6 medaglie degli U14 e 2 tra i primi Cadetti in gara alla Youth League di Porec
Roma, 1 luglio 2022 – Ottima partenza dei karateka italiani presenti alla WKF Youth League di Porec, in Croazia. Nella classe d’età U14 in gara oggi, infatti, gli italiani hanno registrato la conquista di 6 medaglie e 5 quinti posti in 10 categorie. Nei Cadetti, invece, tra le prime quattro categorie di peso, -54 e +54 femminile e -52 e -57 maschile, abbiamo portato a casa due bronzi.
Tra gli U14, nel kata femminile Giulia Natalini e Silvia Tagliabue hanno messo al collo la medaglia di bronzo e Beatrice Dublino si è piazzata quinta, mentre in quello maschile, Giacomo Turcato è d’argento, con Michele Vastano e Matteo Nardaccio quinti.
Nel kumite U14, abbiamo conquistato la medaglia d’oro con Christian Dan nei 45 kg, dove Alessandro Crasti è arrivato quinto, l’argento con Francesco Ferrarini nei +55 kg e il bronzo con Francesca Sofia Zodda nei -42 kg, oltre al quinto posto di Davide Rossini nei 50 kg.
Per quanto riguarda i Cadetti, le due medaglie di bronzo sono targate Guido Squillante nei 52 kg e Emanuele Califano nei 57 kg.
L’appuntamento è rimandato a domani quando solcheranno i tatami croati i restanti cadetti, sia nel kata individuale che nel kumite.
Viviana Bottaro, istruttrice al WKF Youth Camp di Porec
Roma, 1 luglio 2022 – In attesa dell’inizio della Youth League di Porec (clicca qui per le informazioni), sempre in Croazia si è svolto il Training Camp internazionale, ormai un’istituzione, arrivato alla sua 14esima edizione. In scena dal 27 al 29 giugno, il Camp ha visto la partecipazione di migliaia di giovani karateka provenienti da tutto il mondo e di 3 istruttori/atleti, legende del karate di oggi: il brasiliano Douglas Brose e lo spagnolo Ivan Leal per il kumite e la nostra Viviana Bottaro per il kata.
Ecco le sue parole: “Sono stata chiamata dalla World Karate Federation e da Luca Valdesi per fare la docente qui. Ho subito colto positivamente questa opportunità perché è un orgoglio poter insegnare e trasmettere il mio karate ai giovani. Sono contenta, questa chiamata significa che sono un’atleta e un’immagine internazionale valida. Il Camp è andato benissimo. Per me è stata una delle prime esperienza internazionali, prima mi era capitato in Italia, ed è stato molto bello, ho lavorato e mi sono divertita. I ragazzi sono stati fantastici, sempre attentissimi e concentrati su ciò che dicevo o facevo. Hanno dimostrato un forte interesse e mi ha fatto molto piacere. Li ho sentiti dire che hanno imparato tanto, e non c’era regalo migliore che mi potessero fare. È stata una grande opportunità sia per loro che per me, per crescere come insegnante e come persona.
Ci tengo a ringraziare la World Karate Federation, Luca Valdesi (che, oltre ad essere il nostro Direttore Tecnico Nazionale, è anche Leader della Commissione Mondiale dei Regolamenti, Supervisore del Circuito Mondiale Youth League e Membro della Commissione Tecnica Europea, ndr) e tutto lo staff della Federazione Croata. Mi hanno accolto e mi hanno fatto star bene!”.
“Nel nostro mondo questo è un Camp davvero importante – ha commentato infine il DTN Luca Valdesi – Di livello internazionale, organizzato dalla WKF, vengono chiamati i migliori istruttori o atleti del pianeta. Quest’anno c’è stata la nostra Viviana Bottaro a fare la docenza per il kata, un ruolo davvero prestigioso”.
