Oro a squadre Master per Mestre 2001 e Toscana
Judo Mestre 2001 nella fascia MF1-MF3 e la rappresentativa Master Toscana in quella MF4-MF8 si sono aggiudicate il titolo italiano a squadre miste riservato appunto alla classe dei Veterani. Sul podio assieme al Judo Mestre 2001 sono salite la Lombardia, seconda, Toscana e Kdokan Spello, terze, mentre nella fascia d’età maggiore assieme alla Toscana campione hanno messo al collo le medaglie il Lazio, argento, Lombardia e Judo Mestre 2001, bronzo.
Banzai, Mandraccio e Budokan campioni a squadre
Banzai Cortina e Judo Preneste si sono affrontate per aggiudicarsi il titolo italiano a squadre mixed-team cadetti ed al termine di un confronto avvincente è stato il Banzai a meritare la fascia tricolore 2024. Nel PalaPellicone a Ostia però, è stato ottimo anche il secondo posto per il Judo Preneste e, sul terzo gradino del podio, sono salite parimerito Asd Centro e Asd Miriade.
Nella gara Junior-Senior femminile di A2 la sfida è stata tutta fra Mandraccio Roma e Judovanzago che si sono affrontate in una sfida al meglio di tre. Secco il verdetto con il Mandraccio campione dopo le prime due sfide.
Sei le formazioni maschili invece per il confronto Junior-Senior A2 ed il Budokan Institute è salito sul gradino più alto del podio grazie alle vittorie ottenute su Kodokan Empoli, Miriade ed in finale sulla Talenti Sporting Club 1987.
E proprio Kodokan Empoli e Miriade sono poi salite insieme sul terzo gradino del podio.
A breve i risultati della gara a squadre Master per regioni.
Tokyo Grand Slam con Favorini ai piedi del podio
È un bel quinto posto quello ottenuto nei 63 kg da Flavia Favorini nella prima giornata del Tokyo Grand Slam. L’appuntamento giapponese, che in questo caso conta la partecipazione di 274 atleti di 44 nazioni, chiude l’anno olimpico ed il World Judo Tour con la formazione nipponica che ha monopolizzato le sette finali per l’oro e chiudendo la giornata con 7 primi, 7 secondi, 7 terzi posti ed altri 5 quinti.
“I nostri ragazzi junior -ha commentato Giovanni Carollo- alla prima esperienza nel circuito, hanno venduto cara la pelle. Peccato che alcune distrazioni non hanno permesso di fare più incontri ad un livello come questo. Ma il percorso è quello giusto e continueranno a lavorare sodo per sentirsi sempre meglio su tatami come questi. Complimenti a Flavia per l’ottima gara e peccato per la medaglia sfumata”.
Nei 57 kg Michel Terranova ha vinto con Yu-Han Lin (Tpe) e perso con Momo Tamaoki (Jpn), nei 63 kg Sara Corbo ha perso con Jing Tang (Chn), mentre Flavia Favorini ha vinto con Rafaela Silva (Bra), perso con Megumi Horikawa (Jpn), vinto con Dali Liluashvili (Ijf) e, nella finale per il bronzo, perso con Renata Zachova (Cze).
Nei 66 kg Valerio Accogli ha vinto con Ying-Jie Jiang (Tpe), perso con Iago Abuladze (Ijf)
Mattia Miceli (66), vinto con Jiangfeng Wang (Chn), perso con Obid Dzhebov (Tjk) e nei 73 kg Giovanni Esposito ha vinto con Gansuren Jambal (Mgl) e perso con Karen Galstian (Ijf).
"Oggi una buona gara da parte di tutti -ha commentato invece il coach Enrico Parlati- peccato per qualche superficialità di troppo".
Domani in gara Giorgia Stangherlin (70), Giacomo Gamba, Leonardo Casaglia (81), Christian Parlati (90), Gennaro Pirelli, Enrico Bergamelli (100).
