Bellandi e Parlati campioni del mondo U21 a Nassau!
Finale 81 kg, Christian Parlati vince per ippon su Hiromasa Kasahara, Giappone. Finale 70 kg, Alice Bellandi vince per waza ari al golden score su Ryo Shimmori, Giappone. Con tutto il rispetto, ma questa volta, a fare l’indigestione d’oro è l’Italia, che al campionato del mondo juniores a Nassau ha intonato l’inno di Mameli, mano destra sul cuore, per tre volte in due giorni. Dopo Manuel Lombardo, oro nei 66 kg, ecco Christian Parlati, oro negli 81 kg e poi Alice Bellandi, oro nei 70 kg. “È una gioia indescrivibile sentire suonate l'inno di Mameli per 3 volte. – ha detto Raffaele Toniolo - Questa stupenda prestazione rappresenta il best ever dell'Italia ad un Mondiale Junior, ma nemmeno ad Europei di nessuna classe si era mai raccolto tanto. E quindi è il best ever di sempre”. Quattro le vittorie che hanno portato Christian Parlati a disputare la finale degli 81 kg, sul mongolo Puntsagtseren Ganbaatar (ippon), sull’olandese Jan Reijntjens (ippon), sul canadese Alexandre Arencibia (ippon) e sul tajiko Dzhakhongir Madzhidov (waza-ari), la quinta è stata la più bella, ippon in finale sul giapponese Hiromasa Kasahara. Alice Bellandi ha guadagnato la finale dei 70 kg superando la giapponese Nanami Asahi (waza-ari), la tedesca Alina Boehm (waza-ari) e la brasiliana Ellen Santana (waza-ari), in finale ha messo al tappeto la giapponese Ryo Shimmori con un o uchi gari che l’ha lasciata senza fiato. Martina Esposito, nel primo turno dei 70 kg, è stata sconfitta al primo turno proprio da Ryo Shimmori. "Oro, oro, oro..... L'Italia in cima al mondo. Il risultato è frutto del lavoro nei club in sinergia con quello fatto in Nazionale. - è ancora Raffaele Toniolo a commentare questa giornata speciale - Questa prestazione rappresenta la migliore di sempre in un campionato Mondiale o Europeo di qualunque classe. Non bastano le parole per descrivere quello che oggi hanno compiuto Alice e Christian bissando quello che ieri ha fatto Manuel. Alice è la prima donna italiana a vincere un Mondiale Junior e, come Manuel, ha fatto doppietta conquistando in meno di un mese Europeo e Mondiale Juniores. Christian a questi livelli non sbaglia una gara e dopo i bronzi Europei Juniores 2017 e 2018 ed il bronzo mondiale 2017 oggi ha vinto il titolo mondiale Junior alla grande. Tutta la squadra ha combattuto al massimo qui a Nassau e con sorteggi meno impegnativi ora potremo festeggiare anche altre medaglie. I ringraziamenti per questi risultati dei ragazzi vanno ai club di appartenenza e ai loro allenatori, a tutti i tecnici nazionali, al Direttore Tecnico, al Preparatore atletico, allo staff medico che ci assiste sempre con estrema professionalità e accuratezza, agli impiegati della federazione che ci aiutano a preparare le trasferte al Consiglio Federale e ai vertici Federali che ci mettono sempre nelle condizioni migliori per lavorare. Un ringraziamento particolare ai colleghi Salvatore Ferro e Luca Poeta che con me hanno seguito per tutto l'anno il circuito juniores e che hanno contribuito in maniera fondamentale a creare la giusta atmosfera perché si potesse arrivare a questo. Dietro a questa squadra tutta l'Italia del judo si deve stringere per arrivare ancora più in alto. È molto semplice agitare le masse e criticare ma è immensamente più difficile lavorare per raggiungere questi risultati e allora invece che criticare saliamo sul tatami e lavoriamo o lasciamo lavorare chi lo fa con passione ed energia.
