Coach Bruyere con 10 azzurri in Cina per il Grand Prix Hohhot
Ostia, 28 giugno 2017. Cinque atleti sono già in Cina con il coach Francesco Bruyere, altri cinque arriveranno domani ed, assieme, disputeranno da venerdì a domenica il Grand Prix a Hohhot, tappa premondiale con 252 atleti di 26 nazioni. Si tratta di Carmine Di Loreto, Manuel Lombardo, Francesca Milani, Giulia Pierucci, Martina Lo Giudice ed il secondo gruppo composto da Antonio Esposito, Nicholas Mungai, Giuliano Loporchio, Edwige Gwend, Carola Paissoni, assieme al fisio terapista Marco Casilli. Alle 14 di giovedì, le 8 del mattino in Italia, il sorteggio assegnerà gli avversari dei nostri che “stanno bene – ha detto il coach Bruyere – siamo appena arrivati dopo il lungo viaggio ed abbiamo fatto un piccolo allenamento per smaltirlo”.
Odette Giuffrida, un ginocchio ed un Mondiale da vincere…
Ostia, 28 giugno 2017. Al Mondiale non manca molto e, per la precisione, il turno di Odette Giuffrida sul tatami dei 52 kg a Budapest, è per martedì 29 agosto. Lo stesso giorno in cui sarà il turno anche per Fabio Basile nei 66 kg. Una sessantina di giorni, suppergiù. Ce n’è abbastanza per mettere a punto una tecnica specifica, una tattica particolare, la condizione fisica ideale. Odette Giuffrida però, è una guerriera che spesso si ritrova ad arrivare giusta al momento giusto gestendo situazioni di emergenza. Un’altra emergenza… “Eh, purtroppo giovedì ho avuto di nuovo problemi al solito ginocchio – ha detto Odette - ora sono ferma fino al 30 (giugno, ndr), sperando di essere in grado di partire per Casteldefels (EJU Training Camp, 1-6 luglio). Di testa sono molto carica, - ha aggiunto - ma il corpo ultimamente non mi segue, ma sono sicura che arriverò al massimo per il mondiale”. La colpa è di un tai otoshi, nell’ultima proiezione dell’ultimo allenamento, Odette si è procurata un’altra distorsione al legamento collaterale del ginocchio. Sempre il sinistro. Non meno di una settimana da dedicare soltanto al lettino del fisioterapista, poi si vedrà. “Comunque continuo a pensare che tutto avviene per un motivo – ha concluso decisa la Giuffrida - continuo a rialzarmi anche perché ho un mondiale da vincere”.
Europei U18 a Kaunas per 16 azzurrini
Ostia, 27 giugno 2017. Sedici atleti rappresenteranno l’Italia in occasione del Campionato d’Europa U18 che si disputerà a Kaunas a partire da venerdì 30, e si concluderà domenica 2 luglio. La squadra, guidata dalla Commissione Nazionale Attivtà Giovanile al completo (Toniolo, Piccirillo, Zocco, Bongiorno, Comi), partirà per la Lituania domani (mercoledì) al termine dell’intensa settimana di collegiale svolta nel Centro Olimpico a Ostia assieme alla squadra coetanea che partirà invece per il Festival Olimpico della Gioventù Europea (Gyor, 24-28 luglio). A Kaunas l’Italia U18 sarà chiamata ad affrontare le gare individuali e quelle a squadre con Carlotta Avanzato (44 kg), Chiara Palanca e Sara Russo (48), Federica Silveri (52), Giovanna Fusco (57), Flavia Favorini (63), Martina Esposito (70), Luigi Centracchio e Flavio Frasca (60), Luca Rubeca e Giovanni Zaraca (66), Mattia Prosdocimo e Kenny Komi Bedel (73), Daniele Accogli (81), Enrico Bergamelli (90). Alessandro Magnani parteciperà alla gara a squadre nei 73 kg. “Ci siamo preparati al meglio” hanno commentato Flavia Favorini e Mattia Prosdocimo, rispettivamente capitani della squadra femminile e maschile “ora è il momento di rimanere concentrati per dare il massimo in gara”.
Assegnati a Trento i Tricolori di kata, concluso anche il Grand Prix
Trento, 25 giugno 2017. Il Kata Tricolore ha fissato il traguardo 2017 a Trento. È stato qui infatti, e più precisamente a Pergine Valsugana, che sono stati assegnate le fasce tricolori di campione d’Italia nelle cinque specialità e, se non è abbastanza, il campionato è stato ancora prova del circuito Grand Prix, tricolore a sua volta. Questo il commento di Monika Piredda, presidente della Commissione Nazionale Kata: “È stata una gara ben organizzata da Giovanni ed Angelica Tarabelli, i quali hanno fatto, e bene, anche la loro parte sul tatami. Tutto è stato molto positivo, l’auspicio è di riuscire ad incrementare il numero delle coppie partecipanti, essendo la qualificazione al campionato italiano determinata dal Grand Prix. Il livello tecnico della gara si è mantenuto elevatissimo, dobbiamo considerare infatti che queste sono le stesse coppie che ottengono anche risultati importanti a livello europeo e mondiale. E questo significa che avremo una rappresentativa molto competitiva per il prossimo mondiale in programma a Olbia il 6-7 ottobre. A Olbia entrerà in vigore una nuova tipologia di regolamento con due classi d’età, uguali per tutti i kata, Under e Over 35, che disputeranno due gare distinte: il Kata Grand Slam ed il Kata World Championships. Le migliori coppie del Grand Slam accederanno al successivo campionato del mondo, con la particolarità però, che ogni nazione può classificarne soltanto 5, indipendentemente dalla classe d’età. Una formula certamente interessante e stimolante”.
