Ciao Gianfranco Marchello, uomo di sport ed amico di tutti
“Papà… Ritirare oggi, al posto tuo, quel premio così importante quanto meritato è stato per me un grande onore ma nello stesso tempo un grande dispiacere”. Martedì scorso, il 6 dicembre, Alessio Marchello ha ritirato la Stella d’Oro al Merito Sportivo del Coni per conto del padre Gianfranco. Gianfranco Marchello se n’è andato questa notte e, con lui, la grande famiglia della Fijlkam ha perso un altro grand’uomo di valore. Aveva compiuto 61 anni qualche settimana fa, essendo nato a Lizzanello in provincia di Lecce il 21 novembre 1957, Gianfranco Marchello è stato apprezzatissimo coordinatore dei presidenti di giuria, brillando in particolare perchè “sempre gentilissimo, di un’educazione rara, curioso, colto e con un sorriso coinvolgente”, come recita uno dei numerosissimi messaggi di cordoglio che si stanno susseguendo. Maestro di judo, 5° dan, Gianfranco Marchello uscì dall’Accademia nel 1989, dal 2000 faceva parte della Consulta del settore Judo della Puglia, nel 2005 fondò il Judo Club Olimpia Lizzanello. Alla moglie Pia, ai figli Chiara ed Alessio, ai parenti tutti vanno i sentimenti di raccoglimento e cordoglio da parte della Fijlkam.
Addio Michele Monti, campione gentile
Ci ha lasciati Michele Monti, toscanaccio sensibile e gentile che ha vissuto il judo in maniera totale. Aveva 48 anni. Michele è stato uno dei grandi del judo italiano, una carriera che da atleta è culminata con la medaglia di bronzo al campionato del mondo a Parigi nel 1997 ed arrivare poi alla finale per il terzo posto anche nel 2003 ad Osaka. È stato una colonna portante della squadra maschile campione d’Europa nel 2001 a Madrid. I riscontri della sua capacità sono stati moltissimi e non solo da atleta, ma anche da tecnico, percorso che ha sviluppato prima nell’ambito delle Fiamme Gialle, ma anche successivamente. Anche in questi anni, dopo essere stato aggredito dalla malattia, è stato capace di reagire e rispondere alle diverse chiamate per tenere stage e lezioni. Sembrava aver superato anche la battaglia più dura, ma nei mesi scorsi la malattia si era ripresentata con delle rare ed improvvise crisi epilettiche. L’ultima, qualche giorno fa, gli ha fatto perdere i sensi. È stato ricoverato e dopo tre giorni è spirato senza riprendere conoscenza. Ai famigliari va il sentimento di cordoglio della famiglia federale. I funerali si dovrebbero svolgere martedì a Rosignano Marittimo, dove nacque il 5 giugno 1970.
Stage Nazionale di kata, proficuo week end nel Centro olimpico
Si è concluso nel Centro Olimpico a Ostia lo Stage Nazionale di Kata e Raduno delle Nazionali che, nella giornata di sabato ha raccolto Docenti Federali ed Arbitri in aula magna per illustrare l’attività ed i risultati ottenuti nel 2018 e, successivamente, le modifiche al regolamento arbitrale che saranno applicate a partire dal 2019. Poi sul tatami sono state analizzate le tecniche che nell’ambito delle più recenti competizioni hanno evidenziato una maggiore incidenza di errori, sviluppando conseguentemente le modalità esecutive più opportune per una corretta interpretazione. Nella seconda giornata invece, si è svolto il raduno delle Nazionali e congiuntamente con Arbitri e Docenti sono state visionate e corrette le coppie presenti, comunicando gli aspetti tecnici sui quali intervenire.
All’Italia U21 il Trofeo Riviera del Corallo ad Alghero
L’Italia juniores ha conquistato ad Alghero il Trofeo internazionale a squadre Riviera del Corallo. Alla manifestazione, organizzata dalla Società Sportiva Arti Marziali Sardegna, hanno partecipato le rappresentative nazionali di Romania, Serbia, Ungheria, Italia e la selezione regionale della Sardegna. Il team azzurro affidato alla guida di Salvatore Ferro è stato composto da Luigi Brudetti (66), Alessandro Magnani (73), Kenny Bedel (81), Gennaro Pirelli (90), Lorenzo Agro Sylvain (+90) e si è imposto nettamente in tutti e quattro gli incontri disputati, cedendo un punto in tutta la gara soltanto alla Serbia, che si è classificata al secondo posto. Al terzo posto l’Ungheria, quarta la Sardegna e quinta la Romania. Soddisfatti gli organizzatori e soddisfatto il coach azzurro anche per lo stage tecnico che, assieme alle altre rappresentative, si è svolto la domenica.
