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Nono posto per Rigano, parte con la sordina l’Universiade degli azzurri

  • Lorenzo Rigano
  • Napoli
  • Universiadi
  • Massimo Sulli
  • Massimo Parlati

Lorenzo Rigano si è classificato al nono posto nei 90 kg nella prima giornata delle Universiadi napoletane, mentre Carola Paissoni (70), Debora Sala (+70) e Claudio Pepoli (+90) sono stati eliminati al primo turno. “Dispiace per come è andata questa prima giornata – è il commento dei due coach azzurri, Massimo Sulli e Massimo Parlati - Lorenzo Rigano, reduce da un infortunio muscolare, pur avendo superato tre turni non ha avuto l’attenzione giusta per dimostrare tutto il suo valore, Carola Paissoni è arrivata a questo appuntamento con forte motivazione, ma evidentemente i troppi impegni dell'ultimo periodo l'hanno penalizzata offrendo una prestazione al di sotto delle sue aspettative, peccato perché è un’atleta che merita di più. Claudio Pepoli e Debora Sala, nonostante il giusto approccio alla gara hanno commesso errori d’inesperienza”. Lorenzo Rigano ha superato il francese Hugo Grandhaie, il cileno Baltazar Mora Medina ed il sudcoreano Kim Tae Ho, prima di fermarsi con Mert Sismanlar (Tur) e, nel recupero, Narsej Lackovic (Slo). “Purtroppo non è andata come speravo e giustamente c’è un po’ di rammarico – ha detto Lorenzo Rigano - ma nonostante tutto questa esperienza è servita a farmi capire che anche in queste gare di livello assoluto la medaglia è alla mia portata. Adesso aspetto la gara a squadre”. Nei 70 kg Carola Paissoni si è fermata con la svizzera Gioia Vetterli. “Non mi sono espressa come avrei voluto, purtroppo – ha commentato Carola - Sono stata poco bene questa settimana e oggi sul tatami non mi sono sentita al meglio, come se fossi satura”. Debora Sala nei +70 kg invece, è stata sconfitta dall’uzbeka Nodira Yuldasheva. “Mi spiace molto per com’è andata a finire – ha detto Debora Sala - mi sono resa conto che potevo farcela ed ero tranquilla. Mi sentivo carica e in forma, ma evidentemente non è bastato. Ora aspetto le gare di sabato e domenica, vorrei rifarmi, certamente darò il massimo”. Il kazako Galymzhan Krikbay ha superato infine Claudio Pepoli nei +90 kg. “La gara non è andata come speravo – ha detto Claudio Pepoli - è mancato qualcosa in termini di tenuta mentale. Non mi ritengo soddisfatto ovviamente, anche se è stata la prima gara internazionale dopo l'infortunio. Ma la testa a questo punto è già alla gara di sabato, quando avrò modo di rifarmi”. Domani, venerdì 5, dalle 11, preliminari dei 57 e 63 kg femminili, 73 e 81 kg maschili, quattro gli azzurri in gara, Beatrice Brienza (57), Chiara Cacchione (63), Andrea Gismondo (73), Tiziano Falcone (81).

Risultati

70: 1) Shiho Tanaka (Jpn), 2) Madina Taimazova (Rus), 3) Hanna Antykalo (Ukr) e Sarah Maekelburg (Ger)

+70: 1) Han Mi Jin (Kor), 2) Maya Akiba (Jpn), 3) Sebile Akbulut (Tur) e Anna Gushchina (Rus)

90: 1) Johannes Pacher (Aut), 29 Lasha Bekauri (Geo), 3) Gustavo Assis (Bra) e Krisztian Toth (Hun)

+90: 1) Ruslan Shakhbazov (Rus), 2) Kanta Nakano (Jpn), 3) Kim Minjong (Kor) e Mukhammadkarim Khurramov (Uzb)

Oltre 40 nazioni ad Alicante, “gli azzurri sono molto ricercati!”

