Campionati Italiani Under 21 e Para karate: ecco i risultati
Roma, 29 settembre 2019 - Conclusi i Campionati Italiani dedicata alla classe Under 21. Nella competizione dedicata alla classe giovanile, 415 giovani tra i 17 e i 20 anni si sono confrontati per un importante podio tricolore. Ieri, sabato 28 settembre, a dominare la classifica per società nel kumite maschile è stato il G.S. Fiamme Oro Roma, seguito dall’A.s.d. Champion Center La Scampia Che Vince al secondo posto, terza piazza per l'A.s.d. Ever Green, quarta per l’A.s.d. S.G. Bresciana Forza e Costanza. Anche nel kumite femminile a salire sul primo gradino del podio è il G.S. Fiamme Oro Roma, al secondo invece il G.S. Fiamme Azzurre, terzo posto per l'A.s.d. Talarico Karate Team, quarto per l’A.s.d. Karate Pozzuolo. Oggi spazio al kata individuale dove al primo posto nel maschile si è classificata l'A.s.d. Atletic Karate Do Azzano, seguita dal G.S Fiamme Oro Roma, terza l’A.s.d. Karate Tarquinia Fatamorgana e quarta l’A.s.d. Master Rapid Skf. A chiudere la competizione Under21 la classifica per società del kata femminile dove si è imposto per la terza volta il G.S. Fiamme Oro Roma, sul secondo gradino del podio il Centro Sportivo Esercito Roma, sul terzo l’A.s.d. Master Rapid Skf, mentre sul quarto l’A.s.d. Star Top Line Dimensione 3.
Molti gli azzurrini presenti alla competizione e che si sono imposti nelle varie categorie confermandosi ai vertici nazionali come il già bronzo olimpico Rosario Ruggiero (-67 kg), le Campionesse Europee Asia Agus (-50 kg), Veronica Brunori (-55 kg) e Carola Casale (kata), l’argento europeo Alessandra Mangiacapra (-61 kg) e il bronzo continentale a squadre Alessio Ghinami (kata). Conferme anche per Camilla Petruzzi (+68 kg) e Gennaro Vitulano (-75 kg), già vincitori del tricolore 2018, mentre nuovi titoli per Samuele Marchese (-60 kg), Sofia Rampazzo (-68 kg), Fabio Mazzoleni (-84 kg), Alessandro Forino (-94 kg) e Andrea Lattanzi (+94 kg). Per i risultati completi clicca qui.
Para Karate - Conclusa anche la seconda edizione dei Campionati Italiani Para karate con l’assegnazione di 13 tricolori a Fabio Ventura (A.s.d. Karate Roma), Valerio Di Cocco (A.s.d. Toukon Karate Do), Federico Spallotta (A.s.d. Toukon Karate Do), Giuseppina Albano (A.s.d. Karate Team H20), Massimo Bruschini (A.s.d. Tomari-Te), Christian vedelago (A.s.d. Karate Kanazawa), Aldo Zuccon (A.s.d. Karate Kanazawa), Claudia Polenta (A.s.d. Shorin Club), Benedetta Belotti (A.s.d. Karate Arashi), Edoardo Lalicata (A.s.d. Anzio Fit Sport Wellness), Susanna Ivetta (A.s.d. Karate Kanazawa), Sara Gatti (A.s.d. Skorpion Karate), Daniele Alfonsi (A.s.d. Toukon Karate Do).
Al PalaPellicone i Campionati Italiani Under 21 e il 2° Tricolore Para-Karate
Roma, 26 settembre 2019 - Fine settimana di competizioni per il karate italiano al PalaPellicone. Sabato 28 e domenica 29 settembre si terranno i Campionati Italiani Under 21: la competizione torna alla dicitura di tricolore, dopo il passaggio a “Coppa Italia” dello scorso anno. La formula però non cambia: partecipazione libera senza bisogno di qualificazione e titoli assegnati senza punti sociali annessi. Saranno 415 gli atleti impegnati sui tatami romani tra kata e kumite: la partecipazione è aperta ai ragazzi nati nell’anno di compimento dei 18 fino a quelli nati nell’anno di compimento dei 21 (non compiuti). Le categorie di kumite, tutte in gara sabato, restano invariate: uomini -60 kg, -67 kg, -75 kg, -84 kg, -94 kg, +94 kg; donne -50 kg, -55 kg, -61 kg, -68 kg, + 68 kg. Domenica invece spazio al kata maschile e femminile under 21. L’inizio delle competizioni è previsto, sia sabato che domenica alle ore 9:30.
