Tricolori Cadetti: assegnati i primi titoli nel kata
Roma, 23 maggio 2025 – Si è conclusa al PalaPellicone di Ostia la prima giornata dei Campionati Italiani Cadetti, dedicata alle prove individuali di kata maschile e femminile. Una giornata intensa e di alto livello tecnico, che ha visto protagonisti i migliori atleti under 16 selezionati nelle fasi regionali, pronti a contendersi i titoli tricolori 2025.
Tra le ragazze, il successo è andato a Beatrice Dublino del Penna Karate, che ha conquistato la medaglia d’oro precedendo Sofia Crucitti (ASD Artesport), argento, Michela Frigeni (Master Rapid) e Floriana Carotenuto (KProject), entrambe sul terzo gradino del podio.
Nel kata maschile, invece, ad imporsi è stato Matteo Nardaccio del team Morevilla T., seguito da Luca Dauria (ASD Shingitai). Terzo posto ex aequo per Eros Moretti (Master Rapid) e Riccardo De Sanctis (Planet Sport).
Per quanto riguarda le classifiche a squadre, nella sezione femminile è il Penna Karate a guidare la graduatoria davanti ad ASD Artesport e Master Rapid, mentre tra i maschi il miglior punteggio lo ha ottenuto l’ASD Shingitai, seguito da Morevilla T. e ancora una volta da Master Rapid.
I Campionati Italiani Cadetti proseguiranno sabato 24 e domenica 25 maggio con le prove di kumite, articolate in eliminatorie, ripescaggi e finali per tutte le categorie di peso.
Per seguire risultati e sorteggi in tempo reale, clicca qui.
Tutti gli incontri sono trasmessi in diretta streaming su FIJLKAM TV.
Al via i Campionati Italiani Cadetti di karate al PalaPellicone
Roma, 21 maggio 2025 – Il PalaPellicone di Ostia torna protagonista del karate nazionale con i Campionati Italiani Cadetti, in programma da venerdì 23 a domenica 25 maggio. In gara, nelle specialità del kumite e del kata, i migliori atleti U16 in arrivo da tutta Italia, selezionati nelle rispettive regioni per contendersi i titoli tricolori 2025.
Tre le giornate di gara in programma, con accesso libero per il pubblico e diretta streaming disponibile su FIJLKAM TV. Si comincia venerdì 23 con la prova individuale di kata maschile e femminile, in scena dalle 14:00 alle 20:00. Sabato 24 e domenica 25 sarà la volta del kumite, che prevede eliminatorie, ripescaggi, finali e premiazioni per tutte le categorie in programma.
Il sistema di gara adottato sarà quello dell’eliminazione diretta con ripescaggio, sia per il kumite che per il kata. La durata di ogni incontro, nel kumite, è fissata in due minuti effettivi.
Per il programma completo, la lista dei partecipanti, i sorteggi e tutti gli aggiornamenti: clicca qui
Open League: tutti i risultati dalla seconda tappa 2025 in Lombardia
Roma, 19 maggio 2025 – Con oltre 1300 atleti in gara e 277 squadre provenienti da tutta Italia, è calato il sipario sulla seconda tappa dell’Open League 2025, ospitata nel fine settimana all’E-Work Arena di Busto Arsizio (Varese). L’evento, valido per l’acquisizione di punti ranking FIJLKAM, ha confermato l’alto livello tecnico del circuito.
Nel corso delle due giornate si sono alternati sul tatami atleti delle classi U14, Cadetti, Juniores e U21, a caccia del titolo individuale e per portare punti nelle fila della propria società.
Ecco la classifica generale per società (kata + kumite, tutte le classi d’età)
- Shirai Club San Valentino – 4 ori, 2 argenti, 5 bronzi
- Talarico Karate Team – 2 ori, 2 argenti, 5 bronzi
- Andrea Penna Karate Team – 2 ori, 2 argenti, 1 bronzo
- Master Rapid SKF – 2 ori, 1 argento, 6 bronzi
- Olimpia Karate Bergamo – 2 ori
Karate Nakayama – 2 ori
- CAO Karate Team – 1 oro, 4 argenti, 3 bronzi
- Champion Center “La Scampia che Vince” – 1 oro, 3 argenti, 3 bronzi
- Sport Target – 1 oro, 2 argenti, 2 bronzi
- Fiamme Oro Roma – 1 oro, 2 argenti
Per consultare tutti i risultati dettagliati e le classifiche individuali complete, clicca qui.
