Campionati Europei Live: Esposito e Marconcini fuori al primo turno, avanza la Paissoni
Roma, 21 aprile 2017 - Non sembra essere una giornata propizia per i colori azzurri ai campionati Europei di Judo in programma a Varsavia. L'Italia perde subito due dei suoi atleti di punta; nella categoria 81 kg matteo Marconcini esce di scena subendo un Ippon dal turco Iker Gulduren, non va meglio al Campione Mondiale Juniores Antonio Esposito estromesso per tre shido nel confronto con l'olandese Frank De Wit. Eliminato dal torneo anche Leonardo Casaglia che incassa due wazari dal montenegrino Nikola Gusic. In attesa di assistere alle sfide di Edwige Gwend opposta alla spagnola Puche e Andrea Gismondo che andrà a confrontarsi con lo svedese Tommy Macias, le uniche speranze sono riposte su carola Paissoni che - nella categoria 70 kg - batte la belga Lola Mansour; l'atleta azzurra ora è attesa dall'incontro con la francese Marie Eve Gahie.
Europei, Giuffrida quinta “mi dispiace, ora al lavoro per il mondiale”
Varsavia, 20 aprile 2017. Il quinto posto di Odette Giuffrida ha aperto per l’Italia il campionato d’Europa a Varsavia. “Si è confrontata al meglio dell’attuale condizione – ha detto il coach Dario Romano - ha risolto un incontro con un guizzo di alta classe, ma effettivamente le energie erano queste. Non mi piace trovare scuse, però il colpo ricevuto nell’occhio in semifinale l’ha disorientata, e da quando è scesa dal tatami e poi fino alla finale per il bronzo, da quell’occhio ci vedeva poco e gli veniva anche da vomitare. Nei prossimi giorni Odette si curerà gli acciacchi e saprà ripartire alla grande. Sono orgoglioso di lei, anche questa volta non si è risparmiata”. La Giuffrida ha ottenuto due vittorie, la prima al golden score con la turca Korkmaz (shido 3) e poi con Krasniqi (Kos), intrappolata con un fulmineo koshi jime che ha risolto una partita difficile a poco più di un minuto dal termine. In semifinale, opposta alla Kuznetsova, Odette si è fatta irretire dalle azioni d’anticipo della russa e per aggredirla si è scoperta incassando due waza ari. Un punto l’ha incassato anche nella finale per il bronzo con la svizzera Tschopp, che dopo oltre 1 minuto di golden score, è stata brava ad inserirsi su un’azione di Odette, sempre generosa. “Mi dispiace tanto di come sia andata la gara. – ha detto Odette - Ho voluto mettermi in gioco nonostante la condizione fisica non sia neanche al 30 per cento e mi assumo tutte le responsabilità per questa medaglia buttata. Mi dispiace tanto, lo ripeto, ma tornerò a lavorare sodo per arrivare in ottima condizione al campionato del mondo”. Si sono battuti bene anche Francesca Milani, sconfitta nei 48 kg da Irina Dolgova (Rus), poi argento alle spalle della sedicenne ucraina Bilodid, Carmine Di Loreto nei 60 kg, che ha superato Siccardi (Mon) e ceduto poi a Mckenzie (Gbr), per finire con Matteo Medves nei 66 kg, che ha superato il francese Mariac, prima di cedere di fronte a Zantaraia, che si è poi aggiudicato il titolo. “Mi rode più aver perso con Zantaraia che non se avessi perso con Mariac, che ho sentito molto forte sulle prese – ha detto Medves - comunque una buona esperienza, solo cose positive, adesso spero che nella gara a squadre ci capiti l’Ucraina così posso rimettere le cose a posto”. Venerdì, seconda giornata, con ben sei azzurri in gara nei 73 kg Leonardo Casaglia ed Andrea Gismondo, negli 81 kg Antonio Esposito e Matteo Marconcini, nei 63 kg Edwige Gwend e nei 70 kg Carola Paissoni.