Al via la WKF Youth League di Porec con oltre 300 italiani in gara
Roma, 29 giugno 2022 – Sono 378 gli azzurrini che da venerdì 1 a domenica 3 luglio prenderanno parte alla WKF Youth League, in scena a Porec (Croazia). Tutti iscritti con le proprie Società di riferimento, gli atleti italiani classe Junior, Cadetti e U14 cercheranno di salire sul podio internazionale nelle discipline del kata e del kumite.
L’evento, che vede la partecipazione di circa 2000 karateka provenienti da 55 nazioni differenti, avrà inizio venerdì mattina con gli U14 e proseguirà sabato con i cadetti e domenica con i Junior. Ogni giornata, con partenza alle 9:00, avrà le eliminatorie, i ripescaggi e le finali.
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Un nuovo grande traguardo nel para-karate Fijlkam
Roma, 28 giugno 2022 – L’atleta azzurro Daniele Alfonsi, settore para-karate per atleti con Sindrome di Down (K22), cintura nera II Dan, ha frequentato il corso e sabato 25 giugno presso il PalaBandinelli di Velletri ha superato brillantemente l’esame per il conseguimento della qualifica di aspirante allenatore di karate.
Un nuovo primato perché Daniele, allenato e preparato dal M. Luca Nicosanti nell’ASD Toukon Karate-Do è il primo atleta di karate in Italia ad aver raggiunto questo obiettivo. Un nuovo traguardo, parte di un cammino di piena e seria inclusione, intrapreso a livello nazionale e incoraggiato già da tempo dal Comitato Lazio che quest’anno ha visto protagonisti circa 50 karateka impegnati in un percorso di formazione, serio e approfondito, nonché altrettanto selettivo, nell’ambito del quale Daniele ha sostenuto le stesse prove di esame somministrate a tutti gli altri partecipanti.
La quinta medaglia è di Silvia Semeraro e chiude il cammino del kumite azzurro ad Orano. Ecco le parole del DTN Luca Valdesi
Roma, 27 giugno 2022 – Terminate tutte le competizioni del kumite ai Giochi del Mediterraneo di Orano 2022 e l’Italia ha portato a casa ben 5 medaglie, oltre a 2 ottimi quinti posti. “Siamo soddisfatti dei risultati – ha detto il Direttore Tecnico Nazionale Luca Valdesi – Abbiamo fatto cinque medaglie e due quinti posti, siamo riusciti a portare sette atleti su nove a disputare una finale. Il nostro unico rammarico è soltanto di non aver conquistato un oro perché, sinceramente, guardando l’andamento degli incontri in alcune categorie avremmo meritato anche di più. I nostri atleti si sono comportati molto bene.”
Nella giornata di oggi Silvia Semeraro ha disputato la finale per l’oro dei -68 kg e conquistato la medaglia d’argento. Dopo un grande percorso in cui ha battuto la slovena Smilijan 4-0 e la turca Eda ELtemur per Shanshu (1-1), in finale ha trovato la campionessa olimpica egiziana Feryal Abdelaziz. Una sfida che sta diventando un classico, in cui stavolta ha avuto la meglio l’egiziana sul risultato di 2-0.
Un’altra finale, stavolta per il bronzo, l’ha disputata la giovane Aurora Crivelli nei +68 kg ma è stata purtroppo sconfitta 5-4 dalla turca Meltem Hocaoglu Akyol. Il suo è un buonissimo quinto posto.
“Silvia è un nostro punto di forza. Ci aspettiamo tanto da lei e non delude mai. Anche oggi è arrivata in finale, l’egiziana è molto tosta ed è stato un incontro combattuto e bello. Forse poi Abdelaziz è riuscita a gestire meglio l’incontro a livello tattico. Invece voglio fare una menzione speciale ad Aurora Crivelli che ha compiuto oggi 19 anni e alla sua prima esperienza internazionale si è trovata a combattere in un contesto così competitivo come i Giochi del Mediterraneo, con nazioni tra le più forti al mondo nella nostra disciplina. Aurora ha vinto alla grande i primi due incontri, poi in semifinale ha perso per un pizzico di inesperienza. Nella finale per il 3° o 5° stava vincendo fino a una manciata di secondi dal termine finché una decisione arbitraria poco chiara ma sicuramente corretta le ha tolto la gioia della medaglia”.
