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L’Italia juniores batte ogni record a Bratislava

Roma, 9 settembre 2025. È un’Italia da sogno quella di Bratislava e la squadra juniores ottiene un record storico, dominando il medagliere della competizione. L’inno di Mameli suona per ben quattro volte grazie a Cristiano Mincinesi, Gaia Stella, Michela Terranova e Savita Russo. Sono due le medaglie d’argento (Francesco Sampino, Ilaria Finestrone) e tre quelle di bronzo (Lucio Tavoletta, Sofia Mazzola, Serena Ondei). Questo risultato rappresenta un’importante iniezione di fiducia in previsione della rassegna iridata juniores, in programma a Lima (Perù) dal 5 al 7 ottobre. Ecco il commento di Raffaele Toniolo: “I record sono fatti per essere battuti ma nessuno si sarebbe aspettato che il record di medaglie conquistate ad un Europeo Juniores (Den Haag 2023) durasse solo 2 anni! Anche quest'anno, come nel 2023, questo numero impressionante di medaglie (9 contro le 7 del 2023) portano l'Italia al primo posto del medagliere. E anche ora come nel 2023 c'erano proprio tutti: russi, francesi, tedeschi, olandesi, ecc..Questo risultato certifica, se mai ce ne fosse stato bisogno, l'invidiabile stato di salute del judo italiano, degli atleti, delle società e dei tecnici italiani. Queste risorse che tutto il mondo ci invidia orchestrate al meglio dalla nostra Federazione e dai tecnici federali ci permettono di battere record su record in tutte le classi. E ora ci dobbiamo attendere di battere altri record soprattutto se tutta l'Italia judoistica si stringe attorno ai progetti Federali che stanno portando il nostro paese ad essere riconosciuto internazionalmente come il Sistema Judo Italia.”

L’Italia del kata brilla a Madrid: il tricolore rimane in vetta nel medagliere

  • kata judo

Roma, 7 settembre 2025. Dopo il primo posto nel medagliere conquistato dalla splendida squadra azzurra Juniores a Bratislava, l’Italia brilla anche a Madrid all’EJU Kata Tournament 2025, appuntamento internazionale di altissimo livello che ha visto confrontarsi le migliori coppie di caratura internazionale in una cornice di grande prestigio. Alla competizione hanno preso parte 17 coppie italiane, che hanno regalato emozioni e risultati straordinari: quattro medaglie d’oro, una d’argento e una di bronzo. A conquistare l’oro sono stati: Francesco Cosentino, Andrea Giannettoni (Nage no kata, cadetti). Mauro Collini e Tommaso Rondinini (Nage no kata, senior), Gianni Tarabelli e Angelica Tarabelli (Ju no kata, senior) ed Enrico Tommasi e Yuri Ferretti (Kime no kata, senior). La medaglia d’argento è stata conquistata da Filippo Marzaloni e Nicola Bellosi nel Nage no kata (senior).  Giada Casetta e Francesco Piva ottengono invece il bronzo nel Katame no kata (junior).Un ulteriore prestigio è stato dato da Erik Cheli, in coppia con il suo maestro Mauro Collini, il quale ha vinto tre medaglie d’oro nella categoria Adapted del Nage no kata, Kodokan Goshin Jutsu e Koshiki no kata.

Con questi risultati, la Nazionale Italiana conferma il proprio valore nel panorama internazionale del kata, dimostrando ancora una volta la qualità del lavoro tecnico svolto e la determinazione dei suoi interpreti. Ecco il punto di vista di Giuliano Casco: “A rappresentare l'Italia al European Kata tournament di Madrid per il settore arbitrale erano presenti ben quattro arbitri licenza IJF (Carlo Camparo, Flavio Poccobelli, Luigi Viacelli e Giuliano Casco). Efficace il momento di confronto tra arbitri e Commissione Europea, fondamentale per capire e conseguentemente integrare l’allenamento in palestra. Nel complesso quindi la gara rappresenta sicuramente un momento positivo ed un buon banco di allenamento in ottica dei prossimi appuntamenti.”

Mincinesi d’ oro! E’ record a Bratislava per la spedizione azzurra

Roma, 6 settembre 2025. Si conclude il Campionato Europeo Juniores individuale con l’ennesimo podio per la spedizione azzurra. E’ infatti Cristiano Mincinesi (Fiamme Oro) a portare in alto i colori azzurri conquistando una strepitosa medaglia d’oro che porta il bottino finale a nove medaglie: un record assoluto, visto che nessuna spedizione azzurra in precedenza era riuscita a conquistare un numero così elevato di medaglie in occasione dei Campionati Europei.