81: 1) Christian Parlati (Ita), 2) Hiromasa Kasahara (Jpn), 3) Alexandre Arencibia (Can) e Luka Maisuradze (Geo); 90: 1) Lasha Bekauri (Geo), 2) Sanshiro Murao (Jpn), 3) Kosuke Mashiyama (Jpn) e Mert Sismanlar (Tur); 63: 1) Sanne Vermeer (Ned), 2) Laerke Olsen (Den), 3) Asumi Ura (Jpn) e Anja Obradovic (Srb); 70: 1) Alice Bellandi (Ita), 2) Ryo Shimmori (Jpn), 3) Margit De Voogd (Ned) e Candice Lebreton (Fra)
Lombardo, è trionfo a Nassau! Oro iridato U21 nei 66 kg
Manuel Lombardo ha vinto a Nassau il titolo di campione del mondo U21 nei 66 kg. Il 19enne torinese cresciuto all’Akiyama Settimo del C.S. Esercito ha impiegato poco più di un minuto, in finale, per liquidare il brasiliano Michael Marcelino e mettere al collo la medaglia d’oro. Una gara capolavoro la sua con due ippon al colombiano Cristian Varga ed al kazako Bakhitzhan Abdurakhmanov, poi il successo-chiave, per waza ari sul giapponese Yuji Aida. “Come descriverlo? – ha detto Manuel Lombardo appena sceso dal podio - Ho vinto i mondiali, ancora non mi sembra vero!”. “Oggi Manuel ha fatto una gara perfetta e senza sbavature. – ha detto Raffaele Toniolo - Non credo sia mai capitato, nella storia del judo italiano, che uno junior abbia vinto nello stesso anno Europeo e Mondiale. Manuel ha scritto un pezzo della storia della nostra Federazione. Il merito va in primo luogo alla sua grande volontà ed abnegazione che, fin da piccolo, ha sempre dimostrato. Poi alla sua famiglia, che lo ha educato benissimo. Al suo tecnico Pierangelo Toniolo, al Direttore Tecnico e alla direzione Tecnica tutta. Un anno fa perdere la medaglia al Mondiale dopo un GS infinito è stata dura, ma Manuel non ha mollato e oggi è diventato Campione del Mondo un mese dopo aver vinto il titolo Europeo. Un esempio per il nostro sport”. Per quanto riguarda gli altri azzurri, nei 66 kg Luca Caggiano ha vinto sul cubano Orlando Polanco ed è stato poi eliminato proprio da Michael Marcelino, nei 73 kg Giovanni Esposito ha vinto su Claudio Nunes Dos Santos (Lux) e Arkangel Barboza (Col), poi è stato sconfitto da Adam Bydzovsky (Cze), mentre Alessandro Magnani è stato eliminato da Yannick Van Der Kolk (Ned).
Pro Recco Judo prima a Torino nel Grand prix Senior-Junior
Con un primo, tre secondi e due terzi posti il club Pro Recco Judo è salito sul gradino più alto del podio a Torino, in occasione del Grand Prix Città di Torino, prova valida per il Grand Prix Senior-Junior. Con i 52 punti sommati dagli atleti del forte club ligure, l’Accademia Torino (36) e l’Akiyama Settimo (28) nonostante il ‘fattore campo’ si sono dovute accontentare rispettivamente della seconda e terza piazza. Alla manifestazione organizzata dal comitato regionale Piemonte hanno partecipato 203 atleti appartenenti a 78 club.
