A Dubrovnik, Berlino e Lignano con 200 italiani sui tatami internazionali
Sono più di duecento gli atleti italiani che saranno impegnati nell’imminente fine settimana, sabato 7 e domenica 8 aprile, sui tatami internazionali allestiti nelle diverse classi d’età con i circuiti European Cup. A Dubrovnik, in Croazia, ben 23 gareggeranno nell’European Cup Senior cui partecipano 203 atleti appartenenti a 21 nazioni, mentre a Berlino, dove saranno a confronto 628 atleti della classe U18 appartenenti a 38 nazioni, gli atleti italiani saranno 38. Ma il numero più alto di atleti italiani in gara è riservato naturalmente all’European Cup Junior che si disputa in Italia ed è in programma al Bella Italia Village a Lignano, dove sono in arrivo da tutta Italia ben 149 atleti, per un contesto che registra complessivamente in gara 687 atleti di 38 nazioni. Il Judo Kuroki Tarcento, organizzatore della manifestazione, ha presentato l’evento con una conferenza stampa in un cui è stato detto, fra l’altro: «Quest’anno abbiamo raggiunto il maggior numero di partecipanti – ha spiegato Gianluca Pugnetti del Judo Kuroki – se pensiamo che l’anno scorso c’erano 437 atleti da 30 nazioni, mentre quest’anno sono diventati 687 da 38 paesi del mondo. È chiaro che questa partecipazione comporta un grande impegno organizzativo che coinvolge oltre un centinaio di volontari». Il Tarcento Trophy vanta una lunga tradizione a cui, nel corso degli anni, hanno partecipato moltissime figure di spicco del judo internazionale, tra cui cinque medagliati olimpici. Il testimonial di questa edizione è Francesco Bruyere, vincitore di sei edizioni del trofeo e attualmente membro dello staff tecnico della nazionale: «La Federazione – ha spiegato Sandro Scano, vice presidente Fijlkam FVG – sostiene da tempo la Kuroki Tarcento in questo avvenimento che è in costante crescita e che da diversi anni registra la partecipazione di molti atleti che molto spesso successivamente si distinguono ottenendo medaglie olimpioniche».
A Tula l’European Cadet Cup di Erica Simonetti è di bronzo
Quinta medaglia per l’Italia U18 nell’European Cadet Cup a Tula, a conquistarla è stata Erica Simonetti, che si è classificata al terzo posto nei +70 kg. Una gara impetuosa la sua, cinque combattimenti, tutti con avversarie russe, quattro vittorie per ippon, una sconfitta, per waza ari con Orlova, poi vincitrice della categoria. “Sono abbastanza felice per questo risultato - ha detto Erica Simonetti - però se penso all’incontro perso rosico ancora un pochino... Le avversarie non le ho sentite troppo forti e penso sia una cosa buona. A questo punto ho la testa sui campionati italiani, perché prendere la cintura nera rimane per me l’obbiettivo per quest’anno”. “Gran bella medaglia per Erica che ha combattuto con cuore e determinazione – ha aggiunto Raffaele Toniolo, presidente CNAG - quinta medaglia per questa bella squadra femminile che migliora le 4 dello scorso anno. Soprattutto le 4 medaglie del 2017 erano state ottenute da atlete all'ultimo anno della classe cadetti mentre quest'anno ben 4 delle 5 medaglie sono state conquistate da atlete al primo o secondo anno in questa classe. Un ringraziamento, ancora una volta, alle società ed ai tecnici che preparano al meglio questi ragazzi. Da domani si comincia con il training camp, che sarà per noi un'altra esperienza che farà crescere”.