60: 1) Robert Mshvidobadze (Rus); 2) Yanislav Gerchev (Bul); 3) Francisco Garrigos (Esp) e Orkhan Safaroiv (Aze); 66: 1) Georgii Zantaraia (Ucr); 2) Adrian Gomboc (Slo); 3) Matej Poliak (Svk) e Nijat Shikhalizada (Aze); 48: 1) Daria Bilodid (Ucr); 2) Irina Dolgova (Rus); 3) Eva Csernoviczki (Hun) e Monica Ungureanu (Rou); 52: 1) Majlinda Kelmendi (Kos); 2) Alesya Kuznetsova (Rus); 3) Joana Ramos (Por) e Evelyne Tschopp (Sui); 57: 1) Priscilla Gneto (Fra); 2) Theresa Stoll (Ger); 3) Nora Gjakova (Kos) e Helene Receveaux (Fra)
Giuffrida sfiora la medaglia di bronzo, domani è il giorno di Esposito, Marconcini, Gwend e Paissoni
Roma, 20 aprile 2017 - Odette Giuffrida è stata sconfitta nella finale per il bronzo dalla svizzera Evelyne Tschopp che ha risolto l'incontro al Golden Score. L'atleta azurra ha dimostrato una buona condizione, almeno in avvio: il ritorno in gara dopo l'infortunio al ginocchio non ha condizionato la judoka che nei primi due incontri ha vinto agevolmente prima contro la turca Korkmaz (Golden Score al secondo turno), poi - nei quarti di finale - contro la kosovara Krasniqu battuta per Ippon a 1'14" dalla fine dell'incontro. In semifinale arriva la sconfitta contro la russa Alesya Kuznetsova generata da un duro colpo all'occhio che ha compromeso anche la prestazione nella finale per il bronzo. L'atleta romana è stata l'unica azzurra a raggiungere il final block.
Breve il percorso degli altri tre atleti italiani impegnati oggi sul tatami di Varsavia; Francesca Milani (48 kg) non è riuscita a superare il primo turno contro la russa Irina Dolgova. Fuori al secondo turno sia Carmine Di Loreto (cat. 60 kg) eliminato dall'inglese Mckenzie, sia Matteo Medves che nei 66 kg sconfitto dall'ucraino Zantaraia dopo un incontro tiratissimo.
Domani altri sei azzurri sul tatami: Edwige Gwend (63 kg) sfiderà la spagnola Puche, mentre Carola Paissoni (70 kg) si dovrà confrontare con la belga Mansour. Nel torneo maschile Leonardo Casaglia (73 kg) affronta il montenegrino Nikola Gusic, Andrea Gismondo (73 kg) sfida con lo svedese Tommy Macias. In gara anche il Campione Mondiale Juniores Antonio Esposito che troverà al primo turno l’olandese Frank De Wit, e Matteo Marconcini (81 kg) che dovrà vedersela con il turco Iker Gulduren. Diretta streaming dell’evento sul sito www.fijlkam.it a partire dalle ore 11.00.
Europei Judo Live: Medves e Di Loreto accedono al turno successivo
Varsavia 20 APRILE 2017 - Buona partenza per gli atleti azzurri ai campionati Europei di Judo che si stanno disputando a Varsavia. Carmine Di Loreto nella categoria 60 kg supera il primo turno battendo il monegasco Yann Siccardi. Ora è atteso dalla sfida contro l'inglese Mckenzie. Accede al secondo turno anche Matteo Medves nella categoria 66 kg: il judoka friulano ha eliminato il francese Alexandre Mariac e nel secondo turno sfiderà l'ucraino Zantaraia.
