Assoluti Judo. Scendo dal podio e vi dico che… Gismondo, Esposito e Mungai, campioni
Ostia, 4 febbraio 2017. Il commento del campione, Andrea Gismondo: “Le sensazioni per questa vittoria sono indescrivibili, è un risultato che mi riempie di felicità, anche perché ci ho sempre creduto ed è arrivato al termine di un percorso durissimo, con la finale che si è conclusa al golden score. A questo punto il prossimo obiettivo è fare bene all’European Open a Roma”.
73: 1) Andrea Gismondo (Fortitudo 1903 Reggio Calabria); 2) Leonardo Casaglia (Carabinieri Roma); 3) Augusto Meloni (Fiamme Oro Roma) e Emanuele Bruno (Fiamme Gialle Roma)
Il commento del campione, Antonio Esposito: “La mia sfida è iniziata un mese e mezzo fa quando ho subito l’intervento al menisco, da lì ci è voluta tanta forza di volontà e tanta fatica per recuperare. Questa mattina, al peso, mi sono sentito al meglio e ho capito che potevo vincere il titolo. Fra due settimane c’è l’Open a Roma e per me è la prima volta negli 81 kg da senior che mi metto in gioco e punto a far salire la bandiera italiana sul podio più alto”.
81: 1) Antonio Esposito (Fiamme Azzurre Roma); 2) Diego Frustaci (Banzai Cortina Roma); 3) Christian Parlati (Fiamme Oro Roma) e Salvatore D’Arco (Nippon Club Napoli)
Il commento del campione, Nicholas Mungai: “Questo titolo italiano lo inseguivo da tempo e finalmente ci sono riuscito a vincerlo. Tutte le volte che ho incontrato Fusco sono sempre stato in difficoltà e così è stato anche in questa finale. Ad un certo punto mi sono anche innervosito, quasi intimorito, ma poi ho trovato il guizzo giusto che mi ha regalato la vittoria”.
90: 1) Nicholas Mungai (Akiyama Settimo); 2) Andrea Fusco (Nippon Club Napoli); 3) Roberto Campi (Robur et Fides Gallarate) e Giovanni Carollo (Carabinieri Roma)
Cadet European Judo Cup a Follonica: info iscrizioni
Roma, 2 febbraio 2017 - Informiamo che nella pagina "gare e risultati" è stato pubblicato l'elenco degli iscritti. Eventuali rettifiche e/o modifiche possono essere inviate a judo.amatoriale@fijlkam.it entro le ore 12.00 di lunedì 6 febbraio.
Informiamo, inoltre, che presso la sede di gara di Follonica sarà presente un tecnico federale che raccoglierà le adesioni di quanti non riescano ad accreditarsi nei tempi previsti del venerdì 10 p.v.. Per poter ricorrere a tale procedura è necessario inviare all'indirizzo e.mail di cui sopra una richiesta scritta indicando nome/cognome delle persone da accreditare ed allegando fotocopia del documento o passaporto.
Sabato e domenica al PalaPellicone il Tricolore Assoluto che punta al 2020
Roma, 2 febbraio 2017. È stato anticipato all’inizio dell’anno proprio per comporre le squadre nazionali negli appuntamenti internazionali imminenti. Si tratta del Campionato Italiano Assoluto, in programma nel prossimo fine settimana, 4 e 5 febbraio, a Ostia. Ma la scelta presa dalla Direzione Tecnica Nazionale dopo l’eccellente risultato ottenuto alle Olimpiadi a Rio, ha voluto proiettare lo sguardo ben oltre ai meeting internazionali più vicini, e fra questi c’è anche l’Open Men a Ostia (18-19 febbraio). Il pensiero infatti, è già proiettato sull’Olimpiade successiva, Tokio 2020 ed il Campionato Assoluto del 4 e 5 febbraio nel PalaPellicone rappresenta il punto di riferimento dichiarato attorno il quale raccogliere informazioni e spunti e costruire la Nazionale. Gli atleti attesi in gara sono 468, con 291 nelle sette categorie di peso maschili e 177 nelle sette categorie femminili. Non ci