Si ritorna a Tokyo per un Grand Slam con 88 nazioni
Sono dieci gli uomini e sette le donne che compongono la squadra azzurra che, sabato 2 e domenica 3 dicembre, saranno impegnati in Giappone per il Tokyo Grand Slam. Ben 88 nazioni per un mezzo migliaio di atleti saranno presenti in quello che, assieme a Parigi, è senz’altro l’appuntamento più tradizionale ed impegnativo.
“Martedì sono partiti gli atleti che faranno la gara ed il training camp -ha detto Alessandro Comi alla partenza con Francesco Bruyere, Gianluca Accogli e lo staff sanitario- Il 30 partiranno invece le ragazze che prenderanno parte solo al training camp ovvero Scutto, Giuffrida, Toniolo e Pedrotti, con Toniolo e Parlati. Assente dei big solo Bellandi, occupata in altro impegno personale”.
“Gara molto complicata ma come al solito non ci precludiamo nessun risultato. -ha commentato invece Francesco Bruyere- Partiamo con una squadra forte e competitiva composta da molte atlete giovani che affrontano per la prima volta questa magnifica gara. L’obiettivo è raccogliere punti validi per la qualificazione olimpica, ma soprattutto fare un’esperienza di altissimo livello e confrontarsi con le forti atlete di casa. A riposo dalla gara le nostre top player che hanno ben performato in questa lunga stagione e che sono già al lavoro per preparare al meglio la corsa finale. Si riuniranno al gruppo venerdì per sostenere le compagna e dopo la gara ci fermeremo tutti insieme al training camp per 2 settimane di duro lavoro. Forza Italia”.
Andrea Carlino, Simone Aversa (60), Fabio Basile, Matteo Piras (66), Manuel Lombardo (73), Antonio Esposito, Bright Maddaloni Nosa (81), Christian Parlati (90), Gennaro Pirelli, Daniele Accogli (100)
Francesca Milani (48), Giulia Carna (52), Thauany David Capanni Dias (57), Flavia Favorini, Savita Russo (63), Giorgia Stangherlin (78), Asya Tavano (+78)
Tecnici: Gianluca Accogli, Raffaele Toniolo, Raffaele Parlati, Francesco Bruyere, Alessandro Comi
Dottore: Stefano Bonagura
Fisioterapista: Fabrizio Lacche
Arbitro: Roberta Chyurlia
Atleti per training camp: Stefania Solina, Valerio Accogli, Odette Giuffrida, Veronica Toniolo, Assunta Scutto, Nicholas Mungai, Irene Pedrotti
Tutti i partecipanti sono stati convocati ad eccezione di Aversa, Carlino e dei partner Solina e Valerio Accogli che sono stati autorizzati. Tutta la delegazione parteciperà anche alle due settimane di training camp successive alla gara.
Grand slam Tokyo su Sky in diretta
Commento di Ivano Pasqualino e Andrea Sozzi
Sabato 2
7.30-10.30 – Sky Sport ARENA (204)
Domenica 3
9.00-13.00 – Sky Sport MAX (205)
Master in festa a Follonica con le gare Tricolori
La Sardegna con il Karalis Judo in campo femminile ed il Lazio con il Judo Fondi in campo maschile hanno conquistato il primo posto nelle classifiche per società in occasione dei campionati italiani master organizzati a Follonica. Sono state ben sei le società con lo stesso punteggio (10) nella classifica femminile, e con il Karalis Judo anche Judo Club Fornaci, Castel del Piano, Judo Fazi, Universo Prato ed il Kwai Amiatino, che i regolamenti di gara hanno ordinato in quest’ordine.
“Nel rinnovato Pala Golfo di Follonica si è disputato il Campionato Italiano Master -ha commentato Roberto Borgis, presidente vicario della Commissione Master- come sempre, molte le energie messe in campo dagli atleti, provenienti da tutta Italia, alla ricerca del titolo d’Italia nelle varie categorie. Molti i reduci del mondiale di Abu Dhabi, che hanno dovuto difendere sul tatami le medaglie conquistate nella gara mondiale disputa negli Emirati”.