Open League Lombardia: a Busto Arsizio 1325 atleti in gara all’E-Work Arena
Roma, 15 maggio 2025 – Dopo l’apertura di stagione a Riccione, il circuito Open League torna in scena con la seconda tappa dell’anno: appuntamento fissato per sabato 17 e domenica 18 maggio all’E-Work Arena di Busto Arsizio (Varese), che ospiterà oltre 1300 karateka in rappresentanza di 277 squadre da tutta Italia.
Il format confermato, con due giornate dense di incontri tra kata e kumite, coinvolgerà atleti delle categorie U14, Cadetti, Juniores e U21, sia maschili che femminili. L’evento è valido per il ranking nazionale FIJLKAM 2025, secondo i criteri approvati dal Consiglio di Settore per tutte le fasce d’età coinvolte.
Il programma:
Sabato 17 maggio – Dalle 09:00 alle 20:00
Eliminatorie, ripescaggi e finali di kumite maschile e femminile per le classi Juniores, Cadetti e U21 maschile.
Attenzione: alcune categorie del kumite U21 maschile e juniores femminile potrebbero essere spostate alla domenica in base al numero di iscritti.
Domenica 18 maggio – Dalle 09:00
09:00–11:00: Kumite U14 M+F e U21 F
11:00–18:00: Tutte le classi nel kata M+F (U14, Cadetti, Juniores, U21)
Europei 2025: il bilancio con il DTN Luca Valdesi e con il maestro Nicosanti
Si è chiusa con un bilancio da incorniciare la spedizione azzurra ai Campionati Europei di Karate 2025. La Nazionale senior e quella di parakarate hanno conquistato 12 medaglie complessive: 3 ori, 2 argenti e 7 bronzi, tra individuali e squadre, confermandosi tra le nazioni più competitive a livello continentale.
Dopo le cronache di gara, è tempo di bilanci: ecco le riflessioni di Luca Valdesi, Direttore Tecnico della Nazionale, e del maestro Luca Nicosanti, presidente della Commissione Nazionale Parakarate.
Intervista a Luca Valdesi – Direttore Tecnico Nazionale FIJLKAM Karate
Un commento sul risultato complessivo: tra karate e parakarate l’Italia ha chiuso con 12 medaglie, di cui 3 d’oro. Cosa significa questo risultato per la Nazionale?
“Abbiamo concluso questi Campionati Europei e siamo molto soddisfatti delle medaglie vinte. I medaglieri tra karate e parakarate sono divisi e noi siamo riusciti a prendere il quinto posto, ma ben 4 medaglie, nel parakarate e addirittura il secondo posto nel medagliere generale del karate. Siamo contenti perché il livello cresce di anno in anno, abbiamo superato tutte le nazioni tranne la Germania, che ha un oro in più ma un numero complessivo comunque inferiore all’Italia.”
Come si riesce a mantenere un livello così alto e a migliorarsi di anno in anno?
“Riconfermarsi ogni anno è molto difficile, non ci sono formule segrete, l’unica cosa da fare è lavorare ogni giorno di più, in maniera intelligente e produttiva. Abbiamo rinnovato e aumentato il numero dei tecnici della nazionale di kumite. Questo ci permette di avere ulteriori punti di vista di persone molto esperte, come il maestro Talarico e Andrea Torre, che si sono uniti a Christian Verrecchia. Così riusciamo ad avere un lavoro ancora più efficace. L’unico piccolo segreto è riuscire a coadiuvare la nostra storia nel mondo del karate con le innovazioni e le nuove metodologie di allenamento. Questo ci permette di essere sempre tra le prime nazioni in Europa.”
Il kata ha portato a casa 4 medaglie su 4. Quanto valgono questi risultati per il settore?
“Come tradizione… oserei dire! Siamo tra le prime tre nazioni al mondo. Abbiamo fatto veramente bene: la squadra maschile ha disputato una finale per l’oro dopo otto anni; finalmente è arrivato l’oro per Terryana D’Onofrio, un’atleta che può aprire un ciclo perché dimostra doti tecniche e atletiche superiori alle avversarie; la squadra femminile è molto giovane come anche Alessio Ghinami, l’individualista maschile, e non potranno che migliorarsi nel futuro. In ogni caso, le quattro medaglie ci riempiono d’orgoglio e ci lasciano ben sperare per il futuro.”
Anche il kumite ha brillato, soprattutto con la riconferma d’oro della squadra maschile…
“Siamo veramente tutti molto orgogliosi di questo titolo. Vincere due ori continentali di fila è veramente difficile e non credo che molte nazioni siano riuscite a farlo in passato. Abbiamo una squadra molto forte, sin dall’inizio ero convinto che avrebbero fatto benissimo e così è stato!”
Dopo questo risultato, come prosegue l’attività della nazionale senior?
