Il karate azzurro pronto a tornare sul tatami, Donati: "Obiettivo Tokyo 2020, senza trascurare l'intera attività federale"
Roma, 20 agosto 2019 - Sta per ripartire la seconda parte dell’anno agonistico per il karate italiano che in questi primi mesi del 2019 ha regalato successi, in ultimo quelli conquistati agli European Games di Minsk con due ori, un argento e tre bronzi. Gli azzurri hanno dimostrato di essere pronti al debutto olimpico che avverrà fra un anno esatto nella patria della disciplina, il Giappone: Viviana Bottaro, Mattia Busato, Angelo Crescenzo e Luigi Busà sono in ottima posizione per qualificarsi direttamente per Tokyo 2020 grazie al ranking, ma anche tutti gli altri azzurri promettono di regalare sorprese nell’arco dell’anno. Insomma tutto è possibile, ma quello che è certo è che la Federazione sta lavorando con l’unico obiettivo di massimizzare i risultati in visione delle Olimpiadi: “Stiamo focalizzando tutte le energie verso la nostra meta principale – commenta il Vicepresidente Settore Karate Sergio Donati -. Il primo punto fermo è che le risorse tecniche, sportive ed economiche dei diversi settori sono tutte rivolte a quell’appuntamento”. I campioni di punta sono i principali soggetti su cui puntare, ma le ultime competizioni hanno rafforzato l’idea che tutti gli azzurri hanno possibilità a Cinque Cerchi: “I ragazzi ci stanno dando soddisfazioni continue, per questo abbiamo anche rivisto i nominativi del Progetto Tokyo – continua Donati-, gli aggiornamenti si basano sulle ultime competizioni, la situazione è dinamica, la nostra è un’analisi continua delle caratteristiche degli atleti e della loro crescita”. Resta da considerare però che l’attività federale deve proseguire senza intoppi: “Non si devono trascurare gli altri comparti quali la formazione, l’aggiornamento, i rapporti con le altre federazioni… Tokyo è la nostra stella polare, ma il viaggio lo dobbiamo fare rispettando i passaggi che facciamo sulle altre stazioni, il lavoro a tutto tondo che la FIJLKAM da sempre porta avanti. Ma lo dobbiamo fare con una rinnovata consapevolezza che è quella che le risorse in questo momento sono limitate e che quindi si deve lavorare anche cercando di autofinanziarsi in modo che la ruota giri sempre alla medesima velocità”.
Importante oggi, ad un anno dalle Olimpiadi, non distrarsi: “È la cosa più difficile, ma non possiamo non avere una visione a 360°, avendo ben chiaro che l’attività federale non si esaurisce solo con l’attività agonistica. È importante avere delle persone capaci a ricoprire i ruoli, parlo della direzione tecnica, degli allenatori, dello sviluppo e promozione, della scuola e promozione, parlo di quel coacervo di attività e di persone che devono essere un ingranaggio del motore che ci porterà a brillare anche nel futuro dopo Tokyo 2020”.
Con lo stop estivo ormai agli sgoccioli, riparte anche il circuito internazionale: dal 6 all’8 settembre infatti, proprio a Tokyo, ci sarà la quinta tappa di Premier League che metterà in palio altri importanti punti per il ranking olimpico. “I ragazzi hanno lavorato bene tutta estate fermandosi solo per poco, le speranze di successo sono molte”, conclude Donati.