  • Francesco Bruyere
  • Alicante
  • EJU training camp

Un flash da Alicante, dove la squadra azzurra si è recata per partecipare dall’1 al 5 luglio all’EJU training camp assieme a più di 500 atleti di oltre 40 nazioni. “Il livello qui è altissimo, come ci aspettavamo – ha detto Francesco Bruyere che, assieme a Roberto Meloni, segue il team - gran parte dei top player di tutto il mondo rendono il tatami ricco di possibilità di confronto e di crescita. Noi abbiamo lasciato a casa Cristian e Fabio per due infortuni che si sono verificati a Minsk, durante il campionato d’Europa, ma confidiamo di recuperarli al più presto. Per il resto la squadra italiana è piuttosto ricercata, sono in molti che vengono per studiarci, ma i ragazzi sanno affrontare ogni scontro diretto con intelligenza. Cresciamo ogni giorno. La location è fantastica e ieri mattina abbiamo svolto un lavoro di preparazione atletica sulla spiaggia, non dobbiamo dimenticarci infatti, che tra 8 giorni partiamo per Budapest”. Alicante è una città spagnola in cui il judo è da sempre fortemente radicato ed è proprio da qui che sono venuti alcuni dei più grandi successi dello sport spagnolo, come le medaglie olimpiche Isabel Fernandez, Miriam Blasco, Yolanda Soler. Questa è la prima edizione di una nuova fase del training camp che si è tenuto per più di 25 anni a Casteldefels e, a causa della crescente richiesta logistica e la necessità di disporre strutture che si adattino meglio alle esigenze degli atleti, ha trovato ad Alicante la sua nuova casa.

Al via le Universiadi a Napoli! L'evento in diretta su Rai2

  • Napoli
  • Mostra d’Oltremare
  • Universiade
  • Rai2
  • Giulio Guazzini
  • Francesco Faraldo

Mancano ormai poche ore alla cerimonia di apertura della 30esima edizione dell’Universiade estiva che si svolgerà alle 21 di mercoledì 3 luglio nello Stadio San Paolo a Napoli, e che ha già fatto registrare il tutto esaurito. Le gare di judo, sono in programma nel palazzo della Mostra D’Oltremare ed inizieranno giovedì 4 per concludersi domenica 7 con la gara a squadre. Il team azzurro è guidato da Massimo Sulli e Massimo Parlati ed è composto da Martina Castagnola (52), Beatrice Brienza (57), Chiara Cacchione (63), Carola Paissoni (70), Debora Sala (+70), Mattia Micheli (66), Andrea Gismondo (73), Tiziano Falcone (81), Lorenzo Rigano (90), Claudio Pepoli (+90). “Tutti i ragazzi al momento stanno bene – ha detto Massimo Sulli - e devo dire che con Massimo Parlati, neo corresponsabile di questa squadra, si è formato un bel gruppo. Non è mia abitudine fare pronostici, ma come sempre sono fiducioso e credo che i ragazzi sapranno farsi rispettare. Il livello delle Universiadi è sempre alto, basti pensare che le nazioni più forti al mondo come Giappone, Corea, Mongolia, Russia e Francia senza tralasciare le altre, che sono presenti con tutte e 10 le categorie, 5 maschi e 5 femmine. Tutta la preparazione è andata molto bene ed ora aspettiamo solo l’inizio delle gare”. L’intero evento sarà trasmesso su Rai2 ed il commento delle gare di judo sarà affidato a Giulio Guazzini affiancato da Francesco Faraldo. L’ordine dei collegamenti sarà dettato dall’andamento degli atleti italiani pertanto, auspicando di poter seguire tutti i nostri judoka nelle rispettive finali, si raccomanda di prestare attenzione agli orari indicati nel palinsesto di Rai2.