Sin dai primi incontri Cristiano ha dimostrato la sua caparbietà e determinazione, superando Cremers (BEL) e Pecha (SVK) senza difficoltà. Nei quarti di finale è il georgiano Karelishvili ad impesierire un po' il nostro portacolori che riesce però a tenere alto il ritmo del match facendo infliggere 3 sanzioni al suo avversario. Stesso copione nella semifinale che lo vedeva contrapposto al temibile russo Bulgakov, che solo nelle fasi iniziali è riuscito ad impensierire l’azzurro prima di arrendersi allo scadere del tempo per somma di sanzioni. In finale ad attenderlo Marczak (POL), che aveva già incontrato e superato Cristiano nei mesi scorsi a Sarajevo.  Questa volta però l’epilogo è diverso e, nella prima azione del golden score è il nostro azzurro a marcare ippon diventando il nuovo Campione d’Europa. Emozionato e soddisfatto a fine competizione: “Sono molto contento per la medaglia di oggi ma soprattutto per come ho affrontato tutti gli incontri. Sono riuscito a togliermi una grande soddisfazione ed è stato un riscatto anche con me stesso. Ringrazio lo staff della Nazionale, il mio gruppo sportivo Fiamme Oro e il mio tecnico Elio Verde, la mia famiglie e tutti quelli che mi hanno supportato”

Si ferma al 7° posto l’avventura continentale di Cinzia Caponetto (Judo Virtus) -78 Kg che dopo aver superato al primo incontro la serba Lubura per yuko, si è arresa prima alla tedesca Niemeyer e poi nei recuperi alla russa Riabchenko. Poco fortuna anche per Emiliano Rossi (Polisportiva Castelverde) nei + 100 Kg che dopo aver superato Tugui (ROU) si è fermato contro l’estone Masak senza possibilità di recupero. Terza giornata di gara e terza finale anche per l’arbitro mondiale Riccardo Del Carlo che ha diretto un accesissimo incontro tra il rappresentante armeno e il rappresentante georgiano.

Entusiasmanti anche i commenti dello staff tecnico juniores: “ Che dire?! Italia da record a Bratislava. Miglior risultato nella storia del judo italiano ad un Campionato Europeo Junior. Siamo orgogliosi dei nostri ragazzi e di tutto lo staff della nazionale. Ringraziamo tutti i tecnici della delegazione che hanno partecipato fattivamente a questo successo ed anche le società di appartenenza degli atleti. Siamo estraneamente contenti delle sensazioni vissute in questi giorni, siamo un grande gruppo che ha tanta voglia di ripetersi al Mondiale. Ci vediamo a Lima!!”

Volge così al termine questa strepitosa edizione dei Campionati Europei Juniores con la squadra azzurra che mantiene la vetta del medagliere anche nell’ultima giornata di gara. Un risultato importante che fa ben sperare per il futuro del movimento judoistico italiano.

Russo si tinge d’oro, Tavoletta e Ondei di bronzo! Azzurri ancora protagonisti a Bratislava

Roma, 5 settembre 2025. Seconda giornata di gara nella Gopass Arena di Bratislava (SVK) con i nostri azzurri ancora protagonisti. Dopo la sontuosa prestazione di ieri che ha portato cinque medaglie alla spedizione azzurra oggi Russo ha fatto sventolare in alto il nostro tricolore e non da meno sono stati Tavoletta e Ondei  con due splendidi bronzi che fanno salire il bottino totale a otto medaglie dopo le prime due giornate di gara.

Assoluta protagonista nei -63 kg l’Olimpionica Savita Russo (Fiamme Azzurre) che con la sua consueta tranquillità e determinazione ha sfoderato una prova magistrale che l’ha condotta alla finale per l’oro. Ha superato nell’ordine Mazouzi (SLO), poi la turca Oruc ed in semifinale la Boursas (FRA) tutte grazie al suo sensazionale o uchi gari divenuto ormai un marchio di fabbrica. Ad attenderla in finale la tedesca Bauer, oro lo scorso anno nella medesima rassegna continentale, che dopo dopo più di un minuto deve però cedere lo scettro all’azzurra. E’ infatti un poderoso o soto gari messo a segno da Savita a consacrarla nuova Campionessa d’Europa! Ecco il commento di Savita a fine gara:"Oggi mi sono divertita, sono stata me stessa fin dall'inizio e sono felice di aver vinto. Ringrazio il Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre che  mi permette di allenarmi al meglio assieme alla Koizumi Scicli. Questo è stato il risultato che ha concretizzato il lavoro fatto in precedenza, anche se le gare non sempre vanno bene. Ringrazio la mia famiglia, Manuel e tutti i tecnici della nazionale."