Campionati Europei Universitari: oro per i fratelli D'Onofrio. L'Italia conquista 8 medaglie
Roma, 4 agosto 2019 - Brilla l’Italia ai Campionati Europei Universitari andati in scena a Zagabria, in Croazia, dall’1 al 3 agosto. Il medagliere ci vede al secondo posto dietro i padroni di casa con ben 2 ori, 2 argenti e 4 bronzi. A conquistare la corona i due fratelli Francesco e Terryana D’Onofrio, rispettivamente nel kumite -67 kg e nel kata. Il già Campione Mondiale Universitario supera in successione lo slovacco Matej Homola (8-4), il ceco Dominik Mikula (1-0) e il croato Dino Povrzenic (6-0), per poi affrontare la sfida con l’azzurro Gianluca De Vivo in semifinale: l’incontro vede in vantaggio per 4-2 Gianluca che però, proprio sul finire dei secondi, si vede commissionare l’ammonizione che gli vale la squalifica. Francesco in finale vince poi sul croato Stjepan Stimac per 4-3. Terryana invece si aggiudica la finale grazie ai punteggi di 24.2, 25.34 e 25.48 ottenuti nei rispettivi gironi: la fida tutta italiana con Noemi Nicosanti la vede poi vittoriosa per 25.56 a 24.34. Argento quindi per Noemi, ma anche per Francesca Cavallaro nei -55 kg, quest’ultima fermata ad un passo dalla vittoria dalla ceca Monika Burgerova (2-0). Bronzo per Viola Lallo nei -50 kg, Gianluca De Vivo nei -67 kg, Sara Brogneri nei -61 kg e Emma Pecirep nei -68 kg.
Oltre alle medaglie anche molti piazzamenti importanti. Chiudono al quinto posto Camilla Cavo (-50 kg), Eleonora Guaglione (-68 kg), Alessia Coppola Neri (+68 kg), Antonio De Stefano (-84 kg), Andrea Bartolomei (-84 kg) e il team femminile di kumite del Foro Italico Roma. Al settimo invece Gabriele Petroni (kata), Giuseppe Panagia (kata), Serena Dagnino (kata), Sahara Maffini (-55 kg), Luigi Renzulli (Kumite -75 kg) e Lorenzo Marcelli (-84 kg).
European Master Games a Torino: brilla l'Italia al primo posto nel medagliere!
Roma, 1 agosto 2019 - Conclusi ieri gli European Master Games di Torino con l’Italia che brilla come non mai. Sono stati ben gli italiani a salire sul podio, arricchendo così il medagliere che ha portato l’Italia al primo posto con ben 103 medaglie. L’Inno di Mameli è risuonato per 36 volte tra le specialità kata e kumite, mentre sono stati 27 gli argenti e 40 i bronzi: “Un vero e proprio successo – commenta il Presidente del Comitato Regionale Piemonte Fabrizio Marchetti -. Ottima manifestazione, grande partecipazione e alto livello, non potevamo che chiudere in bellezza con questi risultati”.
L’evento, che ha richiamato al PalaSport di Giaveno 254 atleti over 30 da tutto il Mondo, ha regalato grandi emozioni non solo ai partecipanti, ma anche al numeroso pubblico presente: “Il clima che si è respirato era di sportività e fair play prima di tutto, tra vincitori e vinti c’erano abbracci ricchi di quei valori che rendono il karate una disciplina unica e soprattutto adatta ad ogni età. Il livello è stato molto alto soprattutto nelle prime categorie di età dove erano presenti anche ex agonisti, ma anche le successive non avevano nulla da invidiare ai ragazzi più giovani. Il Palasport è sempre stato pieno di gente, tra curiosi e tesserati che sono accorsi a vedere le competizioni. La città di Giaveno ci ha accolti in maniera eccellente e Torino si è dimostrata essere una città di sport a tutto tondo. Per i Master è stato come vivere una vera Olimpiade dove ogni dettaglio è stato curato al meglio: “Le finali effettuate tutte la sera con l’entrata degli atleti sul tatami centrale, il podio maestoso e la premiazione che consacra il titolo vinto..Questa è una manifestazione che, una volta terminata, ti lascia un magico sapore e tutto grazie alla grande macchina organizzativa, allo staff, ai volontari e soprattutto alla Fijlkam sempre presente”. E quando si chiude un appuntamento, si guarda già al successivo: “Erano presenti in loco gli stand del Giappone, che ospiterà gli World Master Games nel 2021, con gadget e mascotte. Mancano due anni ma già tutto è pronto per un’altra grande avventura”.
