El Mahyaoui e Laurenzi, due bronzi per l’Italia Master all’Europeo a Las Palmas
L'Italia Master ha risposto alle attese e ha confermato la buona prestazione della prima giornata agli Europei Master a Las Palmas, nonostante fossero soltanto dieci gli azzurri in gara e, per qualcuno, si trattasse della prima partecipazione. È stata una partenza in salita quella che si sono trovati ad affrontare anche gli atleti più accreditati, ma nei recuperi sono riusciti a risalire fino alla medaglia di bronzo, che è stata conquistata con due bellissimi ippon da Massimo Laurenzi nei 100 kg M3 e da Said El Mahyaoui nei 60 kg M3. È stato un buon quinto posto anche quello ottenuto da Antonio D’Arrigo nei 73 kg M4 e da Gabriele Deias nei 100 kg M3. “Per gli altri azzurri oggi, non sono arrivate le medaglie – ha detto il responsabile nazionale dei Master Giuseppe Macrì - ma sono ugualmente contento, perché i ragazzi hanno gareggiato bene e quasi tutti hanno disputato 3 o 4 incontri con un livello che, anche oggi, è stato alto”. Sabato ultima giornata delle gare individuali, con le fasce M2-M3 e tutte le femminili, mentre domenica si chiude con le gare a squadre.
Mondiali di judo a Tokyo per 13 azzurri
Tredici gli azzurri che parteciperanno ai campionati del mondo in programma al Nippon Budokan a Tokyo dal 25 agosto al 1° settembre. Ad annunciarlo è stato il Direttore Tecnico Nazionale Kyoshi Murakami, dopo aver ottenuto il pieno accordo dello staff tecnico ed il parere favorevole del Consiglio del settore judo. La squadra, che non parteciperà al Mixed Team Competition il 1° settembre, è composta da quattro atlete, Odette Giuffrida nei 52 kg, Edwige Gwend e Maria Centracchio nei 63 kg, Alice Bellandi nei 70 kg e nove atleti, Elios Manzi nei 60 kg, Matteo Medves e Manuel Lombardo nei 66 kg, Fabio Basile e Giovanni Esposito nei 73 kg, Antonio Esposito e Christian Parlati negli 81 kg, Nicholas Mungai e Matteo Marconcini nei 90 kg.
L’oro di Stefano Pressello a Las Palmas apre la serie dell’Italia all’EuroMaster
Prima giornata degli Europei Master in svolgimento a Las Palmas e nonostante le assenze di alcuni atleti importanti, gli azzurri sono saliti per ben sei volte sul podio, per una medaglia d’oro, una d’argento e quattro di bronzo. Non era ancora mai successo, che l’Italia master concludesse la prima giornata senza primi posti e proprio quando sembrava ormai che si stesse per verificare proprio a Las Palmas, uno splendido ippon di yoko tomoe di Stefano Pressello (90 kg M5) all’avversario russo, Igor Shaporin, ha permesso all'Italia di esultare e di non rompere questa bella e piacevole tradizione. Anche questa volta l’inno italiano ci ha resi orgogliosi fin dalla giornata d’esordio dei campionati d’Europa. Secondo posto invece per Antonio Lo Monaco (60 kg M5), sconfitto in finale dallo spagnolo Raul Garcia Diaz, dopo che la lunga pausa che ha preceduto le finali ha raffreddato le energie dell’azzurro, arrivato troppo spento alla finale. Il sardo Stefano Masala (66 kg M5) ha dato il via alla serie di medaglie di bronzo conquistate dall’Italia, sconfiggendo in finale il francese Patrice Quemener per ippon di ko-uchi-gari. Inizio in salita invece, per il taciturno Stefano Bani (90 kg M7), che è stato fermato subito dal tedesco Bartsch, ma poi si è imposto per ippon su Laitinen (Fin) e Guerreiro (Por), meritando il terzo posto. Splendida medaglia di bronzo anche per Armando Vettori (90 kg M6) che, dopo aver superato il francese Ringenbach, si è scontrato con il russo Andrey Kalinin, la sua bestia nera, ma poi nei recuperi ha rifiliato due splendidi ippon, tsuri-komi-goshi allo svedese Brag ed o-goshi al russo Markelov, dedicando la medaglia di bronzo al compleanno della madre. Nei 73 kg M7 Franco Ghiringhelli è ritornato in gara dopo l’infortunio patito a Cancun e, solo un errore ad 1 secondo dalla fine gli ha precluso una finale-bis dopo Glasgow. È stato il fortissimo francese Robert Nugue a costringerlo ai recuperi, che ha risalito con tre vittorie fino alla meritata medaglia di bronzo. Grande l'impegno profuso dagli atleti azzurri, in questo prima giornata di gare, in cui tutti onorano con il loro impegno il movimento dei master che, ogni anno, si scopre sempre più competitivo.
