Via alla prima tappa Youth League a Cipro: 72 gli italiani in gara
Roma, 3 maggio 2019 - Prende il via oggi a Limassol la prima tappa del circuito internazionale Youth League valevole per il ranking mondiale e olimpico giovanile. Più di 1500 atleti da tutto il Mondo sono giunti a Cipro per l’attesa competizione e saranno 72 gli italiani in gara, tutti iscritti con il proprio club di appartenenza. La Youth League è una competizione concepita per evidenziare l'impatto del Karate in giovane età: progettata per completare i circuiti, già ormai consolidati in campo seniores, Karate 1-Premier League e Karate 1-Series A, la Karate 1-Youth League mira a diventare una piattaforma per lo sviluppo dei giovani nella loro ricerca di progredire nello sport.Importante la partecipazione per ottenere punti importanti per il ranking, in vista della rassegna iridata di ottobre in Cile, ma anche per una buona posizione in classifica per le prossime Olimpiadi Giovanili in Senegal nel 2022. Tra i nostri portacolori, presenti anche alcuni tra i medagliati all’ultima rassegna continentale di febbraio in Danimarca come la Campionessa Europea Asia Agus (junior, -48 kg), l’argento Sara Soldano (junior, kata) e il bronzo Pietro Binotto (kata, junior). Le competizioni inizieranno questa sera dalle 19:00 con il kumite della classe juniores femminile, mentre domani, sabato 4 maggio, toccherà al kata under 14, cadetti e al kumite junior e cadetti maschile. Domenica 5 maggio la prima tappa 2019 si chiuderà con il kata junior e il kumite under 14 e cadetti.
Premier League a Rabat: oro per il team femminile di kata, bronzo per Crescenzo
Roma, 21 aprile 2019 - Si è chiusa oggi la terza tappa del circuito internazionale Premier League di Rabat. L’Italia torna a casa con due podi su quattro finali disputate, conquistando un oro, un bronzo e due quinti posti. A salire sul primo gradino del podio la squadra femminile di kata composta da Michela Pezzetti, Terryana D’Onofrio e Carola Casale che supera in finale la formazione Russa con il punteggio netto di 25,74 a 23,56. Una finale che dimostra la crescita del team azzurro dopo l’argento europeo del mese scorso: “Abbiamo affinato l’esecuzione del kata e rimediato agli errori commessi in precedenza – commenta Pezzetti -. Per il bunkai abbiamo ancora da lavorare, ma siamo contente”.
Sul terzo gradino del podio è salito invece Angelo Crescenzo nei -60 kg. Il Vice Campione d’Europa e Campione del Mondo in carica si conferma ai vertici superando il giapponese Naoto Sago in quella che è stata a tutti gli effetti una rivincita mondiale: l’azzurro confema la sua supremazia rifilando un 7-0 al nipponico. “Ripetere la finale di Madrid con lo stesso giapponese è stato esaltante, sono salito sul tatami come sempre con la voglia di divertirmi e spero di essere riuscito a trasmettere la mia felicità. Questo bronzo è molto importante per me, per il ranking e per la squadra”.
Quinto posto invece per Viviana Bottaro e Mattia Busato. La prima non riesce a fare tris, dopo il bronzo a Parigi e Dubai, perdendo contro la giapponese Hikaru Ono con il punteggio di 26,00 a 26,34. Stessa sorte per Matia Busato che cede il terzo gradino del podio al giapponeseKazumasa Moto per un errore durante l’esecuzione del kata che gli costa la differenza di punteggio tra il suo 25,22 e il 26,66 del nipponico.
Prossimo appuntamento con il circuito Premier League rimandato a giugno con la tappa di Shangai in Cina.
Premier League a Rabat: il Team femminile in finale, Busato per il bronzo! Domani le finali in diretta
Roma, 20 aprile 2019 - Si chiude anche la seconda giornata di eliminatorie a Rabat, in Marocco. Alla terza tappa del circuito internazionale Premier League, l’Italia conquista altre due finali nel kata: una per l’oro grazie alla squadra femminile e una per il bronzo grazie a Mattia Busato. Con le due per il terzo posto ottenute ieri con Viviana Bottaro nel kata e Angelo Crescenzo nel kumite, salgono a quota 4 le finali azzurre che si disputeranno domani.
Il team rosa composto da Michela Pezzetti, Carola Casale e Terryana D’Onofrio si conferma subito ai vertici ottenendo il punteggio più alto nel girone eliminatorio: 23,72 e finale conquistata, domani se la vedrà con la Russia. Mattia Busato, invece, si classifica al primo posto nel girone 1 con il punteggio di 25,4, al secondo nei girone 2 e 3 rispettivamente con 24,86 e 25,64: per il bronzo affronterà il giapponese Kazumasa Moto.