Ennesima prova di carattere nei -73 Kg da parte di Lucio Tavoletta (C.S. Carabinieri) che dopo aver superato al primo turno il beniamino di casa Hager e il tedesco Akoto si è dovuto arrendere nei quarti di finale contro Goginashvili (GBR) al termine di un esaltante incontro terminato al golden score. Lucio ha saputo però reagire e ritrovare le energie fisiche e mentali per affrontare il recupero contro il temibile Yusubov (AZE) superato per somma di sanzioni. Nella finale per il bronzo è l’inglese Levy a gestire l’incontro facendo assegnare due shido all’azzurro che prontamente reagisce pareggiando prima le sanzioni ed infine mettendo a segno il punto decisivo per la conquista di una meritatissima medaglia di bronzo. Gioia e gratitudine traspare dalle parole di Lucio al termine della gara: “Oggi è stata una giornata molto dura, una gara molto intensa sotto tutti i punti di vista. Alla fine però il risultato è arrivato nonostante aspirassi al gradino più alto del podio. Questo traguardo è frutto di tanto duro lavoro svolto nei mesi scorsi, tanti sacrifici e tante rinunce. Ci tengo a ringraziare il C.S. Carabinieri ed in particolare il mio allenatore Giovanni Carollo, che mi ha seguito costantemente prima e durante la gara, ma anche Matteo Marconcini e Luigi Guido. Infine è doveroso ringraziare mio padre, mia madre e tutta la mia famiglia compresi i miei amici: se sono arrivato fin qui è anche merito loro.”   

Percorso simile nei -70 Kg per Serena Ondei (C.S. Carabinieri) che dopo aver superato al primo incontro l’ostacolo russo Antonova, si è dovuta arrendere nei quarti di finale contro la Campionessa d’Europa in carica, la svizzera Fohouo. Nell’incontro di recupero è riuscita a gestire bene la polacca Glubliak raggiungendo cosi una meritata finale per il bronzo. In finale la temibile francese Tarbes-Takam numero 2 del seed e argento lo scorso anno a Tallin in una finale molto equilibrata per metà incontro fino ai due yuko piazzati dall’azzurra che la portano sul podio continentale. “ E' una medaglia che aspettavo da tempo" - ha commentato Serena al termine della gara- "Grazie al duro lavoro finalmente ci sono riuscita e non voglio però accontentarmi: punterò sempre più in alto. Ringrazio il C.S. Carabinieri per il costante supporto, in particolar modo il mio coach Giovanni Carollo, e i tecnici della Nazionale che mi hanno sostenuta durante la competizione”  

Un po' di rammarico il 7° posto di Simone Covi (Akiyama Settimo) che dopo aver superato agevolmente Laleike (GER) e Fridman Zilberstein (ISR) è stato fermato dallo spagnolo Baztan Merchan e nei recuperi dal polacco Szulik. Eliminati al primo turno, senza possibilità di recupero,  Gabriele Piccolo (Accademia Torino) nei -73 Kg sconfitto da Vardanian (SWE) poi finalista per l’oro, Sara Virgilio (Judo Virtus) nei -70 e Francesco Sansonetti nei -81 Kg (Fitness Nuova Florida).

Soddisfazione da parte di tutto lo staff azzurro qui a Bratislava per l’ottava medaglia conquistata che traspare dalle parole del responsabile Fabrizio Fantauzzo: “Seconda giornata di gara con i nostri ragazzi sempre in prima linea e autori di prestazioni esaltanti che ci permettono di consolidare la vetta, temporanea, nel medagliere. Domani saremo nuovamente pronti a dare battaglia con gli ultimi tre alfieri azzurri che scenderanno sul tatami di Bratislava. Forza Italia!!!”

Domani ultima giornata di gara che vedrà impegnati, dalle ore 10.30 gli azzurri Cinzia Caponetto nei -78 Kg, Cristiano Mincinesi nei -90 Kg ed Emiliano Rossi nei +100 Kg. Diretta su judo.tv

Campionato Europeo Juniores: azzurrini da sogno nella prima giornata!

Roma, 4 settembre 2025. Nella Gopass Arena di Bratislava sventola subito il tricolore nella prima giornata dei Campionati Europei Juniores. Gli azzurrini sono partiti subito alla grande conquistando ben 5 medaglie e facendo risuonare l’inno di Mameli grazie ai successi di Terranova e Stella che avuto la meglio in finale su Finestrone, Sampino medaglia d’argento e Mazzola bronzo.