A Baku brilla l’oro di Luigi Centracchio, Veronica Toniolo terza
Luigi Centracchio ha conquistato la medaglia d’oro e Veronica Toniolo quella di bronzo a Baku, nella seconda giornata dell’European Youth Olympic Festival. C’è anche l’Italia dunque, fra le otto nazioni che hanno potuto intonare l’inno in queste prime due giornate degli EYOF ed è avvenuto grazie alla strepitosa gara di Luigi Centracchio che, nei 73 kg, ha dominato fisicamente e tecnicamente gli avversari, compreso Vugar Talibov, il portabandiera dell’Azerbaijan che dopo aver vinto l’oro ai Youth Olympic Games a Buenos Aires, era atteso alla conferma europea. Luigi Centracchio ha messo in fila le vittorie su Panagiotis Shakos (Cyp), Alexandre Tama (Fra), Rodrigo Pires (Por) per arrivare alla finale con Vugar Talibov, con il quale ha confezionato il match perfetto. Wazari e ippon, ed anche l’arena azera, pur delusa, ma ha applaudito il giovane azzurro. Anche la gara di Veronica Toniolo è stata impeccabile, ma la sconfitta è arrivata ugualmente, improvvisa ed inattesa, come talvolta accade anche ai più forti. Per lei c’è stata la vittoria su Ruth Lavy (Isr) e poi un’altra su Tatum Keen (Gbr), prima di ‘scivolare’ con Ariane Toro Soler (Esp). Il carattere di Veronica ha saputo mettere da parte le emozioni negative e, per la medaglia di bronzo ha confezionato un altro ippon sulla portoghese Teresa Santos. Antonietta Palumbo infine, si è dovuta accontentare del 7° posto nei 57 kg, e dopo aver vinto con Romi Dori (Isr), ha perso con Kseniia Galitskaia (Rus), quindi ha vinto il recupero con Tijasa Rozman Muha (Slo) e perso con Florentina Ivanescu (Rou). “Bellissima giornata per i colori azzurri oggi a Baku – ha commentato Alessandro Piccirillo - oro fenomenale di Luigi Centracchio che ha tritato tutti gli avversari e ammutolito l’intero palazzetto venuto a tifare per il portabandiera azero. Bella prova anche di Veronica Toniolo che, dopo l’oro Europeo a Varsavia, si è messa al collo anche il bronzo EYOF. Peccato per l’unico errore della giornata, che ha privato la triestina dell’oro che avrebbe meritato. Domani sarà un'altra giornata importante e rimaniamo concentrati”. Venerdì sono in gara le categorie femminili dei -70 e +70 kg e maschili degli -81, 90 e +90 kg, con quattro azzurri impegnati, Carolina Mengucci (70), Erica Simonetti (+70), Daniele Accogli (90), Jean Carletti (+90). Così sul podio nella 2^ giornata…
52: 1) Elin Henninger (Ned); 2) Ariane Toro Soler (Esp); 3) Alexandra Pasca (Rou) e Veronica Toniolo (Ita)
57: 1) Ozlem Yildiz (Tur); 2) Kseniia Galitskaia (Rus); 3) Samira Bock (Ger) e Alexe Wagemaker (Ned)
63: 1) Joanne Van Lieshout (Ned); 2) Katarina Kristo (Cro); 3) Yuliia Kurchenko (Ukr) e Laura Vazquez Fernandez (Esp)
66: 1) Saikhan Shabikhanov (Rus); 2) Serhii Nebotov (Ukr); 3) Daniel Szegedi (Hun) e Michail Tsoutlasvili (Gre)
73: 1) Luigi Centracchio (Ita); 2) Vugar Talibov (Aze); 3) Aleksandar Rajicic (Srb) e Jelle Van Teijlingen (Ned)
