E sono otto! Italia da record a Podgorica: Pirelli e Tavano sul podio
Roma, 26 aprile 2025. Quarta e ultima giornata di gara individuale in Montenegro e la spedizione italiana chiude salendo otto volte sul podio: un record, un risultato mai raggiunto prima d’ora! Oggi sono Gennaro Pirelli e Asya Tavano a portare in alto il tricolore al termine di una gara che li ha visti assoluti protagonisti.
Gennaro Pirelli (Fiamme oro), già bronzo nella scorsa edizione replica il terzo posto nei -100 kg. Gennaro parte da testa di serie numero 7 e nei primi due incontri, con il suo ritmo incalzante, sconfigge per tre sanzioni Iosif Simin (ISR) e Georgios Karoussaniotakis (CYP). Nei quarti di finale però arriva lo stop ad opera del georgiano Ilia Sulamanidze, ma non si perde d'animo e nelle fasi di ripescaggio ha la meglio su Michael Korrel (NED) con una prova di grande cuore. In finale per il bronzo si vede opposto ad Anton Savyskiy (UKR). Il tabellone segna 2’34” di golden score e Gennaro si impone con uno yuko e conquista una meritatissima medaglia. “Sono venuto qui a Podgorica per prendere la medaglia d’oro ma non ci sono riuscito. Va bene cosi’ ed è una medaglia che conferma l’ottimo lavoro che stiamo facendo con i maestri Lello, Enrico e Massimo. Grazie a tutti quelli che mi sono sempre vicini ed in particolar modo a mia madre, la mia ancora, che anche nei momenti difficili mi sono sempre accanto e mi sostengono”.
Anche Asya Tavano (Fiamme Azzurre), è bronzo nei +78kg. Numero 3 del seed, Asya inizia subito con un incontro difficile: la serba Milica Zabic che le aveva infatti bloccato la strada a Parigi 2024. L’azzurra peró chiude a circa metà incontro con un’ude-garami esemplare ed è ippon. Le vittorie in fase di ne-waza proseguono per Asya che vince nei quarti di finale contro la temibile Hilal Ozturk (TUR). Si ferma poi in semifinale ad opera di Raz Hershko (ISR) e affronta l’olandese Marit Kamps nella finale per il bronzo. Asya oggi non smentisce la sua capacità nella lotta a terra e grazie ad un saldo osaekomi vince le finalina ed è bronzo! “Sono davvero contenta per questa medaglia che è il mio terzo bronzo in un Europeo Senior e forse sarebbe anche ora di cambiare colore, ma sarà per la prossima volta. Sono più consapevole delle mie possibilità e da lunedì inizierò nuovamente a lavorare sodo per l’appuntamento iridato di giugno. Un ringraziamento particolare a Francesco Bruyere e alla mia famiglia che mi sostengono continuamente” .
Erica Simonetti (Centro sportivo Esercito), nella medesima categoria, supera il primo incontro con Ruslana Bulavina (UKR) per poi cedere al secondo round contro la Lea Fontaine (FRA) per tre sanzioni. Giornata di finali anche per l'azzurra Roberta Chyurlia che chiude l'Europeo individuale arbitrando l'ennesimo incontro del final block nella categoria maschile +100, a conferma della sua straordinaria competenza e professionalità.
Soddisfatto come sempre ed entusiasta dei suoi ragazzi Raffaele Parlati: “anche oggi giornata straordinaria con i due bronzi di Genny Pirelli e Asia Tavano raggiungiamo quota 8 medaglie che è un record impressionante. Non ci sono parole per raccontare questa impresa, e non posso che ringraziare tutti gli atleti, tutto il mio staff e tutti i club che lavorano ogni giorno per arrivare a questi straordinari risultati”.
Entusiasmo alle stelle anche per Raffaele Toniolo che ha cosi commentato la prestazione azzurra: "E sono otto.......otto medaglie. Non stiamo sognando siamo svegli e contenti per questa storica prestazione che rappresenta il best ever ad un Europeo Senior. Su 18 selezionati per questo Europeo ben 12 sono arrivati nei primi 7 e 10 hanno disputato una finale medaglia. Numeri da capogiro che fino a pochi anni fa erano inimmaginabili. A livello di medagliere siamo al quarto posto dopo i 3 colossi europei IJF, FRA, GEO ma come numero di medaglie siamo secondi solo alla FRA e questi dimostra la bontà del nostro movimento. Grazie ai ragazzi, ai club, agli allenatori ed alla Federazione che ha proseguito sulla strada vincente di Parigi. Questi atleti meritavano molto di più a Parigi ma a distanza di 9 mesi si sono rimessi in discussione firmando un capitolo straordinario della storia judoistica italiana. Ora il nostro pensiero è per il Mix Team Event di domani. Sostenete i nostri campioni sempre come loro, tutti i giorni, si allenano e cercano di migliorare.
Domani ultima giornata di gara con l’appuntamento per il Mixed Teams Event dove la squadra azzurra affronterà al primo round la Polonia:
- ore 10 eliminatorie
- ore 16 finali in diretta su Rai Play Sport 1 e differita Rai Sport lunedi alle 13.45
Bruyere e Chyurlia: eccellenze europee "Made in Italy"
Roma, 26 aprile 2025. Il marchio Made in Italy a Podgorica non riguarda soltanto gli eccellenti risultati del team azzurro che con un oro, due argenti e il tris di bronzi si piazza già al terzo posto del medagliere, ad evento non ancora terminato. Sono infatti Roberta Chyurlia e Francesco Bruyere ad ottenere riconoscimenti importanti da parte della European Judo Union, a riconferma di un lavoro di altissima qualità che li vede anche collaborare con lo scopo di garantire agli atleti della nazionale maggior conoscenza del regolamento e conseguentemente, un impeccabile lavoro specifico sul tatami.