Sempre domenica 29 settembre andrà in scena anche la seconda edizione dei Campionati italiani Para-Karate. Dopo il successo 2018, la Fijlkam torna a dare spazio agli atleti con disabilità che si metteranno in gioco nella specialità kata. Le categorie saranno come sempre tre: carrozzina, non vedenti ed ipovedenti, intellettivo relazionali.
Serie A in Cile: argento per Bottaro e il team Master Rapid, bronzo per Busà e Crescenzo
Roma, 22 settembre 2019 - Si è conclusa oggi la tappa del circuito Serie A in Cile dove l’Italia ha conquistato 4 medaglie: 2 argenti e 2 bronzi. Ottimo il percorso di Viviana Bottaro nel kata individuale dove domina tutti i gironi eliminatori con i punteggi di 24.66, 24.74 e 26.2 per poi cedere in finale alla giapponese Hikaru Ono per 25.34 a 25.88, ottenendo l’argento. È poi la squadra dell’A.s.d. Master Rapid, composta da Gabriele Petroni, Franco Sacristani e Daniele Petrillo, ad ottenere il secondo argento dopo aver passato il girone eliminatorio al primo posto con il punteggio di 25. A strappargli la corona la squadra giapponese della Kokushikan University per 26-08 a 25.
Bronzo, invece, per Angelo Crescenzo nei -60 kg che cede solo in semifinale al turco Eray Samdan per 8-0, dopo aver superato il kazako Kaisar Alpysbay (5-3), lo svizzero Luca Rohner (8-0) e l’uruguayano Maximiliano Larrosa (2-0). Nella finalina poi vince sul giapponese Kota Miyazato per 5-4. Torna sul podio anche il capitano azzurro Luigi Busà che conquista il bronzo nella numerosa categoria dei -75 kg dove supera tre incontri, il brasiliano Guilherme Silva (9-1), lo spagnolo Alberto Delestal Romero (4-3) giapponese Yusei Sakiyama (3-1) prima di cedere il passo all’ucraino Stanislav Horuna per 3-1. Superato il ripescaggio contro il turco Murat Oz (2—1), vince anche sul marocchino Yassine Sekouri per 2-0.
Quinto posto per Sara Cardin nei -55 kg che dopo aver superato la russa Valeriia Alekhina (1-0), la peruviana Sandra Vanessa Menendez Salgado (6-0), l’atleta di Taipei Tzu-Yun Wen (0-0) e la giapponese Mahoko Kasahara (1-0), trova lo stop in semifinale in un incontro infuocato con la brasiliana Valeria Kumizaki, vincitrice per senshu sul 3-3. Nella finalina per il bronzo poi non riesce ad avere la meglio sulla lussemburghese Jennifer Warling per 2-1. Stessa sorte per Silvia Semeraro nei -68 kg che supera la portoricana Janessa Michelle Fonseca Romero (4-1), la turca Eda Eltemur (3-1) e la messicana Paulina Ramos Akita Sachiko (2-1), per poi cedere in semifinale alla svizzera Elena Quirici per 3-0. La finalina la vede poi arrendersi all’egiziana Feryal Abdelaziz per 1-0. Anche Viola Lallo resta ai piedi del podio nei -50 kg: superata la messicana Alicia Hernandez (3-3), si ferma per mano della turca Serap Ozcelik (6-0), ottenendo però i ripescaggi dove prima vince con la colombiana Paula Andrea Ruiz Restrepo (4-0) e la cinese Ranran Li (3-3), e poi si arrende nella finalina alla giapponese Ayaka Tadano per 4-1. Sempre nei -50 kg, settimo posto per Lucrezia Molgora.
Premier League a Tokyo, l'Italia fa tris! Crescenzo e Ferracuti d'argento, Bottaro di bronzo
Roma, 8 settembre 2019 - L’Italia fa tris! Su quattro finali conquistate alla Premier League di Tokyo, tre azzurri salgono sul podio: Angelo Crescenzo e Clio Ferracuti si mettono al collo la medaglia d’argento, mentre Viviana Bottaro quella di bronzo, quinto posto per Silvia Semeraro.
