almeno tre titoli oggi. Stanno lavorando veramente bene, significa che i club e lo staff della nazionale cadetti e junior stanno lavorando bene. È stato un campionato davvero molto positivo”.
“Ringrazio la Forza e Costanza Brescia e tutti i volontari che hanno collaborato alla realizzazione di questo evento – ha commentato Cinzia Cavazzuti, responsabile del judo in Lombardia - il supporto di numerosi club è un segno di unità d’intenti ed entusiasmo che dà energia alla nostra regione. Sono infine gratificata dalla buona prestazione degli atleti lombardi che si sono dimostrati competitivi anche a questo livello”. Il commento delle campionesse.
Asia Avanzato, 44 kg: “Sono molto contenta, speravo di vincere questa gara e fortunatamente ci sono riuscita. La dedico al mio allenatore, alla mia famiglia e a tutti i compagni della mia palestra. Adesso spero di partecipare agli europei e magari anche ai mondiali”.
Assunta Scutto, 48 kg: “Me lo aspettavo, perché so come sto lavorando, sto lavorando veramente tanto in questo periodo. Come ogni gara ero tesa, ma comunque sono sicura delle mie potenzialità. Per quest’anno punto agli europei e ai mondiali cadetti, ma non mi accontento, voglio arrivare alle Olimpiadi”.
Veronica Toniolo, 52 kg: “In primis dedico questa vittoria a me che ho lavorato tanto, poi alla mia famiglia, a mio papà e mia mamma che mi sopportano da sempre e stiamo costruendo questo percorso che sarà ancora molto lungo insieme e sicuramente volevo riuscirci, volevo fare la doppietta e sono molto contenta”.
Silvia Pellitteri, 57 kg: “Ogni gara è a sè e in ogni gara l’obiettivo è vincere, poi non sempre ci si riesce naturalmente, però l’importante è raggiungere l’obiettivo che ci si prefigge. Dedico questa vittoria alla mia mamma, non solo perché oggi è la sua festa”.
Flavia Favorini, 63 kg: “Ero sicura di arrivare in finale, ma la finale non era scontata perché mi sono scontrata con un’atleta molto forte che è Nicolle D’Isanto, che veniva dalla vittoria all’assoluto. Ci avevo già perso una volta, ma è sempre combattuta tra me e lei, siamo due atlete che comunque se la giocano. Dedico la vittoria alla mamma – che oggi è la sua festa – alla mia palestra (Judo Frascati), al Banzai Cortina che mi permette di allenarmi lì e a tutti quelli che hanno fatto il tifo.”
Martina Esposito, 70 kg: “Ho passato un periodo un po’ buio in cui ho perso tante gare di seguito, ho lavorato molto e adesso i risultati si stanno vedendo, spero di fare bene anche in campo internazionale. Dedico la vittoria al maestro, a tutti ragazzi della palestra che mi sono stati vicini oggi e ai miei genitori”.
Betty Vuk, 78 kg: “Come sensazioni molto meglio sia mentalmente che fisicamente rispetto agli assoluti di due settimane fa. Dedico questa vittoria alla mia famiglia. Dopo la delusione degli assoluti non me l’aspettavo, sapevo di dover dare di più e l’ho fatto”.
Annalisa Calagreti, +78kg: “Vengo da un anno non facile, perché ho subito un intervento alla spalla ed è stato difficile anche un po’ riprendere, oggi ho dato conferma che piano piano sto riprendendo al meglio e questa deve essere solo la prima gara di tante altre. Dedico la vittoria a mia madre e a una persona speciale che è casa che mi aspetta”.
