L'editoriale del Presidente: grazie a tutti per la fiducia
Care Amiche, cari Amici,
conclusa l'avventura assembleare voglio ringraziarvi per la vostra presenza così massiccia, nonostante le grandi difficoltà di questo particolare periodo, al massimo momento democratico della nostra Federazione.
L'Assemblea elettiva è, da sempre, un evento importantissimo per la nostra dinamica democratica e queste elezioni lo hanno ben dimostrato sia nella competizione per il Presidente che in quella per le posizioni in seno al Consiglio federale. La Fijlkam ha dato prova di essere una Federazione vitale, con un dibattito interno molto articolato e aperta al rinnovamento.
La fiducia riposta nella mia persona mi riempie di orgoglio e accresce in me il senso di responsabilità. Il testimone che il nostro compianto Matteo Pellicone ha voluto passarmi ha per me un significato che va ben oltre il semplice mansionario di un presidente: vuol dire passione, appartenenza e senso del dovere. Sono orgoglioso di essere cresciuto nella nostra casa comune di judo, lotta, karate e arti marziali: questo è il mio mondo tanto quanto il vostro e qui risiede il mio cuore e la voglia di fare, tanto e bene, per la nostra crescita comune nel pieno rispetto delle differenze, ma sempre ispirati dagli stessi valori.
Dopo tanti anni, l'entusiasmo di lavorare per raggiungere i nostri obiettivi non viene meno, anzi si rafforza, e grande è la voglia di fare per porre la nostra asticella sempre più in alto.
Non ho mai smesso di essere fiducioso nel vostro apprezzamento per come abbiamo operato e per i risultati raggiunti nel corso del quadriennio: risultati che, come ha voluto sottolineare anche il Presidente del CONI Giovanni Malagò, sono contemporaneamente nostri e dell’intero Sport italiano. Le medaglie dei nostri Campioni e delle nostre Campionesse arricchiscono il palmares della Fijlkam che è anche quello dell'Italia. Ma dietro il lustro delle medaglie c'è tanto, tantissimo lavoro che noi tutti ben conosciamo e che viene svolto ancor più proficuamente tanto più grande è l’armonia tra le varie anime che compongono la nostra Federazione.
La percentuale ampia di consensi ricevuti mi riempie di orgoglio perché testimonia l’apprezzamento per quanto è stato fatto e la condivisione della progettualità futura. Immagino di essere stato valutato anche per la dedizione e lo slancio con cui ho affrontato oneri e onori di questo che non considero un semplice impiego, ma quasi una missione.
Voglio rivolgere un saluto affettuoso a tutti i Consiglieri uscenti, cui va il mio più sentito e riconoscente ringraziamento per l’impegno profuso in questi anni e sono certo che la loro partecipazione alle nostre attività non verrà meno. Allo stesso modo porgo un caloroso benvenuto in Consiglio a tutti i nuovi eletti, certo che con il loro contributo la Federazione potrà ulteriormente rafforzarsi.
Un particolare ringraziamento va alle Società, ai Tecnici, agli Atleti, ai Dirigenti ed a tutti coloro che hanno dato un contributo alla nostra discussione elettorale e poi nel corso dell’Assemblea. Abbiamo dato vita a un grande momento di confronto democratico. L’elezione in Consiglio di sei donne su dodici posti disponibili racconta meglio di qualsiasi chiacchiera o disposizione statutaria come la nostra Federazione sia al passo con i tempi e si ponga all’avanguardia anche in materia di diritti civili, con lo sguardo decisamente rivolto al futuro.
Lasciatemi, infine, ringraziare il Segretario Generale e tutto lo Staff federale che in questi ultimi mesi hanno seguito con dedizione e competenza il progetto organizzativo di questa Assemblea, garantendo così a tutti i partecipanti un contesto altamente adeguato al numero di persone presenti ed al rispetto dei protocolli a tutela della salute e della sicurezza all’interno dei padiglioni della Fiera di Roma.
Il mio augurio più grande è che il futuro sia sempre al centro del nostro operare e che possiamo lavorare insieme con passione e in armonia per il raggiungimento dei nostri sogni.
Grazie.
Domenico Falcone
Domenico Falcone riconfermato alla guida della FIJLKAM
Roma, 27 febbraio 2021 - Domenico Falcone si riconferma alla guida della Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali (FIJLKAM). La ricoferma per il presidente uscente è stata sancita dal 60,11% delle preferenze contro il 39,64% ottenuto da Felice Mariani, olimpionico di judo, ora Deputato della Repubblica in quota 5 Stelle.