Il Campione del Mondo dei -60 kg, Angelo Crescenzo, non riesce ad imporsi in finale sul kazako Darkhan Assadilov che ha la meglio per 6-0: “Non è andata come mi aspettavo – commenta l’azzurro -, ma comunque abbiamo conquistato punti importanti per il ranking olimpico, si tratta di un passo avanti vero Tokyo 2020. La medaglia? La dedico a mia madre che oggi compie gli anni, mi dispiace di non averle regalato l’oro, ma ci aspettano altri importanti impegni e la mia voglia di fare bene è alle stelle”.
Argento anche per Clio Ferracuti che nei +68 kg affronta la giapponese numero uno al mondo, Ayumi Uekusa, poi vincitrice per 5-0. “Sono un po’ amareggiata perché credevo di potermela giocare meglio, ma ho detto la mia senza tirarmi indietro. Ora so su cosa devo lavorare al mio rientro in Italia. Mi sono comunque presa delle rivincite durante le eliminatorie dove ho espresso il mio miglior karate, sono riuscita a fare un salto di qualità”.
Viviana Bottaro torna finalmente lì dove deve stare, ovvero sul podio. Dopo due tappe concluse con il quinto e il settimo posto, l’azzurra ritrova la medaglia e lo fa alla grande battendo in casa la giapponese Hikaru Ono per 25.86 a 25.8: “Sono felicissima di questo bronzo! Le eliminatorie sono andate molto bene dal punto di vista prestativo, mi sono sentita in forma. In finale la tensione di gareggiare al Nippon Budokan si è fatta sentire, ma l’ho gestita e ho vinto. C’è ancora strada da fare, ma a Tokyo 2020 manca un anno e io voglio sognare in grande”.
Amarezza per Silvia Semeraro che sfiora il podio nei -68 kg dove cede alla cinese Li Gong dopo una finalina al cardiopalma terminata 8-6.
Premier League a Tokyo: Ferracuti per l'oro, Semeraro per il bronzo. Italia a quota 4 finali, stanotte la diretta
Roma, 7 settembre 2019 - LItalia strappa il pass per altre due finali alla quinta tappa di Premier League in svolgimento a Tokyo. Dopo la finale per loro conquistata ieri da Angelo Crescenzo nei -60 kg, anche Clio Ferracuti tenterà di salire sul gradino più alto del podio nei +68 kg. Lazzurra supera la norvegese Lotte Orbaek Andersen (2-1), la statunitense Maya Wasowicz (2-0) e la spagnola Maria Torres Garcia (2-0), per poi avere la meglio in semifinale sulla finlandese Titta Keinanen per 1-0. Domani se la vedrà con la giapponese Ayumi Uekusa.
Alla finale per il bronzo di Viviana Bottaro nel kata individuale si aggiunge invece quella di Silvia Semeraro nei -68 kg che, dopo aver superato la brasiliana Barbara Hellen Rodriguez (5-2) e lindonesiana Georgia Zefanya Ceyco (2-0), cede alla francese Alizee Agier per 2-0. Ripescata, vince sulla norvegese Andrine Hilton per 5-0 accedendo così alla finalina che la vedrà affrontare la cinese Li Gong.
Settimo posto per Michele Martina nei -84 kg: ha la meglio sul giordano Mahmoud Sajan (4-0) e sullucraino Valerii Chobotar (3-0), ma cede di misura al padrone di casa giapponese Ryutaro Araga per 2-1. Nel ripescaggio non riesce a superare
Niente da fare per gli altri azzurri in gara oggi, fuori nelle eliminatorie.
Le finali di domenica 8 settembre saranno trasmesse in diretta sulla pagina facebook di Pmg Sport, su Gazzetta.it e su Repubblica.tv a partire dalle ore 02:30 di notte fino alle 09.30 di mattina (notte tra il sabato e la domenica) con il commento di Chiara Soldi.