Risultati
44: 1) Asia Avanzato (Fitness Club), 2) Irene Impala (Jc Pirri), 3) Giulia Giorgi (Hydra Villabate) e Ilenia Salfi (Dojo Pianolago)
48: 1) Assunta Scutto (Cs G.Maddaloni), 2) Carlotta Avanzato (Fitness Club), 3) Silvia Giuseppa Drago (Titania Catania) e Giulia Santini (Fitness Club)
52: 1) Veronica Toniolo (Ginnastica Triestina), 2) Chiara Palanca (Accademia Torino), 3) Federica Silveri (Banzai Cortina) e Ylenia Monacò (Fitness Club)
57: 1) Silvia Pellitteri (Accademia Torino), 2) Federica Luciano (Akiyama Settimo), 3) Sara Lisciani (Banzai Cortina) e Valentina Tomellini (Jc Parabiago)
63: 1) Flavia Favorini (Jc Frascati), 2) Nicolle D’Isanto (Cs Pomilia), 3) Elisa Toniolo (Ginnastica Triestina) e Caterina Mazzotti (Ksdk Parma)
70: 1) Martina Esposito (Star Judo Club), 2) Claudia Cerutti (Akiyama Settimo), 3) Irene Pedrotti (Dojo Equipe Bologna) e Cecilia Betemps (Banzai Cortina)
78: 1) Betty Vuk (Jc Tolmezzo), 2) Elena Andreoli (Pro Recco Judo), 3) Anna Fortunio (Fortitudo 1903) e Carolina Mengucci (Banzai Cortina)
+78: 1) Annalisa Calagreti (FfGg), 2) Erica Simonetti (Akiyama Settimo), 3) Valentina Miele (Banzai Cortina) e Asya Tavano (Sport Team Udine)
Emozioni a Brescia per gli Italiani U21, e non solo per D’Angelo-Bottone
Akiyama Settimo Torinese, Centro Sportivo Carabinieri, Accademia Torino sono salite, nell’ordine, sul podio del Centro Sportivo San Filippo a Brescia al termine delle gare maschili del Campionato Italiano Juniores. La giornata è stata intensa e vibrante, con momenti anche di grandi emozioni. Una su tutte, al termine della finale dei 60 kg, l’abbraccio di Biagio D’Angelo ad Antonio Bottone, l’amicizia che va al di là della gioia per la vittoria. Queste le emozioni direttamente dai vincitori. -55 kg, Matteo Martelloni: “Mi sono trasferito a Firenze per l’università e così mi sono iscritto all’Accademia Prato, con Fabio Barni. Mi sono sentito subito in famiglia. Dedico questa vittoria ai miei genitori che si sono fatti in quattro per me quest’anno, mi hanno aiutato davvero in tutto!!”. -60 kg, Biagio D’Angelo: “Non è stato semplice oggi, ma ho lavorato molto e dopo il quinto posto agli Assoluti dovevo fare qualcosa di buono. Con Antonio (Bottone) siamo sempre stati amici e quello che è successo al termine della finale è stato tutto molto sincero e spontaneo.” -66 kg, Federico Cuniberti: “La pool era abbastanza impegnativa, ma voglio ringraziare tutti, in modo speciale Samuel Salvo con cui mi alleno ogni giorno, ma anche i grandi campioni come Manuel (Lombardo), Fabio (Basile) Ermes (Tosolini), Regis, Carollo, Edoardo (Mella), Rubeca. La tattica era di andare avanti step by step, un passo alla volta: non pensare all’incontro che dovevo fare, ma fare le prese e andare avanti come un trattore”. -73 kg, Edoardo Mella: “Ho iniziato quest’anno così così, le prime due, tre gare non sono andato bene, dovevo liberarmi da questa condizione. Sono molto felice per com’è andata, dedico questa vittoria ai miei genitori, che mi seguono sempre, ai miei allenatori Massimo e Pierangelo e anche a Raffaele e tutti i miei amici Luca Rubeca, Federico Cuniberti, e tutti gli altri con cui mi alleno sempre e mi danno tante mazzate…”. -81 kg, Giacomo Gamba: “Bellissimo vincere a casa, io mi alleno qui da quando son nato, proprio nella palestra qui sotto (Forza e Costanza Brescia, ndr) ed è bello sentire la partecipazione degli amici. Dedico questa vittoria alla mia famiglia, alla mia ragazza, al CS Carabinieri che mi sta supportando, il fisioterapista e poi tutti i ragazzi della Forza e Costanza”. -90 kg, Daniele Accogli: “Oggi volevo portare a casa il secondo titolo per quest’anno, stavo molto bene, avevo preparato bene la mia gara con la palestra e con i miei tecnici, sono molto contento di come è andata! Dedico questa vittoria a mio fratello che si è infortunato, ma che tornerà presto più forte di prima.” -100 kg, Enrico Bergamelli: “Volevo rifarmi quest’anno, era importante per me! Grazie a tutto l’aiuto che ho avuto da parte dei tecnici dei Carabinieri e della nazionale sono riuscito a coronare tutti i miei obiettivi. Dedico questa vittoria ai miei tecnici e a tutti i miei amici”. +100 kg, Lorenzo Agro Sylvain: “Sono contento, perché l’importante non è la medaglia, ma essermi confermato campione. Quest’anno vorrei vincere anche Europei e Mondiali. E poi vorrei vincere anche le Olimpiadi.”