Giuffrida e altri tre azzurri in gara domani agli Europei di Judo
Ostia, 19 aprile 2017. Tutto pronto alla Torwar Arena di Varsavia per i Campionati Europei di Judo 2017. Nel pomeriggio di oggi sono stati effettuati i sorteggi per la gare maschili e femminili, e la relativa composizione del tabellone. Quattro gli azzurri in gara nella giornata di domani che partirà alle 11.00 con le eliminatorie. C’è grande attesa per l’esordio di Odette Giuffrida impegnata nella categoria dei 52 kg; la vice campionessa olimpica di Rio de Janeiro affronterà la vincente della sfida tra l’armena Balasanyan e la turca Korkmaz. Prima di lei scenderà sul tatami Francesca Milani (cat. 48 kg) contro la russa Irina Dolgova. Tra gli uomini Carmine Di Loreto (cat. 60 kg) sfida nel primo turno il monegasco Yann Siccardi, mentre Matteo Medves (cat. 66 kg) sarà opposto al francese Alexandre Mariac. Semifinali, ripescaggi e il blocco delle finali a partire dalle ore 16.00. Venerdì l’attenzione si sposterà su Edwige Gwend (cat. 63 kg) che sfiderà nel primo turno la spagnola Puche, mentre per Carola Paissoni (70 kg) c’è la belga Mansour. Altri quattro azzurri saranno impegnati nella seconda giornata: Leonardo Casaglia (73 kg) sfiderà il montenegrino Nikola Gusic, Andrea Gismondo (73 kg) dovrà vedersela con lo svedese Tommy Macias. Nella categoria 81 kg, il Campione Mondiale Juniores Antonio Esposito trova al primo turno l’olandese Frank De Wit, mentre Matteo Marconcini (81 kg) affronterà il turco Iker Gulduren. Le eliminatorie inizieranno alle 11.00, alle 15.30 la cerimonia di apertura, alle 16.00 final block con semifinali, ripescaggi e finali. Sabato - nella terza giornata di gare - altri cinque italiani sul tatami polacco: Valeria Ferrari (78 kg) sfida l’ungherese Abigel Joo, mentre Assunta Galeone trova un’altra magiara: Evelin Salanki. Tra gli uomini Nicholas Mungai (90 kg) sfida il rumeno Cristian Bodirlau, per Vincenzo D’Arco (100 kg) c’è l’azero Mammadov mentre Giuliano Loporchio (100 kg) incontra il georgiano Valram Liparteliani. Il programma prevede l’inizio delle eliminatorie per le ore 12.00. Semifinali, ripescaggi e finali a partire dalle ore 16.00. Domenica sarà la giornata dedicata alla prova a squadre. I Campionati Europei di Judo saranno trasmessi in streaming dalla European Judo Union (EJU), e visibili sul sito ufficiale della Fijlkam (www.fijlkam.it).
- Sorteggi
Europei a Varsavia da giovedì a domenica, l’Italia ha voglia di stupire
Ostia, 18 aprile 2017. La nazionale italiana di judo è partita oggi per Varsavia dove, da giovedì 20 a domenica 25 aprile, è in programma il campionato d’Europa cui partecipano circa 400 atleti da 42 nazioni. La gara è importante per l’indubbio prestigio del titolo continentale, ma i risultati ottenuti a Varsavia hanno il potere di condizionare l’indirizzo al percorso che porta a Tokio 2020. La direzione tecnica nazionale ha scelto da tempo i suoi rappresentanti, che sono nei 48 kg Francesca Milani, 23 anni, nei 52 kg Odette Giuffrida, 22 anni, nei 63 kg Edwige Gwend, 27 anni, nei 70 kg Carola Paissoni, 22 anni, nei 78 kg Valeria Ferrari, 24 anni ed Assunta Galeone, 31 anni, nei 60 kg Carmine Maria Di Loreto, 23 anni, nei 66 kg Matteo Medves, 22 anni, nei 73 kg Leonardo Casaglia, 19 anni ed Andrea Gismondo, 20 anni, negli 81 kg Antonio Esposito, 22 anni e Matteo Marconcini, 27 anni, nei 90 kg Nicholas Mungai, 23 anni, nei 100 kg Vincenzo D’Arco, 27 anni e Giuliano Loporchio, 25 anni. La squadra è guidata dal DTN Kyoshi Murakami, coadiuvato dal Team Manager Laura Di Toma, dal coordinatore delle