Premier League a Tokyo: Crescenzo in finale, Bottaro per il bronzo. Al Nippon Budokan anche il 1° seminario olimpico
Roma, 6 settembre 2019 - Ottimo percorso per il Campione del Mondo Angelo Crescenzo che nei -60 kg non lascia scampo a nessuno: supera in successione l’australiano Yehia Hasanen (2-0), il montenegrino Nenad Dulovic (6-4) e il venezuelano Jovanni Martinez (0-0) per poi dominare in semifinale il turco Eray Samdan per 2-0. La finale di domenica lo vedrà opposto al kazako Darkhan Assadilov. Buona anche la prova di Viviana Bottaro che nel kata individuale ottiene punteggi di 24.52, 24.94, 25.5 e 25.4 nei vari gironi eliminatori: domenica per il bronzo affronterà la giapponese Hikaru Ono. Amarezza per Sara Cardin che si ferma al settimo posto nei -55 kg, dopo aver avuto la meglio sulla kazaka Assel Serikova (5-1), viene superata di misura dall’ucraina Anzhelika Terliuga (1-0): ripescata, vince sulla spagnola Ruth Lorenzo Couso (1-0), ma cede il passo alla giapponese Shiori Nakamura (1-1). Niente da fare per gli altri azzurri in gara, fuori alle eliminatorie.
Domani seconda giornata: in gara Mattia Busato (kata), Laura Pasqua (-61 kg), Silvia Semeraro (-68 kg), Clio Ferracuti (+68 kg) e Michele Martina (-84 kg).
Le finali di domenica 8 settembre saranno trasmesse in diretta sulla pagina facebook di Pmg Sport, su Gazzetta.it e su Repubblica.tv a partire dalle ore 02:30 di notte fino alle 09.30 di mattina (notte tra il sabato e la domenica) con il commento di Chiara Soldi.
Primo seminario olimpico - Mentre il mondo del Karate continua a contare i giorni che mancano alle Olimpiadi di Tokyo 2020, la disciplina continua a compiere passi verso il suo debutto nello storico evento. Oggi si è tenuto il primo seminario olimpico presso il Nippon Budokan di Tokyo con l’obiettivo di dare la giusta visione dei Giochi a Cinque Cerchi agli allenatori. Guidato dal Direttore Sportivo di Tokyo 2020 ed ex medaglia d'oro olimpica nel lancio del martello, Koji Murofushi, e coordinato dal presidente della Commissione Atleti WKF Davide Benetello, il seminario olimpico mirava a fornire agli allenatori una panoramica dei preparativi in vista dei Giochi olimpici di Tokyo 2020 e a delinearne i requisiti. . All'attività hanno partecipato circa cento coaches da tutto il Mondo.
Premier League a Tokyo al via: 11 azzurri in cerca di successo
Roma, 5 settembre 2019 - Riparte la stagione agonistica del karate e riparte alla grande con la quinta tappa della Premier League di Tokyo. La Nazionale italiana, che si è fermata solo per pochi giorni di relax tra luglio e agosto, è tornata ad allenarsi in vista delle nuove competizioni che andranno a chiudere questo 2019. In previsione della tappa del circuito internazionale più importante al mondo, gli azzurri hanno affrontato un ritiro in Giappone, precisamente a Gotemba, che dal 26 agosto fino a ieri 4 settembre li ha visti impegnati in doppi allenamenti giornalieri presso l’Hotel Arena della High School di Sky Sala. Un camp che ha dato modo agli atleti di potersi anche abituare al fuso orario nipponico in modo da essere poi preparati ad affrontare al meglio la competizione di questo fine settimana. Da domani a domenica infatti prenderà luogo la gara che metterà in palio importantissimi punti olimpici in previsione dei Giochi di Tokyo 2020. Saranno 11 gli azzurri in gara convocati dal Direttore Tecnico Pierluigi Aschieri, ad accompagnarli sul tatami e pronti a seguirli durante la competizione i tecnici Vincenzo Figuccio, Claudio Guazzaroni, Salvatore Loria, Roberta Sodero. Ecco gli azzurri in gara: Viviana Bottaro (kata), Mattia Busato (kata), Lorena Busà (55 kg), Sara Cardin (55 kg), Laura Pasqua (-61 kg), Silvia Semeraro (-68 kg), Clio Ferracuti (+68 kg), Angelo Crescenzo (-60 kg), Luca Maresca (-67 kg), Luigi Busà (-75 kg), Michele Martina (-84 kg). Oltre a loro anche altri 12 italiani iscritti con il proprio club di appartenenza.
Le finali di domenica 8 settembre saranno trasmesse in diretta sulla pagina facebook di Pmg Sport, su Gazzetta.it e su Repubblica.tv a partire dalle ore 02:30 di notte fino alle 09.30 di mattina (notte tra il sabato e la domenica) con il commento di Chiara Soldi.
