Hohhot day 1, bravi e sfortunati i 4 azzurri
Il Giappone, con tre primi posti sui cinque in gara, è stato protagonista assoluto nella prima giornata del Grand Prix a Hohhot, ma hanno impressionato anche il Kazakistan ed il Canada, che hanno risolto un derby rispettivamente le finali dei 60 e 57 kg. I quattro azzurri in gara, pur battendosi con grande impegno, sono stati fermati alle battute iniziali da un contesto obiettivamente complicato, che nei 66 kg ha visto Elios Manzi uscire sconfitto con Abdulzhalilov (Rus), mentre Matteo Piras ha superato Gaitero Martin (Esp) prima di cedere al golden score con Sebastian Seidl (Ger). Miriam Boi, nei 57 kg, non ha resistito a lungo alla russa Dzhigaros, mentre Anna Righetti, dopo aver saputo rimontare e sconfiggere l’olandese Bergstra, ha trovato il disco rosso della tedesca, neo panamense, Roper. “Oggi non è andata benissimo – ha detto il coach Roberto Meloni – del resto questi sono ragazzi che si affacciano alle grandi competizioni e che la nazionale ha scelto per ampliare l’esperienza ed offrire l’opportunità di fare punti e qualificarsi. Sfortunato Elios Manzi che, alla prima prova nei 66 kg ha affrontato questo russo, che è stato messo molto in difficoltà, poi in un episodio in cui sono caduti insieme, il braccio è rimasto indietro e ha subito la leva. Peccato per Miriam, non c’è stata proprio la possibilità di fare l’incontro, rimasta anche lei bloccata subito da una leva. Bene Piras con lo spagnolo e molto bene anche con Seidl, nel golden score ha commesso un errore che gli è costato l’incontro. Righetti molto bene con l’olandese, mentre con Roper ha sofferto molto la superiorità fisica, come lei stessa ha riconosciuto. A questo punto aspettiamo domani, avremo in gara i due 73 kg che possono fare la loro parte”.
60: 1) Smetov (Kaz); 2) Kyrgyzbayev (Kaz); 3) Dashdavaa (Mgl) e Oguzov (Rus)
66: 1) Maruyama (Jpn); 2) Puliaev (Rus); 3) Zhumakanov (Kaz) e An Baul (Kor)
48: 1) Kondo (Jpn); 2) Kang (Kor); 3) Rishony (Isr) e Munkhbat (Mgl)
52: 1) Abe (Jpn); 2) Wu Shugen (Chn); 3) Park Da Sol (Kor) e Perez Box (Esp)
57: 1) Deguchi (Can); 2) Klimkait (Can); 3) Kwon Youjeong (Kor) e Tamaoki (Jpn)
Grand Prix Hohhot Live: Piras sconfitto da Seidl al golden score
Matteo Piras affronta il tedesco Sebastian Seidl, chi vince accede ai quarti dove incontrerà il kazako Zhumakanov. L’incontro è particolarmente equilibrato e soltanto quando manca un minuto al termine viene assegnata la prima sanzione, ed è per l’azzurro. Si va al golden score. Dopo 30” secondi un'altra sanzione per Piras, ma il match si conclude con punteggio tecnico, un waza ari che il tedesco ha marcato dopo 1’45” di golden score ed anche per Piras la gara si è conclusa. (h 6.19)
Anna Righetti affronta Miryam Roper, in palio è l’accesso ai quarti dei 57 kg. Passano 30” e Roper passa in vantaggio, waza ari. Altri 50” e Roper chiude il match, ippon. (h 5.40)
Esordio nei 66 kg per Elios Manzi con il russo Abdulzhalilov, che chiude il match con un ippon quando manca 1’16” al termine. (h 5.01)