Assolute protagoniste nei -52 kg entrambe le azzurre Gaia Stella (Fitness Nuova Florida) e Ilaria Finestrone (Judo Iacovazzi) che al termine di un percorso esaltante si sono trovate una contro l’altra nella finalissima per l’oro. Gaia ha superato nell’ordine Gogua (GRE), Klaus-Sternwieser (AUT) ed in semifinale la serba Savic grazie ad uno Yuko messo a segno nella prima azione dell’incontro. Simile il percorso di Ilaria che dopo aver superato l’altra serba Gacic per yuko al golden score ha superato Hodson (GBR) e Szabo (HUN) entrambe con un magistrale lavoro di ne-waza. Nella finale al termine dei primi quattro minuti regolamentari finiti in perfetto equilibrio, è Gaia Stella a laurearsi Campionessa d’Europa trovando il guizzo vincente nella prima azione del golden score. Entusiasta a fine gara, Stella ha dichiarato “Sono contenta di questa medaglia e soddisfatta della gara. È stata una gara molto impegnativa e significa tanto  per me questa medaglia d’oro. Ringrazio la mia famiglia, i miei allenatori e i miei compagni di palestra”. Dello stesso parere anche la compagna di squadra Finestrone: “Sono molto felice di questa mia prima medaglia ad un europeo. Mi sono allenata tanto per questa gara. Ovviamente non sono soddisfatta al 100%. Ci rivediamo ai mondiali…”.

Nei -57 kg è stata Michela Terranova (C.S. Carabinieri) a regalare all’Italia l’ennesima gioia conquistando una grandiosa medaglia d’oro. Dopo una partenza un po' in sordina contro la Dutca (MDA) e la spagnola Arcones Montenegro, superata dopo un lungo Golden score, Michela è riuscita a cambiare ritmo ai successivi incontri superando la polacca Bulanda nei quarti di finale e la russa Gureva dopo oltre sette minuti di incontro molto combattuto. In finale ad attenderla la temibile Melis (FRA) che Michela, in svantaggio due shido a uno, riesce a piazzare il waza ari vincente al golden score facendo risuonare l’inno di Mameli nella Gopass Arena. Convinzione e determinazione che emergono anche dalle sue parole: “Sono soddisfatta, sapevo di vincere, lo avevo promesso al mio Coach del Gruppo Sportivo dei Carabinieri GIOVANNI CAROLLO, con il quale abbiamo fatto un lavoro certosino sia judoisticamente che per quanto riguarda la preparazione atletica.Sono fiera di aver rappresentato l’Italia e la Nazionale Italiana qui a Bratislava. Grazie a tutti i tecnici della nazionale e a tutta la mia squadra. Sapevo che oggi sarei stata sul TETTO D’EUROPA.

Nei -60 kg è stato Francesco Sampino (Fiamme Gialle) a regalare l’unico podio maschile conquistando una medaglia molto importante grazie alle vittorie ottenute su Navon (ISR), il padrone di casa Tomanek (SVK) e in semifinale sul francese Ray, uno dei favoriti alla vittoria finale. In finale ad attenderlo Mamishov (AZE) che parte subito forte mettendo a segno uno yuko. Nonostante la reazione del nostro azzurro che ha dato vita ad un incontro entusiasmante e ricco di emozioni fino alla fine la vittoria è andata al rappresentante azero. Molto analitico l’azzurro nel post gara: “questo traguardo è il frutto di mesi di allenamento, dedizione ed impegno costante. Sul tatami, ero determinato a superare ogni sfida. Volevo conquistare una medaglia e l’ho fatto. Ogni vittoria è il risultato di duro lavoro e questo secondo posto è un grande passo in avanti. Un ringraziamento speciale va anche all’allenatore ed ai miei compagni di squadra delle fiamme gialle che hanno mi sostenuto ed incoraggiato durante tutta la preparazione. Inoltre voglio ringraziare il mio maestro Fabrizio Fantauzzo che mi ha seguito per tutta la gara in ogni singolo dettaglio e che da tanto aspettavamo non è un arrivo ma sono solo step per arrivare alla vetta”. Sempre nella stessa categoria un po' di azzurro anche in una delle finali del bronzo, che ha visto l’arbitro Riccardo Del Carlo impegnato a gestire egregiamente un combattutissimo incontro tra Ayre (GBR) e Dijol (FRA).

