Brilla il bronzo di Odette Giuffrida fra i top al World Masters a Guadalajara
Guadalajara, 28 maggio 2016. Terzo posto per Odette Giuffrida a Guadalajara nel World Masters, la gara riservata ai soli atleti ‘top 16’ della classifica mondiale. Si tratta dello stesso prestigioso piazzamento ottenuto dalla Giuffrida un anno fa a Rabat, ma il peso specifico del risultato, a 69 giorni dall’inizio dei Giochi a Rio, è diverso. Per la condotta di gara brillante e per la straordinaria maturità con la quale la 21enne romana ha gestito le sfide che è stata chiamata ad affrontare. Solo la brasiliana Erika Miranda è stata più brava di lei, ma dopo averla superata è finita quinta, mentre Odette ha messo in riga la spagnola Laura Gomez, lasciata a terra esanime, vinta da un’azione di shime waza (soffocamento), all’osticissima cinese Ma Yingnan, tenuta alla debita distanza di una sanzione, per finire con Andreea Chitu, romena, numero uno mondiale, lanciata con un fulminante uchi mata gaeshi valutato waza ari. Tutta la rabbia di Chitu è parsa evidente al termine del match, dopo il saluto si è girata e se n’è andata senza stringere la mano a Odette. Bravo anche Fabio Basile nei 66 kg, nonostante sia stato eliminato subito dal forte azero Nijat Shikhalizada, “ho saputo che avrei dovuto gareggiare soltanto l’altro ieri mattina, la sera stessa sono partito per Guadalajara – ha detto Fabio Basile - ma al di là di questo l’azero, oltre ad essere fortissimo, è stato più bravo di me. Posso solo dire però che alle olimpiadi arriverò super-pronto e sarà altra musica per tutti”. Sereno e consapevole, Fabio Basile ha registrato anche che il messicano Eduardo Araujo si è piazzato settimo, fosse arrivato primo l’avrebbe superato in classifica. Meglio così. Ora la partecipazione a Rio è certezza anche aritmetica. Seconda giornata con Edwige Gwend in gara nei 63 kg. Sfiderà Ekaterina Valkova, l’atleta russa che un mese fa agli europei a Kazan la superò nella finale per il bronzo.
48: 1. KONDO, Ami (JPN); 2. MENEZES, Sarah (BRA); 3. FIGUEROA, Julia (ESP); 3. CHERNIAK, Maryna (UKR); 5. LOKMANHEKIM, Dilara (TUR); 5. JEONG, Bo Kyeong (KOR); 7. MUNKHBAT, Urantsetseg (MGL); 7. MESTRE ALVAREZ, Dayaris (CUB)
52: 1. NAKAMURA, Misato (JPN); 2. KUZIUTINA, Natalia (RUS); 3. EURANIE, Annabelle (FRA); 3. GIUFFRIDA, Odette (ITA); 5. MIRANDA, Erika (BRA); 5. CHITU, Andreea (ROU); 7. COHEN, Gili (ISR); 7. MA, Yingnan (CHN)
57: 1. DORJSUREN, Sumiya (MGL); 2. RECEVEAUX, Helene (FRA); 3. KARAKAS, Hedvig (HUN); 3. KIM, Jan-Di (KOR); 5. BEAUCHEMIN-PINARD, Catherine (CAN); 5. LIEN, Chen-Ling (TPE); 7. SMYTHE-DAVIS, Nekoda (GBR); 7. MALLOY, Marti (USA)
60: 1. SAFAROV, Orkhan (AZE); 2. LIMARE, Vincent (FRA); 3. KIM, Won Jin (KOR); 3. DASHDAVAA, Amartuvshin (MGL); 5. GANBAT, Boldbaatar (MGL); 5. KHYAR, Walide (FRA); 7. OZLU, Bekir (TUR); 7. UROZBOEV, Diyorbek (UZB)
66: 1. AN, Baul (KOR); 2. DAVAADORJ, Tumurkhuleg (MGL); 3. POLLACK, Golan (ISR); 3. SHIKHALIZADA, Nijat (AZE); 5. KHAN-MAGOMEDOV, Kamal (RUS); 5. OLEINIC, Sergiu (POR); 7. ARAUJO, Eduardo (MEX); 7. TAKAJO, Tomofumi (JPN)
Ciserano, ultima tappa prima degli Europei a Porec
Ostia, 27 maggio 2016. Sabato a Ciserano, in collaborazione con il Comitato Regionale Lombardia, si svolgerà il secondo raduno nazionale in vista dei Campionati Europei Veterans in programma dal 23 al 26 giugno a Porec. Come indicato nella circolare federale Attività Master 2016, la squadra maschile e femminile che rappresenterà l’Italia agli Europei sarà definita successivamente al raduno di sabato nel Palasport a Ciserano (via Cabina, 5). Programma: 11-12.30 – allenamento diretto dal M° Riccardo Caldarelli; 15-16.30 – randori (tachi waza, ne waza).
