Bel bronzo di Odette Giuffrida nel Grand Prix a Cancun
Cancun, 16 giugno 2017. Odette Giuffrida ha conquistato la medaglia di bronzo nei 52 kg a Cancun, nel primo Grand Prix assegnato al Messico, che ha registrato la partecipazione di 188 atleti di 36 nazioni. “Odette ha voglia di combattere, non è abituata a stare tanto tempo lontano dalle competizioni – ha detto il coach Dario Romano nei giorni scorsi - ovviamente la gara è solo una tappa di avvicinamento al Mondiale”. E la voglia di combattere di Odette è stata espressa molto chiaramente dai suoi movimenti rapidi, reattivi, il piede leggero e rapidissimo che è ritornato ad essere la più grande insidia per le sue avversarie. Superata ai quarti la peruviana Brillith Gamarra Carbajal, Odette si è battuta molto bene con Sarah Menezes, oro a Londra nei 48 kg e salita nei 52 kg da poco. Ha vinto la brasiliana per un seoi che Odette ha schivato cadendo sul lato opposto (waza ari), ma la lettura del match della Giuffrida è stata impeccabile. Con la slovena Anja Stangar poi, nella finale per il terzo posto, il tempismo dell’azione che ha premiato l’azzurra con l’ippon è stata spettacolo puro. “Preferisco parlare dopo la gara – ha detto Odette nei giorni scorsi - per ora posso soltanto dire che darò tutta me stessa”. Così ha fatto. È arrivata un’altra, splendida medaglia di avvicinamento al Mondiale.
Europei Veterani, cinque medaglie (2 argento, 3 bronzo) per l’Italia a Zagabria
Zagabria, 16 giugno 2017. Con due secondi e tre terzi posti l’Italia è andata segno anche nella seconda giornata dei Veteran European Championships a Zagabria, che ha messo a confronto le classi M3, M4, M5. Sul podio, per la medaglia d’argento, sono saliti Massimo Laurenzi, 2° nei 100 kg M3 e Roberto Mascherucci, 2° nei 73 kg M4, mentre hanno messo al collo la medaglia di bronzo Fabio Stefano Brocchieri, 3° nei 66 kg M3, Maurizio Troiano, 3° nei 66 kg M4, Gabriele Verona, 3° nei 73 kg M4. Sabato è l’ultima giornata dedicata alle gare individuali con le classi maschili più giovani, M1 - M2, e tutte le classi femminili.
Olympic Training Centre a Porec, azzurri soddisfatti!
Porec, 16 giugno 2017. È un EJU OTC speciale quello si sta concludendo a Porec, in Croazia. A renderlo tale concorrono il clima perfetto, l’organizzazione EJU che, in collaborazione con la federazione croata, ha allestito un Festival impeccabile, capace di coniugare diverse e validissime iniziative quali l’European Science of Judo Research Symposium, Kids Family Camp, Womens Judo Get Together ed i camp OTC ed U16, che hanno radunato complessivamente 550 judoka. L’Italia ha partecipato anche con una rappresentativa nazionale guidata da Francesco Bruyere e Roberto Meloni, che hanno raccolto le impressioni di alcuni degli atleti convocati. Alessia Ritieni: “Ho partecipato da junior a questo stage con la nazionale italiana senior e l’ho trovato di buon livello, ben organizzato, per me è stato molto utile, un’occasione per confrontarmi con le più forti, imparare dai loro movimenti ed imitarli. Ringrazio Francesco Bruyere e Roberto Meloni per avermi offerto quest’opportunità, un grande stimolo per crescere e migliorare sempre più”. Carmine Di Loreto: “In questo stage ho percepito delle buone sensazioni, favorite dal bell’ambiente e dai tanti atleti di spessore!! Torno a casa con la consapevolezza di aver fatto un bel lavoro e con alcuni particolari sui quali lavorare”. Francesca Milani: “Ho avuto la possibilità di confrontarmi con atlete di alto livello e l’ho sfruttata. Voglio diventare la numero uno e l’unico modo per farlo è questo: allenarsi”. Silvia Drago: “Come prima esperienza è stata molto utile, anche se ho fatto difficoltà ad ambientarmi. Il livello è molto alto, sicuramente mi sarà utile per il futuro”. Nadia Simeoli: “È stata una bella esperienza. C’erano molte atlete di alto livello della mia categoria provenienti da tutto il mondo. Ringrazio la federazione per