Ecco tutti gli italiani medagliati (per i risultati completi clicca qui)
Oro
Kata: Irene Nuzzo (35-40), Roberta Nuzzo (41-45), Roberta Bona (46-50),Sara Vacca (51-55), Roberto Clemenza (41-45), Christian Gonzales Y Herrera (56-60), Walter Battiston (+61);
Kumite: Claudio Fabbro (-67 kg/35-40), Luca Deramo (-60 kg /41-45), Raffaella Carlini (-55 kg /41-45), Nada Bolis (+68 kg 46-50), Fiorella Levanti (-68 kg / 51-55), Sandra Matjak (+68 kg / +61), Tiziana Samero (-61 kg / +61), Guido Bernabiti (-75 kg /35-40), Anrtonio Lobello (-67 kg / 56-60), Alfonso Valente (-67 kg /+61), Valentina Scillia (-50 kg / 35-40), Francesca Sibilla (-61 kg /35-40), Giuseppina Fiumento (-68 kg /51-55), Daniele Rebecchini (-84 kg / 35-40), Emanuele Marras (-67 kg 41-45), Biagio Greco (-75 kg /41-45), Patrizio Sottile (-84 kg /41-45), Giuseppe Epifanio Schillaci (+94 kg /41-45), Fabrizio Violi (-75 kg/46-50), Marco Assi (-84 kg /46-50), Angelo Rocchi (-94 kg /46-50), Massimo Colucci (+94 kg /51-55), Marco Donghi (-67 kg /51-55), Paolo Colelli (-94 kg/ 51-55), Gianni Fraioli (-75 kg/ 56-60), Rosario Stefanizzi (-84 kg/ 56-60), Emilio Liguori (-94 kg/56-60), Mauro Minardi (-75 kg /+61), Claudio Campiglia (-84 kg/+61).
Argento
Kata: Marta Ciabatta (35-40), Silvia Pompei (41-45), Stefania Morgillo (51-55), Susanna Zerial (+61), Federico Monnati (35-40), Antonio Altieri (+61);
Kumite: Andrea Rapisanda (-67 kg /35-40), Vincenzo Mangano (-60 kg /41-45), Valentina Scillia (-55 D), Maria Cristina Murolo (-55 kg / 46-50), Susanna Zerial (+68 kg / +61), Michele Grando (-94 kg / 35-40), Fiorella Levanti (-68 kg /51-55), Fabrizio Morini (-84 kg / 35-40), Mirko Marangoni (-67 kg /41-45), Ugo Scavuzzo (-75 kg /41-45), Alfredo Luciani (-84 kg /41-45), Kristian Ruggeri (+94 kg/41-45), Paolo Nave (-67 kg / 46-50), Fabrizio Carpignano (-75 kg/46-50), Paolo Betturi (-94 kg /46-50), Claudio Tonus (+94 kg/ 51-55), Stefano Giordani (+94 kg/51-55), Fabrizio Borasio (-75 kg/51-55), Luca Biondi (-84 kg/51-55), Marco Bartolomei (-84 kg/56-60), Carmelo Malleo (-75 kg/ +61).
Bronzo
Kata: Laila Emrano (35-40), Sabina Varsallona (41-45), Silvia Campo (41-45), Anna Micomonaco (51-55), Mariella Zen (56-60), Sandra Matjak (+61), Enrico Mariolu (41-45), Christian Belcamino (41-45), Andrea Biasiolo (46-50), Luca Varsallona (46-50), Mauro Posata (51-55), Sabino Addario (51-55), Marco Mancinelli (56-60), Giovanni Balducci (+61);
Kumite: Massimiliano Oliosi (-67 kg /35-40), Emanuele Genovese (-75 kg /35-40), Diego Checchi (-94 kg /35-40), Stefano Lodetti (-94 kg /35-40), Francesco Di Giorgio (-67 kg / 41-45), Devis Braggion (-67 kg / 41-45), Pasquale Greco (-75 / 41-45), Giacomo Tatoli (-75 kg / 41-45), Vincenzo Castiglione (-84 kg / 41-45), Antonio Pescina (-84 kg / 41-45), Florant Hyso (-94 kg / 41-45), Abdoulaye Djida (-94 kg / 41-45), Marco Tulli (+94 kg / 41-45), Flavio Tolo (-67 kg / 46-50), Sergio Dappiano (-67 kg / 51-55), Rita Aquilante (+68 kg / 35-40), Alex Hasani (-75 kg / 56-60), Stefano Landi (-75 kg / 56-60), Giancarlo Consoli (-84 kg / 56-60), Alberto Festa (-75 kg / +61), Franco Giuseppe De Luca (-84 kg / +61), Claudio Vallone (-84 kg / +61), Silvio Maria Cristiano Binetti (-94 kg / +61), Alessandro Dell’Aquila (-84 kg/ 51-55), Alessandro Perego Marnetto (-84 kg/ 51-55), Claudio Cannizzaro (-94 kg/ 51-55).