saranno fra questi, gli ‘eroi di Rio’ cui Kyoshi Murakami ha fatto eccezione concedendo facoltà di scelta e così Elios Manzi ed Edwige Gwend, che ha un ginocchio malconcio dal Training Camp a Mittersill, possono recuperare gli infortuni, Matteo Marconcini che, avendone la possibilità, ha scelto di sacrificare l’Assoluto e fare il peso soltanto per l’Open romano, Valentina Moscatt invece, dopo l’Olimpiade ha messo il punto sulla sua carriera agonistica. Discorsi diversi per Odette Giuffrida e Fabio Basile, ma la sostanza non cambia: la corsa per il tricolore sarà sicuramente accesa e motivante, ma non li vedrà fra i concorrenti. Ma la gara di sabato e domenica prossimi avrà anche un’altra particolarità, in quanto vedrà applicate le nuove regole arbitrali, presentate e discusse nel Seminario IJF a Baku il 6-7 gennaio scorso e prontamente recepite dalla Fijlkam, che ha svolto un’azione di sensibilizzazione capillare su tutto territorio. Il punto focale dell’indirizzo IJF verso Tokio è la ricerca dell’ippon, costringendo a perseguirla anche chi di solito ricorre a strategie meno virtuose e, fino ad ora, ugualmente premianti. Gli arbitri convocati per gli Assoluti (30) si sono radunati a Lignano per un seminario consultivo e per la prova sul campo in occasione della prima prova del Grand Prix cadetti e juniores. Tutto è filato liscio, e sarà sempre così se gli atleti sapranno fare proprio, senza riserve, lo spirito dell’indirizzo IJF (che sarà certamente ancora aggiustato, ma senza modificarne la sostanza). La parola a questo punto passa a chi nutre ambizioni internazionali, a chi sogna la maglia azzurra, perché per chi si piazzerà ai primi cinque posti all’Assoluto del 4-5 febbraio, potrà già passare all’incasso per l’Open Men a Ostia e l’Open Women a Oberwart (18-19 febbraio).
L’Azerbaijan ha vinto il 22° Trofeo Alpe Adria
Lignano, 29 gennaio 2017. È stata la squadra nazionale dell’Azerbaijan ad aggiudicarsi la 22esima edizione del Trofeo internazionale Alpe Adria che, nel PalaGetur a Lignano Sabbiadoro, ha messo a confronto un migliaio di atleti, 576 della classe under 18 e 343 juniores (U21). La manifestazione organizzata dal Dlf Yama Arashi Udine, prima prova di Grand Prix per cadetti e juniores, ha visto dunque i fortissimi azeri interpretare la parte dei mattatori ed aggiudicarsi il trofeo realizzato dall’artista Erna Vukmanic conquistando 13 medaglie, 5 d’oro, 4 d’argento, 4 di bronzo, precedendo in classifica le società più forti d’Italia, dall’Akiyama Settimo, secondo, al Fitness Club Nuova Florida, terzo e poi Accademia Torino e Kyu Shin Do Kai Parma. Oltre Trofeo e Coppa, le prime cinque società hanno ricevuto anche il premio corrisposto come Borsa di Studio Luciano Lovato.
55: 1) Haji Musayev (Azerbaijan); 2) Andrea Ingrassia (Judo Imola); 3) Cesare Zelli (Fitness Club Nuova Florida) e Alessio Di Clemente (Kodokan Empoli)
60: 1) Karamat Huseynov (Azerbaijan); 2) Natig Gurbanli (Azerbaijan); 3) Murad Heydrli (Azerbaijan) e Tofik Mammadov (Azerbaijan)
66: 1) Ismayil Ibrahimov (Azerbaijan); 2) Luca Rubeca (Akiyama Settimo); 3) Francesco Sugamele (Bushido Trapani) e Samuele Fascinato (Isao Okano Club 97)
73: 1) Hasil Jafarov (Azerbaijan); 2) Razvan Ciolan (Fitness Club Nuova Florida); 3) Vusal Jamilzade (Azerbaijan) e Jimi Tchintcharauli (Franco Quarto Bari)
81: 1) Giacomo Gamba (Forza e Costanza Brescia); 2) Maim Huseiynov (Azerbaijan); 3) Samir Aghayev (Azerbaijan) e Alberto Ciardo (Skorpion Pordenone)