Il programma
Venerdì
Eliminatorie, semifinali e ripescaggi
Kata individuale femminile, Kata a squadre maschile e Kumite 60, 67, 75, 50, 55 kg
Sabato
Eliminatorie, semifinali e ripescaggi
Kata individuale maschile, Kata a squadre femminile e Kumite 61, 68, +68, 84, +84 kg
Domenica
Finali
Il karate azzurro pronto a tornare sul tatami, Donati: "Obiettivo Tokyo 2020, senza trascurare l'intera attività federale"
Roma, 20 agosto 2019 - Sta per ripartire la seconda parte dell’anno agonistico per il karate italiano che in questi primi mesi del 2019 ha regalato successi, in ultimo quelli conquistati agli European Games di Minsk con due ori, un argento e tre bronzi. Gli azzurri hanno dimostrato di essere pronti al debutto olimpico che avverrà fra un anno esatto nella patria della disciplina, il Giappone: Viviana Bottaro, Mattia Busato, Angelo Crescenzo e Luigi Busà sono in ottima posizione per qualificarsi direttamente per Tokyo 2020 grazie al ranking, ma anche tutti gli altri azzurri promettono di regalare sorprese nell’arco dell’anno. Insomma tutto è possibile, ma quello che è certo è che la Federazione sta lavorando con l’unico obiettivo di massimizzare i risultati in visione delle Olimpiadi: “Stiamo focalizzando tutte le energie verso la nostra meta principale – commenta il Vicepresidente Settore Karate Sergio Donati -. Il primo punto fermo è che le risorse tecniche, sportive ed economiche dei diversi settori sono tutte rivolte a quell’appuntamento”. I campioni di punta sono i principali soggetti su cui puntare, ma le ultime competizioni hanno rafforzato l’idea che tutti gli azzurri hanno possibilità a Cinque Cerchi: “I ragazzi ci stanno dando soddisfazioni continue, per questo abbiamo anche rivisto i nominativi del Progetto Tokyo – continua Donati-, gli aggiornamenti si basano sulle ultime competizioni, la situazione è dinamica, la nostra è un’analisi continua delle caratteristiche degli atleti e della loro crescita”. Resta da considerare però che l’attività federale deve proseguire senza intoppi: “Non si devono trascurare gli altri comparti quali la formazione, l’aggiornamento, i rapporti con le altre federazioni… Tokyo è la nostra stella polare, ma il viaggio lo dobbiamo fare rispettando i passaggi che facciamo sulle altre stazioni, il lavoro a tutto tondo che la FIJLKAM da sempre porta avanti. Ma lo dobbiamo fare con una rinnovata consapevolezza che è quella che le risorse in questo momento sono limitate e che quindi si deve lavorare anche cercando di autofinanziarsi in modo che la ruota giri sempre alla medesima velocità”.
Importante oggi, ad un anno dalle Olimpiadi, non distrarsi: “È la cosa più difficile, ma non possiamo non avere una visione a 360°, avendo ben chiaro che l’attività federale non si esaurisce solo con l’attività agonistica. È importante avere delle persone capaci a ricoprire i ruoli, parlo della direzione tecnica, degli allenatori, dello sviluppo e promozione, della scuola e promozione, parlo di quel coacervo di attività e di persone che devono essere un ingranaggio del motore che ci porterà a brillare anche nel futuro dopo Tokyo 2020”.
Con lo stop estivo ormai agli sgoccioli, riparte anche il circuito internazionale: dal 6 all’8 settembre infatti, proprio a Tokyo, ci sarà la quinta tappa di Premier League che metterà in palio altri importanti punti per il ranking olimpico. “I ragazzi hanno lavorato bene tutta estate fermandosi solo per poco, le speranze di successo sono molte”, conclude Donati.