Roberta Chyurlia ha ricevuto per la quinta volta il premio come “miglior arbitro europeo donna 2024”. Roberta è figlia d’arte e sin dai primi anni il tatami diventa la sua seconda casa. La mamma è judoka e il papà è arbitro olimpionico. Inizia la sua carriera da agonista, ottenendo risultati ai campionati nazionali e universitari. È studentessa di giurisprudenza e decide di intraprendere la carriera da arbitro, cominciando molto presto a far parlare di sé per bravura a competenza. Consegue la qualifica di arbitro continentale e la convocazione a ben otto campionati del mondo. Raggiunge il record a Tokyo 2020, in cui stacca il pass olimpionico laureandosi prima donna italiana ad ufficiare i Giochi Olimpici. Nel suo secondo quadriennio Roberta alterna il lavoro da avvocato penalista a quello di arbitro e ottiene la partecipazione alle olimpiadi di Parigi 2024, eguagliando le presenze olimpiche del padre. Ieri sera, a Podgorica, è arrivato un quinto premio e Roberta, emozionata, commenta: “Questo premio lo dedico interamente alla mia famiglia e mai come questa volta a mio Padre. Non smetterò mai di ringraziarli per i loro insegnamenti: lavorare duro, impegnarsi ed avere fede. Questa volta davvero mi emoziona come la prima volta. Raggiungere un obiettivo così importante una volta nella vita e’ già un sogno, per 5 volte lo considero un privilegio ed allo stesso tempo una grande responsabilità. Per me e’ solo l’inizio; devo dimostrare ogni giorno a me stessa ( e chi mi conosce sa che sono molto esigente ) di essere all’altezza di condividere lo stesso tatami con atleti straordinari. Rispetto troppo i loro sacrifici e i loro sforzi, ragion per cui devo assolutamente essere al loro livello, quantomeno provarci con tutta me stessa”
Francesco Bruyere, è di solito al lato opposto di Roberta, sulla sedia da coach. Ha ricevuto il premio come “miglior coach europeo femminile 2024”, dopo un quadriennio che l’ha visto accompagnare un team femminile di immenso valore, che conta, tra tutti i risultati, una campionessa del mondo (Odette Giuffrida) e una campionessa olimpica (Alice Bellandi). Francesco, classe 1980, inizia il suo percorso da atleta a sei anni, assieme a suo fratello Alessandro, per poi calcare i tatami internazionali più prestigiosi. Nel 2005 è medaglia d’argento mondiale a Il Cairo e l’anno successivo vince l’oro alla prestigiosa Jigoro Kano Cup. Docente alla facoltà di Scienze Motorie alla Università degli Studi di Torino, Francesco conferma il suo valore diventando sin da subito, una volta terminata la magnifica carriera da atleta, uno dei migliori tecnici del panorama nazionale e internazionale. Un rapida transizione che Francesco sembra aver sapientemente costruito che gli permette oggi di guidare una squadra sempre più solida e competitiva. "Sono profondamente onorato di ricevere questo prestigioso riconoscimento e desidero ringraziare di cuore l’EJU per avermi scelto tra tanti tecnici di altissimo livello in Europa, da cui traggo ogni giorno ispirazione per continuare a crescere e migliorare. Questo premio rappresenta la ricompensa per i tanti sacrifici affrontati negli anni, ma non è un riconoscimento personale: è un premio da condividere con tutti i tecnici societari italiani che, con passione, dedizione e professionalità, hanno contribuito in modo determinante agli straordinari successi di questa squadra. Il ringraziamento più grande va alle atlete e alla squadra: senza il loro talento, impegno e spirito da vere campionesse, nulla sarebbe stato possibile. Dedico infine questo premio alla mia famiglia, a mia moglie e alle mie bambine, che con amore, pazienza e comprensione, mi accompagnano ogni giorno in questo percorso."
Azzurri sempre protagonisti: Lombardo argento, Toniolo e Avanzato bronzo
Roma 24 aprile. Seconda giornata del Campionato Europeo Senior con gli azzurri ancora protagonisti in tutte le categorie di peso grazie a Manuel Lombardo, Veronica Toniolo e Carlotta Avanzato, che conquistano tre splendide medaglie.
Nei -73kg Manuel Lombardo (Centro sportivo Esercito) protagonista assoluto della giornata. Partito come numero due del seed vince con tre vittorie nette i primi tre incontri su Filip Jovanovic (SRB), Igor Wandtke (GER), Daniel Szegedi (HUN)approdando in semifinale. Qui affronta il forte georgiano Lasha Shavdatuashvili ma Manuel non lascia passare ed è un sode-tsuri che lo porta a giocarsi il titolo di campione europeo contro David Lavrentev (IJF). La finale è molto accesa sin dalle prime battute ma a circa un minuto dalla fine Manuel in una situazione di ne-waza rimane immobilizzato vedendo cosi sfumare il titolo europeo. Intervistato a fine gara, Manuel ha cosi commentato la sua prestazione: “a caldo è difficile giudicare ed essere pienamente soddisfatti del risultato. Oggi mi sentivo davvero bene ma in finale non sono riuscito ad esprimermi al meglio contro un avversario che avevo battuto già due volte. Questa competizione per me era un test-match in vista del Mondiale di giugno che è il mio principale obiettivo stagionale. Domani a mente serena analizzerò la gara odierna e cercherò di concentrarmi nuovamente per il mixed team di domenica”. Nella stessa categoria Giovanni Esposito, partito come testa di serie numero 8 dopo aver sconfitto Artak Torosyan (ARM) e Jano Ruebo (GER) si ferma ai quarti di finale proprio ad opera di Lavrentev. Nelle fasi di recupero tenta la rimonta ma, si deve accontentare del settimo posto subendo uno yuko dal vicecampione olimpico Joan-Benjamin Gaba (FRA) poi medaglia di bronzo a fine giornata.