Due medaglie a Cancun, Valli secondo e Battaglia terzo, giornata nera a Nassau
La medaglia d’argento di Sergio Valli e quella di bronzo di Giovanni Battaglia hanno inaugurato il medagliere azzurro a Cancun, in occasione della prima giornata del campionato del mondo riservato ai Master. In gara, nella prima giornata iridata, le classi maschili più ‘anziane’, dalla M6 alla M10 e sono stati sette gli atleti italiani che hanno gareggiato, ottenendo il secondo posto di Sergio Valli (66 kg-M7) ed il terzo di Giovanni Battaglia (66 kg-M9), entrambi con due vittorie, due quinti con Franco Ghiringhelli (73-M6), Augusto Merli (73-M9), due settimi con Giovanni Lucantoni (73-M8), Andrea Ricaldone (100-M6), mentre Pietro Manca (66-M8) ha ottenuto una vittoria in un ‘round-robin’ da cinque. “Le brutte giornate toccano a tutti ed è arrivata anche per gli azzurri che hanno gareggiato nella prima giornata dei mondiali master a Cancun – ha detto il coordinatore dei Master Giuseppe Macrì - e devo dire che è entrata anche a gamba tesa. Mai era successo che la prima giornata fosse così avara di risultati, con due soli atleti sul podio, l'eterno Battaglia Giovanni, terzo nei 66 kg M9 e Sergio Valli, argento nei 66 kg M7, sconfitto per ippon dall’americano Bova. Inspiegabile il matè annunciato sul suo ippon in contrattaco! Ai piedi del podio Andrea Ricaldone e lo sfortunato Franco Ghiringhelli, costretto al ritiro in semifinale per uno strappo al pettorale. L’impegno degli azzurri è stato quello di sempre, ma la giornata è da dimenticare. Da domani parte la riscossa”. Quì Nassau. Sfortunata per l’Italia anche la prima giornata del Mondiale U21 a Nassau, con quattro atleti usciti di gara al primo turno, nei 48 kg Sofia Petitto, sconfitta da Mireia Lapuerta Comas (Esp), Assunta Scutto, sconfitta da Sana Yoshida (Jpn) e nei 60 kg Biagio D’Angelo, sconfitto da Mihrac Akkus (Tur) e Diego Rea, sconfitto da Adil Osmanov (Mda). Da segnalare la vittoria nei 60 kg di Genki Koga, figlio diciannovenne dell’oro olimpico e tre volte iridato Toshihiko Koga che, in finale, ha sconfitto per ippon dopo 14” di golden score il connazionale Seishiro Konishi. Quattro azzurri in gara nella seconda giornata, Luca Caggiano e Manuel Lombardo nei 66 kg, Giovanni Esposito e Giovanni Magnani nei 73 kg.
44: 1. TODOKORO, Chihiro (JPN), 2. BEDIOUI, Oumaima (TUN), 3. ARRAES, Amanda (BRA), 3. PETIT, Lois (BEL); 48: 1. BILODID, Daria (UKR), 2. YOSHIDA, Sana (JPN), 3. STOJADINOV, Andrea (SRB), 3. MARTINEZ ABELENDA, Laura (ESP), 60: 1. ALIYEV, Rovshan (AZE), 2. AGHAYEV, Balabay (AZE), 3. IBRAGIMOV, Imam (RUS), 3. HANDA, Hayate (JPN), 66: 1. KOGA, Genki (JPN), 2. KONISHI, Seishiro (JPN), 3. TORRES, Renan (BRA), 3. PAPINASHVILI, Jaba (GEO)
A Cancun giù il sipario iridato del kata, via a Master e U21 a Nassau
Germania, Francia e Giappone sono state le protagoniste della seconda e conclusiva giornata del campionato del mondo di kata a Cancun. Nel Kime-no kata U36 medaglia d'oro ai francesi Gregory Marques e Stephane Bega con 522 punti precedendo Olanda e Canada. Nel Goshin Jutsu U36 il titolo è andato ai tedeschi Sebastian Bergmann e Jennifer Goldschmidt con 509,5 punti, secondo il Canada. Nel Kime-no kata O36, oro a Kenji Takeishi e Koji Uematsu, vincitori con un totale di 576,5 precedendo Francia e due coppie spagnole. Netto successo nel Goshin Jutsu O36 per i giapponesi Koo Ikeda e Fumitaka Sakamaki con il punteggio di 579,5. Mavilia-Gandolfo e Tommasi-Gainelli le due coppie azzurre impegnate nel Kime-no kata O35, si sono classificate entrambe al quarto posto nella fase preliminare, ma “un altro importante riscontro – ha detto Monica Piredda - è arrivato da Giosuè Erissini e Antonio Ferrante, chiamati ad arbitrare preliminari e finali in tutti i kata come capi giuria. Un segno di grande fiducia da parte della Commissione Internazionale e di riconoscimento del loro valore”.