È il turno dei 66 kg e, sul tatami 3, lo spagnolo Gaitero Martin affronta il nostro Matteo Piras. Sanzione allo spagnolo dopo 1’10” ed al minuto 2’30” arriva il secondo shido. Si va al golden score e dopo 1’24” viene assegnato il terzo shido allo spagnolo e Piras accede agli ottavi di finale. (h 4.49)
Anna Righetti è la prima azzurra che sale sul tatami nella prima giornata di gare del Grand Prix a Hohhot e con l’olandese Bergstra va sotto di waza ari (30”) ma reagisce e riporta il match in parità un minuto più tardi. Bergstra viene sanzionata a 30 secondi dal termine e quando ne mancano 15 l’azzurra marca il secondo waza ari e si aggiudica il match, promossa agli ottavi dove incontrerà la tedesca Roper, che ha cambiato nazionalità e difende la bandiera di Panama. Quasi negli stessi istanti ha combattuto anche l'altra azzurra in gara nei 57 kg, Miriam Boi che è stata sconfitta per ippon dalla russa Diana Dzhigaros. (h 4.03)
XXII Jeux Des Iles a Catania, Corsica e Sicilia le migliori
La ventiduesima edizione dei Giochi delle Isole ha preso il via a Catania con le gare individuali riservate alla classe cadetti, alle quali hanno preso parte 48 atleti di 5 isole, Sicilia, Sardegna, Corsica, Azzorre, Martinica. Con quattro primi posti è la Corsica la prima isola e precede la Sicilia con 3, Martinica con 2, Sardegna con 1. Venerdì è in programma la gara a squadre. Così oggi sul podio. 55: 1) Matteo Bazin (Corsica); 2) Loris Stella (Sicilia); 3) Angelo Restuccia (Sardegna); 60: 1) Marco Battino (Sardegna); 2) Vincenzo Pelligra (Sicilia); 3) Youssef Avach (Corsica); 66: 1) Luca Gemellaro (Sicilia); 2) Carlo Santoni (Sardegna); 3) Paul Camuzet (Corsica); 73: 1) Orazio Bucolo (Sicilia); 2) Marcus Lopeze (Martinica); 3) Ange Serre (Corsica); 90: 1) Maxence Bellay (Martinica); 2) Emilio Bongiorno (Sicilia); 3) Alin Crinquette (Corsica); 48: 1) Margie Rovinalti (Corsica); 2) Davina Povia (Martinica); 3) Miriam Leone (Sicilia); 52: 1) Cindy Passochiuso (Sicilia); 2) Fianna Lise (Martinica); 3) Francisca Rodrigues (Azzorre); 57: 1) Carulina Grimigni (Corsica); 2) Maria Concetta Milazzo (Corsica); 3) Barbara Almeida (Azzorre); 63: 1) Filet Lara Hieu (Martinica); 2) Ramona Ravidà (Sicilia); 3) Sophie Pascale (Corsica); 70: 1) Aurelia Petrelli (Corsica); 2) Arianna Caccamo (Sicilia); 3) Ana Avila (Azzorre)
Judo in TV: Grand Prix di Hohhot su Sportitalia
Roma, 23 maggio 2018 - L'appuntamento con il grande Judo in TV è con il Grand Prix di Hohhot, dal 25 al 27 maggio, su Sportitalia (canale 60 del DTT). L'evento è particolarmente interessante per i sette Azzurri in gara dato che, proprio a partire da questo Grand Prix, inizieranno ad accumulare punti per la ranking olimpica in vista di Tokyo 2020.
Questi gli orari della messa in onda:
venerdì 25 maggio in diretta dalle 10 alle 11 (e in differita dalle 19 alle 20),
sabato 26 maggio in diretta dalle 10 alle 12.30,
domenica 26 maggio in diretta dalle 10 alle 12.
Il commento è affidato ad Emanuele Di Feliciantonio coadiuvato, per la parte tecnica, da Alessandro Bruyere.
C'è anche un altro modo per seguire in mobilità il Grand Prix di Hohhot: connettersi in diretta web live con il sito Eleven Sports per seguire la cronaca di Danilo Di Feliciantonio (venerdì) e Ylenia Scapin (sabato e domenica).