Campionati Europei Universitari: oro per i fratelli D'Onofrio. L'Italia conquista 8 medaglie
Roma, 4 agosto 2019 - Brilla l’Italia ai Campionati Europei Universitari andati in scena a Zagabria, in Croazia, dall’1 al 3 agosto. Il medagliere ci vede al secondo posto dietro i padroni di casa con ben 2 ori, 2 argenti e 4 bronzi. A conquistare la corona i due fratelli Francesco e Terryana D’Onofrio, rispettivamente nel kumite -67 kg e nel kata. Il già Campione Mondiale Universitario supera in successione lo slovacco Matej Homola (8-4), il ceco Dominik Mikula (1-0) e il croato Dino Povrzenic (6-0), per poi affrontare la sfida con l’azzurro Gianluca De Vivo in semifinale: l’incontro vede in vantaggio per 4-2 Gianluca che però, proprio sul finire dei secondi, si vede commissionare l’ammonizione che gli vale la squalifica. Francesco in finale vince poi sul croato Stjepan Stimac per 4-3. Terryana invece si aggiudica la finale grazie ai punteggi di 24.2, 25.34 e 25.48 ottenuti nei rispettivi gironi: la fida tutta italiana con Noemi Nicosanti la vede poi vittoriosa per 25.56 a 24.34. Argento quindi per Noemi, ma anche per Francesca Cavallaro nei -55 kg, quest’ultima fermata ad un passo dalla vittoria dalla ceca Monika Burgerova (2-0). Bronzo per Viola Lallo nei -50 kg, Gianluca De Vivo nei -67 kg, Sara Brogneri nei -61 kg e Emma Pecirep nei -68 kg.
Oltre alle medaglie anche molti piazzamenti importanti. Chiudono al quinto posto Camilla Cavo (-50 kg), Eleonora Guaglione (-68 kg), Alessia Coppola Neri (+68 kg), Antonio De Stefano (-84 kg), Andrea Bartolomei (-84 kg) e il team femminile di kumite del Foro Italico Roma. Al settimo invece Gabriele Petroni (kata), Giuseppe Panagia (kata), Serena Dagnino (kata), Sahara Maffini (-55 kg), Luigi Renzulli (Kumite -75 kg) e Lorenzo Marcelli (-84 kg).
European Master Games a Torino: brilla l'Italia al primo posto nel medagliere!
Roma, 1 agosto 2019 - Conclusi ieri gli European Master Games di Torino con l’Italia che brilla come non mai. Sono stati ben gli italiani a salire sul podio, arricchendo così il medagliere che ha portato l’Italia al primo posto con ben 103 medaglie. L’Inno di Mameli è risuonato per 36 volte tra le specialità kata e kumite, mentre sono stati 27 gli argenti e 40 i bronzi: “Un vero e proprio successo – commenta il Presidente del Comitato Regionale Piemonte Fabrizio Marchetti -. Ottima manifestazione, grande partecipazione e alto livello, non potevamo che chiudere in bellezza con questi risultati”.
L’evento, che ha richiamato al PalaSport di Giaveno 254 atleti over 30 da tutto il Mondo, ha regalato grandi emozioni non solo ai partecipanti, ma anche al numeroso pubblico presente: “Il clima che si è respirato era di sportività e fair play prima di tutto, tra vincitori e vinti c’erano abbracci ricchi di quei valori che rendono il karate una disciplina unica e soprattutto adatta ad ogni età. Il livello è stato molto alto soprattutto nelle prime categorie di età dove erano presenti anche ex agonisti, ma anche le successive non avevano nulla da invidiare ai ragazzi più giovani. Il Palasport è sempre stato pieno di gente, tra curiosi e tesserati che sono accorsi a vedere le competizioni. La città di Giaveno ci ha accolti in maniera eccellente e Torino si è dimostrata essere una città di sport a tutto tondo. Per i Master è stato come vivere una vera Olimpiade dove ogni dettaglio è stato curato al meglio: “Le finali effettuate tutte la sera con l’entrata degli atleti sul tatami centrale, il podio maestoso e la premiazione che consacra il titolo vinto..Questa è una manifestazione che, una volta terminata, ti lascia un magico sapore e tutto grazie alla grande macchina organizzativa, allo staff, ai volontari e soprattutto alla Fijlkam sempre presente”. E quando si chiude un appuntamento, si guarda già al successivo: “Erano presenti in loco gli stand del Giappone, che ospiterà gli World Master Games nel 2021, con gadget e mascotte. Mancano due anni ma già tutto è pronto per un’altra grande avventura”.