Niente da fare per gli altri azzurri in gara oggi. Nei -61 kg Laura Pasqua si spinge fino ad un passo dalla semifinale: supera ben tre turni vincendo contro l’ucraina Diana Shostak per 2-0, l’algerina Chaima Midi per 4-0 e la kazaka Madina Utelbayeva per 5-2, lo stop arriva con la francese Gwendoline Philippe per 2-1. La successiva sconfitta della cugina d’Oltralpe per mano della cinese Xiaoyan Yin (4-3), preclude il ripescaggio dell’azzurra. Stesso percorso anche per Silvia Semeraro nei -68 kg che vince sulla francese Lea Avazeri per 8-0 e l’egiziana Nada Mohamed per 4-1, ma si ferma con la giapponese Kayo Someya dopo un incontro combattutissimo terminato 7-6 per l’avversaria, la quale subisce poi la sconfitta da parte della svizzera Elena Quirici (2-1), togliendo ogni possibilità di ripescaggio all'azzurra. Nei +68 kg Clio Ferracuti ha la meglio su Suzelle Pronk (Nam) per 4-0 e Tzu-Hsuan Wen (Taipei) per 1-0, ma perde con Nadege Ait Ibrahim (Alg) per 6-2. Out anche Simone Marino nei +84 kg, sconfitto al primo turno dal turco Alparslan Yamanoglu per 7-6.
Domani, domenica 21 aprile, le finali saranno trasmesse in diretta streaming sul nostro sito, su Gazzetta.it e su Pmg Sport a partire dalle ore 10:30.
Premier League a Rabat: Bottaro e Crescenzo in finale per il bronzo! Domenica le finali in diretta
Roma, 19 aprile 2019 - Si è conclusa la prima giornata di eliminatorie a Rabat, in Marocco. Alla terza tappa del circuito internazionale Premier League, l’Italia conquista già due finali per il bronzo con Viviana Bottaro nel kata femminile e Angelo Crescenzo nel kumite.
Ennesima conferma di Viviana Bottaro che si classifica al primo posto con il punteggio 25,86 e poi al secondo con 24,66 nei due gironi di eliminatorie. Domenica tenterà di conquistare la terza medaglia di bronzo su tre tappe disputate: di fronte a lei ci sarà la giapponese Hikaru Ono. Ottimo il percorso del Campione del Mondo e Vice Campione d’Europa Angelo Crescenzo: nei -60 kg supera in successione l’indonesiano Ardiansyah Arrosyd Rifky (3-2), il tunisino Nader Azzouzi (0-0) e il giapponese Syohei Tomaya (5-0), ma trova lo stop in semifinale per mano del kazako Darkhan Assadilov (7-3). Domenica affronterà il giapponese Naoto Sago per il bronzo.
Ha dell’incredibile, invece, l’uscita al secondo turno del capitano, Campione d’Europa in carica, Luigi Busà: nei -75 kg, ha facilmente la meglio contro il cinese Wei-Chun Hsu per 5-0, ma al secondo incontro si trova di fronte il francese Logan Da Costa che, in piena forma, gli rifila il 4-0 che ferma la sua corsa. La conseguente sconfitta del cugino d’Oltralpe non permette il ripescaggio all’azzurro. Erminia Perfetto nei -50 kg perde il primo 1-0 contro l’egiziana Radwa Sayed che però, con l’approdo in finale, le consente il ripescaggio: l’atleta delle Fiamme Oro non riesce poi a superare la giapponese Rinka Tahata che vince per senshu (2-2). Out nelle eliminatorie anche Lorena Busà, che nei -55 kg vince il primo contro Jennifer Warling (Lux) per 2-0, ma perde il secondo contro l’iraniana Travat Khaksar per 7-2, e Luca Maresca, che nei -67 kg trova subito lo stop da parte del giapponese Masamichi Funahashi per 2-1.
Domani seconda giornata con in gara Laura Pasqua (-61 kg), Silvia Semeraro (-68 kg), Clio Ferracuti (+ 68 kg), Simone Marino (+84 kg) e Michele Martina (-84 kg) per il kumite, mentre per il kata Mattia Busato e la squadra femminile composta da Michela Pezzetti, Carola Casale e Terryana D’Onofrio.
Le finali di domenica 21 aprile saranno trasmesse in diretta streaming sul nostro sito, su Gazzetta.it e su Pmg Sport a partire dalle ore 10:30.
Premier League al via a Rabat: 14 azzurri in gara per i punti olimpici. Finali in diretta!