90: 1) Aslan Mirzyev (Azerbaijan); 2) Azer Yagubov (Azerbaijan); 3) Lorenzo Tanganelli (Judo Grosseto) e Luka Parcina (Pujanke Split)
100: 1) Luca Villanova (Dojo Equipe Bologna); 2) Riccardo Montanini (Kyu Shin Do Kai Parma); 3) Omar Insinga (Kodokan Vittorio Veneto) e Ahmed Mohamed Said (Banzai Cortina Roma)
+100: 1) Enej Marilin (Branik Broker); 2) Aykhan Jafarov (Azerbaijan); 3) Federico Bencivenga (Yama Dojo) e Alessandro Graziano (Team Romagna)
44: 1) Francesca Liardo (Kodokan Napoli); 2) Giorgia Pirrone (Accademia Torino); 3) Greta Conti (Mon Club)
48: 1) Sofia Petitto (Akiyama Settimo); 2) Anna De Luca (Judo Club Paola); 3) Martina De Blasio (Fitness Club Nuova Florida) e Alessia Ritieni (Fitness Club Nuova Florida)
52: 1) Rossella Boccola (Dojo Equipe Bologna); 2) Fabiana Carbone (Nippon Napoli); 3) Francesca D’Orazio (Pro Patria Judo) e Priscilla Binci (Judo Camerano)
57: 1) Iva Oberan (Zupa Dubrovacka); 2) Beatrice Ranzato (Mestre 2001); 3) Alessandra Fiorenza (Girolamo Giovinazzo) e Silvia Pellitteri (Accademia Torino)
63: 1) Lucija Babic (Judo Klub Zagreb); 2) Giada Medves (Dlf Yama Arashi Udine); 3) Elena Pedaletti (Akiyama Settimo) e Maja Arnic (Sankaku Celje)
70: 1) Chiara Lisoni (Kyu Shin Do Kai Parma); 2) Anna Fortunio (Fortitudo 1903); 3) Lara Kliba (Istraski Borac) e Eleonora Ghetti (Mestre 2001)
78: 1) Urska Torkar (Triglav Kranj); 2) Claudia Cerutti (Judo Invorio); 3) Elena Salina Borello (Judo Invorio) e Vittoria Scarpa (Mestre 2001)
+78: 1) Annalisa Calagreti (Ginnastica Tifernate); 2) Francesca Roitero (Skorpion Pordenone); 3) Amy Cauduro (Sports Team Treviso) e Zrinka Miocic (Pujanke Split)
Risultati e commenti dei vincitori U18 del 22° Trofeo Alpe Adria
Lignano, 29 gennaio 2017. La prima giornata del 22° Trofeo Alpe Adria, prima prova per il Grand Prix cadetti, ha registrato la partecipazione di 576 atleti. Oggi le gare vedranno impegnati gli atleti della classe juniores. Questi i commenti dei vincitori U18.
Gabriele Mazzetti si è classificato al primo posto nei 50 kg Under 18: “Gli incontri sono stati duri anche perché mi è capitato d’incontrare avversari che non avevo mai affrontato prima. È il mio ultimo anno fra i cadetti e ho già ottenuto un terzo posto ai campionati italiani nei 50 kg, mentre all’Alpe Adria dell’anno scorso non sono riuscito ad esserci per problemi familiari, mentre due anni fa mi classificai nono. La gara è stata bella, è importante divertirsi, anche se vincere fa sempre piacere. Ritengo che in quest’occasione l’esperienza mi abbia favorito, perché diversi avversari che ho affrontato sono al primo anno cadetti e ho provato un nuovo modo di fare judo”.
Nei 55 kg Under 18 si è imposto Francesco Cargnelutti: “La gara mi è piaciuta, tutti gli avversari hanno un buon livello tecnico, ma io mi sono allenato anche per batterli e credendoci fino in fondo ce l’ho fatta. Saltato il primo turno, ho poi disputato cinque incontri e, pur partendo legato e contratto, strada facendo sono migliorato. La finale è stata impegnativa e ho sentito la pressione di tutta la gara”.
Flavio Frasca ha conquistato la medaglia d’oro nei 60 kg U18 ed al termine della gara ha detto: “Rispetto l’anno scorso, quando mi classificai settimo, mi sono migliorato abbastanza ed essere rimasto nella stessa categoria mi ha permesso di esprimermi al meglio. Ho combattuto molti incontri e, nella fase iniziale, mi è stato utile per prendere il ritmo di gara giusto che, alla fine, mi ha consentito di vincere per ippon. Ora punto a gare di livello europeo”.