Veronica Toniolo (Centro sportivo Esercito) è bronzo nei -57kg. Veronica si presenta come testa di serie n.6 e ottiene due vittorie consecutive contro Lea Wyss (LIE) e Kitti Kovacs (HUN). È un incontro dinamico quello dei quarti di finale contro la tedesca Seija Ballhaus. Veve riesce a mettere a segno uno yuko ma subisce tre sanzioni che non le permettono di accedere alla semifinale. Vince contro Irina Zueva (IJF) nell’incontro di recupero con un magnifico sasae-tsurikomi-ashi accedendo cosi alla finale per la medaglia di bronzo contro la titolata ed esperta Timna Nelson Levy (ISR). La finale è molto combattuta e nella parte iniziale l’israeliana riesce a far valere la sua esperienza facendo assegnare due shido a Veronica che però, non si perde d’animo e dopo ben nove minuti di golden score riesce ad avere la meglio conquistando questa prima medaglia della sua carriera in un Campionato Europeo Senior. “vengo da un periodo molto intenso in cui ho inserito nuovi schemi e nuove soluzioni grazie anche al supporto di Nicolas Mungai - il commento a caldo di Veronica- è un percorso a lungo termine e questa medaglia assume un’importanza notevole. Oggi mi sentivo bene, peccato per l’incontro dei quarti di finale che stavo vincendo. Ora, ancor prima del Mondiale, siamo concentrati sulla gara a squadre di domenica poi un po' di relax e di nuovo al lavoro per l’appuntamento iridato di giugno” Dello stesso parere il commento a caldo del papà-tecnico Raffaele Toniolo “Veronica è reduce da un momento post olimpico difficile soprattutto perché vuole cambiare il suo modo di fare judo. Nella nostra disciplina sappiamo che i miglioramenti non possono essere repentini ma sono graduali. Con questo spirito abbiamo affrontato questo Europeo, convinti di essere forti ma anche di essere in una fase di transizione. Questa medaglia pesantissima ci conferma che siamo sulla strada giusta". Nella finale per l'oro tra la tedesca Ballhaus e la georgiana Liparteliani, protagonista anche la nostra rappresentante Roberta Chyurlia che con la sua consueta professionalità ha saputo gestire e dirigere in maniera esemplare un combattimento molto avvincente ed ostico.
Carlotta Avanzato (Fiamme Oro) è bronzo nei -63 kg. Carlotta partita come outsider in questa categoria, supera al primo incontro la numero 4 del seed Katarina Kristo (CRO) e successivamente Natalia Kropska (POL) grazie a tre sanzioni. Con la croata Iva Oberan mette a segno uno yuko con un veloce seoi nage reverse, recentemente reinserito nel regolamento, che la porta in semifinale contro Renata Zachova (CZE). L’incontro risulta molto aperto e combattuto ma al golden score la nostra azzurra subisce ippon. La finale vede Carlotta affrontare con determinazione e caparbietà Lubjana Piovesana (AUT) in un incontro molto equilibrato sino al termine del tempo regolamentare. Nella prima azione del golden score, Carlotta mette a segno uno splendido yuko che la porta sul podio alla sua prima apparizione ad un Campionato Europeo Senior. “ancora non riesco a crederci- queste le prime parole di Carlotta a fine gara- Ho lavorato tantissimo per arrivare fin qui, tutti i giorni mettendoci anima e cuore e, finalmente il duro lavoro alla fine mi ha ripagato. Sono soddisfatta della mia prova e di come ho affrontato tutte le mie avversarie oggi. Da domani si comincia di nuovo a lavorare come sempre con testa e cuore sul tatami”. Giornata amara nella stessa categoria per l’olimpionica Savita Russo (Fiamme Azzurre) che si ferma al primo turno, superata dalla fuoriclasse francese Clarisse Agbegnenou, poi argento finale.
Molto soddisfatto anche il Direttore Tecnico Raffaele Parlati che ci tiene ad elogiare tutti i suoi ragazzi “Ancora una giornata da incorniciare ed ancora una volta le scelte fatte dalla direzione tecnica ci hanno premiato. Il primo ringraziamento va a Manuel,Veronica e Carlotta per le medaglie conquistate ma un grazie oggi va anche a Giovanni e a Savita perché come avevo dichiarato in precedenza questi sono ragazzi eccezionali ed ogni volta lo dimostrano, siamo davvero fortunati ad averli. Ritengo sia doveroso ringraziare i tecnici e le società che con sacrifici e passione ci sostengono e ci supportano,la loro collaborazione è fondamentale”.
Domani appuntamento con gli -81 kg (Antonio Esposito), i -90kg (Christian Parlati, Kenny Komi Bedel) e i -70kg ( Irene Pedrotti e Giorgia Stangherlin):
- ore 10.30 fasi eliminatorie
- ore 16 blocco finali in diretta su Rai Play Sport 1 e differita Rai Sport alle 22.30
Non solo Podgorica: Napoli, Castel Maggiore, Berlino e Radom
Roma, 24 aprile. Fine settimana diviso su più fronti visti i vari impegni in programma oltre al Campionato Europeo Senior di Podgorica.