Roma, 17 aprile 2019 - Ritorna il karate internazionale e il circuito Premier League. Dopo la pausa per gli Europei di Guadalajara che ha visto brillare l’Italia con 1 oro, 3 argenti e 4 bronzi, gli azzurri partono oggi alla volta di Rabat, in Marocco per la terza tappa dell’anno dopo Parigi e Dubai. A guidare il gruppo degli azzurri il capitano Luigi Busà (-75 kg), reduce dal quinto titolo europeo, con lui gli argenti continentali Angelo Crescenzo (-60 kg), Viviana Bottaro (kata) e la squadra di kata femminile composta da Michela Pezzetti, Carola Casale e Terryana D’Onofrio. Presenti anche i bronzi di Guadalajara: Silvia Semeraro (-68 kg), Mattia Busato (kata), Laura Pasqua (-61 kg), Clio Ferracuti (+ 68 kg) e Lorena Busà (-55 kg), quest’ultime medagliate a squadre. A chiudere la lista dei convocati si aggiungono Luca Maresca (-67 kg), Simone Marino (+84 kg) ed Erminia Perfetto (-50 kg). Ancora "stop" per Michele Martina (-84 kg), a seguito dell’infortunio che lo aveva costretto al forfait europeo.
Anche in questa occasione, le finali di domenica 21 aprile saranno trasmesse in diretta streaming sul nostro sito, su Gazzetta.it e su Pmg Sport a partire dalle ore 10:30.
Ecco il programma:
Venerdì 19 aprile
Kata f, Kata Squadre m, Kumite -60 kg, -50 kg, -67 kg, -55 kg, -75 kg
Sabato 20 aprile
Kata m, Kata Squadre f, Kumite -61 kg, -84 kg, -68 kg, +84 kg, +68 kg
Domenica
Finali
Torneo Golden Belt in Serbia, super Under 21: 2 ori, 1 argento, 2 bronzi
Roma, 14 aprile 2019 - Si è concluso ieri il Torneo Internazionale Golden Belt in Serbia dove l’Italia ha conquistato cinque medaglie grazie ai ragazzi della classe Under 21: 2 ori, 1 argento e 2 bronzi. A salire sul primo gradino del podio il già bronzo olimpico di Buenos Aires 2018 Rosario Ruggiero che nei -67 kg non ha avuto rivali, così come la Campionessa Europea in carica nei -55 kg Veronica Bronori: “Il loro è stato un percorso lineare – commenta il Tecnico del Centro Sportivo Esercito Nello Maestri a capo della spedione azzurra -, dove sono riusciti ad avere la meglio con facilità in tutti gli incontri. Rosario ha dimostrato un’ottima determinazione in finale quando, sotto di 1-0, è riuscito a ribaltare la situazione con un calcio al viso da tre punti”. Si ferma ad un passo dalla vittoria Alessandra Mangiacapra: la Vice Campionessa Europea non riesce a superare l’atleta di casa, che aveva già precedentemente battuto Giulia Angelucci, poi medaglia di bronzo. “Sono state entrambe bravissime, ma la serba si è rivelata un vero ostacolo per via delle sue leve molto lunghe e difficili da gestire”. L’altro bronzo arriva da Danilo Greco nei -60 kg: “Buona prestazione – continua Nello -, è riuscito a spingersi fino alla semifinale dove ha dominato per quasi tutto l’incontro. Il vantaggio di 2-0 non è però bastato quando a pochi sencondi dal termine l’avversario ha messo a segno una proiezione approfittando di un suo momento di distrazione”. Niente da fare invece per la Campionessa Europea in carica nei -50 kg Nicole Murabito: “Ha avuto la sfortuna di perdere contro un’atleta valida che però poi non le ha poi concesso il ripescaggio. In generale è stata una gara lunghissima, per noi iniziata con l’arrivo alle 9 al Palazzetto, forse si poteva fare qualcosa in più, ma non è stato facile per i ragazzi e sono stati davvero bravi”.