Day 1 - Giovedì 4, ore 11, preliminari 70, +70 kg; 90, +90 kg; ore 18.15, finali

- Carola Paissoni (70), Debora Sala (+70), Lorenzo Rigano (90), Claudio Pepoli (+90)

Dai 2 - Venerdì 5, ore 11, preliminari 57, 63 kg; 73, 81 kg; ore 18.15, finali

- Beatrice Brienza (57), Chiara Cacchione (63), Andrea Gismondo (73), Tiziano Falcone (81)

Day 3 - Sabato 6, ore 11, preliminari 52, Open; 66, Open; ore 18.15, finali

- Martina Castagnola (52), Mattia Micheli (66)

Day 4 - Domenica 7, ore 10, preliminari a squadre; ore 18.15, finali

Squadre miste, Italia settima a Varsavia, ma per gli azzurri l’Europeo U18 è stato top

  • Varsavia
  • Alessandro Comi
  • Europeo U18

È stato bello, bellissimo, l’Europeo U18 a Varsavia per l’Italia. E se lo straordinario risultato ottenuto nelle gare individuali non è stato ribadito dalla gara a squadre miste è perché nelle prime tre giornate tutti gli azzurri sono stati semplicemente eccezionali. Una vittoria sulla Francia e due sconfitte con Turchia, poi oro, e Georgia costituiscono lo score di un settimo posto ugualmente bello. È stato bello perché ha coinvolto altri atleti meritevoli in un’esperienza speciale, ed è stato bellissimo che siano stati 23 gli atleti che condiviso quest’altro momento top di una nazionale cadetti che, da oltre un decennio, continua a centrare grandi risultati. Il resoconto della gara a squadre miste. “Al primo turno abbiamo superato la Francia 4 a 3. Sul tatami abbiamo schierato Schiraldi, Ceglie, Carletti, Scutto, Capanni e Tavano e l’incontro decisivo è stato lo spareggio in cui Schiraldi è tornato sul tatami superando per un soffio il francese. Nei quarti la Turchia ci ha investiti ahinoi... De Zan, Ceglie, Carletti, Scutto, Capanni e Simonetti non sono riusciti a spuntarla contro una formazione davvero competitiva e Susy, purtroppo, ha avuto la peggio con Buketnur Karabulut, riportando anche un infortunio che le ha impedito di proseguire le gara. Il recupero con la Georgia è stato tiratissimo, i nostri sono stati davvero ‘squadra’. Sul tatami sono state più incisive le ragazze (Zuccaro, Capanni e Tavano) che hanno fermato le avversarie senza appello, più complicati gli incontri dei ragazzi (De Zan, Ceglie, Carletti) che sono stati sconfitti opponendo sempre un valido contrasto agli avversari. Sul 3 a 3 è stata sorteggiata la categoria di Carletti che ha disputato lo spareggio col neo campione europeo Tatiashvili. È stato un incontro al cardiopalmo che, alla fine, è andato alla Georgia”. Ed è stato ancora Alessandro Comi, per conto della CNAG, che ha commentato l’Europeo a Varsavia. “Concludere questa trasferta con una medaglia a squadre sarebbe stato davvero il massimo... i ragazzi hanno venduto cara la pelle salendo sul tatami con la voglia di fare bene: alcuni di loro hanno avuto l’occasione per rifarsi da una gara individuale non eccezionale, tre di loro erano a Varsavia solo per l’evento a squadre e anche in questo caso abbiamo visto tanta determinazione. Non abbiamo conquistato una medaglia, ma oggi siamo stati squadra e dopo le gioie di questi giorni di gara individuale condividiamo l’amaro di una sconfitta di misura che, di certo, non adombra quel che abbiamo visto negli scorsi giorni. Ogni gara d’altronde è un capitolo sé”.

EuroU18, oro Simonetti, Tavano e Accogli terzi! Italia prima nel medagliere a Varsavia