Ecco tutti gli italiani medagliati (per i risultati completi clicca qui)
Oro
Kata: Irene Nuzzo (35-40), Roberta Nuzzo (41-45), Roberta Bona (46-50),Sara Vacca (51-55), Roberto Clemenza (41-45), Christian Gonzales Y Herrera (56-60), Walter Battiston (+61);
Kumite: Claudio Fabbro (-67 kg/35-40), Luca Deramo (-60 kg /41-45), Raffaella Carlini (-55 kg /41-45), Nada Bolis (+68 kg 46-50), Fiorella Levanti (-68 kg / 51-55), Sandra Matjak (+68 kg / +61), Tiziana Samero (-61 kg / +61), Guido Bernabiti (-75 kg /35-40), Anrtonio Lobello (-67 kg / 56-60), Alfonso Valente (-67 kg /+61), Valentina Scillia (-50 kg / 35-40), Francesca Sibilla (-61 kg /35-40), Giuseppina Fiumento (-68 kg /51-55), Daniele Rebecchini (-84 kg / 35-40), Emanuele Marras (-67 kg 41-45), Biagio Greco (-75 kg /41-45), Patrizio Sottile (-84 kg /41-45), Giuseppe Epifanio Schillaci (+94 kg /41-45), Fabrizio Violi (-75 kg/46-50), Marco Assi (-84 kg /46-50), Angelo Rocchi (-94 kg /46-50), Massimo Colucci (+94 kg /51-55), Marco Donghi (-67 kg /51-55), Paolo Colelli (-94 kg/ 51-55), Gianni Fraioli (-75 kg/ 56-60), Rosario Stefanizzi (-84 kg/ 56-60), Emilio Liguori (-94 kg/56-60), Mauro Minardi (-75 kg /+61), Claudio Campiglia (-84 kg/+61).
Argento
Kata: Marta Ciabatta (35-40), Silvia Pompei (41-45), Stefania Morgillo (51-55), Susanna Zerial (+61), Federico Monnati (35-40), Antonio Altieri (+61);
Kumite: Andrea Rapisanda (-67 kg /35-40), Vincenzo Mangano (-60 kg /41-45), Valentina Scillia (-55 D), Maria Cristina Murolo (-55 kg / 46-50), Susanna Zerial (+68 kg / +61), Michele Grando (-94 kg / 35-40), Fiorella Levanti (-68 kg /51-55), Fabrizio Morini (-84 kg / 35-40), Mirko Marangoni (-67 kg /41-45), Ugo Scavuzzo (-75 kg /41-45), Alfredo Luciani (-84 kg /41-45), Kristian Ruggeri (+94 kg/41-45), Paolo Nave (-67 kg / 46-50), Fabrizio Carpignano (-75 kg/46-50), Paolo Betturi (-94 kg /46-50), Claudio Tonus (+94 kg/ 51-55), Stefano Giordani (+94 kg/51-55), Fabrizio Borasio (-75 kg/51-55), Luca Biondi (-84 kg/51-55), Marco Bartolomei (-84 kg/56-60), Carmelo Malleo (-75 kg/ +61).
Bronzo
Kata: Laila Emrano (35-40), Sabina Varsallona (41-45), Silvia Campo (41-45), Anna Micomonaco (51-55), Mariella Zen (56-60), Sandra Matjak (+61), Enrico Mariolu (41-45), Christian Belcamino (41-45), Andrea Biasiolo (46-50), Luca Varsallona (46-50), Mauro Posata (51-55), Sabino Addario (51-55), Marco Mancinelli (56-60), Giovanni Balducci (+61);
Kumite: Massimiliano Oliosi (-67 kg /35-40), Emanuele Genovese (-75 kg /35-40), Diego Checchi (-94 kg /35-40), Stefano Lodetti (-94 kg /35-40), Francesco Di Giorgio (-67 kg / 41-45), Devis Braggion (-67 kg / 41-45), Pasquale Greco (-75 / 41-45), Giacomo Tatoli (-75 kg / 41-45), Vincenzo Castiglione (-84 kg / 41-45), Antonio Pescina (-84 kg / 41-45), Florant Hyso (-94 kg / 41-45), Abdoulaye Djida (-94 kg / 41-45), Marco Tulli (+94 kg / 41-45), Flavio Tolo (-67 kg / 46-50), Sergio Dappiano (-67 kg / 51-55), Rita Aquilante (+68 kg / 35-40), Alex Hasani (-75 kg / 56-60), Stefano Landi (-75 kg / 56-60), Giancarlo Consoli (-84 kg / 56-60), Alberto Festa (-75 kg / +61), Franco Giuseppe De Luca (-84 kg / +61), Claudio Vallone (-84 kg / +61), Silvio Maria Cristiano Binetti (-94 kg / +61), Alessandro Dell’Aquila (-84 kg/ 51-55), Alessandro Perego Marnetto (-84 kg/ 51-55), Claudio Cannizzaro (-94 kg/ 51-55).