squadre nazionali Dario Romano e dai coach Francesco Bruyere e Roberto Meloni, ma a Varsavia saranno presenti anche il Presidente Domenico Falcone ed il Segretario Generale Massimiliano Benucci. “Ho voglia di ributtarmi nella mischia, ho voglia di crederci, ho voglia di ricominciare a sognare in grande! – ha detto Odette Giuffrida - è la mia prima vera gara dopo l’Olimpiade e devo dire che non è stato facile né scontato poterci essere. Ma se ci sono è perché non cerco scuse ed è per questo che non parlo degli infortuni, e dico soltanto che io ci sarò, carica, determinata e con tanta voglia di dare il massimo. Sarò sul tatami a Varsavia perché ci credo, perché ho stretto i denti e ho accettato questa sfida con me stessa e con quello che molti definiscono ‘impossibile’.” È il primo appuntamento importante dopo una grande Olimpiade anche per Matteo Marconcini, che ha detto: “Mi aspetto di fare una buona gara, perché il lavoro per questi Europei è stato fatto bene, a modo e mi sento pronto. Rimangono da fare ancore le rifiniture per il peso, quindi mi appresto a dare battaglia per vincere con i più forti, che sappiamo bene quali sono, ma anche con i più giovani, che in questo inizio di quadriennio sono davvero numerosi”. Questo invece, il pensiero di due fra i numerosi esordienti azzurri al campionato d’Europa senior, Matteo Medves: “Mi aspetto solo sensazioni positive, è il mio primo europeo senior ma so che ho le capacità e la testa giusta per buttare giù tutti. Dipenderà solo da me e dalla giornata”; Andrea Gismondo: “Sicuramente parlando di un campionato europeo non è facile fare pronostici, e' una competizione molto impegnativa, ma già il fatto di poter affrontare i judoka più forti d’Europa e del mondo mi emoziona e mi infonde una carica particolare. Certamente io non mi risparmierò e darò il massimo come sono abituato a fare e speriamo bene....”. Questo il commento del coordinatore delle squadre nazionali Dario Romano: “Come ogni inizio quadriennio ci sono giovani che hanno voglia di mettersi in mostra ed atleti esperti in cerca di nuova gloria. Questo gruppo di ragazzi ha lavorato al meglio per trovare la giusta forma e concentrazione, sono sicuro che tutti potranno esprimersi al meglio delle proprie capacità e anche oltre. Grande assente Fabio Basile che ha preso una pausa ballerina, ma ha promesso che subito dopo si staccherà dalle distrazioni per dedicarsi a ciò che gli riesce bene, anche se devo ammettere che con il ballo non è niente male. Odette sta lottando con continui infortuni che non le stanno dando la possibilità di lavorare con continuità, ma ha deciso di mettersi in gioco lo stesso”.
Il programma: Giovedì 20: 48, 52, 57 kg F; 60, 66 kg M; inizio h 11, final block h 16; Venerdì 21: 63, 70 kg F; 73, 81 kg M; inizio h 11, final block h 16; Sabato 22: 78, +78 kg F; 90, 100, +100 kg M; inizio h 12, final block h 16; Domenica 23: a squadre F e M; inizio h 11, final block h 16.
Partecipare ad un Grand Prix? La Direzione Tecnica spiega come fare
Ostia, 12 aprile 2017. Facendo seguito alla programmazione della Direzione Tecnica Nazionale per l’anno 2017, si informano le Società Sportive interessate che tutti gli Atleti non selezionati per i Campionati Europei Seniores di Varsavia e per il Grand Slam Yekaterinburg (Russia), l’European Open Bucarest (3-4 giugno 2017) sarà gara di selezione per la partecipazione a spese Federali al successivo Grand Prix Hohhot (Cina, 30 giugno-2 luglio 2017). Le convocazioni per il Grand Prix Hohhot terranno conto infatti di quegli atleti che all’European Open Bucarest