Azzurri soddisfatti, Giappone ok, domani si torna a casa “Grande esperienza!”
Stanchi, ma soddisfatti. Ed i sorrisi disegnati sui volti di tutta la squadra azzurra al termine dell’ultimo allenamento in Giappone, consentono di comprendere bene sia la stanchezza che la soddisfazione. Sorride anche Francesca Milani ed è il presupposto migliore per un recupero il più rapido possibile. Oggi si parte, sabato gli azzurri saranno nuovamente a casa. “Sono felice di aver fatto questa esperienza – ha detto Odette Giuffrida – l’allenamento è stato davvero tosto, anche perché quest’università a Yamanashi è la più forte, hanno vinto da poco il quinto titolo universitario consecutivo. Tre ore di judo al giorno, uchi komi, nage komi, randori, è stato tutto intenso, impegnativo e mi ha permesso di aggiungere cose nuove al bagaglio tecnico. Ora a casa, per me fino a Parigi. Sono felice perché questo è un gruppo molto unito”. “È stata un’esperienza molto positiva – è stato invece il commento di Matteo Marconcini – e sono davvero contento per com’è andata. Sono state tre settimane lunghe ed è stato difficile, soprattutto per me che sono il più ‘grande’ del gruppo, stare lontano da casa. Una cosa che mi è sempre più impegnativa, tuttavia abbiamo svolto un ottimo lavoro, fatto tantissimi ‘randori’ e siamo sulla strada giusta per raggiungere i prossimi obiettivi”. “Questo ritiro in Giappone ci ha aiutato a crescere moltissimo – ha detto Carola Paissoni - Abbiamo avuto l’opportunità di lavorare con la squadra femminile di Yamanashi, ragazze forti dal punto vista judoistico, mentale e umano. Ogni allenamento, preparato con i tecnici, ci ha aiutato ad aggiungere quel mattoncino in più che, sono certa, farà la differenza. Non c’è stato allenamento in cui non abbia imparato moltissimo. Ottima preparazione per un 2019 ormai alle porte. Grazie Giappone!”. “È stato duro e difficile per l'intensità degli allenamenti, ma sicuramente torniamo a casa con un bagaglio molto arricchito – è stata l’osservazione di Giorgia Stangherlin - Sono felice del lavoro che abbiamo svolto e di essermi confrontata con queste ragazze. Ora si torna a casa e si continua a lavorare”. “Dopo 18 giorni torniamo a casa – ha detto Biagio D’Angelo - sono stanco, ma consapevole dell’ottimo lavoro fatto. È stata una bella esperienza, che sicuramente darà i suoi frutti in futuro”. “Un ritiro in Giappone è sempre una esperienza particolare – ha detto Matteo Medves - Formativa, stancante, divertente. È un mix di emozioni e spunti tecnici che, ogni volta, ti fa crescere un po’. Rientro in Italia con spunti su cui ragionare e situazioni da correggere, ma di sicuro più maturo di qualche settimana fa. Ora sicuramente un po’ di riposo per poi ripartire più forte di prima”. C’è stata anche una gara a squadre a coronare la proficua permanenza nella terra del Sol Levante, una sfida amichevole per i padroni di casa dello Yamanashi, che si sono confrontati con una squadra composta da sei azzurri e tre sloveni. Il mixed-team europeo ha vinto per 5 a 4 con le vittorie di Manuel Lombardo, Giovanni Esposito, Leonardo Casaglia, Christian Parlati e Adrian Gomboc.