Si è cosumata, così, la prima sfida elettorale a due per la massima carica federale dopo quasi 40 anni di candidature uniche (33 anni con Matteo Pellico e 6 con Domenico Falcone).
"Sono felice del risultato - ha dichiarato a caldo il neo presidente Falcone - abbiamo lavorato tanto e con grandi difficoltà nell'ultimo anno, eppure non abbiamo mai smesso di credere nel futuro. Vogliamo subito metterci al lavoro per raggiungere gli imminenti importanti obiettivi, tra cui le prossime Olimpiadi di Tokyo. Nonostante le limitazioni che la pandemia ci impone ci crediamo e vogliamo lavorare per continuare a far crescere la nostra Federazione e per raggiungere risultati ancora più importanti. Ringrazio tutti quelli che mi hanno sostenuto e ringrazio anche il mio sfidante perchè mettendosi in gioco ci ha dato modo di dimostrare che la democrazia è fondamentale anche nella nostra Federazione".
Domenico Falcone è Presidente della FIJLKAM dal 2014 quando è succeduto a Matteo Pellicone scomparso improvvisamente. Questo è, quindi, il suo ultimo mandato nella stessa Federazione nella quale è cresciuto professionalmente a fianco di Pellicone come suo Segretario Generale.
L'assemblea poi eletto i componenti il Consiglio federale che sono, per il Judo: Maria Grazia Perrucci, Giuseppe Matera, AndreaRegis e Laura Di Toma; per la Lotta: Gianni Morsiani, Alessandro Saglietti, Dalma Caneva eSalvatore Campanella; per il Karate Davide Benetello, Cinzia Colaiacomo, Alessia Coppola Neri e Daniela Berrettoni.
Il Judo a cavallo: il servizio di SportItalia TV
Il judo a cavallo. Due discipline storiche tra le più vincenti dello sport italiano si uniscono con uno scopo ben preciso: salvaguardare gli atleti nelle cadute.
Il progetto nasce dalla collaborazione tra la FIJLKAM e La FISE (Federazione Italiana Sport Equestri).
Ecco il servizio andato in onda su SportItalia TV con gli interventi del Presidente FIJLKAM Domenico Falcone e il Presidente FISE Marco Di Paola. Buona visione!
Tutto pronto per la 41ª Assemblea Nazionale Ordinaria Elettiva FIJLKAM alla Nuova Fiera di Roma (anche in diretta Streaming)
Addio Nicola Tempesta
Il judo italiano piange la scomparsa di Nicola Tempesta. Avrebbe compiuto 86 anni il 28 giugno. Più del palmares, più dei successi che lui per primo ottenne da atleta a livello internazionale e, successivamente, da tecnico della nazionale, con Nicola Tempesta se n’è andato questa mattina un grand’uomo di sport e di judo. Da tempo Nicola Tempesta conviveva con diverse patologie, ieri sera ha avvertito malessere e stanchezza acconsentendo di essere accompagnato all'ospedale dal figlio Marco che, nella giornata odierna, ha dato la triste notizia. Lascia la moglie Elvira ed i suoi quattro figli, ai quali Domenico Falcone rivolge il sentimento di profondo cordoglio personale ed a nome di tutto il mondo federale.
"Appresa la triste e dolorosa notizia della scomparsa del caro Nicola esprimo a nome mio e di tutta la Federazione il più vivo cordoglio.
Nicola ha rappresentato un autentico punto di riferimento per il mondo del Judo, disciplina alla quale ha dedicato passione, dedizione, entusiasmo raggiungendo il prestigioso traguardo del 9° dan a coronare una vita spesa per lo Sport.
Protagonista azzurro dello storico esordio olimpico del Judo a Tokyo 1964, plurititolato campione, Direttore Tecnico della Nazionale Italiana, educatore, promotore instancabile dei valori che nobilitano lo Sport, Nicola ha raccontato con la sua vita un eccezionale percorso umano e sportivo al quale tutto il mondo del Judo guarda con ammirazione e gratitudine.
Mancherà a tutti noi non solo l’Uomo di Sport, ma anche il lungimirante Maestro capace di trasmettere ai suoi innumerevoli allievi sul tatami e fuori una straordinaria umanità e disponibilità che gli sono valse la stima e l’apprezzamento, a livello nazionale ed internazionale, di tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo.
Con commozione e sincera partecipazione, Domenico Falcone"
#Fijlkam4future: il racconto del quadriennio. Il 2020
Roma 17 febbraio 2021 Fra soli 10 giorni verrà indetta la 41ª Assemblea Elettiva che deciderà il futuro della Federazione.