World Masters a Guadalajara con Giuffrida, Gwend, Galeone e Basile
Guadalajara, 26 maggio 2016. Il World Masters a Guadalajara (da venerdì a domenica) con 236 atleti di 51 nazioni non solo è la gara riservata ai migliori 16 della classifica mondiale in ciascuna categoria di peso, ma è anche l’ultima prova che modificherà il ranking per Rio. Considerando le numerose rinunce di atleti top, per completare i tabelloni sono stati invitati atleti scendendo in classifica e, per quanto ci riguarda, sono stati ripescati Assunta Galeone, 24^ nei 78 kg e Fabio Basile, 30° nei 66 kg. Odette Giuffrida ed Edwige Gwend invece, saranno fra le otto teste di serie, rispettivamente la numero 7 nei 52 e la numero 6 nei 63 kg. La qualificazione a Rio è certa da tempo per Giuffrida e Gwend, il fatto che Basile sia in gara a Guadalajara riduce ai minimi termini l’ipotesi (già remota) che possa essere scavalcato da due atleti, mentre è per la Galeone che si apre un’altra opportunità, in quanto con questa gara è nelle condizioni di strappare la qualificazione diretta. Se centra un buon risultato nei 78 kg deve sperare anche nei risultati minori delle dirette concorrenti, ripescate a loro volta. L’eventuale qualificazione diretta della Galeone libererebbe anche l’unica quota continentale che può andare all’Italia, ma per conoscere quell’esito si dovrà attendere l’iter dell’apposita commissione che lavorerà tutto il mese di giugno. Occhi puntati dunque su Guadalajara, le gare iniziano alle 11 locali (le 18 in Italia), final block alle 17 (le 24 in Italia).
Due ori, due argenti e tre bronzi nella gara Open degli Europei di kata a Olbia
Olbia 22 maggio 2016 - Due ori, due argenti e tre bronzi sono il ghiotto bottino degli Azzurri di judo nella gara Open, seconda e conclusiva giornata degli Europei di kata, a Olbia.
Nel katame no kata, la coppia Stefano Proietti - Alessandro Varazi ha avuto la meglio su Andrea Fregnan e Stefano Moregola, per soli due punti (401 a 399).
Oro per l'Italia anche nel Goshin - jutsu, con Marika Sato e Fabio Polo. Importante bronzo per la coppia di Giovanni e Angelica Tarabelli, nel ju no kata, dominato dalla coppia tedesca Campione del mondo Dax-Romswinkel - Loosen. Le altre medaglie per l'Italia vengono dal Judo show, dove la squadra sarda (Nicola e Ilaria Placidi, Lorenzo Serra, Alessia Monti, Thomas Amadu, Ruben Mannazzu) ha conquistato il bronzo, e dall'Europa Cup in cui, nella gara del katame (primo gruppo) Gloria Venchiarutti e Gianluca Tieppo hanno guadagnato l'argento, mentre Martina Ugolini e Martina Ricci il bronzo.
Questi risultati si aggiungono alle nove medaglie (tre ori, tre argenti e tre bronzi) guadagnate dagli azzurri nella prima giornata dei Campionati d'Europa, nelle gare suddivise per età.
L'Italia chiude dunque al primo posto nel medagliere (5-5-6), davanti alla Francia (4-4-3) e alla Germania (3 - 2- 1).