Luca Rubeca è l’atleta che ha vinto nei 66 kg U18: “Ho passato il primo turno, poi ho vinto sei incontri compresa la finale, dove ho ritrovato un ragazzo con il quale ho già combattuto. Una volta ho vinto io, l’altra lui e questa è stata la bella. Non mi aspettavo di vincere subito per ippon, ma sono molto soddisfatto. Mi aspettavo comunque di incontrare tutti i più forti e mi sono allenato per batterli e così è andata. Ora punto a Follonica ed a qualificarmi per gli Europei”.
Il vincitore nei 73 kg è Alessandro Magnani: “Il livello degli avversari è altissimo, come tutti gli anni ed anche i ragazzi che arrivano dall’estero sono molto forti, ma ho vinto quattro incontri per ippon e la finale per waza ari. Il mio prossimo obiettivo è l’European Cup a Follonica e poi via così tutto l’anno”.
Sul gradino più alto del podio degli 81 kg U18 è salito il napoletano Gennaro Pirelli: “La gara è stata molto emozionante, non pensavo che sarei riuscito a vincerla, ma è andata così grazie al mio maestro ed ai miei compagni di palestra. Ci alleniamo due volte al giorno, gli avversari erano forti, ma adesso il mio obiettivo principale è riuscire a conquistare la medaglia ai campionati italiani”.
Enrico Bergamelli è il vincitore della categoria al limite dei 90 kg U18 e dopo essere sceso dal podio ha detto: “Sono del 2000, l’Alpe Adria è un’ottima gara, organizzata bene e con un ottimo livello di atleti. Per arrivare qui preparato mi sono allenato molto, ma sono certo che tutti si preparano in maniera adeguata e specifica. Il mio obiettivo è arrivare sempre più in alto in modo da realizzare il mio sogno, che è quello di disputare le Olimpiadi”.
La vittoria nei +90 kg Under 18 è andata a Michal Borucki: “La gara è andata benissimo, il primo incontro l’ho superato abbastanza facilmente, ma la finale è stata tosta. La medaglia d’oro l’ho conquistata superando avversari ben preparati, ho sedici anni ed è il mio ultimo anno da cadetto, punto a migliorare ed a ottenere risultati in gare internazionali”.
Classifiche U18 M
46: 1) Simone Casareto (Kimura Genova); 2) Soty Bertocco (Accademia Torino); 3) Mattia Lombardi (Cs Judo Sanremo) e Matteo Giordani De Nardi (Arti Marziali Novasconi)
50: 1) Gabriele Mazzetti (Marassi Judo); 2) Giuseppe Iavarone (Fiamme Oro); 3) Luca Rafaniello (Judokwai Mestre) e Gabriele Maserin (Accademia Torino)
55: 1) Francesco Cargnelutti (Dlf Yama Arashi Udine); 2) Michele Schiraldi (Fitness Club Nuova Florida); 3) Alessio Domenico Toscano (Judo Forever) e Antonio Bottone (Star Judo Club)
60: 1) Flavio Frasca (Polisportiva Ottavia); 2) Luigi Centracchio (Champion Sport Team); 3) Michele Ronzoni (Shentao Scuola Arti Marziali) e Federico Cuniberti (Akiyama Settimo)
66: 1) Luca Rubeca (Akiyama Settimo); 2) Giovanni Zaraca (I Castori); 3) Nicolò Gambino (Kumiai Torino) e Edoardo Mella (Akiyama Settimo)
73: 1) Alessandro Magnani (Kyu Shin Do Kai Parma); 2) Mattia Prosodcimo (Judo Vittorio Veneto); 3) Andrea Spicuglia (Accademia Torino) e Andrea Fascinato (Isao Okano Club 97)
81: 1) Gennaro Pirelli (Kodokan Napoli); 2) Mattia Gallina (Miriade Roma); 3) Filippo Bacchetta (Judo Invoiro) e Claudio Carbone (Pol. Castelverde)
90: 1) Enrico Bergamelli (Body Park Bergamo); 2) Jernej Jarc (Olimpija Lubiana); 3) Leonardo Carnevali (Judo Imola) e Christian Storto (Akiyama Settimo)
+90: 1) Michal Borucki (Judo Musashi); 2) Lorenzo Rossi (Sakura Arma di Taggia); 3) Gabriele Zilioli
(Judo Tamai) e Lorenzo Piras (Centro Sport. Guido Sieni)
Le sette regine U18 del 22° Alpe Adria
Carlotta Avanzato ha appena messo al collo la medaglia d’oro nei 44 kg U18 nel 22° Trofeo Alpe Adria: “Mi sono sentita in forma. Ero tesa, emozionata, ma allo stesso tempo carica. Il mio sogno è di andare alle Olimpiadi”.