Nei -48 è stata Sofia Mazzola (Judo Virtus) a conquistare con tenacia un posto sul gradino più basso del podio. Dopo una partenza convincente in cui ha superato la Makeyenka (BLR) e la temibile russa Barabash si è arresa nelle fasi iniziali della semifinale contro le tedesca Habib. È riusciuta però a mantenere la giusta concentrazione e nella finalina per il bronzo ha dominato e superato la turca Ertem, vice campionessa d’Europa in carica. “Mi prendo questa medaglia di bronzo e riesco a dare continuità ai miei risultati, ha commentato Mazzola al termine della gara. Un errore non mi ha permesso di giocarmi la finale ma ora subito al lavoro per il Mondiale. Ringrazio il mio Maestro Fabrizio Fantauzzo e Marco Fantauzzo compresa tutta la Judo Virtus. Un abbraccio alla mia Famiglia”

Un po' di rammarico per le gli altri atleti in gara oggi che,  nonostante abbiano fornito delle buone prove non sono riusciti ad accedere al blocco finali. Nei -66 kg Alessandro Bicorgni (I poeti del Judo) dopo aver superato il forte Noel (FRA) n°1 del seed si è fermato contro l’israeliano Cohen mentre Federico Ninfo (Akiyama Settimo) è stato superato dall’altro israeliano Kloda nel primo incontro. In campo femminile, nei -48 Kg Rebecca Valeriani (Cus Parma) è stata fermata dalla polacca Slazok dopo un’azione un po' controversa.

Entusiasmo da parte di tutto lo staff azzurro come traspare dalle parole del Responsabile Juniores Fabrizio Fantauzzo: “Oggi i ragazzi sono stati a dir poco fantastici! Hanno combattuto con orgoglio e tenacia portando in alto i colori della nostra bandiera. Le cinque medaglie ci assicurano momentaneamente il primo posto nel medagliere e ci danno ulteriore carica per proseguire nella stessa direzione nei prossimi due giorni di gara. Doveroso il ringraziamento alle società di appartenenza per la fattiva collaborazione e disponibilità dimostrata sia prima che durante la gara. Domani abbiamo altri sette atleti che difenderanno i nostri colori e siamo pronti a dare tutti quanti il massimo. Forza Italia”

Domani in gara, con inizio alle ore 10.30 in diretta come di consueto su JudoTv, saranno impegnati Russo Savita nei -63 Kg, Ondei Serena e Virgilio Sara nei -70 Kg, Piccolo Gabriele e Tavoletta Lucio nei -73 Kg, Covi Simone e Sansonetti Francesco nei -81 Kg.

Tutto pronto a Bratislava per il Campionato Europeo Juniores

Roma, 3 settembre 2025. É tutto pronto a Bratislava (Slovacchia) per il Campionato Europeo della categoria Juniores, in programma alla Gopass Arena dal 4 al 6 settembre. Si può dire lo stesso della squadra italiana, composta da ben 18 atleti, quattro tecnici (Fabrizio Fantauzzo, Alessandra Giungi, Giuliano Loporchio e Francesca Campanini) e il Team Manager Vito Zocco. Dopo i sorteggi di questo pomeriggio, gli azzurri a difendere il tricolore saranno: Francesco Sampino (Fiamme Gialle) nei -60 kg, Federico Ninfo (SSD Akiyama Settimo) e Alessandro Bicorgni (ASD I Poeti del Judo) nei -66 kg, Lucio Tavoletta (CS Carabinieri) e Gabriele Piccolo (Accademia Torino SSD) nei - 73 kg, Simone Covi (SSD Akiyama Settimo) e Francesco Sansonetti (ASD Fitness Club Nuova Florida) nei -81 kg, Cristiano Mincinesi (Fiamme Oro) nei -90 kg, Emiliano Rossi (ASD Polisportiva Castelverde) nei + 100 kg, Rebecca Valeriani (Cus Parma ASD) e Sofia Mazzola (ASD Judo Virtus) nei -48 kg, Gaia Stella (ASD Fitness Club Nuova Florida) e Ilaria Finestrone (ASD Judo Team Iacovazzi) nei - 52 kg Michela Terranova (CS Carabinieri) nei -57 kg, Savita Russo (GS Fiamme Azzurre) nei - 63 kg, Serena Ondei (CS Carabinieri) e Sara Virgilio (ASD Judo Virtus) nei - 70 kg, Cinzia Caponetto (ASD Judo Virtus) nei -78 kg. La squadra Juniores, dopo il training camp di Riccione si dimostra coesa e pronta, come afferma il responsabile U21 Fabrizio Fantauzzo: “Arriviamo a questo Campionato Europeo con la consapevolezza di aver curato ogni dettaglio durante il ritiro di Riccione e con la voglia di fare bene. Il gruppo è affiatato, motivato e determinato. Siamo pronti a dare il massimo ed a mettere il cuore sul tatami di Bratislava. Forza Italia!”