avermi dato la possibilità di partecipare, mi sarà sicuramente utile in futuro”. Matteo Marconcini: “Stare lontano da casa e dai propri cari è sempre brutto ed è molto faticoso, ma credo sia l’unico modo per crescere e migliorare. Quà a Porec abbiamo iniziato un bel carico di randori con gente di livello e campioni che ritroveremo sicuramente ai prossimi mondiali”. Edwige Gwend: “È sempre bello aver la possibilità di partecipare a OTC internazionali, un’esperienza che non disdegno, perchè è bello potersi confrontare con partner diversi. Questo OTC è stato senza dubbio un training camp piacevole, un buon connubio tra ambientazione, quantità e livello degli atleti”. Antonio Esposito: “Uno stage dal livello alto che mi è servito ancora per misurarmi con gli atleti più forti al mondo, mi sono allenato bene e sento che nella nuova categoria sto migliorando, non ho avuto grandi difficoltà con nessuno ho trovato un ambiente ottimo per allenarmi. Ringrazio gli allenatori ed il gruppo che si sta creando”. L’ultima parola ai coach, Francesco Bruyere e Roberto Meloni: “Uno stage di alto livello, in cui abbiamo portato due squadre con differenti obiettivi, i senior preparano il Grand Prix in Cina e il mondiale, le femmine junior costruiscono il loro futuro imminente. I ragazzi come al solito non si sono risparmiati, è stata una buona esperienza per tutti. Prossima tappa il Giappone”.
Bronzo a squadre per gli Junior azzurri nell’International Challenge Lauro De Freitas
Bahia, 16 giugno 2017. Terzo posto per l’Italia juniores nell’International Challenge Lauro De Freitas, gara ad inviti per squadre di 7 pesi. La squadra azzurra, che nei tre incontri disputati (Portogallo 5-2; Brasile 3-4; Gran Bretagna 4-3) ha schierato Angelo Pantano, Manuel Lombardo, Leonardo Casaglia, Christian Parlati, Salvatore D’Arco, Andrea Fusco, Marco Truffo, Lorenzo Agro Sylvain. Il torneo è stato vinto dal Brasile che ha superato in finale la Russia (5-2) e sul terzo gradino del podio, con l’Italia, è salita l’Olanda.
Europei Veterani, a Zagabria è subito oro con Stefano Bani
Zagabria, 15 giugno 2017. La prima giornata del campionato d’Europa per veterani a Zagabria ha regalato subito la prima medaglia d’oro per l’Italia. A vincerla è stato Stefano Bani, salito sul podio più alto dei 90 kg della classe M7 al termine di una gara in cui ha ottenuto quattro vittorie. Con le classi in gara dagli M5 agli M10, le soddisfazioni per gli atleti italiani sono arrivate anche da Giovanni Battaglia, 2° nei 66 kg M9, Gionni Cucini, 2° nei 66 kg M7, Andrea Ricaldone, 2° nei +100 kg M6 e poi, Maurizio Farini, 3° nei 60 kg M6, Franco Ghiringhelli, 3° nei 73 kg M6, Silvio Lilli, 3° nei 66 kg M6, Elio Paparello, 3° nei 73 kg M7. Con un primo, tre secondi e quattro terzi posti l’Italia è settima nel primo medagliere europeo, preceduta da Francia (6-8-12), Russia (6-5-4), Spagna (4-1-4), Ungheria (3-0-2), Serbia (2-0-1) e Germania (1-3-5).
CNU Catania, laurea con lode alle donne del Cus Torino, oro a squadre per Camerino
Catania, 11 giugno 2017. Dopo il primato maschile, il CUS Torino si è aggiudicato anche il primo posto nella classifica femminile del Campionato Nazionale Universitario che, per quanto riguarda il judo, si è concluso nel PalaGhiaccio a Catania. Con tre medaglie d’oro (Anna Righetti, Valentina Giorgis, Carola Paissoni) e quattro d’argento, le atlete dell’ateneo torinese hanno maturato un distacco abissale fra la prima posizione in classifica e le altre. Nessun demerito per alcuna, ovviamente, ma una laurea con lode al CUS Torino. Per il CUS Camerino, che si è classificato secondo nella classifica femminile, la medaglia d’oro è arrivata subito dopo nella gara a squadre maschile, ottenuta con tre vittorie, rispettivamente su Verona, Salerno ed in finale su Parma. Fra l’altro con quattro atleti soltanto, Giacomo Fiorucci (66), Michele Damiani (81), Daniele Sciabola (90), Vincenzo D’Arco (+90).