A Hohhot il Grand Prix con vista su Tokyo 2020
Guidati dal Coach Roberto Meloni, sette azzurri saranno impegnati da venerdì a domenica nel Grand Prix a Hohhot, per quella che è la prima tappa della corsa per la qualificazione olimpica. In pratica, a partire da questo torneo tutti i punteggi ottenuti rimarranno utilizzabili fino alla chiusura dell’Olympic Ranking List per Tokyo 2020. Ben 49 le nazioni presenti al Grand Prix in Cina con 385 atleti e molti fra i top ranking. Per l’Italia ci saranno Elios Manzi, Matteo Piras (66), Augusto Meloni, Enrico Parlati (73), Miriam Boi, Anna Righetti (57), Giorgia Stangherlin (78). Le gare potranno essere seguite in diretta su SportItalia con il commento di Emanuele Di Feliciantonio ed Alessandro Bruyere dalle 10 alle 11 di venerdì 25 maggio (e, in differita, dalle 19 alle 20), dalle 10 alle 12.30 di sabato e dalle 10 alle 12 di domenica e su Elevensports.it con il commento di Danilo Di Feliciantonio (venerdì) e Ylenia Scapin (sabato e domenica).
Europei di kata, Italia d’oro nell’Open con ‘Nage’ e ‘Katame’
‘A Capodistria nel Polifunzionale “Bonifica” si sono conclusi i Campionati Europei di Kata cui hanno presenziato il Segretario Generale EJU l’italiano Ezio Gamba e la direttrice della commissione educazione e Kata l’inglese Jane Bridge, il Presidente della federazione slovena Darko Music, il Segretario Generale ed arbitro internazionale Franck Ocko ed il direttore del settore Kata della Slovenia Igor Albreht. Numeroso ed attento il pubblico di preparati esperti da 16 nazioni europee con 126 coppie che in diverse classi di età e di specialità si sono affrontati per contendersi il titolo europeo. Due volte Italia sul gradino più alto degli assoluti con Mauro Collini-Tommaso Rondinini e Stefano Proietti-Alessandro Varazi, mentre Germania, Francia e Spagna hanno fatto la parte del leone nei Kata specializzati e nei più giovani che, in una gara promozionale hanno dimostrato una maturità tecnica di buon livello. Giovani che presto si vedranno riuniti a Porec grazie ad una iniziativa voluta dal presidente europeo Sergey Soloveychik per unire sport, famiglia, vacanza e studio tecnico’. Questo il commento sugli Europei di kata a Capodistria del Maestro Pierluigi Comino, esperto IJF e, in quest’occasione reporter d’eccezione. L’Italia dunque, ha fatto sentire anche questa volta la sua voce, con le medaglie d’oro nell’Open di Mauro Collini-Tommaso Rondinini (Nage no kata) e Stefano Proietti-Alessandro Varazi (Katame no kata), che ha visto piazzarsi al terzo posto l’altra coppia italiana composta da Andrea Fregnan e Pietro Corcioni. L’Open per gli azzurri ha portato anche le medaglie d’argento di Giovanni ed Angelica Tarabelli nel Ju No kata e di Ubaldo Volpi e Maurizio Calderini nel Kodokan Goshin Jutsu. Un successo complessivo che è stato completato dai risultati ottenuti nell’European Cup che ha registrato il secondo posto di Federico Gritti e Francesco Gritti nel Nage no kata, e quello di Gavino Piredda e Monica Piredda nel Koshiki no kata.