Squadre sui tatami del PalaPellicone per i tricolori 2024
Sabato e domenica il PalaPellicone a Ostia ospita l’ultimo appuntamento tricolore del calendario 2024 del judo e si tratta di quello che assegna i titoli a squadre.
Due i titoli in palio sabato con i campionati italiani a squadre per regioni della classe Master, che vedrà impegnate 7 formazioni nei Master MF1-3 ed 8 nei Master MF4-8 ed i campionati italiani Mixed Teams cadetti con 10 squadre a rincorrere il titolo.
Domenica sui tatami saliranno invece le squadre femminili e maschili della classe maggiore (Ju-Se) con la A2 che vedrà in lizza 6 formazioni maschili e 2 femminili e la A1 con 16 maschili e 6 femminili.
Programma
Sabato 7 dicembre
Inizio gara A2: h 9:00
Inizio gara Cadetti: h 9:00
Inizio gara Master: h 15:30
Domenica 8 dicembre
Inizio gara A1: h 9:00
In dodici a Tokyo per ricominciare con un Grand Slam
Dodici azzurri sono in partenza per Tokyo dove, sabato e domenica, è in programma il Grand Slam giapponese, cui seguirà il training camp.
“Siamo pronti per questa partenza per Tokyo -ha detto Enrico Parlati, uno dei quattro coach al seguito- prima gara importante per noi post Parigi... siamo molto contenti di ricominciare, di ripartire e di poter poi allenarci nel training camp”.
Gli atleti sono Valerio Accogli, Mattia Miceli (66), Giovanni Esposito (73), Giacomo Gamba, Leonardo Casaglia (81), Christian Parlati (90), Gennaro Pirelli, Enrico Bergamelli (100), Michel Terranova (57), Sara Corbo, Flavia Favorini (63), Giorgia Stangherlin (70) con i tecnici Enrico Parlati, Giovanni Carollo, Andrea Pastorelli e Matteo Marconcini, cui si rivolgono le condoglianze per il lutto familiare che lo ha colpito.
“Affrontiamo la gara ed il successivo camp -ha detto Giovanni Carollo- nel quale ci raggiungerà il resto della squadra, come l’inizio di un nuovo percorso. Alcuni ragazzi juniores che si sono ben distinti durante l’anno si confronteranno per la prima volta a livello IJF, altri ricominciano il quadriennio con nuovo entusiasmo, altri ancora hanno cambiato categoria e cercano riscontri positivi in gara. Per tutti e soprattutto per i più giovani, comunque, il confronto nel successivo camp ci auguriamo sia un importante step del loro percorso di crescita”.
Con la delegazione italiana c’è anche l’arbitro Roberta Chyurlia. Il Grand Slam di Tokyo andrà in diretta su Rai Play con il commento di Luigi Guido e Fabrizio Tumbarello.
Nippon ed Akiyama re e regina della prima Coppa Soldano
La Coppa Italia A1, disputata nel PalaPellicone ad Ostia, ha assegnato il primo posto della classifica per società maschile alla Nippon Club Napoli ed il primato femminile alla CRS Akiyama Settimo Torinese.
La manifestazione, che è stata intitolata alla memoria di Francesco Soldano, arbitro internazionale recentemente scomparso in seguito ad un malore improvviso, ha dedicato un momento di partecipazione e ricordo alla presenza della moglie cui sono stati donati dei fiori assieme ad una targa.
Con la Nippon Napoli hanno condiviso il podio delle società maschili la Pro Recco Judo, seconda ed il CRS Akiyama, terzo.
Con il CRS Akiyama, primo fra le società femminili, sono salite sul podio l’Accademia Torino, al secondo posto ed il Mandraccio Roma, al terzo.