Nei 48 kg il primo posto è stato conquistato da Martina De Blasio: “La gara è stata praticamente un campionato italiano, con tutte le avversarie più forti ed è stata davvero di alto livello. Il risultato che ho ottenuto mi lascia molto soddisfatta. La finale è stata una sfida fra compagne di palestra e mi dispiace per lei, ma come si dice “amiche fuori, ma combattenti sul tatami”. Spero sempre in grande per il futuro, ma intanto mi auguro di fare gli Europei di quest’anno”.
La categoria dei 52 kg U18 è stata vinta da Rossella Boccola: “La gara è stata impegnativa ed all’inizio ho sentito la pressione, ma appena salita sul tatami tutto è diventato normale. Le avversarie sono sempre difficili da metabolizzare, però è importante credere sempre in sé stessa e nelle proprie forze. La finale è stato il combattimento più difficile, ma ci ho creduto. Per il futuro si vedrà, in ogni caso ce la metterò tutta”.
La napoletana Giovanna Fusco si è affermata nei 57 kg: “Ho avuto delle buone sensazioni durante gli incontri, ma sicuramente devo migliorare ancora alcune cose. Le avversarie che ho incontrato erano tutte preparate, in particolare le straniere con le quali mi sono trovata in difficoltà. Adesso voglio vincere una medaglia in un’European Cup per qualificarmi ad Europei e Mondiali. Comincio da Follonica”.
Vittoria slovena nei 63 kg con il primo posto di Zarja Tavcar: “è stata una lunga giornata, soprattutto perché abbiamo iniziato a combattere tardi. Ho incontrato alcune avversarie forti, adesso l’obiettivo è quello di ottenere la qualificazione per gli Europei”.
Betty Vuk ha conquistato il primo posto nei 70 kg U18: “Mi sono sentita a mio agio perché siamo in Friuli ed è stato un bel giocare in casa. Negli allenamenti ho fatto più attenzione all’aspetto tecnico. Molte avversarie non le conoscevo perché al primo anno fra le cadette, ma ugualmente con un buon livello. Fra due settimane sarò in gara a Follonica, poi punterò ai campionati italiani”.
Vanessa Origgi è salita sul gradino più alto del podio nei +70 kg: “La gara è andata bene, anche se all’inizio non c’ero molto con la testa. Credo di aver combattuto molto bene, ho fatto tre combattimenti e di tutti sono soddisfatta. Fra due settimane gareggerò a Follonica nell’European Cup e poi mi fermerò allo stage con la nazionale”.
Classifiche U18 F
44: 1) Carlotta Avanzato (Fitness Club Nuova Florida); 2) Valeria Uras (Judo Club Canino); 3) Giulia Italia De Luca (Ginnastica Triestina) e Francesca Romanelli (Judo Trani)
48: 1) Martina De Blasio (Fitness Club Nuova Florida); 2) Greta Luna Ancora (Fitness Club Nuova Florida); 3) Chiara Palanca (Accademia Torino) e Sara Russo (Akiyama Settimo)
52: 1) Rossella Boccola (Dojo Equipe Bologna); 2) Assunta Scutto (Centro Sportivo Maddaloni); 3) Giada Giardino (Centro Judo Brà) e Ylenia Monacò (Fitness Club Nuova Florida)
57: 1) Giovanna Fusco (Star Judo Club); 2) Francesca Marchisio (Accademia Torino); 3) Tea Patri (Pro Recco) e Valentina Tomellini (Judo Club Parabiago)
63: 1) Zarja Tavcar (Siska Lubiana); 2) Flavia Favorini (Judo Frascati); 3) Tajda Senekovic (Judo Klub Duplek) e Caterina Mazzotti (Kyu Shin Do Kai Parma)
70: 1) Betty Vuk (Judo Club Tolmezzo); 2) Petrunjela Pavic (Zupa Dubrovacka); 3) Cecilia Betemps (Centro Ciriè) e Maria Chiara Antonelli (Banzai Cortina Roma)
+70: 1) Vanessa Origgi (Virtus Arosio); 2) Claudia Cerutti (Judo Invorio); 3) Elena Andreoli (Pro Recco Judo) e Irene Caleo (Judo Carrara)