European Master Games a Torino: in 291 per le Olimpiadi Over 30
Roma, 28 luglio 2019 - Torino è pronta per gli European Master Games, il grande evento sportivo internazionale che si svolge ogni quattro anni e che dal 1985 riunisce gli atleti over 30. Iniziata il 26 luglio, la competizione terminerà il 4 agosto con più di 7.500 ex atleti e amatori da tutto il Mondo che si metteranno in gioco in 29 discipline, tra cui anche il karate che nasce proprio per essere praticato ad ogni età. È la seconda volta che l’Italia ha l’onore di ospitare l’evento (nel 2011 i giochi si svolsero a Lignano Sabbiadoro), così come Torino torna ancora una volta protagonista dopo gli World Master Games del 2013. Il 30 e il 31 luglio toccherà al karate che, tra ex agonisti e amatori, richiamerà gli over 30 al Palasport di Giaveno per due giorni ricchi di emozioni: martedì dalle ore 09:00 prenderà il via la gara di kata, mentre mercoledì quella di kumite. La quarta edizione degli European Master Games, le Olimpiadi degli over 30,vedrà in gara ben 291 atleti, di cui 176 italiani e 48 donne. Le categorie d’età vanno dai 35 ai +65 anni, senza limite stabilito, e nel il kumite le categorie di peso saranno -50 kg, -55 kg, -61 kg, -68 kg, + 68 kg per le donne e -60 kg, -67 kg, -75 kg, -84 kg, -94 kg, + 94 kg per gli uomini.
Youth League a Umag: l'Italia conquista 9 medaglie! Successo anche nella Youth Cup
Roma, 6 luglio 2019 - Si è chiusa la seconda tappa della Youth League in svolgimento ad Umag, in Croazia. L’Italia conta 9 medaglie: 2 argenti e 7 bronzi. A sfiorare la vittoria Orsola D’Onofrio e Asia Agus, argento rispettivamente nel kata cadetti e nel kumite -48 kg junior. Sul terzo gradino del podio invece l’under 14 Vincenzo Pappalardo (kata) e gli junior Alessio Ghinami (kata), Sara Soldano (kata), Elena Roversi (kata), Sofia Ferrarini (-59 kg), Patrizio Rovelli (-68 kg), Matteo Fiore (-76 kg).
Venerdì, invece, è andata in scena la Youth Cup, torneo in concomitanza con la Youth League di Umag creato proprio per dare spazio alle restanti due classi giovanili fuori dalle tappe del circuito internazionale: gli Under 12 e gli Under 21. Se nella prima non ci sono stati exploit italiani, nella seconda hanno brillato 8 azzurrini che hanno collezionato ben 2 argenti e 6 bronzi. Secondo posto per Giulia Angelucci nei -61 kg e Andrea Ortenzi nei -75 kg, i primi bronzi arrivano invece dal kata grazie alla doppietta di Eva Ferracuti e Noemi Nicosanti, mentre nel kumite sono saliti sul terzo gradino del podio Veronica Brunori (-55 kg), Sirya Mancinelli (-61 kg), Danilo Greco (-60 kg) e Eric Datlin (-60 kg).