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Veneto primo ai tricolori di kata a squadre per regioni
Nel palazzetto le Grazie a Verona si sono disputati i campionati italiani Kata a squadre per regioni che sono stati vinti dal Veneto padrone di casa, che ha preceduto l’Emilia-Romagna ed, al terzo posto, la Toscana.
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Il report di Cesare Amorosi: Fine settimana dedicato al kata a Verona. Sabato 23 novembre si è svolto l'annuale Stage Nazionale Kata valido come aggiornamento per arbitri e docenti federali. Il giorno successivo, domenica 24 novembre, si è svolta l'ultima competizione dell'anno: il Campionato Italiano Kata a squadre per regioni.
Quest'anno il tema principale dello stage nazionale individuato dalla Commissione è stato il kata nella fascia giovanile (under 18). Nella prima parte della giornata si è svolto l'approfondimento sulla preparazione atletica specifica per i kata, intervento curato dalla Dott.ssa Sara Baldin, in continuità con quanto svolto l'anno precedente nel quale è stato per la prima volta introdotto il tema della preparazione atletica per i kata. Sempre in mattinata si è svolto l'intervento del Dott. Mario Strazzeri che ha fornito elementi sul tema della nutrizione con approfondimenti specifici per gli atleti di kata. Nel pomeriggio si è svolta la parte tecnica in cui arbitri e docenti hanno potuto confrontarsi su elementi tecnici e arbitrali del kata della fascia giovanile.
Lo stage nazionale è stato impreziosito dalla presenza del Presidente Domenico Falcone il quale ha aperto i lavori ringraziando la commissione per il lavoro svolto e facendo i complimenti agli atleti per i risultati conseguiti nei recenti Campionati del Mondo di Las Vegas. In questa occasione il presidente Falcone ha consegnato insieme al presidente della Commissione Giovanni Strazzeri la cintura nera all'atleta Michael Camarri per la vittoria ottenuta nel katame no kata under 23 al recente campionato del mondo.
Per quanto riguarda la competizione, il titolo di squadra regionale campione d'Italia 2024 va al Veneto (41 punti) che si piazza al primo posto seguita a una manciata di punti di distanza dall'Emilia Romagna (38 punti), seconda classificata, e dalla Toscana che si aggiudica il terzo posto (35 punti). La gara ha visto competere 154 atleti (77 coppie) rappresentanti 10 regioni e la classifica si è delineata definitivamente solo al termine del kime no kata, l'ultimo kata in gara.
La Commissione Nazionale Kata con il presidente Giovanni Strazzeri, la presidentessa vicaria Monica Piredda ed i membri della commissione Giousé Erissini e Cesare Amorosi sono estremamente soddisfatti per il successo del doppio appuntamento e ringraziano l'ASD Kodokan Libertas Verona per l'ottima organizzazione. La Commissione Nazionale Kata ha quindi concluso positivamente l'ultimo impegno dell'anno ed è quindi ora in grado di tirare le somme riguardo ai risultati ottenuti in questo quadriennio nel quale tutta l'attività kata, partita dalla particolare situazione post pandemica, ha visto una crescita continua anno dopo anno.
Oro a Tessalonica per Capezzuto e Frosoni! Seconda Schiavon
Che gran giornata, la seconda della Thessaloniki Cadet European Cup, per le cadette italiane che hanno messo al collo due medaglie d’oro ed una d’argento. Sul gradino più alto del podio greco sono salite Martina Capezzuto nei 57 kg, Giorgia Frosoni nei 63 kg e Carlotta Schiavon ha meritato un bel secondo posto nei +70 kg.
Quattro gli incontri vinti da Martina Capezzuto su Jasikovac (Bih), Pkhakadze (Geo), Skomersic (Cro), Gamiashvili (Geo).