Le classifiche del Campionato Italiano di kata 2017
Nage no kata
- Mauro Collini-Tommaso Rondinini, 410;
- Stefano Cesana-Tommaso Campanella, 394;
- Luigi Rizzo-Edoardo Rizzo, 385
Kime no kata
- Andrea Giani Contini-Cesare Amorosi, 515;
- Antonio Mavilia-Giovanni Gandolfo, 505;
- Enrico Tommasi-Giulio Gainelli, 496
Goshin Jutsu
- Ubaldo Volpi-Maurizio Calderini, 557;
- Marika Sato-Fabio Polo, 554;
- Gianluca Dalla Valentina-Michele Capparella, 542
Katame no kata
- Andrea Fregnan-Stefano Moregola, 410;
- Stefano Proietti-Alessandro Varazi, 408;
- Massimo Cester-Davide Mauri, 401
Ju no kata
- Laura Bugo-Carlotta Checchi, 414;
- Marco Calugi-Martina Calugi, 411;
- Giovanni Tarabelli-Angelica Tarabelli, 408
Le classifiche finali del Grand Prix di kata 2017
Nage no kata: 1) Mauro Collini-Tommaso Rondinini; 2) Stefano Cesana-Tommaso Campanella; 3) Luigi Rizzo-Edoardo Rizzo
Kime no kata: 1) Andrea Giani Contini-Cesare Amorosi; 2) Antonio Mavilia-Giovanni Gandolfo; 3) Enrico Tommasi-Giulio Gainelli
Goshin Jutsu: 1) Ubaldo Volpi-Maurizio Calderini; 2) Gianluca Della Valentina-Michele Capparella; 3) Giulia Bazzoni-Davide Sartori
Katame no kata: 1) Andrea Fregnan-Stefano Moregola; 2) Massimo Cester-Davide Mauri; 3) Stefano Proietti-Alessandro Varazi
Ju no kata: 1) Laura Bugo-Carlotta Checchi; 2) Giovanni Tarabelli-Angelica Tarabelli; 3) Marco Calugi-Martina Calugi
In Trentino si assegna il Tricolore nei kata (ultima prova Grand Prix)
Ostia, 21 giugno 2017. Sono più di cinquanta le coppie qualificate per il campionato italiano di kata in programma a Pergine Valsugana domenica prossima, 25 giugno, nella palestra della scuola Marie Curie. Il campionato della specialità è anche prova del Grand Prix, e completa il circuito 2017. La manifestazione sarà preceduta dagli esami di qualifica per Docente federale e Arbitro regionale e nazionale di kata ai quali, sabato 24, si sottoporranno 30 candidati, mentre nella gara di domenica saranno impegnate anche le coppie recentemente salite sul podio ai recenti campionati d’Europa e, fra queste, Giovanni ed Angelica Tarabelli, che saranno coinvolti anche nell’organizzazione affidata alle due società trentine Dojo Tarabelli e Judo Club Pergine. La manifestazione, che inizia alle 11 di domenica, potrà essere seguita in diretta su questo canale.
L'azzurra Edwige Gwend ospite questa sera su Sky Sport 1 nella trasmissione "Calciomercato l'Originale"
Roma, 20 giugno 2017 - Questa sera la nostra atleta di Judo Edwige Gwend sarà ospite di "Calciomercato l'Originale", la trasmissione di Alessandro Bonan e Gianluca Di Marzio in onda a partire dalle 23.15 su Sky Sport 1 (canale 201). L'atleta azzurra è una delle atlete più talentuose della sua categoria nel panorama mondiale. Nel 2010 ha vinto la medaglia d’argento a Vienna in occasione dei Campionati Europei e nel 2012 ha partecipato alle Olimpiadi di Londra. Nel 2014 si è piazzata sul secondo gradino del podio a Tokyo in occasione del Grand Slam, uno dei tornei Internazionali più prestigiosi di sempre. Lo scorso anno ha partecipato alle Olimpiadi di Rio de Janeiro. La storia di Edwige Gweend è legata al mondo del calcio, questa sera - nel corso della trasmission e - avrete modo di scoprire questo particolarissimo legame grazie al quale arrivò in Italia - nel 1990 - a soli nove mesi.