Torneo Golden Belt in Serbia: 6 azzurri Under 21 in gara domani
Roma, 12 aprile 2019 - Domani, sabato 13 aprile, in Serbia si terrà il 48esimo Torneo Internazionale Golden Belt. Per l’Italia sono partiti alla volta della città di Cacak 6 azzurrini della classe Under 21 guidati dal coach del Centro Sportivo Esercito Nello Maestri che, dopo il bronzo mondiale a squadre di Madrid 2018 e il successivo ritiro dalle competizioni, si sta dedicando appieno alla nuova avventura da tecnico. La competizone ha visto la luce nel 1971 davanti a 2000 spettatori e con la partecipazione di 40 club e 200 atleti: negli anni ha aquisito sempre maggiore qualità contando ad oggi numeri altissimi di iscritti e diventando la gara simbolo in Serbia. Lo svolgimento è previsto presso il Mldost Atenica Sport Center in una sola giornata con tutte le classi d’età dai cadetti ai senior sia di kata che di kumite. Ecco gli azzurri in gara: Nicole Murabito (-50 kg), Veronica Brunori (-55 kg), Alessandra Mangiacapra (-61 kg), Giulia Angelucci (-61 kg), Danilo Greco (-60 kg), Rosario Ruggiero (-67 kg).
XX Open d'Italia: in 1600 a Riccione. Busà e Cardin ospiti d'onore
Roma, 5 aprile 2019 - Tutto pronto al Play Hall di Riccione per il XX Open d’Italia di karate. Sarà la riviera romagnola la cornice di questo importante appuntamento agonistico sul suolo italiano che vedrà in gara ben 1598 atleti da tutta la penisola suddivisi nelle varie classi e categorie. Oggi giornata dedicata agli accrediti e alla prova peso di chi ha già raggiunto la sede di gara, ma il sipario si alzerà domani, sabato 6 aprile con le competizioni delle classi cadetti, junior, under 21 e senior di kumite. Domenica 7 aprile invece spazio per gli under 14 di kumite e per le classi under 14, cadetti, junior, under 21 e senior di kata. Presenti anche molti atleti stranieri provenienti da Togo, Tunisia, Iran, Francia, Russia, Romania, Marocco e Slovenia. Numeri altissimi in termini di partecipazione soprattutto per le classi giovanili, dove saliranno sul tatami anche alcuni tra gli azzurrini di spicco internazionale. Per quanto riguarda i senior saranno le due categorie di kata maschile e femminile ad essere le più competitive con rispettivamente 74 e 64 atleti iscritti. Super ospiti dell’evento targato Adidas le due punte azzurre più conosciute e apprezzate del panorama, pronte a firmare autografi e a scattare foto con i fans: Luigi Busà, reduce dal fresco titolo europeo vinto a Guadalajara (Spa) sabato scorso, e Sara Cardin, che sta per ultimare la fare di recupero dall’infortunio che l’ha colpita a dicembre 2018, quasi pronta a tornare sui tatami mondiali.
Europei 2019, Aschieri: "Italia sempre ai vertici. Qualificati 7 azzurri per gli European Games"
Roma, 2 aprile 2019 - Terminati i Campionati Europei di Guadalajara si tirano le somme di quello che è stato un bottino positivo per l’Italia: 8 medaglie e quarto posto in classifica con 1 oro, 3 argenti e 4 bronzi. Un risultato ottimo per gli azzurri che si confermano ai vertici, anche se per poco non riesce l’impresa di migliorare il piazzamento dell’edizione 2018 che aveva visto guadagnare 10 podi e il terzo posto al nostro Paese: “La premessa da fare – sottolinea il Direttore Tecnico Pierluigi Aschieri – è che, tolti Giappone e Iran, in Europa ci sono tutte quelle Nazioni che dominano la nostra disciplina, in più avendo qualche atleta fuori per infortunio e altri che lo avevano subito poco prima della rassegna continentale non riuscendo a rendere al 100%. In generale il risultato è positivo e per noi si è trattato di un’occasione per fare il punto della situazione: l’obiettivo resta Tokyo 2020 e avere indicazioni sullo stato dell’Arte in Europa significa avere già la quasi completezza delle informazioni per strutturare il lavoro futuro”.
Tante le conferme, in primis quella del Re dei -75 kg, il Capitano azzurro Luigi Busà vince il quinto titolo europeo e la 13esima medaglia continentale dal 2006 ad oggi: “Era reduce da un piccolo infortunio, ma mentalmente non lo può battere nessuno. In finale ha trovato ancora una volta l’avversario di sempre, Rafael Aghayev, che ha portato sul tatami il solito lavoro tattico esasperato, ma Luigi aveva già la soluzione in tasca e l’ha attuata con un tempismo incredibile. Insomma non c’è stata storia!”, commenta Aschieri.
Non ha deluso le aspettative anche Viviana Bottaro che ha ceduto il passo solo in finale alla Campionessa del Mondo e d’Europa in carica, conquistando un argento che la consacra tra le migliori della specialità: “Sandra Sanchez ha una fisicità ancora superiore, ma la qualità di Viviana è migliore. Puntiamo a colmare il divario sotto il punto di vista della prestazione motoria per batterla, contiamo di fare un lavoro molto mirato per darle delle possibilità in più perché ha ancora ampi margini di crescita”.