In questo ultimo appuntamento con #Fijlkam4future vogliamo ripercorrere l’anno più difficile dell’ultimo quadriennio: il 2020.
La posticipazione dei Giochi Olimpici, l’annullamento delle gare Nazionali e Internazionali e infine, lo stop per tutte le attività sportive dilettantistiche e non, sono stati alcuni dei colpi più duri che la pandemia ha inferto al mondo dello sport.
Nonostante il terribile anno appena trascorso, ci sono delle immagini e dei ricordi che vogliamo portare nei nostri cuori.
Il 2020 si è aperto e si è concluso con le note dell’Inno di Mameli per il lottatore Frank Chamizo e la judoka Odette Giuffrida, entrambi Campioni Europei delle loro discipline.
La chiusura delle palestre ha dato la luce a un ampio movimento di solidarietà tra tutto il mondo FIJLKAM. La nascita della sezione del sito “Fijlkam Cares” ha permesso agli appassionati delle nostre discipline di poter attingere a centinaia di video gratuiti per continuare l’attività sportiva direttamente da casa.
Infine, sempre durante questo turbolento anno, la FIJLKAM ha messo a disposizione delle aziende il Metodo Globale Autodifesa, attraverso un percorso specifico di autodifesa femminile chiamato Sheru.
La FIJLKAM alle Olimpiadi: un affascinante viaggio nella storia
Roma 16 febbraio 2021 È in stampa un nuovo libro della FIJLKAM, scritto dal nostro consulente storico e direttore artistico del Museo degli Sport di Combattimento, architetto Livio Toschi. Il titolo è La FIJLKAM alle Olimpiadi (1908-2020): 39 atleti / 51 medaglie. Il volume (formato 24x30 cm, 168 pagine, 300 illustrazioni) è aperto dalle Presentazioni di Giovanni Malagò e Domenico Falcone, e chiuso dalla Postfazione di Vanni Lòriga. Si compone di 60 Schede, che riguardano I presidenti fino alla 2a Guerra Mondiale, I pionieri tra storia e leggenda, 39 atleti per 51 medaglie alle Olimpiadi, Gli atleti qualificati all’Olimpiade di Tokyo nel Karate. Seguono le Curiosità olimpiche (le medaglie, i manifesti, i francobolli, i pittogrammi, le mascotte, le Olimpiadi dell’Arte) e una vasta Appendice.
Trascriviamo qui la Presentazione di Giovanni Malagò, Presidente del CONI.
«Un affascinante viaggio nella storia per abbracciare la solennità della gloria olimpica. Un flash back che scalda il cuore e accarezza l’anima, cingendo l’eternità dei cinque cerchi per celebrare le imprese degli intramontabili campioni azzurri, rivivendo idealmente quelle indelebili pagine di gloria consegnate per sempre alla leggenda. Sono onorato di poter esprimere, con questo breve pensiero introduttivo, la gratitudine dello sport italiano alla FIJLKAM e a tutti gli straordinari interpreti che hanno contribuito a fare del nostro movimento un’eccellenza a livello mondiale e un vanto per l’intero Paese.
Questa nobile iniziativa editoriale riavvolge il nastro, ci proietta in una dimensione intangibile, per sempre scolpita nell’eternità. Ci fa rivivere oltre un secolo di successi, di emozioni che non tramonteranno mai, facendoci cogliere il significato autentico di risultati straordinari che certificano l’eccelso contributo offerto allo sport italiano da una fantastica Federazione, nata con l’acronimo di FAI sotto la presidenza di Luigi Monticelli Obizzi e capace, negli anni, di cambiare denominazione e discipline di riferimento senza smarrire la capacità di fare la differenza.
Dall’oro di Enrico Porro a Londra 1908, nella lotta greco-romana, al bronzo di Frank Chamizo a Rio 2016, nella lotta stile libero, un’impressionante rassegna di fuoriclasse raccontati attraverso le loro formidabili carriere, grazie a quella strepitosa sequenza di successi e di gioie infinite, la cui eco – fragorosa – è una dolce melodia che non smette di risuonare. Cinquanta medaglie ai Giochi, più un podio “dimostrativo” a Seul, 39 eroi rievocati con lucida e appassionata abilità narrativa, un’epopea che onora un’invidiabile tradizione e lancia la sfida al futuro. Judo, Lotta, prima la Pesistica e ora il Karate: la declinazione olimpica della Federazione – nel tempo – ha sempre espresso l’essenza di un’attività e di una programmazione che ha saputo attraversare i decenni riuscendo a rinnovarsi con successo.