In Italia, precisamente a Napoli e Castel Maggior, nella giornata di domenica sono previste rispettivamente la finale della Coppa Italia A2 femminile e il Grand Prix Nazionale Kata che è l’ultima prova di qualificazione al rispettivo Campionato Italiano.
Sul fronte internazionale sono invece di scena i cadetti a Berlino (GER) in occasione della Millenium Cadet European Cup che vedrà 12 azzurri cimentarsi in una delle gare più competitive del panorama internazionale e a Radom (POL) una coppia azzurra sarà di scena nella European Kata Tournament
GIUFFRIDA e SCUTTO guidano la carica azzurra a Podgorica
Roma 23 aprile. Partenza sprint per i nostri azzurri nella prima giornata dei Campionati Europei in corso di svolgimento a Podgorica (MNE). Due medaglie tutte al femminile con Giuffrida e Scutto rispettivamente argento e bronzo, ma rilevanti anche le prove maschili con Piras ai piedi del podio e Manzi che si ferma nei recuperi.
Odette Giuffrida (Centro Sportivo Esercito) al suo primo appuntamento dopo la medaglia sfumata a Parigi 2024, risponde presente a Podgorica conquistando una strepitosa medaglia d’argento. È un’Odette determinata quella che parte oggi da numero due del seed e supera con due splendidi waza-ari, Raquel Brito (POR), Roza Gyetyas (HUN). In semifinale è il turno della forte israeliana Gefen Primo costretta ad arrendersi al morote-seoi-nage di Odette che si ritrova cosi nella finale per l’oro la stessa avversaria dell’edizione precedente: la kosovara Distria Krasniqi argento Olimpico in carica. Odette dopo essere passata in svantaggio nel primo minuto, ha cercato di aumentare il ritmo dell’incontro ma non sono bastati i due shido inflitti alla kosovara per ribaltare l'esito dell'incontro. "Giudicare a caldo le finali non è mai semplice, mi sentivo bene ma non sono pienamente soddisfatta perché non sono riuscita a fare ciò che volevo- il commento subito dopo la finale di Odette- ci sono ancora tante cose da migliorare ma sicuramente ci sarà una prossima volta. Tra poco più di un mese ci sarà il Mondiale e mi preparerò come sempre, darò il massimo ogni giorno!”
Assunta Scutto (Fiamme Gialle) è bronzo nei -48kg. Come la collega Giuffrida, parte anche lei da testa di serie numero due e affronta in ordine Katryna Esposito (MLT), sconfitta grazie ad un perfetto sode-tsuri e Tugce Beder (TUR). L’atleta delle Fiamme Gialle è fermata in semifinale dal tai-otoshi Shirine Boukli (FRA) ed affronta l’olandese Amber Gersjes per la medaglia di bronzo. In finale dopo essere passata in vantaggio di waza ari nella prima azione riesce a concludere l’incontro nella successiva fase di lotta a terra grazie al suo consueto Hairi Kata diventato ormai un marchio di fabbrica. “Ero qui per vincere questo Campionato Europeo soprattutto come riscatto per me stessa dopo le Olimpiadi- il commento a fine gara di Susy- Sono orgogliosa di come ho affrontato quest’ultimo periodo che non è stato semplice e, molto contenta per questa mia prima medaglia ad un Europeo Senior. Tra qualche settimana ci sarà il Campionato del Mondo e ovviamente punterò all’oro essendo l’unica medaglia che mi manca in questa competizione. Ringrazio il Gruppo Sportivo delle Fiamme Gialle per il continuo sostegno ed in particolar modo il mio coach Antonio Ciano”
Matteo Piras (Centro sportivo Esercito) è quinto nei 66 kg. Ottiene due vittorie su Nicolas Kunze (GER) e Guy Guyman (ISR). Nei quarti di finale affronta e supera il titolatissimo Denis Vieru (MDA), che è costretto ad abbandonare l’incontro al primo minuto a causa di un infortunio. Sfuma, a 22 secondi dal termine, l’accesso alla finale per l’oro per Matteo che viene fermato in semifinale da Murad Chopanov (IJF), dopo un incontro combattuto che vedeva l’azzurro in vantaggio di waza-ari. In finale per la medaglia di bronzo Matteo affronta il francese Walid Khyar che al golden score riesce con un sutemi waza ad avere la meglio relegando l’azzurro ai piedi del podio. Nella stessa categoria è settimo Elios Manzi (Fiamme Gialle), che dopo due vittorie nette su Balit Gombas (HUN) e Martin Setz (GER) è fermato dai francesi Daikii Bouba ai quarti di finale e, da Walid Khyar nell’incontro di recupero.
Battuta d’arresto al primo incontro per Andrea Carlino (Centro Sportivo Esercito) nei kg 60 contro Enzo Jean (FRA). In un incontro acceso, Andrea subisce uno yuko che non riesce più a recuperare. Un po' di “azzurro” nella finale per l’oro di questa categoria arbitrata in maniera egregia dalla nostra Roberta Chyurlia che si dimostra sempre all’altezza di palcoscenici cosi importanti.