Menzione d’onore anche per Silvia Semeraro che, nonostante l’infortunio alla mano sinistra accorsole durante il primo incontro, ha dato il meglio sia nella competizione individuale che in quella a squadre ottenendo due bronzi: “La sua è prestazione conferma la grande maturità che sta acquisendo, sta prendendo sempre più coscienza delle sue possibilità. Ora dovrà fare una radiografia, il punto della mano in cui ha dolore è estremamente sensibile, ma siamo fiduciosi”.
Gli Europei sono stati anche l’occasione per dare maggior spazio ai giovani: “Per Viola Lallo e Michele Ciani si è trattato della prima rassegna senior individuale, esordire non è mai facile ma la loro è stata una buona prestazione. Faranno esperienza e cresceranno”. A proposito di novità, anche il team femminile di kata ha affrontato l’esordio con la nuova formazione portando un kata fresco eseguito in maniera innovativa: “La squadra deve ancora rodarsi, morfologicamente sono molto diverse tra loro perché Michela Pezzetti è molto più alta di Terryana D’Onofrio e Carola Casale. L’argento alla prima occasione è però un risultato eccellente”.
Per quanto riguarda il kata la sfida Italia-Spagna continua a segnare la storia: “Gli spagnoli sono tra i migliori della specialità da 30 anni a questa parte, le loro sono delle caratteristiche perfettamente riconoscibili perché sono molto comunicativi e fisici. Noi abbiamo dominato per anni e torneremo a batterli presto”.
Il prossimo step sarà la Premier League di Rabat dal 19 al 21 aprile, i punti ottenuti in questa terza tappa del circuito internazionale varranno ora per intero per il Ranking Olimpico. Ma occhi puntati anche agli European Games di Minsk, in Bielorussia, dal 21 al 30 giugno: “La rassegna continentale offriva la qualificazione diretta ai primi tre classificati (il bronzo perdente con il primo classificato) e noi, grazie ai podi ottenuti, abbiamo già strappato 4 pass con Luigi Busà, Angelo Crescenzo, Viviana Bottaro, Silvia Semeraro. Ma a Minsk, grazie al ranking, andranno anche Mattia Busato, Luca Maresca e Clio Ferracuti, in attesa dell'ultimo aggiornamento che potrebbe prevedere un'altra sorpresa".
Europei 2019: argento per il team femminile di kata, bronzo per quello maschile. L'Italia chiude a quota 8 medaglie
Roma, 31 marzo 2019 - Brilla ancora la grande Italia del karate ai Campionati Europei di Guadalajara, in Spagna. Dall’ultima giornata della rassegna continentale arrivano altre due medaglie azzurre: l’argento del team femminile, composto da Michela Pezzetti, Terryana D’Onofrio e Carola Casale, e il bronzo di quello maschile formato da Alessandro Iodice, Gianluca Gallo e Giuseppe Panagia.
Rodriguez Encabo, Roy Rubio, Vega Letamendi): dei piccoli errori commessi durante il bunkai hanno pesato sul giudizio finale che ha premiato la Spagna per 26,36 a 25,54. “Sapevamo sarebbe stata difficile – commenta Pezzetti -, la formazione è nuova e dobbiamo lavorare per migliorare. Comunque un argento alla prima rassegna continentale va bene, alla prossima ci riprenderemo la corona”.
I ragazzi, invece, salgono sul terzo gradino del podio per il secondo anno consecutivo superando nettamente la Serbia con il punteggio di 25,8 a 24,82: “Siamo contenti – commenta Iodice -, ma sappiamo di poter fare molto di più e lo dimostreremo ancora nelle prossime competizioni. Ora ci godiamo il bronzo, poi torneremo a lavorare”. Si tratta dell’ennesimo risutato di grande livello per il terzetto azzurro, già terzo ai Mondiali di Madrid 2018.
Dopo la conquista ieri del titolo da parte di Luigi Busà (-75 kg), dell’argento di Angelo Crescenzo (-60) e Viviana Bottaro (kata) e dei bronzi di Silvia Semeraro (-68 kg), Mattia Busato (kata) e del team femminile di kumite (Laura Pasqua, Clio Ferracuti, Lorena Busà e Silvia Semeraro), la Nazionale fissa oggi il bottino continentale a 8 medaglie grazie ai due team di kata. L’Italia chiude al quarto posto nel medagliere dietro a Spagna, dominatrice assoluta con 5 ori e 1 bronzo, Turchia (3, 4, 4) e Francia (3, 0, 1).