“Oggi concludo il mio percorso European cup cadetti con una medaglia d'oro. -ha detto Martina Capezzuto- In questo percorso ho avuto il piacere di partecipare agli Eyof, Europei e Mondiali 2023 e 2024. Mi piace far notare che la prima medaglia d'oro nel percorso cadetti l’ho conquistata a Napoli nel febbraio 2023, mio padre era ricoverato in ospedale. Oggi c’era mio padre a guidarmi... Concludo questo percorso European cadetti con una doppia gioia, la guida di mio padre tecnico e la splendida Medaglia d’ORO. Ringrazio anche la Nippon Napoli Centro Tecnico Federale per l’ospitalità a seguire la mia preparazione. Auguro a tutti della famiglia FIJLKAM un sereno e felice 2025”.
Cinque gli incontri vinti invece da Giorgia Frosoni, nell’ordine su Dourou (Gre), Grambo (Nor), Natelauri (Geo), Dalmasso (Fra) e Thomson (Can).
“Ho cercato tantissimo questa medaglia all’European Cup -è il commento di Giorgia Frosoni- ed è arrivata con ancora più valore perché nella nuova categoria sto sperimentando soluzioni diverse, sto cercando di adattarmi e crescere. Questa medaglia è stata una bella sorpresa e, allo stesso tempo, una grande conferma del lavoro che tutti i giorni faccio. Ora avanti con ancora più motivazione per continuare a migliorare!”
Due le vittorie che hanno promosso Carlotta Schiavon nella finale dei +70 kg, ottenute su Kapianidze (Geo) e Kajtazovic (Bih).
“Il primo incontro contro la georgiana è stato un po’ impegnativo e sono andata in panico, ma poi lo ho superato con un wazari. -ha commentato Carlotta Schiavon-Il secondo con la bosniaca superato tranquillamente con due wazari e la finale con la russa ho preso una leva. Mi sarebbe piaciuto molto riuscire a prendere la medaglia d’oro ma sono comunque molto felice di questo risultato. Ringrazio Mattia Ferro che mi ha seguito e i miei maestri che mi seguono da casa. Grazie anche ai miei compagni di squadra che mi sostengono ed ai miei genitori che mi permettono di fare ciò che mi piace”.
Podio solo sfiorato in Grecia dagli U18 Sassi e Firotto
Sono state soltanto sfiorate le medaglie dai cadetti italiani impegnati nella prima giornata della Thessaloniki Cadet European Cup, torneo che registra la partecipazione di 439 atleti di 29 nazioni.
Sono stati Thomas Sassi nei 60 kg e Chiara Firotto nei 52 kg i due atleti che hanno disputato la finale per il terzo posto, purtroppo per entrambi con esito negativo, riportando così il quinto posto che, per Sassi, è giunto dopo una gara segnata da quattro vittorie, ottenute sul turco Tekin, il greco Rotsos, il gerogiano Mchedlishvili ed il kazako Dosbergen. Una volta approdato in semifinale però, Thomas Sassi è stato fermato dai kazaki Konysbay prima e da Igilik poi, nella finale per il bronzo. Chiara Firotto dal canto suo, ha iniziato superando la bosniaca Raic ed è stata sconfitta nei quarti dalla georgiana Tatrishvili, quindi ha superato nei recuperi la bulgara Stoeva e la romena Iatagan. Ed anche per lei il terzo posto è sfumato nella finale con l’israeliana Yahav. Settimo posto invece per Aurora Ferro e Sofia Longo nei 44 kg e per Noemi Di Leonardo nei 52 kg.
Domenica sono in gara Giulia Sorelli, Martina Capezzuto (57), Giorgia Frosoni (63), Marianne Alexandra Apetrei (70), Carlotta Schiavon (+70), Daniele Moriconi (73), Antonio Capezzuto (81).
Giuseppe Matera eletto Direttore dello Sviluppo dell’Unione Europea di Judo
Roma, 23 novembre 2024 - Durante il 76° Congresso EJU svoltosi oggi presso l'Hilton Castle Hotel a Budapest, alla presenza di 200 delegati provenienti da 47 nazioni, e’ stata confermata la presidenza dell'EJU a Mr. László Tóth (HUN).