“Questa sera torneremo in Italia, ognuno alle proprie società di appartenenza. Ma domani saremo di nuovo al lavoro, in vista del prossimo impegno: la Premier League di Rabat in programma a fine mese. È un evento importante perché è l’ultima tappa che darà punti ranking per la qualificazione ai Mondiali di novembre. Partiremo con la nazionale al completo, i 12 dell’individuale. Alcuni hanno già ottenuto la qualificazione attraverso gli Europei, mentre altri si giocheranno le loro carte per qualificarsi tramite ranking. Poi, a ottobre, ci sarà la gara di qualificazione secca a Parigi.”
Intervista a Luca Nicosanti – Presidente Commissione Nazionale Parakarate
Maestro Nicosanti, il parakarate italiano torna da Yerevan con 4 medaglie e tante conferme…
“Questo risultato conferma ancora una volta quanto il parakarate italiano sia una realtà ormai consolidata e in continua crescita. Siamo partiti per questo Europeo con una squadra rinnovata: su sei atleti in gara, ben tre erano nuovi alla squadra — Merlo Pietro per la K30, Patrick Buwalda per la K22 maschile e Claudia Polenta per la K22 femminile. Purtroppo, abbiamo dovuto lasciare a casa due pilastri come Benedetta Belotti (campionessa europea K10) e Valerio Di Cocco (vice campione del mondo K30), entrambi assenti per motivi di salute, e questo ovviamente ha reso ancora più difficile riconfermarci ai vertici dopo il primo posto nel medagliere conquistato ai campionati europei dell’anno scorso in Croazia.”
Nonostante queste difficoltà, abbiamo portato 6 atleti all'Europeo e tutti e 6 sono arrivati in finale, portando a casa 4 medaglie: il solito oro di Mattia Allesina nella K22 maschile che si conferma campione europeo per la terza volta di seguito e poi i bronzi di Merlo (K30 maschile), Buwalda (K22 maschile), Yakymashko (K21 femminile). Dispiace che nella finale per il terzo e il quinto posto della K22 maschile siano stati costretti a sfidarsi due italiani, Alfonsi e Buwalda: una situazione che da un lato ci assicurava una medaglia, ma dall’altro ci imponeva di vedere uno dei nostri atleti escluso dal podio.”
Insomma, è un movimento in grande crescita…
“Chiudiamo quinti nel medagliere generale, ma primi per numero di medaglie vinte insieme alla Francia. Questo risultato non è frutto del caso, ma del grande lavoro che stiamo portando avanti in FIJLKAM: il movimento del parakarate sta crescendo in modo esponenziale, basti pensare che agli ultimi Campionati Italiani abbiamo avuto 92 partecipanti, con un incremento di oltre il 500% dal 2021 a oggi. Stiamo innovando anche nelle formule di gara, con l’introduzione del kata a squadre e, a giugno, con il primo evento di parakarate beach ad Arzachena. Il parakarate in FIJLKAM ormai è una realtà solida, fatta di impegno, inclusione e successi. Dietro a questi risultati c’è la determinazione degli atleti, ma soprattutto il duro lavoro dei tecnici e delle loro società.”
Italia straordinaria: i ragazzi del kumite ancora campioni d'Europa, tutte e 4 le squadre sul podio!
Roma, 11 maggio 2025 – Il coro “Italia, Italia” dagli spalti, l’inno nazionale che risuona nel palazzetto di Yerevan, i ragazzi che si abbracciano ed esultano dopo la difficilissima sfida con la Croazia: la squadra maschile di kumite è campione d’Europa per la seconda volta consecutiva!
Il sipario è calato sugli Europei di Karate 2025 con l’ultima giornata dedicata alle finali a squadre. L’Italia ha chiuso in bellezza con 4 medaglie su 4: oro della squadra maschile di kumite, argento con il team maschile di kata e due bronzi conquistati dalle squadre femminili di kata e kumite. Una chiusura trionfale che porta il medagliere finale azzurro a 12 podi totali, tra karate (8) e parakarate (4), con 3 ori, 2 argenti e 7 bronzi, confermando tutta la forza e la profondità del karate italiano.
Nello specifico dei Senior, poi, le 8 medaglie conquistate valgono seconda posizione nel medagliere, dietro soltanto alla Germania che ha un oro in più, ma la prima nel numero complessivo.
LA CRONACA DELLE FINALI A SQUADRE
Iniziamo dall’ultima gara, quella che ha portato la squadra maschile di kumite per la seconda volta consecutiva in cima al podio europeo.
È stato un incontro davvero ricco di campioni ed atleti che dominano anche nelle categorie individuali. L’Italia difendeva il titolo e l’ha fatto con tutta la grinta e l’impegno necessari.