Umago capitale del karate giovanile: oggi via alla Youth Cup, domani la Youth League
Roma, 4 luglio 2019 - Umago diventa la capitale del karate mondiale. La settimana è iniziata con la dodicesima edizione del Wkf Youth Camp per poi continuare oggi con la Wkf Youth Cup Under 12 e da domani con la Youth Cup Under 21 e la tanto attesa tappa di Youth League. Questi quattro grandi eventi richiamano nella città croata migliaia di giovani provenienti da tutto il mondo, molti di loro, da martedì ad oggi, hanno partecipato agli allenamenti gestiti dagli idoli della disciplina mondiale: primo fra tutti il Presidente della Commissione atleti WKF Davide Benetello, appartenente a tutte le tre commissioni, per il kumite anche Sara Cardin, Ivan Leal, Stanislav Horuna, Steven Da Costa e Pedrag Stojadinov, per il kata il membro di Commissione kata Luca Valdesi e Sandra Sanchez. Il tutto ufficialmente inaugurato dal presidente della Wkf Antonio Espinos che ha sottolineato ancora una volta l’eccezionale impatto del karate nell’età giovanile, soprattutto ora che la Youth League è entrata a pieno regime nel programma mondiale dell’attività. Questa competizione, che ha fatto il suo debutto nel 2018, è stata concepita per essere una piattaforma di sviluppo dei giovani nella loro crescita nello sport attraverso quattro tappe fondamentali: Limassol (Cipro), Umago (Cro), Cancun-Quintana Roo (Mes) e Caorle-Venezia. Questo fine settimana via alla tappa croata con ben 2590 atleti in gara provenienti da 73 nazioni, tra loro 411 italiani. Il circuito Youth League prevede la partecipazione di ragazzi da 13 ai 20 anni (classi Under14, cadetti e juniores), ecco perché la Wkf, per non lasciare fuori anche le altre classi di età giovanili, ha istituito la Youth Cup che invece vedrà in gara i ragazzi delle classi under12 e under21 e inizierà oggi e proseguirà domani con 1154 atleti da 69 Nazioni, tra cui 115 italiani. In entrambe le competizioni numeri da record che dimostrano la grande espansione del karate giovanile.
European Games a Minsk: Maresca brilla d'oro! Crescenzo è di bronzo. Italia seconda nel medagliere
Roma, 30 giugno 2019 - Italia da urlo! Nell’ultima giornata degli European Games di Minsk è ancora il karate a far brillare i colori azzurri con l’oro di Luca Maresca e il bronzo di Angelo Crescenzo. Nei -67 kg Luca parte in sordina con due pareggi e una vittoria nel girone per poi dare il meglio nella semifinale con l’ungherese Yves Martial Tadissi (2-0) e soprattutto in finale con il montenegrino Hodzic (4-3): “Avevo un girone con gli atleti più ostici. Ho usato la testa perchè serviva affrontare gli incontri con la tattica giusta e sapevo di avere le carte in regola per farcela”. Il 25enne napoletano si riscatta così dall’argento della prima edizione a Baku 2015: “Mi era stato stretto allora e dopo 4 anni ancora sentivo viva la voglia di far risuonare l’Inno di Mameli. Volevo chiudere in bellezza un periodo un po’ negativo e ci sono riuscito, ora relax e poi di nuovo pronti per ripartire alla grande a settembre”.
Stessa partenza moderata per il Campione del Mondo in carica nei -60 kg, Angelo Crescenzo, che nel girone eliminatorio colleziona due pareggi e una grande vittoria contro il bielorusso Ilya Bulatau, battuto 8-0. Tanto basta per accedere alla semifinale contro il lettone Kalvin Kalnins, poi vincitore, persa 3-1: “Ho dato tutto quello che avevo in questo momento, come sempre, ma ammetto che la stanchezza era tanta”. Angelo, così come il resto della Nazionale, veniva infatti da un periodo fitto di competizioni e di lunghi viaggi, da Shanghai a Montreal per arrivare a Minsk: “Da combattente il bronzo mi sta tanto stretto perché poteva avere un altro colore, ma ma allo stesso tempo ne sono orgoglioso perché arriva dopo un semestre ricco di gare e ottimi risultati in vista di Tokyo 2020. Adesso penso a riposarmi un po’ prima di ripartire più carico di prima”.