Con l’argento di oggi targato Semeraro, le medaglie della nazionale italiana di kumite sono salite a quota 5. Ieri, infatti, anche Maresca, Busà, Mangiacapra e Brunori sono saliti sul podio algerino. “Abbiamo avuto il piacere di prendere la prima medaglia italiana dei Giochi, grazie a Veronica Brunori nei -55 kg. Anche lei è una ragazza che ha già fatto bene in tutto il Mondo, sembra una veterana perché anche a livello giovanile andava forte, ma in realtà è molto giovane e da poco combatte con i Senior.
Ancora una volta Luigi Busà ha preso l’ennesima medaglia. Non è scontato, anche perché quando sei campione olimpico, gli avversari cercano di dare sempre qualcosa in più.
Una medaglia a cui tenevamo tanto era quella di Luca Maresca che voleva dimostrare di saper fare bene a qualsiasi livello. Era rimasto un po’ deluso dall’ultimo Campionato d’Europa dove aveva avuto dei problemi fisici e qui ha dato una grande risposta combattendo benissimo in tutti gli incontri ed anche in finale. Vinceva 2-0 fino a venti secondi dalla fine ed è purtroppo scivolato prendendo un colpo che ha ribaltato la situazione, a quel punto davvero difficile da recuperare.
Non dimentichiamo, poi, Alessandra Mangiacapra che, con la sua solita costanza, è sempre un punto sicuro. Dobbiamo migliorare qualcosa per aumentare il livello massimo, però è molto costante e anche questa volta ha preso una bellissima medaglia di bronzo.
Quasi tutti gli altri atleti hanno dato conferma del proprio valore, arrivando a disputare i match finali. Questo è un contesto molto competitivo dove i paesi del Nord Africa e dell’Est Europa, in particolare, sono forti. Fanno medaglie a livello mondiale e le hanno fatte a livello olimpico. Questo è motivo di orgoglio e anche di carica, perché fra poco ci saranno 6 atleti presenti ai World Games di Birmingham nel USA, l’8 e il 9 luglio.”
Le prime medaglie azzurre ai GdM di Orano sono del karate!
Roma, 26 giugno 2022 – È stata la squadra nazionale del karate a portare le prime medaglie all’Italia in questi Giochi del Mediterraneo di Orano.
Luca Maresca si è messo al collo l’argento nei -67 kg, mentre Luigi Busà, Veronica Brunori e Alessandra Mangiacapra rispettivamente il bronzo nei -75 kg, -55 kg e -61 kg.
Oggi, nel suo percorso verso il successo, il 28enne Luca Maresca aveva vinto il primo incontro con il francese Salmi (5-1), quindi dai quarti era passato alle semifinali dove ha superato il cipriota Zigkas Tsangras entrando in finale, dove è stato sconfitto in finale dal greco Xenos Dionysios per 2-3. Per il napoletano che aveva già vinto l'oro nella rassegna a 3 cerchi a Mersin 2013 nei 60 kg, è la seconda medaglia mediterranea.
Per i bronzi, invece, Luigi Busà ha battuto il croato Garibovic 3-0, Veronica Brunori la kosovara Albulena Gervalla 2-1 e Alessandra Mangiacapra la cipriota Styliano 5-0.
Non sono riusciti a conquistare una medaglia Angelo Crescenzo, che si piazza comunque in quinta posizione, ed Erminia Perfetto.
Domani sarà il turno di Silvia Semeraro, Clio Ferracuti, Michele Martina e Simone Marino per cercare altre medaglie in questi Giochi di Orano.