Nella prima sfida tra Simone Marino e Ivan Kvesic, ha avuto la meglio il croato che ha portato la sua nazionale in vantaggio. Nella seconda, Avanzini ha riportato la parità grazie a un 9-1 su Ivan Martinac, ma nella terza è stato Andjelo Kvesic ad imporsi su Matteo Fiore in un incontro tiratissimo, concluso 2-0 con un waza-ari negli ultimissimi secondi. Il quarto match, tra Daniele De Vivo e Ivan Pehar, si è acceso dopo oltre un minuto con lo yuko dell’azzurro, che ha poi chiuso sul 5-0. Ancora parità e sfida decisiva tra Michele Martina e Dino Simunec: 3-0 secco dell’azzurro e vittoria finale che ha il sapore del capolavoro!
Insieme ai cinque alfieri che hanno combattuto oggi, festeggiano questo traguardo anche Angelo Crescenzo e Luca Maresca, insieme naturalmente a tutta la delegazione italiana.
Prima di loro, anche la squadra maschile di kata ha combattuto per l’oro nella finalissima contro la Spagna. Anche questa è stata una sfida di altissimo livello, due tra le nazionali più forti al Mondo: la Spagna ha portato Paiku, mentre l’Italia di Mattia Busato, Gianluca Gallo e Alessandro Iodice ha portato Sochin. Con il risultato di 42.7 a 42.4, però, il titolo europeo è andato alla nazionale iberica nonostante la grandissima prova degli azzurri, i quali hanno comunque migliorato il risultato dell’anno passato (bronzo). Anche Alessio Ghinami si gode questo argento insieme ai tre ragazzi che hanno combattuto quest’oggi.
Nella mattinata, invece, ci sono state le due finali delle ragazze, entrambe per il bronzo ed entrambe vinte.
La squadra femminile di kata (Terryana e Orsola D’Onofrio, Michela Rizzo e Elena Roversi) si è giocata il bronzo contro la squadra turca. Oggi, al posto di Orsola, che aveva disputato tutte le eliminatorie, è rientrata Terryana D’Onofrio, neocampionessa individuale, al fianco di Rizzo e Roversi. Le azzurre hanno fatto una grande gara e, con il loro Ohan, hanno battuto la Turchia sul risultato di 41.80 a 40.20 conquistando un ennesimo podio continentale.
La finale per il bronzo della squadra femminile di kumite contro l’Austria, invece, è stata a dir poco combattuta e controversa. Ha iniziato Semeraro contro Devigli e il risultato di 5-5 ha dato ragione all’austriaca per il senshu. Nel secondo incontro, Ferracuti ha avuto la meglio su Ziller sul risultato di 2-2 ma con il senshu per l’Italia. Nel terzo incontro, Brunori ha invece pareggiato 1-1 con Topalovic perdendo il vantaggio del primo punto a causa delle ammonizioni. È stata dunque necessaria una sfida spareggio: in gara, scelte direttamente dai coach, Clio Ferracuti e Lejla Topalovic: una serie di yuko da una parte e dall’altra fino al 3-2 per l’azzurra a sei secondi dalla fine, quando Clio, in situazione di difesa, riesce a infilare un waza-ari, chiudendo l’incontro 6-2 e regalando all’Italia la medaglia ancora una volta!
Festeggiano, dunque, Viola Lallo, Veronica Brunori, Silvia Semeraro, Sofia Ferrarini e Clio Ferracuti.
Le parole del presidente Davide Benetello: “Innanzitutto mi complimento con la Federazione Armena per l’ottima organizzazione di questi Campionati! Hanno alzato il livello. Per l’Italia, poi, è andato tutto bene. Siamo una federazione che vince titoli in tutte le discipline, dal kumite al kata, passando per il parakarate. Siamo completi e lo abbiamo dimostrato sfiorando il primo posto del medagliere per un attimo. Siamo una grande squadra!”
“L’anno scorso avevamo sfiorato l’oro con Terryana e quest’anno ce lo siamo preso con grande soddisfazione. Stessa soddisfazione di tutte le altre categorie, individuali e a squadre. Vogliamo comunque migliorarci e fare ancor di più!”, ha aggiunto la consigliera Cinzia Colaiacomo.
Il Direttore Tecnico della Nazionale Luca Valdesi, infine, ci racconta il suo punto di vista: “Tutte le nazioni sono sempre più pronte ed è sempre più difficile competere. Siamo riusciti a prendere risultati importanti: la conferma del kumite a squadre è una bella impresa, in pochissimi riescono a bissare il titolo continentale. E finalmente l’oro nel kata femminile. Possiamo fare anche meglio, credo fortemente in questi ragazzi. Prossimo appuntamento a Rabat con la Premier League!”