Cancun, Master
Calato il sipario sul mondiale di kata, a Cancun inizia la rassegna iridata riservata ai veterani presenti con 789 atleti di 45 nazioni. Per l’Italia sono iscritti 38 atleti, ma Giuseppe Macrì, il responsabile del settore, anticipa che è probabile qualche defezione. “Difficile ripetere l’impresa dell’anno scorso a Olbia con i tanti campioni che hanno reso memorabile quel mondiale, ma a Cancun ci sono ancora i fratelli De Cortes, Ghiringhelli, Marverti, Pressello, Riccaldone, Battaglia e non solo, poi le donne, le medaglie per loro sono diventate consuetudine. Questa volta non siamo molti, comunque quinti dopo Francia (148), Brasile (144), Stati Uniti (68) e Russia (45) e con tanti atleti da medaglia. È proprio il caso di dire: pochi ma buoni”.
Nassau, U21
Inizia oggi, a Nassau (Bahamas), anche il campionato del mondo juniores con 427 atleti di 67 nazioni. Per l’Italia in gara undici atleti, Sofia Petitto, Assunta Scutto (48), Biagio D’Angelo, Diego Rea (60), Luca Caggiano, Manuel Lombardo (66), Alice Bellandi, Martina Esposito (70), Giovanni Esposito, Alessandro Magnani (73), Christian Parlati (81) con Raffaele Toniolo ed i coach Salvatore Ferro e Luca Poeta. “Siamo pronti per la gara più importante dell'anno – ha detto il coach Salvatore Ferro - abbiamo lavorato tanto e siamo tutti molto carichi. La squadra è unita e pronta a dare il massimo e sostenersi gli uni con gli altri!”. “Siamo carichi e pronti a dare il massimo” ha detto invece Giovanni Esposito, cui è seguito il commento di Biagio D’Angelo: “Sono pronto, l’ho preparata benissimo questa gara, lavorando su ogni minimo particolare!! Incrociamo le dita!!”. “Sono molto motivata e mi sento molto tranquilla – ha detto invece Martina Esposito - perché non gareggiando nella mia categoria non ho nulla da perdere, combatterò facendo quello che so fare e soprattutto divertendomi”. Luca Caggiano: “Sono pronto per questa gara, spero di averla preparata nel modo di migliore. Farò del mio meglio”. Diego Rea: “Prima di tutto voglio dire che sono molto felice di partecipare ai Campionati del Mondo! In questo periodo mi sono allenato tanto e fisicamente mi sento bene e in forma. Sono pronto per affrontare questa grande gara e onorare i colori della Nazionale Italiana, darò il meglio di me stesso e spero di ottenere un risultato grandioso!”. Alessandro Magnani: “La preparazione è andata bene e mi sento al meglio per affrontare questa importante esperienza”. Alice Bellandi: “È quasi arrivato il momento che aspettavo, dopo la vittoria al Campionato d’Europa voglio riuscire a ripetermi anche ai vertici mondiali. Sono pronta e determinata, ma tutto si vedrà sul tatami di gara”.