Per rimanere aggiornato vai sul sito https://orano2022.coni.it/
12 medaglie azzurre ai Campionati Europei Giovanili di Praga
Roma, 19 giugno 2022 – Una grande giornata conclusiva ai Campionati Europei Giovanili di karate, in scena a Praga, dove la squadra azzurra ha portato a casa 12 medaglie su 17 finali disputate, tra Cadetti, Juniores e U21 nel kata individuale e a squadre e nel kumite individuale.
Dopo due ottime giornate di eliminatorie, anche oggi, nelle prestazioni più importanti, gli azzurrini non hanno deluso e hanno continuato a dare grandi soddisfazioni ai propri tifosi. Le 12 medaglie sono 1 oro, 2 argenti e 9 bronzi.
Andiamo a vedere nel dettaglio i protagonisti di oggi.
Cominciamo dalle squadre di kata, classi miste Cadetti e Juniores, dove la nazionale ha conquistato una medaglia d’oro ed una d’argento. La prima con la squadra femminile, composta da Gruppioni, Padoan e Tagliafierro, che si è messa al collo l’oro ai danni della squadra francese, sconfitta 24.96 a 23.92. La seconda, d’argento, con la squadra maschile, composta da Arnone, Polsinelli e Villano, che si è battuta con la squadra spagnola e ha purtroppo perso la finalissima 25.54 a 24.86.
Tra i cadetti, 3 medaglie di bronzo hanno premiato le ottime prestazioni di Roberta Dominici nel kata individuale, Guido Squillante (52 kg) e Emanuele Califano (57 kg) nel kumite.
Roberta ha disputato la sua finalina contro la greca Athina Tsiakmaki vincendola 25 a 23.6, mentre Squillante e Califano hanno battuto rispettivamente i francesi Tino Mathis (1-0) e Hairiss Hierso (0-0).
Gli Juniores, invece, hanno conquistato due bronzi. Il primo è firmato Guido Polsinelli nel kata individuale, che ha avuto la meglio sul greco Ioannis Koukouselis nella finalina conclusa 25.26 a 24.46. Mentre il secondo è di Gabriele Rossini che, nei +76 kg di kumite, si è imposto sul ceco Martin Elias 1-0.
Le altre 5 medaglie individuali sono tutte per l’Under 21. Alessio Ghinami, nel kata, ha conquistato un grande argento: dopo il percorso infallibile di ieri, oggi si è purtroppo arreso al turco Enes Ozdemir 25.66 a 26.52. Elena Roversi, anche lei nel kata, è salita sul gradino più basso del podio grazie alla netta vittoria sulla francese Laura Pieri (24.86 a 23.08). Infine, nel kumite, gli ultimi 3 bronzi sono di Aurora Graziosi (61 kg), Carmine Luciano (60 kg) e Daniele De Vivo, i quali si sono imposti rispettivamente sulla serba Tamara Zivkovic 8-1, sul cipriota Christos Theopemptou (4-2) e sul lettone Artur Stepanov (0-0).
Da sottolineare, infine, gli ottimi quinti posti di Rebecca Ortu (Cadetti), Giorgia Fabbri, Andrea Bisaccia e Matt Steven Ramos (Juniores) e Asia Agus (U21).
Altre 8 finali per gli azzurri agli Europei Giovanili di Praga. Sono 17 in totale
Roma, 18 giugno 2022 - Conclusa la seconda giornata di eliminatorie dei Campionati Europei Giovanili di karate e la nazionale italiana ha conquistato altre 8 finali, tutte per il bronzo, tra gli Juniores e gli U21 del kumite.
Tra gli juniores sono arrivati in finale per il bronzo Giorgia Fabbri (53 kg), Andrea Bisaccia (55 kg), Matt Steven Ramos (68 kg) e Gabriele Rossini (+76 kg).
Andrea Bisaccia ha fatto un ottimo percorso dove ha battuto tre avversari prima di fermarsi in semifinale con il kossovaro Islam Selmani. Domani affronterà il croato Nikola Toplicanec per il bronzo.