A seguire il programma gara:

  • giovedì 4.09: -48kg (Mazzola - Valeriani), -52 kg (Stella - Finestrone), -57 kg(Terranova)/ -60 kg (Sampino), -66 kg (Ninfo - Bicorgni)
  • venerdì 5.09: -63 kg (Russo), -70 kg(Ondei - Virgilio) / -73 kg (Tavoletta - Piccolo) , -81 kg (Covi - Sansonetti) 
  • sabato 6.09: -78 kg (Caponetto), + 78 kg / -90 kg (Mincinesi), -100 kg, + 100 kg (Rossi)

L’intero evento è disponibile sulla piattaforma judo.tv

Mondiali Cadetti Sofia 2025: il bilancio azzurro

Roma, 1 settembre 2025. Il Campionato Mondiale Cadetti di Judo 2025 si conclude lasciando un segno tangibile del talento emergente nel judo italiano. Nella capitale bulgara si sono confrontati oltre 550 giovani atleti, edizione da record per la manifestazione, che hanno dato vita a cinque giorni di gara molto intensi ed entusiasmanti. La spedizione azzurra torna a casa con due medaglie individuali e un onorevole quinto posto, segnali incoraggianti per il futuro di questa disciplina in Italia.

Il primo a salire sul podio è stato Matteo Gualandi, che ha conquistato una splendida medaglia d'argento nella categoria -55 kg confermando quanto di buono aveva fatto vedere al Campionato Europeo di giugno. Il judoka del Banzai Cortina Roma ha offerto un percorso impeccabile fino alla finale, dimostrando tecnica e determinazione. La sua è stata una prestazione di alto livello, che lo ha visto superare avversari agguerriti prima di cedere solo nell'atto conclusivo contro il forte atleta uzbeko Burkhonov. A completare il quadro delle medaglie individuali è arrivato il bronzo di Francesco Mazzon nei -90 kg. Il portacolori dell'ASD Skorpion Club ha affrontato una giornata intensa, ricca di colpi di scena, conquistando una medaglia che ha suggellato una prestazione solida e ha rappresentato il giusto epilogo di un percorso di crescita che lo ha portato a brillare sul palcoscenico mondiale. Nonostante non abbia raggiunto il podio, non si può non menzionare l'ottima performance di Edoardo Michele Russo, che ha chiuso la sua esperienza bulgara con un quinto posto nella categoria -81 kg. L'atleta dell'ASD Centro ha nuovamente sfiorato la medaglia di bronzo, come già avvenuto in occasione dei Campionati Europei, dimostrando grande combattività e arrivando a un passo da un risultato che avrebbe potuto arricchire ulteriormente il medagliere italiano. La sua è una prestazione che, sebbene priva del metallo, testimonia un valore tecnico e tattico notevole.

Soddisfazione anche da parte della Direzione Tecnica Nazionale che attraverso le parole di Raffaele Parlati ha analizzato la trasferta iridata: “siamo soddisfatti dei risultati ottenuti a Sofia, che dimostrano il potenziale e la determinazione dei nostri giovani atleti. La medaglia d'argento di Matteo Gualandi e quella di bronzo di Francesco Mazzon sono il frutto di un grande impegno e di un percorso di crescita che ci rende orgogliosi. Anche il quinto posto di Edoardo Russo è un risultato di rilievo, che conferma la competitività dei nostri ragazzi a livello internazionale. ​Questi successi, tuttavia, non devono farci dimenticare l'importanza di guardare al futuro. Le altre nazioni stanno compiendo un lavoro eccezionale a livello giovanile e per questo è fondamentale tenere il passo. Ritengo che il judo italiano abbia bisogno  di un nuovo approccio per il settore giovanile. Dobbiamo investire  ancora di più nella formazione di base, garantire un supporto costante agli atleti e ai loro allenatori e creare un sistema che permetta ai talenti emergenti di esprimersi al meglio. I risultati di Sofia sono un ottimo punto di partenza, ma la strada da percorrere è ancora lunga. Siamo pronti a intraprendere un nuovo percorso, con l'obiettivo di stare ancora più vicini ad atleti, tecnici e società.