  • cadetti
  • Daniele Accogli
  • Erica Simonetti
  • Varsavia
  • Asya Tavano

Generazione di fenomeni? I presupposti per dirlo ci sono tutti. È sufficiente dare un’occhiata al medagliere del campionato d’Europa cadetti a Varsavia al termine delle gare individuali per capire: Italia prima con quattro medaglie d’oro, una d’argento, due di bronzo, seguono tre nazioni con due primi posti ed altre sei con uno. Sono dieci le nazioni che hanno ascoltato l’inno nazionale a Varsavia, ma nessuna è riuscita a fare quanto hanno fatto le ragazze ed i ragazzi italiani. L’ultima giornata quindi, è stata coerente con le precedenti ed i ‘fenomeni’ sono stati Erica Simonetti, oro nei +70 kg, Asya Tavano, bronzo nei +70 kg e Daniele Accogli, bronzo nei 90 kg. Erica Simonetti ha travolto tutti gli ostacoli incontrati nei +70 kg sulla sua strada ed è approdata alla finale per l’oro con le vittorie per ippon su Gvantsa Somkhishvili (Geo), Hana Piralic (Bih) e shido tre al termine di un lunghissimo golden score (9:09) su Aleksandra Zagirova (Rus). La moldava Oxana Diacenco è stata l’avversaria che le ha conteso il primo posto, ma non c’è stata partita e su un attacco incerto dell’avversaria Erica è andata a segno in controtecnica chiudendo il conto in immobilizzazione. “Non so che dire... sono emozionata. – ha commentato Erica Simonetti - È stata una giornata difficile: ho sentito la pressione della gara e temevo finisse come l’anno scorso... ma sono riuscita a concentrarmi e a sbloccarmi. Non ho incontrato avversarie scontate visto che con qualcuna ci avevo già perso negli scorsi mesi... oggi però sono riuscita a gestirle bene e ho dato tutto quello che avevo. Ringrazio la nazionale Cadetti e la famiglia Toniolo e dedico la medaglia a mia mamma che è venuta fin qui a tifarmi come una matta”. Sempre nei +70 kg Asya Tavano ha superato per ippon di strangolamento la portoghese Alexandra Morais, ed anche se poi è stata fermata dalla russa Aleksandra Zagirova, che l’ha mandata ai recuperi, Asya non ha perso lo spunto e ha messo a segno due ippon, prima sulla rumena Georgiana Miler al golden score, quindi un altro e fulmineo sulla georgiana Gvantsa Somkhishvili. Per il bronzo infine, si è trovata di fronte alla francese Liz Ngelebeya ed Asya ha chiuso il conto in un minuto, con un altro strangolamento. “Sono veramente contenta – ha detto Asya Tavano - la finale non era scontata e proprio per questo l’ho combattuta con una determinazione ed una decisione speciali. Ringrazio il mio maestro Gigi e papà Rudy che mi hanno seguita fin qui, per me è stato bellissimo averli vicini dagli spalti, ma ringrazio anche i miei compagni di squadra, che mi hanno sostenuta fino alla fine”. Finale bronzo nei 90 kg per Daniele Accogli che ha avuto la meglio sul polacco Michal Jedrzejewski, tre shido al golden score, sul bulgaro Borislav Vladov superato per ippon prima di cedere in semifinale al russo Dzhavad Guseinov. La sfida per il bronzo con l’estone Karl Priilinn Turk è stata una sorta di marcia trionfale culminata con l’ippon di strangolamento. “Come faccio ad essere contento dopo che quanto accaduto in semifinale? – ha detto Daniele Accogli – In semifinale il russo mi è svenuto in braccio, ma pare che chi doveva non se ne sia accorto... sono venuto qui per vincere. Questa medaglia resta importante e ringrazio la mia famiglia e chi stava con me oggi, in particolare Flavia”. Brava Carolina Mengucci che ha centrato due vittorie nei 70 kg sulla ceca Julie Zarybnicka e sulla tedesca Elisabeth Pflugbeil, prima di cedere a Nikolett Sagi (Hun) e Yael Van Heemst (Ned) chiudendo così al settimo posto. Sfortunata infine la prova di Jean Carletti che, nei +90 kg, è stato eliminato subito dal turco Munir Ertug, ma non è finita perché domenica c’è la gara a squadre miste ed al primo turno c’è subito Italia-Francia e se si tratta di una generazione di fenomeni, vogliamo vederli lottare tutti ancora. Questo il commento di Raffaele Toniolo: “Risultato storico e senza precedenti nella storia di un Europeo Cadetti. Solo 3 volte prima di questa edizione l'Italia aveva provato la gioia di sentire più di una volta il nostro inno e successe nel 2009, 2010 e 2013. Questa volta però sono state 4 le medaglie del metallo più prezioso conquistate dai nostri atleti che, assieme ad 1 argento e 2 bronzi portano l'Italia al primo posto nel medagliere davanti a Russia, Turchia, Francia e Georgia. Oltre che il valore delle medaglie anche il numero è da record ed eguaglia lo stesso numero ottenuto nel 2010 e nel 2017. A nome di tutti i colleghi voglio ringraziare i club ed i tecnici per come hanno saputo preparare questi ragazzi, il preparatore atletico Felice Romano, tutto lo staff medico federale ma soprattutto il C.S. Guido Sieni, il maestro Stefano Urgeghe e il C.R. Sardegna per averci fatto vivere al meglio il raduno di preparazione a Sassari. Questi risultati, indipendentemente dal valore degli atleti, possono venire solamente in un clima di tranquillità che è proprio quello che abbiamo vissuto a Sassari. Un grazie particolare a Betta per come ci segue dal punto di vista burocratico e al Consiglio di Settore che ci permette di lavorare. Ora pensiamo alla gara a squadre di domani ma anche al prossimo impegno che saranno gli EYOF di Baku a fine luglio. Questa squadra può regalare al nostro movimento judoistico ancora tante soddisfazioni. Quando nel 2005 ho cominciato a lavorare con i Cadetti ho sempre sognato l'Italia, un giorno, stare davanti alla Russia nel medagliere, oggi questo sogno si è avverato e questo significa che il nostro movimento ha delle potenzialità incredibili”.