Campionato d’Europa Open
Nage no kata
1) Mauro Collini-Tommaso Rondinini (ITA); 2) Iulian Surla-Aurelian Fleisz (ROU); 3) Fabrice Cardia-Ludovic Germa (FRA)
Katame no kata
1) Stefano Proietti-Alessandro Varazi (ITA); 2) Nicolas Gilon-Jean Philippe Gilon (BEL); 3) Andrea Fregnan-Pietro Corcioni (ITA)
Ju No kata
1) Wolfgang Dax Romswinkel-Ursula Loosen (GER); 2) Giovanni Tarabelli-Angelica Tarabelli (ITA); 3) Alina Zaharia-Simona Alina Cheru (ROU)
Kime no kata
1) Michel Jeuffroy-Laurent Jeuffroy (FRA); 2) Gregory Marques-Stephane Bega (FRA); 3) Miguel Angel Vicens Siquier-Antoni Vicens Siquier (ESP)
Goshin Jutsu
1) Pedro Marcos Rodriguez-Antoni Obrador Mas (ESP); 2) Ubaldo Volpi-Maurizio Calderini (ITA); 3) Pedro Goncalves-Paulo Moreira (POR)
Kata European Cup
Nage no kata3G
1) Emilie Arnal-Jessie Vinette (FRA); 2) Federico Gritti-Francesco Gritti (ITA); 3) Immo Schmidt-Hendrick Schmidt (GER)
Katame no kata
1) Evan Couderc-Julien Couderc (FRA); 2) Luka Plaznik-Zan Gostencnik (SLO); 3) Lucija Zunic-Katija Zunic (CRO)
Koshiki no kata
1) Peter Wibberg-Sebastian Neihaus (GER); 2) Gavino Piredda-Monica Piredda (ITA)
Judo Show
1) Larry Maes-Yohann Maes-Nenjamin Heinen-Maxime Heine
La Coruna, altre sette medaglie per gli U21 italiani
Quattro secondi posti e tre terzi per un totale di sette medaglie. È questa l’italia juniores che, nella seconda giornata dell’European Cup Junior a La Coruna ha saputo aggiungere un altro ‘carico’ dopo la cinquina iniziale (con 1 primo e 4 terzi posti). Nell’ordine i protagonisti sono stati Kenny Bedel, secondo negli 81 kg, Andrea Fusco, secondo nei 90 kg, Lorenzo Agro Sylvain, secondo nei +100 kg, Nadia Simeoli, seconda nei 63 kg, Flavia Favorini, terza nei 63 kg, Ilaria Qualizza, terza nei 70 kg, Arianna Conti, terza nei 78 kg. C’è da essere soddisfatti dato che l’Italia ritorna a casa con 12 medaglie, cinque quinti posti ed un quarto posto nel medagliere. Ed invece Andrea Fusco non è soddisfatto, perché “in finale ho fatto un errore stupidissimo – ha detto - Non sono soddisfatto del risultato, perché so che potevo vincere”. “Ho avuto delle buone sensazioni durante gli incontri – è stato il commento di Kenny Bedel - anche in finale nonostante non sia andata come volevo. Sono sicuro che la prossima gara andrà meglio. Ringrazio la mia famiglia, il mio allenatore Catalin e tutti i miei compagni di squadra che mi supportano sempre”. “Sono felice del risultato ottenuto – ha detto Lorenzo Agro Sylvian - sono solo un pó dispiaciuto per la finale, perché si poteva fare di più... ringrazio la mia palestra il mio maestro e il mio allenatore, ma anche la mia famiglia che mi supporta sempre. Ringrazio anche i tecnici della nazionale che oggi mi hanno seguito”. “Buone sensazioni quelle sentite in gara, anche in finale. – ha commentato Nadia Simeoli - Molto rammarico per questo argento visto che ero passata subito in vantaggio. Sono sicura che si parlerà ancora di me, quindi torno in palestra a testa bassa. Questa medaglia va a chi ci è stato, alla mia famiglia e alla mia società”. “La gara è andata bene anche se potevo fare qualcosa di più in semifinale – ha detto Flavia Favorini - avrei potuto giocarmela meglio. In parte sono soddisfatta ma puntiamo a migliorare”. “Dopo un primo incontro andato male, sono riuscita a riscattarmi e sono andata a prendere un bronzo che sulla carta non era facile – è stato il commento di Ilaria Qualizza - Sono contenta e sono certa che questo sia solo un punto di partenza. Ringrazio la mia famiglia, la mia palestra e i miei allenatori. E ringrazio anche tutte le persone che mi sono state vicino anche quando le medaglie non arrivavano”. “Sono abbastanza soddisfatta della gara, essendo una prova in una nuova categoria dove ho lasciato molto scarto di peso alle altre… - ha detto infine Arianna Conti - Ma è andata piuttosto bene, ringrazio di cuore il mio coach e la mia famiglia che mi sono sempre vicini in ogni occasione”.