Questi risultati a Sofia rappresentano un segnale positivo per il movimento del judo italiano, confermando la qualità del lavoro svolto a livello giovanile. Le prestazioni di Gualandi, Mazzon e Russo, insieme a quelle degli altri atleti azzurri che hanno partecipato alla rassegna, dimostrano che l'Italia ha una base solida su cui costruire i successi futuri.

Riccione 2025: successo per lo Stage Federale di Judo

Roma, 31 agosto 2025. E’ calato il sipario sullo Stage Federale di judo che come ogni anno ha riscosso un notevole successo. La palestra di via Capri è stato il cuore pulsante di questa intensa settimana di allenamenti e condivisione. Il tatami si è animato di 500 atleti di tutte le età e categorie, dai più giovani Esordienti e Cadetti fino ai più esperti Junior e Senior, tutti accomunati dalla stessa passione per il judo. Lo stage ha rappresentato una preziosa occasione di crescita tecnica e personale, grazie alla sapiente guida dei vari tecnici individuati dalla Direzione Tecnica Nazionale per avvicendarsi sul tatami di Riccione: Francesco Bruyere, Antonio Ciano, Nicholas Mungai ed Elio Verde. Un mix di proposte e stili tecnici di valore assoluto che hanno fatto da cornice perfetta e da sostegno ai vari campioni che hanno animato l’evento ed arricchito ancora di più l’interesse dei partecipanti: Alice Bellandi, Susy Scutto, Odette Giuffrida e Christian Parlati. 

Particolarmente gradita e significativa la visita del Presidente Federale Gianni Morsiani che ha voluto salutare personalmente i partecipanti ed incontrare la Nazionale Juniores che tra pochi giorni volerà a Bratislava per i Campionati Europei. Nazionale che ha scelto lo Stage Federale per completare al meglio la preparazione in vista della trasferta slovacca e che ha senza dubbio elevato ulteriormente il livello tecnico dell'evento, offrendo agli atleti più giovani un esempio tangibile di dedizione e eccellenza.

Puntuale è arrivato anche il commento di Raffaele Toniolo: “Ancora una volta il nostro Stage Federale ha fatto centro. Con i colleghi della DTN abbiamo riproposto il format di coach esperti e dei nostri campioni e questo mix ha assolutamente funzionato. Un ringraziamento a tutti i club, tecnici ed atleti intervenuti che sicuramente hanno ricavato esperienze tecniche importanti da coltivare nei club al loro rientro”

L'impegno della FIJLKAM e dello staff messo a disposizione, supportato dalla Digital Promoter per la logistica alberghiera e da Barrus per i gadget, hanno garantito l'organizzazione impeccabile dell'evento che ormai da anni non è solo un appuntamento fisso nel calendario federale, ma un vero e proprio simbolo della vitalità del movimento judoistico italiano. Galleria fotografica

Mazzon è bronzo a Sofia, si chiude il mondiale cadetti

  • campionato mondo cadetti
  • Francesco Mazzon

Roma, 30 agosto 2025. Cala il sipario sul campionato del mondo cadetti a Sofia con la splendida medaglia di bronzo di  Francesco Mazzon (ASD Skorpion Club) nei -90 kg. Francesco supera per somma di waza-ari Aitmatov (KGZ) e per ippon Kirylau (BLR). Cede l’incontro dei quarti di finale a Sulemainov (IJF), poi medaglia d’oro, ma rimonta ai ripescaggi contro Franca (SLO), vincendo per ippon. Nella finalina per il bronzo affronta Utsiev (IJF) e in un incontro ad altissimo ritmo riesce a mettere a segno uno yuko al golden score, conquistando la medaglia mondiale. “Onestamente non ho parole…” - dichiara emozionato Francesco - “Oggi mi sembra davvero di vivere un sogno. Nei quarti ho fatto un errore che poteva costarmi caro, ma non ho mollato e sono rimasto in gara. La finale è stata l’incontro più duro di tutti, ma alla fine ce l’ho fatta. Un grazie enorme ai miei allenatori, Luca e Daniele, che mi hanno fatto crescere e credere in me, ai miei compagni di allenamento che ogni giorno mi spingono a dare il massimo, e soprattutto alla mia famiglia, che non ha mai smesso di sostenermi.”