Italia leader a Varsavia, Toniolo oro, Centracchio argento, Lisciani quinta

  • veronica toniolo
  • Varsavia
  • Sara Lisciani
  • Luigi Centracchio

Un’altra medaglia d’oro per l’Italia a Varsavia! E con Veronica Toniolo i primi posti sono diventati tre, ma nella seconda giornata del campionato d’Europa U18 c’è anche la medaglia d’argento di Luigi Centracchio ed il quinto posto di Sara Lisciani. È proprio un’Italia travolgente questa dei cadetti, che si batte e si fa valere, come accade ormai da tempo del resto. Veronica Toniolo ha conquistato la finale dei 52 kg superando per wazari Teodora Copic (Srb) e Marie Polnicka (Cze), quindi per ippon Vladyslava Snitko (Ukr) e Palina Slesarenka (Blr). Per la medaglia d’oro ha superato l’austriaca Anika Schicho, tre shido e la partita si è chiusa. Luigi Centracchio ha scalato il tabellone dei 73 kg con le vittorie per ippon su Yehor Kuzin (Ukr), wazari su Jonathan Houkes (Ned), ippon su Panagiotis Shakos (Cyp) e wazari allo scadere su Alexandre Tama (Fra). In finale ha affrontato il ceco Adam Kopecky, che ha messo a segno due wazari. Sara Lisciani nei 57 kg ha superato per ippon Fatima Costa (Por) ed Erika Vauhkonen (Fin) prima di essere fermata da Alexe Wagemaker (Ned), quindi altre due vittorie per ippon su Martha Fawaz (Fra) e Fationa Kasapi (Kos) l’hanno portata alla finale per il bronzo con la russa Kseniia Galitskaia, che è stata premiata grazie alla terza sanzione assegnata all’azzurra. Nei 52 kg una vittoria per Sara Russo sulla lituana Gabriele Zilionyte prima dello stop impostole da Romi Dori (Isr). Nei 66 kg Samuel Salvo è stato eliminato da Jano Ruebo (Ger) e nei 73 kg Manuel Vici, dopo la sconfitta con Vugar Talibov (Aze), ha ceduto anche nel recupero con Aleksandar Rajicic (Srb). Sabato sarà il turno di Daniele Accogli (90), Jean Carletti (+90), Carolina Mengucci (70), Erica Simonetti, Asya Tavano (+70).

I commenti dei protagonisti

“Oggi non stavo tanto bene – ha detto Veronica Toniolo - ma questa mattina, quando mi sono svegliata, mi sono detta che sarei dovuta salire ugualmente sul gradino più alto del podio. È stata una gara difficile, ma ho portato sul tatami tutto quello che avevo... lo scorso anno l’europeo mi aveva lasciato l’amaro in bocca, così promisi a me stessa ed a mio papà che il colore della medaglia sarebbe cambiato. E così è stato! Ringrazio papà, che mi dà la forza per affrontare queste giornate nonostante tutto, ringrazio mamma che ancora una volta è stata al mio fianco, ringrazio Susy Scutto e Alessandro Comi che in questi giorni mi hanno aiutata, sostenuta e sopportata... e con loro ringrazio tutti i miei compagni di club e di nazionale il cui supporto è stato impagabile!”.