Classifiche
48: 1) Alessia Ritieni (Tor Vergata), 2) Elisa Adrasti (Torino), 3) Stella Brachelente (Perugia) e Elisa Guiso (Cagliari)
52: 1) Giulia Pierucci (Milano), 2) Valentina Tomaselli (Torino), 3) Sofia Tomasi (Catania) e Chiara Colbacchini (Padova)
57: 1) Anna Righetti (Torino), 2) Miriam Boi (Camerino), 3) Francesca Ripandelli (Tor Vergata) e Beatrice Ranzato (Venezia)
63: 1) Valentina Giorgis (Torino), 2) Martina Greci (Roma), 3) Marta Palombini (Roma) e Laura Scano (Udine)
70: 1) Carola Paissoni (Torino), 2) Chiara Carminucci (Torino), 3) Serena Callegari (Udine) e Eleonora Campanella (Genova)
78: 1) Valeria Ferrari (Camerino), 2) Irene Crema (Modena), 3) Benedetta Sforza (Milano)
+78: 1) Carolina Costa (Unime), 2) Martina Bortolotto (Torino), 3) Debora Sala (Cosenza)
Classifica CUS: 1) Torino (3-4-0), 67, 2) Camerino (1-1-0), 18, 3) Milano (1-0-1), 16
Gara a squadre maschile: 1) Camerino, 2) Parma, 3) Salerno e Foro Italico
Marius Vizer: “Un sogno diventato realtà”
Losanna, 11 giugno 2017. “Sono molto felice ed orgoglioso di annunciare che l’evento a squadre miste di Judo è stato riconosciuto parte dei giochi olimpici, a partire da Tokyo 2020. A nome dell’intera famiglia del judo desidero ringraziare il CIO, l’ASOIF (Association of Summer Olympic international Federation), il Comitato Esecutivo (CIO), la Commissione per il programma (CIO), il Dipartimento Sportivo (CIO), la Commissione di coordinamento Tokio 2020 per la fiducia e per il riconoscimento al nostro sport ed ai suoi valori. La comunità di judo è oggi orgogliosa e felice, e vogliamo condividere questo onore e rispetto con il nostro Padre fondatore, Jigoro Kano. La gara a squadre miste di Judo ai giochi olimpici è un sogno che si avvera per la famiglia del Judo e il fatto che inizierà proprio a Tokyo, nella patria del nostro sport, rende tutto ancora più speciale. Desidero ringraziare il Giappone per il grande supporto e per l’opportunità di portare la gara a squadre per la prima volta a Tokyo! Vorrei esprimere il mio ringraziamento e apprezzamento a tutti i judoka del mondo per il loro contributo allo sviluppo, alla promozione del nostro sport e dei suoi valori in tutto il mondo. Vorrei anche ringraziare tutti i media internazionali e i nostri sponsor e partner per il loro grande supporto nello sviluppo e nella promozione del nostro bellissimo sport. Credo che la gara a squadre mista alle Olimpiadi contribuirà fortemente alla popolarità del movimento olimpico ed ai valori dei giochi olimpici”.
Marius Vizer
Presidente IJF
La tipologia di gara
Un giorno in più di judo si aggiunge dunque alle gare individuali che in sette giorni impegneranno le 14 categorie di peso, e vedrà le squadre composte di tre judoka maschi (-73 kg, -90 kg + 90 kg) e tre femmine (-57 kg, -70 kg, + 70 kg) unire le forze per diventare la prima squadra ad aver vinto il titolo di campione olimpica. Gli atleti saranno gli stessi che hanno gareggiato nell’individuale e la formula sarà con ripescaggio ai quarti di finale, con l’attribuzione delle teste di serie alle migliori quattro squadre del ranking. Nel blocco finale gli incontri per le medaglie si susseguiranno su un solo tatami. Un minimo di 12 squadre saranno ammesse a prendere parte a questa gara entusiasmante. Ogni squadra sarà composta dagli atleti che si sono qualificati per la gara individuale, prendendo in considerazione la ranking list individuale dei giochi olimpici.