Ferrari settima nel Grand Prix a Tbilisi, Bruyere: ‘Soddisfatti, ma non troppo’
Tbilisi, 1 aprile 2018. Settimo posto per Valeria Ferrari nella terza giornata del Grand Prix a Tbilisi. Il piazzamento ottenuto dalla 25enne veronese vale 182 punti, che spingono Valeria Ferrari al 44° posto nella World Ranking List (era 60esima). “Sì, non è male – ha confermato la Ferrari – se guardiamo il lato positivo, ma mi dispiace perché mi stavo divertendo e sentivo di poter portare bene l’incontro! Nell’incontro di recupero Mayerson mi ha fatto un passaggio che non mi aspettavo proprio, forse l’ho sottovalutato all’inizio, ma lo strangolamento è stato subito efficace, ho cercato di resistere, ma sono venuta meno. Peccato!”. Per gli altri tre azzurri, Linda Politi (78, nella foto con Shmeleva, Rus), Eleonora Geri (+78) e Domenico Di Guida (90) la gara si è fermata al primo turno e per coach Francesco Bruyere si è trattato di una “giornata complicata, avversari ostici e qualche errore di distrazione. Nel complesso – ha aggiunto - penso che in queste tre giornate abbiamo raccolto un po’ meno rispetto ai valori visti in campo. Questo era l’ultimo appuntamento prima degli Europei, ora la direzione tecnica farà le dovute considerazioni per selezionare la squadra che prenderà parte alla rassegna continentale. Pochi giorni di recupero e poi inizieremo il raduno a Lignano Sabbiadoro”.
90: 1) Rafael Macedo (Bra), 2) Giorgi Papunashvili (Geo), 3) Piotr Kuczera (Pol) e Li Kochman (Isr)
100: 1) Peter Paltchik (Isr), 2) Merab Margiev (Rus), 3) Onise Saneblidze (Geo) e Jorge Fonseca (Por)
+100: 1) Guram Tushishvili (Geo), 2) Javad Mahjoub (Iri), 3) Jur Spijkers (Ned) e Levani Matiashvili (Geo)
78: 1) Audrey Tcheumeo (Fra), 2) Anastasiya Turchyn (Ukr), 3) Madeleine Malonga (Fra) e Beata Pacut (Pol)
+78: 1) Romane Dicko (Fra), 2) Maryna Slutskaya (Blr), 3) Anne Fatoumata M Bairo (Fra) e Sandra Jablonskyte (Ltu)
Veronica Toniolo oro a Tula, terzo posto per Drago, Avanzato e Scutto
Una medaglia d’oro e tre di bronzo per le cadette d’Italia che a Tula, nella prima giornata dell’European Cadet Cup, sono salite sul podio più volte d’ogni altra nazionale, eccezione fatta per la Russia padrona di casa. Primo posto per Veronica Toniolo nei 52 kg, terzo posto per Silvia Drago nei 44 kg, Carlotta Avanzato e Assunta Scutto nei 48 kg, in un torneo che conta 315 atleti in rappresentanza di 19 nazioni ed una bella soddisfazione per tutta la squadra. “Quest'anno gara di livello maggiore rispetto al 2017, le nostre hanno conquistato 5 finali e solo per il fatto che una è stata combattuta tra loro sono arrivate 4 medaglie. – ha commentato il Maestro Sandro Piccirillo - Grande prova di Veronica Toniolo che con autorevolezza e sicurezza ha vinto tutti gli incontri prima del limite. In finale con l’esperta mongola non ha mai avuto difficoltà, nonostante sia al primo anno della classe cadetti. Belle medaglie anche per Susy, Carlotta e Silvia, che hanno combattuto tutte molto bene. Peccato per Federica Silveri che è incappata in uno shime waza fortuito e viziato da un inizio palesemente sullla faccia, dopo aver marcato waza ari di ko uchi. Bella prova anche per Chiara Zuccaro che, anche lei giovanissima, si è classificata al quinto posto”. Di seguito il commento delle atlete salite sul podio. Veronica Toniolo: “Sono molto soddisfatta di questa medaglia. Volevo vincere e ci ho creduto fino alla fine. Ringrazio la mia famiglia, i miei compagni di palestra e in particolare mio Papà”. Silvia Drago: “È stata una bella gara, mi sentivo in forma, anche se non sono del tutto contenta del risultato ottenuto oggi, speravo di salire sul gradino più alto. Ho un po’ di amaro in bocca per l’incontro perso, ma mi rifarò”. Carlotta Avanzato: “Sono felice di questo risultato. Oggi mi sentivo abbastanza in forma ho dato il massimo ad ogni incontro anche se mi dispiace un pò per la semifinale. Per adesso il prossimo obbiettivo sono i campionati italiani e spero vadano bene”. Assunta Scutto: “Oggi mi sono classificata terza all’european Cup di Tula in Russia è stata una gara abbastanza tranquilla anche perché comunque ho una bella preparazione dietro peccato per la semifinale che comunque potevo vincerla ma comunque sono contenta di questa medaglia la dedico alle persone che mi sono state veramente vicino e al mio maestro”. Domenica in gara Giulia Frosoni (57) ed Erica Simonetti (+70).