Avanzato terza, Scatolino e Skenderi quinti nella prima giornata EYOF a Baku
È subito medaglia per l’Italia U18 a Baku, dove sono iniziate le gare di judo dell’European Youth Olympic Festival, si tratta della medaglia di bronzo andata al collo di Carlotta Avanzato nei 48 kg. Ma questa prima giornata, che ha visto impegnati cinque atleti azzurri, ha portato anche due quinti posti, con Thomas Scatolino nei 50 kg e Vincenzo Skenderi nei 55 kg, un settimo con Giulia Giorgi nei 44 kg, mentre Simone Aversa non è riuscito a classificarsi nei 60 kg. “Tutto sommato sono contenta di come ho combattuto oggi – ha detto Carlotta Avanzato - anche se questo non era il risultato che speravo di ottenere. Mi sentivo molto carica e desiderosa di prendere la medaglia d’oro, ma purtroppo mi sono dovuta accontentare di un terzo posto, una medaglia comunque importante e di valore”. “È una giornata che lascia parecchio amaro in bocca – è stato invece il commento del tecnico azzurro Raffaele Toniolo - le due medaglie di legno di oggi pesano, perché abbiamo la consapevolezza che potevano essere molto di più. E' necessario che i nostri ragazzi si responsabilizzino e si concentrino maggiormente dando il meglio negli incontri più critici invece di appellarsi alle ingiustizie arbitrali subite. È quello che ha fatto Carlotta Avanzato, che oggi ha disputato un’ottima gara: dopo un periodo di stop è tornata in ottima forma e ha fatto fruttare al meglio il lungo lavoro di preparazione a cui si è sottoposta... sapevamo che avrebbe fatto davvero bene. È un’atleta di alto profilo che, in tre anni nella nazionale Cadetti, ha sempre portato all’Italia medaglie nei maggiori eventi. Carlotta viene da una stagione che l’ha vista ferma parecchio per un infortunio al ginocchio, ma rispetto all’Europa Cup a Coimbra di due mesi fa è cresciuta molto e questo è importante in vista della gara clou dell’anno, il Mondiale in Kazakistan”. Questi i percorsi degli azzurrini. Giulia Giorgi (44), 7° posto, perso con Joshlyn Supusepa (Ned), 10; vinto con Lolita Gabunia (Geo), 10; perso con Anne Brebinaru (Rou), 10; Carlotta Avanzato (48), 3° posto, vinto con Diana Sterman (Slo), 10; vinto con Indy Godschalk (Ned), 3S; perso con Raquel Brito (Por), 10; vinto con Jule Ziegler (Ger), 01; Thomas Scatolino (50), 5° posto, vinto con Douglas Fleming (Gbr), 10; perso da Nika Bachiashvili (Geo), 10-01; vinto con Marcus Auer (Aut), 10; vinto con Sergei Mastriukov (Rus), 01; perso con Mykyta Holoborodko (Ukr), 01; Vincenzo Skenderi (55), 5° posto, vinto con Artur Patemian (Gbr), 10; perso con Robbe Demets (Bel), 01; vinto con Andrei Dolgov (Rus), 10; vinto con Yafim Vitkouski (Blr), 10; perso con Bence Farkas (Hun), 10-01; Simone Aversa (60), vinto con Elijus Jokubenas (Ltu), 3S; perso con Andrejs Skomorohovs (Lat), 10. Giovedì, seconda giornata di gare con le categorie femminili -52, -57, -63 kg e maschili -66, -73 kg, tre gli azzurrini in gara: Veronica Toniolo (52), Antonietta Palumbo (57), Luigi Centracchio (73). Così sul podio nella 1^ giornata…