La commissione nazionale master, composta da Roberto Borgis, Manuela Tadini, Giuseppe Macri, Armando Vettori e Massimo Lucidi, con la presenza al completo ha dato il giusto valore alla competizione. Ottima l’organizzazione guidata da CR Toscana capitanato dal Vicepresidente settore Judo Aldo Mazzi e dal Presidente Fabio Caldarelli.
Nelle foto: la commissione master al completo (a sinistra) ed il podio del Trofeo delle Regioni (a destra)
Siziano applaude le medaglie dei Tricolori di kata
Si è conclusoa Siziano (Pavia) il Campionato Italiano Kata 2023 e sono stati 152 gli atleti (76 coppie) che si sono sfidate nella gara nazionale più importante dell'anno per guadagnare il titolo di Campioni Italiani A1 e A2 e vincitori della Finale Nazionale U18. A rendere ancora più prestigioso l'evento, è stata la presenza del Maestro Franco Capelletti, 10° dan, Presidente della IJF Kata Commission e del Vicepresidente Nazionale settore Judo, Maestro Giuseppe Matera, i quali hanno seguito la competizione e premiato gli atleti che si sono guadagnati le medaglie.
La Commissione Nazionale Kata è molto soddisfatta della riuscita della gara, della grande partecipazione che ha avuto e del livello molto alto dimostrato dalle coppie della categoria A1, ma anche della categoria A2 e U18. Nell'occasione della competizione, sono state premiate anche le 8 coppie che hanno conseguito la medaglia nei Campionati Europei e Mondiali 2023 e i primi 3 posti della classifica generale del Grand Prix Kata 2023.
La Commissione Nazionale Kata ha ringraziato arbitri, maestri ed atleti che hanno partecipato alla gara e ha dto appuntamento a tutti per l'anno prossimo con la consapevolezza che la competizione di kata ha visto aumentare la partecipazione particolarmente delle coppie nelle fasce d'età giovanili e sarà quindi pronta a sviluppare ulteriormente questo movimento.
Si ringraziano gli organizzatori per l'accoglienza, l'ospitalità e la buona riuscita della competizione.
Questi i risultati del Campionato Italiano Kata 2023
Queste le classifiche finali del Grand Prix Kata 2023
Elenco dei premiati per le medaglie al Campionato Europeo e Mondiale Kata 2023:
Elena Cinti - Anna Demola
Francesco Piva - Cristian Bone
Mauro Collini - Tommaso Rondinini
Laura Bugo - Barbara Bruni Cerchier
Giovanni Tarabelli - Angelica Tarabelli
Nicola Placidi - Ilaria Placidi
Marika Sato - Fabio Polo
Ubaldo Volpi - Nicola Ripandelli
Premiato il Maestro Franco Capelletti per la sua opera meritoria per i Kata del Judo
Kata a Siziano e Master a Follonica per i campionati italiani
È un fine settimana con due campionati italiani in programma nel calendario federale del judo. A salire sui tatami con l’obiettivo di salire sul podio tricolore saranno gli specialisti nei Kata che, sabato 25 novembre, saranno impegnati a Siziano (Pavia) e gli inossidabili Veterani che gareggeranno a Follonica (Grosseto) la domenica 26.
Puntuali, come sempre, i commenti a presentazione delle manifestazioni da parte di Cesare Amorosi per i Kata e Giuseppe Macrì per i Master.