"Sto rosicando..... - ha detto Luigi Centracchio - sapevo di poter fare un buon Europeo e sapevo di poter puntare in alto: c’è mancato poco ed ora ovviamente penso che il colore della mia medaglia sarebbe potuto essere un altro. L’amaro di oggi è lo spunto giusto per lavorare più sodo e per concentrarmi sui prossimi appuntamenti. Ringrazio la nazionale e la mia famiglia ed in particolare mia sorella Maria che oggi mi ha supportato per tutta la giornata".

"È stata un’altra ottima giornata - ha detto Alessandro Comi a nome della CNAG - anche oggi i ragazzi hanno combattuto alla grande; Veronica ha disputato un Europeo di grande caparbietà dimostrando che anche quando le condizioni non sono ottimali si può arrivare in alto con le risorse che si hanno a disposizione; Gigi non è stato da meno: impeccabile il suo percorso fino alla finalissima dove purtroppo il ceco lo ha sorpreso. L’europeo è nel pieno del suo svolgimento, dobbiamo restare concentrati per la terza giornata e ultima giornata di gare individuali: domani si combatte ancora".

Europei Cadetti, è subito doppio oro a Varsavia con Scutto e Skenderi

  • Assunta Scutto
  • Varsavia
  • Vincenzo Skenderi

Assunta Scutto e Vincenzo Skenderi, ed è subito doppio oro per l’Italia a Varsavia, nella prima giornata del Campionato d’Europa U 18. Nei 48 kg Assunta Scutto ha superato l’israeliana Sindi Vainshtein, la rumena Silvia Gherman e la croata Ana Viktorija Puljiz per disputare la finale con Raquel Brito (Por), coronata con uno splendido ippon. è stato un wazari al golden score che assegnato l’oro a Vincenzo Skenderi nella finale dei 55 kg, che ha aggiunto così la vittoria sull’ungherese Bence Farkas alle tre precedenti, ottenute su Emile Notebaert (Fra), Miguel Gago (Por) e Kamran Suleymanov (Aze). Ma c’è anche il quinto posto nei 40 kg per Chiara Antonina Dispenza che, dopo essere stata rimontata dalla russa Karina Minnikaeva al primo turno, ha recuperato bene con le turche Doga Suren ed Ecre Alayildiz, mentre nella finale per il bronzo è stata costretta ad inchinarso al wazari incassato da Giorgia Hagianu, rumena, oro l’anno scorso a Sarajevo. Due vittorie per Giulia Carna nei 48 kg, una vittoria per Antonio Polmo e Thomas Scatolino nei 50 kg, mentre Asia Avanzato è stata fermata subito nei 44 kg.

“Sono molto contenta – ha detto Assunta Scutto - perché desideravo tanto questa vittoria e l’ho preparata a lungo. Avevo voglia di vincere e mi sentivo bene. Il mio prossimo obiettivo sono i mondiali e voglio subito mettermi al lavoro per prepararlo al meglio. Ringrazio tutto lo staff della nazionale che mi ha seguito, ringrazio Antonio Ciano, Kevin e papà che sono venuti fino a qui a supportarmi”.

“Sapevo di poter fare un buon europeo – è stato il commento di Vincenzo Skenderi - e oggi ho fatto in modo che tutto andasse nella direzione giusta, mi sentivo bene e ho fatto il mio Judo. Sono contentissimo di questa medaglia ed ora mi concentro per gli EYOF. Ringrazio il mio allenatore Pierangelo Toniolo, i miei genitori che oggi mi hanno tifato e chi in questi giorni di preparazione mi ha supportato.... e sopportato!”.