40: 1) Giorgia Hagianu (Rou), 2) Muberra Gunes (Tur), 3) Ghjuliana Ballo (Fra) e Paulina Turcan (Mda); 44: 1) Merve Azak (Tur), 2) Anastasiia Balaban (Bul), 3) Gulshan Bashirova (Aze) e Marina Vorobeva (Rus); 48: 1) Ana Viktorija Puljiz (Cro), 2) Raquel Brito (Por), 3) Carlotta Avanzato (Ita) e Celine Dierickx (Bel); 50: 1) Nika Bachiashvili (Geo), 2) Alexandru Matei (Rou), 3) Mykyta Holoborodko (Ukr) e Romain Valadier Picard (Fra); 55: 1) Berat Bahadir (Tur), 2) Robbe Demets (Bel), 3) Bence Farkas (Hun) e Shukran Zamanli (Aze); 60: 1) Turan Bayramov (Aze), 2) Rizvan Magomadov (Rus), 3) Georgios Balarjishvili (Cyp) e Viljar Lipard (Est)
Zagabria, un Grand Prix ‘top level’ scelto da 17 azzurri
Zagabria ospita, da venerdì 26 a domenica 28, l’ultimo Grand Prix prima del campionato del mondo ed è stato scelto per questo da molti ‘top level’. Dopo Zagabria, chiunque volesse gareggiare prima di andare a Tokyo, si troverà nella condizione di scegliere fra Taipei (Asian Open, 3 agosto) e Rabat (African Games, 17 agosto). Questo il motivo per il quale il Grand Prix croato sarà ad elevata tensione agonistica ed è per lo stesso motivo che è stato scelto da 17 atleti italiani che hanno molto da dire e, comunque, forti motivazioni da mettere in gioco sul tatami. Si tratta di Matteo Piras, Biagio Stefanelli (66), Leonardo Casaglia, Renè Villanello (73), Andrea Regis (81), Domenico Di Guida (90), Giuliano Loporchio, Luca Ardizio (100), Vincenzo D’Arco (+100), Francesca Milani, Francesca Giorda (48), Martina Lo Giudice, Samanta Fiandino (57), Carola Paissoni (70), Melora Rosetta, Valeria Ferrari (78), Elisa Marchiò (+78), che saranno seguiti dai Coach Paolo Natale, Luca Poeta, Francesco Faraldo, Paolo Bianchessi, Ylenia Scapin. Le gare, come di consueto, potranno essere seguite sul canale streaming che IJF dedica agli eventi del World Judo Tour: live.ijf.org
Europei IBSA a Genova, 11 azzurri in gara a partire da venerdì 26
È un appuntamento di primaria importanza quello che, dal 26 al 28 luglio, nell’RDS Stadium a Genova metterà alla prova la squadra azzurra della Fispic in occasione del Campionato d’Europa IBSA, gara qualificante per le Olimpiadi a Tokyo 2020. Questa la formazione dell’Italia, Valerio Romano Teodori, Michela Peli, Carolina Costa, Federico Giuseppe Dura, Simone Cannizzaro, Matilde Lauria, Dong Dong Camanni, Michele Milli, Valerio Febbo Arancio, Asia Giordano, Fabio Serafini. Capodelegazione Giovanni Palumbieri, Direttore Sportivo Rosario Valastro, tecnici Roberto Tamanti, Silvio Tavoletta, Natasha Di Fabio. “In questa manifestazione ci sono anche tre giovanissimi - ha detto il DT Roberto Tamanti - per loro è un’esperienza formativa importante, in particolare per i due 81 kg, che sono alla loro prima uscita. Dagli altri ci aspettiamo dei buoni risultati, con qualche medaglia e, perché no, anche un titolo europeo”.