Cadetti a Bielsko Biala, Luciano seconda e Prosdocimo terzo
Ostia, 22 maggio 2016. A Bielsko Biala, il circuito delle European Cadet Cup, ha sempre offerto un confronto qualificato e l’edizione 2016, con 510 atleti di 26 nazioni, non ha fatto eccezione. La delegazione italiana, presente con 10 atleti, ha riportato un buon risultato costituito dalla medaglia d’argento andata al collo di Federica Luciano nei 57 kg, quella di bronzo che ha premiato la prova di Mattia Prosdocimo nei 63 kg e due quinti posti con Betty Vuk nei 70 kg e Claudia Cerutti nei +70 kg.
Pozzi d'oro a La Coruna, Italia seconda nel medagliere
La Coruna, 22 maggio 2016. L'Italia under 21 si è comportata bene anche nella seconda giornata dell'European Cup Junior a La Coruna e ha impreziosito il bottino di ieri con un oro, due argenti e quattro bronzi. Il protagonista di oggi è stato Davide Pozzi (Polisportiva Besanese) che ha conquistato i 100 kg e la sua terza medaglia stagionale nel World Tour junior, eliminando con destrezza il montenegrino Cupic, il tedesco Driller e l'inglese Rhys Thompson, annientato nell'incontro di finale. Al loro rientro sul tatami europeo, Alessandra Prosdocimo (C.S. Carabinieri) ed Eleonora Geri (C.S. Carabinieri) hanno invece conquistato la medaglia d'argento: nei 70 kg, Alessandra ha superato la spagnola Fernandez Sanchez e la canadese Portuondo-Isasi, perdendo la finalissima con la padrona di casa Sarà Rodriguez per una sanzione comminata al termine di un infinito Golden Score; nei +78 kg per Eleonora è stato fatale soltanto lo scontro con Lidia Yarza (ESP), dopo le vittorie sulle spagnole Hernanes e Ferrer. In bronzo Chiara Cacchione (Banzai Cortina) nei 63 kg, Giorgia Stangherlin (Judo Vittorio Veneto) nei 78 kg, Christian Parlati (Nippon Napoli) negli 81 kg e Federico Rollo (Banzai Cortina) nei 90 kg, quinto posto infine per Salvatore D'Arco (Star Napoli) negli 81 kg. Con dieci medaglie (2 ori, 3 argenti, 5 bronzi) la formazione azzurra ha conquistato il secondo posto nel medagliere per nazioni, dietro alla Spagna padrona di casa. La prossima settimana il tour mondiale under 21 proseguirà in Austria con l'ardua tappa a Leibnitz, cui l'Italia parteciperà con una squadra ufficiale, alla sua prima uscita stagionale.
Oro, argento e bronzo italiani nell'European Cup Junior a La Coruna
La Coruna, 21 maggio 2016. È di un oro, un argento e un bronzo il bottino azzurro nella prima giornata galiziana del World Tour Junior 2016, che ha radunato sul tatami del Coliseum di La Coruna 252 atleti di 19 nazioni. A far suonare l'inno di Mameli in terra spagnola è stato il calabrese Andrea Gismondo (Fortitudo Reggio Calabria), protagonista indiscusso dei 73 kg in cui ha messo in fila il tedesco Assman, l'israeliano Dan, il portoghese Alves, il canadese Gauthier Drapeau concludendo in bellezza la sua scalata verso l'oro annientando lo spagnolo Jorge Cano Garcia. Argento nei 55 kg per Flavio Carrea (CRS Akiyama), fermato soltanto in finale dal francese Dumontier, dopo tre vittorie su Gonzalez Torano (ESP), sul connazionale Liborio Basiricò e sullo spagnolo Subirana; bronzo nella stessa categoria per il cadetto Biagio D'Angelo (Star Napoli) che, partito con difficoltà con il portoghese Mendes, si è rifatto alla grande sugli israeliani Leiba e Gavrilov, per fulminare lo spagnolo Subirana nell'incontro per il bronzo. Ai piedi del podio dei 52 kg Giulia Pierucci (CRS Akiyama) e Valentina Tommaselli (CRS Akiyama). L'Italia conclude la prima giornata di gara al terzo posto parziale del medagliere dietro a Spagna e Israele.