Oltre mille a Lignano per il 1° Grand Prix u18 e U21, ma c’è anche il Seminario sulle regole
Ostia, 27 gennaio 2017. Sono milleventisei gli atleti che sabato e domenica si confronteranno sui tatami allestiti nel PalaGetur a Lignano Sabbiadoro per aggiudicarsi la 22esima edizione del Trofeo Internazionale Alpe Adria di judo. La manifestazione organizzata dal Dlf Yama Arashi Udine si apre ufficialmente alle 14 di oggi, venerdì, con il seminario dedicato all’aggiornamento delle regole internazionali (presentate a Baku il 6-7 gennaio) con la partecipazione dei trenta arbitri designati per il campionato italiano Assoluto del 4-5 febbraio a Ostia e, per questo motivo, chiamati a verifica proprio in occasione dell’Alpe Adria, primo appuntamento del Grand Prix cadetti e juniores. Un centinaio gli accrediti richiesti per partecipare ad un seminario che è aperto a tecnici ed atleti. Sabato le gare sono riservate esclusivamente alla classe cadetti (under 18) e iniziano alle 9.30, precedute da un’originale cerimonia di apertura che porterà il saluto di Odette Giuffrida, argento olimpico a Rio e testimonial di quest’edizione, mentre domenica (inizio alle 9.30) le gare coinvolgeranno la classe juniores (under 21) con diversi atleti che ambiscono ad un ruolo da protagonista anche la settimana successiva ai Campionati Italiani Assoluti, ma anche con numerosi protagonisti della scena internazionale, italiani, croati, sloveni, svizzeri e, in particolare, gli atleti della nazionale dell’Azerbaijan.
Otto nazioni a Giaveno per il Grand Prix di kata
Ostia, 21 gennaio 2017. Quello dedicato al kata è il primo Grand Prix a salire sul tatami nel 2017 e lo fa domenica 22 gennaio nel Palasport Città di Giaveno con settanta coppie provenienti da otto nazioni. L’organizzazione del Grand Prix di kata “Città di Giaveno”, curata dal Dojo Akiyama Torino in collaborazione con il Comitato Regionale Piemonte e Valle d’Aosta, ha predisposto una manifestazione promozionale aperta a tutti, bambini e adulti, dedicata al “Kata per tutti” e con lo scopo di arricchire l’esperienza tecnica di insegnanti e praticanti di tutti i livelli. La gara, che inizierà alle 9 di domenica su tre aree di gara, sarà supervisionata dal Maestro Shoji Sugiyama, 8° dan e componente della commissione Kata Competition EJU. Programma. Ore 9: eliminatorie Nage no kata, Ju no kata, Katame no kata; ore 12.30: finali e premiazioni; a seguire: Kodokan goshin jitsu, Kime no kata; ore 15.30: Itsusu no kata, Koshiki no kata. Ingresso gratuito. (Immagine da http://kodokanjudoinstitute.org/en/waza/forms/textbook/)
Seminario sulle nuove regole arbitrali IJF
Roma 9 gennaio 2017 - Alla luce delle ultime modifiche al Regolamento Arbitrale, presentate dalla IJF a Baku lo scorso weekend, la Federazione ha opportunamente attivato un collegamento streaming con il Corso di Aggiornamento tenuto dal M° Guerrino De Patre, in programma il 10 Gennaio 2017, nell'ambito del seminario arbitrale organizzato dal Comitato Regionale Lazio presso l’impianto sportivo “Pala Legalità” sito in via Ciminà 24/26 (00132 Roma).
Durante la diretta streaming, in programma dalle ore 17.00 alle ore 20.30, sarà possibile porre quesiti tecnici attraverso la chat del canale YouTube “Fijlkam Official Channel”, con risposte nell'ambito del seminario.
Nel precisare che sul sito federale tale collegamento sarà fruibile in diretta e successivamente, in maniera permanente, sul canale YouTube e nella sezione Video dei sito Federale.