Bronzo all’European Cup junior a Praga per Martina Castagnola
È una bella medaglia di bronzo quella che Martina Castagnola ha messo al collo a Praga in occasione dell’European Cup Junior cui hanno partecipato 437 atleti di 39 nazioni. L’Italia, iscritta con 14 atleti a libera partecipazione, è salita dunque sul podio dei 52 kg con la diciannovenne dell’Akiyama Settimo, che ha replicato così lo stesso risultato ottenuto il emse scorso a Paks. Sconfitta al primo turno dalla tedesca Laura Hiller, Martina ha poi messo in fila tre vittorie sulle tedesche Chiara Heisel e Jadzia Muench, e per il bronzo, sull’inglese Yasmin Javadian. “È stata una gara partita male – ha detto Martina - purtroppo per un mio erroraccio a 5 secondi dalla fine e non recuperabile. Vengo da un periodo pieno di gare e sono molto stanca, ma ho cercato di mantenere la lucidità per portare a casa la medaglia, anche se di colore diverso da quella che volevo. Da domani penso già alla prossima settimana, quando andremo a Berlino con la nazionale”. Piazzamento anche per Federico Cuniberti, settimo nei 66 kg con tre vittorie e per Asya Tavano, settima nei +70 kg con una vittoria.
Grande Italia a Gran Canaria, Open con tre oro, un argento, due bronzo
Un gran finale ha coronato il campionato d’Europa di Kata a Gran Canaria, Las Palmas ed è stata l’Italia la protagonista principale, aggiudicandosi tre dei cinque titoli continentali in palio. La gara Open infatti, è la gara regina che ha messo a confronto le tre migliori coppie dei due gruppi d’età che si sono esibiti nella prima giornata ed alla resa dei conti hanno messo al collo la medaglia d’oro Mauro Collini-Tommaso Rondinini nel Nage no kata, Stefano Proietti-Alessandro Varazi nel Katame no kata, Ubaldo Volpi-Maurizio Calderini nel Goshin Jutsu, ai quali si sono aggiunte anche la medaglia d’argento di Giovanni Tarabelli-Angelica Tarabelli nel Ju no kata e quelle di bronzo di Andrea Fregnan-Pietro Corcioni nel Katame no kata e Enrico Tommasi-Giulio Gainelli nel Kime no kata. Un primo posto per l’Italia è stato ottenuto da Carlotta Franzina-Camilla Franzina nel Ju no kata 1G, European Judo Cup. “Per ben tre volte oggi è suonato l’inno italiano – ha detto Stefano Proietti - ma c’è stata anche la quarta con il primo posto nel Ju no kata young. È stata una bellissima gara, il livello è cresciuto. Io ed Alessandro per la terza volta consecutiva abbiamo vinto l’oro sia nella categoria che nell’Open, bene anche Fregnan e Corcioni, che hanno fatto un buon secondo posto ieri e oggi si sono confermati ai vertici del Katame no kata europeo aggiudicandosi il terzo posto. Il livello è cresciuto in generale e non è stato facile, anche perché siamo in Spagna, che è sempre stata un nostro competitor, è cresciuta tantissimo la Francia in tutti i kata, ma ottimo è stato anche il comportamento dei nostri giudici, perché nessuno ha commesso errori eclatanti e non è stato facile nemmeno per loro”. “Esprimo grande soddisfazione per i risultati ottenuti al Campionato Europeo 2019 – ha detto Monica Piredda, che presiede il settore Kata - le coppie più esperte non hanno mancato l’appuntamento con il podio a Las Palmas. Ora dobbiamo puntare anche sulla preparazione delle coppie più giovani e sulle gare a loro dedicate per continuare questa meravigliosa tradizione di medaglie italiane ai grandi appuntamenti internazionali”.