Programma giornaliero
Mercoledì 17
F: -44kg, -48kg - M: -55kg, -60kg
11:00 Preliminari
16:00 Final block
Giovedì 18
F: -52kg, -57kg - M: -66kg, -73kg
10:30 Opening ceremony
11:00 Preliminari
16:00 Final block
Venerdì 19
F: -63kg, -70kg - M: -81kg, -90kg
11:00 Preliminari
16:00 Final block
Sabato 20
F: -78kg, +78kg - M: -100kg, +100kg
13:00 Preliminari
16:00 Final block
Domenica 21
Mixed Team Competition
13:00 Preliminari
16:00 Final block
Fregnan-Corcioni campioni del mondo nel Katame-no kata U35
Brilla la medaglia d’oro andata al collo di Andrea Fregnan e Pietro Corcioni nella prima giornata del campionato del mondo di kata che si svolge a Cancun. La coppia veneta ha meritato il primo posto nel concorso riservato al Katame-no kata Under 35, migliorando di ben 16,5 punti la prova in finale ed ottenendo così l’oro iridato che si è accompagnato con altre quattro medaglie per la squadra azzurra. Due le coppie azzurre che hanno meritato l’argento, Mauro Collini e Tommaso Rondinini nel Nage-no kata Over 35 e Giovanni Tarabelli ed Angelica Tarabelli nel Ju-no kata Over 35 e due, sono state anche le coppie che sono salite sul terzo gradino del podio iridato, Laura Bugo e Carlotta Checchi nel Ju-no kata Under 35 e Massimo Cester e Davide Mauri nel Katame-no kata Over 35. Nella seconda giornata sono in programma le esibizioni dei gruppi 1 e 2 di Kime-no kata e Kodokan Goshin Jutsu.
Nage-no kata
U35: 1) Uchida-Ferreira (Bra), 2) Gomez-Restrepo (Col), 3) Faes-Neumann (Ned)
O35: 1) Sakamoto-Yokoyama (Jpn), 2) Collini-Rondinini (Ita), 3) Marin Gomez Nieves-Ayala Torrado (Esp)
Katame-no kata
U35: 1) Fregnan-Corcioni (Ita), 2) Fourmaux-Nguyen Van Loc (Fra), 3) Gilon-Gilon (Bel)
O35: 1) Nakayama-Hayashi (Jpn), 2) Goicoechandia Huete-Villar Aguilera (Esp), 3) Cester-Mauri (Ita)
Ju-no kata
U35: 1) Ishida-Ishida (Jpn), 2) Zaharia-Cheru (Rou), 3) Bugo-Checchi (Ita)
O35: 1) Dax Romswinkel-Loosen (Ger), 2) Tarabelli-Tarabelli (Ita), 3) Wirtz-Voindrot (Fra)
Cancun severa con l’Italia, è senza vittorie la terza giornata di Grand Prix
Austria e Cuba con Russia e Brasile hanno rinforzato, nella terza giornata del Grand Prix a Cancun, la posizione di prevalenza già emersa nelle giornate precedenti. A pagarne il conto, anche i cinque atleti italiani in gara, che hanno trovato tutti un primo turno proibitivo e, nell’ordine, hanno visto Giuliano Loporchio nei -100 kg perdere con Aaron Fara (Aut) (ippon pick up), poi terzo, Eleonora Geri nei +78 kg, sconfitta da Idalys Ortiz (Cub), tre shido, che poi ha vinto la categoria, Vincenzo D’Arco nei +100 kg superato per waza ari da Ruan Isquierdo (Bra), Melora Rosetta nei 78 kg superata per waza ari da Kaliema Antomarchi (Cub), poi terza e Valeria Ferrari nei 78 kg, che è stata superata da Natalie Powell (Gbr) per waza ari. Rimangono, per gli atleti italiani al Grand Prix a Cancun, il terzo posto nei 66 kg di Elios Manzi ed il quinto di Alessandra Prosdocimo nei 70 kg, che sono risultati importanti anche per come sono stati ottenuti, ma è stata indubbiamente importante per tutti l’esperienza maturata.