“Grande prima giornata dei nostri azzurri è il commento di Raffaele Toniolo, su 5 atleti in gara ben 4 sono arrivati entro i primi sette. Cosa dire? Complimenti a loro, ai loro tecnici ed ai club che supportano sempre il lavoro della Federazione. Domani è un altro giorno e vogliamo continuare cosi”
Domani appuntamento con i -73 kg (Giovanni Esposito e Manuel Lombardo), i -57 kg (Veronica Toniolo) e i -63kg (Carlotta Avanzato e Savita Russo):
- ore 10.30 fasi eliminatorie
- ore 16 blocco finali in diretta su Rai Sport e Rai Play Sport 1
Azzurri pronti a Podgorica! EJU premia Bruyere e Chyurlia
Roma, 22 aprile 2025. La squadra italiana è forte e pronta per questo primo appuntamento continentale, a marcare l’inizio di un nuovo ciclo olimpico che porterà i nostri atleti alle Olimpiadi di Los Angeles 2028. L’importante rassegna continentale, che vede 414 judoka iscritti da 48 nazioni differenti, è in programma a partire da mercoledì 23 aprile e si concluderà domenica 27 aprile con l’appuntamento della gara a squadre mista. Oggi al via i sorteggi (ore 16.00) e l’Italia dà una risposta forte: sui diciotto atleti azzurri presenti in gara, nove partono come teste di serie nell’appuntamento individuale. “In vista di questo importante evento abbiamo già da tempo iniziato un grande carico di lavoro che ci ha visto partecipare al Training Camp di febbraio a Parigi, proseguito poi a Nymburk e successivamente in Azerbaijan.” – dichiara Gennaro Pirelli, bronzo all’edizione individuale del 2024 – “Anche per il Mixed Team sarà il primo grande evento dopo le Olimpiadi di Parigi e la squadra è pressoché la stessa. Personalmente vivo con molto entusiasmo l'evento a squadre perché è unico nel suo genere, è diverso da tutte le altre gare e ci fa vivere sensazioni ed emozioni uniche. Siamo una grande squadra e possiamo davvero puntare in alto”. È con queste sensazioni positive che la brigata italiana affronterà le cinque giornate di gara al Mtel Hall Morača di Podgorica.
Il tricolore è però ben rappresentato non soltanto dagli atleti, ma anche da un solido team di tecnici ed arbitri che continuano a contribuire ai successi internazionali della nostra nazione, sintomo diretto di un sistema federale nazionale in continua crescita ed espansione. La European Judo Union ha infatti insignito i nostri Roberta Chyurlia e Francesco Bruyere di due dei prestigiosi premi che ogni anno vengono assegnati alle migliori figure del ventaglio judoistico continentale. A Roberta Chyurlia, primo arbitro donna italiano a staccare il pass olimpico (Tokyo 2020 e a Parigi 2024 ), è stato conferito il premio come “Miglior Arbitro Donna Europeo 2024”. A Francesco Bruyere, che ha sapientemente guidato la squadra azzurra femminile nello scorso quadriennio ed è attualmente Capo Allenatore Tecnici P.O., spetta premio come “Miglior Tecnico Femminile Europeo 2024”. Entrambe le premiazioni saranno effettuate in occasione dell’ EJU Gala Dinner di venerdì 25 aprile, proprio a Podgorica.
Lo streaming dell’evento è garantito al completo su Judo.tv ed il blocco finali sarà trasmesso in diretta su Rai Play in tutte le giornate di gara con il commento di Fabrizio Tumbarello e Luigi Guido.
Mercoledì 23 aprile
Ore 10.30: fasi eliminatorie (-48 kg: Assunta Scutto. -52kg: Odette Giuffrida. -60kg: Carlino Andrea. – 66 kg: Elios Manzi, Matteo Piras)
Ore 16.00: blocco finali in diretta su Rai Play e differita Rai Sport a mezzanotte
Giovedì 24 aprile
Ore 10.30: fasi eliminatorie (-57 kg: Veronica Toniolo. -63 kg: Savita Russo, Carlotta Avanzato. -73k: Giovanni Esposito, Manuel Lombardo)
Ore 16.00: blocco finali in diretta su Rai Sport e Rai Play
Venerdì 25 aprile
Ore 10.30: fasi eliminatorie (-70 kg: Giorgia Stangherlin, Irene Pedrotti. -81kg: Antonio Esposito. -90 kg: Christian Parlati, Kenny Komi Bedel)
Ore 16.00: blocco finali in diretta su Rai Play e differita Raio Sport alle 22.30
Sabato 26 aprile
Ore 10.30: fasi eliminatorie (-78 kg. +78 kg: Asya Tavano, Erica Simonetti. -100 kg: Gennaro Pirelli. + 100 kg)
Ore 16.00: blocco finali in diretta su Rai Play e dalle 16.25 anche diretta Rai Sport
Domenica 27 aprile – MIXED-TEAMS EVENT
Ore 10.30: fasi eliminatorie
Ore 16.00: blocco finali in diretta su Rai Play e differita Rai Sport lunedi alle 13.45
Alle porte il Campionato Europeo Seniores a Pogdorica
Roma, 17 aprile. È ormai alle porte il Campionato Europeo Seniores 2025, che vede i migliori atleti di tutta Europa impegnati a Podgorica (Montenegro) dal 23 al 27 aprile 2025. Primo appuntamento continentale dopo l’evento olimpico per molti atleti presenti in convocazione e primo appuntamento stagionale per la nazionale italiana, che conta 18 atleti (9 uomini e 9 donne): Assunta Scutto nei 48 kg, Odette Giuffrida nei 52 kg, Veronica Toniolo nei 57 kg, Savita Russo e Carlotta Avanzato nei 63 kg, Irene Pedrotti e Giorgia Stangherlin nei 70 kg, Erica Simonetti e Asya Tavano nei +78 kg, Andrea Carlino nei 60 kg, Matteo Piras ed Elios Manzi nei 66kg, Manuel Lombardo e Giovanni Esposito nei 73 kg, Antonio Esposito negli 81 kg, Christian Parlati e Kenny Komi Bedel nei 90 kg e Gennaro Pirelli nei 100 kg. I ragazzi sono pronti ad affrontare la competizione individuale, per poi difendere i colori azzurri, nell’ultima giornata di gara, in occasione della competizione a squadre mista. Un continuo lavoro sinergico tra club di appartenenza e Nazionale che ha permesso agli atleti di prepararsi al meglio, tra training camp in giro per l’Europa e Centro Olimpico Federale.