Risultati 2^ giornata
Nage no kata (Gruppo 1&2), 6 coppie
1) Mauro Collini-Tommaso Rondinini (Ita); 2) Fabrice Cardia-Ludovic Germa (Fra); 3) Erik Faes-Niels Neumann (Ned)
Katame no kata (Gruppo 1&2), 6 coppie
1) Stefano Proietti-Alessandro Varazi (Ita); 2) Nicolas Gilon-Jean Philippe Gilon (Bel); 3) Andrea Fregnan-Pietro Corcioni (Ita)
Ju no kata (Gruppo 1&2), 6 coppie
1) Wolfgang Dax-Romswinkel-Ulla Loosen (Ger); 2) Giovanni Tarabelli-Angelica Tarabelli (Ita); 3) Alina Zaharia-Alina Cheru (Rou)
Kime no kata (Gruppo 1&2), 6 coppie
1) Michel Jeuffroy-Laurent Jeuffroy (Fra); 2) Gregory Marques-Stephane Bega (Fra); 3) Enrico Tommasi-Giulio Gainelli (Ita)
Goshin Jutsu (Gruppo 1&2), 6 coppie
1) Ubaldo Volpi-Maurizio Calderini (Ita); 2) Antonio Obrador Mas-Pedro Marcos Rodriguez (Esp); 3) Juana Puigserver Sanso-Llorenc Gaya Puigserver (Esp)
European Judo Cup
Nage no kata 1G-1
1) Charlotte Desmidt Vanbelle-Yasmine El Aasri (Fra); 2) Arthur Lobier-Annabelle Gallouze (Fra); 3) Ivan Fedorov-Egor Gayazov (Rus)
Nage no kata 1G-2
1) Victoria Kraska-Dylan Meddour (Fra); 2) Jaime Chaves Gonzalez-Luis Dominguez Rodrigo (Esp); 3) Tia Den Ridder-Tobias Klappert (Ger)
Katame no kata 1G
1) Vanessa Wenzl-Matthias Heinrich (Aut); 2) Javier Sonora Soto-Sergio Garcia Santonja (Esp); 3) Evan Couderc-Julien Couderc (Fra)
Ju no kata 1G
1) Carlotta Franzina-Camilla Franzina (Ita); 2) Javier Martin-Consuegra-Daniel Blazquez Gomez (Esp)
Koshiki
1) Manuel Garcia Pizarro-Vicente Picazo Amor (Esp); 2) Bruno Souday-Mickael Le Coadou (Fra); 3) Alberto Castillo-Carlos Fontanillo (Esp); piazzamento coppia italiana: Cristiana Pallavicino-Alfredo Sacilotto, sesti.
Europei di kata, 7 coppie azzurre sul podio a Las Palmas
Prima giornata a Las Palmas con le esibizioni per un campionato d’Europa di kata che registra la partecipazione di 17 nazioni, così com’è stato nella precedente edizione a Capodistria. L’Italia ha fatto, come sempre, la sua parte salendo sul podio nel Nage no kata, gruppo 2 con Mauro Collini-Tommaso Rondinini, primi e Stefano Cesana-Tommaso Campanella, secondi. Primo posto italiano anche nel Katame no kata, gruppo 2 con Stefano Proietti-Alessandro Varazi, mentre Andrea Fregnan-Pietro Corcioni si sono classificati terzi nel Gruppo 1. Il Ju no kata è stato d’argento per Giovanni Tarabelli-Angelica Tarabelli nel gruppo 2, e d’argento è stato il Goshin Jutsu di Ubaldo Volpi-Maurizio Calderini nel gruppo 2, mentre Enrico Tommasi-Giulio Gainelli hanno meritato il bronzo nel gruppo 1 del Kime no kata. “È stata un’Italia superlativa – ha detto Giosuè Erissini - e ci attendiamo oggi altri importanti risultati. Io sono molto soddisfatto”.