Tre primi posti ed il Cus Torino sale in cattedra ai CNU a Catania
Catania, 10 giugno 2017. Sono stati assegnati a Catania i Tricolori per i judoka studenti universitari e su 33 Cus in gara, è stato quello di Torino che si è imposto con tre primi posti, Andrea Carlino nei 60 kg, Andrea Regis negli 81 kg e Nicholas Mungai nei 90 kg. Gli altri titoli sono andati ad Andrea Piroli (66) e Claudio Pepoli (+100), che hanno portato il Cus Foro Italico al secondo posto e poi Davide Ripandelli (Tor Vergata) nei 73 kg e Davide Pozzi (Insubria) nei 100 kg
Classifiche
60: 1) Andrea Carlino (Torino), 2) Vincenzo Landi (Parma), 3) Marcello Mundula (Cagliari) e Davide Corsini Brescia)
66: 1) Andrea Piroli (Foro Italico), 2) Alberto Zanotti (Modena), 3) Gino Gianmarco Stefanel (Udine) e Simone Castagnola (Torino)
73: 1) Davide Ripandelli (Tor Vergata), 2) Emanuele Bruno (Pegaso), 3) Mario Strazzeri (Catania) e Andrea Gismondo (Tor Vergata)
81: 1) Andrea Regis (Torino), 2) Prisco Casertani (Cassino), 3) Alessandro Binucci (Perugia) e Pierluigi Setti (Parma)
90: 1) Nicholas Mungai (Torino), 2) Federico Rollo (Roma Tre), 3) Lorenzo Rigano (Unime) e Daniele Sciabola (Camerino)
100: 1) Davide Pozzi (Insubria), 2) Vincenzo D’Arco (Camerino), 3) Domenico Pappalardo (Catania) e Fasano Cirillo (Salerno)
+100: 1) Claudio Pepoli (Foro Italico), 2) Giuseppe Fortunio (Reggio Calabria), 3) Giuseppe Raso (Cosenza) e Mattia Aiello (Cosenza)
Classifica CUS: 1) Torino (3-0-1), 47; 2) Foro Italico (2-0-0), 26; 3) Parma (0-1-1), 21
Tokio 2020, ci sarà anche la gara a squadre
Ostia, 10 giugno 2017. La gara a squadre di judo è entrata a far parte del programma olimpico di Tokio 2020. La decisione infatti, è stata presa dal Comitato Olimpico Internazionale di venerdì 9 giugno a Losanna, dopo l’attento esame del Progetto IJF, avviato nel 2010 con il test nell’ambito dei Youth Olympic Games, poi replicato nel 2014. Così Marius Vizer, presidente IJF e grande sostenitore del progetto: “Sono convinto che la gara a squadre ai Giochi Olimpici non può che incrementare il valore del nostro sport ed essere un beneficio per ognuno. Abbiamo diverse opzioni da valutare, squadre separate, uomini e donne, ma anche squadre miste”. La certezza è che, a Tokio 2020, la gara a squadre si farà. Per disputarla, in ogni caso, è necessario posizionarsi nel ranking delle squadre e qualificare gli atleti (anche) nelle categorie utili.
Le squadre cadetti per Europei, EYOF e Mondiali
Ostia, 10 giugno 2017. La Commissione Nazionale Attività Giovanile si è riunita a Riccione in data 04/06/2017 in seguito alla finale dei Campionati Italiani Cadetti Maschile e Femminile e ha discusso la composizione delle squadre azzurre che parteciperanno a Campionati Europei Cadetti individuali (Kaunas 30/06-01/07), Campionati Europei Cadetti a squadre (Kaunas 02/07), EYOF (Györ 25-29/07), Campionati Mondiali Cadetti (Santiago del Cile, 09-13/08).