Riepilogo medaglie Italia – Europei di Karate 2025
🥇 ORI (3)
- Terryana D’Onofrio – kata individuale femminile
- Mattia Allesina – parakarate K22
- Squadra maschile di kumite
🥈 ARGENTI (2)
- Erminia Perfetto – kumite -50 kg
- Squadra maschile di kata
🥉 BRONZI (7)
- Alessio Ghinami – kata individuale maschile
- Matteo Avanzini – kumite +84 kg
- Squadra femminile di kata
- Squadra femminile di kumite
- Patrick Buwalda – parakarate K22
- Federica Yakymashko – parakarate K21
- Pietro Merlo – parakarate carrozzina
.
Per la cronaca delle finali di ieri, clicca qui.
Europei di karate: D’Onofrio e Allesina d’oro, cinque medaglie per l’Italia nella prima giornata di finali
Roma, 10 maggio 2025 – Si chiude con due ori, un argento e due bronzi la prima giornata di finali dei Campionati Europei di Karate 2025 a Yerevan. Un sabato ricco di soddisfazioni per la delegazione azzurra, che ha portato a casa cinque medaglie su sette finali disputate. A brillare sono stati Terryana D’Onofrio, nuova campionessa europea di kata, e Mattia Allesina, che ha difeso con successo il titolo nel parakarate. Argento per Erminia Perfetto nei -50 kg, mentre il bronzo è arrivato per Matteo Avanzini nei +84 kg e per Alessio Ghinami nel kata maschile.
Campioni d’Europa: Terryana D’Onofrio e Mattia Allesina
Dopo tre podi consecutivi, Terryana D’Onofrio questa volta è salita sul tetto d’Europa. Decisiva la straordinaria vittoria contro la francese Helvetia Taily, battuta con il risultato di 42.10 a 41.60, che ha portato l’azzurra a conquistare finalmente la strameritata medaglia d’oro. Ricordiamo che l’anno scorso Terryana aveva perso la sua finalissima contro la turca Dilana Bozar, nonostante un punteggio in perfetta parità.
“Ce l’ho fatta! – le parole a caldo della neo-campionessa – Non è stato facile riconquistare una finale europea, anche quest’anno con sorteggi molto difficili. L’anno scorso mi è rimasto l’amaro in bocca, ma ho continuato a lavorare, anzi ho lavorato ancora di più, per cercare di confermarmi. Vincere può capitare a tutti ma riconfermarsi è veramente difficile. Ce l’ho messa tutta per questo titolo!”
Nel parakarate, invece, Mattia Allesina ha combattuto contro il croato Stipe Baric, in una replica della finale dell’anno scorso che, per il croato, aveva il sapore della rivincita. Ma anche stavolta, Allesina si è dimostrato il più forte sul tatami: titolo difeso ed ennesima medaglia internazionale della sua carriera!
Erminia Perfetto ancora vicecampionessa
Erminia Perfetto ha sfidato la campionessa europea in carica, la croata Ema Sgardelli, per strapparle il titolo nella categoria dei 50 kg. L’impresa non è purtroppo riuscita ed Erminia si è riconfermata d’argento per il secondo anno consecutivo. Bellissimo, però, l’abbraccio finale tra le avversarie nonostante un incontro davvero acceso. La sfida è iniziata con una lunga fase di studio e si è accesa dopo un minuto con il primo yuko infilato da Erminia. Dopodiché un susseguirsi di punti, una alla volta, yuko, waza-ari, ippon, che hanno portato al risultato definitivo di 7-5 per la croata. Fatale, per Erminia, una caduta accidentale che ha permesso a Sgardelli di ribaltare il risultato proprio all’ultimo secondo.
Le sfide per il bronzo e i podi di Avanzini e Ghinami
Matteo Avanzini ha vinto la prima medaglia di giornata, bronzo nei +84 kg. Ha dominato la sfida col bosniaco Anes Bostandzic, mettendo a segno tre colpi di pugno e chiudendo l’incontro 3-0. Il milanese ha dunque aggiunto un altro metallo alla sua già ricca collezione: argento europeo 2024, oro iridato U21 e oro continentale U21 pochi mesi fa.
La seconda medaglia di bronzo della giornata è stata quella di Alessio Ghinami che, grazie all’ottimo percorso di mercoledì e alla splendida vittoria di oggi sul portoghese Artur Neto 43 a 40.5, ha riconfermato il terzo posto degli Europei dell’anno passato.
Silvia Semeraro (68 kg) e Daniele De Vivo (75 kg) non sono invece riusciti a salire sul podio. Silvia è stata battuta dalla ucraina Sieliemienieva: il match, molto equilibrato, si è aperto solo a 40 secondi dalla fine con lo yuko della karateka ucraina, che ha poi raddoppiato dopo dieci secondi e vanificato il tentativo di rimonta di Silvia.