“Partiamo per il primo obiettivo stagionale con una squadra molto competitiva.” – dice Francesco Bruyere, Capo Allenatore Tecnici P.O. – “Le ragazze stanno bene e dopo essere tornati dal raduno in Kosovo stiamo ultimando la preparazione al centro olimpico di Ostia. Il clima è ottimo e anche le premesse visto che 4 atlete su 9 partiranno come teste di serie e le restanti 5 hanno tutte le carte in regola per arrivare a medaglia. Tra queste Odette rientra in gara dopo le Olimpiadi, dopo aver recuperato le energie fisiche e mentali è pronta per farci divertire e sognare ancora. L’unica assenza nella squadra è quella di Alice Bellandi, che sta bene e ha ripreso ad allenarsi a pieno regime, ma per scelte di programmazione abbiamo deciso di far rientrare direttamente al mondiale. Quest’anno con la stessa squadra gareggeremo anche nel Mixed Teams Event e speriamo di riprenderci una rivincita olimpica, in bocca al lupo a tutti noi.”
Unica assenza femminile come annunciato è quella di Alice Bellandi, che è in ripresa dopo il gioiello olimpico e già in piena preparazione dell’appuntamento iridato di giugno 2025 a Budapest. “Sinceramente non ho mai avuto dubbi sul fatto che siamo una delle squadre più forti e competitive al mondo, sia femminile che maschile.” – dice Alice – “Non mi piace fare pronostici però per me tutti i ragazzi sono da medaglia. Il judo poi è uno sport imprevedibile ma credo che molti di loro abbiano parecchie soddisfazioni da togliersi e rivincite da prendersi. Credo che ci faranno divertire. Io personalmente non sarò presente perché per quest’anno la mia preparazione è improntata sul Mondiale ma il mio cuore sarà a Podgorica con tutti loro.”
La squadra italiana, come abbiamo già percepito sul tatami francese lo scorso agosto, è forte, unita e pronta. La pensa così anche il Direttore Tecnico, Raffaele Parlati: “Andiamo in Europa con l'obiettivo di rappresentare al meglio il nostro paese. Confido nel lavoro svolto finora e nel sostegno di tutti coloro che ci seguono da casa. Più che fare proclami, ci tengo ad evidenziare che questo è un gruppo formato da ragazzi eccezionali. Ogni atleta della nostra Nazionale porta con sé un bagaglio di talento, sacrificio e dedizione che va oltre la competizione sportiva, per cui sono sicuro che anche questa volta metteranno sul tatami cuore e anima”.
Forza azzurri!
Stella e Mincinesi brillano a Lignano
Roma, 13 aprile 2025. Ancora protagonisti gli azzurri nella giornata conclusiva della European Cup Junior di Lignano con altre cinque medaglie conquistate oltre a numerosi piazzamenti.
Cristiano Mincinesi (Fiamme Oro) è stato l’assoluto dominatore della categoria -90 kg. Dopo aver superato con determinazione Pecha (SVK), Klaric (SLO), Enz (SUI) in semifinale supera anche l’altro azzurro Copat, poi quinto. Nella finale per la medaglia d’oro affronta e supera il rappresentante ungherese Kiss conquistando il gradino più alto del podio.
Percorso simile nei -52kg per Gaia Stella (Fitness Nuova Florida) che è approdata alla finale per l’oro dopo aver superato Juttner (HUN), Medema (NED), Marques (FRA) e in semifinale Klaus-Sternwieser (AUT). Gaia non cede la medaglia in casa alla spagnola Odalis Santiago Santana e regala il secondo inno di Mameli della giornata. “Sono molto soddisfatta della gara ho combattuto con tanta testa e cuore. Ho ancora tanto da migliorare e lavoro ogni giorno per fare meglio. Ringrazio i miei maestri, la mia famiglia e i miei compagni di allenamento”.
Nella categoria -48 kg Mazzola Sofia (Judo Virtus) è argento. Sofia conquista con determinazione la finale contro la francese Morgane Annis, dopo aver superato nell’ordine Mermet (FRA), Pla Belmonte (ESP) e Diaz Hernandez (ESP). Dopo un incontro equilibrato Sofia è fermata da uno yuko al golden score. “Ero venuta qui per vincere. Non mi accontento, continuerò a lavorare per i prossimi appuntamenti. Ringrazio i miei coach Fabrizio e Marco Fantauzzo, la mia famiglia e tutta la Judo Virtus.”
Ilaria Finestrone -52kg (Judo Iacovazzi) terza classificata, è stata invece fermata in semifinale dalla Santiago Santana (ESP) dopo aver superato nei turni preliminari Szabo (HUN), Slavinec (SLO), Gadashova (AZE). Ha la meglio nella finalina, dopo un buon lavoro di ne-waza, su Savic (SRB) “La gara è andata benone, ma avrei voluto fare ancora meglio. Mi accontento di questo risultato perché è arrivato dopo un mio periodo no. Ho sogni molto grandi e spero che passo dopo passo si possano realizzare. Ringrazio la mia famiglia, la mia squadra e tutti coloro che mi hanno supportato e sopportato”.