Cesare Amorosi: “Sabato 25 novembre si svolgerà il Campionato Italiano Kata 2023 a Siziano (Pavia), l'appuntamento nazionale che chiuderà l'anno di gare di questa specialità assegnando l'ambito titolo di Campioni Italiani alle coppie che si affronteranno sul tatami nelle cinque specialità divise in due categorie (A1 e A2), unitamente alla Finale Nazionale Under 18 nelle tre specialità previste per questa fascia d'età. La gara organizzata dal Comitato Regionale Lombardia e dalla società Laus Landriano vede iscritti al momento 156 atleti che vanno a comporre 78 coppie, che rappresenta, se non ci saranno defezioni dell'ultimo minuto, tra i Campionati Italiani più partecipati di sempre. Saranno presenti le migliori coppie italiane, reduci dal Campionato del Mondo di Abu Dhabi, che hanno conquistato medaglie importanti nell' attività internazionale di quest' anno come gli EJU Kata Tournament e il Campionato Europeo, garantendo una competizione di altissimo livello. Particolarmente significativo e molto importante a giudizio della Commissione Nazionale Kata la presenza di ben 40 atleti (20 coppie) distribuite nei tre Kata previsti per l'under 18, segnale che la pratica della forma si sta diffondendo anche tra i più giovani, cosa senz' altro positiva per l'arricchimento tecnico dei giovani e per il movimento del Judo in generale. A termine della gara si svolgerà un allenamento sotto la direzione della Commissione Nazionale Kata proprio dedicato agli under 18 con la presenza e collaborazione delle coppie della Nazionale Italiana Kata più volte medagliati ai Campionati Europei e Mondiali Mauro Collini e Tommaso Rondinini, Andrea Fregnan e Pietro Corcioni e Laura Bugo con Barbara Bruni Cerchier che mostreranno i loro kata e potranno rispondere alle domande e dare consigli ai giovani praticanti su come migliorare tecnicamente lo studio delle forme del Judo”.
Giuseppe Macrì: “Questo fine settimana Follonica si appresta a ospitare la quinta edizione del Campionato Italiano Master, ultima gara di questa intensa stagione agonistica. Domenica mattina circa 130 atleti Master si contenderanno, a 3 settimane, da un eccellente Campionato Mondiale, il titolo italiano, come ultimo appuntamento della stagione. La gara, organizzata, dal Comitato Regionale Toscano, si svolgerà su tre tatami e avrà lo streaming a partire dalle ore 10.00, con le fasce d'età M6/M8 e F2/F3, proseguirà con le fasce, M4/M5 e F4/F8, per concludersi, con la fascia M3/M4. In rappresentanza della Federazione, il Presidente del C.R.T., Fabio Caldarelli e del Settore Judo, Aldo Mazzi, per i Master il Presidente della Commissione Roberto Borgis e la Commissione al completo con: Massimo Lucidi, Giuseppe Macrì, Manuela Tadini e Armando Vettori”.
Nell'occasione, verranno effettuate le premiazioni, dei vincitori del Trofeo Master Italia, del Gran Prix Italia e delle Regioni vincitrici del Trofeo per Regioni. Questo l'elenco dei premiati:
Akiyama Settimo primo a Leinì nel Grand Prix del Piemonte
Akiyama, Esercito e Pro Recco sono salite, nell’ordine, sul podio delle società femminili del Grand Prix del Piemonte che si è concluso poco fa nel PalaMaggiore a Leinì, mentre Akiyama Accademia Torino e Carabinieri hanno occupato le prime tre piazze del podio nella premiazione delle società maschili.
“Gara spettacolare, filata via liscia senza intoppi -ha detto Roberto Borgis, responsabile del judo piemontese- che ha visto atleti di alto profilo e italiani e stranieri confrontarsi per la conquista del podio. Molte le presenze delle autorità politiche locali e in particolare il Sindaco di Leinì e l’Assessore allo Sport presenti all’apertura e nei vari momenti delle premiazioni. Un grazie anche alla Regione Piemonte che ha inserito il GP Internazionale del Piemonte fra i grandi eventi del 2023; il tutto a testimoniare l'attenzione del territorio verso gli eventi sportivi della Fijlkam”.