Fiamme Gialle a Bucarest per la Champions e l’Europa League
Venerdì a Bucarest è in programma la Champions League, di fatto la serie A del campionato d’Europa per club. A rappresentare l’Italia ci sono le ragazze delle Fiamme Gialle, promosse in seguito al terzo posto ottenuto l’anno scorso a Wuppertal. Si tratta di Francesca Giorda e Giulia Pierucci (52), Martina Lo Giudice e Miriam Boi (57), Edwige Gwend e Nadia Simeoli (63), Alice Bellandi (70), Assunta Galeone e Valeria Ferrari (+70), guidate da coach Ylenia Scapin. “La gara a squadre è per noi molto sentita – ha detto Assunta Galeone, il capitano della squadra - In ogni occasione abbiamo sempre dato tutto per il club. Questo è stato un anno lungo, ed ognuna di noi ha cumulato una dose di stanchezza e qualche infortunio, ma l’impegno e la volontà supereranno qualsiasi ostacolo! Daremo il massimo come sempre e se son rose, fioriranno. Inoltre la presenza della squadra maschile in Europa League sarà un valore aggiunto per il supporto reciproco che ci sapremo dare”. Otto le squadre in corsa per il titolo, oltre le Fiamme Gialle ci sono Flam 91 e Pontault-Combault (Fra), Yawara Neva (Rus), Galatasaray (Tur), Valencia (Esp), Dinamo Cluj-Napoca (Rou) e le croate del Vinkovci, con le quale sono iscritte anche Rosalba Forciniti e Maria Centracchio. Sabato (maschile) e domenica (femminile) invece, saliranno sui tatami della Ghermanescu Polyvalent Hall le squadre dell’Europa League ed il team delle Fiamme Gialle è in lizza assieme ad altre dieci squadre, ben 3 francesi (Blanc Mesnil, Flam 91, Sucy), Golden Gori (Geo), Ratiborets e Krasnodar (Rus), Usk Praga (Cze), Leipzig (Ger), Csm-Csu Pitesti (Rou), Kinezis (Srb). Capitanati da Antonio Ciano, che si è messo al servizio della squadra nei 90 kg per completare l’organico ed accentuarne la competitività, i ragazzi delle Fiamme Gialle sono Elios Manzi (66), Emanuele Bruno e Gabriele Sulli (73), Andrea Gismondo (81), Antonio Ciano (90), Andres Felipe Moreno e Vincenzo D’Arco (+90). “Anche se io non combatterò – ha detto con rammarico Vincenzo D’Arco - ho provato in tutti i modi a recuperare l’infortunio alla mano patito nel Grand Prix in Olanda, ma non riuscirò a salire sul tatami e mi spiace moltissimo. Ma sarò pronto in gennaio”.
Con il Campionato Italiano Master 2018 il grande judo torna a Latina
Per la città di Latina la lunga attesa sta per terminare. Ormai mancano soltanto dieci giorni al 1° Campionato Italiano Master di judo, un appuntamento speciale per una classe che si è battuta a lungo per un riconoscimento fortemente voluto, ed infine ottenuto. Ma l’attesa per la città di Latina è di tutt’altra natura, perché “il judo ritorna in questa città dopo tanti, troppi anni – ha detto Silvio Di Francia, assessore cultura e sport per la città di Latina – molti di noi erano giovani quando si tenne a Latina un incontro Italia-Germani Est. E già questo indica quanti anni sono passati”.
Ma il campionato italiano è anche l’occasione per ricordare Renato Argano, maestro di judo che a Latina ha scritto una storia molto significativa, tant’è che “ancora oggi la sua scomparsa è ricordata con forte emozione – ha aggiunto Silvio Di Francia – per quanto è stato apprezzato e stimato da tutti”.
Le gare, in programma domenica 16 dicembre, saranno precedute da un programma di iniziative che vanno dalla visita guidata del Museo Cambellotti a cura del direttore scientifico Francesco Tetro e, dopo le operazioni di peso ed il sorteggio, intorno le 19, si terrà la cerimonia di premiazione del circuito Master 2018 (a breve sarà pubblicato l’elenco dei premiati), cui seguirà un rinfresco a base di prodotti tipici locali. La domenica invece, prima del final-block sipario dedicato all’esibizione dei giovani ragazzi delle società del judo pontino. A conclusione, dopo le finali, le premiazioni del campionato italiano Master 2018.
L'IJF Academy si sposta a Roma
Roma, 4 dicembre 2018 - Al Centro Olimpico Matteo Pellicone di Ostia è in programma da ieri l'appuntamento con la IJF Academy con tecnici Italiani e stranieri
Maggiori Info su: Academy.ijf.org
Tricolori U15 femminili, en plein e primato per l’Hydra Sport
Con un pregevole 3 su 3 l’Hydra Sport Villabate ha conquistato il primo posto nella classifica per società del campionato italiano femminile Esordienti B che si è concluso nel PalaPellicone a Ostia. Tre atlete in gara, tutte sul podio per un primo, un secondo ed un terzo posto. “Una vittoria ricercata tappa dopo tappa che voglio condividere con l’intera squadra dell’Hydra – ha detto il Maestro Marco Fantauzzo – l’obiettivo era migliorare il secondo posto dello scorso anno e ci siamo riusciti. Adesso volgiamo lo sguardo verso altri traguardi, come sempre, con impegno e passione”. Ventiquattro i punti sommati dalle giovani siciliane del Maestro Fantauzzo, che hanno preceduto in classifica il Kumiai Torino e l’Akiyama Settimo Torinese, rispettivamente seconda e terza nonostante i 14 punti di entrambe. Alle gare femminili hanno partecipato 241 atlete. Queste le medaglie assegnate.
