Gli Assoluti a squadre di Judo su Rai Sport1
Mondiali militari a Uster, a squadre l’Italia sfida il Cile
Ostia, 8 dicembre 2016. Prende il via venerdì a Uster (Svizzera) la 36esima edizione del campionato mondiale militare con la partecipazione di 12 nazioni e 69 atleti. Si inizia con la gara a squadre e l’Italia maschile, composta da Luca Caggiano, Matteo Piras (66), Leonardo Casaglia (73), Matteo Marconcini (81), Giovanni Carollo (90), sfiderà il Cile con la Francia ad attendere la vincente. Sabato e domenica si svolgeranno le gare individuali cui parteciperanno anche Mario Petrosino (60) ed Eleonora Geri (+78).
Murakami premiato a Tokio IJF Expert
Tokio, 4 dicembre 2016. Kiyoshi Murakami è “IJF Expert”. Il prestigioso riconoscimento al Direttore Tecnico dell’Italia è stato consegnato nell’ambito di una cerimonia in chiusura del Tokio Grand Slam, “Ricevere questo diploma dalle mani del Presidente della IJF è stato un grande onore e significa molto. Ho 66 anni, ma per me l'età non conta, ciò che conta è non commettere errori, fino al 2020 con l’Italia e poi, so che non voglio smettere di lavorare per il judo ed a beneficio di questo sport”. Nell’ambito della stessa cerimonia, l’inglese Neil Adams è stato premiato con l’ingresso nella Hall of Fame, galleria riservata ai grandi del judo mondiale che già conta gli italiani Franco Capelletti ed Ezio Gamba.
Basile sconfitto nel Grand Slam a Tokio: “Oggi quel giapponese era più forte”
Tokio, 2 dicembre 2016. È stato un bel match quello che Fabio Basile ha disputato con il giapponese Norihito Isoda, nel Grand Slam a Tokio. Un incontro equilibrato, entrambi molto guardinghi in attesa di un’inuizione o di un errore dell’avversario, che non arrivava. Fino a quell’immobilizzazione che ha bloccato a terra il campione olimpico per venti secondi. “Fabio ha trovato un pò di difficoltà per il judo mancino e ostico del giapponese – ha detto il coach Francesco Bruyere - Ovviamente gli impegni mediatici e il dovuto riposo dopo Rio non gli hanno permesso di preparare questa gara al meglio, penso però che abbia fatto bene ad assaggiare subito il tatami, senza troppi pensieri. L’obiettivo è il mondiale 2017 e, ovviamente, Tokyo 2020. Non c'è tempo da perdere ed ora ci fermiamo quì una settimana, per il training camp”. Fabio Basile è, a sua volta, molto sereno. “Sapevo a cosa sarei andato incontro – ha detto - Sono stato l’unico campione olimpico ad avere il coraggio di buttarsi di nuovo in mezzo e sono sicuro che da certi errori saprò trarne vantaggio e ritornare vincitore”.
Quali sono questi errori?
“Errori psicologici, non è facile portare un certo peso. Mi devo abituare”.
Sei stato tu che non hai dato il massimo oppure è stato bravo lui a farlo?
“I giapponesi si sa che hanno una grande marcia, però oggi non ero psicologicamente forte e di conseguenza il mio judo non è stato lo stesso senza rischiare e senza fare le mie solite pazzie. Oggi quel giapponese era più forte di me”.