“La giornata di oggi si è chiusa con due splendide medaglie d’oro – ha concluso il coach Alessandro Comi - Susy e Vincenzo hanno concluso una gara perfetta in cui sono stati indiscussi protagonisti. Per gli altri azzurri la giornata poteva andare decisamente meglio, conosciamo il loro valore ed è un vero peccato constatare che non siano riusciti ad esprimersi al meglio. Due ori nella prima giornata devono essere di buon auspicio per tutta la squadra, stiamo concentrati e pensiamo alla gara di domani”.

Venerdì in gara Veronica Toniolo, Sara Russo (52), Sara Lisciani (57), Samuel Salvo (66), Luigi Centracchio, Manuel Vici (73).

Europei Cadetti al via da giovedì a Varsavia

  • europei
  • cadetti
  • Varsavia

Tre giorni di gare individuali per concludere con una quarta giornata riservata alla gara a squadre miste. Così è stato a Minsk, dove il judo ha terminato ieri gli European Games e così sarà a partire da domani a Varsavia, dove iniziano i Campionati Europei per la classe cadetti. “I ragazzi hanno lavorato al meglio nel collegiale a Sassari – ha detto Alessandro Comi, dello staff tecnico U18 - dove hanno terminato la preparazione impostata dai club. Non siamo propensi a fare pronostici, ma conosciamo il lavoro dei nostri atleti e lasciamo che sia il tatami a parlare. Colgo l’occasione per ringraziare, a nome di tutta la Commissione Attività Giovanile, il Judo Club Guido Sieni ed il Comitato Regionale Sardegna che con un’ospitalità molto puntuale ha contribuito a farci arrivare pronti a questo appuntamento”. Questi gli atleti che saranno impegnati nelle gare individuali e a squadre.

20190626 U18Team 1Gara individuale

Antonio Polmo, Thomas Scatolino (50), Vincenzo Skenderi (55), Mattia De Zan, Michele Schiraldi (60), Samuel Salvo (66), Luigi Centracchio, Manuel Vici (73), Daniele Accogli (90), Jean Carletti (+90), Chiara Antonina Dispenza (40), Asia Avanzato (44), Giulia Carna, Assunta Scutto (48), Veronica Toniolo, Sara Russo (52), Sara Lisciani (57), Carolina Mengucci (70), Erica Simonetti, Asya Tavano (+70);

Gara a squadre

Mattia De Zan, Michele Schiraldi (60), Raffaele Ceglie, Luigi Centracchio (81), Jean Carletti, Daniele Accogli (+90), Assunta Scutto, Chiara Zuccaro (48), Thauany David Capanni Dias, Sara Lisciani (63), Erica Simonetti, Asya Tavano (+70).

Programma

Giovedì 27: F 40, 44, 48 kg; M 50, 55, 60 kg; inizio ore 10; Final block ore 16.30

Venerdì 28: F 52, 57, 63 kg; M 66, 73 kg; inizio ore 10; Final block ore 16.30

Sabato 29: F 70, +70 kg; M 81, 90, +90 kg; inizio ore 10; Final block ore 16.00

Domenica 30: Mixed Team; inizio ore 11; Final block ore 15.30

L'Italia chiude i Games a Minsk con le medaglie di Medves e Centracchio ed i quinti di Giuffrida ed Esposito