De Vivo, contro il kosovaro Betim Maliqi, ha perso invece all’ultimissimo secondo sul risultato finale di 5-4. L’azzurro guidava la gara sul 4-2, quando Maliqi è riuscito a proiettarlo a terra infilando dunque l’ippon decisivo. Il vice-campione in carica, Daniele, stavolta è dovuto scendere dal podio.
Domani le quattro finali a squadre
Dopo quattro giornate entusiasmanti, domani si chiuderanno gli Europei 2025 con quattro finali a squadre che vedranno l’Italia protagonista in ogni specialità:
Finali per l’oro:
- Squadra maschile di kata (Busato, Gallo, Iodice) vs Spagna
- Squadra maschile di kumite (Crescenzo, Maresca, De Vivo, Fiore, Martina, Avanzini, Marino) vs Croazia
Finali per il bronzo:
- Squadra femminile di kata (O. D’Onofrio, Rizzo, Roversi) vs Turchia
- Squadra femminile di kumite (Lallo, Brunori, Ferrarini, Semeraro, Ferracuti) vs Austria
Il medagliere azzurro finora
Oggi (sabato 10 maggio):
Oro – Terryana D’Onofrio (kata), Mattia Allesina (parakarate K22)
Argento – Erminia Perfetto (kumite -50 kg)
Bronzo – Alessio Ghinami (kata), Matteo Avanzini (kumite +84 kg)
Ieri (venerdì 9 maggio):
Bronzo – Patrick Buwalda (parakarate K22), Federica Yakymashko (parakarate K21), Pietro Merlo (parakarate carrozzina)
Dove seguire le finali
Tutte le finali di domani, domenica 11 maggio, saranno trasmesse in diretta su Sky Sport Max, a partire dalle 7:00 (ora italiana), con il commento di Ivano Pasqualino e Roberta Sodero.
I ragazzi del kumite difenderanno il titolo europeo, le ragazze a caccia del bronzo. Nel parakarate 3 medaglie già conquistate e Allesina per l’oro
Roma, 9 maggio 2025 – Si chiude con tre bronzi nel parakarate e altre tre finali conquistate la terza e ultima giornata di eliminatorie dei Campionati Europei di Karate 2025. A brillare oggi sono state le squadre di kumite, con la maschile in finale per l’oro e la femminile per il bronzo, e gli atleti del parakarate, che hanno già portato a casa tre medaglie di bronzo, due quinti posti e qualificato Mattia Allesina alla finale per il titolo. In totale, l’Italia deve ancora disputare 11 finali (di cui 5 per l’oro), tutte in programma tra sabato e domenica.
Kumite maschile: l’Italia in finale per difendere il titolo
Campioni in carica, i ragazzi del kumite hanno confermato il loro dominio anche in questa edizione. Il team composto da Crescenzo, Maresca, De Vivo, Fiore, Martina, Avanzini e Marino ha superato brillantemente tutte le sfide di giornata: 3-1 alla Slovacchia, 3-1 alla Bosnia e, infine, 3-0 alla Francia in semifinale, con tre vittorie nette firmate da Avanzini (5-0), Marino (8-0) e Fiore (7-5). La finale per l’oro si disputerà domenica contro la Croazia.
Kumite femminile: le azzurre in finale per il bronzo
Più combattuto il percorso della squadra femminile composta da Lallo, Brunori, Ferrarini, Semeraro e Ferracuti, che dopo le vittorie su Croazia e Serbia (entrambe per 2-0) si è arresa in semifinale alla Francia. Particolarmente tirati gli incontri di Ferracuti (5-4) e Semeraro (6-6, persa per senshu), mentre Brunori non è scesa sul tatami. Domenica la sfida per il bronzo sarà contro l’Austria.
Parakarate: tre bronzi già conquistati, Allesina per l’oro
La giornata è stata ricca di emozioni anche nel parakarate, dove l’Italia ha già conquistato tre bronzi e si è assicurata una finale per il titolo.
Mattia Allesina, nella categoria K22 (sindrome di Down), ha chiuso in testa il girone con il miglior punteggio e domenica proverà a confermarsi campione europeo nella finale contro il croato Stipe Baric.
Nel frattempo, Patrick Buwalda ha conquistato il bronzo nella stessa categoria battendo in una finale tutta italiana Daniele Alfonsi, che ha chiuso così al quinto posto.
Sempre nella K22 femminile, Claudia Polenta si è fermata in finale per il bronzo contro la spagnola Matari Perez. Nonostante la sconfitta, conquista un ottimo quinto posto.