Fabio Basile in gara venerdì nel Grand Slam a Tokio
Tokio, 1 dicembre 2016. Fabio Basile è fra i protagonisti del Grand Slam a Tokyo, che si disputa da venerdì a domenica nel Metropolitan Gymnasium con 287 atleti di 41 nazioni. L’invito che IJF ha recapitato ai 14 campioni olimpici ha incontrato tre risposte affermative, con quella di Fabio Basile, Tina Trstenjak e Shohei Ono. “Mi sento bene – ha detto Basile - sto per combattere! Ed è quello per cui vivo, per cui sono nato! Sono felice”. Il coach azzurro è Francesco Bruyere, per il momento unico italiano ad aver vinto la gara maschile a Tokio, nella Jigoro Kano Cup (oggi Grand Slam) di dieci anni fa. “Se Fabio vince, mi toglie questo primato – è stato il commento di Bruyere – ma da coach è un onore ed un onere seguire un campione olimpico. Fabio è un ragazzo genuino e se si fida di chi lo segue fa sembrare tutto semplice. Abbiamo instaurato un bel rapporto e cercherò di dargli l’aiuto necessario affinchè continui a fare quello che sa fare meglio. Vincere!”. Testa di serie n. 2, Fabio Basile attende il vincitore fra Isoda (Jpn) e Nakano (Phi). Le gare iniziano alle 10.30, final block alle 17 (quando in Italia sono le 2.30 e le 9 del mattino). Programma. Venerdì 2: 48, 52, 57; 60, 66; Sabato 3: 63, 70; 73, 81; Domenica 4: 78, +78; 90, 100, +100.
Tricolori a squadre cadetti, l’Akiyama detta legge
Monza, 27 novembre 2016. Quattro squadre per otto medaglie. Il Campionato Italiano a squadre cadetti di A1 a Monza ha prodotto un risultato ‘compresso’, dato che al termine delle sfide valide per la serie A2, nelle quali si sono affermate il Kyu Shin Do Kai Parma (F) ed il Judo O.K. Arezzo (M), le gare della serie A1 hanno promosso sul podio quattro squadre soltanto. Si tratta dell’Akiyama Settimo, che per due volte è salita sul gradino più alto, con la squadra femminile e con quella maschile, ma hanno fatto bis anche Ginnastica Triestina, seconda (F) e terza (M), Kyu Shin Do Kai Parma, terza (F) e seconda (M), Judo Kumiai Torino, due volte terza, sia con il team femminile che con quello maschile. Classifiche. A1 F: 1) Akiyama Settimo; 2) Ginnastica Triestina; 3) Kumiai Torino e Kyu Shin Do Kai Parma; A1 M: 1) Akiyama Settimo; 2) Kyu Shin Do Kai Parma; 3) Ginnastica Triestina e Kumiai Torino; A2 F: 1) Kyu Shin Do Kai Parma; 2) Cus Parma; 3) Polisportiva Besanese e Kodokan Vittorio Veneto; A2 M: 1) Judo O.K. Arezzo; 2) Judo e Movi-Mente Le Sorgive; 3) Polisportiva Castelverde e Judo Club Sakura Osimo.
Tricolori a squadre a Fiamme Gialle (F) e Fiamme Oro (M)
Monza, 26 novembre 2016. Le donne delle Fiamme Gialle (Lo Giudice, Gwend, Bellandi, Galeone) e gli uomini delle Fiamme Oro (Medves, Meloni, Parlati, Parlati, Dell’Anna) hanno confermato la leadership 2015 nel campionato italiano a squadre a Monza. Ma sul podio della A1 si sono confermate anche altre quattro squadre, due donne (Akiyama e Parma) e due maschili (Akiyama e Fiamme Gialle), le novità sono state Dojo Equipe Bologna (F), salita dalla A2 e Isao Okano Cinisello Balsamo (M). Classifiche. A1 F: 1) Fiamme Gialle Roma; 2) Akiyama Settimo; 3) Kyu Shin Do Kai Parma e Dojo Equipe Bologna; A1 M: 1) Fiamme Oro Roma; 2) Akiyama Settimo; 3) Isao Okano Club 97 e Fiamme Gialle Roma; A2 F: 1) Dojo Equipe Bologna; 2) Judo Preneste Castello Roma; 3) Centro Sportivo Torino e Dlf Yama Arashi Udine; A2 M: 1) Judo Preneste Castello Roma; 2) Judokan Roma; 3) Dojo Equipe Bologna e Pro Recco Judo.
A Monza per i Tricolori a squadre, e per “provarci fino alla fine!”