Europei di kata a Olbia, 9 coppie azzurre sul podio, tre sul gradino più alto
Olbia, 21 maggio 2016. L'Italia ha disputato una grande prima giornata degli Europei di kata organizzati dal cr Sardegna di Gavino e Monica Piredda e di Efisio Mele. Tre ori (Fregnan - Moregola e Proietti-Varazi nel katame no kata, Marika Sato a Fabio Polo nel Kodokan goshin jitsu), tre argenti (i fratelli Tarabelli e Bugo - Checchi nel Ju no kata, Sella e Rizzi nel Katame no kata) e tre bronzi (Giani Contini e Distefano nel Kime no kata, Bibolotti e Benelli nel ju no kata e Collini Rondinini nel nage no kata). Alle spalle dell'Italia, Francia, Belgio, Spagna.
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Almaty amara per Galeone, finisce quinta
Almaty, 15 maggio 2016. Assunta Galeone si è classificata al quinto posto nel Grand Prix ad Almaty. È un buon piazzamento in un Grand Prix, ma per ritornare fra le qualificate dei 78 kg la Galeone avrebbe dovuto compiere un’impresa, come Elios Manzi. Purtroppo non ce l’ha fatta, si è battuta bene, ha vinto con Kachorovskaya (Rus) e Ramirez (Por), ma ha perso con Zhang (Chn) e Castillo (Cub), proprio quelle che sperava di superare. “Sono delusa per il risultato di oggi – ha detto Assunta Galeone - ma gli errori sono stati commessi prima, durante questa lunga qualificazione”. Non ce l’hanno fatta nemmeno Walter Facente nei 90 kg, squalificato (diving) dopo aver proiettato (yuko) il giorgiano Zviad Gogotchuri e, nei 100 kg, Domenico Di Guida che, dopo aver superato Didier (Aus), è stato sconfitto da Cirjenics (Hun). “È stato un lungo weekend di gioie e dolori, una gara assurda per il clima che si è respirato, carico di tensione e di lotte anche all’interno delle stesse nazionali per accaparrarsi un posto all’olimpiade. – è stato il commento dei coach azzurri Francesco Bruyere e Paolo Bianchessi - Questo sistema di qualificazione è massacrante per tutti ed a meno di due mesi dalle Olimpiadi, c'è ancora gente che non sa se parteciperà o meno. Per ora sono 4 i nostri atleti qualificati, tutti molto competitivi e andranno a Rio per essere protagonisti, ma aspettiamo ancora il Masters per capire a chi andrà la quota continentale”. Fermo restando che la qualificazione diretta è riservata ai primi 22 atleti maschi e le prime 14 femmine per categoria di peso, è prudente attendere l’esito del World Masters in programma a Guadalajara (27-29 maggio), riservato ai migliori 16 (senza limiti per nazione) che, oltre ad attribuire punteggio più elevato di un Grand Slam (700 punti per il primo posto), come tutte le gare è suscettibile a forfait e rinunce che portano a ‘ripescare’ secondo necessità gli atleti ed atlete nelle posizioni inferiori. Per quanto riguarda l’Italia, Odette Giuffrida (52) ed Edwige Gwend (63) hanno un punteggio tale che assicura sia l’invito per Guadalajara che il pass per Rio, Elios Manzi (60) e Fabio Basile (66) invece, nonostante siano entrati in gioco soltanto negli ultimi mesi di qualificazione, hanno raccolto punti a sufficienza per entrare nelle ultime posizioni utili alla qualificazione, che sarà definitiva il 30 maggio, mentre bisognerà attendere il 18 luglio per conoscere l’elenco definitivo ufficiale, per dar modo all’apposita commissione IJF di provvedere all’assegnazione delle quote continentali (100 in tutto, 25 per l’Europa, massimo 1 per nazione).
90: 1) Axel Clerget (Fra); 2) Cheng Xunzhao (Chn); 3) Mammadali Mehdiyev (Aze) e Mihael Zgank (Slo); 100: 1) Elkhan Mammadov (Aze); 2) Rafael Buzacarini (Bra); 3) Soyib Kurbonov (Uzb) e Javad Mahjoub (Iri); +100: 1) Adam Okruashvili (Geo); 2) Ushangi Kokauri (Aze); 3) Levani Matiashvili (Geo) e Mohammed Amine Tayeb (Alg); 78: 1) Zhehui Zhang (Chn); 2) Albina Amangeldiyeva (Kaz); 3) Yalennis Castillo (Cub) e Victoriia Turks (Ukr); +78: 1) Idalys Ortiz (Cub); 2) Kayra Sayit (Tur); 3) Larisa Ceric (Bih) e Melissa Mojica (Pur)