Al via i Campionati Italiani a Squadre: sabato Assoluti e domenica Giovanili
Roma, 15 febbraio 2023 – Sono passati 4 mesi esatti dagli ultimi Campionati Italiani a Squadre Sociali di kata e kumite e il PalaPellicone si prepara ad ospitare uno dei tornei più sentiti del panorama nazionale di karate. Al via, infatti, l’edizione 2023 che si svolgerà sabato 18 e domenica 19 febbraio.
Oltre 500 gli atleti iscritti che cercheranno di portare alla propria squadra di appartenenza il titolo italiano. Sabato 18, a partire dalle 9:30, si svolgeranno gli Assoluti (classi Seniores e Master A) di kata e kumite in modalità Open. I campioni in carica, ricordiamo, sono il Centro D’Onofrio nel kata femminile, il Master Rapid nel kata maschile, le Fiamme Oro nel kumite femminile e lo Shirai Club S. Valentino nel kumite maschile.
Domenica 19, a partire dalle 9:00, sarà invece il turno dei Campionati Giovanili, sia di kata che di kumite, con atleti classe Cadetti e Juniores suddivisi in 10 categorie di peso (naturalmente nel kumite). Campioni in carica il Master Rapid SKF, stavolta nel kata femminile, le Fiamme Oro nel kata maschile, lo Shirai Club S. Valentino nel kumite maschile e il Talarico Karate Team nel kumite femminile.
Le porte del PalaPellicone saranno aperte al pubblico ma per chi non potrà venire sarà possibile seguire la diretta streaming dalla Home Page del sito federale.
Per tutte le informazioni, i sorteggi e i risultati in tempo reale vai, invece, sul portale di Sportdata.
5 campioni continentali, 7 argenti e 5 bronzi: azzurrini stratosferici agli Europei Giovanili
Roma, 5 febbraio 2023 – È un’Italia straordinaria! 17 medaglie (su 17 finali) è il bottino conquistato dagli azzurrini del kumite e del kata, nelle tre classi d’età cadetti, juniores e under 21, in questi Campionati Europei Giovanili 2023.
Di queste 17 medaglie, 5 sono d’oro, 7 d’argento e 5 di bronzo! Numeri straordinari che testimoniano la grandissima prova di tutto il team azzurro in tutte e tre le giornate di gara.
Cominciamo da kata individuale, dove Elena Roversi è stata incoronata regina d’Europa U21, grazie alla bella vittoria sulla belga Chiara Manca 41.3 a 39.8. Medaglia d’oro meritatissima.
Tre argenti, poi, per Alessio Ghinami dell’U21, Roberta Dominici e Luigi Di Rubba dei Cadetti.
Ghinami, già bronzo iridato U21, oggi ha dovuto cedere il passo al forte turco Enes Ozdemir, in quella che è stata comunque una finale di altissimo livello.
Sconfitti nella finalissima anche Dominici e Di Rubba che ieri avevano dominato nettamente tutte le pool facendo punteggi sempre più alti dei loro avversari di oggi. E se Roberta ha perso di soli 0.2 punti con la tedesca Jay Shirley, Luigi si è invece trovato di fronte il turco Mustafa Akgul che ha decisamente cambiato passo rispetto a ieri: 42.1 a 40.6 il risultato finale.
Bronzo, infine, per Vincenzo Pappalardo che nella sua finalina ha battuto con uno schiacciante 42.5 a 39.7 il polacco Piotr Iwaszkiewicz.
Passiamo ora al kumite, dove sono stati proclamati 4 campioni continentali: Ludovica Legittimo nei 47 kg cadetti, Asia Pergolesi nei +66 kg juniores, Daniele De Vivo nei 75 kg U21 e Matteo Avanzini nei +84 kg U21.
Anche qui finalissime di alto livello. Legittimo ha battuto la tedesca Drehmann 2-1, Pergolesi si è imposta sull’ucraina Krot 1-0, De Vivo ha fatto fuori il francese Marques 6-0 e Avanzini il bosniaco Bostandzic 6-3.