Risultati 1^ giornata
Nage no kata (Gruppo 1), 13 coppie
1) Fabrice Cardia-Ludovic Germa (Fra), 2) Erik Faes-Niels Neumann (Ned), 3) Martin Hinteregger-Philipp Hinteregger (Aut); piazzamento coppie italiane: Matteo Martini-Alberto Gainelli sesti, Gino Gianmarco Stefanel-Alessandro Cugini, undicesimi
Nage no kata (Gruppo 2), 7 coppie
1) Mauro Collini-Tommaso Rondinini (Ita), 2) Stefano Cesana-Tommaso Campanella (Ita), 3) Cedric Goulard-Thomas Caillard (Fra)
Katame no kata (Gruppo 1), 16 coppie
1) Nicolas Gilon-Jean Philippe Gilon (Bel), 2) Nicolas Fourmaux-Jean Daniel Nguyen Van Loc (Fra), 3) Andrea Fregnan-Pietro Corcioni (Ita); piazzamento altre coppie italiane: Michael Chiara-Marco Corvetti, decimi
Katame no kata (Gruppo 2), 11 coppie
1) Stefano Proietti-Alessandro Varazi (Ita), 2) Tycho Van der Werff-David Lefevere (Ned), 3) Yvan Barnich-Eddy Lamblot (Bel); piazzamento altre coppie italiane: Massimo Cester-Davide Mauri, quinti
Ju No kata (Gruppo 1), 9 coppie
1) Alina Zaharia-Alina Cheru (Rou), 2) Mathieu Coulon-Carole Heras (Fra), 3) Mariano Arroyo Martin-Juan Manuel Garcia Pozo (Esp); piazzamento coppie italiane: Laura Bugo-Barbara Bruni, seste; Alice Mandracci-Giovanni Enriore, ottavi
Ju no kata (Gruppo 2), 11 coppie
1) Wolfgang Dax-Romswinkel-Ulla Loosen (Ger), 2) Giovanni Tarabelli-Angelica Tarabelli (Ita); 3) Emmanuel Wirtz-Armelle Voindrot (Fra); piazzamento altre coppie italiane: Marco Calugi-Martina Calugi, sesti
Kime no kata (Gruppo 1), 9 coppie
1) Gregory Marques-Stephane Bega (Fra); 2) Gregory Rieffel-Philippe Leger (Fra); 3) Enrico Tommasi-Giulio Gainelli (Ita); piazzamento altre coppie italiane: Yuri Ferretti-Andrea Giani Contini, quinti
Kime no kata (Gruppo 2), 11 coppie
1) Michel Jeuffroy-Laurent Jeuffroy (Fra); 2) Christophe Chantepy-Yann Vallos (Fra); 3) Marko Ryyppo-Juha Alaluukas (Fin); piazzamento coppie italiane: Luca Cavecchia-Omar Pasquinuzzi, settimi; Valter Sella-Sergio Rizzi, noni
Goshin Jutsu (Gruppo 1), 9 coppie
1) Juana Puigserver Sanso-Llorenc Gaya Puigserver (Esp); 2) Antonio Obrador Mas-Pedro Marcos Rodriguez (Esp); 3) Jennifer Goldschmidt-Sebastian Bergmann (Ger); piazzamento coppie italiane: Sergio Loi-Giuseppe Guzzo, quinti; Ilaria Placidi-Nicola Placidi, settimi
Goshin Jutsu (Gruppo 2), 12 coppie
1) Pedro Goncalves-Paulo Moreira (Por); 2) Ubaldo Volpi-Maurizio Calderini (Ita); 3) Yves Engelen-Dimitri Closset (Bel)