Con 6 medaglie su 7 atleti partecipanti, di cui 2 ori, 1 argento e 3 bronzi, l’Italia chiude la kermesse europea al secondo posto nel medagliere, dietro la Spagna, collezionando anche un altro grande traguardo: il karate è il terzo sport italiano a portare più risultati agli European Games.
European Games a Minsk: Semeraro domina i -68 kg! Argento per Bottaro, bronzo di Martina e Busato
Roma, 29 giugno 2019 - Italia da brividi agli European Games in svolgimento a Minsk. Dalla prima giornata dedicata al karate arrivano 1 oro, 1 argento e 2 bronzi, grazie agli azzurri che superano subito il risultato di Baku 2015. Silvia Semeraro fa risuonare l’Inno di Mameli nella categoria dei -68 kg tra gli applausi del pubblico: emoziona durante tutto il suo percorso che la vede superare le migliori atlete del momento. Dopo essersi classificata al secondo posto nel girone eliminatorio, conquista l’accesso in semifinale contro la numero uno del ranking olimpico, la svizzera Elena Quirici, superata con un netto 4-1. La finale la vede poi opposta alla Campionessa del Mondo in carica, l’azera Irina Zaretska, che viene tenuta a bada dall’azzurra per 5-1: “Mi sentivo bene e l’ho dimostrato. Salire sul primo gradino del podio è stato emozionante, mi ripaga dei sacrifici e del lavoro fatto. Dedico questa medaglia alla Nazionale, alla Fijlkam e al Centro Sportivo Esercito”.
Sfiora il successo Viviana Bottaro che nel kata conquista uno splendido argento. Dopo aver dominato le prime tre prove che l’hanno portata a passare il turno al primo posto nei gironi, la 31enne delle Fiamme Oro si trova di fronte alla spagnola Campionessa del Mondo Sandra Sanchez: una finale tra titani conclusa 27,32 a 26,14 per l’iberica. “Ho avuto ottime sensazioni di gara, ma non sono bastate per superarla. Esco però a testa alta e con una prestigiosa medaglia, sono contenta”.
Altro successo nel kata con il bronzo di Mattia Busato che si qualifica alla finalina come secondo classificato dei gironi nella fase eliminatoria, superato solo dal turco Ali Sofuoglu poi argento. Il 26enne del Centro Sportivo Esercito domina lo scontro con il francese Enzo Montarello con il punteggio di 25,60 a 24,04: “È stato un mese fitto di appuntamenti, ma mi sento bene e sono contento della mia prestazione. So che presto supererò anche il turco, sono pronto per la preparazione estiva e per ripartire alla grande a settembre”. Bronzo anche per Michele Martina nei -84 kg che nonostante l’ottimo incontro disputato, viene squalificato in semfinale per somma di ammonizioni sul croato Ivan Kvesic: “È stato un bell’incontro e io sono partito subito bene in vantaggio, peccato per quella sanzione. C’è rammarico perché volevo la finale, ma sono comunque contento della medaglia”.
Niente da fare invece per Clio Ferracuti nei +68 kg, che non riesce a superare la fase a gironi dove si classifica al terzo posto, con l’accesso alla semifinale valevole solo per le prime due.
Domani seconda ed ultima giornata della kermesse europea. Per l’Italia saliranno sui tatami bielorussi il Campione del Mondo in carica dei -60 kg Angelo Crescenzo e Luca Maresca nei -67 kg. Gli European Games saranno interamente seguiti da Sky: il canale 205 dedicato Sky Sport Minsk trasmetterà in diretta anche il karate sin dalle fasi eliminatorie, in base agli azzurri in gara. La diretta per seguire gli azzurri è prevista dalle ore 10:30 alle 12:30, mentre dalle 16.45 alle 17.45 saranno trasmesse in differita le finali. La telecronaca sarà affidata a Chiara Soldi, al commento tecnico, e a Ivano Pasqualino.