Brilla l’oro di Greco a La Coruna, terzo posto per Corsale, Aramu, Magnani e Petitto
È bella l’Italia a La Coruna dove, nella prima giornata dell’European Cup junior, ha conquistato un primo e quattro terzi posti. Sul gradino più alto del podio è salito Gabriele Greco, primo nei 55 kg con 5 vittorie, “sono molto contento di questa medaglia – ha detto Gabriele - ho lavorato molto insieme ai compagni dell’Accademia ed il maestro Alessandro Bruyere, volevo la medaglia ed è arrivata, ringrazio molto il coach”. Al terzo posto, nella stessa categoria, si è classificato invece Antonio Corsale che di vittorie ne ha ottenute quattro. “Oggi ho avuto buone sensazioni fin dal primo combattimento, - è stato il suo commento - stavo bene sia di testa che fisicamente. L'incontro più difficile è stata la finale per il bronzo, perché ho dovuto combattere contro un mio amico e compagno di squadra, con il quale ho disputato anche la finale ai campionati italiani. In ogni caso sono felice di essermi preso la rivincita e aver conquistato questa medaglia. Voglio ringraziare i tecnici, che oggi mi hanno seguito, la mia società il Judo Grosseto e i miei genitori”. Gli altri terzi posti sono stati ottenuti da Alessandro Aramu nei 60 kg, Alessandro magnani nei 73 kg e Sofia Petitto nei 48 kg, che hanno commentato così: “Sono molto contento per questa medaglia – ha detto Aramu - dopo un campionato italiano che non è andato nel migliore dei modi, per questo voglio ringraziare la mia società Kumiai, che mi ha sostenuto in questa settimana e preparando al meglio questa gara. Avevo bisogno di un riscatto e sono riuscito ad ottenerlo subito”. “Oggi è stata una bella gara, ho avuto buone sensazioni. – ha detto Magnani - Peccato per il quarto di finale con il russo, perché poteva andare diversamente, ma sono complessivamente contento. Infine voglio ringraziare la mia palestra, il mio presidente, il mio maestro, il mio allenatore e i miei genitori per sostenermi sempre e tutti i tecnici della nazionale per avermi seguito oggi”. “Sono riuscita a confermarmi di nuovo sul podio, nonostante tutto”, è stata la sintesi di Sofia Petitto, mentre Raffaele Toniolo ha chiosato in questo modo la prima giornata di gare: “Troppi errori oggi, hanno condizionato i nostri atleti in una gara di buon livello. Purtroppo gli errori commessi non hanno permesso ai nostri atleti di raccogliere quello che valgono".
Dieci coppie sul podio agli Europei, tre sono d’oro! Così l’Italia del kata a Capodistria
Tre medaglie d’oro, tre d’argento e quattro di bronzo, è questo il risultato ottenuto dall’Italia nella prima giornata del Campionato d’Europa di kata a Capodistria. “È stata una giornata molto positiva per la squadra azzurra – ha detto il capodelegazione Giosuè Erissini – siamo soddisfatti, l’Italia c’è!”. L’oro è andato al collo di Mauro Collini e Tommaso Rondinini (Nage no kata, Over 34), Stefano Proietti e Alessandro Varazi (Katame no kata, Over 44), Ubaldo Volpi e Maurizio Calderini (Kodokan Goshin Jitsu, Over 47), al secondo posto si sono classificati Giovanni Tarabelli e Angelica Tarabelli (Ju no kata, Over 44), Enrico Tommasi e Giulio Gainelli (Kime no kata, Under 44), Marika Sato e Fabio Polo (Kodokan Goshin Jitsu, Over 47), mentre la medaglia di bronzo è andata al collo di Gino Gianmarco Stefanel e Alessandro Cugini (Nage no kata, Under 34), Andrea Fregnan e Pietro Corcioni (Katame no kata, Under 44), Massimo Cester e Davide Mauri (Katame no kata, Over 44), Antonio Mavilia e Giovanni Gandolfo (Kime no kata, Over 44). “È stata una grande prova tecnica per tutte e tre le coppie d’oro – ha detto Monica Piredda - l’accurata preparazione nell’esprimere al meglio tutti i dettagli durante l’esecuzione ha consentito la conquista del gradino più alto del podio, ma il salto di qualità l’hanno fatto soprattutto Collini e Rondinini”. Oltre la soddisfazione per la medaglia, per le dieci coppie italiane salite sul podio nella prima giornata c’è, a questo punto, il ticket per la finale in programma domenica, quando le migliori tre coppie di ciascun gruppo per ogni kata si contenderanno il titolo continentale ‘Open’. Ammessi alla finale di domenica anche Yuri Ferretti e Cesare Gambini (secondo posto nel gruppo 1) e Federico Gritti e Francesco Gritti (terzo posto nel gruppo 2) nel Nage no kata dell’European Cup Randori no kata.