Non esiste una scala di importanza, non c’è una classifica di merito: ogni podio a cinque cerchi ha un posto speciale nel cuore degli appassionati ma non posso dimenticare un exploit entrato di diritto nella storia tricolore e anche in quella personale. Il pensiero è rivolto alla grande affermazione di Fabio Basile nel judo a Rio 2016, che ha regalato all’Italia il 200° oro assoluto ai Giochi Estivi e il primo al sottoscritto dal giorno del suo insediamento alla Presidenza del CONI. Un brivido intenso, condiviso con la grande famiglia dello sport italiano.
L’opera di Livio Toschi ondeggia tra i ricordi, li rende vividi, dà lustro e rende merito anche a chi si è alternato sulla scena presidenziale, a tutela di un’identità inviolabile. A tutti, indistintamente, il grazie più sincero da parte del nostro mondo, con la certezza che, dall’alto dei mirabili esempi celebrati nella pubblicazione, si arriverà a impreziosire questa prestigiosa galleria con nuove, indimenticabili vittorie tricolori».
Osservatorio Nazionale contro le discriminazioni nello Sport: per una cultura dell’inclusione
Roma, 15 febbraio 2021 – L’UNAR, Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha istituito l’Osservatorio Nazionale contro le discriminazioni nello Sport. Quest’ultimo si è riunito insieme alle Federazioni sportive italiane che hanno aderito, tra le quali naturalmente la FIJLKAM, per discutere insieme e, soprattutto, per capire come lavorare congiuntamente all’obiettivo comune di prevenire ogni forma di discriminazione.
Si è dunque discusso delle buone prassi messe già in atto dalle Federazioni, sia a livello locale che nazionale, e, soprattutto, di eventuali azioni di sensibilizzazione sui temi del contrasto alla violenza e alla discriminazione. Insomma, l’intento è di lavorare come una squadra, cercando di arrivare con ancor più forza al mondo giovanile.
Il direttore dell’UNAR Triantafillos Loukarelis si è dichiarato molto soddisfatto di questo primo incontro. Ha vivamente ringraziato le Federazioni per l’entusiasmo dimostrato sia nel voler contrastare i singoli casi di violenza o discriminazione durante le competizioni sportive, sia nel piano di comunicazione e informazione per sensibilizzare tutto il mondo dello sport. Oltre alla prevenzione, però, c’è anche la promozione dei valori giusti, ovvero, con le parole del direttore, “la cultura dell’inclusione, dei diritti umani, del rispetto e della valorizzazione delle differenze”.
Queste le parole del Presidente Domenico Falcone: “L’Osservatorio costituisce una grande opportunità per condividere con le altre Federazioni e con l’UNAR buone pratiche di contrasto ad ogni forma di discriminazione e violenza. Le nostre discipline, con i valori che le contraddistinguono, rappresentano già degli utili strumenti per promuovere la cultura del rispetto e dell’inclusione verso tutte e tutti e crediamo che, attraverso questo percorso condiviso, il mondo dello sport possa arricchirsi e rafforzare la sua capacità di intervento su questi temi”.
È stata molto importante, inoltre, la risposta di partecipazione delle Federazioni Sportive Nazionali e delle organizzazioni. Ecco l’elenco di chi ha aderito alla prima riunione dell’Osservatorio Nazionale contro le discriminazioni nello Sport: FIGC, Lega Calcio Serie A, Lega Nazionale Professionisti Serie B, Lega PRO, LND, AIC, Associazione Nazionale Atlete, FIDAL, FIP, Federazione Italiana Rugby, Federazione Italiana Canottaggio, FIT, FPI, FIS, FIPAV, Federazione Italiana Sport Equestri, FIJLKAM, FIGS, FISG, FIPSAS, Federazione Italiana Taekwondo, Federazione Motociclistica Italiana, FITET.
È ufficiale, Roberta Chyurlia convocata per Tokyo 2020
È di Roberta Chyurlia il primo pass olimpico certo. Ad annunciarlo è stato il presidente Domenico Falcone che, appena ricevuta la comunicazione IJF, ha detto: “Si tratta di una bellissima notizia che ci riempie di gioia ed orgoglio, a Roberta rivolgo a nome di tutto il judo italiano le congratulazioni per aver meritato questa ambita convocazione, sintesi di eccellenti capacità e competenze”.
Dear President, Dear Domenico
We are pleased to inform you about the IJF Refereeing Commission choice, endorsed by IJF Executive Committee’s and confirmed by the IJF President that Mrs. CHYULIA Roberta is appointed as Referee at Tokyo 2020 Olympic Games....