CAMPIONATI EUROPEI INDIVIDUALI (Criterio: aver vinto almeno una medaglia nel World Tour Cadetti 2017)
Atleti selezionati: Carlotta Avanzato (44), Chiara Palanca, Sara Russo (48), Federica Silveri, Giovanna Fusco (57), Flavia Favorini (63), Martina Esposito, Claudia Cerutti (70), Luigi Centracchio, Flavio Frasca (60), Luca Rubeca, Giovanni Zaraca (66), Kenny Komi Bedel, Mattia Prosdocimo (73), Daniele Accogli (81), Enrico Bergamelli (90)
CAMPIONATI EUROPEI A SQUADRE (Criterio: aver vinto almeno una medaglia nel World Tour Cadetti 2017. Si conferma la squadra dei Campionati Europei Individuali a cui si aggiunge un atleta nella categoria 73 kg e si toglie l’atleta della categoria 44 Kg che non combatterà nella gara a squadre).
Atleti selezionati: Chiara Palanca, Sara Russo (48), Federica Silveri (52), Giovanna Fusco (57), Flavia Favorini (63), Martina Esposito, Claudia Cerutti (70), Luigi Centracchio, Flavio Frasca (60), Luca Rubeca, Giovanni Zaraca (66), Kenny Komi Bedel, Mattia Prosdocimo, Alessandro Magnani (73), Daniele Accogli (81), Enrico Bergamelli (90).
Poiché il Regolamento della gara a squadre prevede che si possano iscrivere solo due atleti per categoria di peso, la CNAG deciderà dopo la gara individuale ed in funzione delle condizioni fisiche, se e in quale categoria pesare per la gara a squadre gli atleti della categoria -73 kg che parteciperanno alla gara individuale; resta inteso che l’atleta MAGNANI Alessandro sarà sicuramente pesato nella categoria Kg. 73.
EYOF (Criterio, solo atleti nati negli anni 2000 e 2001, da Regolamento i nati nel 2002 non possono essere iscritti: a) una medaglia nel World Tour Cadetti 2017; b) tre piazzamenti nel World Tour Cadetti 2017 e una medaglia ai Campionati Italiani Cadetti 2017, limitatamente alle categorie in cui non vi siano atleti rispondenti al criterio a); c) un piazzamento nel World Tour Cadetti 2017 ed il titolo di Campione Italiano 2017 classe Cadetti, limitatamente alle categorie in cui non vi siano atleti rispondenti ai criteri a) e b).
Atleti selezionati: Martina De Blasio (48), Alessia Tedeschi (52), Irene Pedrotti (57), Elisa Toniolo (63), Betty Vuk (70), Vanessa Origgi (+70), Andrej Ferro (50), Michele Ronzoni (60), Andrea Spicuglia (73), Gianluca Iudicelli (81), Lorenzo Turini (+90).
La CNAG si riserva di comunicare il nome dell’ultimo atleta della delegazione dopo la disputa dei Campionati Europei Individuali e a Squadre; a questo proposito si comunica che la squadra femminile è già qualificata anche per la competizione a squadre mentre per la qualificazione della squadra maschile si dovrà attendere l’esito della gara a squadre agli Europei.
CAMPIONATI MONDIALI (Criterio: due medaglie nel World Tour Cadetti 2017)
Atleti selezionati: Carlotta Avanzato (44), Chiara Palanca (48), Federica Silveri (52), Flavia Favorini (63), Martina Esposito (70), Luigi Centracchio (60), Luca Rubeca, Giovanni Zaraca (66), Kenny Komi Bedel, Mattia Prosdocimo (73), Daniele Accogli (81), Enrico Bergamelli (90).
Poiché nella categoria -70 kg le atlete che rispondono al criterio di selezione sono 3 ed il limite di iscritte per nazione e per categoria è un massimo di 2, la CNAG: a) conferma il posto in squadra per Martina Esposito in base ai risultati ottenuti nel World Tour; b) stabilisce che il secondo posto sarà assegnato sulla base di considerazioni di natura tecnica dopo aver attentamente valutato le gare a cui parteciperanno le atlete: Claudia Cerutti e Betty Vuk (70). La Commissione si riserva infine la possibilità di ampliare di alcune unità il numero dei selezionati sulla base delle prestazioni ottenute dagli atleti nelle gare che essi disputeranno ai Campionati Europei e agli EYOF.