Sono stati invece ripescati Giorgia Fabbri, Matt Steven Ramos e Gabriele Rossini. Tutti e tre hanno dato prova di grande carattere andando a conquistare anche loro la finalina per il bronzo: affronteranno rispettivamente la slovena Ela Petan, il macedone Ljupche Mihajlov e il ceco Martin Elias.
Eliminati, purtroppo, Emma Colletti (48 kg), Irene Marturano (59 kg), Anna Pia Desiderio (+59 kg), Raffaele Astarita (61 kg) e Mario Iannuzzi (76 kg)
Tra gli U21, invece, le finaline sono state conquistate da Asia Agus (50 kg), Aurora Graziosi (61 kg), Carmine Luciano (60 kg), Daniele De Vivo (75 kg). Tutti e quattro hanno vinto i loro incontri fino alla semifinale, dove sono stati fermati dal turco Ozdemir Burak (Luciano), dalla francese Ahmed Niswa (Agus), dalla danese Fuyu Lind (Graziosi) e dal croato Dino Simunec (De Vivo). Domani incontreranno, rispettivamente il cipriota Christos Theopemptou, la serba Tamara Grcic, l’altra serba Tamara Zivkovic e il lettone Artur Stepanov.
Eliminati Valentina Pacino (55 kg), Sofia Rampazzo (68 kg), Alessandro Di Marco (67 kg), Matteo Fiore (84 kg), Matteo Avanzini (+84 kg).
Domani sarà dunque un’intensa giornata per gli azzurri che dovranno disputare ben 17 finali, viste le 9 raggiunte ieri, di cui 3 per l’oro.
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Europei Giovanili: 9 finali conquistate dagli azzurrini nella prima giornata
Roma, 17 giugno 2022 – Conclusa la prima giornata dei Campionati Europei Giovanili di Karate, in scena a Praga fino a domenica 19 giugno. Oggi in gara il kata individuale e a squadre per tutte le classi d’età e i Cadetti del kumite, impegnati nelle qualificazioni per le finali di domenica.
Straordinaria la partenza degli azzurrini che ha conquistato ben 6 finali nel kata, di cui 3 per l’oro e 3 per il bronzo, e 3 per il bronzo nel kumite con i cadetti.
Quattro finali vengono dal kata individuale: tra gli U21, Alessio Ghinami è andato a conquistarsi la finale per l’oro che dovrà disputare contro il forte turco Enes Ozdemir, l’unico che in queste eliminatorie ha saputo tenere testa, a livello di punteggio, al nostro campioncino. Elena Roversi, sempre U21, ha invece conquistato la finalina e la vedremo in gara contro la francese Laura Pieri. Altre due finaline le disputeranno Guido Polsinelli tra gli Juniores e Roberta Dominici tra i Cadetti. I due ragazzi sfideranno rispettivamente i greci Ioannis Koukouselis e Athina Tsiakmaki.
Per concludere con il kata individuale, registriamo il settimo posto di Chiara Tagliafierro nel kata individuale juniores, il nono di Luigi Di Rubba nel kata individuale Cadetti.
Due, inoltre, le finali conquistate nel kata a squadre, classi d’età miste, ed entrambe per l’oro: la squadra maschile, composta da Arnone, Polsinelli e Villano, combatterà con gli spagnoli, mentre quella femminile, composta da Gruppioni, Padoan e Tagliafierro cercherà il gradino più alto del podio contro la squadra francese.
Infine, i cadetti del kumite hanno raggiunto altre 3 finali per il bronzo.