Risultati terza giornata. 78: 1. TAKAYAMA, Rika (JPN), 2. AGUIAR, Mayra (BRA), 3. ANTOMARCHI, Kaliema (CUB), 3. SOARES, Samanta (BRA), +78: 1. ORTIZ, Idalys (CUB), 2. ALTHEMAN, Maria Suelen (BRA), 3. SOUZA, Beatriz (BRA), 3. CHIBISOVA, Kseniia (RUS), 90: 1. SILVA MORALES, Ivan Felipe (CUB), 2. ODENTHAL, Marc (GER), 3. MACEDO, Rafael (BRA), 3. ELIAS, Nacif (LBN), 100: 1. BILALOV, Niiaz (RUS), 2. BOEHLER, Laurin (AUT), 3. BUZACARINI, Rafael (BRA), 3. FARA, Aaron (AUT), +100: 1. KRPALEK, Lukas (CZE), 2. GRANDA, Andy (CUB), 3. ALLERSTORFER, Daniel (AUT), 3. BASHAEV, Tamerlan (RUS)
Cancun pronta per il Mondiale di Kata, l’U21 partita per il Mondiale a Nassau
Cancun, mentre è in corso di svolgimento la terza ed ultima giornata del Grand Prix, è con il pensiero già rivolto a domani, lunedì 15, giornata di inizio del campionato del mondo di kata, in programma appunto il 15-16 ottobre, cui seguirà a ruota, dal 17 al 20, anche il mondiale veterani. Dal 17 al 21 però, si disputerà a Nassau (Bahamas), anche il campionato del mondo juniores. Una triade iridata da togliere il respiro. Ma andiamo per gradi ed iniziamo quindi dal mondiale di kata, con una delegazione italiana composta da Monica Piredda (Team-official), Giosuè Erissini, Antonio Ferrante (Judge), Marco Migni (candidate examiniation) e le coppie Laura Bugo-Carlotta Checchi, Giovanni Tarabelli-Angelica Tarabelli (Ju-no kata), Massimo cester-Davide Mauri, Andrea Fregnan-Pietro Corcioni (Katame-no kata), Antonio Mavilia-Giovanni Gandolfo, Enrico Tommasi-Giulio Gainelli (Lime-no kata), Mauro Collini-Tommaso Rondinini (Nage-no kata). “Si tratta di una squadra molto competitiva e ben preparata – ha detto Monica Piredda - è composta infatti da coppie già medagliate ad Europei e Mondiali. Le aspettative sono buone, tutti sono pronti per affrontare al meglio l’impegno e sono sicura che i risultati le confermeranno. A Cancun si applicherà la nuova formula con due classi, under e over 35, in modo da rendere più omogenee le competizioni”. Questi alcuni commenti dei partecipanti. “Partecipare al mondiale è un traguardo che diventa un ennesimo punto di partenza. – ha commentato la coppia composta da Massimo Cester e Davide Mauri - Sacrificio, caparbietà ed una ferrea amicizia sono il carburante per crederci fino in fondo. Siamo orgogliosi di rappresentare l'Italia nel katame no kata over 35, categoria che ha sempre dato grandi soddisfazioni in tutte le competizioni internazionali. Ci auguriamo di poter continuare la tradizione”. “L’emozione di essere alla finale di un mondiale ti dà una carica adrenalinica e di concentrazione infinita – ha detto Giovanni Tarabelli - e la voglia di dimostrare le proprie capacità e di raggiungere il podio non ha eguali. L’aspettativa è quella di dimostrare al mondo che il judo kata italiano è tra i migliori. Grazie alla Federazione, agli atleti allo staff nazionale e ai suoi arbitri, che ci aiutano e alimentano il nostro operato facendoci migliorare sempre più”. “Aspettative? – si è chiesto Andrea Fregnan - Quest’anno ho cambiato uke ed è quindi un mondiale particolare, ma ho tantissima fiducia in lui e sento che la coppia ormai è ben formata. Puntiamo ovviamente sempre al massimo, consapevoli del livello altissimo in gara. Se riusciamo a fare tutto perfettamente come ci siamo preparati in questi mesi potremo dare grandi soddisfazioni alla nazionale”. “Forti del risultato ottenuto al Campionato d’Europa, quando abbiamo conquistato l’argento nel Kime no Kata U44 – è il pensiero di Enrico Tommasi e Giulio Gainelli - cercheremo di puntare alla finale a 6 per confrontarci con i migliori al mondo”.