Tre argenti, poi, sono arrivati con Samuele Burrosi nei +70 kg cadetti, Anna Pio Desiderio nei 66 kg juniores e Sofia Ferrarini nei 68 kg under 21.
Bronzi, infine, per Emma Colletti nei 48 kg juniores, Mario Iannuzzi nei 76 kg juniores e Matt Steven Ramos nei 67 kg under 21.
Ma se avete tenuto bene il conto, sapete che non è finita qui. Le ultime due medaglie, infatti, sono arrivate nel kata a squadre per atleti cadetti e juniores. Argento con la squadra maschile composta da Matacchioni, Rosiello e Sergi e bronzo con quella femminile composta da Crucitti, Ederar e Padoan.
Si chiudono dunque qui i Campionati Europei Giovanili di karate 2023 con 17 medaglie e tanto ottimismo per il futuro.
Che numeri degli azzurrini agli Europei: altre 8 finali conquistate, sono 17 in tutto!
Roma, 4 febbraio 2023 – Un’altra straordinaria giornata di karate azzurro a Larnaca durante i Campionati Europei Giovanili 2023, dove hanno combattuto gli Juniores e gli U21 del kumite continentale.
La nazionale italiana ha conquistato 5 finali per la medaglia d’oro con Anna Pia Desiderio, Asia Pergolesi, Daniele De Vivo, Sofia Ferrarini e Matteo Avanzini, e 3 per il bronzo con Emma Colletti, Mario Iannuzzi e Matt Steven Ramos.
Cominciamo dagli Juniores ed in particolare con le inarrestabili Anna Pia Desiderio e Asia Pergolesi nei 66 e +66 kg. Entrambe hanno vinto tre incontri per arrivare in finale di pool, dove hanno superato rispettivamente la croata Mia Cacko 3-0 e l’ungherese Dora Fleischer 4-2. Finali per il titolo continentale junior che le vedrà contrapposte alla serba Dunja Rajic e all’ucraina Yuliia Krot.
Emma Colletti ha perso soltanto in finale di pool con la tedesca Sidney Ott dopo un incontro davvero tirato, concluso 2-2, e dopo un’ottima gara che l’ha vista prevalere nettamente su tre avversarie. Si è conquistata così la finalina dei 48 kg contro la portoghese Joana Lopes.
Mario Iannuzzi, infine, è arrivato in semifinale inanellando tre vittorie consecutive, quando ha perso con l’olandese Ricardo Franken 4-0. Domani la sfida per il bronzo dei 76 kg.
Eliminate, purtroppo, Rebecca Ortu nei 53 kg, squalificata, e Irene Marturano nei 59 kg dopo la sconfitta contro la rumena Briana Manica (4-2). Stessa sorte di Guido Squillante (55 kg), fermato al secondo turno, Raffaele Astarita (61 kg), arrivato però fino ai ripescaggi grazie a tre incontri vinti, Pietro Califano (68 kg) e Fernando Marino (+76 kg).
Per quanto riguarda gli U 21, invece, prima finale per l’oro conquistata da Daniele De Vivo che nei 75 kg ha fatto una serie di incontri straordinari imponendosi su tutti. Compreso il turco Yumur in semifinale. Domani contro il francese Adrien Marques per il titolo continentale U21.
Stesso discorso per Sofia Ferrarini nei 68 kg e Matteo Avanzini nei +84kg. Tre vittorie e sfida vinta 5-1 in semifinale con la slovacca Sara Krivdova per Sofia. Finalissima che la vedrà contrapposta all’ucraina Elina Sieliemienieva. Tre vittorie e grande semifinale con il macedone Stefan Stojanovikj conclusa 5-4. Domani sfiderà il bosniaco Anes Bostandzic.
Matt Ramos nei 67 kg ha infine conquistato la finalina per il bronzo. Tre vittorie anche per lui, prima della sconfitta in semifinale con l’estone Markus Ojala. Per il gradino più basso del podio si troverà di fronte lo slovacco Erik Kosmrlj.
Eliminate al primo turno Valentina Santini nei 50 kg, Anita Pazzaglia nei 55 kg, Aurora Graziosi nei 61 kg. Al secondo, invece, Martina Leidi nei +68 kg. Sconfitta al primo turno, poi, per Andrea Bisaccia nei 60 kg e per Matteo Fiore negli 84 kg.