Bel colpo Carola! È bronzo nel Grand Prix a Tbilisi
Tbilisi, 31 marzo 2018. Bel colpo Carola! Carola Paissoni ha conquistato la medaglia di bronzo nei 70 kg nel Grand Prix a Tbilisi. La 23enne torinese ha disputato quattro incontri nei quali ha dimostrato grande lucidità nelle fasi critiche e di aver raggiunto una maturità notevole. In quest’occasione tutte le vittorie, su Zolnikova (Rus), Maekelburg (Ger) ed Ausma (Ned), sono maturate prima del limite attraverso le penalità, ma senza risparmiarsi nella ricerca dell’attacco. Questo risultato porta 350 punti (344 netti) alla classifica di Carola Paissoni, che le consente di compiere un balzo in alto dalla posizione 52 alla 38. "Sono contenta di questa giornata - ha detto Carola - finalmente una medaglia pesante, la prima ad un Gran Prix. Sono contenta del lavoro fatto e continuerò a correggermi da domani per il prossimo appuntamento. Un ringraziamento alla mia famiglia ed uno speciale a Marco e Fabrizio Fantauzzo". Un grande match è stato anche quello disputato da Giovanni Esposito nei 73 kg con Lasha Shavdatuashvili, dove il numero 5 della classifica mondiale è stato praticamente neutralizzato. Mai è riuscito infatti, a portare il suo micidiale o uchi gari ed in un’occasione si è salvato ‘a pelo’ da un guizzo in ko uchi dell’azzurro. Con due shido a carico di ciascuno, l’epilogo è giunto dopo 1’37” di golden score con harai maki komi. Il georgiano ha poi vinto la categoria. Augusto Meloni infine, è stato sconfitto da Roudolf Kourtides, cipriota mancino fisicamente e tecnicamente solidissimo. “Una buona giornata – ha commentato Francesco Bruyere - Carola tatticamente molto bene, le manca un po’ di fiducia e quel pizzico di incoscienza che serve per portare attacchi vincenti a questo livello, ma sono convinto che sia più forte di questo terzo posto e spero che questa medaglia le possa servire per rendersi conto della sue potenzialità Felice anche della prestazione di Giovanni che ha disputato un gran bell’incontro con il georgiano. È di nuovo in crescita, sta lavorando molto e inizia a ritrovare i suoi equilibri anche tra i senior. Bene”. Domenica, nella terza giornata, saranno impegnati Valeria Ferrari, Linda Politi (78), Eleonora Geri (+78) e Domenico Di Guida (90).