Buona anche la prova di Francesco Sansonetti (Fitness Nuova Florida) che in una categoria molto competitiva (-81 kg) riesce a raggiungere il podio. Dopo aver superato Durdevic (BIH), Horvath (HUN) e Oulevey (SUI) viene fermato in semifinale dal serbo Grujicic per poi avere nuovamente la meglio su Marousek (CZE) al termine di una finale molto combattuta.
Podio sfumato per Saba Aleksanovi (-81kg), Leonardo Copat ( -90 kg) e Michela Terranova (-57 kg) che nonostante una solida prestazione si sono poi arresi nella finalina. Il tris di ori, le due medaglie d’argento e le sette medaglie di bronzo non bastano alla squadra italiana a confermare il dominio degli ultimi tre anni nel medagliere che in questa 42esima edizione del Trofeo Tarcento viene vinto dalla Francia. Risultati completi
Tuttavia, le solide prestazioni dei nostri juniores lasciano ben sperare per i prossimi appuntamenti ed esplicitano un’alta caratura della squadra italiana, in costante crescita. “Seconda giornata qui a Lignano dal sapore dolce amaro.” – dichiara Fabrizio Fantauzzo, coordinatore della squadra juniores – “I nostri ragazzi raccolgono meno di quanto meriterebbero ma confermano una crescita complessiva che fa ben sperare per i prossimi appuntamenti più prestigiosi. Brillano le medaglie d’oro di Cristiano Mincinesi nei 90kg che si esprime con fiducia e quella di Gaia Stella nei 52kg che in finale non molla al golden score e si impone sull’antagonista spagnola. Notevole la prestazione di Sofia Mazzola nei 48 kg che mostra sicurezza e determinazione cedendo il passo in finale solo per un errore di valutazione. I complimenti vanno anche ai bronzi di Francesco Sansonetti negli 81kg e di Ilaria Finestrone nei 52kg. Adesso ricarichiamo le energie e da domani inizia il training camp per un ulteriore carico di lavoro. Bravi tutti!”
L’Italia del Kata sugli scudi a Reims. Ottimi risultati all’European Cup Veteran di Varsavia
ROMA, 12 APRILE 2025. L'Italia del Kata ancora prima nel medagliere all' IJF Kata World Series di Reims (FRA) 2025. Tre medaglie d'oro e una di bronzo sono i risultati che hanno consentito alla spedizione azzurra di vincere il medagliere anche di questa IJF World Series, interamente dedicata al kata che si è svolta a Reims (FRA), dopo quella del Belgio e l' EJU Kata Torunament di Pordenone. Di seguito la dichiarazione di Cesare Amorosi, Team Official azzurro per la competizione: “La competizione, di alto livello, vedeva presenti le coppie più titolate del panorama mondiale, per cui è motivo di soddisfazione, oltre a coloro che hanno guadagnato il podio, notare come le coppie italiane hanno ottenuto un buon numero di ottimi piazzamenti. Infatti soltanto 2 delle 10 coppie presenti (dopo l' abbandono dell' ultima ora di Serra - Placidi nel Kodokan Goshin Jutsu Senior per infortunio) non sono riuscite a centrare la finale per un soffio. Inoltre, il quinto posto di Bugo - Cairone nel Ju no Kata Senior è sfumato per poco: si sono fermate a soli 2 punti di distanza dalla medaglia di bronzo. L' Italia può quindi cominciare a pensare al Campionato Europeo Kata 2025 cercando di mettere a frutto nel migliore dei modi le esperienze raccolte in questi IJF World Series e EJU Kata Tournament.”
Positivi anche i risultati conquistati a Varsavia dalla classe Master che al termine della giornata di gara ha conquistato un totale di 13 medaglie, di cui tre nella competizione riservata al solo ne-waza, portando la nostra rappresentativa al terzo posto nel medagliere. Sono state d’oro le prove di Pastorino (kg 48 F1), Tandoi (kg 100 M2) e Marverti (kg 81 M6) mentre l’argento è andato a Carta (Kg 48 F1), Desiderio (kg 66 M1), Iacomino ( kg 66 M4-M6 ne-waza), Aiello (kg 73 M4), Lo Monaco (kg 60 M5), Acerbi (Kg 100 M7-M9 ne-waza). Infine quattro le medaglie di bronzo conquistate da Iacomino (kg 66 M4), D’arrigo (kg 73 M5) e Cicuto (kg63 F1 e kg 63 F1-F3 ne-waza). Ottima prova in vista dei prossimi appuntamenti che saranno il 4 maggio al Gran Prix Italia Veterani di Bologna ed a fine maggio con i Campionati Europei a Riga.
A Lignano Sabbiadoro brilla Federico Ninfo. Sette medaglie nella prima giornata
ROMA, 12 APRILE 2025. È un bottino ricco quello della prima giornata al Bella Italia Efa Village di Lignano Sabbiadoro con l'Italia momentaneamente al secondo posto nel medagliere.
Federico Ninfo (Akiyama Settimo) conquista una splendida medaglia d’oro nella categoria -66 kg. Supera in ordine Odkladal (SVK),Miranda Galindo (SPA), Silva (POR), Renard (FRA) e nell’acceso incontro di finale affronta e supera grazie ad uno yuko un altro forte rappresentante francese, Kylian Noel.“ Sono molto contento del risultato che ho ottenuto oggi, non è stato uno dei periodi migliori e questa medaglia mi ha aiutato a rimettermi sulla giusta strada. Ringrazio la mia famiglia, Pierangelo Toniolo e Nicholas Mungai, che mi aiutano a migliorare ogni giorno”.