Accogli e Simonetti campioni d’Europa a Potsdam
L’Italia applaude Daniele Accogli ed Erica Simonetti che, nella MBS Arena a Potsdam, hanno conquistato il titolo di campione d’Europa under 23. Daniele, 21 anni, è campione nei 100 kg, la stessa categoria nella quale ha trionfato l’anno scorso a Praga, nel
campionato continentale juniores. Erica ha a sua volta 21 anni e ha vinto il titolo nei +78 kg. Anche lei vanta già un titolo europeo nel palmares personale ed è quello conquistato a Varsavia nel 2019 nei +70 kg agli Europei cadetti.
È un gran bel colpo di coda quello messo a segno dall’Italia under 23 nella seconda giornata, aggiungendo ben due medaglie d’oro ai tre piazzamenti di ieri con Francesco Cargnelutti e Marco Valerio Feliziani, rispettivamente terzo e quinto nei 66 kg e Sofia Mazzola, settima nei 48 kg.
Daniele Accogli ha condotto una gara impeccabile, eliminando prima il rumeno Alexandru Sibisan, quindi il tedesco Kilian Kappelmaier ed in semifinale l’ucraino Oleksii Yershov. La cicca finale è stata messa a segno sull’inglese Oliver Barratt, letteralmente sradicato e schiantato a terra.
Erica Simoneti, dal canto suo, ha dominato la categoria respingendo gli assalti dell’olandese Paulien Sweers e della gerogiana Salome Makishvili, per chiudere poi prima del tempo sia la semifinale con l’ucraina Ruslana Bualvina che la finale con l’olandese Carmen Dijkstra.
In attesa dei commenti dei protagonisti si pubblicano i risultati della seconda giornata…
>>> RISULTATI SECONDA GIORNATA
"Seconda giornata di gara molto intensa che ha visto brillare Daniele ed Erica -ha detto Gianluca Accogli- che hanno fatto risuonare l'inno di Mameli al termine di una prestazione davvero convincente. Con grande maturità e sapienza hanno gestito i loro incontri riuscendo a trovare le giuste soluzioni al momento opportuno, soprattutto nelle situazioni difficili che di volta in volta hanno dovuto affrontare.
Al termine delle due giornate di gara resta senza dubbio un po' di rammarico per gli atleti in gara che, nonostante abbiano fornito delle buone prove, non sono riusciti a raggiungere la parte alta della classifica che era certamente alla loro portata".
"Che dire, per il secondo anno consecutivo campione d’ Europa. -ha detto Daniele Accogli- Penso che alla fine parlino sempre i fatti! Sono contento della medaglia di oggi ma ancora di più del lavoro che sto facendo giorno dopo giorno per arrivare al meglio. Ringrazio in primis le fiamme oro, che mi sostengono in tutto. La mia società, sempre presente. E la mia splendida famiglia".
“Erica ha trovato delle avversarie molto fisiche -ha detto Pierangelo Toniolo-, malgrado ciò, la sua tecnica è uscita fuori come nel caso dell’ottimo ippon in semifinale con l’ucraina ed anche in finale ha fatto degli ottimi attacchi. L’atleta sta crescendo ed è sicuramente una speranza per questa categoria, perché comunque ha i risultati, è stata campionessa d’Europa cadette, bronzo ai mondiali junior e adesso nuovamente campionessa d'Europa Under 23. Quindi se son rose fioriranno e bisogna continuare ad innaffiare”
"Sono molto contenta per la gara di oggi -ha commentato Erica Simonetti- soprattutto dopo quest'anno che è stato un po' difficile e spoglio di medaglie. Ci tengo a ringraziare tutta la famiglia Toniolo, Nicholas Mungai e il Centro Sportivo Esercito per supportarmi giorno per giorno nel mio percorso".