Finalina per Rebecca Ortu nei -54 kg che, dopo aver perso con la croata Korina Klaric, ripescata ha battuto la bulgara Mariela Petkova e la rumena Emilia Storobaneanu. Domenica affronterà la spagnola Ontiveros Lopez. Stesso discorso per Guido Squillante nei 52 kg: anche lui ripescato, si è imposto sul lussemburghese Gaspard Lambot e sull’inglese Leo Baloch. Lo vedremo contro il francese Tino Mathis per il gradino più basso del podio. Emanuele Califano, invece, ha fatto un grande percorso e si è fermato soltanto in semifinale col bosniaco Luka Pejic. Lotterà per il bronzo con francese Hairiss Hierso.
Eliminati purtroppo Carlotta Montebello nei +54 kg, Ingenito Gennaro nei -63 kg, Angelo Marino nei 70 kg, Fernando Marino nei +70 kg e Ludovica Legittimo nei 47 kg.
L’appuntamento è rimandato a domani con le fasi eliminatorie del kumite Juniores e U21.
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Via ai Campionati Europei Giovanili di Kata e Kumite in Repubblica Ceca
Roma, 15 giugno 2022 – Nella cornice della capitale ceca, è tutto pronto per i Campionati Europei Cadetti, Junior e Under 21, da venerdì 17 a domenica 19 giugno. Sono oltre 1000 gli atleti convocati delle 48 nazioni partecipanti, tra cui 35 karateka azzurri.
Dopo le 17 medaglie complessive conquistate dagli azzurrini nell’ultimo Europeo giovanile di Tampere, ad agosto 2021, che hanno portato l’Italia prima nel numero di medaglie totali a parimerito con la Turchia, la delegazione azzurra è chiamata ancora sui tatami cechi con l’obiettivo di mantenere il suo altissimo profilo internazionale.
Le gare, distribuite nei tre giorni, prevedono le eliminatorie del kata individuale e a squadre nella giornata di venerdì 17, insieme alle eliminatorie del kumite classe cadetti. Nella giornata di sabato 18, invvece, saranno gli Juniores e gli U21 a cercare di conquistare un posto in finale. Domenica 19, si disputeranno le finali per l’oro e per il bronzo in tutti gli stili e in tutte le classi d’età.
Ecco i convocati azzurri:
Cadetti – Roberta Dominici e Luigi Di Rubba (kata individuale); Ludovica Legittimo (47 kg), Rebecca Ortu (54 kg), Carlotta Montebello (+54 kg), Guido Squillante (52 kg), Emanuele Califano (57 kg), Gennaro Ingenito (63 kg), Angelo Marino (70 kg) e Fernando Marino (+70 kg) nel kumite.
Junior – Chiara Tagliafierro e Guido Polsinelli (kata individuale); Emma Coletti (48 kg), Giorgia Fabbri (53 kg), Irene Marturano (59 kg), Anna Pia Desiderio (+59 kg), Andrea Bisaccia (55 kg), Raffaele Astarita (61 kg), Matt Steven Ramos (68 kg) e Mario Iannuzzi (76 kg) nel kumite.
Nel kata a squadre le due categorie Cadetti e Junior saranno accorpate e le squadre azzurre saranno composte da Chiara Tagliafierro, Martina Padoan e Asia Gruppioni per il femminile e da Guido Polsinelli, Federico Arnone e Cristian Villano per il maschile.
U21 – Elena Roversi e Alessio Ghinami (kata individuale); Asia Agus (50 kg), Valentina Pacino (55 kg), Aurora Graziosi (61 kg), Sofia Rampazzo (68 kg), Aurora Zinova Crivelli (+68 kg), Carmina Luciano (60 kg), Alessandro Di Marco (67 kg), Daniele De Vivo (75 kg), Matteo Fiore (84 kg) e Matteo Avanzini (+84 kg) nel kumite.
La delegazione, inoltre, sarà accompagnata dal Vicepresidente Davide Benetello, dai tecnici Califano, De Francesco, Doria, Genocchio, Guglielmi, Maffolini, Nanni, Talarico, Torre e Vitelli e dagli arbitri Bedendo, Di Domenico, DI Salvo, Lallo e Zaccaro.
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