Si è conclusa anche la terza ed ultima giornata delle gare individuali agli European Games a Minsk. Giuliano Loprochio (100) e Vincenzo D’Arco (+100) sono stati fermati al primo turno rispettivamente dal bielorusso Daniel Mukete nei 100 kg e dallo sloveno Vito Dragic nei +100 kg, mentre Nicholas Mungai ha superato l’estone Mattias Kuusik prima di cedere allo slovacco Milan Randl. Il commento di coach Francesco Bruyere offre la fotografia a caldo. “Oggi è stata una brutta giornata – ha detto Francesco Bruyere - specialmente per Nicholas che, anche se appena rientrato da un grosso infortunio in tempi record, aveva sicuramente la possibilità di arrivare in fondo. Complessivamente disputare quattro finali ad un europeo non è poco, ma sinceramente abbiamo ottenuto molto meno di quello che avremmo potuto ottenere. Ad oggi abbiamo una squadra giovane e molto competitiva che lotta unita e compatta per un sogno comune. Chiaramente dall’altra parte ci sono avversari che hanno il nostro stesso obiettivo e non è facile per nessuno. Lavoriamo sempre sugli errori commessi, qualche giorno di pausa e poi si parte per l’OTC ad Alicante e per il Grand Prix a Budapest in vista del mondiale”. Il medagliere individuale regist20190624 Minsk 06ra ben 24 nazioni a medaglia, dieci con una medaglia d’oro e, di queste, quattro ne hanno vinte due, a rappresentare un livellamento dei valori verso l’alto. A Russia e Georgia è andato il bottino più consistente, sette medaglie, poi Francia e Azerbaijan cinque, Olanda quattro, Kosovo tre, quindi un gruppetto di sette nazioni con due composto da Ucraina, Belgio, Slovenia, Svezia, Italia, Gran Bretagna e Spagna. Seguono quindi altre undici nazioni con una medaglia e 25 sono rimaste a bocca asciutta, 390 gli atleti che hanno gareggiato, 225 uomini, 165 donne. Quì i risultati completi. Domani gara a squadre miste, senza l’Italia non qualificata. Ma non è tutto, perché com’era stato annunciato, in occasione della serata di gala che ha completato la terza giornata sono stati premiati ed applauditi due italiani per essere stati ‘i migliori d’Europa nel 2018’, Roberta Chyurlia (arbitro donna) e Manuel Lombardo (junior uomini).

E due! È il bronzo di Maria Centracchio la seconda medaglia dell’Italia a Minsk

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Maria Centracchio ha conquistato la medaglia di bronzo nei 63 kg agli European Games a Minsk. È stata una gara lunga e faticosa, ma alla fine di cinque incontri, tre vittorie su Isabel Puche (Esp), Juul Franssen (Ned), Agata Ozdoba-Blach (Pol), una sconfitta in semifinale con Alice Schlesinger (Gbr) e quindi, per il terzo posto, il successo su Karolina Talach (Pol) che ha consentito a Maria di salire sul podio di questi European Games. Una gioia grande, alla quale Antonio Esposito è andato davvero molto vicino, arrivando ad un passo soltanto da quella medaglia che mise al collo l’anno scorso a Tel Aviv. Ma questa volta purtroppo, non 20190623 Minsk 24sono bastate quattro splendide vittorie e non è stato sufficiente superare scogli quali Alan Khubetsov (Rus) e Frank De Wit (Ned), Antonio Esposito è quinto negli 81 kg. È stato fermato al terzo turno dei 73 kg un Fabio Basile in condizione eccellente, che dopo aver superato per ippon Lukas Reiter (Aut) e Murat Bektas (Tur), ha fatto wazari a Rustam Orujov, ma l’azero è riuscito a ribaltare il risultato con una leva al braccio a 30 secondi dal termine. Anche Giovanni Esposito, nei 73 kg, è andato in vantaggio su Artem Khomula (Ukr) ed è stato poi rimontato e lo stesso è accaduto a Christian Parlati negli 81 kg che, con Dominik Druzeta (Cro) è stato lui che ha rimontato un wazari, mentre con Matthias Casse (Bel) è stato rimontato. Nei 63 kg Edwige Gwend ha superato Laerke Olsen (Den) e si è poi fermata con la giovane sanne Vermeer (Ned), alla fine terza assieme a Maria Centracchio. Una vittoria anche per Alice Bellandi nei 70 kg, su Viktoryia Novikava (Blr), poi la sconfitta con Marie Eve Gahie (Fra), n. 2 della classifica mondiale. Carola Paissoni ha messo fuori dai giochi una fra le top dei 70 kg, la spagnola Maria Bernabeu, ma poi ha dovuto cedere il passo, sempre al golden score, a Daria Pogorzelec (Pol). “Complimenti a tutti gli atleti ed all’ottimo lavoro che sta svolgendo lo staff tecnico – ha detto Giovanni Strazzeri, vicepresidente federale judo - siamo orgogliosi di voi!”. Lunedì, terza ed ultima giornata di gare individuali, saranno impegnati Nicholas Mungai (90), Giuliano Loporchio (100), Vincenzo D’Arco (+100).

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