"Terminiamo questo Campionato Europeo U23 al quinto posto, dietro Georgia, Olanda, Ucraina e Ungheria, con due ottime medaglie d'oro, una medaglia di bronzo e un quinto posto purtroppo ottenuti nella medesima finale e un settimo posto che può essere, diciamo, discutibile. -hanno commentato Salvatore Ferro e Luca Ravanetti- Una buona prova di questi ragazzi che hanno dimostrato di aver compiuto un processo di maturazione che li ha portati a primeggiare nell'ultimo Campionato Europeo prima del Campionato Europeo Senior, dimostrazione che, partendo dai cadetti, passando per gli junior e arrivano all'ingresso al mondo senior, il vivaio italiano è ricco di talenti su cui investire. Spiace per gli atleti che non sono riusciti a raggiungere un risultato che per l'impegno messo nella preparazione meritavano, col senno di poi si poteva forse raccogliere qualcosa di più. Molti di loro sono al primo o al secondo anno junior, con 4 o 5 anni di distanza dai più "anziani" della categoria, siamo sicuri i ragazzi e le società si metteranno al lavoro perché il prossimo risultato sia diverso".
Cargnelutti vince il derby con Feliziani ed è bronzo ad EuroU23 a Potsdam
Italia subito sul podio dei campionati d’Europa under 23 a Potsdam con il terzo posto nei 66 kg di Francesco Cargnelutti, al termine di un bel derby azzurro con Marco Valerio Feliziani.
È stata una finale, quella fra Cargnelutti e Feliziani, che ripagato una prima giornata poco fortunata per i colori azzurri cominciata con Giulia Italia De Luca e Sara Lisciani escluse dalla gara prima ancora d’iniziarla.
Quattro i combattimenti disputati da Francesco Cargnelutti nella MBS Arena a Potsdam, caratterizzati dalle vittorie su Gasim Valizada (Aze) e Mykyta Holoborodko (Ukr) e, dopo la sconfitta con Anthony De Angelis (Lat), che ha poi concluso al secondo posto, si è imposto nella finale per il terzo posto su Marco Valerio Feliziani, protagonista a sua volta di tre belle vittorie ottenute su Nasrullo Rakhmonov (Ltu), Piotr Zaender (Pol) e, dopo la sconfitta con il futuro vincitore della categoria, Radu Izvoreanu (Mda), ha sconfitto ancora e nettamente il tedesco Patrick Weisser.
“Oggi stavo bene -è stato il sintetico commento di Cargnelutti- le sensazioni erano buone e volevo fare questa gara qua e la medaglia è arrivata”.
“La gara è stata sicuramente difficile -ha aggiunto il coach Pierangelo Toniolo- ma l’importante era arrivare in fondo e così è stato fatto! Il sorteggio non è stato dei migliori ma Francesco non si è perso d'animo e si è messo la medaglia al collo. Prima la vittoria sull’azero Valizada con ippon di juji gatame, quindi poi sull’ucraino Holoborodko con o uchi gari (wazari) nel golden score, prima di arrendersi al lettone De Angelis. Nella finale per il bronzo con il compagno azzurro Feliziani è stato determinante l’osae komi a seguito di un ko uchi gari”.
Nei 48 kg Sofia Mazzola si è classificata al settimo posto grazie alla vittoria ottenuta in avvio di gara sulla serba Nevena Milic, cui sono seguite le sconfitte patite dalla ceca Tereza Bodnarova e dalla portoghese Raquel Brito.
Così gli altri azzurri in gara oggi: Pietro Andreini è stato sconfitto al secondo turno dei 60 kg dall’ucraino Nazar Viskov, mentre Francesco Sampino ha superato il tedesco Maximilian Standke prima di essere eliminato dallo spagnolo Luis Barroso Lopez. L’ucraino Viskov e lo spagnolo Barroso Lopez hanno poi disputato la finale per l’oro, classificandosi nell’ordine. Nei 73 kg Luigi Centracchio è partito benissimo con il doppio wazari sul norvegese Gustav Brovold e la vittoria sul serbo Bogdan Velickovic, ma poi è stato fermato al termine di un aspro incontro con il georgiano Koke Kapanadze. Poca strada purtroppo per Carlotta Avanzato nei 57 kg, sconfitta dall’ucraina Inna Shynkarenko e per Sara Corbo che, dopo la vittoria su Debora Gjakova (Kos) nei 63 kg, è stata eliminata dall’olandese Kamile Nalbat.