Mondiale Juniores. Undici gli azzurri partiti proprio questa mattina con i coach Salvatore Ferro e Luca Poeta alla volta di Nassau (Bahamas) dove, dal 17 al 21 ottobre, si disputeranno i campionati del mondo juniores. Le gare individuali saranno coronate dalla prova a squadre miste. La squadra, alla quale si aggiungerà anche da Raffaele Toniolo, è composta da Sofia Petitto, Assunta Scutto (48), Biagio D’Angelo, Diego Rea (60), Luca Caggiano, Manuel Lombardo (66), Alice Bellandi, Martina Esposito (70), Giovanni Esposito, Alessandro Magnani (73), Christian Parlati (81). Questi i commenti alla partenza di alcuni componenti la squadra. “Siamo pronti per la gara più importante dell'anno – ha detto il coach Salvatore Ferro - abbiamo lavorato tanto e siamo tutti molto carichi. La squadra è unita e pronta a dare il massimo e sostenersi gli uni con gli altri!”. “Siamo carichi e pronti a dare il massimo” ha detto invece Giovanni Esposito, cui è seguito il commento di Biagio D’Angelo: “Sono pronto, l’ho preparata benissimo questa gara, lavorando su ogni minimo particolare!! Incrociamo le dita!!”. “Sono molto motivata e mi sento molto tranquilla – ha detto invece Martina Esposito - perché non gareggiando nella mia categoria non ho nulla da perdere, combatterò facendo quello che so fare e soprattutto divertendomi”. Luca Caggiano: “Sono pronto per questa gara, spero di averla preparata nel modo di migliore. Farò del mio meglio”. Diego Rea: “Prima di tutto voglio dire che sono molto felice di partecipare ai Campionati del Mondo! In questo periodo mi sono allenato tanto e fisicamente mi sento bene e in forma. Sono pronto per affrontare questa grande gara e onorare i colori della Nazionale Italiana, darò il meglio di me stesso e spero di ottenere un risultato grandioso!”. Alessandro Magnani: “La preparazione è andata bene e mi sento al meglio per affrontare questa importante esperienza”. Alice Bellandi: “È quasi arrivato il momento che aspettavo, dopo la vittoria al Campionato d’Europa voglio riuscire a ripetermi anche ai vertici mondiali. Sono pronta e determinata, ma tutto si vedrà sul tatami di gara”.
Grand Prix a Cancun, quinto posto per Alessandra Prosdocimo
È stata una bella prova quella di Alessandra Prosdocimo nel Grand Prix a Cancun che, dopo quattro incontri nei 70 kg, si è classificata al quinto posto. La gara è iniziata con la vittoria per waza ari al golden score sulla svedese Anna Berholm, n. 4 della classifica mondiale, e proseguita con l’ippon (mentre era sotto di waza ari) a Laura Vargas Koch, tedesca 28enne bronzo olimpico a Rio. Poi con l’austriaca Michaela Polleres e la polacca Daria Pogorzelec le cose, per l’atleta di Vittorio Veneto del G.s. Carabinieri, non sono più andate per il verso giusto e la medaglia è sfumata. “Sono dispiaciutissima di ritornare a casa senza questa medaglia – ha detto Alessandra – ma sono consapevole di aver fatto cose buone ed altre meno buone, del resto mi sono ritrovata a gareggiare in quattro golden score e con la febbre provocata da un sorso d’acqua. Ma si va avanti con fiducia, ora guardo agli Europei U23”. Sfortunata invece, la prova di Leonardo Casaglia che, nei 73 kg, è stato fermato al primo turno al golden score in seguito alla frettolosa valutazione di un’azione attribuita al francese Guillaume Chaine. Purtroppo le segnalazioni di Casaglia, che più volte ha fatto il gesto del ko uchi gari, non sono state raccolte e la sua gara si è fermata a quel punto. Oggi, ultima giornata, ed è il turno di Valeria Ferrari e Melora Rosetta (78), Giuliano Loporchio (100), Eleonora Geri (+78), Vincenzo D’Arco (+100).