Nella categoria K21 (disabilità intellettive), Federica Yakymashko ha chiuso un grande girone con il miglior punteggio, a parimerito con la spagnola Sanchez Rosado. Ma da regolamento, è passata in finale per l’oro l’atleta col ranking più alto e a Yakymashko è andata al collo la medaglia di bronzo. A chiudere il tris, Pietro Merlo nella categoria carrozzina, autore di una bella vittoria sul turco Korudag (39.7 a 39.3), dopo due belle prestazioni nei gironi.
Tutte le finali conquistate dagli azzurri
Finali per l’oro:
- Terryana D’Onofrio – kata individuale femminile – sabato
- Erminia Perfetto – kumite -50 kg – sabato
- Squadra maschile kata (Busato, Gallo, Iodice) – domenica
- Squadra maschile kumite (Crescenzo, Maresca, De Vivo, Fiore, Martina, Avanzini, Marino) – domenica
- Mattia Allesina – parakarate K22 – domenica
Finali per il bronzo:
- Alessio Ghinami – kata individuale maschile – sabato
- Silvia Semeraro – kumite -68 kg – sabato
- Daniele De Vivo – kumite -75 kg – sabato
- Matteo Avanzini – kumite +84 kg - sabato
- Squadra femminile kata (O. D’Onofrio, Rizzo, Roversi) – domenica
- Squadra femminile kumite (Lallo, Brunori, Ferrarini, Semeraro, Ferracuti) – domenica
Medaglie già conquistate:
- Patrick Buwalda – bronzo parakarate K22
- Federica Yakymashko – bronzo parakarate K21
- Pietro Merlo – bronzo parakarate carrozzina
Tutte e due le giornate di finali saranno trasmesse in diretta su Sky Sport Max, dalle ore 7:00 italiane, con la telecronaca di Ivano Pasqualino e Roberta Sodero.
CLICCA QUI PER I RISULTATI DETTAGLIATI
QUI, INVECE, PER LA GALLERY IN AGGIORNAMENTO
Perfetto e la squadra maschile di kata per l’oro, le ragazze del kata per il bronzo: chiusa la seconda giornata degli Europei
Roma, 8 maggio 2025 – Si chiude con altre tre finali conquistate la seconda giornata di eliminatorie dei Campionati Europei di Karate 2025. Dopo le cinque finali ottenute ieri, oggi l’Italia ne ha aggiunte altre tre, portando il bilancio provvisorio a otto: tre per l’oro e cinque per il bronzo, in attesa delle competizioni a squadre di kumite e del parakarate. A brillare, in particolare, Erminia Perfetto nei 50 kg e la squadra maschile di kata, entrambi attesi domenica per l’atto conclusivo.
Perfetto vola in finale: sabato si gioca il titolo europeo
Erminia Perfetto ha sfoderato una prestazione di altissimo livello nella categoria -50 kg del kumite femminile. Nel girone iniziale ha dominato la polacca Bernaciak (9-1) e l’ucraina Palashevska (8-1), prima di regolare con autorità la lettone Mihailova in semifinale, chiudendo sul punteggio di 7-1. Sabato affronterà la croata Ema Sgardelli per l’oro continentale.
Domenica la finale della squadra maschile di kata
A conquistare la seconda finale di giornata è stata la squadra maschile di kata, composta da Mattia Busato, Gianluca Gallo e Alessandro Iodice. Dopo il successo nel girone sull’Inghilterra (41.60 a 39.10), gli azzurri hanno superato anche la Turchia in semifinale (40.60 a 39.30). La finale per il titolo europeo li vedrà opposti alla Spagna, domenica.
Le ragazze del kata in finale per il bronzo
La squadra femminile di kata – formata da Orsola D’Onofrio, Michela Rizzo ed Elena Roversi – ha perso al primo turno contro il Portogallo, poi qualificato alla finale. Ai ripescaggi, però, le azzurre si sono imposte con decisione sulla Croazia (39.10 a 36.90), guadagnandosi l’accesso alla finale per il bronzo contro la Turchia, anch’essa in programma domenica.
Le eliminazioni: fuori Lallo, Crescenzo e Maresca
Giornata amara, invece, per Viola Lallo (-55 kg), eliminata all’esordio dalla bulgara Goranova, poi fermata in semifinale (niente ripescaggi). Stessa sorte per Angelo Crescenzo (-60 kg), che dopo la vittoria sul serbo Djurdjic è stato battuto al secondo turno e non è rientrato nei ripescaggi. Anche Luca Maresca (-67 kg) ha vinto il primo incontro contro l’irlandese O’Sullivan, ma si è arreso al secondo turno al montenegrino Dulovic, che si è poi fermato in semifinale, precludendo l’accesso al tabellone di recupero.