Domani la seconda giornata vedrà in gara gli azzurri Gabriele Sammartino (90), Francesco Basso, Daniele Accogli (100), Lorenzo Turini (+100), Cecilia Betemps, Raffaella Lelia Ciano (70), Irene Caleo (78), Erica Simonetti (+78).
Domenica a Leinì il Grand Prix junior e senior
È in programma domenica nel PalaMaggiore a Leinì il Grand Prix internazionale del Piemonte, prova valida per il Grand Prix junior e senior, al quale si sono iscritti 248 atleti provenienti da 94 società sportive.
Roberto Borgis, vicepresidente del settore judo piemontese, ha gentilmente concesso un commento a presentazione della manifestazione.
“In una Torino catalizzata dall’ATP Final di Tennis, il judo è comunque pronto a fare la sua parte domenica nel Pala Maggiore di Leinì.
Quasi 300 partecipanti juniores e seniores provenienti da ogni parte d’Italia si daranno battaglia sul tatami del comune di Leinì nel Gran Prix Internazionale del Piemonte per poter raccogliere gli ultimi punti per la ranking nazionale prima della finale del Campionato Italiano Assoluto A1 che si disputerà ad Ostia il 10 dicembre 2023.
Molte le presenze straniere, dalla vicina Francia alla Spagna, dalla Grecia all’Ucraina, che sapranno alzare ulteriormente il livello del prestigioso GP subalpino.
L’evento sarà aperto dai saluti istituzionali dell’Assessore regionale allo Sport Fabrizio Ricca e dal Sindaco del Comune di Leinì Renato Pittalis e dall’Assessore allo Sport Mauro Caudana.
Il Piemonte anche quest’anno ha l’onore ed il piacere di ospitare un Gran Prix Junior/Senior di judo, manifestazione che ha dimostrato negli anni di restare fedele alla filosofia di ospitare e creare grandi eventi sportivi in Piemonte che sappiano dare visibilità e prestigio alla disciplina del judo, disciplina profondamente radicata nel territorio torinese e più in generale nel Piemonte.
Tutto è quindi pronto per dare la parola al tatami nella certezza che la sinergia fra CR Fijlkam Piemonte, le istituzioni locali, gli atleti e i club sapranno ancora creare, attraverso il judo, un grande spettacolo”.
Da venerdì a Potsdam 18 azzurri sul tatami degli Europei U23
Sono diciotto gli azzurri che si apprestano ad affrontare i campionati d’Europa under 23, in programma nella MBS Arena a Potsdam con le gare individuali nelle due giornate di venerdì e sabato, mentre domenica si svolgerà il Mixed Teams.
“Siamo onorati di ospitare questa importante manifestazione -ha detto Frank Doetsch, direttore generale della federazione judo tedesca- che la nostra federazione organizza assieme all’Associazione Judo Brandeburghese, l’UJKC Potsdam e molti volontari, con il supporto dello stato federale di Brandeburgo e la città di Potsdam, la sua capitale. I migliori atleti europei under 23, i loro staff tecnici e le delegazioni sono i benvenuti e sono certo che garantiranno uno spettacolo ai massimi livelli”.
“La nostra squadra è composta da atleti molto giovani -ha detto il coach azzurro Salvatore Ferro- ma che, allo stesso tempo, sono pronti per un evento così importante. Ricordo infatti, che fra loro ci sono atleti che hanno già raccolto molto nelle competizioni juniores”.