55: 1) Mattia Martelloni (Accademia Prato), 2) Antonio Corsale (Judo Grosseto), 3) Vincenzo Skenderi (Akiyama Settimo) e Hosam Warid (Judo Club Segrate)
60: 1) Biagio D’Angelo (Fiamme Oro), 2) Antonio Bottone (Star Judo Club), 3) Luca Carlino (Akiyama Settimo) e Alessandro Aramu (Kumiai Druento)
66: 1) Federico Cuniberti (Akiyama Settimo), 2) Alessandro Bosis (Pol. Besanese), 3) Luca Pontillo (Accademia Torino) e Leonardo Valeriani (Center Parma)
73: 1) Edoardo Mella (Akiyama Settimo), 2) Alessandro Magnani (Kyu Shin Do Kai Parma), 3) Luca Rubeca (Akiyama Settimo) e Andrea Spicuglia (Accademia Torino)
81: 1) Giacomo Gamba (Carabinieri), 2) Kenny Komi Bedel (Villanova), 3) Lorenzo Parodi (Pro Recco Judo) e Tiziano Falcone (Fitness Club Nuova Florida)
90: 1) Daniele Accogli (Banzai Cortina Roma), 2) Gianluca Iudicelli (Accademia Torino), 3) Kevyn Perna (Miriade Roma) e Sansei Kwadjo Anani (Movi-mente Le Sorgive)
100: 1) Enrico Bergamelli (Carabinieri), 2) Jean Carletti (Judo Club Camerano), 3) Antonio Mancuso (New Body Center) e Mohammed Lahboub (Fenati Spilimbergo)
+100: 1) Lorenzo Agro Sylvain (Kyu Shin Do Kai Parma), 2) Lorenzo Turini (Kumiai Druento), 3) Oliver Grasso (Dynamic Center Gravina) e Lorenzo Santangelo (Energy Mediglia)
Domani e domenica a Brescia 500 juniores sul tatami per il titolo italiano
Occhi puntati su Brescia dove nel prossimo fine settimana le migliori promesse del judo italiano si contenderanno i tricolori juniores 2019: la città lombarda che con i suoi judoka continua a fare la storia del judo nazionale ed internazionale, torna infatti ad ospitare uno degli eventi più importanti del panorama judoistico nazionale e si prepara ad accogliere i 500 giovani che i prossimi 11 e 12 maggio si daranno battaglia nella cornice del Centro Sportivo San Filippo allestito per l’occasione dal Comitato Regionale Lombardia FIJLKAM e dalla Società bresciana Forza e Costanza.
A camminare nel solco dei grandi bresciani di ieri e di oggi – da Franco Capelletti a Ezio Gamba, da Elena Moretti ad Alice Bellandi – saranno 318 ragazzi e 182 ragazze trai quali non mancheranno tredici campioni uscenti, pronti a difendere il titolo conquistato lo scorso anno per confermarsi sul tetto d’Italia; a due settimane esatte dal Campionato Assoluto di Torino, torneranno sul tatami anche quindici talenti che a Torino sono saliti anche sul podio più importante. Per seguire le gare sarà predisposta la diretta streaming, ma sarà anche possibile seguirle attraverso le immagini, i video-clip, le notizie, curiosità ed interviste raccolte dal media Team Lombardia e pubblicate sui canali social e sul web FIJLKAM.IT/LOMBARDIA
La due giorni bresciana vedrà impegnate le categorie maschili sabato 11, dalle 9 alle 15:30 con le fasi eliminatorie e a seguire il blocco delle finali; domenica 12 sarà invece la volta delle ragazze, con le fasi eliminatorie dalle 9 alle 12:30 seguite dalle finali. (fonte: fijlkam.it/lombardia)
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Le regole.