Giorgia Grassi (Judo Brianza ASD) nei -70 kg ha la meglio sulla bulgara Yarmantovic ma si arrende al secondo round contro la nipponica Tsuneda, per un solo yuko.  Carlotta Schiavon (Judo Murano) nei + 70 kg vince contro Ferguson (USA) ma si arrende alla turca Balci.  Michele Corsica ( ASD Nippon Club Napoli) nei + 90 kg supera Stivenson (CAN) ma cede contro il numero 1 del seed Ueyama (USA).Stop al primo round per Antonio Capezzuto (ASD Judo Fuorigrotta) nei -90 kg che si arrende a Saliev (KGZ). Sorte simile quella di Elisa Palermo (SSD Kumiai) nei + 70 kg e Gianluca Picchi (ASD I Poeti del Judo) nei + 90 kg, fermati entrambi al match d’esordio contro rispettivamente a Podzemna (CZE)  e Moussima Ewane Elouti (CAN). 

Si conclude con un argento, un bronzo e un  quinto posto l'esperienza dei nostri azzurrini. Commenta così lo staff tecnico: “Grande prestazione di Francesco Mazzon nella categoria -90kg che dopo il 7° posto Europeo, dimostra di aver lavorato benissimo, disputando una gara magistrale.Grande talento, grandissimo e umile lavoratore, bronzo strameritato! Buone anche le prestazioni di Giorgia Grassi, Michele Corsica e Carlotta Schiavon che si fermano dopo un incontro vinto e uno perso, ma il mondiale non dà opportunità di recupero prima dei quarti. L'emozione blocca invece Elisa Palermo, Antonio Capezzuto e Gianluca Picchi. Bilancio positivo per questa trasferta, con tre finali disputate e un argento e un bronzo conquistati in uno dei Mondiali più "affollati" degli ultimi anni!” 

Questa edizione del Campionato del Mondo giovanile ha regalato ai nostri atleti esperienze preziose e motivanti. Affacciarsi su palcoscenici così prestigiosi significa crescere sotto numerosi punti di vista e l'evento, così come la dedicata preparazione estiva, hanno rappresentato un passaggio fondamentale per  affrontare al meglio le sfide future. Questo viaggio resta per ogni atleta un punto di partenza, forza Italia!

Russo ai piedi del podio ai mondiali cadetti di Sofia

  • campionato del mondo cadetti
  • edoardo michele russo

Roma, 29 agosto 2025. Sfuma oggi a Sofia la medaglia di bronzo per Edoardo Michele Russo (ASD Centro) nei -81 kg, dopo un’ottima prestazione tecnico - tattica. L’azzurrino affronta con determinazione Batjargal (MGL), Kelly (AUS) e ai quarti di finale il ceco Sarboch. In semifinale cede contro il georgiano Mumladze e nella finalina per il bronzo contro Babaicenko (LTU) recupera uno yuko subito per poi subire un waza-ari al golden score. Ecco il commento di Russo: "Sono abbastanza contento di questa prestazione, nonostante provi un po’ di rammarico per la finale. Tornerò a lavorare più forte di prima per riconfermarmi a questo livello da junior. Voglio anche ringraziare la mia palestra, i miei coach e i lo staff nazionale per tutto il supporto che mi hanno dato." Puntuale anche il commento dello staff tecnico: "Nella terza giornata di gara , spicca senza dubbio una convincente prestazione di Edoardo Russo che dopo 3 vittorie, deve cedere la semifinale, approdando così alla finale 3/5 posto. Si ripete quindi la stessa disputata all'europeo e dopo 10 minuti di combattimento  con la vittoria a portata di mano in più occasioni, per una distrazione si deve accontentare di  un quinto posto che calza molto stretto. Buone anche le prove fornite da Semanjaku e Moruzzi e, un pò sfortunata la gara di Comba. Ora rimaniamo concentrati sulla gara di domani con ben 7 atleti in gara" 

Come già accennato dai tecnici, stop al secondo match a favore del tedesco Distel per Erik Semanjaku (SSD Kumiai)  nei -81 kg, dopo la vittoria netta contro Bountaniotis (GRE). Stessa sorte per Rachele Moruzzi (ASD Skorpion Club) nei - 57 kg che vince contro Ko (TPE) ma si arrende contro Zhdanova (IJF). Anita Comba (SSD Akiyama Settimo) non supera il match d’esordio contro Belova (IJF). Domani l’ultima giornata di gara con Giorgia Grassi (Judo Brianza ASD) nei -70 kg, Elisa Palermo (SSD Kumiai) e Carlotta Schiavon (Judo Murano) nei + 70 kg, Francesco Mazzon (ASD Skorpion Club) e Antonio Capezzuto (ASD Judo Fuorigrotta) nei -90 kg, Gianluca Picchi (ASD I Poeti del Judo) e Michele Corsica ( ASD Nippon Club Napoli) nei + 90 kg. 

Evento in streaming su judo.tv

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