L’Italia del kata a Capodistria, ma si guarda anche a Bielsko Biala, La Coruna, Campobasso e Cittadella
C’è tantissima Italia sui tatami d’Europa nel prossimo fine settimana. Sabato 19 e domenica 20 maggio infatti, 23 coppie rappresenteranno l’Italia a Capodistria in occasione del Campionato continentale di kata e le sue European Cup, ma ci saranno anche 50 atleti italiani impegnati a Bielsko Biala in Polonia per l’European Cadet Cup, mentre altri 43 si batteranno a La Coruna dov’è in programma l’European Cup Junior. In tutto quindi, saranno quasi 140 i judoka italiani che si esibiranno e si confronteranno sui tatami europei, ma ce ne saranno altri ancora che saranno impegnati sui tatami nazionali ed è il caso dei judoka-universitari impegnati a Campobasso per aggiudicarsi, assieme a Taekwondo ed Atletica, le primissime medaglie in palio nei CNU 2018, che si concluderanno poi una settimana più tardi (peraltro con le gare di karate). Ancora non è tutto, perché a Cittadella è in programma il Trofeo Città Murata, tappa del Campionato Italiano-Trofeo Italia Master.
“L’Italia ha sempre primeggiato nel medagliere dei campionati d’Europa ed a Capodistria sarà rappresentata da ben 23 coppie – ha detto il Maestro Giosuè Erissini, capodelegazione per l’Italia - e fra queste ci sono Stefano Proietti ed Alessandro Varazi, Marika Sato e Fabio Polo che hanno vinto l’oro nel 2017, Giovanni Tarabelli ed Angelica Tarabelli, Laura Bugo e Carlotta Checchi, Mauro Collini e Tommaso Rondinini, Ubaldo Volpi e Maurizio Calderini che l’anno scorso misero al collo l’argento. Con questa squadra non escludo che si possa ripetere un altro risultato di prestigio sia nella prima giornata, quando la gara è divisa nelle classi Under ed Over, che assegnano comunque le medaglie, ma anche la domenica quando verrà assegnato il massimo titolo europeo”. Quattro gli arbitri italiani, Cristina Vetturini, Marco Migni, Giuliano Casco, Flavio Poccobelli, queste invece le coppie italiane in gara a Capodistria.
Nage no kata
U34: Matteo Martini e Stefano Gainelli; Gino Gianmarco Stefanel e Alessandro Cugini
O34: Mauro Collini e Tommaso Rondinini; Stefano Cesana e Tommaso Campanella
Katame no kata
U44: Andrea Fregnan e Pietro Corcioni
O44: Stefano Proietti e Alessandro Varazi; Massimo Cester e Davide Mauri
Ju no kata
U44: Laura Bugo e Carlotta Checchi; Alice Mandracci e Giovanni Enriore
O44: Giovanni Tarabelli e Angelica Tarabelli; Marco Calugi e Martina Calugi
Kime no kata
U44: Enrico Tommasi e Giulio Gainelli; Andrea Rizzetto e Tommaso Drigo
O44: Andrea Giani Contini e Cesare Amorosi; Antonio Mavilia e Giovanni Gandolfo
Kodokan Goshi Jutsu
U47: Gianluca Dalla Valentina e Michele Capparella; Elena Cazzola e Elisa Tanda
O47: Ubaldo Volpi e Maurizio Calderini; Marika Sato e Fabio Polo
European Cup Randori no kata
Nage no kata: Federico Gritti e Francesco Gritti; Yuri Ferretti e Cesare Gambini
Katame no kata: Elena Pagnoscin e Alessio Lucenti
European Cup Koshiki no kata: Gavino Piredda e Monica Piredda