Domani in gara il parakarate e il kumite a squadre
Venerdì 9 maggio sarà il giorno del debutto delle squadre di kumite e del parakarate, con in programma anche alcune finali per il bronzo. Si preannuncia un’altra giornata intensa per la delegazione azzurra.
Il programma dei prossimi giorni
• Venerdì 9: eliminatorie squadre kumite e Parakarate (con finali per il bronzo)
• Sabato 10: finali individuali kata e kumite + Parakarate (disabilità intellettive)
• Domenica 11: finali squadre kata e kumite + Parakarate (carrozzina)
Le eliminatorie saranno trasmesse in streaming sul canale YouTube della WKF, mentre le finali del weekend andranno in onda in diretta su Sky Sport Max a partire dalle ore 7:00 italiane, con il commento di Ivano Pasqualino e Roberta Sodero.
D’Onofrio per l’oro, Semeraro, Ghinami, Avanzini e De Vivo per il bronzo: la prima giornata degli Europei sorride all’Italia
Roma, 7 maggio 2025 – Si è chiusa con cinque finali conquistate la prima giornata dei Campionati Europei di Karate 2025. Tra gli otto azzurri scesi oggi sul tatami di Yerevan, ben cinque hanno centrato l’accesso a una finale: una per l’oro e quattro per il bronzo. A brillare è soprattutto Terryana D’Onofrio, che ha conquistato la sua quarta finale europea consecutiva nel kata individuale, confermandosi ai vertici continentali.
D’Onofrio ancora in finale: sabato per l’oro nel kata
La lucana ha dominato il girone iniziale battendo l’inglese Williams, la ceca Miskova e la tedesca Juettner. In semifinale ha superato con autorevolezza la spagnola Paola Garcia Lozano, campionessa europea 2023 e già due volte bronzo mondiale. D’Onofrio sfiderà sabato la francese Taily Helvetia per il titolo continentale. Prima, però, la rivedremo in gara domani nel kata a squadre con Michela Rizzo, Elena Roversi e Orsola D’Onofrio.
Quattro finali per il bronzo: Ghinami, Semeraro, De Vivo e Avanzini
Nel kata maschile Alessio Ghinami ha superato Nagy (HUN), Comanescu (ROU) e Huic (CRO), prima di fermarsi in semifinale contro lo spagnolo Martin Romero. Sabato sfiderà il portoghese Artur Neto per salire sul podio.
Nel kumite -68 kg, Silvia Semeraro ha battuto con due netti 2-0 la francese Sombe e la bosniaca Rahmanovic. In semifinale si è arresa per 4-1 alla spagnola Nieto, ma resta in corsa per il bronzo contro l’ucraina Seliemienieva.
Daniele De Vivo, nei -75 kg, ha vinto tre incontri prima di perdere in finale di pool contro il montenegrino Mikulic. Ripescato, ha superato lo svizzero Sparer: affronterà il kosovaro Maliiqi per il podio.
Matteo Avanzini, nei +84 kg, ha battuto ai ripescaggi lo spagnolo Gutierrez, dopo essere stato battuto al secondo turno dal francese Filali, poi finalista. In palio il bronzo contro il bosniaco Bostandzic.
Le eliminazioni
Niente da fare invece per Veronica Brunori (61 kg), battuta al primo incontro dalla svedese Nilsson, per Clio Ferracuti (+68 kg), sconfitta dalla scozzese Junner, e per Matteo Fiore (84 kg), superato dall’ungherese Botos.
Domani seconda giornata: in gara Crescenzo, Maresca e le squadre di kata
Giovedì 8 maggio spazio a nuovi azzurri: in gara le eliminatorie del kata a squadre e del kumite femminile -50 e -55 kg e maschile -60 e -67 kg. In particolare, attesi sul tatami Angelo Crescenzo, Luca Maresca, Erminia Perfetto, Viola Lallo e le due squadre di kata.
Il programma dei prossimi giorni
- Giovedì 8: eliminatorie kata a squadre e kumite (F50, 55kg; M60, 67kg)
- Venerdì 9: eliminatorie squadre kumite e Parakarate (con finali per il bronzo)
- Sabato 10: finali individuali kata e kumite + Parakarate (disabilità intellettive)
- Domenica 11: finali squadre kata e kumite + Parakarate (carrozzina)
Le eliminatorie saranno trasmesse in streaming sul canale YouTube della WKF, mentre le finali di sabato e domenica andranno in onda in diretta su Sky Sport Max a partire dalle ore 7:00 italiane, con il commento di Ivano Pasqualino e Roberta Sodero.