La nazionale italiana giovanile in trasferta a Cipro si è davvero superata. Sommando la giornata di ieri, sono 17 in tutto le finali da disputare domani, di cui ben 12 per l’oro!
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7 finali per l’oro e 2 per il bronzo. Partenza col botto agli Europei Giovanili
Roma, 3 febbraio 2023 – Sono 7 le finalissime per l’oro e 2 le finaline per il bronzo conquistate in questa prima giornata di eliminatorie dei Campionati Europei Giovanili di Karate 2023.
Nel kata l’Italia è a dir poco una garanzia. 7 finali con i Cadetti e gli U21 tutti per l’oro, insieme alla squadra maschile cadetti-junior, e per il bronzo Pappalardo (junior) insieme alla squadra femminile cadetti-junior
Roberta Dominici e Luigi Di Rubba, kata individuale classe cadetti, da sogno: entrambi volano in finale per l’oro! L’azzurrina ha dominato i suoi tre gironi facendo sempre il punteggio più alto di tutte le avversarie e domenica sfiderà la tedesca Jay Shirley per il titolo di campionessa europea cadetta. Luigi, dal canto suo, ha resistito piazzandosi in seconda e terza posizione nei primi due gironi per poi piccare il volo nel terzo ed ultimo. In finale lo aspetta il turco Mustafa Akgul.
Per l’oro anche Elena Roversi e Alessio Ghinami dell’U21. Percorsi straordinari che li ha visti imporsi in tutti i gironi. All’ultimo, Ghinami ha superato i 3 avversari di 2 punti pieni (42.5 contro 40.5 del secondo) mentre Roversi si è imposta con 43.4 punti. Per il gradino più alto del podio se la vedranno con il turco Enes Ozdemir e la belga Chiara Manca.
Tra gli Juniores, Vincenzo Pappalardo disputerà invece la finale per il bronzo contro il polacco Piotr Iwaszkiewicz, grazie al quarto miglior punteggio dell’ultimo girone eliminatorio. Fuori al terzo girone, purtroppo, la nostra Asia Gruppioni.
Il team maschile, infine, composto da Matacchioni, Rosiello e Sergi, ha fatto il miglior punteggio tra le 9 squadre partecipanti (40.7) ed è volato in finale per l’oro contro i ragazzi spagnoli.
Il team femminile composto da Crucitti, Ederar e Padoan si è imposta sul primo girone con 41.2 punti, anche questo miglior punteggio tra le 15 partecipanti. Al secondo turno, valido per le finali, le azzurre si sono piazzate seconde dietro al Portogallo. In finalina sfideranno la Repubblica Ceca.
Nel kumite, invece, delle 9 categorie di peso in gara, la nazionale è arrivata a impossessarsi di 2 finali per l’oro.
Ludovica Legittimo nei 47 kg e Samuele Burrosi nei +70 kg combatteranno infatti per la medaglia più pregiata. Grande percorso di Ludovica che l’ha portata in semifinale dove ha battuto la lettone Jevgenija Konajeva 1-0. Domenica pomeriggio si batterà con la tedesca Emily Chiara Drehmann. Stessa cosa per Samuele che, battuto in semifinale il cipriota Themistokleous 2-0, combatterà in finale con lo slovacco Lukas Bohunicky.
Eliminati, purtroppo, tutti gli altri. Valentina Marrucci nei 54 kg dopo due vittorie è stata sconfitta dall’inglese Shanae Anthony nonostante il punteggio di parità (1-1). Basma Cherouaqi nei 61 kg, anche lei dopo due vittorie ha ceduto il passo alla greca Maria Antonia Zamantza e non è riuscita a imporsi nei ripescaggi. Eliminata anche Carlotta Montebello neii +61 kg al secondo turno di gara dalla croata Sara Tomic.
Salvatore Serino nei 52 kg ha perso al primo turno col turco Yilmaz 5-0, Emanuele Califano al terzo, nei 57 kg, con il bulgaro Petar Mihaylov (3-3). Eliminati anche Valentino Panico che ai ripescaggi dei 63 kg ha superato il primo turno (7-0) ma perso il secondo col turco Karaagac (0-0). Stessa sorte infine per Alvise Toniolo dei 70 kg.