63: 1. KRSSAKOVA, Magdalena (AUT), 2. BEAUCHEMIN-PINARD, Catherine (CAN), 3. LIVESEY, Amy (GBR), 3. CASTILHOS, Alexia (BRA), 70: 1. POLLERES, Michaela (AUT), 2. WILLEMS, Gabriella (BEL), 3. ZUPANCIC, Kelita (CAN), 3. POGORZELEC, Daria (POL), 73: 1. MACIAS, Tommy (SWE), 2. IARTCEV, Denis (RUS), 3. CONTINI, Marcelo (BRA), 3. MARGELIDON, Arthur (CAN), 81: 1. CHOUCHI, Sami (BEL), 2. PENALBER, Victor (BRA), 3. DE WIT, Frank (NED), 3. GRAMKOW, Tim (GER)
Bronzo al collo di Elios Manzi nel Grand Prix a Cancun
È un gran bel terzo posto quello ottenuto da Elios Manzi a Cancun in occasione del Grand Prix messicano che ha radunato 321 atleti da 46 nazioni. Nei 66 kg il 22enne siciliano delle Fiamme Gialle seguito da Antonio Ciano ha iniziato con due vittorie, ippon su Ulises Mendez (Mex) e ippon su Juan Postigos (Per), prima di essere fermato da un waza ari di Mikhail Puliaev (Rus) che, ad un secondo dal termine, avrebbe dovuto ricevere il terzo shido. Nei recuperi, Elios Manzi ha vinto (ippon) su Manuel Scheibel (Ger) ed in finale per il bronzo ha piazzato un waza ari a Daniel Cargnin (Bra) dopo 2’29” di golden score. Così gli altri italiani impegnati nella prima giornata, nei 52 kg Giulia Pierucci ha vinto (ippon) con Mariana Esteves (Por) e ha perso (ippon) con Evelyne Tschopp (Sui), nei 57 kg Miriam Boi ha vinto per ippon con Soumiya Iraoui (Mar), perso per ippon con Corina Stefan (Rou), Martina Lo Giudice ha perso con Sanne Verhagen (Ola) e, nei 66 kg, Matteo Piras ha vinto (due waza ari) con Jose Wiedmer (Mex) e perso (ippon) con Daniel Cargnin (Bra). Sabato sono in gara Alessandra Prosodcimo che, nei 70 kg, inizia con Anna Bernholm (Sve) e Leonardo Casaglia, atteso nei 73 kg da Guillaume Chaine (Fra).
Risultati.
48: 1. PARETO, Paula (ARG), 2. COSTA, Catarina (POR), 3. FIGUEROA, Julia (ESP), 3. NIKOLIC, Milica (SRB), 52: 1. PEREZ BOX, Ana (ESP, 2. PERENC, Agata (POL),3. RAMOS, Joana (POR), 3. TSCHOPP, Evelyne (SUI), 57: 1. SILVA, Rafaela (BRA), 2. KLIMKAIT, Jessica (CAN), 3. ROPER, Miryam (PAN), 3. NELSON LEVY, Timna (ISR), 60: 1. TSJAKADOEA, Tornike (NED), 2. MKHEIDZE, Luka (FRA), 3. PULKRABEK, David (CZE), 3. PRECIADO, Lenin (ECU), 66: 1. GRIGORYAN, Aram (RUS), 2. PULIAEV, Mikhail (RUS), 3. CHIBANA, Charles (BRA), 3. MANZI, Elios (ITA)