Clicca qui per seguire la diretta streaming
Tokio 2020 è più vicina! Il diario dal Giappone del Presidente Falcone e del Segretario Benucci
Tokio, 8 gennaio 2016. La missione in Giappone del Presidente Domenico Falcone è stata completata e lunedì sarà di ritorno a Ostia per riprendere il filo dei lavori. Tutti gli incontri in agenda sono andati a buon fine e la sintesi delle giornate nipponiche è raccontata in una sorta di diario tenuto dal Segretario Generale Massimiliano Benucci. “Il 5 gennaio siamo stati al Kodokan ed abbiamo incontrato Uemura insieme a Murakami – ha detto Benucci – ed il 6 mattina, sempre insieme a Murakami, siamo stati al Comitato Olimpico Giapponese dove abbiamo incontrato il Direttore Esecutivo del JOC, Saito, e il Direttore dei Rapporti Internazionali del JOC, Nishimura. Sempre il 6 abbiamo incontrato nel proprio ufficio il Segretario Generale della World Karate Federation, Nagura, per trasferirci poi la sera nella città di Fujieda, che fa parte della prefettura di Shizuoka. Il 7 quindi, abbiamo visitato il bellissimo palazzetto di Fujieda (perfetto per il Judo) e siamo stati accolti in maniera eccezionale da tutto la staff di Fujieda e Shizuoka che hanno mostrato un’efficienza organizzativa impeccabile. Nel pomeriggio il Presidente Falcone, il Sindaco di Fujieda, Kitamura, con la presenza come testimone del Direttore Esecutivo del JOC, Saito, hanno firmato il protocollo d'intesa per l'accordo di collaborazione tra la città di Fujieda e la nazionale di Judo, che fissa per i prossimi 4 anni Fujieda come centro di riferimento preolimpico per le Olimpiadi a Tokyo 2020. All'evento hanno partecipato le massime autorità, numerosi giornalisti e troupe televisive a testimoniare l’importanza che l’accordo comporta anche per il Giappone. Il giorno 8 invece, ci siamo trasferiti nella città di Gotemba, ai piedi del monte Fuji, sempre nella prefettura di Shizuoka per visitare gli impianti cittadini e la scuola di Karate di Gotemba, una delle migliori di tutto il Giappone. Questo perchè Gotemba potrebbe diventare a sua volta partner della FIJLKAM per il Karate in prospettiva Tokyo 2020. Nei colloqui con i dirigenti di Shizuoka e del Comitato Olimpico Giapponese (JOC) abbiamo iniziato ad indagare anche per una location funzionale per la Lotta. In tutte le tappe in agenda siamo stati accolti con un delizioso senso di ospitalità ed organizzazione, efficienza e calore umano sono stati eccezionali”. “È stata la terza volta che sono venuto in Giappone – ha detto invece il Presidente Domenico Falcone - ma mai come in questo caso ho avuto conferma della splendida ospitalità ed efficienza organizzativa che caratterizzano il popolo giapponese. Favoriti dai contatti e dai rapporti personali del Maestro Murakami, abbiamo intavolato delle relazioni molto proficue con tutti gli interlocutori, dal Kodokan al Comitato Olimpico Giapponese, ma è soprattutto con la città di Fujieda che abbiamo stretto un accordo strategico per la nostra nazionale di Judo nei prossimi anni, così come lo è stato anche nei mesi scorsi e prima di Rio. Le condizioni logistiche sono ideali per lavorare al meglio, ma sono fiducioso anche sulle trattative avviate con la prefettura di Shizuoka per individuare la soluzione idonea per il Karate, probabilmente a Gotemba, e per la Lotta. Mi piace anche il fatto che il Coni stia seguendo con interesse le nostre trattative – ha concluso Falcone – in quanto la prefettura di Shizuoka è in grado di garantire ospitalità anche per le altre discipline olimpiche. Per concludere rientriamo da questo viaggio con la convinzione che i rapporti tra i nostri due Paesi possano essere sempre più efficaci, con scambi sportivi, ma anche culturali. Arigatou gozaimasu a tutti gli amici del Sol Levante!”.
Il Presidente Falcone pensa a Tokio 2020 e vola in Giappone
Ostia, 3 gennaio 2016. Viaggio in Giappone per il Presidente Domanico Falcone ed il Segretario Generale Massimiliano Benucci che domani, mercoledì 4, decolleranno da Fiumicino con destinazione Tokio. L’agenda della ‘missione diplomatica’ è sostanziosa, ma l’appuntamento principale è riservato al completamento, attraverso la ratifica, del protocollo d’intesa avviato lo scorso settembre con la città di Fujieda, grazie al quale i momenti di scambio tecnico fra Italia e Giappone dovrebbero diventare più agevoli e regolari in prospettiva delle Olimpiadi a Tokio nel 2020. Il rientro, al termine di questo e degli altri appuntamenti in agenda, è previsto per lunedì 9 gennaio.