73: 1) Lasha Shavdatuashvili (Geo), 2) Phridon Gigani (Geo), 3) Nils Stump (Sui) e Sam Van T Westende (Ned)
81: 1) Tamazi Kirakozashvili (Geo), 2) Anri Egutidze (Por), 3) Sergii Krivchach (Ukr) e Nugzari Tatalashvili (Geo)
63: 1) Clarisse Agbegnenou (Fra), 2) Karolina Talach (Pol), 3) Lubjana Piovesana (Gbr) e Lucy Renshall (Gbr)
70: 1) Marie Eve Gahie (Fra), 2) Kelita Zupancic (Can), 3) Carola Paissoni (Ita) e Mariam Tchanturia (Geo)
Grand Prix a Tbilisi, Martina Lo Giudice ad un passo dal podio
Martina Lo Giudice si è classificata al quinto posto nei 57 kg a Tbilisi nella prima giornata del Grand Prix in Georgia che registra la partecipazione di 302 atleti di 38 nazioni. La 26enne siciliana ha ottenuto tre belle e convincenti vittorie su Toprak (Gbr), Bergstra (Ned) e Crude (Bra), mentre nei quarti è stata sconfitta dalla polacca Borowska e, nella finale per il bronzo, dal sankaku della Nelson-Levy. L’israeliana fra l’altro, negli ottavi di finale aveva sconfitto anche l’altra azzurra Miriam Boi. “Soddisfatta senza medaglia è un parolone! – ha detto Martina Lo Giudice - Però sì, per alcuni incontri sono contenta, per altri ovviamente meno. La cosa importante è che ho avuto modo di mettere insieme parecchi dati importanti per capire cosa c'è da migliorare”. Gare positive anche quelle della 24enne Francesca Milani e della 21enne Giulia Pierucci che si sono classificate al settimo posto rispettivamente nei 48 kg e nei 52 kg. “Sono un po’ arrabbiata con me stessa! – ha detto Francesca Milani - Sono partita super concentrata, ben sapendo di dover fare il primo incontro con una delle più forti, che poi alla fine ho vinto. Gli incontri successivi erano sicuramente più facili, ma ho fatto degli errori che ho pagato! Adesso so con certezza quali sono gli aspetti su cui lavorare e da domani, insieme ai coach della nazionale, lavoreremo per correggerli. Il mio obiettivo rimane sempre lo stesso e, come sempre, si continua a lavorare!”. “Sento che questo settimo posto mi sta stretto – ha detto invece Giulia Pierucci - ho fatto degli errori che mi sono costati cari ma so di poter fare meglio e di poter puntare più in alto”. Nulla da fare infine, per Matteo Piras e Gabriele Sulli che in quest’occasione sono stati sconfitti al primo turno nei 66 kg. “Martina oggi ha disputato una buona gara, lucida ed efficace, purtroppo nella finale per il bronzo ha sofferto la fisicità dell’israeliana non riuscendo ad inserire le prese per portare i suoi attacchi vincenti. – ha commentato il coach Francesco Bruyere - Per gli altri qualche errore individuale di cui discuteremo e sui quali lavorare al rientro”. Sabato seconda giornata di gare con le categorie 73 e 81 kg maschili, 63 e 70 kg femminili, in gara gli azzurri Augusto Meloni e Giovanni Esposito (73), Carola Paissoni (70).
60: 1) Lukhumi Chkhvimiani (Geo), 2) Amiran Papinashvili (Geo), 3) Temur Nozadze (Geo) e Lasha Chaduneli (Geo)
66: 1) Vazha Margvelashvili (Geo), 2) Daniel Cargnin (Bra), 3) Daniel Jean (Fra) e Shakhram Akhadov (Uzb)
48: 1) Marusa Stangar (Slo), 2) Milica Nikolic (Srb), 3) Sarah Menezes (Bra) e Melanie Clement (Fra)
52: 1) Amandine Buchard (Fra), 2) Evelyne Tschopp (Sui), 3) Gulbadam Babamuratova (Tkm) e Anja Stangar (Slo)
57: 1) Theresa Stoll (Ger), 2) Helene Receveaux (Fra), 3) Timna Nelson-Levy (Isr) e Amelie Stoll (Ger)
Da venerdì a domenica il Grand Prix di judo in diretta Tv e on line
Il grande judo internazionale torna in tv, le fasi finali del Grand Prix a Tbilisi, infatti, saranno trasmesse sul sito fijlkam con il commento in italiano grazie al nuovo accordo con "Eleven Sports" e da SportitaliaTV, canale 60 del digitale terrestre e 225 della piattaforma Sky da venerdì 30 marzo a domenica 1 aprile con i seguenti orari:
Venerdì dalle 14.00 alle 16.15, sabato da 00.30 a 1.30 e domenica doppio appuntamento con la differita a partire dalle 11.30 alle 12.30 e la diretta in programma dalle 14.00 alle 16.15. Il commento è affidato a Chiara Soldi affiancata venerdì e sabato da Alessandro Bruyere e, domenica, da Alessandro Comi.