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La durata massima del video è di 20 secondi
Verticale o orizzontale (16: 9 o 9:16)
Può usare filtri e grafica
L'azione deve essere nello spirito del judo
L'Uke deve essere in Judogi Bianco - Giacca, Pantaloni, Cintura
La posizione deve essere G Rated
Nessuna volgarità
Nessuna violenza
I partecipanti devono inchinarsi
Chiunque tenti di inviare un video che infrange le regole di cui sopra riceverà un hansoku-make diretto (squalifica)!
Puoi inviare in una o in tutte le categorie! Avrai 5 volte la possibilità di vincere se entri in ogni categoria!
Premio bonus: vincitore selezionato a caso!
Il destinatario sarà selezionato a caso. Inserendo una categoria si entra per il sorteggio bonus casuale... potresti essere tu!
Il pubblico voterà sul sito web e il video con il maggior numero di Mi piace in ogni categoria vincerà. Per il video sulla tecnica, il Kodokan esaminerà e selezionerà il vincitore.
Cacchione brilla a Sarajevo, è argento nei 63
Tre ippon per disputare la finale per l’oro a Sarajevo, un’European Cup Senior con 231 atleti provenienti da 28 nazioni. Questo è stato il percorso di Chiara Cacchione, romana 22enne del Banzai Cortina, argento nei 63 kg e che si è sbarazzata della belga Maxine Heyns, della montenegrina Mirjana Milic e dell’ungherese Kira Katzenmajer. “Sono soddisfatta di questa medaglia – ha detto Chiara - nonostante non sia riuscita ad esprimermi al meglio nella finale. Sono state due settimane intense che, pur con un po' di amaro in bocca, ma mi lasciano comunque soddisfatta. Ringrazio di cuore la mia famiglia e tutto il Banzai Cortina, che ci accompagna anche nelle trasferte più complicate”. Ad avere la meglio nella finale con Chiara Cacchione, è stata la svizzera Carina Hildbrand. A Sarajevo hanno gareggiato anche Davide Nuzzo, nono nei 73 kg con tre vittorie, Alvise Tomaselli (settimo nei 60 kg) e Valentina Tomaselli (52).
Emozioni e riconoscimenti nell’incontro Fijlkam-Master
In settanta sul tatami, quasi cento alla cena di gala e “La Fijlkam incontra i Master”, iniziativa promossa dalla Commissione Master e Kata, registra con soddisfazione il successo. L’impegno nell’allenamento diretto da Francesco Bruyere, che ha aperto i lavori nel pomeriggio, è stato il preludio ideale alla cena-cerimonia che è stata l’occasione per ricordare, premiare e riconoscere meriti particolari. Un commosso ricordo è stato dedicato infatti, a Romolo De Angelis e Macabra Jamal, judoka assidui nell’attività master recentemente scomparsi, prima di consegnare gli attestati di partecipazione per il triennio (campionati italiani, europei e mondiali 2016-2018) e la promozione di grado per meriti sportivi, in cui sono stati riconosciuti Lucia Assirelli, Rosanna Dell’Accio, Fabiana Fusillo, Rosa Pinna, Cesare Busini, Sergio Valli (3° dan), Aurora Calamo, Arturo Esposito, Franco Ghiringhelli, Francesco Iannone, Roberto Mascherucci, Carlo Scognamiglio (4° dan). Nel saluto di congedo, la Commissione presente al completo con Monica Piredda, Giosuè Erissini, Giuseppe Macrì e con la rappresentanza del consiglio di Gianni Strazzeri, ha rimandato l’appuntamento all’anno prossimo, ma con una festa che unisca Master, Kata e non solo.