otterranno un risultato di rilievo, tenendo debitamente conto sia del livello dei partecipanti per ciascuna categoria di peso sia del numero degli incontri disputati. La Direzione Tecnica Nazionale terrà in considerazione la prestazione degli Atleti selezionati al Grand Prix Hohhot per valutare al meglio il loro percorso successivo. Come indicato dal Regolamento 2017 per l’Attività Internazionale relativamente alle Continental Open, la partecipazione all’European Open Bucarest è consentita solo per Atleti con almeno uno dei seguenti requisiti: a) Partecipazione alle Olimpiadi di Rio 2016; b) Partecipazione ai Campionati del Mondo Seniores 2015/2017 ed Europei Seniores anno 2016/2017; c) Piazzamento entro il 7° posto ai Campionati Europei Juniores e Campionati Europei Under 23 anno 2016 o nell’anno in corso; d) Piazzamento entro il 7° posto ai Grand Slam e Grand Prix anno 2016 o nell’anno in corso; e) Piazzamento entro il 5° posto alle Continental Open anno 2016 o nell’anno in corso; f) Atleti medagliati alle European Cup Seniores e Juniores anno 2016 o nell’anno in corso; g) Atleti classificati entro il 5° posto ai Campionati Italiani Assoluti 2017. In casi eccezionali la Direzione Tecnica può autorizzare la partecipazione di atleti che non siano in possesso dei requisiti suddetti. Modalità di partecipazione: richiesta di partecipazione entro mercoledì 3 maggio 2017 a judo.amatoriale@fijlkam.it, cui seguirà autorizzazione alla partecipazione da parte della Federazione. Dieci giorni prima dell’inizio della manifestazione, le Società Sportive dovranno confermare in via definitiva allo stesso indirizzo email, per consentire alla Federazione di procedere con l’iscrizione judobase degli Atleti/Tecnici effettivamente partecipanti, purché gli stessi siano regolarmente in possesso dell’IJF ID Card. Alla prenotazione alberghiera dovranno provvedere direttamente le Società Sportive tramite gli Organizzatori della manifestazione. A breve le outlines e la modulistica saranno pubblicate all’interno del calendario gare sul sito www.eju.net
A Teplice brilla l’oro di Giovanna Fusco
Teplice, 9 aprile 2017. Giovanna Fusco ha fatto suonare l'inno di Mameli nella Sport Hall di Teplice e con una gara perfetta ha conquistato la medaglia d’oro della categoria al limite dei 52 kg. La napoletana ha messo in riga tutte le sue avversarie, Mayer (Ger), Plakhtii (Ukr), Bakirzada (Aze), Maroti (Hun), Beitans (Ger), Perisic (Srb). Con due medaglie d’argento si sono confermati sul podio Daniele Accogli e Martina Esposito che sono scivolati solo in finale al termine di una giornata strepitosa. Conferma anche per Mattia Prosdocimo che si è classificato al terzo posto nei 73 kg ed infine quinta piazza per Gianluca Iudicelli che ha chiuso la giornata azzurra in Repubblica Ceca. Il bilancio azzurro è di 8 medaglie e un quinto posto, con la sesta posizione nel medagliere per nazioni. La trasferta è stata positiva per tutti, sia i convocati che chi ha partecipato con la propria società ed i risultati di questi giorni vanno attribuiti proprio ai club per il costante lavoro svolto quotidianamente. I commenti dei protagonisti, Fusco: “Oggi è stata una giornata abbastanza tranquilla, mi sentivo bene, volevo solo divertirmi e mi sono divertita!”; Esposito: “Non sono contenta fino in fondo... tutto è andato bene fino alla finale, quando ho commesso alcuni errori... è un buon risultato anche se a metà”; Accogli: “Ho vinto la terza medaglia, peccato per la finale ma devo dire che oggi mi sono sentito bene, voglio dedicare questo risultato alla mia società”.