Buona visione
Tula, European Cup per dieci cadette italiane
Dieci cadette italiane a Tula per un’European Cadet cup che, sabato e domenica, metterà a confronto 330 atleti provenienti da 20 nazioni. È certamente una curiosità che la partecipazione dall’Italia sia, in questo caso, esclusivamente al femminile e che, nelle categorie femminili, il gruppo italiano sia il più nutrito dopo la Russia ospitante (83 atlete) e la limitrofa Bielorussia (11). Queste le dieci ragazze italiane in gara: Silvia Giuseppa Drago (44), Sara Lisciani, Carlotta Avanzato, Assunta Scutto, Chiara Zuccaro (48), Federica Silveri, Veronica Toniolo, Agnese Zucco (52), Giulia Frosoni (57), Erica Simonetti (+70).
Azzurri a Tbilisi per il Grand Prix, ultimi test pre-Europei
Trecentonove atleti provenienti da 39 nazioni si confronteranno da venerdì a domenica in Georgia, nel Grand prix a Tbilisi. Tredici gli azzurri guidati da Dario Romano e Francesco Bruyere che sono partiti all’alba di questa mattina, si tratta di otto atlete nelle categorie femminili, Francesca Milani (48), Giulia Pierucci (52), Martina Lo Giudice, Miriam Boi (57), Carola Paissoni (70), Valeria Ferrari, Linda Politi (78), Eleonora Geri (+78) e cinque in quelle maschili, Gabriele Sulli, Matteo Piras (66), Augusto meloni, Giovanni Esposito (73), Domenico Di Guida (90). “Le medaglie e le buone prestazioni registrate ad Oberwart, Roma ed Ekaterimburg – è stato il commento di coach Bruyere alla partenza da Fiumicino - hanno dato una bella iniezione di fiducia a tutta la squadra. Ora tutto inizia a sembrare possibile e partiamo con una squadra giovane per l’ultima tappa di avvicinamento al Campionato d’Europa. Stanno tutti bene e siamo consapevoli del lavoro fatto e di quello più duro che ci attende, ma procediamo fiduciosi, passo dopo passo, con un unico obiettivo”. Le fasi finali del Grand Prix a Tbilisi saranno trasmesse sul sito fijlkam tramite il nuovo accordo con "Eleven Sports" e da SportitaliaTV, canale 60 del digitale terrestre e 225 della piattaforma Sky da venerdì 30 marzo a domenica 1 aprile con i seguenti orari: Venerdì dalle 14.00 alle 16.15, sabato da 00.30 a 1.30 e domenica doppio appuntamento con la differita a partire dalle 11.30 alle 12.30 e la diretta in programma dalle 14.00 alle 16.15. Il commento è affidato a Chiara Soldi affiancata venerdì e sabato da Alessandro Bruyere e, domenica, da Alessandro Comi.
Pordenone, applausi per i kata di Grand Prix e Criterium
Ostia, 26 marzo 2018. Con il Grand Prix ed il Criterium nazionale, Pordenone ha completato la ‘due giorni’ di competizioni dedicate al kata. La manifestazione, che ha fatto seguito all’EJU Kata Tournament, ha registrato la partecipazione di 58 coppie, di cui 11 delle 24 straniere che si erano già esibite il sabato. Queste le coppie vincitrici della tappa pordenonese del Grand Prix di kata, Nage no kata: Mauro Collini-Tommaso Rondinini (EMR); Katame no kata: Andrea Fregnan-Pietro Corcioni (VEN); Ju no kata: Giovanni Tarabelli-Angelica Tarabelli (TAA); Kime no kata: Enrico Tommasi-Giulio Gainelli; Goshin Jutsu: Marika Sato-Fabio Polo (FVG); queste invece, le coppie vincitrici della tappa pordenonese del Criterium nazionale di kata, Nage no kata: Gino Gianmarco Stefanel-Alessandro Cugini (FVG); Katame no kata: Paolo Giovanni Dorigo-Matteo Dorigo; Ju no kata: Marco Durigon-Benedetta Romeo; Kime no kata: Luca Cavecchia-Omar Pasquinuzzi (TOS); Goshin Jutsu: Ilaria Placidi-Nicola Placidi (SAR); Koshiki no kata: Ulla Loosen-Wolfgang Dax-Romswinkel (GER); Itsutsu no kata: Mauro Collini-Tommaso Rondinini (EMR); Randori no kata: Francesco Gritti-Federico Gritti (LOM).