40: 1) Aurelia Venditto (Judo Club Arca), 2) Rebecca Valeriani (Cus Parma), 3) Ilaria Finestrone (Team Iacovazzi) e Chiara Antonia Dispenza (Hydra Villabate)
44:1) Asia Sassi (Center Parma), 2) Sofia Mazzola (Hydra Villabate), 3) Sofia Marilea Daguanno (Bushido Trapani) e Alice Troiani (Judo Club Tor Lupara)
48: 1) Giulia Carna (Hydra Villabate), 2) Micaela Sciacovelli (Kanku Dai Bari), 3) Emma Stoppari (Ginnastica Triestina) e Alessandra Rocco (Fitness Club Nuova Florida)
52: 1) Gaia Stella (Shihan Sermoneta), 2) Michela Terranova (Ischia Judo), 3) Gloria Sapia (Akiyama Settimo) e Angela De Nardi (Judo Vittorio Veneto)
57: 1) Annalisa Cavagna (Olimpic Asti), 2) Letizia Grivet Chin (Centro Troino), 3) Stefania Solina (Banzai Cortina Roma) e Angelica Demattè (Judo Club Pergine)
63: 1) Sara Corbo (Nippon Pomezia), 2) Serena Ondei (Judo Clusone), 3) Stefania Sandu (Akiyama Settimo) e Chiara Minaudo Bushido Trapani)
70: 1) Eleonora Giusti (Hidenobu Yano Modena), 2) Alice Sperlinga (Kumiai Torino), 3) Annamaria Losev Goga (Libertas Firenze) e Katharina Klepp (Pol. Senigallia)
+70: 1) Morgana De Paoli (Pol. Riccione), 2) Angelica Zanesco (Pro Patria), 3) Ilaria Iannuzzi (Vigili del Fuoco Livorno) e Giulia Bernetti (Ken Otani Trieste)
Tricolori U15 maschili, sul podio Akiyama, Banzai e Ponte Lambro
L’Akiyama Settimo Torinese si è aggiudicato il primo posto nella classifica per società maschile del campionato italiano Esordienti B che, nel PalaPellicone a Ostia ha registrato la partecipazione di 326 atleti. I ragazzi guidati da Pierangelo Toniolo hanno meritato il primato con i 30 punti maturati, pur senza salire sul gradino più alto del podio, accontentandosi (si fa per dire) di un secondo, due terzi, due quinti ed un settimo posto. Una medaglia d’oro, due di bronzo ed un quinto posto invece per il Banzai Cortina Roma (26 punti), secondo sul podio delle Società e due medaglie d’oro per il Judo Ponte Lambro Como, terzo con 20 punti. Domenica è il turno delle categorie femminili nelle quali sono attese più di 200 atlete.
Tutte le medaglie assegnate nella gara maschile.
38: 1) Gabriele Marsiglia (Judo Club Leone), 2) Emanuele Bivona (Hydra Palermo), 3) Gabriele Audisio (Akiyama Settimo) e Francesco Sampino (Hydra Palermo)
42: 1) Federico Bosis (Judo Ponte Lambro), 2) Alessio De Luca (Ginnastica Triestina), 3) Alessandro Calvi (Banzai Cortina Roma) e Yuri Massacesi (Sakura Osimo)
46: 1) Valerio Accogli (Banzai Cortina Roma), 2) Matteo Frontaurea (Ippon Messina), 3) Vincenzo Manferlotti (Nippon Napoli) e Nicolò Busia (Akiyama Settimo)
50: 1) Pietro Andreini (Judo Piombino), 2) Andrea Solina (Ceracchini Cagliari), 3) Edoardo Omede (Accademia Torino) e Emanuele Fornara (Banzai Cortina Roma)
55: 1) Manuel Misoaga (G.Giovinazzo), 2) Simone Armao (Akiyama Settimo), 3) Fabrizio Esposito (Star Judo Club) e Giorgio Spasaro (Kumiai Torino)
60: 1) Simone Carapezza (Judo Ponte Lambro), 2) Tommaso Lo Presti (Centro Incontri), 3) Daniele Cardella (Airon Judo 90) e Ciro De Luca (Nippon Napoli)
66: 1) Gianmarco Lepre (Fiamme Oro), 2) Lorenzo Cianfano (P. Nobel Roma), 3) Nicola Lazzari (Judo Treviso) e Niccolò Vanni (Kenshiro Abbe Prato)
73: 1) Henry Asare Owusu (Kyu Shin Do Kai Parma), 2) Marco Vestali (Kumiai Torino), 3) Leonardo Zavan (Cus Venezia) e Gianmaria Imparato (Judo Castelletto)
81: 1) Federico Lucarelli (Eisho Milano), 2) Mattia Mandarino (Cus Cosenza), 3) Paco Di Luca (Judo Kiai) e Emanuel Kulbitskiy (Eisho Milano)
+81: 1) Francesco Basso (Accademia Torino), 2) Francesco Bruno (Albinia Grosseto), 3) Eros Papi (Sekai Budo Pordenone) e Tommaso Maccari (Judo Clib Roma)