Questa la squadra:
M - Pietro Andreini, Francesco Sampino (60), Francesco Cargnelutti, Marco Valerio Feliziani (66), Luigi Centracchio (73), Gabriele Sammartino (90), Francesco Basso, Daniele Accogli (100), Lorenzo Turini (+100)
F – Sofia Mazzola (48), Giulia Italia De Luca (52), Carlotta Avanzato (57), Sara Corbo, Sara Lisciani (63), Cecilia Betemps, Raffaella Lelia Ciano (70), Irene Caleo (78), Erica Simonetti (+78).
Coach: Salvatore Ferro, Gianluca Accogli, Pierangelo Toniolo, Luigi Guido, Luca Ravanetti
Dottore: Stefano Bonagura; Fisio: Paolo De Persio; Arbitro: Riccardo Del Carlo
Raduno da applausi a Ostia con Camacho e Capelletti
Oltre i diversi appuntamenti agonistici distribuiti fra Riccione, Perth e Gyor, il fine settimana del judo appena trascorso ha assolto anche l’impegno in programma per il kata con il Raduno Nazionale ospitato nel Centro Olimpico a Ostia.
La prima edizione dopo lo stop forzato dovuto alla pandemia covid ha registrato la presenza del Presidente della IJF Kata Commission Maestro Franco Capelletti, 10° dan assieme a Giacomo Spartaco Bertoletti, i quali hanno aperto i lavori nell’aula magna “Silvio Di Francia”.
Per la Commissione Nazionale Kata è stata l’occasione per invitare Raul Camacho ed affidargli l’incarico di condurre l’aggiornamento degli arbitri e dei Docenti Federali Kata.
Camacho è IJF Sport Kata Director ed apprezzato arbitro internazionale di shiai che, nell' arco delle due giornate, ha puntualizzato il regolamento arbitrale nelle sue parti fondamentali riguardanti la definizione degli errori ed illustrato, con professionalità e simpatia apprezzata da tutti, le novità arbitrali per il 2024 approvate dopo i Campionati del Mondo ad Abu Dhabi.
Sabato pomeriggio si è tenuto anche l’allenamento diretto dalla Commissione Nazionale con la collaborazione dei Docenti Federali Daniele Mainenti ed Alessandro Furchì, per concludersi poi con l’intervento della Dottoressa Sara Baldin, che ha illustrato la programmazione della preparazione atletica per le competizioni di Kata, attività da lei svolta negli ultimi tre anni con alcune coppie della nostra nazionale.
Si tratta di una ricerca che sta aprendo prospettive innovative ed interessanti.
Il saluto del Mastro Franco Capelletti e di Giacomo Spartaco Bertoletti ha aperto la seconda giornata, che ha poi visto Raul Camacho sul tatami con atleti, Docenti Federali Kata ed arbitri, ad illustrare e discutere sugli "errori medi" ed a spiegare agli atleti come l’arbitraggio considera alcune situazioni di gara. Un elemento questo, molto importante affinché i giudizi degli arbitri possano contribuire al miglioramento delle esecuzioni.
Il Raduno Nazionale si è concluso con la sessione d’esame per arbitri regionali, nazionali e Docenti Federali, chiamati a completare il percorso iniziato prima del Covid.
La Commissione Nazionale Kata ha espresso grande soddisfazione per l’esito dell’evento, che ha completato il percorso 2023 in cui è stato tenuto uno stage rivolto all'insegnamento del Kata alle fasce giovanili ed uno sul tema “Rapporto tra il randori e il kata nella pratica del Judo”.
Inoltre, il Presidente Giovanni Strazzeri, assieme a Monica Piredda, Giosuè Erissini e Cesare Amorosi, hanno ringraziato pubblicamente il Maestro Raul Camacho per il lavoro svolto, la Dottoressa Sara Baldin e, ovviamente, tutti i partecipanti con l’arrivederci a tutti per l'ultimo impegno dell’anno, il 25 novembre prossimo a Siziano (Pavia) per i campionati italiani.