Eletti anche tre vicepresidenti (per la prima volta due donne ) per un totale di 18 membri.
Ebbene, in questo prestigioso evento l'attuale Presidente del Settore Judo Giuseppe Matera e’ stato eletto membro del Comitato Esecutivo con l’importante incarico di Direttore dello Sviluppo della nostra disciplina.
Il Presidente Matera ha condiviso la soddisfazione di questo risultato con il Consigliere Andrea Regis, delegato dal Presidente Falcone a prendere parte alle attività del Congresso.
Questo incarico in seno al Comitato Esecutivo dell'EJU potrà dare ancora più lustro alla nostra Nazione, creando un filo diretto con l’Unione Europea.
Il neo rieletto Presidente Toth havdichiarato: “Ancora più competenza nel judo: sette nuovi membri (Gévrise Emane/FRA, Juan Carlos Barcos Nagore/ESP, Branislav Crnogorac/BIH, David Kevkhishvili/GEO, Giuseppe Matera/ITA, Teodor Adrian Pop/GER, Ivan Todorov/SRB) sono stati eletti nel Comitato Esecutivo. Le principali nazioni europee di judo come Germania, Francia, Georgia, Italia e Spagna saranno tutte rappresentate nel Comitato Esecutivo. Insieme, queste "big five" rappresentano più di un milione di judoka”.
Anche il Presidente della Federazione Internazionale ( IJF),
Marius L. Vizer, presente a tale evento ha dichiarato: ”L'EJU è il motore principale della International Judo Federation. Dopo ogni cambiamento, è necessaria stabilità. Soprattutto in questi tempi difficili, abbiamo bisogno di calma e unità per continuare ad avere successo".
Orgoglioso e pieno di spirito di iniziativa il neo eletto Matera dichiara : “Questo per me non rappresenta un punto di arrivo ma un punto di partenza. Tale riconoscimento premia non solo il mio sacrificio e la mia dedizione ma anche e soprattutto il lavoro di una squadra che in quest’ultimo quadriennio ha reso l’Italia più grande e compatta . Il riconoscimento di un lavoro portato avanti da un gruppo coeso, sempre pronto al confronto; un gruppo in cui ognuno ha un ruolo fondamentale ed apporta in maniera democratica il proprio contributo. L’Italia acquisisce quindi, a livello europeo, un ruolo di grande prestigio che ci rende fieri e che ci sprona a lavorare sempre più duramente per migliorarci, dimostrando il nostro valore anche tra “i Grandi” del Judo”.
Felicitazioni al Presidente Matera e buon lavoro per questo nuovo incarico.
Coppa Italia A1 nel PalaPellicone e Verona ospita i tricolori di kata
Domenica nel PalaPellicone ad Ostia è in programma la finale della Coppa Italia A1, alla quale sono stati accreditati 179 atleti, 92 nelle categorie maschili, 87 in quelle femminili. Alla denominazione istituzionale, la manifestazione affianca da quest’edizione quella di “Memorial Francesco Soldano”, un tributo per ricordare una gran bella persona, oltre ad essere stato in ambito federale componente la commissione ufficiali di gara. Francesco Soldano, romano classe 1965, lo scorso 30 giugno si trovava a Sofia, in Bulgaria, per arbitrare i campionati europei cadetti quando venne colto da un malore, le cui conseguenze purtroppo risultarono fatali. Aveva 59 anni.
Sempre domenica, nel palazzetto le Grazie a Verona, sono in programma i campionati italiani Kata a squadre per regioni. La manifestazione si articola in tre comparti di competizione, A1, A2, U18, per i quali risultano iscritte 79 coppie.
>>> ELENCO ISCRITTI
La manifestazione tricolore sarà preceduta, nella giornata di sabato 23 novembre, dallo Stage Nazionale Kata 2024 che si atterrà al seguente programma