Sophia Kubler (Accademia Prato) conquista la medaglia d’argento nella categoria + 78kg. Dopo le vittorie su Mane (POR) e Krouzkova (CZE) si arrende in finale contro l’atleta slovacca Filkorova, dopo un incontro equilibrato che vede assegnati yuko e waza ari per l’atleta azzurra.” Sono felice di aver conquistato una medaglia oggi perché vengo da un periodo di stop forzato per un’operazione e oggi ho ritrovato confidenza con il tatami, alla mia prima European Cup. Sono però molto dispiaciuta perché stavo vincendo e purtroppo un momento di distrazione mi ha privato della gioia del primo posto. Lavorerò per migliorare ancora ed evitar errori”
Sono due le medaglie di bronzo della categoria -60 kg, conquistate da Francesco Sampino (Fiamme Gialle Roma) e Raffaele Sodano (Nippon Club Napoli) che dopo essersi affrontati nei quarti di finale si sono ritrovati sullo stesso gradino del podio. Francesco Sampino, dopo aver perso l’incontro di semifinale, supera nella finalina l’altro azzurro Tinelli. “Sono soddisfatto del risultato ottenuto durante la gara, è il commento di Sampino, anche se non era il mio obiettivo principale ma la medaglia è sempre ben accetta. Nonostante la delusione per non aver raggiunto la finale considero questo terzo posto un traguardo importante che dimostra la mia crescita ed il frutto del lavoro svolto durante gli allenamenti. Ringrazio il mio allenatore, i miei compagni di squadra e tutti coloro che mi hanno sostenuto. Questo risultato mi motiva a continuare, a migliorare ed a prepararmi con ancora più impegno per le prossime competizioni”. Prestazione solida anche per il “cadetto” Raffaele Sodano, che dopo lo stop ai quarti di finale supera nella finale per il bronzo il francese Eberhardt. “Sono molto contento di com’è andata questa gara, soprattutto perché sono ancora ultimo anno cadetto ed ero venuto con l’obiettivo di fare molti incontri. Mi sono sentito bene già dal riscaldamento ed infatti sono riuscito ad arrivare sul podio anche se con qualche errore che rivedrò in palestra con i miei compagni ed i miei allenatori. Ringrazio tutti i miei maestri, la Nippon Club Napoli e tutti coloro che credono in me”.
La doppietta di bronzi si ripete nella categoria dei -73 kg, grazie alle vittorie di Lucio Tavoletta (CS Carabinieri) e Gabriele Piccolo (Accademia Torino). Lucio, dopo le fasi eliminatorie, si ferma in semifinale contro il francese Dayyan Boulemtafes, poi vincitore della categoria ma si riscatta prontamente con l’altro francese Nathan Cadignan (FRA) nella finale per il bronzo. “Oggi ho ottenuto un terzo posto, è stata una gara complicata e ci sono delle cose su cui lavorare ma sono contento per come si è conclusa la giornata” - dichiara Lucio - “Volevo ringraziare il Centro Sportivo dei Carabinieri che mi permette di lavorare sempre al meglio e in particolare Giovanni Carollo che mi supporta dalla sedia. Grazie anche a tutti i miei compagni di allenamento, a mio padre, a mia madre e alla mia fidanzata, che mi sostengono e ci sono sempre per me.” Sul tatami accanto è invece una finale tutta italiana, che vede Gabriele Piccolo affrontare e superare Federico Bosis durante il golden score, grazie ad un waza ari.
È ancora bronzo nei -78 kg per Cinzia Caponetto (Judo Virtus). L’atleta siciliana è subito fermata dalla francese Feuillet-Nguimgo ma si lascia subito alle spalle i successivi incontri di recupero. Nella finale per la medaglia di bronzo sorprende Stepanka Hojdarova (CZE) con un decisivo ouchi gari. L’atleta siciliana dichiara: “ Non pienamente soddisfatta del risultato, ma comunque contenta di aver portato a casa questa preziosissima medaglia di bronzo e di aver condiviso questi momenti con il mio allenatore Fabrizio Fantauzzo. Ringrazio i miei maestri per l’aiuto e per il supporto costante, mio fratello, i miei genitori e tutta la famiglia Judo Virtus.”
Sono sei le medaglie sfumate per i nostri atleti, fermi ai piedi del podio ma con belle prestazioni: Mario Tinelli (-60 kg), Antonio Esposito ( -66kg), Federico Bosis (-73 kg), Sara Virgilio (-70 kg), Morgana De Paoli e Giulia Telesca (+78 kg). Risultati
La prima giornata al Bella Italia Efa Village di Lignano Sabbiadoro si chiude con un prezioso bottino, che fa ben sperare per la seconda giornata. Ecco il commento di Francesca Campanini, responsabile dell’attività giovanile: “Nella prima giornata di questa Coppa Europa Juniores di Lignano Sabbiadoro gli atleti italiani hanno dimostrato un buon grado di competitività, in particolare modo le categorie maschili, e non possiamo che essere soddisfatti. Spicca l’oro di Federico Ninfo nei -66 kg che disputa una gara di livello, vincendo incontri veramente difficili. Ottimi l’argento della Kubler nei +78, i bronzi di Caponetto nei -78 kg , Sampino e Sodano nei -60 kg , di Piccolo e Tavoletta nei -73 kg. Nutrita anche la schiera dei quinti posti a conferma di un gruppo in buona salute. Ora attendiamo la seconda giornata con l’obiettivo di centrare altre medaglie che ci portino nelle prime posizioni del medagliere.”
Appuntamento per la diretta streaming domani alle ore 10.00 su judo.tv