Nel frattempo, ieri, i nostri arbitri hanno superato l’esame europeo. Aurora Incitti, Eduard Agaston e Ileana Girolami promossi a Judge B di kumite e kata; Fabio Di Salvo e Michele Di Domenico, che si uniscono a Davide Lallo, promossi Referee A di Kumite.
“Complimenti a loro e ai loro formatori, il Presidente CNUG FIJLKAM Giuseppe Notarianni e il rappresentante internazionale Maestro Giuseppe Zaccaro”, ha detto Davide Benetello prima di fare un in bocca al lupo all’Italia Team.
Domani sarà l’ultimo giorno di eliminatorie e solcheranno i tatami ciprioti i ragazzi del kumite Juniores e U21.
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Al via i Campionati Europei Giovanili 2023 di kata e kumite a Cipro
Roma, 31 gennaio 2023 – È tutto pronto per i Campionati Europei Giovanili 2023 (Cadet/Junior/U21) in scena al Kition Athletic Center di Larnaca (Cipro) da venerdì 3 a domenica 5 febbraio. L’evento, raduno delle future stelle del karate europeo, attende la partecipazione di centinaia di giovani provenienti da tutto il continente.
La squadra azzurra, in ritiro al Centro Olimpico ieri ed oggi, partirà domani mattina e arriverà in serata nella città portuale di Larnaca. 41 gli azzurrini e le azzurrine convocati dalla Direzione Tecnica tra kata individuale, kata a squadre e kumite individuale, nelle tre classi d’età previste. Gli atleti saranno accompagnati da una folta delegazione federale, guidata dal Vicepresidente Benetello e dalle consigliere Alessia Coppola Neri e Daniela Berrettoni e composta di 10 tecnici e 8 arbitri.
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Il calendario di gara è suddiviso in tre giornate.
Domenica 5 febbraio sarà esclusivamente riservata alle finali per l’oro (il pomeriggio) e per il bronzo (la mattina) di tutte le categorie partecipanti.
Venerdì 3 e sabato 4 saranno giornate di eliminatorie. Tutte le categorie di kata gareggeranno nella mattinata di venerdì, mentre nel pomeriggio sarà il turno del kumite U16 (cadetti). Sabato, invece, spazio a tutte le categorie del kumite U18 e U21 (junior e senior U21).
La nazionale giovanile di karate viene da risultati recenti straordinari, come le 19 medaglie raccolte nel 2022 tra Europei (12) e Mondiali (7) Giovanili. Fare meglio non sarà facile ma l’obiettivo, come si augurava il Direttore Tecnico Nazionale Luca Valdesi in un’intervista dopo i Campionati Mondiali Giovanili 2022, è di migliorare il colore di alcune medaglie.
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Sipario sulla Premier del Cairo con 3 argenti per gli azzurri
Roma, 29 gennaio 2023 – Conclusa la prima Premier League dell’anno, in scena al Cairo da venerdì fino ad oggi. Il bottino degli azzurri è di tre medaglie d’argento, tutte nel kumite con Silvia Semeraro, Daniele De Vivo e Matteo Fiore.
I tre azzurri hanno perso le finalissime di oggi salendo infine sul secondo gradino del podio. Semeraro si è arresa alla svizzera Elena Quirici, mentre De Vivo e Fiore non sono riusciti a imporsi contro l’egiziano Abdelgawad e l’ucraino Valerii Chobotar. La medaglia dimostra tuttavia il grande valore della loro gara.
Nessuna medaglia di bronzo, invece, nonostante le 5 finaline disputate. Sono stati sconfitti Ahmed El Sharaby e Lorenzo Pietromarchi nei 75 kg, battuti dal kazako Zhangbyr e dall’azero Aghayev. Come loro, anche Terryana D’Onofro nel kata, che ha ceduto il passo alla giapponese Ono Hikaru, Danilo Greco nei 60 kg, superato dal greco Chrisytos Stenos, e Michele Martina negli 84 kg, dopo la finalina con l’azero Aganov. Prestigiosi i loro quinti posti.