Ostia, 25 novembre 2016. “Uno per tutti, tutti per uno... per uno sport come il judo, vivere l’emozione di una gara a squadre è il completamento di un percorso, è poter toccare con mano il nucleo fondamentale di questa disciplina. Uno sport individuale fino all’inverosimile, ma che per sua natura stessa sa trasformarsi, adattarsi... accettare la generosità di condividere e soffrire per un compagno... sarà l’ennesima grande prova, sarà l’ennesima intensa emozione... cibo e acqua per la nostra sopravvivenza... per chi è nato per combattere... per chi è nato per vincere... o, per chi vuole provarci fino alla fine!!!”. È così, con queste parole, che la grande Ylenia Scapin presenta l’appuntamento con il campionato italiano a squadre, in programma a Monza domani e domenica. Trentuno squadre maschili e tredici femminili disputeranno la gara junior-senior di A2 e A1 sabato, mentre domenica nella gara riservata ai cadetti le squadre maschili saranno trentatre e undici quelle femminili. Il titolo di A1 2015 è stato conquistato dalle Fiamme Oro e dalle Fiamme Gialle fra gli junior-senior, dall’Akiyama e della Ginnastica Triestina fra le cadette. Le gare nel PalaIper a Monza inizieranno sabato e domenica alle 9.30 e potranno essere seguite in diretta streaming sul canale YouTube FIJLKAM Official Channel!
Oro alla Borgogno, a Fort Lauderdale altri dieci italiani sul podio
Ostia, 22 novembre 2016. Quattro medaglie d’oro, dodici d’argento, nove di bronzo! Ben venticinque le medaglie che sono andate al collo dei Master italiani a Fort Lauderdale, in occasione dei Veterans World Judo Championships. Un’edizione che ha registrato la partecipazione di 999 atleti di 63 nazioni e che i nostri portacolori, dieci signore e trentadue signori, hanno vissuto con gioia, divertimento, coraggio e generosità. La quarta ed ultima giornata ha portato, rispetto le precedenti, il numero di medaglie più alto, ben undici, merito delle donne che sono salite tutte sul podio, con il primo posto di Loredana Borgogno (63 kg F5), il secondo di Lucia Assirelli (52 kg F6), Andretta Bertone (57 kg F3), Aurora Calamo (70 kg F5), Enrica Cattai (57 kg F5), Cristiana Pallavicino (78 kg F8), Amalia Palma (52 kg F1), Manuela Tadini (52 kg F2), il terzo posto di Lara Battistella (70 kg F1) e Monica Stragliotto (70 kg F4), ma anche con Gianni La Piccirella, protagonista nell’unica classe maschile in gara nella quarta giornata e con il secondo posto nei 66 kg M2. L’Italia così, vanta un settimo posto nel medagliere dei Veterans World Judo Championships ed è un risultato che premia le capacità senza dubbio, ma coraggio e dedizione in particolare.
Oro a Fort Lauderdale per Fabrizio Murroni, bronzo a Marverti, Mascherucci, Pressello, Vettori
Ostia, 21 novembre 2016. Oro a Fabrizio Murroni, bronzo a Fernando Marverti, Roberto Mascherucci, Stefano Pressello, Armando Vettori, e l’Italia a Fort Lauderdale è salita ancora sul podio dei Veterans World Judo Championships. Cinque medaglie nella terza giornata di gare e nei 60 kg M4 Fabrizio Murroni si è aggiudicato il primo posto con un percorso netto di tre vittorie e tre ippon. Tre ippon (su quattro vittorie) li ha messi a segno anche Fernando Marverti negli 81 kg M4 per il terzo posto, esattamente come Roberto Mascherucci, quattro vittorie (tre ippon) per il terzo posto nei 73 kg. Reazione vincente quella avuta da Stefano Pressello nei 90 kg M4 che, sconfitto al primo turno dal futuro vincitore, ha inanellato poi quattro successi che l’hanno portato sul podio. La terza medaglia di bronzo è andata al collo di Armando Vettori, terzo nei 90 kg M5 con tre vittorie. Oggi, ultima giornata di gare, con gli M2 e tutte le classi femminili F1-F11.