Altre tre medaglie da Cluj Napoca, bronzo Lisciani, Caleo e Miele
Tre medaglie di bronzo per l’Italia nella seconda giornata dell’European cadet Cup a Cluj Napoca le hanno conquistate Sara Lisciani nei 57 kg, Irene Caleo e Valentina Miele nei +70 kg. “È stata un’altra giornata di conferme e sorprese – ha detto Alessandro Comi - con Sara, che è salita per la terza volta sul podio in questa stagione, Irene, che non ci saliva dal 2018 e ci è tornata ed infine Valentina, che ha assaporato questa gioia per la prima volta”. “Quella di oggi – ha detto Sara Lisciani - è la mia terza medaglia: sono contenta anche se potevo fare meglio, ma la semifinale non è andata come speravo... ora penso ad altre gare con obiettivi più importanti”. “Sono contenta per questa medaglia – ha detto invece Irene Caleo - dopo tante gare che non sono andate come avrei voluto oggi è arrivato il risultato che aspettavo... è vero che poteva andare meglio, ma per oggi va bene così. Ringrazio la mia famiglia e la mia società, mi hanno spinta a fare sempre meglio, e il Comitato Regionale Toscana che mi ha portata qui”. “Finalmente è arrivata anche per me! – è stato il commento conclusivo di Valentina Miele - Ce l’ho messa tutta e sono felicissima del risultato… mi dispiace per la semi dove avrei potuto fare meglio: ad essere sincera sognavo la medaglia d’oro... ma solo per oggi va bene così”.
Cluj Napoca d’argento per Schiraldi, terza Carnà
Argento e bronzo per l’Italia U18 nella prima giornata dell’European cadet Cup a Cluj Napoca, torneo con 563 atleti di 28 nazioni. Michele Schiraldi si è classificato al secondo posto nei 60 kg, mentre Giulia Carnà si è piazzata terza nei 48 kg. Questo il commento dei protagonisti. “Oggi mi sentivo bene e sono finalmente riuscito a fare il mio – ha detto Michele Schiraldi - in finale ho sbagliato, ma per ora va bene così, perché sono consapevole di avere ancora molto da migliorare. Ringrazio Pierangelo e l’Akiyama, in particolare Flavio e Leo, che oggi mi hanno sostenuto da vicino insieme a Comi e Gianluca Ferro”. “Questa è un’altra medaglia importante per il mio percorso – ha detto invece Giulia Carnà - puntavo ad un metallo più pregiato, ma il fatto che le cose non siano andate come volessi è uno sprone in più per migliorare. Ringrazio i miei maestri Fabrizio e Marco Fantauzzo che mi hanno sostenuto in questa giornata e la mia famiglia, che mi sta sostenendo in questa avventura”. È il coach Alessandro Comi infine, “Quella di oggi è stata una giornata di conferme e di sorprese – ha detto - Giulia è salita sul podio per la terza volta, per Michele è stata invece una prima assoluta. Entrambi sono stati protagonisti di una gara molto buona; così come Simone Aversa che, purtroppo, si è fermato ai piedi del podio dopo una finale concitatissima nella quale non è stato premiato come avrebbe meritato. In generale abbiamo visto tanti ragazzi italiani combattere a livello, a fare la differenza sono stati i dettagli, ora tecnici, ora tattici o fisici o anche nell’approccio mentale alla gara. Qualcuno è stato premiato sul podio, altri ritornano a casa ricchi di un’importante esperienza. Domani sarà la volta delle categorie più pesanti: stiamo a vedere di cosa saranno capaci i nostri ragazzi”.
Fijlkam incontra i Master, sabato a Ostia l’evento dedicato
Il Centro Olimpico si appresta ad accogliere gli atleti della classe Master che si sono distinti nel corso del triennio 2016-2018. È stato fissato per sabato ad Ostia infatti, l’incontro promosso dallaCommissione Kata & Master denominato “La Fijlkam incontra i Master” e pensato proprio per ritrovarsi e fare un punto su un’attività vissuta da centinaia di atleti con entusiasmo e perseveranza. Il raduno sarà aperto dall’allenamento condotto da un tecnico federale, al quale seguirà una serata conviviale in cui, a conclusione, saranno premiati tutti quegli atleti che nel corso del triennio hanno ottenuto risultati di prestigio partecipando ai campionati italiani, europei e mondiali. A sovrintendere l’evento ci sarà Gianni Strazzeri, consigliere a rappresentare la federazione e la commissione Master al completo con Monica Piredda, Giosuè Erissini e Giuseppe Macrì.