European Games a Minsk: 7 azzurri pronti alla sfida. Sabato e domenica in diretta su Sky Sport
Roma, 26 giugno 2019 - La seconda edizione degli European Games, che ha preso il via venerdì 21 giugno a Minsk, in Bielorussia, sta per concludersi e a calare il sipario ci penserà il karate. Sono 8 gli azzurri qualificati, 3 donne e 5 uomini, ma solo 7 saliranno sui tatami capitale. Unico grande assente il capitano Luigi Busà che, da primo nel ranking dei -75 kg, ha deciso di prendersi una pausa anticipata per ricaricare le energie: “Il mio obiettivo resta Tokyo 2020 – commenta il “Gorilla” di Avola -, ed è giusto dare priorità alle competizioni da punteggio olimpico. La kermesse europea è importantissima, ma durante la Premier League di Shanghai ho accusato un po’ di stanchezza a livello di prestazione e insieme allo staff abbiamo deciso di anticipare il recupero così da tornare ancora più carico di prima. Faccio un grande in bocca al lupo ai miei compagni di squadra, li seguirò da casa e farò il tifo per loro!”.
Non mancheranno però il Campione del Mondo in carica dei -60 kg Angelo Crescenzo, Viviana Bottaro (kata), Mattia Busato (kata) e Luca Maresca (-67 kg), con loro anche i medagliati all’ultima tappa di Serie A di Montreal, in Canada: Silvia Semeraro (-68 kg), Clio Ferracuti (+68 kg) e Michele Martina (-84 kg). Quasi tutti alla prima esperienza alla kermesse europea, tranne Maresca e Busato che nella prima edizione degli European Games di Baku nel 2015 avevano conquistato la medaglia d’argento.
La Nazionale è partita oggi alla volta di Minsk, ad accompagnare i ragazzi il Direttore Tecnico Pierluigi Aschieri, i coaches Claudio Guazzaroni, Salvatore Loria e Roberta Sodero, e gli arbitri mondiali Giuseppe Zaccaro e Anna Maria Notari. Il programma vedrà gli azzurri salire sui tatami della Chizhovka Arena sabato 29 e domenica 30 giugno: il primo giorno si svolgeranno le competizione del kata maschile e femminile, e dei pesi massimi del kumite (-68, +68, -84, +84 kg), mentre il secondo giorno quelle dei restanti pesi del kumite (-50, -55,-60, -61, -67, -75 kg).
Gli European Games saranno interamente seguiti da Sky: il canale dedicato Sky Sport Minsk, canale 205, trasmetterà in diretta anche il karate sin dalle fasi eliminatorie, ovviamente in base agli azzurri in gara.
Serie A a Montreal, torna a brillare l'Italia: oro per Semeraro e Ferracuti, argento per Martina. Pietromarchi è di bronzo
Roma, 24 giugno 2019 - L’Italia torna a brillare come sempre ci ha abituati. Dalla terza tappa del circuito internazionale Serie A arrivano quattro medaglie importanti: 2 ori , 1 argento e 1 bronzo. A salire sul primo gradino del podio Silvia Semeraro, che nei -68 kg domina per 6-1 la giapponese Kayo Someya. E Clio Ferracuti, che nei +68 supera per hantei (0-0) la tedesca Johanna Kneer. Sfiora la vittoria invece Michele Martina che nei -84 kg cede in finale 3-0 contro il turco Ugur Aktas, per lui è argento. A chiudere i podi azzurri ci pensa Lorenzo Pietromarchi: nei -75 kg sorprende battendo il Campione del Mondo in carica, ‘ iraniano Baham Asgari per 4-1.
Si fermano al quinto posto Angelo Crescenzo (-60 kg) che non riesce ad avere la meglio sul kazako Yernkinbek Baitureyev vincitore per 3-1, così come Luca Maresca (-67 kg) che cede al kazako Didar Amirali per 1-0. Anche Simone Marino (+84 kg) resta ai piedi del podio per mano dell’americano Brian Irr (1-1), mentre Viviana Bottaro viene superata di poco dalla giapponese Emiri Iwamoto per 25,94 a 25,69.