Semeraro e Fiore per l’oro, Martina per il bronzo al Cairo. Domani tutte le finali
Roma, 28 gennaio 2023 – L’Italia va ancora forte al Cairo. Nella seconda giornata di Premier League ha infatti conquistato altre tre finali, di cui due per l’oro e una per il bronzo, stavolta tutte nel kumite.
Silvia Semeraro e Matteo Fiore combatteranno per la medaglia più pregiata grazie allo straordinario percorso di oggi. Silvia, nella sua classica categoria dei 68 kg, ha battuto tutte le sue avversarie compresa la campionessa olimpica egiziana Feryal Abdelaziz. Domani pomeriggio se la vedrà con la svizzera Elena Quirici.
Matteo, giovanissimo e già campione del mondo U21, ha naturalmente battuto tutti gli avversari e in semifinale ha avuto la meglio anche sull’azero Aykhan Mamayev 4-1. Domani la sfida per l’oro degli 84 kg è con l’ucraino Valerii Chobotar. Proprio quest’ultimo, in semifinale, aveva battuto Michele Martina, il quale dunque cercherà di conquistare il gradino più basso del podio.
Eliminati purtroppo Alessandra Mangiacapra (61 kg), Clio Ferracuti (+68 kg) e Matteo Avanzini (+84 kg).
Ricapitolando, domani abbiamo 3 finali per l’oro con Semeraro, Fiore e De Vivo, e 4 per il bronzo con D’Onofrio, Greco, El Sharaby e Martina.
L’intero evento è interamente disponibile in streaming sul Canale YouTube WKF Official.
Daniele De Vivo per l’oro, El Sharaby, D’Onofrio e Greco per il bronzo alla Premier League del Cairo
Roma, 27 gennaio 2023 – Appena conclusa la prima giornata della Premier League di Karate al Cairo, in Egitto, con gli azzurri in gara che hanno conquistato 5 finali, di cui una per l’oro e tre per il bronzo.
A combattere per il metallo più pregiato sarà Daniele De Vivo nei 75 kg. Dopo la finale tutta italiana con Amhed El Sharaby, conclusa sullo 0-0 ma con la vittoria del primo, i due azzurri andranno alla ricerca della medaglia: De Vivo per l’oro contro l’egiziano Abdelgawad ed El Sharaby per il bronzo contro il kazako Zhangbyr.
Le alte due finali per il bronzo le disputeranno invece Terryana D’Onofrio e Danilo Greco.
Terryana D’Onofrio, nel kata femminile, è stata sconfitta soltanto ai quarti dalla giapponese Kiyou Shimizu dopo un bellissimo cammino fino alla finale di pool. Ripescata, andrà a giocarsi la finalina con un’altra giapponese, Ono Hikaru. Proprio quest’ultima aveva battuto Carola Casale, l’altra azzurra convocata per la Premier, battendola purtroppo ai quarti di finale. Ottimo anche il suo percorso.
Vanno in finale per il bronzo, infine, anche Danilo Greco nei 60 kg e Lorenzo Pietromarchi nei 75 kg. L’atleta iscritto con il suo Gruppo Sportivo Esercito Roma, dovrà sfidare il greco Christos Stefanos Xenos, dopo aver battuto tutti gli avversari fino all’egiziano Mohamed Gaber in semifinale. Pietromarchi dei Carabinieri Roma se la vedrà invece con l’azero Farid Aghayev.
Le finali sono tutte in programma per domenica. La mattina per il bronzo e il pomeriggio per l’oro.
Niente da fare, purtroppo, per Angelo Crescenzo (60 kg), Veronica Brunori (55 kg) Erminia Perfetto (50 kg), Asia Agus (50 kg) e Luca Maresca (67 kg).
Domani sarà turno di eliminatorie per il kata maschile e per le ultime categorie di peso del kumite con Busato, Ghinami, Mangiacapra, Semeraro, Ferracuti, Fiore, Martina e Avanzini.
L’intero evento è interamente disponibile in streaming sul Canale YouTube WKF Official.