Italia Master da 30 e lode a Zagabria, oro a squadre F5, argento M5 e F4
Zagabria, 19 giugno 2017. Trenta e lode per l’Italia Master Team a Zagabria nei Veteran European Championships, cui hanno preso parte 790 atleti di 32 nazioni. Trenta, come le medaglie conquistate nelle gare individuali (8 oro, 10 argento, 12 bronzo) e la lode, l’Italia Master, se l’è meritata con le gare a squadre: oro per le donne F5 (Assirelli, Trogu, Cattai, Borgogno, Calamo, Guemati, Tassi, Sestieri), argento per gli uomini M5 (Esposito, Ghiringhelli, Romeo, Vettori, Ricaldone, Gigli, Acerbi, Chiella, Buti) ed ancora argento con le donne F4 (Moothoo, Tadini, Caposecco, Paoletti, Fusillo). Una prova collettiva degna di una grande squadra, appassionata e motivata. Da 30 e lode!
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Bronzo in European Cup Senior per Giorda in Slovenia
Podcetrtek, 18 giugno 2017. Terzo posto nei 52 kg per Francesca Giorda, che ha gareggiato a Podcetrtek nella Senior European Judo Cup Celje alla quale hanno partecipato 337 atleti di 30 nazioni. Sconfitta in apertura di gara dalla tedesca Patrycia Szekely, iridata junior 2014 e poi vincitrice della categoria, la 21enne Francesca è risalita nel tabellone dei recuperi con un percorso netto (su Gerasimenko, Cze, Knetg, Hun, Holtzinger, Fra) che l’ha portata sul podio per la seconda medaglia di bronzo del 2017 in European Cup Senior.
Oro per sette a Zagabria, Italia quarta agli Europei Veterani
Zagabria, 17 giugno 2017. Zagabria applaude le donne d’Italia che, nella terza giornata del Veteran European Championships, sono salite in cinque sul podio più alto a cantare l’inno di Mameli. Non che i colleghi uomini siano a rimasti a guardare, tutt’altro, nelle classi più giovani infatti, M1 e M2, si sono fatti ben valere conquistando due primi e due terzi posti. Questo il dettaglio delle diciassette medaglie che hanno portato l’Italia al quarto posto nel medagliere individuale, alle spalle di Francia, Russia, Germania. ORO Lara Battistella, 1^ nei 70 kg F1, Loredana Borgogno, 1^ nei 70 kg F5, Enrica Cattai, 1^ nei 57 kg F7, Fabiana Fusillo, 1^ nei 78 kg F4, Elen Merelli, 1^ nei 57 kg F2, Raimondo Degortes, 1° nei 66 kg M1, Francesco Iannone, 1° nei +100 kg M2, ARGENTO Aurora Calamo, 2^ nei 70 kg F6, Elena Frugone, 2^ nei 57 kg F4, Maha Aida Guemati, 2^ nei 70 kg F5, Marie Dolly Medgee Moothoo, 2^ nei 52 kg F3, Ilenia Paoletti, 2^ nei 63 kg F3, BRONZO Lucia Assirelli, 3^ nei 52 kg F6, Gianna Sestieri, 3^ nei 57 kg F5, Manuela Tadini, 3^ nei 52 kg F3, Antonio De Bartolo, 3° nei 60 kg M1, Marco Marcheselli, 3° nei 66 kg M1.
Odette è tornata: “Rosico tantissimo, ma sono felice!”
Cancun, 17 giugno 2017. È arrivata! La prima medaglia in un torneo IJF che Odette Giuffrida ha messo al collo dopo l’argento olimpico a Rio, è arrivata nel Grand Prix a Cancùn. Sono trascorsi nove mesi abbondanti dall’agosto scorso e sono state superate peripezie ed infortuni, ma il momento tanto atteso in cui il peso di una medaglia che conta si fa sentire, è finalmente arrivato. Un bel terzo posto nei 52 kg, in un torneo con 188 atleti di 36 nazioni, ma con un valore tecnico significativo, rappresentato dalla presenza di diversi ‘top scorer’ in ogni categoria di peso. “Eh... rosico tantissimo per quello che è successo con la brasiliana – ha detto Odette - ma il judo è anche questo, un attacco in contemporanea che finisce per farti perdere un incontro che sono sicura avrebbe avuto una fine assolutamente migliore”. La brasiliana è Sarah Menezes, oro a Londra nei 48 kg e passata nei 52 kg in febbraio, ma che Odette ha controllato bene in semifinale, dopo essersi sbarazzata della giovane ed emergente peruviana Brillith Gamarra Carbajal, waza ari e ippon in 3 minuti. “Posso dire però di essere felice – ha aggiunto la Giuffrida – perché ho sentito sensazioni positive che mi mancavano da un po’!”. La gara della 22enne romana infatti, è stata spumeggiante e briosa, così com’è il motore di Odette quando gira a pieno regime, movimenti rapidi, reattivi, piede leggero e rapidissimo che sa essere la più grande insidia per qualsiasi avversaria. E la finale per la medaglia di bronzo, con la slovena Anja Stangar, è stata vinta per ippon con un’azione di piede (ko soto gari) di un tempismo eccezionale che è stato spettacolo puro. “Piano piano si ritorna – ha aggiunto sorridente Odette con la sesta medaglia in un Grand Prix al collo – ma a Budapest (ai Mondiali, ndfr), il 28 agosto voglio salire in cima al podio!!!”.