Italia davanti a tutti nel Trofeo Tarcento-European Cup a Lignano
Lignano, 9 aprile 2017. L’atmosfera di Lignano ha giovato alla squadra italiana juniores guidata da Raffaele Toniolo ed è salita al primo posto nel medagliere di un’European Cup junior che ha radunato ben 469 atleti di 30 nazioni. “È stato ottenuto un bel risultato – ha detto il tecnico azzurro Raffaele Toniolo – perché il livello della gara è stato più alto rispetto l’anno scorso e, ciononostante, l’Italia ha vinto il medagliere con quattro medaglie d’oro, una in più rispetto il 2016, oltre a un argento e tre bronzi. Estremamente positivo è il fatto che a far bene sono stati gli atleti dai quali ci si attendeva una conferma, ma anche diversi al primo anno da junior ed è piena la soddisfazione per il valore di questa generazione”. La soddisfazione è anche per il Judo Kuroki Tarcento che di questa European Cup è l’organizzatore, continuando così la storia del suo Trofeo Tarcento, che ha soffiato sulla trentacinquesima candelina e ha assegnato i quattro riconoscimenti tradizionali, che sono andati alla Serbia (Trofeo Tarcento, migliore squadra maschile), alla Germania (Coppa Unione Europea, migliore squadra femminile), al Dlf Yama Arashi Udine (Coppa Costantini, migliore club FVG) ed al Kossovo (Coppa Amicizia), mentre il primato assoluto è dell’Italia grazie al piccolo record di Manuel Lombardo, oro nei 66 kg (dopo aver vinto l’oro nel 2015 nei 55 kg e nel 2016 nei 60 kg), Anita Cantini, Nadia Simeoli ed Alice Bellandi, prime rispettivamente nei 57, nei 63 e nei 70 kg, grazie anche al secondo posto di Chiara Lisoni nei 70 kg ed ai terzi posti di Andrea Carlino (60), Martina Scisciola (52), Christian Parlati (81). Così sul podio. 81: 1) Matthias Casse (Bel); 2) German Duran (Est); 3) Christian Parlati (Ita) e Dilan Rechister (Isr); 90: 1) Jakub Ozimek (Pol); 2) Miroslav Blahusiak (Svk); 3) Ilhami Genc (Tur) e Luc Heitz (Sui); 100: 1) Milos Mandic (Srb); 2) Dominik Majowski (Pol); 3) Marius Fizel (Svk) e Otto Imala (Sui); +100: 1) Aleksandar Krsmanovic (Srb); 2) Krzysztof Zaleczny (Pol); 3) Vladimir Kostic (Srb) e Enej Marinic (Slo); 63: 1) Nadia Simeoli (Ita); 2) Andreja Leski (Slo); 3) Anja Obradovic (Srb) e Dena Pohl (Ger); 70: 1) Alice Bellandi (Ita); 2) Chiara Lisoni (Ita); 3) Agathe Devitry (Fra) e Loriana Kuka (Kos); 78: 1) Teresa Zenker (Ger); 2) Lea Schmid (Ger); 3) Arijana Peric (Ger) e Fanni Toth (Hun); +78: 1) Ina Bauernfeind (Ger); 2) Renee Lucht (Ger); 3) Samira Bouizgarne (Ger) e Mercedesz Szigetvari (Hun)
Poker azzurro a Teplice, Rubeca argento, Centracchio, Silveri, Zaraca bronzo
Teplice, 8 aprile 2017. Argento Luca Rubeca, bronzo Luigi Centracchio, Federica Silveri e Giovanni Zaraca, sono questi i nomi dei quattro azzurrini che hanno conquistato la medaglia a Teplice, nella prima giornata dell’European Cadet Cup. Una gara dura, come sempre del resto, ma resa più complicata da un andamento generale inferiore alle aspettative per un evento di questa portata. Nonostante tutto però, gli azzurrini guidati da Vito Zocco e Alessandro Comi si sono comportati bene, anche se sono stati sprecati alcuni incontri chiave, ma l’esperienza sarà un utile strumento per crescere in vista di appuntamenti più importanti. Le medaglie sono arrivate da Centracchio e Silveri, che hanno fatto il grande passo conquistando un meritatissimo podio e fissando un punto di partenza importante, mentre Rubeca e Zaraca si sono confermati su un podio di prestigio mettendosi in evidenza fra i migliori d'Europa. Complimenti a questi ragazzi e a chi li ha preparati. Questi commenti dei protagonisti, Rubeca: “Gara difficile ma mi sono impegnato e anche oggi siamo riusciti a conquistare un'altra medaglia: e sono tre”. Zaraca: “Ho cominciato a rilento e poi sono cresciuto....peccato per la semifinale, ma c'è tempo per lavorarci: tre medaglie sono un punto di partenza”. Silveri: “Oggi stavo bene e finalmente dopo l'infortunio alla spalla è arrivata una medaglia che attendevo da tempo... è stato un lavoro di squadra per il quale ringrazio chi mi è stato vicino”. Centracchio: “È la mia prima medaglia importante, posso essere solo contento e orgoglioso del lavoro della mia società che mi ha permesso di salire su questo podio al primo anno tra i cadetti”.