Premier League al Cairo: la nazionale è in partenza
Roma, 25 gennaio 2023 – La nazionale italiana di karate è in partenza per Il Cairo, la capitale egiziana dove andrà in scena la prima Karate 1 – Premier League del 2023 da venerdì 27 a domenica 29 gennaio.
ll torneo principe della WKF sono iscritti oltre 400 atleti provenienti da 61 Paesi diversi. Fra questi, la Direzione Tecnica italiana ha selezionato una delegazione di 16 azzurri pronti a combattere per scalare ancor di più la classifica mondiale.
Nel kata ci saranno Mattia Busato, Alessio Ghinami, Carola Casale e Terryana D’Onofrio. Nel kumite maschile, invece, Angelo Crescenzo, Luca Maresca, Ahmed El Sharaby, Matteo Fiore, Michele Martina e Matteo Avanzini. Nel kumite femminile, infine, Asia Agus, Erminia Perfetto, Veronica Brunori, Alessandra Mangiacapra, Silvia Semeraro e Clio Ferracuti.
Insieme ai karateka ci saranno i tecnici Vincenzo Figuccio, Nello Maestri, Cristian Verrecchia; gli arbitri Umberto Bedendo e Giuseppe Quartana; il Direttore Tecnico Luca Valdesi.
Inizio gare previsto per le 9:00 di venerdì con il kata femminile e le prime categorie di peso del kumite (Casale, D’Onofrio, Agus, Perfetto, Brunori, Crescenzo, Maresca ed El Sharaby) mentre sabato, sempre dalle 9:00 sarà il turno del kata maschile e delle restanti categorie di kumite (Busato, Ghinami, Mangiacapra, Semeraro, Ferracuti, Fiore, Martina e Avanzini).
Se venerdì e sabato sarà giornata di eliminatorie, domenica sarà interamente dedicata alle finali: per il bronzo dalle 10:00 alle 14:00 e per l’oro dalle 15:30 alle 16:45.
Sarà una Premier League particolare perché a fine gara saranno anche celebrati e premiati i Grand Winners Awards del 2022.
L’intero evento sarà disponibile in streaming sul Canale YouTube WKF Official.
Un oro, un argento e quattro bronzi chiudono la prima Serie A dell’anno
Roma, 15 gennaio 2023 – Lo splendido oro di Syria Mancinelli nei 55 kg di kumite corona una grande prestazione dei karateka italiani impegnati nella prima Karate 1 - Serie A dell’anno, in scena ad Atene. L’atleta dell’Esercito ha battuto con un netto 4-0 la giapponese Shima Airi. Meritatissimo il gradino più alto del podio.
Anche Carmine Luciano (Fiamme Azzurre), neocampione italiano assoluto nei 60 kg, è stato protagonista di questa Serie A arrivando a disputare la finale più importante. Oggi ha purtroppo ceduto il passo al giapponese Hiromu Hashimoto (1-8), aggiudicandosi comunque un’ottima medaglia d’argento.
Per quanto riguarda la corsa alle medaglie di bronzo, ecco salire sul podio le due ragazze dei 68 kg Pamela Bodei (Talarico Team) e Sofia Ferrarini (Fiamme Gialle), il campione del mondo giovanile in carica negli 84 kg, Matteo Fiore (Fiamme Gialle), e la squadra maschile di kata del Master Rapid SKF.
Nel kata la vittoria di Petroni, Petrillo e Sacristani è stata ai danni della squadra montenegrina sul risultato di 41.3 a 40.
Nel kumite, Bodei ha battuto l’ucraina Kostrytsia (4-1) e Ferrarini la francese Marmot (2-0). Negli 84 kg, invece, la finale è stata tutta italiana: Andrea Minardi contro Matteo Fiore. A spuntarla è stato quest’ultimo (5-1) e Minardi si aggiudica un ottimo quinto posto, dopo il grande percorso di venerdì in cui è stato fermato soltanto in semifinale. Viola Lallo, infine, anche lei in corsa per il bronzo ha ceduto il passo alla giapponese Nakamura (4-2) ed è arrivata ai piedi del podio.